Visualizza Versione Completa : Io, milanista, mi vergogno
In questi giorni Bellachioma è me-ra-vi-glio-so. L'altroieri, come ha notato Massimo Gramellini sulla Stampa, mentre tutta Italia si domandava come restituire il calcio agli sportivi, lui badava alla botteguccia sua. «Esigo che restituiscano gli ultimi due scudetti al Milan. Siamo stufi di subire ingiustizie». Poi, con un tocco di garantismo davvero sopraffino, aggiungeva che non c'è bisogno di sentenze: «Più chiaro di così...» (ma non era lui che voleva proibire per legge le intercettazioni?). Qualche giorno prima, con insospettato sense of humour, Adriano Galliani invocava «un codice etico per il calcio». Nel nostro piccolo mondo alla rovescia, nel quale l'on. det. dom.
Cesare Previti va a spasso per Roma con la scorta gentilmente offerta dallo Stato (non per sorvegliarlo, ma per proteggerlo), dovevamo sentire anche questa:
Bellachioma e Galliani che sventolano la questione morale. Sono gli stessi che, due estati fa, ricevevano a Villa La Certosa per una cenetta intima Antonio Giraudo, loro sodale al vertice del calcio. L'8 settembre 2005 il premier riceveva a Palazzo Grazioli, in visita di Stato, Lucianone Moggi e gli faceva omaggio del best-seller Mondadori «Berlusconi ti odio». Poi Lucky Luciano veniva sguinzagliato come ambasciatore del capo del governo a casa Mastella, per convincerlo a passare con la Cdl in tempo per le elezioni. Mission impossible. Ancora tre mesi fa il presidente onorario del Milan tentava di strappare il duo Moggi-Giraudo alla Juventus, e il 21 marzo, dopo aver fallito, se ne rammaricava: «Moggi e Giraudo restano alla Juve: nessuna dirigenza con la testa sulle spalle se li lascerebbe scappare...». Intanto Moggi trafficava col vicepresidente Figc Mazzini intorno a un dossier su presunti «intrallazzi immobiliari» di Della Valle. E qualche tempo dopo Bellachioma irrompeva alla convention di Confindustria per ricattare Della Valle su imprecisati «scheletri nell'armadio». Coincidenze, si capisce. Se in questi anni Lucianone era il padrone del calcio, il Milan faceva da palo. I designatori telecomandati Pairetto e Bergamo furono scelti da Juve e Milan. Il presidente della Lega Galliani, in evidente conflitto d'interessi, idem. La battaglia per i diritti tv monopolizzati dai grandi club vedeva Juve e Milan a braccetto. E poi lo scandalo delle intercettazioni, in cui è «tutto chiaro», coinvolge un dirigente del Milan, Leonardo Meani, il ristoratore che curava i guardalinee «amici». Dalle telefonate salta fuori un altro episodio da «codice etico». Giraudo dice a Moggi che «Previti ha detto a Galliani: "Guarda che lo vuole Berlusconi". Adriano gli ha detto: "Allora fammelo dire da Berlusconi, perché se Berlusconi vuole che io dia dei soldi a Lotito, siccome mi sente sempre, non ho problemi, ma siccome non me l'ha mai detto"...». In un'altra telefonata, Moggi racconta a Giraudo che negli spogliatoi di Milan-Juve (trofeo Berlusconi), il Cavaliere «ha preso il pettine e ha pettinato Pinochet», Pairetto. Senza dimenticare le telefonate dell'ottimo ministro Pisanu per chiedere di salvargli la Torres. Missione compiuta. Quanto agli scudetti da restituire, e quali, e a chi, segnaliamo un bel libro di Carlo Petrini: «Le corna del diavolo» (Kaos). Vi si racconta come il Milan ha vinto i suoi, di scudetti. A cominciare da quello del 1987-88, quando il Napoli di Maradona ormai sicuro vincitore si suicidò a fine stagione. Poi si scoprì che alcuni giocatori partenopei avevano rapporti con la camorra, terrorizzata dall'idea di restituire le alte quote promesse col totonero a chi scommetteva sul Napoli. Ma soprattutto c'è il caso di Gianluigi Lentini, il fantasista passato nel '92 dal Toro al Milan per 64 miliardi, di cui 10 versati in nero da Berlusconi e Galliani al presidente-bancarottiere Gianmauro Borsano. L'acquisto avvenne in periodo proibito: marzo '92. Borsano voleva i soldi subito, ma il Milan non si fidava e pretendeva garanzie: alla fine ottenne «in pegno» la maggioranza azionaria della società granata sino al termine della stagione. Così, per mesi, il Cavaliere controllò due società di serie A: un illecito sportivo clamoroso, sul quale ovviamente la giustizia sportiva sorvolò. Non però quella penale: la Procura di Milano fece rinviare a giudizio Berlusconi e Galliani per falso in bilancio. Ma niente paura. Il processo fu poi assassinato nella culla dalla legge Berlusconi sul falso in bilancio. Prescrizione garantita per tutti: per il Cavaliere, quello che rivuole indietro gli scudetti, e per Galliani, quello del codice etico.
...niente da aggiungere...
In questi giorni Bellachioma è me-ra-vi-glio-so. L'altroieri, come ha notato Massimo Gramellini sulla Stampa, mentre tutta Italia si domandava come restituire il calcio agli sportivi, lui badava alla botteguccia sua. «Esigo che restituiscano gli ultimi due scudetti al Milan. Siamo stufi di subire ingiustizie». Poi, con un tocco di garantismo davvero sopraffino, aggiungeva che non c'è bisogno di sentenze: «Più chiaro di così...» (ma non era lui che voleva proibire per legge le intercettazioni?). Qualche giorno prima, con insospettato sense of humour, Adriano Galliani invocava «un codice etico per il calcio». Nel nostro piccolo mondo alla rovescia, nel quale l'on. det. dom.
