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benfy
04-05-06, 11:43
Bufera calcio, ecco le intercettazioni
"Pairetto, mandami quell'arbitro"
Moggi chiedeva favori al designatore
di CORRADO ZUNINO


Il direttore generale della Juve
Luciano Moggi
ROMA - Dieci utenze telefoniche messo sotto controllo, sei importanti uomini del calcio italiano intercettati mentre parlano di partite e arbitri in maniera disinvolta. Di quattro si conoscono i nomi: sono il direttore generale della Juventus Luciano Moggi, fulcro delle pesanti intercettazioni, l'amministratore delegato Antonio Giraudo, l'ex designatore degli arbitri (in Italia e in Europa) Pierluigi Pairetto e il vicepresidente della Federcalcio Innocenzo Mazzini. Più una pletora di intercettati - giornalisti, procuratori, due politici di cui un ministro - ininfluenti ai fini dell'indagine.

Dall'inchiesta della procura di Torino, nata con l'ipotesi di frode sportiva e archiviata dallo stesso pm Guariniello, esce uno spaccato mefitico dei rapporti tra i poteri forti del calcio italiano. In questi stralci si ascolta Moggi dirigere addirittura i compiti e le designazioni di Pairetto, vecchio amico che per sei stagioni ha scelto gli arbitri che dovevano dirigere le partite del calcio italiano. Dalle intercettazioni emergono palesi interventi del direttore generale Juve e della stessa Gea World del figlio Alessandro per avere direttori di gara graditi di fronte a partite internazionali e amichevoli di prestigio. Poi c'è la gestione fatta in famiglia della campagna acquisti di mezza serie A, ci sono le cene a casa Giraudo e persino il tentativo di pilotare il crack del Napoli calcio.

Tutto questo è stato passato dal pm Guariniello alla Federcalcio e da lì inoltrato all'Uefa: porterà a una doppia inchiesta calcistica - nazionale ed europea - alla vigilia dei Mondiali di calcio in Germania. Gli atti e i 48 giorni di intercettazioni sono stati quindi girati ai procuratori che a Roma indagano su Gea e conflitti d'interesse: immediatamente sono entrati nel fascicolo che oggi vede Alessandro Moggi indagato per illecita concorrenza con minacce e violenza. Il solo lavoro di verifica delle intercettazioni, iniziato a Roma a metà marzo, non sarà completato dal pm Palamara prima di domani: le pagine sono centinaia. Già adesso, però, si configurano ipotesi di controllo della Gea World sul mondo arbitrale e sui destini di diversi procuratori del calcio.

La procura di Roma nei prossimi giorni ascolterà Stefano Argilli, capitano e bandiera rinnegata del Siena che alla vigilia dell'ultimo Siena-Juventus (0-3, domenica scorsa) aveva detto ad "Avvenire": "Nel club di De Luca comandano Moggi e la Gea, con la Juve abbiamo sempre perso e io sono stato cacciato per volontà loro". Angelo Peruzzi, portiere della Lazio, ieri tra gli azzurri allo stage romano della nazionale alla Borghesiana ha detto: "Questa inchiesta non è una bella cosa".

Il presidente del Palermo, e vicepresidente di Lega, Maurizio Zamparini, ha aggiunto: "Il vero cancro del calcio è questo. Ci vogliono istituzioni serie con la volontà di sopprimere i gruppi di potere, agenzie come la Gea dovrebbero sparire. Fino ad oggi, purtroppo, le nostre istituzioni sono state il contrario della serietà".

Il_Grigio
04-05-06, 11:51
Capirai....

La sola speranza è che l'inchiesta europea sia meno manipolabile, e più obiettiva di quelle, addomesticate, fatte in Italia....

Il_Grigio
04-05-06, 12:27
MI RACCOMANDO A STOCCOLMA

Pairetto: «Pronto»
Moggi: «Gigi? Dove sei»
Pairetto: «Siamo partiti»
Moggi: «Oh, ma che c... di arbitro ci avete mandato?»
Pairetto: «Oh, Fandel è uno dei primi...»
Moggi: «Ho capito, ma il gol di Miccoli è valido»
Pairetto: «No»
Moggi: «Sì, come no? (...) Ma poi tutto l’andamento della partita ha fatto un casino a noi»
Pairetto: «Gli assistenti non mi sono piaciuti molto, in assoluto, no, ma stavo pensando ad un altro, quello che aveva alzato era quello di Trezeguet che mi ricordo davanti»
Moggi: «Quello è un altro discorso. (...) Ora mi raccomando giù a Stoccolma, eh?»
Pairetto: «Porco Giuda, mamma mia, questa veramente dev’essere una partita...»
Moggi: «Ma no, masi vince, ma sai, si dice...»
Pairetto: «Ma questi sono scarsi»
Moggi: «Però con uno come questo qui resta difficile, capito?» (...)
Moggi: «Oh, a Messina mandami Consolo e Battaglia»
Pairetto: «Eh, l’ho già fatta»
Moggi: «E chi ci hai mandato?»
Pairetto: «Mi pare Consolo e Battaglia»
Moggi: «Eh, con Cassarà, eh?»
Pairetto: «Sì»
Moggi: «E a Livorno, Rocchi?»
Pairetto: «A Livorno Rocchi, sì»
Moggi: «E Berlusconi Pieri, mi raccomando»
Pairetto: «Non l’abbiamo ancora fatto»
Moggi: «Lo facciamo dopo»
Pairetto: «Vabbò, lo si fa poi»


CON GIGI È UNA CANNONATA

Giraudo: «...tu hai qualche notizia dicome tira l’aria lì a Sportilia (raduno degli arbitri, ndr)?»
Moggi: «Bene bene con Gigi (Pairetto, ndr)»
Giraudo: «Ma non è come l’anno scorso?»
Moggi: «No no, con Gigi è una cannonata»
Giraudo: «Però adesso bisogna dirgli che s’impegni per ’sto corvo perché non si può mica andare avanti con ’sta testa di c...»


