Alessandro.83
09-05-06, 13:16
Fonte: La Gazzetta dello Sport (http://www.gazzetta.it)
Gea, avvisi a Geronzi e Zavaglia
Intercettazioni, dalla procura di Roma avvisi di garanzia anche alla socia e all'amministratore delegato. L'ipotesi di reato è sempre illecita concorrenza tramite minacce e violenza
http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2006/05/09/cgeronzi--280x190.jpg
Chiara Geronzi, socia della Gea. Archivio
ROMA, 9 maggio 2006 - Chiara Geronzi, socia della Gea, e Franco Zavaglia, procuratore di calciatori nonchè amministratore delegato della società, sono indagati dalla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta che ha preso spunto dalle intercettazioni compiute dalla magistratura di Torino nei confronti dei vertici della Juventus. Illecita concorrenza tramite minaccia e violenza il reato ipotizzato nei confronti della Geronzi e di Zavaglia. Si tratta della stessa fattispecie già configurata per Luciano Moggi, direttore sportivo della Juventus, e per il figlio Alessandro, presidente della Gea.
Sull'argomento si è espresso anche Vincenzo Morabito, agente Fifa e rivale della Gea: "All'inizio anche io parlai di alcune anomalie perché ai vertici Gea c'erano figli di importanti dirigenti del mondo del calcio e credevo non fosse deontologicamente corretto. Poi però la Gea si è trasformata e diversi componenti sono usciti. Al di là di quello che può essere un conflitto di interessi tra Luciano e Alessandro Moggi, non mi sento di esprimere giudizi così negativi sulla Gea. In fondo, non mi sembra che siano molti i giocatori della Juventus gestiti da questa società, due terzi non di più".
Gea, avvisi a Geronzi e Zavaglia
Intercettazioni, dalla procura di Roma avvisi di garanzia anche alla socia e all'amministratore delegato. L'ipotesi di reato è sempre illecita concorrenza tramite minacce e violenza
http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2006/05/09/cgeronzi--280x190.jpg
Chiara Geronzi, socia della Gea. Archivio
ROMA, 9 maggio 2006 - Chiara Geronzi, socia della Gea, e Franco Zavaglia, procuratore di calciatori nonchè amministratore delegato della società, sono indagati dalla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta che ha preso spunto dalle intercettazioni compiute dalla magistratura di Torino nei confronti dei vertici della Juventus. Illecita concorrenza tramite minaccia e violenza il reato ipotizzato nei confronti della Geronzi e di Zavaglia. Si tratta della stessa fattispecie già configurata per Luciano Moggi, direttore sportivo della Juventus, e per il figlio Alessandro, presidente della Gea.
Sull'argomento si è espresso anche Vincenzo Morabito, agente Fifa e rivale della Gea: "All'inizio anche io parlai di alcune anomalie perché ai vertici Gea c'erano figli di importanti dirigenti del mondo del calcio e credevo non fosse deontologicamente corretto. Poi però la Gea si è trasformata e diversi componenti sono usciti. Al di là di quello che può essere un conflitto di interessi tra Luciano e Alessandro Moggi, non mi sento di esprimere giudizi così negativi sulla Gea. In fondo, non mi sembra che siano molti i giocatori della Juventus gestiti da questa società, due terzi non di più".