sarrebal
16-05-06, 16:17
Di Antonio La Rosa:
Caro amico juventino, ti scrivo per risollevarti un pò: so che sei molto
triste in questo momento, vorresti essere felice per l’ennesima vittoria
della tua squadra del cuore, ma sei distrutto per tutto quanto viene detto e
scritto da giorni contro la tua squadra del cuore.
Magari ti stai chiedendo il perchè di questo accanimento, il perchè già si
da per certo e scontato che i dirigenti della tua squadra del cuore siano
gettati al pubblico ludibrio, i suoi giocatori accusati di chissà quante
malefatte e di essere prossimi avanzi di galera, il tutto prima ancora che
un qualsiasi giudice d’Italia si sia pronunciato ed abbia detto queste cose.
Già: ma che bisogno c’è di aspettare sentenze e giudici che si pronunciano,
è tutto così chiaro?
Pensa l’ha detto persino ... Lui: e come sai bene, Lui è un uomo d’onore e
gli uomini d’onore dicono sempre la verità.
Rassegnati quindi, caro amico juventino, la tua squadra del cuore dovrà
giustamente subire ogni condanna pubblica ed umiliazione, e la cosa è
necessaria per far rinascere il calcio pulito che verrà, un calcio che
finalmente ridarà dignità ai migliori valori di civiltà e sportività.
E questo deve farti finalmente felice: prova ad immaginarlo il bel calcio
pulito che verrà ...
Il calcio pulito che verrà, dopo la grande rivoluzione popolare che avrà
abbattuto il potere della cupola moggiana e della Juventus (responsabile
unica di ogni nefandezza, compresi gli scudetti alle romane e al Milan),
avrà fortissimi valori di etica sportiva e di moralità soggettiva, che ne
saranno la linfa unica vitale.
Questo calcio avrà una capitale principale, Milano, una Milano che ritornerà
ai fasti della "Milano da bere" anni ’80, e del resto le nuove facce del
calcio che verrà assomiglieranno terribilmente a quelle vecchie facce,
antesignane del calcio pulito.
E già un primo assaggio c’è stato domenica pomeriggio, un nettissimo rigore
concesso al Milan ad inizio gara, uno più che fasullo negato alla Roma; un
amministratore delegato rossonero e presidente di Lega che si dichiara
vittima di un sistema nel quale lui è il rappresentante legale di tutte le
società, oltre che di quell’ente che stipula contratti di cessione dei
diritti televisivi al gruppo che è padrone della società di cui lui è
amministratore delegato, al termine di una gara nella quale ai gruppi
televisivi concorrenti vengono dati due soli giorni per formulare l’offerta.
Sarà certamente un calcio pulitissimo, non ci saranno più finali di
campionato decisi dagli allibratori clandestini, o coppe dei campioni vinte
prima ancora di disputarsi le finali; i calciatori non saranno più
acquistati in "nero", perchè il "nero" sarà legalizzato, essendo una
corretta forma di circolazione di denaro.
Non avremo più giocatori che per essere annoverati tra quelli "comunitari"
dovranno ricorrere ai passaporti falsi, sarà per loro possibile
regolarizzarsi con la legge Bossi - Fini, e se del caso, con un minimo
costo, si sanerà la loro posizione irregolare passata.
Le cene per gli arbitri saranno sempre offerte, e non disdette per
ritorsione ad una direzione di gara ritenuta ostile alla squadra del
presidente di Lega, anche perchè gli arbitri dirigeranno le gare in modo
uniforme per consentire a chi professa il calcio pulito di vincere sempre,
anche se bisognerà risolvere il problema di far vincere entrambe le squadre,
quando dovessero trovarsi in campo a rivaleggiare due squadre espressione
del calcio pulito: e siccome tutte le squadre iscritte saranno espressione
del calcio pulito, la vincente si deciderà a sorte tra tutte quelle che
hanno maglie a strisce e c’è il rosso presente, mentre quelle con le strisce
e l’azzurro avranno l’esclusiva dello sponsor.
Sarà molto protagonista l’altra sponda del calcio milanese, quella a strisce
azzurre sul nero in comune con l’altra squadra del calcio pulito.