Cesare Previti va a spasso per Roma con la scorta gentilmente offerta dallo Stato (non per sorvegliarlo, ma per proteggerlo), dovevamo sentire anche questa:
Bellachioma e Galliani che sventolano la questione morale. Sono gli stessi che, due estati fa, ricevevano a Villa La Certosa per una cenetta intima Antonio Giraudo, loro sodale al vertice del calcio. L'8 settembre 2005 il premier riceveva a Palazzo Grazioli, in visita di Stato, Lucianone Moggi e gli faceva omaggio del best-seller Mondadori «Berlusconi ti odio». Poi Lucky Luciano veniva sguinzagliato come ambasciatore del capo del governo a casa Mastella, per convincerlo a passare con la Cdl in tempo per le elezioni. Mission impossible. Ancora tre mesi fa il presidente onorario del Milan tentava di strappare il duo Moggi-Giraudo alla Juventus, e il 21 marzo, dopo aver fallito, se ne rammaricava: «Moggi e Giraudo restano alla Juve: nessuna dirigenza con la testa sulle spalle se li lascerebbe scappare...». Intanto Moggi trafficava col vicepresidente Figc Mazzini intorno a un dossier su presunti «intrallazzi immobiliari» di Della Valle. E qualche tempo dopo Bellachioma irrompeva alla convention di Confindustria per ricattare Della Valle su imprecisati «scheletri nell'armadio». Coincidenze, si capisce. Se in questi anni Lucianone era il padrone del calcio, il Milan faceva da palo. I designatori telecomandati Pairetto e Bergamo furono scelti da Juve e Milan. Il presidente della Lega Galliani, in evidente conflitto d'interessi, idem. La battaglia per i diritti tv monopolizzati dai grandi club vedeva Juve e Milan a braccetto. E poi lo scandalo delle intercettazioni, in cui è «tutto chiaro», coinvolge un dirigente del Milan, Leonardo Meani, il ristoratore che curava i guardalinee «amici». Dalle telefonate salta fuori un altro episodio da «codice etico». Giraudo dice a Moggi che «Previti ha detto a Galliani: "Guarda che lo vuole Berlusconi". Adriano gli ha detto: "Allora fammelo dire da Berlusconi, perché se Berlusconi vuole che io dia dei soldi a Lotito, siccome mi sente sempre, non ho problemi, ma siccome non me l'ha mai detto"...». In un'altra telefonata, Moggi racconta a Giraudo che negli spogliatoi di Milan-Juve (trofeo Berlusconi), il Cavaliere «ha preso il pettine e ha pettinato Pinochet», Pairetto. Senza dimenticare le telefonate dell'ottimo ministro Pisanu per chiedere di salvargli la Torres. Missione compiuta. Quanto agli scudetti da restituire, e quali, e a chi, segnaliamo un bel libro di Carlo Petrini: «Le corna del diavolo» (Kaos). Vi si racconta come il Milan ha vinto i suoi, di scudetti. A cominciare da quello del 1987-88, quando il Napoli di Maradona ormai sicuro vincitore si suicidò a fine stagione. Poi si scoprì che alcuni giocatori partenopei avevano rapporti con la camorra, terrorizzata dall'idea di restituire le alte quote promesse col totonero a chi scommetteva sul Napoli. Ma soprattutto c'è il caso di Gianluigi Lentini, il fantasista passato nel '92 dal Toro al Milan per 64 miliardi, di cui 10 versati in nero da Berlusconi e Galliani al presidente-bancarottiere Gianmauro Borsano. L'acquisto avvenne in periodo proibito: marzo '92. Borsano voleva i soldi subito, ma il Milan non si fidava e pretendeva garanzie: alla fine ottenne «in pegno» la maggioranza azionaria della società granata sino al termine della stagione. Così, per mesi, il Cavaliere controllò due società di serie A: un illecito sportivo clamoroso, sul quale ovviamente la giustizia sportiva sorvolò. Non però quella penale: la Procura di Milano fece rinviare a giudizio Berlusconi e Galliani per falso in bilancio. Ma niente paura. Il processo fu poi assassinato nella culla dalla legge Berlusconi sul falso in bilancio. Prescrizione garantita per tutti: per il Cavaliere, quello che rivuole indietro gli scudetti, e per Galliani, quello del codice etico.
Il Milan è stato danneggiato dalla "cupola" (carraro...) e dalla triade "Banda Bassotti" Moggi,Giraudo&Bettega...
Il Milan è stato danneggiato dalla "cupola" (carraro...) e dalla triade "Banda Bassotti" Moggi,Giraudo&Bettega...
Si, come no... :rolleyes:
Si e' giocato il mio voto il nano, per sempre.
giangaleazzo (POL)
19-05-06, 18:21
Si, come no... :rolleyes:
Tutto noto ma vien da dire "come ai tempi di Farina..."
Credo sia la fine.
Da tempo andare a S.Siro e' una cosa davvero strana, rimpiango la generazione che mi ha "iniziato" allo stadio, quella che non aveva la tv nei 60 e che dopo il 73 ci mise qualche anno a riproporsi per le trasferte.
Si tengano i "milan generation" all'arena con le magliette originali con numeri da NBA americana... (ideone del genio Moratti tra l'altro) accompagnati da mamme chantose che non sanno nemmeno cosa significa "CASCIAVITT".
Si fottano tutti.
In questi giorni Bellachioma è me-ra-vi-glio-so. L'altroieri, come ha notato Massimo Gramellini sulla Stampa, mentre tutta Italia si domandava come restituire il calcio agli sportivi, lui badava alla botteguccia sua. «Esigo che restituiscano gli ultimi due scudetti al Milan. Siamo stufi di subire ingiustizie». Poi, con un tocco di garantismo davvero sopraffino, aggiungeva che non c'è bisogno di sentenze: «Più chiaro di così...» (ma non era lui che voleva proibire per legge le intercettazioni?). Qualche giorno prima, con insospettato sense of humour, Adriano Galliani invocava «un codice etico per il calcio». Nel nostro piccolo mondo alla rovescia, nel quale l'on. det. dom.
