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Visualizza Versione Completa : Paramahansa Yogananda



Genyo
06-05-06, 01:38
http://perso.wanadoo.fr/revue.shakti/yoganan.jpg



Ovunque in questa casa io abbia pregato,
lascio un eterno altare di devozione
costruito nell'etere invisibile,
nel quale voi potrete trovarLo sempre nel vostro Sé.
Negli stessi luoghi, in silenzio,
investigate profondamente dentro di voi
con fiducia e concentrazione costante
e in voi troverete quel Segreto.
PARAMAHANSA YOGANANDA

Un grande maestro premavatar, incarnazione d'amore.

“Non sono stato mandato in occidente da Cristo e dai grandi maestri dell’India per dogmatizzarvi con una nuova teologia, ma per insegnarvi la scienza del Kriya Yoga, affinché possiate imparare come comunicare direttamente con Dio. È giunto il tempo di conoscere Dio!”
Paramahansa Yogananda

Genyo
06-05-06, 02:12
Paramhansa Yogananda (1893–1952) è conosciuto come l'autore del classico spirituale "Autobiografia di uno Yogi". Scritto nel 1946, questo libro è stato tradotto in diciannove lingue e ha trasformato la vita di milioni di persone. Le straordinarie storie di santi e di miracoli in esso contenute sono una prova sensazionale del fatto che tutti noi possiamo comunicare personalmente e direttamente con Dio. Nel 1920 Yogananda lasciò l’India con la missione di rivelare le antiche tecniche e gli insegnamenti della realizzazione del Sé; visse e insegnò in America per trentadue anni. I suoi sforzi hanno svolto un ruolo chiave nel rendere lo yoga e la meditazione ampiamente accettati e praticati in Occidente. Yogananda ha dato risalto ai principi eterni alla base di ogni religione. Il suo scopo era di aiutare i ricercatori sinceri della verità, indipendentemente dalla religione di appartenenza, a ottenere l’esperienza interiore e diretta di Dio.

Paramahansa Yogananda nacque con il nome di Mukunda Lal Gosh a Gorakhpur, India, il 5 Gennaio 1893, in una famiglia Bengali devota ed agiata. Nel 1910, all'età di 17 anni divenne discepolo di Swami Yukteswar Giri (a sua volta discepolo di Lahiri Mahasaya). Nell'eremitaggio di questo grande maestro passò la maggior parte dei successivi dieci anni della sua vita.

Dopo essersi laureato nel 1915 all'Università di Calcutta, entrò nell'ordine monastico degli Swami ricevendo il nome di Swami Yogananda (che significa beatitudine, ananda, per mezzo dell'unione divina, yoga).

Nel 1920 si recò negli Stati Uniti come delegato per l'India al Congresso internazionale di leaders religiosi a Boston. Il suo discorso al congresso, poi pubblicato con il titolo La scienza della religione, fu accolto entusiasticamente. Nello stesso anno fondò la Self-Realization Fellowship allo scopo di diffondere nel mondo intero, secondo le ispirazioni ricevute dal suo guru e dal grande yogi e santo himalayano Babaji, la millenaria scienza e filosofia dell'India e la sua antica tradizione della meditazione (Kriya Yoga). Successivamente tenne a Boston, New York e Filadelfia delle letture che riscossero un entusiastico successo. Nel 1924 iniziò un tour continentale.

Nel 1925 stabilì il quartier generale della Self-Realization Fellowship a Los Angeles e da allora il suo lavoro umanitario e spirituale è continuato fino ai nostri giorni e sussiste tuttora.

Nel 1935 inizò un tour di 18 mesi nell'Europa e in India nel corso del quale ebbe modo di incontrare diverse importanti personalità, come il Mahatma Gandhi (che chiese di essere iniziato alla tecnica del Kriya Yoga). Fra gli altri, incontrò Ramana Maharishi e Anandamoyi Ma. Fu in questi anni che il suo guru Sri Yukteswar gli conferì il più alto titolo monastico di Paramahansa.

