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SubZero
18-05-06, 18:09
SCANDALO CALCIO

LA CADUTA DELL’IMPERO: I PM BEATRICE E NARDUCCI HANNO ORDINATO ACCERTAMENTI BANCARI SUI PRINCIPALI PROTAGONISTI DELLO SCANDALO E IN PARTICOLARE SULL’EX DG BIANCONERO

La caccia al tesoro di Big Luciano

I magistrati ipotizzano anche il reato di corruzione



ROMA. «Off side»: «fuori gioco». È questo il nome vero dell’inchiesta sullo scandalo del calcio. E ora si riparte. Perchè dopo le intercettazioni - oltre centomila raccolte in un migliaio di pagine - si apre la caccia al «tesoro di Moggi». I magistrati napoletani, dopo i vertici di ieri tra le varie procure, ripartono lancia in resta e aprono un nuovo fronte dell’inchiesta, puntando dritto alla parte «sensibile» di ogni indagine che si rispetti: i quattrini.

E mentre sul fronte delle telefonate registrate emergono ormai particolari da «basso impero», perfino con l’utilizzo di personale delle forze dell’ordine della Capitale per scortare amiche e presunte amanti di «Big Luciano» a far shopping o dal parrucchiere, i due pm Giuseppe Narducci e Filippo Beatrice, si stanno concentrando su questioni di sostanza e hanno già ordinato diversi accertamenti bancari sui principali protagonisti dello scandalo del calcio, e in particolare su Luciano Moggi e gli uomini, dagli arbitri ai designatori, al vicepresidente della Federazione che, secondo l’ipotesi d’accusa, costituivano «la cupola» del calcio italiano.

Dalle registrazioni telefoniche, ma anche dai numerosi pedinamenti e perfino dai filmati realizzati dal nucleo operativo dei Carabinieri di Roma, sarebbero emersi infatti diversi indizi che porterebbero a pensare come dietro le «combine» sulle partite di campionato girassero anche notevoli quantità di denaro e non solo semplici questioni di potere o visibilità personale. Tra gli attori di questa farsa insomma, qualcuno preferiva realizzare subito. Dalle «creste» sui giocatori al pagamento in contanti degli arbitri, ai guardalinee ai designatori, fino ad «altre utilità»: dai biglietti per le partite al viaggio in trasferta tutto spesato. Moggi insomma, sarebbe emerso dalle indagini, oltre ad avvantaggiarsi personalmente doveva mettere spesso mano al portafoglio e pagare. Chi esattamente, è ancora materia d’indagine. Per questo non si esclude che oltre al reato di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, ipotesi accusatoria soprattutto con ripercussioni disciplinari, potrebbe presto aggiungersi anche il reato di corruzione. Con la presenza dunque, nell’inchiesta, anche di pubblici ufficiali. I magistrati non escludono nemmeno l’apertura di alcune rogatorie con l’estero, prospettiva e che in ogni caso si potrebbe realizzare dopo la chiusura, imminente, di una prima parte dell’inchiesta. .

Tre squadre in B
Concretamente, quest’oggi i due pm incontreranno il neo commissario della Federazione Calcio Guido Rossi, (il cui vice sarà Settembrino Nebbioso, fino a ieri capo di gabinetto dell’ex ministro della Giustizia Castelli) al quale consegneranno buona parte degli incartamenti sulle intercettazioni per avviare le istruttorie disciplinari e determinare quali squadre andranno retrocesse. Si sa di certo che gli episodi più gravi, a livello investigativo, riguardano almeno tre squadre, destinate alla B: la Juventus, la Lazio e la Fiorentina. In bilico la posizione del Milan per il quale, fanno notare gli investigatori, in nove mesi di intercettazioni non sono mai emersi contatti tra i dirigenti e gli arbitri o i designatori, tranne l’episodio del dirigente Meani che si adoperò con i guardalinee per la partita con il Chievo del 20 aprile 2005.

Shopping con la scorta
L’aspetto più sconcertante di tutta questa vicenda rimane comunque il potere, ad ogni livello, che Moggi era in grado di esercitare anche al di fuori dell’ambiente calcistico. Non solo decideva, ad esempio, quali erano gli agenti della Questura di Torino che avrebbero accompagnato la squadra per le trasferte internazionali, ma, almeno in un caso, riuscì perfino a far «liberare» il centrocampista della Juve, Emerson, fermato all’aeroporto Leonardo Da Vinci perchè con il permesso di soggiorno scaduto. In quel caso gli bastò una telefonata a due ispettori in servizio che risposero chiamandolo «direttore» e mettendosi «agli oridini». C’è poi un’intercettazione del 29 marzo 2005, dove «Big Luciano» ottiene tramite i suoi collaboratori Nello De Nicola e Armando Aubry, che due poliziotti della Digos di Roma, Gigi Vitelli (indagato) e un altro, «si rendano disponibili non solo a scortare Moggi ma anche due sue collaboratrici che devono fare degli acquisti nel centro di Roma e poi devono raggiungere la Rai per un appuntamento con il direttore Fabrizio Del Noce». Dice Moggi: «Allora le portate in centro alle 10 e poi magari arriverò verso mezzogiorno».