Cesare Previti va a spasso per Roma con la scorta gentilmente offerta dallo Stato (non per sorvegliarlo, ma per proteggerlo), dovevamo sentire anche questa:
Bellachioma e Galliani che sventolano la questione morale. Sono gli stessi che, due estati fa, ricevevano a Villa La Certosa per una cenetta intima Antonio Giraudo, loro sodale al vertice del calcio. L'8 settembre 2005 il premier riceveva a Palazzo Grazioli, in visita di Stato, Lucianone Moggi e gli faceva omaggio del best-seller Mondadori «Berlusconi ti odio». Poi Lucky Luciano veniva sguinzagliato come ambasciatore del capo del governo a casa Mastella, per convincerlo a passare con la Cdl in tempo per le elezioni. Mission impossible. Ancora tre mesi fa il presidente onorario del Milan tentava di strappare il duo Moggi-Giraudo alla Juventus, e il 21 marzo, dopo aver fallito, se ne rammaricava: «Moggi e Giraudo restano alla Juve: nessuna dirigenza con la testa sulle spalle se li lascerebbe scappare...». Intanto Moggi trafficava col vicepresidente Figc Mazzini intorno a un dossier su presunti «intrallazzi immobiliari» di Della Valle. E qualche tempo dopo Bellachioma irrompeva alla convention di Confindustria per ricattare Della Valle su imprecisati «scheletri nell'armadio». Coincidenze, si capisce. Se in questi anni Lucianone era il padrone del calcio, il Milan faceva da palo. I designatori telecomandati Pairetto e Bergamo furono scelti da Juve e Milan. Il presidente della Lega Galliani, in evidente conflitto d'interessi, idem. La battaglia per i diritti tv monopolizzati dai grandi club vedeva Juve e Milan a braccetto. E poi lo scandalo delle intercettazioni, in cui è «tutto chiaro», coinvolge un dirigente del Milan, Leonardo Meani, il ristoratore che curava i guardalinee «amici». Dalle telefonate salta fuori un altro episodio da «codice etico». Giraudo dice a Moggi che «Previti ha detto a Galliani: "Guarda che lo vuole Berlusconi". Adriano gli ha detto: "Allora fammelo dire da Berlusconi, perché se Berlusconi vuole che io dia dei soldi a Lotito, siccome mi sente sempre, non ho problemi, ma siccome non me l'ha mai detto"...». In un'altra telefonata, Moggi racconta a Giraudo che negli spogliatoi di Milan-Juve (trofeo Berlusconi), il Cavaliere «ha preso il pettine e ha pettinato Pinochet», Pairetto. Senza dimenticare le telefonate dell'ottimo ministro Pisanu per chiedere di salvargli la Torres. Missione compiuta. Quanto agli scudetti da restituire, e quali, e a chi, segnaliamo un bel libro di Carlo Petrini: «Le corna del diavolo» (Kaos). Vi si racconta come il Milan ha vinto i suoi, di scudetti. A cominciare da quello del 1987-88, quando il Napoli di Maradona ormai sicuro vincitore si suicidò a fine stagione. Poi si scoprì che alcuni giocatori partenopei avevano rapporti con la camorra, terrorizzata dall'idea di restituire le alte quote promesse col totonero a chi scommetteva sul Napoli. Ma soprattutto c'è il caso di Gianluigi Lentini, il fantasista passato nel '92 dal Toro al Milan per 64 miliardi, di cui 10 versati in nero da Berlusconi e Galliani al presidente-bancarottiere Gianmauro Borsano. L'acquisto avvenne in periodo proibito: marzo '92. Borsano voleva i soldi subito, ma il Milan non si fidava e pretendeva garanzie: alla fine ottenne «in pegno» la maggioranza azionaria della società granata sino al termine della stagione. Così, per mesi, il Cavaliere controllò due società di serie A: un illecito sportivo clamoroso, sul quale ovviamente la giustizia sportiva sorvolò. Non però quella penale: la Procura di Milano fece rinviare a giudizio Berlusconi e Galliani per falso in bilancio. Ma niente paura. Il processo fu poi assassinato nella culla dalla legge Berlusconi sul falso in bilancio. Prescrizione garantita per tutti: per il Cavaliere, quello che rivuole indietro gli scudetti, e per Galliani, quello del codice etico.il Milan servo della Juve? Il Milan sapeva tutto di questo? Come fai a dirlo? Hai qualche prova concreta? Sai qualcosa che la procura di Napoli che sta indagando non sa?
E allora, nessuno di noi ora sa quanto il Milan sia realmente coinvolto in questa vicenda e saranno le indagini a stabilirlo.
Poi, critica Berlusconi quanto ti pare, anche se tutte queste contestazioni, chissà perchè, non spuntano fuori quando nel giro di due stagioni si vincono ben 4 trofei come la Champions League, la Coppa Italia, la Supercoppa Europea e lo scudetto.
Chissà perchè, eh? :rolleyes:
....le magliette originali con numeri da NBA americana... (ideone del genio Moratti tra l'altro).......
verissimo, purtroppo.
Poi, critica Berlusconi quanto ti pare, anche se tutte queste contestazioni, chissà perchè, non spuntano fuori quando nel giro di due stagioni si vincono ben 4 trofei come la Champions League, la Coppa Italia, la Supercoppa Europea e lo scudetto.
Chissà perchè, eh? :rolleyes:
Non mi pare che il Milan arrivi da una stagione fallimentare, 88 punti in campionato e semifinale di Champions, l'anno siamo arrivati a 45 minuti dalla vittoria della Champions.
E poi, te l'ho già detto 450 volte, a me DELLE VITTORIE NON FREGA UN CAZZO, preferirei 1.000 volte arrivare a metà classifica o in B ma vivere in un altro calcio con un'altra dirigenza.
Ma come per giangaleazzo ormai per me si possono fottere tutti.
berlusconi fa il garantista a corrente alternata, è vero, io invece posso permettermi di farlo sempre,e da quegli stralci di telefonata non vedo proprio un cazzo...cosi' come non mi pare sia un delitto avere a cena Moggi o pensare di prenderlo con sè,convinti magari che sia solo bravo e non disonesto...detto questo,mi rendo conto anche io che probabilmente c'è del marcio un po' ovunque,non sono addormentato,ok...ma i forcaioli mi stanno sulle balle, e volevo dirlo: perchè metterci tanti soldi,cercare di strappare contratti succulenti e tirar fuori le maglie coi numeri puo' non piacere, ma non è criminale.
sono d`accordo con chi sostiene che galliani dovrebbe dimettersi da presidente della lega, e sono contrario a berlusconi quando rivendica due campionati. i titoli dovrebbero essere tolti alla juve ma non riassegnati ad alcuno.
non sono invece d`accordo con chi rimpiange i tempi di farina del settimo posto, di blissett, mancuso e bortolazzi.
io ricordo che la juve veniva a milano a maramaldeggiare, proprio nessuna nostalgia per quei tempi...........
Non mi pare che il Milan arrivi da una stagione fallimentare, 88 punti in campionato e semifinale di Champions, l'anno siamo arrivati a 45 minuti dalla vittoria della Champions.
E poi, te l'ho già detto 450 volte, a me DELLE VITTORIE NON FREGA UN CAZZO, preferirei 1.000 volte arrivare a metà classifica o in B ma vivere in un altro calcio con un'altra dirigenza.
Ma come per giangaleazzo ormai per me si possono fottere tutti.
Avere un'altra dirigenza? Preferivi la serie B, la mitropa cup e giusssy farina? :-0008n
Di quello che tu hai detto contro la dirigenza del Milan sui rapporti con la juve non c'è nulla di scandaloso e, ti ripeto, dove sono le prove che il Milan sapesse che Moggi aveva questi rapporti con gli arbitri? E poi, chi te lo dice che il Milan lo sapesse? E' scontato che il Milan partecipasse a quel sistema?
Non credo, anche perchè Moggi addirittura s'assicurò che in Siena 2-Milan 1 ci fosse un arbitraggio anti-Milan (guardacaso fu annullato un goal regolare a Sheva :rolleyes:)....