L'organizzazione fondata da Yogananda (Self-Realization Fellowship) pubblica gli scritti del Maestro, le letture, le Self-Realization Lessons che vengono spedite per uno studio a domicilio. La società comprende anche templi, ritiri e centri di meditazione nel mondo intero. Il Worldwide Prayer Circle è uno strumento di preghiera per aiutare coloro che ne hanno bisogno. Il quartier generale Orientale del lavoro di Paramanahsa Yogananda (conosciuto come Yogoda Satsanga Society of India) è stabilito a Dakshineswar, vicino a Calcutta, e serve centri e gruppi di meditazione in tutta l'India. Dal 1955 è presidente dell'organizzazione Sri Daya Mata, una delle prime e più intime discepole.

La vita e gli insegnamenti di Paramahansa Yogananda sono descritti nella sua Autobiografia di uno Yogi, che è diventato un classico nel suo settore fin dalla sua pubblicazione nel 1946. Successive numerose ristampe e la traduzione del libro in 18 lingue ne fanno un perenne best-seller. Il libro è un classico spirituale, utilizzato come testo di riferimento in collegi ed università nel mondo intero.

Il 7 Marzo 1952, Paramahansa Yogananda entrò in mahasamadhi (uscita cosciente dal corpo da parte di un maestro nel momento della morte).

Tratto da:
http://groups.msn.com/Yogananda/vita.msnw

* * *

In ricorrenza del 25º anniversario del suo Mahasamadhi, il Governo Indiano emise un francobollo commemorativo in suo onore, rendendo omaggio al Maestro con queste parole:
"L’ideale dell’amore per Dio e del servizio all’umanità, trova la massima espressione nella vita di Paramahansa Yogananda ... Sebbene abbia trascorso la maggior parte della vita lontano dall’India, egli, tuttavia, ha il suo posto fra i nostri grandi santi. La sua opera continua a crescere e a risplendere sempre più luminosa, attirando da ogni dove gli esseri umani sul sentiero del pellegrinaggio dello Spirito".

* * *

Dall'ultimo discorso - "Sembra ci sia sempre abbondanza di denaro per la guerra, che risveglia grandi sofferenze. Non abbiamo imparato molto da quest'ultima. Potremmo però tentare la possibilità, che tutti i più grandi capi e tutta la gente insieme, raccolgano un vasto fondo per bandire la povertà e l'ignoranza dalla faccia della terra. Io lo spero! E prego affinché si inviino aeroplani carichi di misericordia da un paese all’altro, piuttosto che aerei carichi di bombe che distruggono. Lavoriamo per la pace sulla terra come mai è stato fatto finora! Chiediamo un congresso di scienziati, ambasciatori e uomini religiosi, i quali pensino costantemente come far diventare questo mondo una casa migliore, una casa spirituale con Dio a nostra Guida."

(Paramahansa Yogananda - Dall'ultimo discorso: Biltmore Hotel, 7 marzo 1952 - Nello stesso giorno, poco dopo aver pronunciato il suo discorso, Paramahansa Yogananda entrò in mahasamadhi, cioè lasciò il corpo).

* * *

Breve Descrizione del Samadhi di Paramahansa Yogananda

Non vi era nuotatore.
Non vi era nessuno che guardasse quel Mare.
Non vi era altro che il Mare:
il Mare della Beatitudine Cosmica.
Io ero Quello!

Percezioni, profumi - tutto svanito.
Le stelle fuse, la terra fusa:
svanite.
Percepivo il Mare Cosmico della Beatitudine
senza le onde della Creazione.

Tratto da:
Specchio Perfetto - Paramhansa Yogananda in America visto da Kamala, sua intima discepola - Vidyananda

* * *

"Preghiera per un mondo unito" di Paramahansa Yogananda

Possano coloro che sono alla guida dei vari paesi e delle varie razze volgersi a comprendere che gli uomini di ogni nazione sono fisicamente e spiritualmente uguali. Fisicamente uguali perché noi siamo i discendenti degli stessi progenitori, i simbolici Adamo ed Eva, e spiritualmente uguali perché siamo figli immortali del nostro Padre comune, uniti dai legami eterni della fratellanza.

