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Visualizza Versione Completa : Caso Moggi, Elkann: non siamo indifferenti



tolomeo
08-05-06, 02:14
Caso Moggi, Elkann: non siamo indifferenti
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2006/05_Maggio/07/elkann.shtml

Ma chi credono di essere? la regina Vittoria?
con il suo "we are not amused" ?
come se non sapessero ciò che succedeva!

sarebbe ora che si smettesse di parlare sempre di Berlusconi, Mediaset e il conflitto di interessi, e che ci si decidesse di guardare a fondo al poligono Mediobanca, Torino, RCS, De Benedetti, poteri forti, e a tutti i loro inciuci con i sindacati, le banche, i media e i boiardi di stato di turno.

DeGaperi
08-05-06, 02:41
WW la juve e al famiglia Agnelli, quante palle su Moggi, ma andate a cagare, la juve vince perchè gioca bene e basta, tutto il resto sono cazzate.
Spiare le telefonate di una pernsona, come se fosse un malavitoso, sai quante cose scherzose o panzane si raccontano con amici o conoscenti, Moggi è potente e influente perchè conosce le persone giuste. Ma da questo a dire che la juve decideva le partete a tavolino, ne passa!!!

DeGaperi
08-05-06, 02:43
Anche se volete farci fare la fine del Milan degli anni 80 non ci riuscirete!!!, perchè noi siamo LA JUVE!!!! IL CALCIO SIAMO NOI!!!

Alexroyal (POL)
08-05-06, 06:53
Azz....sei pure gobbo Degaperi, hai proprio tutti i difetti di stò mondo.........

Giorno
08-05-06, 08:36
Azz....sei pure gobbo Degaperi, hai proprio tutti i difetti di stò mondo.........


haha quoto pienamente:p

Re Silvio
08-05-06, 08:45
Speriamo "scoperchino" il calcio, ne salterebbero fuori delle belle!
L'asse Milano rossonera-Torino bianconera è sinora riuscito ad occultare tutto il marcio del calcio italiano (e non solo italiano).
Si pensi al caso Lentini (solo un esempio tra i tanti), al doping (recente processo ai vertici juventini)... e poi fingono di essere tifosi di calcio......
Io un tempo lo ero, ora non più.

Nikalte
08-05-06, 09:19
Azz....sei pure gobbo Degaperi, hai proprio tutti i difetti di stò mondo.........



madonna... disgraziato questofinto degasperi...

pensiero
08-05-06, 09:36
vediamo di chiarire le idee a chi le ha molto confuse...da altro forum:


Scritto in origine da sarrebal
Pregasi di non dire minchiate.
Ecco stralci dal testo integrale dell'archiviazione....che nessuno pero' tira fuori.
Il testo integrale e' stato preso da repubblica.it

CAPITOLO MOGGI DESIGNATORE DELLE AMICHEVOLI

Le carte federali della Figc (ossia la raccolta delle disposizioni che regolamentano l'organizzazione ed il funzionamento) distinguono difatti tra attività ufficiale e attività non ufficiale.
Il criterio di distinzione è proprio relativo al soggetto che organizza l'attività di gara.
L'attività ufficiale è quella organizzata, per il settore professionistico, dalla lega nazionale professionisti, secondo i poteri demandati dalla Figc ( art. 7 comma 3 statuto Figc ). L'attività non ufficiale ( gare amichevoli e tornei ) è quella organizzata dalle società.
Per quanto riguarda specificamente il settore professionistico, gli at. 38 e 39 del regolamento L. N. P. stabiliscono che per le gare amichevoli e per i tornei la società organizzatrice deve chiedere preventiva autorizzazione alla Lega, la necessità di richiedere preventivamente l'autorizzazione nulla toglie al fatto che la gara amichevole ed il torneo ricadano nella esclusiva competenza e responsabilità organizzativa della società stessa, senza coinvolgere in alcun modo la Lega e la Federazione.