Per il resto, quoto l'intervento di Silvioleo.
berlusconi fa il garantista a corrente alternata, è vero, io invece posso permettermi di farlo sempre,e da quegli stralci di telefonata non vedo proprio un cazzo...cosi' come non mi pare sia un delitto avere a cena Moggi o pensare di prenderlo con sè,convinti magari che sia solo bravo e non disonesto...detto questo,mi rendo conto anche io che probabilmente c'è del marcio un po' ovunque,non sono addormentato,ok...ma i forcaioli mi stanno sulle balle, e volevo dirlo: perchè metterci tanti soldi,cercare di strappare contratti succulenti e tirar fuori le maglie coi numeri puo' non piacere, ma non è criminale.
Meridionale
22-05-06, 13:20
Se andranno fino in fondo spaccheranno davvero tutto !
Se il Milan è colpevole paghi ma siamo sicuri che quelli che verranno dopo di questi saranno migliori ?
La classe politica dopo tangentopoli è stata il ed è il peggio del peggio !!!
Se andranno fino in fondo spaccheranno davvero tutto !
Se il Milan è colpevole paghi ma siamo sicuri che quelli che verranno dopo di questi saranno migliori ?
La classe politica dopo tangentopoli è stata il ed è il peggio del peggio !!!
Concordo con te,lasciamo le cose come stanno e guardiamo come la juve e il milan si dividono il tutto,lasciando allo "spendaccione" Moratti la coppa italia.:lol :lol :lol
................ E poi, te l'ho già detto 450 volte, a me DELLE VITTORIE NON FREGA UN CAZZO, preferirei 1.000 volte arrivare a metà classifica o in B ma vivere in un altro calcio con un'altra dirigenza.............
........ MEGLIO PERDERE CON ONORE.......... CHE VINCERE BARANDO......!!!
e chi te lo dice che il Milan ha vinto barando?
In questi giorni Bellachioma è me-ra-vi-glio-so. L'altroieri, come ha notato Massimo Gramellini sulla Stampa, mentre tutta Italia si domandava come restituire il calcio agli sportivi, lui badava alla botteguccia sua. «Esigo che restituiscano gli ultimi due scudetti al Milan. Siamo stufi di subire ingiustizie». Poi, con un tocco di garantismo davvero sopraffino, aggiungeva che non c'è bisogno di sentenze: «Più chiaro di così...» (ma non era lui che voleva proibire per legge le intercettazioni?). Qualche giorno prima, con insospettato sense of humour, Adriano Galliani invocava «un codice etico per il calcio». Nel nostro piccolo mondo alla rovescia, nel quale l'on. det. dom.
Cesare Previti va a spasso per Roma con la scorta gentilmente offerta dallo Stato (non per sorvegliarlo, ma per proteggerlo), dovevamo sentire anche questa:
Bellachioma e Galliani che sventolano la questione morale. Sono gli stessi che, due estati fa, ricevevano a Villa La Certosa per una cenetta intima Antonio Giraudo, loro sodale al vertice del calcio. L'8 settembre 2005 il premier riceveva a Palazzo Grazioli, in visita di Stato, Lucianone Moggi e gli faceva omaggio del best-seller Mondadori «Berlusconi ti odio». Poi Lucky Luciano veniva sguinzagliato come ambasciatore del capo del governo a casa Mastella, per convincerlo a passare con la Cdl in tempo per le elezioni. Mission impossible. Ancora tre mesi fa il presidente onorario del Milan tentava di strappare il duo Moggi-Giraudo alla Juventus, e il 21 marzo, dopo aver fallito, se ne rammaricava: «Moggi e Giraudo restano alla Juve: nessuna dirigenza con la testa sulle spalle se li lascerebbe scappare...». Intanto Moggi trafficava col vicepresidente Figc Mazzini intorno a un dossier su presunti «intrallazzi immobiliari» di Della Valle. E qualche tempo dopo Bellachioma irrompeva alla convention di Confindustria per ricattare Della Valle su imprecisati «scheletri nell'armadio». Coincidenze, si capisce. Se in questi anni Lucianone era il padrone del calcio, il Milan faceva da palo. I designatori telecomandati Pairetto e Bergamo furono scelti da Juve e Milan. Il presidente della Lega Galliani, in evidente conflitto d'interessi, idem. La battaglia per i diritti tv monopolizzati dai grandi club vedeva Juve e Milan a braccetto. E poi lo scandalo delle intercettazioni, in cui è «tutto chiaro», coinvolge un dirigente del Milan, Leonardo Meani, il ristoratore che curava i guardalinee «amici». Dalle telefonate salta fuori un altro episodio da «codice etico». Giraudo dice a Moggi che «Previti ha detto a Galliani: "Guarda che lo vuole Berlusconi". Adriano gli ha detto: "Allora fammelo dire da Berlusconi, perché se Berlusconi vuole che io dia dei soldi a Lotito, siccome mi sente sempre, non ho problemi, ma siccome non me l'ha mai detto"...». In un'altra telefonata, Moggi racconta a Giraudo che negli spogliatoi di Milan-Juve (trofeo Berlusconi), il Cavaliere «ha preso il pettine e ha pettinato Pinochet», Pairetto. Senza dimenticare le telefonate dell'ottimo ministro Pisanu per chiedere di salvargli la Torres. Missione compiuta. Quanto agli scudetti da restituire, e quali, e a chi, segnaliamo un bel libro di Carlo Petrini: «Le corna del diavolo» (Kaos). Vi si racconta come il Milan ha vinto i suoi, di scudetti. A cominciare da quello del 1987-88, quando il Napoli di Maradona ormai sicuro vincitore si suicidò a fine stagione. Poi si scoprì che alcuni giocatori partenopei avevano rapporti con la camorra, terrorizzata dall'idea di restituire le alte quote promesse col totonero a chi scommetteva sul Napoli. Ma soprattutto c'è il caso di Gianluigi Lentini, il fantasista passato nel '92 dal Toro al Milan per 64 miliardi, di cui 10 versati in nero da Berlusconi e Galliani al presidente-bancarottiere Gianmauro Borsano. L'acquisto avvenne in periodo proibito: marzo '92. Borsano voleva i soldi subito, ma il Milan non si fidava e pretendeva garanzie: alla fine ottenne «in pegno» la maggioranza azionaria della società granata sino al termine della stagione. Così, per mesi, il Cavaliere controllò due società di serie A: un illecito sportivo clamoroso, sul quale ovviamente la giustizia sportiva sorvolò. Non però quella penale: la Procura di Milano fece rinviare a giudizio Berlusconi e Galliani per falso in bilancio. Ma niente paura. Il processo fu poi assassinato nella culla dalla legge Berlusconi sul falso in bilancio. Prescrizione garantita per tutti: per il Cavaliere, quello che rivuole indietro gli scudetti, e per Galliani, quello del codice etico.
NOI ANDIAMO IN Serie B
e chi te lo dice che il Milan ha vinto barando?
..........:-0#09o ........... Non ho detto questo ..........!
Ho detto che ......... Davanti alla prospettiva di vincere sfruttando l'eventuale "forza" della Società (usiamo questo eufemismo) ......... E' meglio perdere con onore ........!!!