L’ARBITRO SBAGLIATO

Moggi: «Pronto?»
Morena: «Signor Moggi buongiorno. Volevo comunicarle arbitro e assistenti per la partita di Champions League di domani sera»
Moggi: «L’arbitro chi è, Cardoso? »
Morena: «No, io vedo arbitro Poll Graham»
Moggi: «Uhm»
Moggi: «Di dov’è l’arbitro...»
Morena: «È inglese» (...)
Pairetto: «Pronto»
Moggi: «Buongiorno»
Pairetto: «Ohilà buongiorno»
Moggi: «Oh, all’anima di Cardoso, eh?...»
Pairetto: «Eh»
Moggi: «Paul Green (in realtà è l’arbitro Graham Poll, ndr)»
Pairetto: «Come?»
Moggi: «Paul Green»
Pairetto: «Allora è successo qualcosa all’ultimo momento, io ho Cardoso, è successo qualcosa... si vede che è stato male o qualcosa del genere»
Moggi: «Informati, informati un momentino»
Pairetto: «Sì sì, verifico subito»


MI RICORDO DI TE

Moggi: «Pronto»
Pairetto: «Ehilà, lo so che tu ti sei scordato di me, mentre io mi sono ricordato di te»
Moggi: «Ma dai»
Pairetto: «Eh, ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam».
Moggi: «Chi è?»
Pairetto: «Meier»
Moggi: «Alla grande»
Pairetto: «Vedi che io mi ricordo di te anche se tu ormai...»
Moggi: «Ma non rompere, adesso vedrai, quando ritorno, poi te lo dico io se mi sono scordato»


MI SERVE UNA MACCHINA

Uomo: «Casa Agnelli buongiorno»
Moggi: «Sono Moggi buongiorno. Avrei bisogno di Nalla»
Nalla: «Ciao Luciano»
Moggi: «Io avrei bisogno in tempi rapidi perché siccome dobbiamo fare...»
Nalla: «Sì»
Moggi: «Per un amico importante, di una Maserati»
Nalla: «Sì»
Moggi: «Quattroporte»
Nalla: «Quattroporte?»
Moggi: «Sì. Ti diamo tempo una settimana dieci giorni, va bene?»
Nalla: «Va bene»


LA MACCHINA È A DISPOSIZIONE

Enzo: «Pronto?»
Pairetto: «Enzo?»
Enzo: «Ciao Gigi»
Pairetto: «Ascolta volevo dirti la macchina ce l’ho già praticamente»
Enzo: «Quale?»
Pairetto: «Quindi quando vogliamo andare poi a prenderla c’è a disposizione praticamente la Maserati»
Enzo: «Ma dai»
Pairetto: «Sì quindi»
Enzo: «Madonna»
Pairetto: «Adesso quando rientro domani chiamo direttamente la Casa Reale».


CREDE DI VINCERE LUI

Mazzini: «Perché questo cogl... (riferito a Carraro, ndr), ricordati che lui crede, che anche se passa così come vuole normalmente, di vincere lui. Invece devi metterglielo nel c... Ricordatelo».
Moggi:«Ooh se ti dico lasciamici parlare, poi domani io ho l’appuntamento»
Mazzini: «Va bene» (...)
Mazzini. «Venerdì vado a fare gli arbitri»
Moggi: «Venerdì vengo anch’io»
Mazzini: «Gliel’ho detto ad Anto’ e mi ha detto che non viene»
Moggi: «Lascia sta’, quello è un ambiente un po’ ibrido, meno uno ci si confonde e meglio è, e vale neppure la pena di starci alla lontana: io uno ci faccio partecipa’, o partecipo io o ci mando Alessio».


VOGLIONO FAR FUORI TUTTI

Alessandro Moggi: «...io l’altro giorno, tu prendila come informazione, poi, io non lo so, mi sono rivisto con Preziosi (ex presidente del Genoa, ndr), come sempre capita»
Luciano Moggi: «Uhm»
A. Moggi: «Mi ha incominciato a fare tutto un discorso, il calcio come cambia, bisogna stare attenti di qua, di là, Carraro, Galliani, poi mi fa, non vi fidate di Montezemolo. Dico perché? Perché io ho sentito una conversazione alla Juve, vogliono fare fuori tutti, rimane solo Giraudo»
L. Moggi: «Sì, ma questa è una cazzata»
A. Moggi: «Io te lo dico come cosa, siccome molte volte Preziosi è negli ambienti di questo genere qui, lui c’è dentro»
L. Moggi: «Non c’è mai»
A. Moggi: «Bé, pa’, io te lo dico perché, insomma...»
L. Moggi: «È esattamente il contrario».


