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Visualizza Versione Completa : Anche Galliani ordinava gli arbitri preferiti



Paolo82
25-05-06, 11:03
Mandate gli arbitri giusti»
Le intercettazioni: «Galliani è furibondo»






Galliani (Emmevi)






La Juventus era in grado di determinare anche il calendario del Campionato. A rivelarlo sarebbe stato l’ex allenatore Carlo Ancelotti dopo essere approdato al Milan. Destinatario delle confidenze, il dirigente rossonero Leonardo Meani che lo racconta al telefono all’arbitro Pierluigi Collina. L’ultima informativa consegnata dai carabinieri del reparto operativo di Roma ai magistrati napoletani, svela nuovi retroscena sullo scandalo del calcio. E individua le pressioni,ma anche le minacce della dirigenza del Milan per ottenere designazioni favorevoli dopo aver scoperto le manovre della Juventus. Il telefono intercettato è quello di Meani, ma il presidente Adriano Galliani interviene più volte sulla scelta di «fischietti» e assistenti.
Trucchi e calendario

Nell’aprile 2005, subito dopo l’incontro Siena- Milan, Meani chiama Collina «lamentandosi per la designazione di De Santis per l’incontro Juventus-Inter e proseguendo gli riferisce quanto raccontatogli da Carlo Ancelotti in merito alle designazioni arbitrali nel periodo in cui allenava i bianconeri ed era alle dipendenze di Luciano Moggi». Così è annotata la conversazione. «..."Ma tu sai che ieri in macchina, quando mi diceva Carletto che il giovedì, il giovedì quel famoso, l’altra persona famosa gli... gli diceva, domani abbiamo questo arbitro e veniva, e c’era quell’arbitro... e c’era il sorteggio e fa e noi non... io non riusci..., non mi spiegavo, lui il giovedì sapeva già l’arbitro che aveva alla domenica. Tu pensa, questo prima, quando riuscivano a manovrarlo in un certo modo no!". Sempre Meani proseguendo nella conversazione, aggiunge, per meglio far comprendere al suo interlocutore il potere di Moggi sul sistema calcio, che addirittura lo stesso riesce anche ad influenzare la stesura del calendario "Era tutto, era tutto be..., mi diceva ieri in macchina che addirittura quando gli diceva ti piace... in fase di preparazione del calendario, gli diceva come dici che sia meglio, vogliamo cominciare con queste partite o con quell’altre partite o... con... che squadre vogliano trovare all’inizio"».
L’avvertimento

Il 19 aprile 2005 Meani telefona ad Adriano Galliani, «il quale ne approfitta per chiedergli se ha parlato con i designatori, ricevendo non solo risposta positiva dal Meani ma anche l’energico richiamo fatto sia a Bergamo che a Mazzei (designatore degli assistenti, ndr), tant’è che per il prossimo incontro con il Chievo è stato designato l’assistente Puglisi». Galliani sapeva dunque quale fosse la procedura per ottenere designazioni favorevoli. Del resto, quale fosse il tenore delle «pressioni» esercitate dai rossoneri, emerge proprio dalla trascrizione della conversazione tra lo stesso Meani e Mazzei dopo Siena-Milan del 17 aprile 2005 finita 2-1, nel corso della quale il dirigente milanista si lamenta del guardalinee Baglioni che aveva annullato un gol. «Che cazzo! Io questo proprio non lo voglio no! Non l’ho mai chiesto nè voluto! Questo è uno... oltretutto adesso mi dice di stare molto attenti eh! Di non sbagliare perché Galliani è furibondo! Quindi digli di stare molto attenti da qui alla fine del campionato... quindi anche mercoledì cercate di mandare due intelligenti... ». I due si parlano nuovamente dopo pochi minuti. Meani: «Adesso state attenti, state attenti perché è super velenoso, mandateci gente, perché ormai... mandateci anche a noi un po’ il Consolo della situazione, non è che lo mandi sempre a Torino... hai capito?». Mazzei: «Sì, no, no, no te lo mando, non è che... ci mancherebbe altro».
Gli sms

Mentre Moggi contava su Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, Meani si affidava al segretario della commissione arbitrale Manfredi Martino. Due giorni prima di Milan-Chievo «Meani riceve un sms da Martino che gli comunica che l’arbitro sarà Paparesta e gli assistenti Puglisi e Gemignani». Puglisi appare per il dirigente rossonero un «uomo di fiducia»: era stato proprio lui, alla vigilia di Milan-Inter di Champions League ad affermare al telefono "l’importante è che noi riusciamo a fargli il culo a ’sti interisti". E infatti, dopo aver ricevuto l’sms Meani esulta. «Chiama l’assistente Babini —si legge nell’informativa — e con tono trionfante gli comunica che le sue lamentele (dopo Siena- Milan, ndr) hanno avuto l’effetto desiderato: "...dopo la purga arriva... arriva la medicina..." e alla richiesta di ulteriori precisazioni replica "...siccome si sono cagati addosso, allora mandiamogli i suoi amici"».
Il dossier a Letta