PS. Galliani NON può più fare contemporaneamente il dirigente del MILAN ed il presidente della LEGA......:rolleyes: ..........!!!
PS. Galliani NON può più fare contemporaneamente il dirigente del MILAN ed il presidente della LEGA......:rolleyes: ..........!!!
su questo non ci piove
PS. Galliani NON può più fare contemporaneamente il dirigente del MILAN ed il presidente della LEGA......:rolleyes: ..........!!!
certamente.
Però c'è poco da lamentarsi se poi tutte le società (Palermo, Fiorentina, Inter, Roma ecc. comprese) lo votano.
Galliani è stato messo lì per mancanza di vere alternative.
certamente.
Però c'è poco da lamentarsi se poi tutte le società (Palermo, Fiorentina, Inter, Roma ecc. comprese) lo votano.
Galliani è stato messo lì per mancanza di vere alternative.
...........:-0#09o ........... Galliani è stato messo lì perchè ha comprato le società di serie "C" e perchè il famoso "sistema MOGGI" .......... Così voleva ..........:rolleyes: ..........!!!
Meridionale
24-05-06, 12:38
Concordo con te,lasciamo le cose come stanno e guardiamo come la juve e il milan si dividono il tutto,lasciando allo "spendaccione" Moratti la coppa italia.:lol :lol :lol
Che imbecille ! La mia era solo una riflessione !
Chiunque abbia rubato, paghi !
Alla fine pare che gli unici a vergognarsi siano i Milanisti..:D
peter from milan
25-05-06, 01:45
Alla fine pare che gli unici a vergognarsi siano i Milanisti..:D
e andare in B....no?
e andare in B....no?
perchè?
Sono un interista simpatizzante milanista, nel senso che quando lottano Juve e Milan tengo alla Juve, perchè so da sempre che i suoi successi non hanno alcun valore. Ma mio papà era milanista, andò a Londra, mi pare, nel 63, e faceva tutte le trasferte all'estero; mia mamma era interista (parlo della grande Inter, ma lei tifava nerazzurro già quando stava a Palermo e c'era Foni: Nyers, Lorenzi, Skoglund), e ho preso da lei. Però sono un po' mezzosangue. Perchè vi dico ciò? Perchè mi dispiacerebbe se il Milan avesse guai, ma purtroppo ci avete Gerry Scotti che rompe i coglioni e lecca il culo, quindi una vendettina me la prenderei. Scusate, ma è colpa sua.
Io non d`accordo sul fatto che galliani debba rimanere presidente di lega, ma gli altri presidenti di lega perche` se lo votano ????? :rolleyes:
e andare in B....no?
Demarzo, Degaperi, Depero....sarà mica ora di smettere di usare il "DE" :D
Demarzo, Degaperi, Depero....sarà mica ora di smettere di usare il "DE" :D
:D
No, dai, è come quelli che credono che basti scrivere le cose al contrario per renderle irriconoscibili :D
Antonio Banderas
25-05-06, 12:49
Non mi pare che il Milan arrivi da una stagione fallimentare, 88 punti in campionato e semifinale di Champions, l'anno siamo arrivati a 45 minuti dalla vittoria della Champions.
E poi, te l'ho già detto 450 volte, a me DELLE VITTORIE NON FREGA UN CAZZO, preferirei 1.000 volte arrivare a metà classifica o in B ma vivere in un altro calcio con un'altra dirigenza.
Ma come per giangaleazzo ormai per me si possono fottere tutti.
Perchè non tifi Inter ??
saresti accontentato in tutte le tue richieste ! :D :D :D
Perchè non tifi Inter ??
saresti accontentato in tutte le tue richieste ! :D :D :D
Grande rispetto per i veri interisti
Antonio Banderas
25-05-06, 15:39
Grande rispetto per i veri interisti
Bene, c'è feeling, cosa aspetti ad unirti a loro ?
Saluti
Bene, c'è feeling, cosa aspetti ad unirti a loro ?
Saluti
c'è feeling tra chi ama un certo tipo di calcio, indipendentemente dai colori.
c'è feeling tra chi ama un certo tipo di calcio, indipendentemente dai colori.
Che poi sono gli stessi che, fraternamente, si sprangano....
Che poi sono gli stessi che, fraternamente, si sprangano....
capita anche quello.
ma puoi provare rispetto anche verso uno che odi.
sento molto più vicini a me un ultrà del Genoa o dell'Atalanta (cito due tifoserie delle quali porto i segni addosso), che non un tifoso nerazzurro da divano e pay tv.
so che ti sembrerà strano.....
sento molto più vicini a me un ultrà .....dell'Atalanta (cito ..... tifoserie delle quali porto i segni addosso),
....
le corna?
le corna?
negativo: diciamo che me le hanno rotte.....:)
Antonio Banderas
25-05-06, 19:39
c'è feeling tra chi ama un certo tipo di calcio, indipendentemente dai colori.
Ho voluto semplicemente dire che se non ti vanno bene i componenti della società e la sua conduzione nessuno ti obbliga a tifarla o sbaglio ?
Saluti
capita anche quello.
ma puoi provare rispetto anche verso uno che odi.
Che va un po bene per qualsiasi cosa...
sento molto più vicini a me un ultrà del Genoa o dell'Atalanta (cito due tifoserie delle quali porto i segni addosso), che non un tifoso nerazzurro da divano e pay tv.
so che ti sembrerà strano.....
Con quanti di questi passi abitualmente il tuo tempo?:confused:
Ho voluto semplicemente dire che se non ti vanno bene i componenti della società e la sua conduzione nessuno ti obbliga a tifarla o sbaglio ?
Saluti
No caro, se non ci fossimo noi loro non esisterebbero, si sognerebbero di fare la bella vita.
Intanto, nel mio piccolo, inizio a colpirli, i miei 180 € all'anno non li avranno più.
Antonio Banderas
26-05-06, 12:28
No caro, se non ci fossimo noi loro non esisterebbero, si sognerebbero di fare la bella vita.
Intanto, nel mio piccolo, inizio a colpirli, i miei 180 € all'anno non li avranno più.
Cosa c' entra ?
Se in un partito politico non ti riconosci più non lo voti più giusto ?
Quindi se in una squadra di calcio non ti riconosci più perchè continuare a tifarla ?
Saluti
Cosa c' entra ?
Se in un partito politico non ti riconosci più non lo voti più giusto ?
Quindi se in una squadra di calcio non ti riconosci più perchè continuare a tifarla ?
Saluti
il tuo discorso non sta in piedi, il tifo è una FEDE, non è un partito politico...:rolleyes:
Antonio Banderas
26-05-06, 12:39
il tuo discorso non sta in piedi, il tifo è una FEDE, non è un partito politico...:rolleyes:
Allora anche il partito politico dovrebbe essere una "fede", perchè si tratta in entrambi casi di appartenenza, nella quale ci si riconosce o non ci si riconosce più !