CAMBIO DI PRESTITI

A. Moggi: «Mi ha chiamato Morabito (procuratore, ndr), in particolare Vigorelli (procuratore, ndr), per sapere se volevi fa un cambio di prestiti per pia’ Liverani»
L. Moggi: «No, no, ma perché ora lavorano per la Lazio?»
A. Moggi: «Che ne so, mi ha detto così?»
L. Moggi: «Porca miseria, da quando quello lì ha agganciato lì di sotto, mo ci voglio parla’ con quello, perché gli hanno dato Lopez e gli vogliono dare Marquez, a loro, eh?»
A. Moggi: «Eh, lo so»
L. Moggi: «Quindi è sicuro che sono riusciti a entrarci poco, perché lì non è che si possa anda’ granché, almeno che Cinquini (ex d.s. Lazio, ndr) non lavori ancora con la Lazio».


L’OROLOGIO DA 40 MILIONI

Biscardi: «Pronto?»
Moggi: «Vorrei il dottor Biscardi»
Biscardi: «Sono io»
Moggi: «Io sono Moggi Luciano»
Biscardi: «Uehh... Lucia’»
Moggi: «Allora ieri ho chiamato qui il nostro amico di Trieste...Baldas (ex designatore e commentatore delle moviole del «Processo», ndr). Gli ho fatto una bella cazziata, ma non ce n’era bisogno. Lui non ha colpa» (...)
Moggi: «Ma se non viene poi un cambio non prendo più nessuno, ma perché dobbiamo ammazzare il campionato?»
Biscardi: «No, tu non ammazzi un c..., magari l’ammazzavi l’anno scorso, mi dovresti da’ 40 milioni, hai fatto la scommessa con me e hai perso»
Moggi: «Aldo, ma io... sei come un orologio già assicurato, che vuoi che ti dica?»
Biscardi: «E dove sta?»
Moggi: «E lo sai che quando te lo dico...»
Biscardi: «E non lo so. Non me lo mandi mai...»
Moggi: «Ma vaff..., uno te l’ho dato costava 40 milioni»

Il_Grigio
04-05-06, 12:29
Pairetto bruciato, Collina all'Uefa
Inchiesta della Federcalcio sulle intercettazioni: paga l'ex designatore. Nelle telefonate lui, Moggi e Mazzini della Figc parlavano di arbitraggi
Pierluigi Pairetto, 53 anni, nella bufera. Ansa
Pierluigi Pairetto, 53 anni, nella bufera. Ansa
ROMA, 3 maggio 2006 - E' nato tutto da un dossier che la Procura di Torino ha fatto recapitare a Franco Carraro, presidente della Figc, in merito all'inchiesta farcita di intercettazioni telefoniche che riguarderebbe personaggi di spicco del calcio italiano e del mondo arbitrale. Un dossier che Carraro ha trasmesso al capo dell'ufficio indagini Italo Pappa e alla Uefa. L'ufficio presieduto da Pappa, ha fatto sapere la Figc, ha preso anche contatto con la Procura della Repubblica di Roma (i pm Luca Palamara e Cristina Palaia) perchè elementi presenti nel dossier potevano avere attinenza con l'inchiesta sulla Gea che vede indagato Alessandro Moggi.
Gli accertamenti erano stati compiuti da Guariniello e dai suoi più stretti collaboratori, i sostituti Gianfranco Colace e Sara Panelli, nell'ambito di uno dei tanti filoni di indagine sul mondo dello sport, in particolare sull'uso del doping. Protagonisti principali delle intercettazioni sarebbero un dirigente federale, uno di società di calcio e un designatore arbitrale. Quest'ultimo è Pierluigi Pairetto e le chiamate intercettate sono quelle che scambia con Luciano Moggi (dg della Juventus), mentre il terzo personaggio coinvolto è Innocenzo Mazzini, vice presidente della Figc.
In attesa di comunicati e verifiche urgenti da parte di Figc e Coni, il primo provvedimento è arrivato dalla Uefa. L'organismo europeo ha già giudicato: "violazione dell'articolo 5 del codice di giustizia", ovvero della lealtà sportiva. Il procedimento si è concluso ed è arrivato l'annuncio che sarà Pierluigi Collina il candidato dell'Italia per la Commissione arbitrale che dovrà essere nominata. Nessun accenno a Pairetto, che di quella commissione è (o dovrebbe essere) il vicepresidente.

Il_Grigio
04-05-06, 12:29
Si comincia, alè :K

Steppenwolf
04-05-06, 12:33
Voglio che mio padre faccia in tempo a vedere la giuve retrocessa.

Il_Siso
04-05-06, 12:35
Giusto scandalizzarsi per questo schifo, ma pensate che se si intercettassero le telefonate di Galliani verrebbero fuori cose molto diverse?
Non siate ingenui

SANDRO II
04-05-06, 12:37
:-0008n :-0008n :-0008n

Propongo uno spazio dedicato alle barzellette qui su POL

Il_Siso
04-05-06, 12:37
:-0008n :-0008n :-0008n

Propongo uno spazio dedicato alle barzellette qui su POL
Con quell'avatar tu saresti perfetto per fare il moderatore... :-0008n :-0008n

SANDRO II
04-05-06, 12:44
Con quell'avatar tu saresti perfetto per fare il moderatore... :-0008n :-0008n
Accetto.
Se io fossi il moderatore del forum barzellette queste "caxxate" non ci sarebbero neanche, vai tranquillo.

Il_Grigio
04-05-06, 12:49
:-0008n :-0008n :-0008n

Propongo uno spazio dedicato alle barzellette qui su POL

Dimmi un po, secondo te le intercettazioni sono fasulle?

Il_Grigio
04-05-06, 12:49
Voglio che mio padre faccia in tempo a vedere la giuve retrocessa.