Tutti i calciatori potranno usare legalmente la pomata per i capelli
"Kallon", poter usufruire dei sistemi di stampa passaporti falsi usati da
Oriali; gli arbitri si alleneranno con elettrostimolatori nuovissimi e
costosissimi, recanti il logo nerazzurro (ma solo per ragioni di sponsor),
oltre ad avere in dotazione tutti i cellulari Tim con le migliori tariffe,
cellulari naturalmente a prova di intercettazione.
Moratti potrà deliziarci a La7 con i suoi sermoni puritani, spiegandoci che
era la Cupola ad imporgli di cacciare l’allenatore "derubato" Simoni, o di
prendere l’allenatore prediletto della Cupola, Lippi, salvo poi dovere
spiegare perchè Lippi all’Inter non riuscì a vincere nonostante avesse un
figlio alla GEA (la nota polizia segreta politica della Cupola); ci
spiegherà che lui Moggi lo voleva perchè quando si parlava di calcio marcio
lo mettevano in piccionaia, e scendeva solo quando il mostro a capo della
Cupola, con modi raffinati e cortesi, gli offriva da bere, facendogli
credere di essere anche egli un galantuomo degno dell’Inter, e grande
moralizzatore del calcio.
Ci spiegherà pure che ha cacciato Mancini, pur sapendo che fosse anche lui
una vittima dei maneggi della Cupola, solo per spirito di trasparenza,
avendo scoperto che Mancini, grazie alla GEA (ramo Cragnotti - Geronzi -
Tanzi), cominciò la sua carriera di allenatore, rimanendo a lungo un
assistito di lusso della GEA, e siccome Moratti è un galantuomo, non vuole
avere nulla a che fare con gli affiliati o ex affiliati GEA, nè con i
tesserati della disciolta Cupola mafiosa, e per questo vuole assumere l’ex
allenatore della pulitissima Roma, Fabio Capello.
In questo nuovo contesto del calcio pulito, sarà protagonista di primissimo
piano pure il calcio romano.
I debiti verso lo Stato potranno essere pagati con la nuova formula "pagherò
solo se vorrò", adottata con una legge apposita che verrà approvata con
procedura d’urgenza dal parlamento, in modo "bipartisan", i cui relatori
saranno da un lato l’ex juventino pentito e convertitosi alla nuova fede del
calcio pulito, Antonio Tajani, dall’altro l’ex juventino folgorato sulla via
di Damasco-Campidoglio, Walter Veltroni.
Il tempo delle partite verrà scandito da cronometri ufficiali Rolex, di cui
gli arbitri saranno dotati a cura della A.S. Roma, con l’unico obbligo di
avere sulla maglia un lupo come sponsor, ma ci sarà spazio per l’aquila sui
pantaloncini, per par condicio capitolina.
Non ci saranno più le marce di protesta per la morte del calcio, anche
perchè saranno aboliti i diluvi a Perugia; le fideiussioni saranno rese solo
sulla parola, e dunque non ci sarà bisogno di redigerle su carta, con il
rischio che qualche reduce della Cupola moggiana le falsifichi.
Le corti federali non avranno bisogno di cambiare le regole in corsa, anche
perchè la regola unica sarà "fate come vi pare, tanto non c’è più il marcio
in bianconero".
Riccardo Luna sarà il portavoce ufficiale della Federazione, all’uopo
presieduta da un uomo di garanzia, Pierluigi Kollina, laziale di cuore, ma
milanista di sponsor, e dunque adatto ad essere super partes.
Alla Lega professionisti sarà dato un ruolo importante a Diego Della Valle,
finalmente pentitosi di avere accettato il regalo avvelenato del ripescaggio
in B per meriti sportivi, che come ricorderete fu fortemente voluto proprio
da Giraudo, altra canaglia della Cupola moggiana.
Le squadre allenate da Zeman continueranno a non vincere e a retrocedere, ma
ad esse ogni anno verrà assegnato lo scudetto morale, per risarcire il boemo
di
quanto patito per le persecuzioni durante l’era della Cupola moggiana.
Sarà riabilitato Luciano Gaucci, che potrà indisturbato ritornare a cercare
di corrompere arbitri stranieri, o regalare cavalli ad arbitri che dirigono
partite di suo interesse, anche perchè verrà nominato responsabile unico
degli arbitri.
Dal Cin sarà amnistiato e riabilitato dalle innumerevoli squalifiche
raccolte
negli anni bui, e sarà eletto operatore unico del calcio mercato.
