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benfy
30-04-06, 14:04
morto l'economista John A. Galbraith Si č spento a 97 anni a Boston: scienziato insigne, fu consigliere di Roosvelt, Kennedy e Clinton STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
BOSTON (USA) - Lutto nel mondo dell'economia. John Kenneth Galbraith, il celeberrimo economista liberal che ha sottolineato le disfunzioni del capitalismo americano, č morto all'etį di 97 anni all'ospedale Mount Auburn di Cambridge (Massachusetts), vicino a Boston. La notizia č stata annunciata dal figlio, John Alan Galbraith, il quale ha precisato che il decesso č stato provocato da cause naturali. Era professore emerito di economia all'Universitį di Harvard, dove ha insegnato dal 1948 al 1975.
L'economista americano John A. Galbraith (Reuters)
GRANDE ECONOMISTA - Nato il 15 ottobre 1908 a Iona Station, nell'Ontario (Canada), Galbraith divenne cittadino statunitense nel 1937. Nel corso del XX secolo, č stato un teorico dell'economia di primissimo piano, che ha ripreso e sviluppato in maniera originale la lezione del celeberrimo economista inglese John Maynard Keynes. Ha compiuto studi sull'economia capitalistica avanzata, sottolineandone le disfunzioni causate dalla formazione delle «tecnostrutture», apparati tecnici che di fatto detengono un enorme potere discrezionale, e ponendo il problema di un orientamento statale della produzione verso la soddisfazione dei bisogni individuali e collettivi.
INFLUENTE CONSIGLIERE ECONOMICO - Al tempo stesso Galbraith č stato un influente consigliere economico dei presidenti democratici americani Franklin D. Roosevelt, John Fitzgerald Kennedy e Bill Clinton e fu anche ambasciatore in India durante l'amministrazione Kennedy. John Kenneth Galbraith č considerato uno degli autori pił letti nella storia delle scienze economiche, con all'attivo 33 libri, tra cui il bestseller «La societį opulenta» (1958). Secondo il «New York Times», proprio il saggio «La societį opulenta» costrinse l'establishment e il mondo accademico americano a riesaminare i suoi valori di fondo, sostenendo come gli Stati Uniti fossero diventati una nazione ricca di merci e consumi ma povera nel campo dei servizi sociali. All'attivitį di docente e di ricercatore, Galbraith ha sempre affiancato una partecipazione attiva alla vita politica del partito democratico. Galbraith, inoltre, č stato fra i primi oppositori all'intervento militare nel Vietnam. E proprio a causa dell'escalation bellica in Vietnam, Galbraith ruppe con il presidente Lyndon Johnson, per il quale tuttavia aveva collaborato alla stesura del programma di «Grande societį». La sua vasta bibliografia comprende testi che sono passati ormai alla storia dell'economia: «Il capitalismo americano» (1952), «Teoria sul controllo dei prezzi» (1952), «Il grande crollo» (1955), «Economia e benessere» (1959), «Il progresso economico in prospettiva» (1963), «Il nuovo stato industriale» (1967), «Anatomia del potere» (1984), «Storia dell'economia» (1984).