100 di questi giorni...

Il_Grigio
04-05-06, 12:50
Giusto scandalizzarsi per questo schifo, ma pensate che se si intercettassero le telefonate di Galliani verrebbero fuori cose molto diverse?
Non siate ingenui

Non saprei, intanto abbiamo il papa, quando beccheranno lo zio fester penseremo pure a lui...

SANDRO II
04-05-06, 12:50
Dimmi un po, secondo te le intercettazioni sono fasulle?

Io sono come S.Tommaso: Se nn vedo non credo, in questo caso " se non sento

Il_Grigio
04-05-06, 12:52
Io sono come S.Tommaso: Se nn vedo non credo, in questo caso " se non sento

Quindi crederai solo quando moggi ti chiamerà per confermare?

SANDRO II
04-05-06, 12:55
Quindi crederai solo quando moggi ti chiamerà per confermare?

Crederò quando sentirò la voce di Moggi dire quelle cose

Il_Grigio
04-05-06, 15:13
E secondo te i nastri delle intercettazioni vengono rilasciati così? :D

Il_Siso
04-05-06, 15:16
E secondo te i nastri delle intercettazioni vengono rilasciati così? :D
Se non vengono rilasciati vuol dire che non esistono, ovvio. :K

Corso
04-05-06, 15:19
Giusto scandalizzarsi per questo schifo, ma pensate che se si intercettassero le telefonate di Galliani verrebbero fuori cose molto diverse?
Non siate ingenui

concordo.

PS: lo stesso vale anche per moratti o branca, ovviamente...solo che i nostri son talmente gonzi da riuscire ad accordarsi con gli arbitri afficnhè alla fine vinca la juventus....

pensiero
04-05-06, 15:23
Dall'inchiesta della procura di Torino, nata con l'ipotesi di frode sportiva e archiviata dallo stesso pm Guariniello,


come mai è stata archiviata da Guariniello?:confused:

Fuori_schema
04-05-06, 15:27
Non dide quesde gose, io ho sembre fatto il mio lavoro, si barla con Bairetto come se parla con Galliani e con duddi, io non ho mai forzado nessuno, si digono un sacco di falsita', la Juve tramide me non ha mai truccato nessuna partita...

.

Corso
04-05-06, 15:27
come mai è stata archiviata da Guariniello?:confused:


perchè non sono atti che hanno rilevanza PENALE...diverso è il caso della giustizia sportiva.

pensiero
04-05-06, 15:29
perchè non sono atti che hanno rilevanza PENALE...diverso è il caso della giustizia sportiva.

ah...capito...ma son partite anche di campionato? scusami ma non ho proprio voglia di star lì a leggere tutto se te sai rispondermi lo stesso

Il_Siso
04-05-06, 15:29
ah...capito...ma son partite anche di campionato? scusami ma non ho proprio voglia di star lì a leggere tutto se te sai rispondermi lo stesso
C'è dentro di tutto di più.

SubZero
04-05-06, 16:35
Crederò quando sentirò la voce di Moggi dire quelle cose

:lol :lol
grande demarzo...me fai scompiscià dalle risate:D

SubZero
04-05-06, 16:36
Io sono come S.Tommaso: Se nn vedo non credo, in questo caso " se non sento

si si infatti...:D

su quei nastri la voce non è del Moggi "originale", è quella di un imitatore:-0008n

SubZero
04-05-06, 16:37
Non dide quesde gose, io ho sembre fatto il mio lavoro, si barla con Bairetto come se parla con Galliani e con duddi, io non ho mai forzado nessuno, si digono un sacco di falsita', la Juve tramide me non ha mai truccato nessuna partita...

.

:-0008n

SPYCAM
05-05-06, 00:03
Adesso, dopo aver letto il contenuto delle intercettazioni tra Moggi e Pairetto; dopo aver toccato con mano la realtà di un designatore arbitrale (Pairetto) che scatta sull’attenti di fronte ai desiderata di un mammasantissima del calcio (Moggi) affrettandosi a mandargli gli arbitri e i guardalinee richiesti su ordinazione persino per vincere il Trofeo Berlusconi (e calmare le acque della montante contestazione alla Juventus del neo-assunto, e sgradito ai tifosi, allenatore Capello); dopo aver sentito Moggi dire a Giraudo che le cose con gli arbitri stanno andando a meraviglia (“Non è come l’anno scorso?”, chiede Giraudo; “No, no: con Gigi è una cannonata!”, risponde Moggi riferendosi a “Gigi” Pierluigi Pairetto); dopo aver visto Pairetto, vicepresidente della Commissione arbitri Uefa, telefonare a Moggi per dirgli: “Ehi, ti ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam”, e poi aggiungere: “… era solo per dirti che io mi ricordo di te, tu invece…”; e Moggi: “Ma non rompere, adesso vedrai quando ritorno, poi te lo dico io se mi sono scordato…”; dopo avere appurato che l’istituzione arbitrale e la società Juventus hanno intrattenuto, negli anni, rapporti che definire infetti, illeciti e compromettenti è dire poco; dopo aver preso atto di tutto ciò, e cioè dell’esplosione del più vergognoso, clamoroso e infamante scandalo mai venuto alla luce nel mondo del calcio - pari solo allo scandalo-scommesse del 1980 -; appurato ciò, se il calcio fosse una cosa seria adesso dovrebbero succedere poche e semplici cose:

1) Alla Juventus dovrebbero essere tolti gli scudetti vinti nell’era-Pairetto iniziata - per la cronaca - nella stagione 1999-2000: parliamo dei 3 scudetti conquistati nel 2001-02, nel 2002-03 e nel 2004-05.
2) Luciano Moggi dovrebbe essere radiato.
3) Pierluigi Pairetto dovrebbe essere radiato.
4) Visto che abbiamo fatto la figura dei maneggioni anche in campo europeo (leggi: partite della Juventus in Champions League), sarebbe il caso di sospendere subito, a tempo indeterminato, Moggi e Pairetto per dare un segnale di serietà e dire al mondo: “Scusa tanto, stiamo provvedendo”.