Ma chi sono le due fortunatissime signore che ottengono di potersi muovere nel traffico di Roma da privilegiate? Si tratta di Silvana Garufi, responsabile del progetto «Crescere insieme al Sant’Anna» e della sua collaboratrice Flaminia Callieri. Le due benefattrici non ottengono però gli stessi privilegi: la prima infatti, considerata molto amica di Moggi, si farà accompagnare perfino dal dentista, la seconda invece si occuperà dei contatti per aiutare la raccolta dei fondi per la ristrutturazione del reparto di neonatologia dell’ospedale Sant’Anna di Torino.


http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/scandalocalcio/200605articoli/1446girata.asp

DeGaperi
18-05-06, 20:14
SCANDALO CALCIO

LA CADUTA DELL’IMPERO: I PM BEATRICE E NARDUCCI HANNO ORDINATO ACCERTAMENTI BANCARI SUI PRINCIPALI PROTAGONISTI DELLO SCANDALO E IN PARTICOLARE SULL’EX DG BIANCONERO

La caccia al tesoro di Big Luciano

I magistrati ipotizzano anche il reato di corruzione



ROMA. «Off side»: «fuori gioco». È questo il nome vero dell’inchiesta sullo scandalo del calcio. E ora si riparte. Perchè dopo le intercettazioni - oltre centomila raccolte in un migliaio di pagine - si apre la caccia al «tesoro di Moggi». I magistrati napoletani, dopo i vertici di ieri tra le varie procure, ripartono lancia in resta e aprono un nuovo fronte dell’inchiesta, puntando dritto alla parte «sensibile» di ogni indagine che si rispetti: i quattrini.

E mentre sul fronte delle telefonate registrate emergono ormai particolari da «basso impero», perfino con l’utilizzo di personale delle forze dell’ordine della Capitale per scortare amiche e presunte amanti di «Big Luciano» a far shopping o dal parrucchiere, i due pm Giuseppe Narducci e Filippo Beatrice, si stanno concentrando su questioni di sostanza e hanno già ordinato diversi accertamenti bancari sui principali protagonisti dello scandalo del calcio, e in particolare su Luciano Moggi e gli uomini, dagli arbitri ai designatori, al vicepresidente della Federazione che, secondo l’ipotesi d’accusa, costituivano «la cupola» del calcio italiano.

Dalle registrazioni telefoniche, ma anche dai numerosi pedinamenti e perfino dai filmati realizzati dal nucleo operativo dei Carabinieri di Roma, sarebbero emersi infatti diversi indizi che porterebbero a pensare come dietro le «combine» sulle partite di campionato girassero anche notevoli quantità di denaro e non solo semplici questioni di potere o visibilità personale. Tra gli attori di questa farsa insomma, qualcuno preferiva realizzare subito. Dalle «creste» sui giocatori al pagamento in contanti degli arbitri, ai guardalinee ai designatori, fino ad «altre utilità»: dai biglietti per le partite al viaggio in trasferta tutto spesato. Moggi insomma, sarebbe emerso dalle indagini, oltre ad avvantaggiarsi personalmente doveva mettere spesso mano al portafoglio e pagare. Chi esattamente, è ancora materia d’indagine. Per questo non si esclude che oltre al reato di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, ipotesi accusatoria soprattutto con ripercussioni disciplinari, potrebbe presto aggiungersi anche il reato di corruzione. Con la presenza dunque, nell’inchiesta, anche di pubblici ufficiali. I magistrati non escludono nemmeno l’apertura di alcune rogatorie con l’estero, prospettiva e che in ogni caso si potrebbe realizzare dopo la chiusura, imminente, di una prima parte dell’inchiesta. .

Tre squadre in B
Concretamente, quest’oggi i due pm incontreranno il neo commissario della Federazione Calcio Guido Rossi, (il cui vice sarà Settembrino Nebbioso, fino a ieri capo di gabinetto dell’ex ministro della Giustizia Castelli) al quale consegneranno buona parte degli incartamenti sulle intercettazioni per avviare le istruttorie disciplinari e determinare quali squadre andranno retrocesse. Si sa di certo che gli episodi più gravi, a livello investigativo, riguardano almeno tre squadre, destinate alla B: la Juventus, la Lazio e la Fiorentina. In bilico la posizione del Milan per il quale, fanno notare gli investigatori, in nove mesi di intercettazioni non sono mai emersi contatti tra i dirigenti e gli arbitri o i designatori, tranne l’episodio del dirigente Meani che si adoperò con i guardalinee per la partita con il Chievo del 20 aprile 2005.