CAPITOLO DESIGNAZIONE ARBITRI DI CAMPIONATO

Il designatore può intervenire solo sulle preclusioni…dato che gli arbitri sono attribuiti tramite sorteggio…

Ø non vi è nulla di anomalo nella presenza di preclusioni per la Juventus; infatti ricorrono abitualmente preclusioni anche per partite di altre squadre, sia nella stessa fascia A che nelle altre fasce;
Ø nella maggior parte dei casi, per la Juventus, la preclusione scatta perché abitualmente in fascia A c'è l'arbitro ROSETTI residente a Torino;
Ø le preclusioni non avvengono mai in modo che gli arbitri "residui" che possono arbitrare la Juventus siano sempre gli stessi;
Ø il massimo di possibile "pilotaggio" è stata una giornata con 5 partite in griglia e 2 preclusioni o talune giornate con 4 partite in griglia e 1 preclusione: quindi, in modo tale che gli arbitri residui, tra cui sarebbe stato sorteggiato quello per la Juventus, erano almeno tre;
Ø molto spesso però, anzi nella maggior parte dei casi, non vi sono state preclusioni; infatti su 34 giornate di campionato in ben 20 di esse mancano preclusioni (da notare anche che tutte le volte in cui la griglia era da 3 non ci sono state preclusioni), e quindi l'arbitro della partita della Juventus poteva essere indifferentemente estratto tra tutti quelli della griglia (e ciò anche in occasione di partite delicate, come ad es. la 20° giornata in cui si giocava Roma-Juventus);

In conclusione, quindi, e si ripete a prescindere da quanto dichiarato dai testi FAZI e MARTINO che hanno riferito di nulla sapere in ordine a eventuali designazioni di arbitri finalizzate a favorire la Juventus, dalla oggettiva analisi della documentazione non solo non si trae conferma alla iniziale ipotesi investigativa, ma al contrario si traggono elementi probatori di segno opposto, indicativi della assenza di irregolarità e di forme più o meno mascherate di designazioni arbitrali pilotate da parte del PAIRETTO .

Quindi nulla di anomalo è stato riscontrato durante i sorteggi arbitrali

CAPITOLO DONDARINI

21 settembre alle h.15,14, e quindi il giorno prima della partita, viene registrata la seguente conversazione tra PAIRETTO e DONDARINI:

Pairetto: pronto
Dondarini: Gigi sono Donda
P: ciao Donda come stai
D: ti disturbo?
P: no
D: tutto bene ecco
P: bene si tu?
D: bene molto m'ha telefonato Manfredi adesso
P: uhm
D: e mi ha chiesto un po' di dati eh
P: eh mi raccomando
D: eh si lo so
P: mi raccomando domenica che non ci salti tutto
D: mercoledì domani
P: si mercoledì ecco fai una bella partita tutta sai che lì e sai che son sempre
D: eh son particolari
P.: eh infatti infatti
D: si si si no bisogna fare
P: quindi
D: con cinquanta occhi bene aperti
P. come
D: con cinquanta occhi aperti
P: eh bravo per vedere anche quello che non c'è a volte
D: si
P: (risatina) quindi veramente ti dico eh
D. bon
P: non ho bisogno di dirti niente ecco
D: no no
P: so che arbitrerai benissimo
D: buona compagnia con Micola ottino
P. si infatti
D: quindi dai
P: infatti infatti
D: tutto alla grande
P: bene bene
D: niente poi dai
P: ecco perché
D: si assolutamente
P: siccome io sono uno che ha insistito molto su
D: si lo so
P: su questa cosa con tutti
D: ci mancherebbe
P: e allora ecco non facciamo subito che si dica ah bene complimenti per te
D: bella roba
P. per le scelte eh
D: eh infatti
P: pronti via complimenti per le scelte
D: vero vedrai che non vi deludo
P: no no son sicuro no no
D: non ci son problemi
P: so di aver puntato bene
D: niente non so cosa dire sinceramente sono senza parole quindi ti ringrazio
P: niente fai bene bene bene tanto mercoledì questo è il miglior ringraziamento
D. perfetto
P: che si possa avere
D. perfetto va buo
P: eh
D: apposta prima mi ha detto Manfredi di non dire niente a nessuno
P: no no assolutamente proprio assolutamente
D: bon a posto neanche con Ale o posso dir qualcosa a Ale
P. ma con Ale non c'è problema
D: perfetto
P: raccomandandoti che non
D: ci mancherebbe
P. lui non è uno che non dice un cazzo quindi
D. con lui si può dire va bene
P: eh
D: perfetto va bene eh niente poi magari domani ti do un colpo di telefono nel pomeriggio così
P. si si si
D: prima della gara dai
P: dai
D: visto che è andata bene domenica scorsa ti chiamo anche domani ok
P: bene
D: grazie Gigi
P: ou
D: grazie mille
P: davvero sai che son lì con te
D. si lo so
P. ci sentiamo
D. lo so guarda veramente non ho parole
P: ok
D: grazie mille
P: a presto ciao ciao