Ci sarebbero poi tante altre cose su cui ragionare: per esempio la Gea, Giraudo che non si dimette, Capello che vede i suoi successi macchiati dal sospetto-certezza di favori arbitrali sempre più grossolani (e ormai inaccettabili), gli orologi da 40 milioni regalati al Biscardi della situazione, le cazziate di Moggi al Baldas (leggi: curatore della moviola), di turno, eccetera eccetera. Ce ne sarebbero, volendo, di cose da rivedere. Ma insistiamo: se il mondo del calcio non si affretta a togliere gli scudetti made in Pairetto alla Juventus, e se Moggi e Pairetto non vengono subito mandati a casa, come si potrà dare il fischio d’inizio del campionato 2006-2007 senza sentire, in risposta, le gigantesche pernacchie dei pochi sportivi accorsi negli stadi?

pensiero
05-05-06, 00:18
cosa c'entra il campionato? :confused:

Il_Grigio
05-05-06, 12:44
cosa c'entra il campionato? :confused:
Il dg Juve: ""Mi raccomando fai una bella partita che
con quelli sennò salta tutto..." "Lo so, sono particolari"
Tutti agli ordini di Moggi
"Ci arbitra Dondarini? Lo so già"
di MARCO TRAVAGLIO
<B>Tutti agli ordini di Moggi<br>"Ci arbitra Dondarini? Lo so già" </B>
L'arbitro Dondarini

ROMA - Politici, giornalisti, dirigenti federali e arbitrali, calciatori: tutti in fila davanti a Luciano Moggi, il padrone del calcio italiano, in attesa di un favore, una raccomandazione, una parola buona. Il dossier delle intercettazioni sul trio Moggi-Giraudo-Pairetto consegnato dalla Procura di Torino a quella di Roma, alla Figc e all'Uefa è una miniera inesauribile di piccoli e grandi scandali che vanno molto al di là dei peggiori stereotipi e dei più vieti luoghi comuni sul calcio all'italiana.

PREVITI CUORE LAZIALE - Luciano Moggi ha rapporti con molti politici, fra cui due ministri. Un giorno però, dalle telefonate, spuntano anche i nomi di Berlusconi e Previti. E' il 1° settembre 2004: Giraudo racconta a Moggi una confidenza che gli ha appena fatto il vicepresidente del Milan, Adriano Galliani, su presunte pressioni di Previti (laziale sfegatato), per "aiutare" il presidente della Lazio Lotito, indebitatissimo col fisco: "Adriano dice che lui ha litigato con Cesare Previti, perché l'ha chiamato Cesare Previti per dargli una mano a Lotito. Cesare Previti gli ha detto: "Guarda che lo vuole Berlusconi". Allora Adriano gli ha detto: "Allora fammelo dire da Berlusconi, perché se Berlusconi vuole che io dia dei soldi a Lotito, siccome mi sente sempre, non ho problemi, ma siccome non me l'ha mai detto... ".

LE MINACCE - La Commissione di vigilanza sui procuratori del calcio contesta ad Alessandro Moggi, presidente della Gea, un comportamento scorretto e minaccia di squalificarlo per un po'. Il giovane Ale va a piangere da papà Luciano, che chiama furibondo un membro della Commissione, Paolo Conti: "Che roba è?". Quello si giustifica: "Noi l'abbiamo sempre rimandata, abbiamo già fatto molto, cerchiamo di fare il meno possibile, ma cerca di intervenire tu". E gli segnala un altro membro, Gallavotti (avvocato della federcalcio, ndr): "Tu gli devi dire che bisogna fare una pena pecuniaria, se no rischia la sospensione, se tu li sensibilizzi". Moggi: "Ma chi bacherozzi devo sensibilizzare? Io lo sculaccio! E tu vedi di non rompere i coglioni". Poi telefona a Gallavotti, che lo chiama affettuosamente "Lucianone": "Tu hai fatto quella commissione che giudica i procuratori, no? Bò, sensibilizzali un po', perché il 20 hanno chiamato Alessandro per una cosa di due anni fa. Ma digli che andassero a fanculo, che non rompessero i coglioni! Li conosci tutti, mi raccomando, fammi sapè". L'avvocato, ubbidiente, assicura: "Sì, sì, ci parlo io". Il giorno 22 Ale richiama papà: "L'avvocato Onorato della commissione ha chiesto 3 mesi di squalifica per me. Alla fine qualcuno mi ha difeso, anche se questo stronzo di avvocato ha chiesto una multa più 3 mesi di squalifica". Moggi senior è una furia: "L'accordo era una multa! Ora sistemo Gallavotti, lascia fare a me". Prima però parla con un altro membro della commissione, che gli spiega: "La deposizione di Alessandro è stata brutta e gli avvocati han fatto un casino della Madonna". Ma Lucianone passa alle minacce: "Ma io, senza la deposizione di nessuno, incastro dieci di voi, dài! Ma che cazzo di deposizione, facciamo a pigliarci per il culo? Ci metto le mani io e faccio cacciare una decina di procuratori!". Alla fine Alessandro se la cava con una multa.