Carraro rientrerà acclamato presidente a vita della FIGC.
Gli scudetti vinti dalla squadra della Cupola mafiosa dal 1995 al 1998,
saranno revocati e non riassegnati, in quanto due spettanti al Parma che,
essendo la squadra all’epoca di Tanzi, colluso GEA tramite il figlio, deve
essere punita, mente quello del 1998 doveva andare all’Inter, ma siccome in
questo modo Ronaldo potrebbe dire che solo grazie a lui l’Inter aveva vinto
uno scudetto, si deciderà all’unanimità di non assegnarlo; invece quelli dal
2001 al 2006, verranno riconteggiati e, nel contrasto tra le tante
pretendenti, se li giocheranno ai dadi, con il risultato che se li
aggiudicheranno Milan, Roma, Lazio e Fiorentina, dato che come al solito
Moratti, pur truccando i dati, essendo un incapace, riesce a truccarli a suo
danno, favorendo le rivali ...
Eh, sì, mio caro amico, hai di che gioire: sarà davvero stupendo il calcio
pulito che verrà, un mondo in cui tutti si vorranno bene e lotteranno
lealmente per la vittoria, visto che l’unica cosa che sporcava ed avvelenava
il calcio è stata rimossa: la Juventus e la Triade.
Lo so, caro amico juventino, che ti stai chiedendo: ma non potevano dircelo
prima?
Ci saremmo risparmiati di partecipare al campionato di calcio, ci saremmo
sciolti subito, avremmo dedicato tempo ed energie a tifare per altri sport,
o a farci belle passeggiate ecologiche nei boschi, così lor signori
sarebbero stati felici e contenti già da un decennio, non che per questo
decennio con le nostre gioie da tifosi della Cupola moggiana in bianconero,
abbiamo ingiustamente fatto soffrire tantissimi onestissimi tifosi di tante
onestissime società di calcio vessate!
Ad ogni modo, il passato è passato, morto e sepolto definitivamente, il
futuro sarà radioso, senza il cancro del calcio, e con tutti a poterci dare
lezioni morali.
Mentana compreso.
Un affettuoso abbraccio, da parte di un tuo fraterno amico juventino.
Antonio la Rosa
Caro amico juventino, ti scrivo per risollevarti un pò: so che sei molto
triste in questo momento, vorresti essere felice per l’ennesima vittoria
della tua squadra del cuore, ma sei distrutto per tutto quanto viene detto e
scritto da giorni contro la tua squadra del cuore.
Magari ti stai chiedendo il perchè di questo accanimento, il perchè già si
da per certo e scontato che i dirigenti della tua squadra del cuore siano
gettati al pubblico ludibrio, i suoi giocatori accusati di chissà quante
malefatte e di essere prossimi avanzi di galera, il tutto prima ancora che
un qualsiasi giudice d’Italia si sia pronunciato ed abbia detto queste cose.
Già: ma che bisogno c’è di aspettare sentenze e giudici che si pronunciano,
è tutto così chiaro?
Pensa l’ha detto persino ... Lui: e come sai bene, Lui è un uomo d’onore e
gli uomini d’onore dicono sempre la verità.
Rassegnati quindi, caro amico juventino, la tua squadra del cuore dovrà
giustamente subire ogni condanna pubblica ed umiliazione, e la cosa è
necessaria per far rinascere il calcio pulito che verrà, un calcio che
finalmente ridarà dignità ai migliori valori di civiltà e sportività.
E questo deve farti finalmente felice: prova ad immaginarlo il bel calcio
pulito che verrà ...
Il calcio pulito che verrà, dopo la grande rivoluzione popolare che avrà
abbattuto il potere della cupola moggiana e della Juventus (responsabile
unica di ogni nefandezza, compresi gli scudetti alle romane e al Milan),
avrà fortissimi valori di etica sportiva e di moralità soggettiva, che ne
saranno la linfa unica vitale.
Questo calcio avrà una capitale principale, Milano, una Milano che ritornerà
ai fasti della "Milano da bere" anni ’80, e del resto le nuove facce del
calcio che verrà assomiglieranno terribilmente a quelle vecchie facce,
antesignane del calcio pulito.