Saluti
peter from milan
26-05-06, 12:54
perchè?
cosi' preserviamo ogni verginita' alla vecchia signora!
Sai ad una certa eta' certe cose fanno male!
tutti colpevoli e nessun colpevole!
Cosa c' entra ?
Se in un partito politico non ti riconosci più non lo voti più giusto ?
Quindi se in una squadra di calcio non ti riconosci più perchè continuare a tifarla ?
Saluti
Perchè mi riconosco nella maglia, nei colori della mia squadra, la squadra della mia città. Le dirigenze passano, quella che resta è la maglia. Se ne devono andare loro, non devo smettere di tifare io.
certamente.
Però c'è poco da lamentarsi se poi tutte le società (Palermo, Fiorentina, Inter, Roma ecc. comprese) lo votano.
Galliani è stato messo lì per mancanza di vere alternative.
Galliani avrà pure un minimo di conflitto d'interessi ma di certo non è stato compromesso da quello che viene chiamato sistema moggi.
E se a qualcuno non vanno bene i successi che in Europa ci ha regalato questa società,bhè che aspetta a cambiare squadra!
Galliani avrà pure un minimo di conflitto d'interessi ma di certo non è stato compromesso da quello che viene chiamato sistema moggi.
E se a qualcuno non vanno bene i successi che in Europa ci ha regalato questa società,bhè che aspetta a cambiare squadra!Perchè mi riconosco nella maglia, nei colori della mia squadra, la squadra della mia città. Le dirigenze passano, quella che resta è la maglia. Se ne devono andare loro, non devo smettere di tifare io.
Allora anche il partito politico dovrebbe essere una "fede", perchè si tratta in entrambi casi di appartenenza, nella quale ci si riconosce o non ci si riconosce più !
Saluti
ma che paragone del cazzo....l'appartenenza ad un partito dipende dalle idee, che nella vita possono pure cambiare...per una squadra di calcio invece no, come si fa a cambiare fede calcistica? come si fa a tradire quei colori che hai cominciato ad amare fin da bambino? è impossibile.
saluti
Antonio Banderas
26-05-06, 19:02
Perchè mi riconosco nella maglia, nei colori della mia squadra, la squadra della mia città. Le dirigenze passano, quella che resta è la maglia. Se ne devono andare loro, non devo smettere di tifare io.
Anche l' Inter è la squadra della tua città !! :D :D :D
Le dirigenze sono quelle cha aprono i cordoni della borsa e tra i due hanno più titolo loro a dire a te che, se non ti sta bene, puoi sgommare che non il contrario non credi ?
Saluti
Antonio Banderas
26-05-06, 19:09
ma che paragone del cazzo....l'appartenenza ad un partito dipende dalle idee, che nella vita possono pure cambiare...per una squadra di calcio invece no, come si fa a cambiare fede calcistica? come si fa a tradire quei colori che hai cominciato ad amare fin da bambino? è impossibile.
saluti
appartieni ad un partito perchè ti riconosci nella filosofia di quelle idee ma se il partito ha una conduzione diversa e incoerente da quelle idee tu lo abbandoni giusto ?
Anche la squadra di calcio ha una filosofia (in questo caso sportiva) ma se la dirigenza ha una conduzione diversa e incoerente da quella filosofia perchè non la devi abbandonare ??
Io da adolescente (1983/1985) tifavo per il Verona, ora tifo per il Milan e, ti posso garantire che non mi ha linciato nessuno per questa scelta
Saluti
appartieni ad un partito perchè ti riconosci nella filosofia di quelle idee ma se il partito ha una conduzione diversa e incoerente da quelle idee tu lo abbandoni giusto ?
Anche la squadra di calcio ha una filosofia (in questo caso sportiva) ma se la dirigenza ha una conduzione diversa e incoerente da quella filosofia perchè non la devi abbandonare ??
Io da adolescente (1983/1985) tifavo per il Verona, ora tifo per il Milan e, ti posso garantire che non mi ha linciato nessuno per questa scelta
Saluti
non so che razza di tifoso sei tu, io amo la maglia...della società non me ne frega nulla...ma che discorsi fai?:confused:
se domani il Milan lo compra Bertinotti cambi squadra?:D
Antonio Banderas
28-05-06, 21:56
non so che razza di tifoso sei tu, io amo la maglia...della società non me ne frega nulla...ma che discorsi fai?:confused:
se domani il Milan lo compra Bertinotti cambi squadra?:D
Io facevo un discorso in parallelo tra "fede politica" e "fede sportiva", qua non c' entra nulla Bertinotti !!
To faccio un esempio più concreto: Se berlusconi dovesse vendere il Milan e lo cedesse a Moratti, non avrei nessun problema a continuare a tifare Milan
Ma se lo cedesse a Moggi & Giraudo qualche problemino di coscienza lo avrei.
Saluti
Anche l' Inter è la squadra della tua città !! :D :D :D
Le dirigenze sono quelle cha aprono i cordoni della borsa e tra i due hanno più titolo loro a dire a te che, se non ti sta bene, puoi sgommare che non il contrario non credi ?
Saluti
Ripeto, se nessuno si va allo stadio, se nessuno si abbona a Sky-fo le dirigenze sbaraccano.
Il potere è nostro, non loro, se loro non ci vanno bene li possiamo far smammare, non viceversa.
appartieni ad un partito perchè ti riconosci nella filosofia di quelle idee ma se il partito ha una conduzione diversa e incoerente da quelle idee tu lo abbandoni giusto ?
Anche la squadra di calcio ha una filosofia (in questo caso sportiva) ma se la dirigenza ha una conduzione diversa e incoerente da quella filosofia perchè non la devi abbandonare ??
Io da adolescente (1983/1985) tifavo per il Verona, ora tifo per il Milan e, ti posso garantire che non mi ha linciato nessuno per questa scelta
Saluti
Ma tu che sei di Reggio e sei passato dal Verona e ora sei al Milan che diritto hai di chiamarti tifoso, me lo spieghi?
Io facevo un discorso in parallelo tra "fede politica" e "fede sportiva", qua non c' entra nulla Bertinotti !!
To faccio un esempio più concreto: Se berlusconi dovesse vendere il Milan e lo cedesse a Moratti, non avrei nessun problema a continuare a tifare Milan
Ma se lo cedesse a Moggi & Giraudo qualche problemino di coscienza lo avrei.
Saluti
Se tu fossi un vero tifoso, cosa che non sei, non smetteresti di tifare, faresti di tutto per non far arrivare Moggi e compagnia.
Antonio Banderas
28-05-06, 22:17
Se tu fossi un vero tifoso, cosa che non sei, non smetteresti di tifare, faresti di tutto per non far arrivare Moggi e compagnia.