LUCIANONE MOVIOLISTA - Con tutto quel che ha da fare, Moggi trova il tempo per istruire i moviolisti. Uno di una tv privata lo chiama per sapere come trattare l'arbitro Trefoloni che "ha regalato un rigore alla Lazio". E Lucianone: "Bisogna trattarlo bene". Poi c'è il moviolista di Biscardi, che dal 2004 ha inaugurato al Processo la "patente a punti" per gli arbitri. Anche per lui, istruzioni precise prima di andare in onda: "Allora - raccomanda Moggi - te devi salvare Bertini, Dattilo e Trefoloni. Sul Milan puoi battere quanto ti pare". Il giovanotto fa notare che gli arbitri hanno commesso errori e, con la patente a punti, "qualcosina dobbiamo tirar via a Trefoloni e Dattilo, magari un punto. Dimmi tu cosa devo fare e io nei limiti del possibile faccio". Ma Moggi, inflessibile: "A Dattilo, Trefoloni e Bertini va dato un punto in più: anziché 20, 21! Poi ci sentiamo dopo la trasmissione". Il pover'uomo gli rinnova una raccomandazione, un fax che gli ha inviato tempo prima: "Pensi di riuscire a far qualcosa per me, per farmi fare qualche partita di serie A? Ti prego, ricordati di me nelle tue preghiere". E Moggi, benedicente: "Ma io mi ricordo sempre di tutti, non c'è bisogno di pregare".

L'ARBITRO CON 50 OCCHI - Lunedì 20 settembre 2004, alla vigilia della cena a casa Giraudo (martedì 21), vengono designati gli arbitri per la terza di campionato, in programma mercoledì 22. La Juve sarà a Genova contro la Sampdoria. Il 20 mattina Moggi chiede notizie a Pairetto: "Ma che fate oggi i sorteggi?". Pairetto: "Sì, adesso... comunque abbiamo impostato bene, stiamo definendo, è tutto ok... tutto avanti... a dopo". Un'ora dopo un'impiegata dalla Figc chiama Moggi: "Sono usciti gli arbitri per mercoledì". E lui: "Sì, sì, ma li conosco già: abbiamo Dondarini". La donna è stupita: "Ah, li conosce già? Sì, Dondarini, esatto". L'indomani un Dondarini emozionatissimo chiama Pairetto per ringraziarlo (l'arbitro era stato pure candidato da Pairetto ad internazionale). Pairetto: "Mi raccomando, Donda... Fai una bella partita, che sai che lì sono sempre...". Dondarini: "... particolari...". Pairetto: "Infatti, quindi con cinquanta occhi bene aperti... per vedere anche quello che non c'è, a volte... So che arbitrerai benissimo". La Juve vince 3-0, a mani basse. Il primo gol è su rigore, generosamente concesso dal Donda fra le proteste. All'ultimo minuto il guardalinee segnala un rigore anche per la Samp: fallo in area su Pagano. Il Donda indica il dischetto, ma poi, quando Flachi sta per calciare, cambia idea e trasforma il penalty in corner. Finisce in rissa. L'indomani il malcapitato telefona a Pairetto: "Bella battaglia, hai visto? Questi della Samp erano fuori di testa, se non c'erano i giocatori della Juve che mi aiutavano, non so come finiva la partita... Ho dovuto dare un rigore (alla Juve), che era di un netto, Gigi... Emerson mi guarda subito come a dire "oh, ma questo è rigore", e io tranquillamente fischio e indico il rigore, solo che sai lì nessuno ha capito niente... il pubblico... Poi per fortuna mi dicono che c'è l'inquadratura dietro la porta che fa vedere che è nettissimo... Non puoi dare un rigore perché è una grossa squadra?". Quanto al rigore dato e poi tolto alla Samp, è tutta colpa del guardalinee: "Mi ha detto: "Donda, scusami, ho fatto una gran cazzata, non dare il rigore, è solo angolo". Allora, sul 3-0, gli ho detto: "Ma ormai diamo il rigore". Ma lui fa: "No, assolutamente non darlo, perché facciamo una figura di merda". Alla fine l'episodio non è stato bello, ma è meglio non averlo dato... Alla fine credo di averla portata via limitando i danni...".

LE GUERRE DEL MERCATO - La campagna acquisti bianconera, dopo l'arrivo di Capello, ha due obiettivi: Fabio Cannavaro dall'Inter e Zlatan Ibrahimovic dall'Ajax. I due sono già d'accordo con Moggi, ma restano da convincere i rispettivi club, buttandola in rissa e aizzando i giocatori contro le società. Il 20 agosto Lucianone dice a Giraudo: "Ho parlato con Cannavaro e ci ho fatto parlà anche Ciro Ferrara". Il caso lo segue il suo factotum Paco Casal. Ma poi Moggi parla direttamente con Cannavaro e lo convince a far chiamare dal suo procuratore Branca "il brindellone alto", cioè il presidente dell'Inter Giacinto Facchetti, per comunicargli: "Guardate, io voglio andar via, perché non sono considerato dall'allenatore". Insomma, Cannavaro "farà casino, dopodiché Paco interviene" con l'Inter. Anche Ibrahimovic, ad Amsterdam, ha ricevuto precise istruzioni sulle più moderne tecniche di guerriglia: rifiutarsi di giocare, non presentarsi agli allenamenti, fare l'offeso per il trattamento del compagno di squadra Van der Vart. "Il ragazzo (Ibrahimovic, ndr) c'ha le palle... E' venuto fuori un litigio bestiale - confida Moggi a un giornalista famoso e molto amico - alimentato un po' da noi, insomma...". Alla fine, come da copione, Ibrahimovic approda alla Juve. Pairetto, sempre molto super partes, chiama Moggi apposta dall'Uefa per complimentarsi dell'affare: "Eccezionale! Bestiale! Complimenti! Madonna!".