I giornali cosa fanno intendere di tale intercettazione?

Ke la Juve è "particolare"...e quindi bisogna vedere anke "quello ke non c'è"...e ke Dondarini rignrazia in maniera sperticata Pairetto perkè può arbitrare la Juve...e grazie a un arbitraggio di favore magari avere vantaggi economici...

Ma subito dopo il procuratore Maddalena scrive:

Poiché alcune delle frasi comparenti in tale conversazione sono apparse allo scrivente mal aderenti alla partita Sampdoria-Juventus, come quelle relative agli spropositati ringraziamenti per tale designazione (visto che pacificamente DONDARINI già in altre occasioni aveva diretto sia la Juventus sia altre partite di cartello), questo ufficio, rammentando a memoria (derivante da quotidiana lettura di giornali sportivi) che in quel lasso di tempo il DONDARINI aveva ricevuto o ottenuto "qualcosa", interpellava in proposito la Federazione Italiana Giuoco Calcio per sapere "se in periodo immediatamente (o di poco) precedente la data del 21 settembre 2004 l'arbitro DONDARINI Paolo, inserito nel gruppo degli arbitri delle gare professionistiche di serie A e B, abbia ricevuto un qualche premio o una qualche promozione (o sia stato proposto in tal senso) per iniziativa della Federazione Italiana Giuoco Calcio o del Settore Arbitrale della medesima Federazione)". Il Presidente della Federazione così testualmente rispondeva in data 27 maggio 2005: "Ogni anno nel mese di Settembre-Ottobre, l'Associazione Italiana Arbitri della Federazione Italiana Giuoco Calcio, invia alla FIFA i nominativi degli arbitri internazionali per l'anno solare successivo. - La scelta da parte dell'AIA avviene su proposta degli organi tecnici arbitrali che operano nei campionati della Federazione: serie A e B, calcio a Cinque e calcio Femminile. Il Presidente federale viene informato tramite la Segreteria federale ed esprime il proprio assenso. - Per quanto riguarda gli arbitri per il 2005 la lista è stata inviata alla Segreteria federale da parte del Presidente dell'AIA il giorno 20 settembre 2004. In tale lista, per la prima volta, veniva incluso l'arbitro Dondarini (il grassetto è dello scrivente) per rimpiazzare l'arbitro Bolognino che terminava l'attività internazionale per limiti di età. Nello stesso giorno è stata trasmessa al Presidente federale che ha espresso il suo assenso per le vie brevi al Segretario Generale. Nei giorni successivi l'AIA ha inviato la lista alla FIFA tramite il sistema telematico. Allego copia di ricevuta del fax" (ed in effetti è stato allegato il fax diretto al Presidente della FIGC alle ore 17.57 del 20 settembre).
Alla luce di tale precisazione, il contenuto della conversazione appare di solare luminosità.
Dondarini, che ha saputo da Martino Manfredi dell'inserimento del suo nome nella lista degli arbitri internazionali da proporre alla FIFA, riferisce a Pairetto che lo stesso Manfredi gli ha richiesto "un po' di dati" (evidentemente da trasmettere agli organi competenti per la nomina); e PAIRETTO gli raccomanda di arbitrare bene la partita successiva (che, tra l'altro - prima di essere in ciò corretto dallo stesso DONDARINI - colloca alla domenica successiva anziché al mercoledì infrasettimanale: segnale inequivoco che a tutto pensava Pairetto fuor che alla partita Sampdoria-Juventus e che non era quello l'oggetto della conversazione) perché "non ci salti tutto" e cioè la designazione ad arbitro internazionale ("mi raccomando domenica che non ci salti tutto"). Come accennato, è Dondarini che corregge Pairetto sulla data del prossimo incontro spiegandogli che la partita successiva non è domenica, ma mercoledì ma senza neppure un cenno a quale sia la partita. Ed è allora che il Pairetto si dilunga a raccomandargli di arbitrare bene (proprio perché è in vista