Cioè cosa ?
Antonio Banderas
28-05-06, 22:21
Ripeto, se nessuno si va allo stadio, se nessuno si abbona a Sky-fo le dirigenze sbaraccano.
Il potere è nostro, non loro, se loro non ci vanno bene li possiamo far smammare, non viceversa.
Tu sei un singolo, puoi pilotare te stesso e uno sparuto gruppetto di amici, non sei in grado di muovere delle grandi masse di persone, la dirigenza del Milan (e di altre squadre) si !!
Siso su !!!
apri gli occhi e guarda la realtà non i tuoi sogni !
Antonio Banderas
28-05-06, 22:25
Ma tu che sei di Reggio e sei passato dal Verona e ora sei al Milan che diritto hai di chiamarti tifoso, me lo spieghi?
Il diritto delle persone ragionevoli e libere di fare le proprie scelte !
Queste libertà, secondo me, molti di voi non sanno nemmeno cosa siano !
Saluti
Il diritto delle persone ragionevoli e libere di fare le proprie scelte !
Queste libertà, secondo me, molti di voi non sanno nemmeno cosa siano !
Saluti
Noi chi?
Cioè cosa ?
ci sono decine di modi per protestare
brodo_di_carne
28-05-06, 22:54
Se tu fossi un vero tifoso, cosa che non sei, non smetteresti di tifare, faresti di tutto per non far arrivare Moggi e compagnia.
non tirare in ballo moggi sai benissimo che moggi usava il sistema che usavano in tanti, magari moggi lo faceva piu e meglio degli altri.
Tu sei un singolo, puoi pilotare te stesso e uno sparuto gruppetto di amici, non sei in grado di muovere delle grandi masse di persone, la dirigenza del Milan (e di altre squadre) si !!
Siso su !!!
apri gli occhi e guarda la realtà non i tuoi sogni !
Si parte dal singolo che tira dentro gli amici che poi tirano dentro altri amici e così via.
Ripeto, il potere è nostro perchè tiriamo fuori i soldi coi quali poi le dirigenze possono arricchirsi.
Io non mi arrendo all'idea che il popolo sia bue come hai fatto tu.
Cmq io a questo mondo non do più un centesimo ma di certo non smetto di essere tifoso perchè il tifo è campanile.
non tirare in ballo moggi sai benissimo che moggi usava il sistema che usavano in tanti, magari moggi lo faceva piu e meglio degli altri.
Moggi è stato tirato in ballo da Antonio, per me Galliani è ben peggio di Moggi.
per me Galliani è ben peggio di Moggi.
hai qualche prova?
C'è qualcosa agli atti che lo dimostra?
:rolleyes:
brodo_di_carne
28-05-06, 23:04
Moggi è stato tirato in ballo da Antonio, per me Galliani è ben peggio di Moggi.
come sempre si è fatta giustizia sommaria di piazza perchele intercettazione rese publbiche sono una parte solo una parte minoritaria
brodo_di_carne
28-05-06, 23:06
Moggi è stato tirato in ballo da Antonio, per me Galliani è ben peggio di Moggi.
galliani come il suo padrone berlusca è un ottimo manager bravissimo a scegliere i collaboratori e a motivare, ma tuti e due in quanto a onesta e moralita sappiamo gia.
hai qualche prova?
C'è qualcosa agli atti che lo dimostra?
:rolleyes:
Si,agli atti c'è l'aver svenduto il calcio italiano alle televisioni che hanno stravolto calendari e abitudini del calcio, ha creato il brodo di coltura nel quale personaggi come Moggi potessero fiorire e spadroneggiare.
Galliani è l'archetipo del calcio moderno, quello che il calcio NON dorebbe essere.
come sempre si è fatta giustizia sommaria di piazza perchele intercettazione rese publbiche sono una parte solo una parte minoritaria
Non è stata fatta alcuna giustizia.
Rossi e Borrelli sono sinonimo di professionalità e rigore e mi lasciano ben sperare.
brodo_di_carne
28-05-06, 23:19
Si,agli atti c'è l'aver svenduto il calcio italiano alle televisioni che hanno stravolto calendari e abitudini del calcio, ha creato il brodo di coltura nel quale personaggi come Moggi potessero fiorire e spadroneggiare.
Galliani è l'archetipo del calcio moderno, quello che il calcio NON dorebbe essere.
si è voluto imolare il calcio al potente capitale e come accade in tutti questi casi è finito in merda
Antonio Banderas
29-05-06, 09:06
ci sono decine di modi per protestare
prova ad elencarli !
prova ad elencarli !
Non rinnovare in massa gli abbonamenti ad esempio, lasciare deserto lo stadio nelle partite di cartello, manifestazioni di dissenso sotto la sede, ec ecc
brodo_di_carne
29-05-06, 20:00
Non rinnovare in massa gli abbonamenti ad esempio, lasciare deserto lo stadio nelle partite di cartello, manifestazioni di dissenso sotto la sede, ec ecc
le manofestazioni sono da comunisti quindi li lasciamo fuori, pero lasciare lo stadio deserto si puo fare e anche gli abbonamenti
le manofestazioni sono da comunisti
che discorso del cazzo...
brodo_di_carne
29-05-06, 21:13
che discorso del cazzo...
è vero chi va in piazza a fare casino? i comunisti
le manofestazioni sono da comunisti quindi li lasciamo fuori,
Perchè prima di parlare non colleghi il cervello, ammesso che non sia finito nel brodo?
è vero chi va in piazza a fare casino? i comunisti
non solo...ricordi l'infame manifestazione pro-israele organizzata da Ferrara e company? comunisti pure loro?
brodo_di_carne
29-05-06, 21:45
Perchè prima di parlare non colleghi il cervello, ammesso che non sia finito nel brodo?
è vero siso perche per me essere comunisti o comportarsi come tali fa schifo, per te evidentemente stare assieme a quella marmaglia maleodorante manipolata fumata sfigata forse piace.
è vero chi va in piazza a fare casino? i comunisti
Vergognoso
è vero siso perche per me essere comunisti o comportarsi come tali fa schifo, per te evidentemente stare assieme a quella marmaglia maleodorante manipolata fumata sfigata forse piace.
Quando ti guardi allo specchio non ti vien da vomitare?
brodo_di_carne
30-05-06, 13:15
Quando ti guardi allo specchio non ti vien da vomitare?
mi viene da vomitare perche mangio troppa schifezza da mcdonals's, a parte questo siso non puoi semrpe rompere le palle se uno di tocca la piazza, inutile che neghi in piazza c'e quella gente e a me non piace, mi deve piacere per forza?
mi viene da vomitare perche mangio troppa schifezza da mcdonals's, a parte questo siso non puoi semrpe rompere le palle se uno di tocca la piazza, inutile che neghi in piazza c'e quella gente e a me non piace, mi deve piacere per forza?