(5 maggio 2006) :-:-01#19

Malik
05-05-06, 14:11
SIZE="7"]VEDI PURE QUELLO CHE NON C’È 21/09/2004 ...[/SIZE]

VEDI PURE QUELLO CHE NON C’È 21/09/2004 (conversazione tra Pairetto e Dondarini che arbitrerà Sampdoria-Juventus. La stessa sera è accertato che Pairetto andrà a cena a casa di Giraudo, presente Moggi)
Pairetto: «Pronto»
Dondarini: «Gigi, sono Donda»
Pairetto: «Ciao Donda, come stai? (...) Mi raccomando domenica che non ci salti tutto»
Dondarini: «Mercoledì, domani»
Pairetto: «Sì mercoledì ecco fai una bella partita, tu sai che lì... sai che son sempre...»
Dondarini: «Eh, son particolari (...). Con cinquanta occhi bene aperti»
Pairetto: «Eh, bravo per vedere anche quello che non c’è, a volte (...) non facciamo subito che si dica "Ah, bene, complimenti per le scelte» (Dondarini è appena stato designato arbitro internazionale, ndr) .
Dondarini: «Vedrai che non vi deludo»

IL RIGORE C’ERA
23/09/2004 (conversazione tra Pairetto e Dondarini il giorno dopo la partita finita 3-0 per la Juve con un rigore contestato)
Dondarini: «Eh, bella battaglia hai visto?»
Pairetto: «Minchia»
Dondarini: «Ma questi della Sampdoria erano da fuori di testa (...) Guarda ti giuro se non c’erano i giocatori della Juve che mi aiutavano io non so come finiva (...). Poi sai ho dovuto dare quel rigore lì, guarda che è di un netto Gigi»
Pairetto: «Sì, ma ci credo perché poi dalla vostra posizione» (...)
Dondarini: «Certo, ma io ti dico, io ho cercato... di far sì, insomma, che la partita andasse a quella fine»

BATTI PURE SU MESSINA
20/09/2004 (Moggi a Baldas prima del Processo di Biscardi)
«Mi devi salvare Bertini, Dattilo e Trefoloni. Sul Milan puoi battere quanto ti pare».
Baldas a Moggi: «Che dici, di Messina?»
Moggi a Baldas: «Messina giù»

DATTILO DIMEZZI L’UDINESE
26/09/2004 (Giraudo a Moggi sull’arbitro Dattilo che la settimana successiva dirige Juventus-Udinese)
«Se è un po’ sveglio, gli dimezza l’Udinese».

GLIEL’HO DETTO: GIOCA MALE
23/08/2004 ore 9.37
Moggi: «Pronto»
Giraudo: «Tutto bene?»
Moggi: «Mica tanto»
Giraudo: «Cosa è successo?»
Moggi: «Hai visto che ci han cambiato l’arbitro? (...). È venuto Paul Green (in realtà Graham Poll, ndr), l’inglese»
Giraudo: «Porco Giuda»
Moggi: «I mortacci loro, io l’Atalanta (il nome per l’ex designatore Bergamo, ndr) , cazzo, ora ora voglio sentì»
Giraudo: «Che strana cosa, oh»
Moggi: «Die ci giorni fa m’aveva detto quello (...). Gli inglesi sono tutti stronzi, mi informo un attimo poi ti dico»
Giraudo: «S ì sì (...) Ti ha mica detto niente Raiola (manager, tra gli altri, di Ibrahimovic ndr) di com’è andata ieri?
Moggi: « Ha fatto tre gol»
Giraudo: «Lui (Ibrahimovic, ndr) è fatto così, ha vinto 6-2»
Moggi: «Ha fatto tre gol, ha dato spettacolo, m’ha fatto parla’ con il giocatore (...)»
Giraudo: «(...) il giocatore eravamo rimasti d’accordo che finita la partita andava dall’allenatore e dalla società e diceva io adesso non gioco più, dovete vendermi. L’ha fatto o no questo?»
Moggi: «Ah, ma questo non me l’ha detto (...)»
Giraudo: «Ma che cazzo, io gliel’ho detto: gioca male. No, deve giocare benissimo, bene! Gioca benissimo, così almeno adesso sarà un casino a venderlo, lo valuteranno (...) Gli diceva, io adesso questo torna domenica, io non gioco più (...) vendimi perché tu hai ancora 10 giorni per comprarti il mio sostituto, sappi che poi non gioco più. Questo doveva dire»

IL BRINDELLONE
23/08/2004 ore 11.38 (conversazione con interlocutore sconosciuto su Cannavaro)
Uomo: «Ooh!»
Moggi: «Rigo!»
Uomo: «Dimmi caro»
Moggi: «Allora lo possiamo fare anche oggi: fai chiama’ Ghelzi (in realtà è Ghelfi, vicepresidente dell’Inter ndr), gli dici che vuole anda’ via»
Uomo: «Come?»
Moggi: «Fai chiamare Ghelzi ... come si chiama là, brindellone alto... il Presidente!»
Uomo: «Facchetti»
Moggi: «Facchetti. Fai chiamare Ghelzi e Ghelzi lo farà. Gli dici: guarda, io voglio anda’ via perché non so’ considerato dall’allenatore e stop»
Uomo: «Mmh»
Moggi: «Perché se no, lo sai che succede?»
Uomo: «Mmh»
Moggi: «Che vincendo domani...»
Uomo: «Mmh»
Moggi: «Tengono più difensori e lui sta a guarda’ le partite (...) Categorico gli dici: guarda Ghelzi, il giocatore vuole andà via, non rompere i coglioni» (...)