la nomina ad arbitro internazionale): "mercoledì ecco fai una bella partita tutta sai che lì e sai che son sempre particolari..." (sottinteso, e chiedendo scusa per la terminologia, che peraltro è quella corrente per esprimere il concetto: "quelli che fregano") con la conseguenza che, per via di questi "particolari", "bisogna fare con cinquanta occhi bene aperti..." "bravo, per vedere anche quello che non c'è a volte", per concludere quindi momentaneamente il discorso con la profezia: "quindi veramente ti dico eh... non ho bisogno di dirti niente ecco... so che arbitrerai benissimo". In questo contesto, è evidente che l'unica frase che, nell'ottica di una esasperata... cultura del sospetto, potrebbe essere "incriminata" e cioè quella in cui si dice che bisogna tenere cinquanta occhi aperti "per vedere anche quello che non c'è a volte" viene ad esprimere il seguente concetto: occorre porre la massima attenzione e concentrazione nell'arbitraggio anche se poi "a volte", così facendo (e cioè guardando con "cinquanta" - e non con soli due - "occhi bene aperti") si finisce per vedere, "a volte" "anche quello che non c'è". E tuttavia, anche con questo rischio, bisogna tenere aperti "cinquanta occhi" perché sono poi i "particolari quelli che ti fregano" (e cioè ti fanno fare brutta figura).
La conferma di questa interpretazione viene da tutto quel che segue.
E cioè, prima di tutto, dal Pairetto che si raccomanda che Dondarini gli faccia far bella figura (presso la FIFA) dato che lui (PAIRETTO) "ha insistito molto" (per la designazione di DONDARINI) e non vorrebbe poi che si facesse del sarcasmo sul suo conto dicendogli (evidentemente in caso di cattivo arbitraggio): "ah bene, complimenti per te... bella roba ... per le scelte. ... Pronti via, complimenti per le scelte" (frase, quest'ultima, riproducente gli ipotetici sarcasmi cui - in caso di cattivo arbitraggio di Dondarini - sarebbe andato incontro il Pairetto perché la sua indicazione per gli arbitri internazionali si sarebbe dimostrata sbagliata fin dalla partenza ("pronti, via").
E poi dal Dondarini che si profonde in promesse e ringraziamenti: "vedrai che non vi deludo...(sc: te e gli altri che mi hanno designato)... non so cosa dire, sinceramente sono senza parole quindi ti ringrazio".
E poi ancora dal Pairetto che, dopo le ironie, manifesta tutta la sua fiducia: "so di avere puntato bene... fai benebenebene tanto mercoledì questo è il miglior ringraziamento".
Ed infine, la dimostrazione che l'oggetto della conversazione è esclusivamente l'inserimento del Dondarini nell'elenco degli arbitri internazionali per il successivo anno solare la si ottiene dalle ulteriori raccomandazioni di "non dire niente a nessuno": raccomandazioni che hanno un senso se rapportate ad una designazione (ad arbitro internazionale) che era stata richiesta ma non ancora effettuata (dalla FIFA) ma non ne avrebbero alcuno per una designazione ad arbitrare una partita per la quale non vi era nessun mistero da nascondere.
E quindi si tratta di conversazione assolutamente... innocua (anche nell'ottica della peggior cultura del sospetto) perché di Sampdoria - Juventus non si parla proprio e, men che meno, si parla o si accenna ad un arbitraggio di favore per la Juventus

CAPITOLO MASERATI

In effetti, vi è una sola occasione in cui MOGGI si adopera su richiesta di PAIRETTO per procurare un bene materiale, di rilevante valore economico, ossia una automobile Maserati, ma le numerose intercettazioni che riguardano tale episodio consentono di ricostruirlo in modo del tutto chiaro, ed al contempo di escludere che tale automobile sia stata direttamente consegnata al PAIRETTO e più in generale che il MOGGI abbia consentito al PAIRETTO o a terzi di conseguire un beneficio economico.