Preghiamo col cuore perché si costituisca un Lega d'anime in un Mondo unito. Anche se sembriamo divisi dall'apparenza etnica, dai diversi credi, dal colore della pelle, dai pregiudizi politici e di classe, pure, come figli dell'unico Dio, siamo in grado di sentire nelle nostre anime la fratellanza e l'unità mondiale. Ci sia dato di lavorare per la creazione di un Mondo unito, cui ogni nazione collabori utilmente sotto la guida di Dio, operante attraverso la coscienza illuminata dell'uomo.

Tutti possiamo imparare a essere esenti da odio e da egoismo nel cuore. Preghiamo dunque per la buona armonia fra le nazioni, affinché esse possano procedere fianco a fianco e accedere a una civiltà giusta e nuova.

stuart mill
06-05-06, 20:27
paramansha è una figura molto interessante, sto leggendo un'opera di n suo discepolo italiano. A chi interessasse di più questo grande personaggio, può andare su www.guruji.it li troverà interviste, filmati, musiche etc

stuart mill
17-05-06, 01:23
up: questo argomento di discussione merita!

stuart mill
19-05-06, 12:26
ieri in libreria, ho letto un pezzo scelto a caso, del libro autobiografia di uno yogi, un libro che comprerei, se non fossi già pieno di roba da leggere per parecchio tempo.
Questo passo mi ha colpito molto. Ve lo riassumo:
yogananda viene contattato da sua sorella, da un pò di tempo iniziata da lui stesso al krya yoga, la quale gli chiede di intervenire per convertire il marito, il quale la deride sempre per la sua fede.
Poichè param. è molto legato a lei, le dice di convincere suo marito a venire assime a loro 2 al tempio di kali di (non mi ricordo).
durante il viaggio il cognato di p. deride continuamente guru e santi, e sua moglie piange silenziosamente. P. invece ride, e questo indispettisce il cognato. Dopo un pò gli ibntima con molta arroganza di badare che al tempioo lascino loro da parte del cibo per il pranzo (usanza indiana), dato che lui non vuole avere a che fare con i preti.
P. risponde che non è il caso di preoccuparsi del pranzo, che penserà a tutto la dea kali, ma il cognato gli urla che lo ritiene responsabile del suo pranzo.
P. va dentro il tempio, e prega per ore la dea di apparire e convertire il cognato. Nulla, persevera, ma senza risultato, allora esce e chiede alla dea perchè si rifiuta di apparire. Lei appare e questo gli va vedere l'ingresso del tempio come se fosse iongigantito. La dea gli comunica che provvederà.
In quel momento il cognato, che p. nota stya combattendo interiormente col dubbio, lo assale dfuribondo, poichè il tempio ha chiuso e lui non ha fatto mettere da parte del cibo, facendoli restare senza pranzo. Param. dice che ci penserà la dea kali, ma il cognato gli urla che non ci crede e lo insulta. a quel punto appare un 'prete' del tempio che dice a p. che sebbene le regole del tempio proibiscano di mettere da parte del cibo per chi non ne ha fatto espresasa richiesta, l'espressione di grande beatitudine, da lui osservata sul volto del grande guru mentre pregava, lo aveva spinto a fare un'eccezione.
P. si girò verso il cognato che abbassò gli occhi vergognoso, e non disse più nulla.
Las sorella tempo dopo gli comunicò con gioaia, che il marito aveva deciso di iuniziare la ricerca spiritual, e che non avrebbe rivolto a p. la parola, fino a che non ne fose divenuto degno!
il brano continua, ma questa è la parte veramente interessante.
Mi ha colpito molto, perchè credo che a molti sia capitato qualcosa di simile: passare dall'ateismo becero alla ricerrca spirituale, a seguito di qualche avvenimento, o serie di avvnimenti.