Si ok, hai capito tutto, ingozzati di panini marci e vai tranquillo
brodo_di_carne
30-05-06, 14:14
Si ok, hai capito tutto, ingozzati di panini marci e vai tranquillo
poi in piazza duomo ci sono molti fast food hai anche burger king che in italia è merce rara, e anche autogrill li vicino
poi in piazza duomo ci sono molti fast food hai anche burger king che in italia è merce rara, e anche autogrill li vicino
:lol :lol
brodo_di_carne
01-06-06, 20:31
:lol :lol
ate gonfu non paice il fast food?
Antonio Banderas
05-06-06, 18:21
Si parte dal singolo che tira dentro gli amici che poi tirano dentro altri amici e così via.
Ripeto, il potere è nostro perchè tiriamo fuori i soldi coi quali poi le dirigenze possono arricchirsi.
Io non mi arrendo all'idea che il popolo sia bue come hai fatto tu.
Cmq io a questo mondo non do più un centesimo ma di certo non smetto di essere tifoso perchè il tifo è campanile.
E tu credi di svuotare S. Siro con il passaparola ??? :lol :lol :-0008n :-0008n
Siso riprenditi daì !! ....ti stai rendendo ridicolo !
Saluti
Antonio Banderas
05-06-06, 18:25
Non rinnovare in massa gli abbonamenti ad esempio, lasciare deserto lo stadio nelle partite di cartello, manifestazioni di dissenso sotto la sede, ec ecc
Va bene, e per quale motivazione i tifosi del Milan dovrebbero fare tutto questo ?
Perchè la dirigenza del Milan ha messo in piedi una squadra da alta classifica anzichè da metà classifica come vorresti tu ??? :-0008n :-0008n
Antonio Banderas
05-06-06, 18:27
Non è stata fatta alcuna giustizia.
Rossi e Borrelli sono sinonimo di professionalità e rigore e mi lasciano ben sperare.
Borrelli è l' emblema del fanatismo e della faziosità!
Saluti
Rossi e Borrelli sono sinonimo di professionalità e rigore e mi lasciano ben sperare.guarda, che si debba far pulizia nel calcio è vero.
Ma nè Rossi nè Borrelli sono sinonimo di ciò che dici, anzi, faziosità e giustizialismo.
Si,agli atti c'è l'aver svenduto il calcio italiano alle televisioni che hanno stravolto calendari e abitudini del calcio, ha creato il brodo di coltura nel quale personaggi come Moggi potessero fiorire e spadroneggiare.
Galliani è l'archetipo del calcio moderno, quello che il calcio NON dorebbe essere.
........... PIENAMENTE DACCORDO.....!!!
Ma nè Rossi nè Borrelli sono sinonimo di ciò che dici, anzi, faziosità e giustizialismo.
Ma che stronzata...
Ma che stronzata...no, la stronzata è dire che Borrelli non sia giustizialista.
no, la stronzata è dire che Borrelli non sia giustizialista.
posso chiederti una definizione di GIUSTIZIALISMO?
Va bene, e per quale motivazione i tifosi del Milan dovrebbero fare tutto questo ?
Perchè la dirigenza del Milan ha messo in piedi una squadra da alta classifica anzichè da metà classifica come vorresti tu ??? :-0008n :-0008n
Niente, ci rinuncio visto che non capisci un benemerito cazzo.
no, la stronzata è dire che Borrelli non sia giustizialista.
Inoltre, ricordo, che Borrelli non deciderà esattamente nulla, il suo compito sarà solo quello di compiere le indagini.
giangaleazzo (POL)
10-06-06, 18:30
manifestazioni di dissenso sotto la sede, ec ecc
Ti sembra che la massa bovina della Sud voglia fare qualcosa in stile "contestazione a Farina"?
Basteranno in paio di coreografie con tanto di speaker ufficiale di S.Siro a dirigerle per zittire la mandria.
Se penso che fiorentini, laziali, doriani, gobbi, granata, pisani, genoani ed in Europa il Frente, i Boulogne Boys, i Bad blue boys, i Tessalonicesi, i Sur, proclamavano rispetto e si auguravano sempre di "non avere a che fare" con i Leoni... mi vien da piangere...
Figura medio bassa solo a Verona per due anni di fila...il resto sempre una passeggiata.
Bei tempi...
Ed ora tutti insieme alziamo il cartoncino per accogliere la squadra...Bleha che schifo!
Ti sembra che la massa bovina della Sud voglia fare qualcosa in stile "contestazione a Farina"?
Basteranno in paio di coreografie con tanto di speaker ufficiale di S.Siro a dirigerle per zittire la mandria.
Se penso che fiorentini, laziali, doriani, gobbi, granata, pisani, genoani ed in Europa il Frente, i Boulogne Boys, i Bad blue boys, i Tessalonicesi, i Sur, proclamavano rispetto e si auguravano sempre di "non avere a che fare" con i Leoni... mi vien da piangere...
Figura medio bassa solo a Verona per due anni di fila...il resto sempre una passeggiata.
Bei tempi...
Ed ora tutti insieme alziamo il cartoncino per accogliere la squadra...Bleha che schifo!Utopia...
Che schifo...
Antonio Banderas
11-06-06, 23:38
no, la stronzata è dire che Borrelli non sia giustizialista.
Quoto, parola per parola !
Saluti
Antonio Banderas
11-06-06, 23:40
Niente, ci rinuncio visto che non capisci un benemerito cazzo.
Non è colpa del mio stato d' apprendimento ma alla marea di cazzate che hai postato non riesci a dare una spiegazione logica nemmeno tu !
Saluti
Antonio Banderas
11-06-06, 23:49
posso chiederti una definizione di GIUSTIZIALISMO?
Giustizialismo: Uso strumentale e pretestuoso dei processi civili o penali per colpire persone ideologicamente non allineate.
Saluti
Giustizialismo: Uso strumentale e pretestuoso dei processi civili o penali per colpire persone ideologicamente non allineate.
Saluti
Bravo, hai perfettamente ragione.
Giustizialismo: Uso strumentale e pretestuoso dei processi civili o penali per colpire persone ideologicamente non allineate.
Saluti
Quanta ignoranza...
Borrelli non deciderà nulla, deve solo fare le indagini.
Oh Siso, è dal 19 maggio che ti vergogni, o cambi squadra o la smetti di appestarci, via :D
Oh Siso, è dal 19 maggio che ti vergogni, o cambi squadra o la smetti di appestarci, via :D
Puoi anche evitare di venire a rompere i coglioni se non ti interessa, gnamo... :D:D
Puoi anche evitare di venire a rompere i coglioni se non ti interessa, gnamo... :D:D
E che ci starei a fare su Pol? :D
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