In sintesi, così può ricostruirsi la vicenda (in relazione alla quale vedasi l'annotazione di PG 24.9.04 con allegate trascrizioni delle intercettazioni, annotazione sulla quale si fondava la richiesta di proroga intercettazioni del 27.9.04, respinta dal GIP per insussistenza degli elementi indiziari di sussistenza del reato):
Ø a metà settembre 2004 PAIRETTO si rivolge a MOGGI chiedendo il suo interessamento per una automobile Maserati, auto di rilevantissimo valore economico;
Ø l'auto non è destinata direttamente al PAIRETTO bensì ad un amico di quest'ultimo di nome Enzo (poi identificato nell'imprenditore MUSSETTO Vincenzo);
Ø l'interessamento richiesto a MOGGI non riguarda la consegna a titolo gratuito dell'auto e nemmeno la concessione di sconti, bensì il fatto che i tempi ordinari di consegna dell'auto sono molto lunghi, circa un anno di attesa;
Ø pare evidente che il MUSSETTO si sia rivolto all'amico PAIRETTO sapendo che quest'ultimo intrattiene stretti rapporti di frequentazione e amicizia con MOGGI, che ovviamente è in grado di contare su "contatti privilegiati" con il gruppo Fiat di cui la Maserati fa parte;
Ø e in effetti, a seguito della richiesta del PAIRETTO, il MOGGI si attiva, contattando direttamente casa AGNELLI a parlando con tal NATTA ivi reperibile, a cui chiede di procurare per un amico in tempi rapidi la Maserati;
Ø da qui, attraverso il dipanarsi di telefonate, emerge come questo NATTA si attivi a sua volta riuscendo (attraverso la "catena di comando" dei sottoposti, tali GINATTA e SASSO ) a rintracciare una Maserati di quel modello che sta per arrivare ed essere consegnata dalla casa produttrice alla concessionaria "Forza";
Ø infine, una volta reperita la automobile, il MOGGI informa di ciò PAIRETTO che si mette direttamente in contatto con la concessionaria, e in tal modo anziché attendere un lungo lasso di tempo per la consegna, attraverso l'interessamento del MOGGI, l'amico del PAIRETTO può entrare in possesso della automobile acquistata in tempi assai rapidi.


In conclusione, quindi, non può che aderirsi alla valutazione già espressa dal Giudice sulla inidoneità degli elementi di prova acquisiti in ordine alla sussistenza del reato di corruzione: "... l'ipotesi accusatoria che aveva legittimato l'adozione del provvedimento autorizzativo con riferimento alla possibile sussistenza della promessa di denaro o altra utilità, non ha trovato alcun riscontro, non potendosi ritenere tale il presunto intervento da parte di MOGGI per anticipare la consegna di una autovettura Maserati destinata a conoscenti di PAIRETTO (autovettura regolarmente pagata dagli acquirenti) e non essendo emersi altri colloqui rilevanti in tal senso.." (così, testualmente, il GIP nel provvedimento 27.9.04 di rigetto della proroga delle intercettazioni).

