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Visualizza Versione Completa : Juventus, venti le gare sospette



Il_Siso
10-05-06, 17:09
Nuovi e inquietanti scenari continuano ad emergere dalle indagini della Procura di Napoli. Secondo il quotidiano "Il Resto del Carlino" gli indagati sarebbero almeno trenta e poco più di venti le partite del campionato 2004-2005 (vinto dalla Juventus), finite sotto la lente degli investigatori. Ma non solo: sarebbero almeno tre i club coinvolti, oltre ad arbitri, dirigenti, giocatori ed allenatori.

Uno tsunami si sta abbattendo sul calcio italiano. La Procura di Napoli, infatti, avrebbe in mano elementi scottanti che possono riscrivere la storia del campionato 2004/05. Gli elementi raccolti a Napoli sarebbero infatti in grado di offrire valutazioni meno frammentarie sulla presunta organizzazione di combine e accordi illeciti durante il campionato di calcio 2004-2005. Nelle prossime ore è previsto anche un nuovo vertice tra i magistrati napoletani (che indagano per associazione per delinquere e frode) e i colleghi romani (che ipotizzano illecita concorrenza, violenza e minacce). Indagini destinate ad imprimire inevitabili ripercussioni anche sotto il profilo disciplinare. Possibile ipotizzare scenari ad effetto. Il materiale sequestrato a Napoli potrebbe addirittura rimettere in discussione le competizioni sportive dello scorso anno, a cominciare dallo scudetto 2004-2005 vinto dalla Juventus, come hanno spiegato in questi giorni esperti di diritto sportivo.

Ma nel calderone non sarebbe coinvolta solo la Juventus. A tremare è gran parte del calcio nostrano. Innanzitutto tre altri club di A sarebbero coinvolti: secondo il Resto del Carlino uno è il Messina, mentre gli altri due sono società lombarde (Inter, Milan, Atalanta e Brescia erano al via dello scorso torneo). Ma anche dirigenti, arbitri, procuratori, giocatori e persino giornalisti sarebbero coinvolti nel grande calderone. Anche Franco Carraro sarebbe stato intercettato, ma allo stato delle cose sembrerebbe che il presidente dimissionario della Figc non risulti indagato e che il suo ruolo in quest’inchiesta sia assolutamente marginale.

tgcom.mediaset.it

sarrebal
10-05-06, 17:15
Le gare sospette sicuramente non sono quelle della Juve, pensateci bene.

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10-05-06, 17:20
Le gare sospette sicuramente non sono quelle della Juve, pensateci bene.

quelle sono certe?

Il_Siso
10-05-06, 17:32
Le gare sospette sicuramente non sono quelle della Juve, pensateci bene.
Infatti, quelle son truccate di sicuro. :D :D

sarrebal
10-05-06, 17:45
Occhio che i boomerang tornano indietro sempre....

Il_Siso
10-05-06, 17:58
Occhio che i boomerang tornano indietro sempre....
Per me se fanno piazza pulita di tutti dalla A alla Z è solo un bene

Antibus
10-05-06, 20:06
Per me se fanno piazza pulita di tutti dalla A alla Z è solo un bene
infatti............su questo hai perfettamente ragione ....se anche ne uscisse fuori il nome di qualche dirigente rossonero............non avrei una virgola da obiettare

Corso
10-05-06, 23:11
infatti............su questo hai perfettamente ragione ....se anche ne uscisse fuori il nome di qualche dirigente rossonero............non avrei una virgola da obiettare

idem per me.
CHIUNQUE sia provato colpevole deve pagare.
tanto io l'Inter la seguirei anche in C2, dal mio punto di vista cambia poco.

tricatel
10-05-06, 23:15
idem per me.
CHIUNQUE sia provato colpevole deve pagare.
tanto io l'Inter la seguirei anche in C2, dal mio punto di vista cambia poco.


.....questo è amore !

marimari
11-05-06, 00:00
.....questo è amore !

Come cercare di comperaRE LA MAGlietta di wome senza trovarla!!:ue

Alessandro.83
11-05-06, 02:03
Per me se fanno piazza pulita di tutti dalla A alla Z è solo un beneQuoto.

SubZero
11-05-06, 02:25
Per me se fanno piazza pulita di tutti dalla A alla Z è solo un bene

assolutamente d'accordo!

SPYCAM
11-05-06, 03:47
daccordo , pulizie generali chi unque sia ......

LuciaP
11-05-06, 10:09
Perfettamente d'accordo. Ci deve solo provare la Roma a fare una cosa simile. Altro che striscioni di solidarietà alla dirigenza. Calci in culo a tutti quanti...

Il_Siso
11-05-06, 10:25
idem per me.
CHIUNQUE sia provato colpevole deve pagare.
tanto io l'Inter la seguirei anche in C2, dal mio punto di vista cambia poco.
Idem; anzi, come ho già avuto modo di dire sarei quasi più contento di un Milan ridimensionato che deve lottare col Monza o col CremaPergo. Tornerebbe uno spirito di calcio un pò più autentico.

Alessandro.83
11-05-06, 13:20
Perfettamente d'accordo. Ci deve solo provare la Roma a fare una cosa simile. Altro che striscioni di solidarietà alla dirigenza. Calci in culo a tutti quanti...Giusto, parole sante.

Il_Siso
11-05-06, 14:10
Perfettamente d'accordo. Ci deve solo provare la Roma a fare una cosa simile. Altro che striscioni di solidarietà alla dirigenza. Calci in culo a tutti quanti...
Sensi non ha più Rolex che gli avanzano?