D'altronde, come dice il vangelo di giovanni, se non vedete, voi non credete.
appunto

Genyo
20-05-06, 00:38
La testimonianza che Yogananda offre al mondo nel testo "Autobiografia di uno Yogi", è un capolavoro assoluto che leggo e rileggo da oltre ventanni, e come me milioni di persone in tutto il mondo.
Non perdetevelo, dategli la precedenza assoluta, lì dentro c'è Yogananda vivente e pulsante.

stuart mill
20-05-06, 12:08
La testimonianza che Yogananda offre al mondo nel testo "Autobiografia di uno Yogi", è un capolavoro assoluto che leggo e rileggo da oltre ventanni, e come me milioni di persone in tutto il mondo.
Non perdetevelo, dategli la precedenza assoluta, lì dentro c'è Yogananda vivente e pulsante.

si, mi sa che hai ragione.
Appena posso lo prenderò.
Che mi sai dire degli altri suoi libri?

stuart mill
20-05-06, 12:17
[/URL]

il sito guruji, dei seguaci di paramhansa, è molto interessante, perchè offre molto materiale, fra cui 4 bellissimi file, che qui linko:

1) [URL="http://www.politicaonline.net/forum/redirect.php?url=http://www.guruji.it/sintesi/index.asp"]http://www.guruji.it/sintesi/index.asp (http://www.politicaonline.net/forum/redirect.php?url=http://www.vidya.org/vidya.htm) (la grande sintesi della tradizione esoterica, parla anche di chackra)
2)http://www.guruji.it/angoli.htm (http://www.politicaonline.net/forum/redirect.php?url=http://www.guruji.it/angoli.htm) (parla di come raggiungere Dio e anche dei chackra)
3)http://www.guruji.it/programmayogananda.htm(a (http://www.politicaonline.net/forum/redirect.php?url=http://www.guruji.it/programmayogananda.htm%28a) ogni avvio, una breve perla di paramhansa yogananda)
4)http://www.guruji.it/screensaver.htm (http://www.politicaonline.net/forum/redirect.php?url=http://www.guruji.it/screensaver.htm) (vari scren saver, bellissimo quello degli angeli)

ci sono anche video dei vari guru

Genyo
21-05-06, 08:59
si, mi sa che hai ragione.
Appena posso lo prenderò.
Che mi sai dire degli altri suoi libri?

Anche "L'eterna ricerca dell'uomo" è molto bello, dall'introduzione:

"L'umanità è all'eterna ricerca di quel 'qualcos'altro' che essa spera le possa dare la felicità, completa e senza fine. Per ciascuna di quelle anime che hanno cercato e trovato Dio, la ricerca è finita: Egli è quel Qualcos'altro."

Anche i testi di commento ai vangeli sono ottimi, tuttavia la vera esperienza della via indiana al divino, è molto ben rappresentata dai primi due e soprattutto "Autobiografia di uno Yogi", da leggere e capire che TUTTO quello che ha scritto è completamente vero.

stuart mill
21-05-06, 14:51
Anche "L'eterna ricerca dell'uomo" è molto bello, dall'introduzione:

"L'umanità è all'eterna ricerca di quel 'qualcos'altro' che essa spera le possa dare la felicità, completa e senza fine. Per ciascuna di quelle anime che hanno cercato e trovato Dio, la ricerca è finita: Egli è quel Qualcos'altro."

Anche i testi di commento ai vangeli sono ottimi, tuttavia la vera esperienza della via indiana al divino, è molto ben rappresentata dai primi due e soprattutto "Autobiografia di uno Yogi", da leggere e capire che TUTTO quello che ha scritto è completamente vero.

beh, non ho difficoltà eccessiva a crederlo, ORA. Anni fa (facciamo 2 ), avrei riso all'idea, ma tra il viaggio in india e tutto il resto...
siamo noi e la società che ci rempiamo il cervello con l'idea di questo è possibile, questo, e il possibile lo facciamo sempre coincidere con la scienza, o al massimo coi miracoli accettati dalla chiesa