Shopping con la scorta
L’aspetto più sconcertante di tutta questa vicenda rimane comunque il potere, ad ogni livello, che Moggi era in grado di esercitare anche al di fuori dell’ambiente calcistico. Non solo decideva, ad esempio, quali erano gli agenti della Questura di Torino che avrebbero accompagnato la squadra per le trasferte internazionali, ma, almeno in un caso, riuscì perfino a far «liberare» il centrocampista della Juve, Emerson, fermato all’aeroporto Leonardo Da Vinci perchè con il permesso di soggiorno scaduto. In quel caso gli bastò una telefonata a due ispettori in servizio che risposero chiamandolo «direttore» e mettendosi «agli oridini». C’è poi un’intercettazione del 29 marzo 2005, dove «Big Luciano» ottiene tramite i suoi collaboratori Nello De Nicola e Armando Aubry, che due poliziotti della Digos di Roma, Gigi Vitelli (indagato) e un altro, «si rendano disponibili non solo a scortare Moggi ma anche due sue collaboratrici che devono fare degli acquisti nel centro di Roma e poi devono raggiungere la Rai per un appuntamento con il direttore Fabrizio Del Noce». Dice Moggi: «Allora le portate in centro alle 10 e poi magari arriverò verso mezzogiorno».

Ma chi sono le due fortunatissime signore che ottengono di potersi muovere nel traffico di Roma da privilegiate? Si tratta di Silvana Garufi, responsabile del progetto «Crescere insieme al Sant’Anna» e della sua collaboratrice Flaminia Callieri. Le due benefattrici non ottengono però gli stessi privilegi: la prima infatti, considerata molto amica di Moggi, si farà accompagnare perfino dal dentista, la seconda invece si occuperà dei contatti per aiutare la raccolta dei fondi per la ristrutturazione del reparto di neonatologia dell’ospedale Sant’Anna di Torino.


http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/scandalocalcio/200605articoli/1446girata.asp


bla bla bla bla bla bla, data conclusone pagliacciata, Agosto 2007, per quel giorno la juve vincerà un'altro scudetto, che gli togliete anche quello:D :D :D :D :D

SubZero
18-05-06, 20:17
bla bla bla bla bla bla, data conclusone pagliacciata, Agosto 2007, per quel giorno la juve vincerà un'altro scudetto, che gli togliete anche quello:D :D :D :D :D


se trovano i dineri col cazzo che ridi poi...:D

DeGaperi
18-05-06, 20:21
Ma soldi di chi di cosa, ma che cazzo dici!!!, ammesso che fosse vero, che ci fossero combine con tanto di denaro, solo un fesso si farebbe pagare con assegno o vari trasferimenti bancari, i contanti di mano in mano non lasciano mai traccia!
Faranno un'altro polverone, per poi non trovare nulla!!:-0008n :-0008n :-0008n :-0008n :-0008n :-0008n

DeGaperi
18-05-06, 20:23
Se la juve come credo verrà assolta sia dalla giustizia penale e sportiva, ci sarà una valanga di querele per diffamazione a mezzo stampa, con tanto di richieste di risarcimento, ci sarà da ridere!!:-0008n :-0008n :-0008n :-0008n :-0008n :D

SubZero
18-05-06, 20:23
Ma soldi di chi di cosa, ma che cazzo dici!!!, ammesso che fosse vero, che ci fossero combine con tanto di denaro, solo un fesso si farebbe pagare con assegno o vari trasferimenti bancari, i contanti di mano in mano non lasciano mai traccia!
Faranno un'altro polverone, per poi non trovare nulla!!:-0008n :-0008n :-0008n :-0008n :-0008n :-0008n


credici:D

DeGaperi
18-05-06, 20:24
Ci credo proprio, come è sicuro che domani è venerdi' e sorge il sole!!!:D :D :D :-0008n :-:-01#19 :-:-01#19

PolitiK88
18-05-06, 20:45
Se la juve come credo verrà assolta sia dalla giustizia penale e sportiva, ci sarà una valanga di querele per diffamazione a mezzo stampa, con tanto di richieste di risarcimento, ci sarà da ridere!!:-0008n :-0008n :-0008n :-0008n :-0008n :D

E ci compriamo il vostro amico Sheva....:-0008n :-0008n

SubZero
18-05-06, 20:45
Ci credo proprio, come è sicuro che domani è venerdi' e sorge il sole!!!:D :D :D :-0008n :-:-01#19 :-:-01#19


l'importante nella vita è essere convinti:D

SubZero
18-05-06, 20:46
E ci compriamo il vostro amico Sheva....:-0008n :-0008n


certo, come no...:-0008n

SubZero
18-05-06, 20:46
siete al capolinea...:D

DeGaperi
18-05-06, 20:47
siete al capolinea...:D

dopo la sentenza ti vengo a cercare e ti sfotto fino alla tua morte!!:-0008n :-0008n :D :D :D

SubZero
18-05-06, 20:55
dopo la sentenza ti vengo a cercare e ti sfotto fino alla tua morte!!:-0008n :-0008n :D :D :D


voi GIUVENTINI dopo tutto quello che è successo dovete stare solamente ZITTI E MUTI.