Quindi la Maserati non è per Pairetto ed è stata regolarmente pagata…

Conclusioni

Sotto questo profilo, pare allo scrivente che in tutta l'imponente massa delle conversazioni intercettate emerga in verità un atteggiamento integrante una sorta di "presunzione" o "complesso di superiorità" che potrebbe suonare così: "noi siamo i più bravi, i più forti, i più belli, i più tutto: ergo, non abbiamo bisogno di arbitri compiacenti o di favori, ma solo di arbitri bravi, onesti e corretti, che arbitrino secondo le regole... E così vinceremo". Ed in effetti tutte le osservazioni, i commenti, le indicazioni (per le partite amichevoli), i suggerimenti riguardanti gli arbitri sembrano porsi sempre nell'ottica della ricerca dell'arbitro migliore per le partite della Juve, dell'arbitro cioè che meglio garantisca il regolare andamento ed il regolare esito della competizione sportiva. Ma, a meno di non voler ipotizzare anche in questo intento uno scopo (diverso da quello di cui si è fino ad ora parlato) di alterazione dei risultati complessivi dell'intero campionato o della Champion's Leage nel senso che solo alla Juventus sarebbero "garantiti" gli arbitri migliori mentre le altre squadre sarebbero costrette ad accontentarsi anche degli "scartini", non vi si scorge comunque nessun profilo di illiceità penale, neppure sotto il profilo della frode sportiva.







QUALCUNO MI DICA DI COSA CI STANNO ACCUSANDO.... ORMAI SI E' PASSATO IL LIMITE ED ANCHE L'INNOMINABILE ALLENATORE DELL'INTER PUO' SPALARE MERDA GIUSTIFICANDO L'ENNESIMA SCONFITTA.

cacioepepe
08-05-06, 16:44
vediamo di chiarire le idee a chi le ha molto confuse...da altro forum:

In Italia vi sono due popoli, gli Italiani, e gli italioti (o itaGlioni). la totale mancanza di onesta intellettuale, l'ideologia opportunistica e filomafiosa di questo tuo post confermano pienamente l'opinione che mi sono fatto dei "padani": Siete italioti (o itaGlioni), quanto la mafia, la camorra, i savoia, berlusconi e tutto quello che c'è di marcio in questo paese. Non vi è dubbio che senza di voi (parlo di voi italioti, da provenzano a borghezio, calderoli o moggi) e la vostra meschina e volgare ignoranza questo sarebbe un gran bel paese...

pensiero
08-05-06, 17:01
In Italia vi sono due popoli, gli Italiani, e gli italioti (o itaGlioni). la totale mancanza di onesta intellettuale, l'ideologia opportunistica e filomafiosa di questo tuo post confermano pienamente l'opinione che mi sono fatto dei "padani": Siete italioti (o itaGlioni), quanto la mafia, la camorra, i savoia, berlusconi e tutto quello che c'è di marcio in questo paese. Non vi è dubbio che senza di voi (parlo di voi italioti, da provenzano a borghezio, calderoli o moggi) e la vostra meschina e volgare ignoranza questo sarebbe un gran bel paese...



tu invece la meschinità che rimproveri a me la dimostri palesemente mischiando politica e sport insieme, cosa che fino ad ora nessuno ha fatto:-:-01#19 :-:-01#19

cacioepepe
08-05-06, 17:29
tu invece la meschinità che rimproveri a me la dimostri palesemente mischiando politica e sport insieme, cosa che fino ad ora nessuno ha fatto:-:-01#19 :-:-01#19

Sto parlando di ETICA, esiste sia in politica che nello sport, ma capisco che questo sia un elemento a te sconosciuto...

pensiero
08-05-06, 18:14
Sto parlando di ETICA, esiste sia in politica che nello sport, ma capisco che questo sia un elemento a te sconosciuto...



non svicolare...ti sto chiedendo che cazzo c'entra la politica con lo sport...
ma capisco ene che tu fai fatica ad arrivarci...ritorna pure da dove sei venuto....improvvisato dell'ultima ora:-:-01#19 :-:-01#19

cacioepepe
08-05-06, 18:26
non svicolare...ti sto chiedendo che cazzo c'entra la politica con lo sport...
ma capisco ene che tu fai fatica ad arrivarci...ritorna pure da dove sei venuto....improvvisato dell'ultima ora:-:-01#19 :-:-01#19

Ed io ti ho risposto, chi non ci arriva (e non vuole arrivarci) sei tu. L'Etica appartiene alla vita, di questo stiamo parlando, ma capisco che presferisci sorvolare.

Buon furto, ladra italiota (o itaGliona)...