MICCOLI NON FACCIA LO STUPIDO
31/08/2004 ore 11.37
Moggi: «Pronto»
U.: «Direttore»
Moggi: «Sì, ciao Galea (...) Ti dò un consiglio: digli a Miccoli di fa’ meno lo scemo, perché se no gli metto giudizio io (...). La prossima volta però non lo faccio chiamare neppure in nazionale così gli metto io giudizio, perché in nazionale ci va perché ce l’ho mandato io»

http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=SPORT&doc=DESaa

SANDRO II
05-05-06, 14:17
[quote=Malik

O Malik.... Ma invece di governare su POL scrivi cazzate....
ke presidente del cazzo che sei, non ci sei mai e quando torni scrivi ste cavolate. VERGOGNATI!!!
Le prossime elezioni te le SOGNI.

SubZero
05-05-06, 15:11
[quote=Malik

O Malik.... Ma invece di governare su POL scrivi cazzate....
ke presidente del cazzo che sei, non ci sei mai e quando torni scrivi ste cavolate. VERGOGNATI!!!
Le prossime elezioni te le SOGNI.

CAZZATE?
quelle di Moggi e Company secondo te sono CAZZATE????

Il_Siso
05-05-06, 15:14
[quote=SANDRO II]

CAZZATE?
quelle di Moggi e Company secondo te sono CAZZATE????Più che altro non esistono visto che non le ha sentite.

Malik
05-05-06, 15:15
[quote=Malik

O Malik.... Ma invece di governare su POL scrivi cazzate....
ke presidente del cazzo che sei, non ci sei mai e quando torni scrivi ste cavolate. VERGOGNATI!!!
Le prossime elezioni te le SOGNI.



Eleggono te :D :D

Il_Grigio
05-05-06, 16:53
http://www.antijuve.com/img/JuveManagea.jpg

Il_Grigio
05-05-06, 16:53
http://www.antijuve.com/img/moggvodafoney.jpg

Fuori_schema
05-05-06, 17:12
Ma angora sdade a gredere a duddo quello sgritto nei giornali?

La magisdradura non ha ravvisato nessun reado, il resdo sono solo cavolate, con Carraro mi sono sempre sendido, e con gli altri faggio solo delle baddude, Bairetto ha sembre messo chi voleva, poi uno se vuole bensare male pensi guello ghe gli bare, la realta' è guesda qui...

marimari
05-05-06, 21:53
L'UEFA PUNISCE PAIRETTO. Decisione-lampo dell'Uefa. Il governo europeo del calcio ha aperto un procedimento nei suoi confronti di Pairetto che si è risolto con un rimprovero ufficiale. "C'è stato un procedimento disciplinare -ha detto il portavoce-, la decisione è stata presa oggi e Pairetto è stato ripreso per aver violato le regole di condotta. Non poteva dare informazioni confidenziali".

Pairetto, il cui incarico internazionale scade il 30 giugno, ha infranto il regolamento dell'Uefa che consente di comunicare il nome di un arbitro solo 48 ore prima dell'incontro. Nelle intercettazioni, infatti, Pairetto aveva anticipato a Moggi circa due settimane prima il nome del direttore di gara, lo svizzero Urs Meier, per la partita di Champions League Ajax-Juventus giocata il 15 settembre del 2004.

MarcoM
05-05-06, 22:23
ma pensate che se si intercettassero le telefonate di Galliani verrebbero fuori cose molto diverse?

Molto diverse di sicuro. Noi del Milan siamo specializzati nel prenderlo in saccoccia dagli arbitri. Spero che tu riconosca la differenza di trattamento da parte delle giacchette nere tra la rube e tutte le altre le squadre (noi compresi).

Dimmi qualche campionato vinto da noi dove gli arbitri sono stati determinanti.
Se vuoi invece quelli che ci hanno rubato sono pronto a farti l'elenco.

Il_Siso
06-05-06, 02:34
Molto diverse di sicuro. Noi del Milan siamo specializzati nel prenderlo in saccoccia dagli arbitri. Spero che tu riconosca la differenza di trattamento da parte delle giacchette nere tra la rube e tutte le altre le squadre (noi compresi).

Dimmi qualche campionato vinto da noi dove gli arbitri sono stati determinanti.
Se vuoi invece quelli che ci hanno rubato sono pronto a farti l'elenco.
Non come la Juve, ma siamo tutelati, è evidente. Ed è anche normale che sia così.

Galliani forse non si interesserà molto di arbitri ( e ne dubito ), ma per farsi eleggere presidente di Lega mettendo d'accordo i vari Zamparini, Garrone, Della Valle e compagnia avrà fatto anche lui le sue belle manovre sottobanco, stanne certo...