E già un primo assaggio c’è stato domenica pomeriggio, un nettissimo rigore
concesso al Milan ad inizio gara, uno più che fasullo negato alla Roma; un
amministratore delegato rossonero e presidente di Lega che si dichiara
vittima di un sistema nel quale lui è il rappresentante legale di tutte le
società, oltre che di quell’ente che stipula contratti di cessione dei
diritti televisivi al gruppo che è padrone della società di cui lui è
amministratore delegato, al termine di una gara nella quale ai gruppi
televisivi concorrenti vengono dati due soli giorni per formulare l’offerta.
Sarà certamente un calcio pulitissimo, non ci saranno più finali di
campionato decisi dagli allibratori clandestini, o coppe dei campioni vinte
prima ancora di disputarsi le finali; i calciatori non saranno più
acquistati in "nero", perchè il "nero" sarà legalizzato, essendo una
corretta forma di circolazione di denaro.
Non avremo più giocatori che per essere annoverati tra quelli "comunitari"
dovranno ricorrere ai passaporti falsi, sarà per loro possibile
regolarizzarsi con la legge Bossi - Fini, e se del caso, con un minimo
costo, si sanerà la loro posizione irregolare passata.
Le cene per gli arbitri saranno sempre offerte, e non disdette per
ritorsione ad una direzione di gara ritenuta ostile alla squadra del
presidente di Lega, anche perchè gli arbitri dirigeranno le gare in modo
uniforme per consentire a chi professa il calcio pulito di vincere sempre,
anche se bisognerà risolvere il problema di far vincere entrambe le squadre,
quando dovessero trovarsi in campo a rivaleggiare due squadre espressione
del calcio pulito: e siccome tutte le squadre iscritte saranno espressione
del calcio pulito, la vincente si deciderà a sorte tra tutte quelle che
hanno maglie a strisce e c’è il rosso presente, mentre quelle con le strisce
e l’azzurro avranno l’esclusiva dello sponsor.
Sarà molto protagonista l’altra sponda del calcio milanese, quella a strisce
azzurre sul nero in comune con l’altra squadra del calcio pulito.
Tutti i calciatori potranno usare legalmente la pomata per i capelli
"Kallon", poter usufruire dei sistemi di stampa passaporti falsi usati da
Oriali; gli arbitri si alleneranno con elettrostimolatori nuovissimi e
costosissimi, recanti il logo nerazzurro (ma solo per ragioni di sponsor),
oltre ad avere in dotazione tutti i cellulari Tim con le migliori tariffe,
cellulari naturalmente a prova di intercettazione.
Moratti potrà deliziarci a La7 con i suoi sermoni puritani, spiegandoci che
era la Cupola ad imporgli di cacciare l’allenatore "derubato" Simoni, o di
prendere l’allenatore prediletto della Cupola, Lippi, salvo poi dovere
spiegare perchè Lippi all’Inter non riuscì a vincere nonostante avesse un
figlio alla GEA (la nota polizia segreta politica della Cupola); ci
spiegherà che lui Moggi lo voleva perchè quando si parlava di calcio marcio
lo mettevano in piccionaia, e scendeva solo quando il mostro a capo della
Cupola, con modi raffinati e cortesi, gli offriva da bere, facendogli
credere di essere anche egli un galantuomo degno dell’Inter, e grande
moralizzatore del calcio.
Ci spiegherà pure che ha cacciato Mancini, pur sapendo che fosse anche lui
una vittima dei maneggi della Cupola, solo per spirito di trasparenza,
avendo scoperto che Mancini, grazie alla GEA (ramo Cragnotti - Geronzi -
Tanzi), cominciò la sua carriera di allenatore, rimanendo a lungo un
assistito di lusso della GEA, e siccome Moratti è un galantuomo, non vuole
avere nulla a che fare con gli affiliati o ex affiliati GEA, nè con i
tesserati della disciolta Cupola mafiosa, e per questo vuole assumere l’ex
allenatore della pulitissima Roma, Fabio Capello.
In questo nuovo contesto del calcio pulito, sarà protagonista di primissimo
piano pure il calcio romano.
I debiti verso lo Stato potranno essere pagati con la nuova formula "pagherò
solo se vorrò", adottata con una legge apposita che verrà approvata con
procedura d’urgenza dal parlamento, in modo "bipartisan", i cui relatori
saranno da un lato l’ex juventino pentito e convertitosi alla nuova fede del
calcio pulito, Antonio Tajani, dall’altro l’ex juventino folgorato sulla via
di Damasco-Campidoglio, Walter Veltroni.