LuciaP
11-05-06, 14:12
Sensi non ha più Rolex che gli avanzano?

guarda, non puoi capire quanto mi incazzai all' epoca e quanto non mi sognai neanche di difendere sensi...

Il_Siso
11-05-06, 14:16
guarda, non puoi capire quanto mi incazzai all' epoca e quanto non mi sognai neanche di difendere sensi...
E' tutto uno schifo...

LuciaP
11-05-06, 14:19
E' tutto uno schifo...


Già...poi è ovvio, uno non smette di fare il tifo per la propria squadra, o almeno, io non smetterei. Tuttavia, i tifosi jventini che inneggiano alla triade, fanno ben altro che continuare a sostenere la propria squadra: approvano e condividono lo schifo generalizzato.

bianconero (POL)
11-05-06, 14:20
guarda, non puoi capire quanto mi incazzai all' epoca e quanto non mi sognai neanche di difendere sensi...

Eppure la magistratura su quella vicenda non aprì alcuna inchiesta, come non ha ancora aperto alcuna inchiesta sui giocatori dell'inter che hanno denunciato l'abuso di farmaci ed altro da parte dei loro compagni.

Come al solito due pesi e due misure.

Alessandro.83
11-05-06, 14:22
guarda, non puoi capire quanto mi incazzai all' epoca e quanto non mi sognai neanche di difendere sensi...Chi se lo scorda quel periodo di merda... :rolleyes:

Alessandro.83
11-05-06, 14:23
Eppure la magistratura su quella vicenda non aprì alcuna inchiesta, come non ha ancora aperto alcuna inchiesta sui giocatori dell'inter che hanno denunciato l'abuso di farmaci ed altro da parte dei loro compagni.

Come al solito due pesi e due misure.Regalare un Rolex non è un reato, mi pare... Al di là del perchè li abbia regalati, c'è da dire che prima di aprire inchieste servano delle prove o, quanto meno, dei sospetti fondati. Evidentemente non c'erano.

Il_Siso
11-05-06, 14:33
Come al solito due pesi e due misure.
Vero.

Come dice la Settimana Enigmistica: i due disegni differiscono in pochi, piccoli particolari. Indovinate quali.

1974, Verona in B. Il 21 aprile del ’74, quintultima giornata di campionato, il Verona batte il Napoli 1-0 (gol di Luppi) ma un giornale di Napoli scrive che Clerici – centravanti brasiliano del Napoli ed ex giocatore del Verona – ha ricevuto, alla vigilia, una strana telefonata da Garonzi, presidente del Verona. L’Ufficio Inchieste si mobilita e interroga Clerici. Il centravanti brasiliano, che ha 33 anni, racconta: “E’ stata una telefonata tra vecchi amici. Il presidente sa che a fine carriera mi piacerebbe tornare in Brasile e mi ha promesso un interessamento per aiutarmi ad aprire una concessionaria Fiat”. L’Ufficio Inchieste va allora da Garonzi che sulle prime nega tutto. “Clerici? E’ una vita che non lo vedo e non lo sento”. Poi, messo di fronte alla confessione del giocatore, il presidente del Verona corregge il tiro: “Sì, gli ho telefonato, ma non avevo nessuna intenzione di corromperlo”. Ebbene: l’aver mentito agli inquirenti federali costa caro a Garonzi e al Verona: è la dimostrazione – dicono i giudici – che le intenzioni con cui Garonzi telefonò al suo ex giocatore erano illecite. E benchè non ci siano intercettazioni a suffragare la tesi dell’accusa, e benchè lo stesso Clerici insista nel dire di non essersi mai sentito condizionato dalla telefonata ricevuta, la giustizia sportiva manda il Verona in serie B per illecito sportivo e squalifica a vita il suo presidente. Tutto per una bugia.

2006, ai giorni nostri. E adesso come la mettiamo con Giraudo? E’ questa la domanda che tutti si pongono dopo che l’amministratore delegato della Juventus ha negato, in un primo interrogatorio reso all’Ufficio Inchieste, la circostanza di una cena a quattro con Moggi, Bergamo e Pairetto avvenuta a casa sua, il 21 settembre 2004, alla vigilia di Sampdoria-Juventus (la famosa partita arbitrata da Dondarini e vinta dalla Juve 3-0 con rigore, contestatissimo, concesso dall’arbitro al 19’, rigore che sbloccò il risultato). Citiamo testualmente dal Corriere della Sera di oggi, 10 maggio, articolo a firma Giuseppe Toti: “Molto interessante sarà la deposizione di Giraudo: ascoltato la prima volta dopo che la Federcalcio aveva ricevuto dalla procura solo il decreto di archiviazione, l’a.d. aveva infatti negato che ci fosse stata una cena a casa sua il 21 settembre, vigilia di Samp-Juve, presenti i designatori Pairetto e Bergamo. Come invece risultava dalle intercettazioni”. Domanda: se Garonzi, per aver negato di avere telefonato al suo ex giocatore Clerici venne squalificato a vita (e il Verona mandato in serie B), a cosa va incontro Giraudo che ha negato oggi di aver ospitato a cena, a casa sua, nientemeno che i due designatori arbitrali in carica, circostanza appurata dalle intercettazioni telefoniche? La giustizia sportiva metterà in campo due pesi e due misure oppure sarà inflessibile con Giraudo e la Juventus come lo fu con Garonzi e il Verona? Insomma, noi siamo il paese dei tarallucci e vino, ma le scommesse – come si dice – sono aperte…

Paolo Ziliani