Il tempo delle partite verrà scandito da cronometri ufficiali Rolex, di cui
gli arbitri saranno dotati a cura della A.S. Roma, con l’unico obbligo di
avere sulla maglia un lupo come sponsor, ma ci sarà spazio per l’aquila sui
pantaloncini, per par condicio capitolina.
Non ci saranno più le marce di protesta per la morte del calcio, anche
perchè saranno aboliti i diluvi a Perugia; le fideiussioni saranno rese solo
sulla parola, e dunque non ci sarà bisogno di redigerle su carta, con il
rischio che qualche reduce della Cupola moggiana le falsifichi.
Le corti federali non avranno bisogno di cambiare le regole in corsa, anche
perchè la regola unica sarà "fate come vi pare, tanto non c’è più il marcio
in bianconero".
Riccardo Luna sarà il portavoce ufficiale della Federazione, all’uopo
presieduta da un uomo di garanzia, Pierluigi Kollina, laziale di cuore, ma
milanista di sponsor, e dunque adatto ad essere super partes.
Alla Lega professionisti sarà dato un ruolo importante a Diego Della Valle,
finalmente pentitosi di avere accettato il regalo avvelenato del ripescaggio
in B per meriti sportivi, che come ricorderete fu fortemente voluto proprio
da Giraudo, altra canaglia della Cupola moggiana.
Le squadre allenate da Zeman continueranno a non vincere e a retrocedere, ma
ad esse ogni anno verrà assegnato lo scudetto morale, per risarcire il boemo
di
quanto patito per le persecuzioni durante l’era della Cupola moggiana.
Sarà riabilitato Luciano Gaucci, che potrà indisturbato ritornare a cercare
di corrompere arbitri stranieri, o regalare cavalli ad arbitri che dirigono
partite di suo interesse, anche perchè verrà nominato responsabile unico
degli arbitri.
Dal Cin sarà amnistiato e riabilitato dalle innumerevoli squalifiche
raccolte
negli anni bui, e sarà eletto operatore unico del calcio mercato.
Carraro rientrerà acclamato presidente a vita della FIGC.
Gli scudetti vinti dalla squadra della Cupola mafiosa dal 1995 al 1998,
saranno revocati e non riassegnati, in quanto due spettanti al Parma che,
essendo la squadra all’epoca di Tanzi, colluso GEA tramite il figlio, deve
essere punita, mente quello del 1998 doveva andare all’Inter, ma siccome in
questo modo Ronaldo potrebbe dire che solo grazie a lui l’Inter aveva vinto
uno scudetto, si deciderà all’unanimità di non assegnarlo; invece quelli dal
2001 al 2006, verranno riconteggiati e, nel contrasto tra le tante
pretendenti, se li giocheranno ai dadi, con il risultato che se li
aggiudicheranno Milan, Roma, Lazio e Fiorentina, dato che come al solito
Moratti, pur truccando i dati, essendo un incapace, riesce a truccarli a suo
danno, favorendo le rivali ...
Eh, sì, mio caro amico, hai di che gioire: sarà davvero stupendo il calcio
pulito che verrà, un mondo in cui tutti si vorranno bene e lotteranno
lealmente per la vittoria, visto che l’unica cosa che sporcava ed avvelenava
il calcio è stata rimossa: la Juventus e la Triade.
Lo so, caro amico juventino, che ti stai chiedendo: ma non potevano dircelo
prima?
Ci saremmo risparmiati di partecipare al campionato di calcio, ci saremmo
sciolti subito, avremmo dedicato tempo ed energie a tifare per altri sport,
o a farci belle passeggiate ecologiche nei boschi, così lor signori
sarebbero stati felici e contenti già da un decennio, non che per questo
decennio con le nostre gioie da tifosi della Cupola moggiana in bianconero,
abbiamo ingiustamente fatto soffrire tantissimi onestissimi tifosi di tante
onestissime società di calcio vessate!
Ad ogni modo, il passato è passato, morto e sepolto definitivamente, il
futuro sarà radioso, senza il cancro del calcio, e con tutti a poterci dare
lezioni morali.
Mentana compreso.
Un affettuoso abbraccio, da parte di un tuo fraterno amico juventino.
Antonio la Rosa