Il 27 aprile 2005 Galliani chiama Meani «per avvisarlo di riferire all’arbitro Paparesta "che il dossier è nelle mani del sottosegretario Gianni Letta", dopo che in proposito gli aveva specificato "che questa mattina mi ha chiamato, m’ha detto che conosce la vicenda che interverrà!". Il contenuto del dossier non è specificato. Ma nell’informativa c’è la telefonata fatta due minuti dopo da Meani e Paparesta «per informarlo di quanto Galliani gli aveva riferito». Dopodiché, Meani esterna le sue considerazione sull’attuale situazione del mondo arbitrale, "... e bisogna un po’ cambiare, bisogna un pochettino cambiare il vento però!"... Il dirigente milanista, infine, invita l’arbitro a contattare il presidente Galliani per ringraziarlo del suo interessamento per la vicenda che lo riguarda».

BOY74
25-05-06, 11:06
Ma pensa un pò! Non l'avrei detto mai!!
E' bene che come ho scritto si faccia chiarezza su tutti i fronti,come ha detto ieri Cannavaro è l'intero sistema calcio che andava così.
Esattamente come era l'intero sistema politico degli anni 80 ad essere corrotto.
Evitiamo quindi di ripetere le ingiustizie della tangentopoli politica colpendo solo una parte.
Certamente la nomina di Borrelli non fa ben sperare.

Antibus
25-05-06, 13:44
ohh bene sara piacevole per me l'anno prossimo vedere il Milan giocare con la juve nella partita di cartello della serie B

King Z.
25-05-06, 14:02
Speriamo che mettano nella merd* anche il Milan!!:D :-0008n

Re Silvio
25-05-06, 14:37
Non si tratta di colpire questo o quello (anche se il Milan in B mi farebbe gioire da matti :d) ma di ridare un minimo di dignità al calcio di farlo ritornare uno sport.
I colpevoli -a mio parere almeno tutti i vertici- è giusto che paghino ma bisogna tener conto del concreto, purtroppo ci dovrà essere una mediazione, altrimenti il calcio non avrà futuro.
In ogni caso è lo specchio della nostra società...

Corso
25-05-06, 14:41
Non si tratta di colpire questo o quello (anche se il Milan in B mi farebbe gioire da matti :d) ma di ridare un minimo di dignità al calcio di farlo ritornare uno sport.
I colpevoli -a mio parere almeno tutti i vertici- è giusto che paghino ma bisogna tener conto del concreto, purtroppo ci dovrà essere una mediazione, altrimenti il calcio non avrà futuro.
In ogni caso è lo specchio della nostra società...

:-0#09o

mediazione una beata fava.
chi ha imbrogliato, deve pagare. pesantemente.
vorrà dire che vedremo in Serie A Mantova e Pescara....ebbene, dove sta il problema??
non devono azzardarsi ad insabbiare nulla...questa è l'ultima possibilità di ridare dignità e credibilità al mondo del calcio.
vediamo di non sprecarla.

PS: questo vale anche se domani venissero fuori foto di moratti con mazzette di soldi in mano a casa di Pairetto, sia chiaro!!

Il_Siso
25-05-06, 15:21
Più la macchia si allarga e meno puniranno, purtroppo...
Bisogna essere realistici, una B con Milan,Juve,Lazio,Roma e Fiorentina non ci sarà mai e poi mai.

Gonfu
25-05-06, 17:11
Più la macchia si allarga e meno puniranno, purtroppo...
Bisogna essere realistici, una B con Milan,Juve,Lazio,Roma e Fiorentina non ci sarà mai e poi mai.


tranquillo...
il risultato sarebbe:
stadi vuoti
sky affanculo
....o ci sarebbe ancora qualche grullo che ci crede :eek:

Corso
25-05-06, 17:25
tranquillo...
il risultato sarebbe:
stadi vuoti
sky affanculo
....o ci sarebbe ancora qualche grullo che ci crede :eek:


gli stadi vuoti ci sarebbero se non punissero nessuno.
io vado allo stadio per vedere una partita di calcio, non una recita decisa a tavolino!!
se permettono l'impunità ai responsabili di questo scandalo, il calcio in Italia è morto.
oltre al fatto che la UEFA ce la farebbe pagare in eterno.

Ichthys
25-05-06, 18:26
Mandate gli arbitri giusti»
Le intercettazioni: «Galliani è furibondo»






Galliani (Emmevi)






La Juventus era in grado di determinare anche il calendario del Campionato. A rivelarlo sarebbe stato l’ex allenatore Carlo Ancelotti dopo essere approdato al Milan. Destinatario delle confidenze, il dirigente rossonero Leonardo Meani che lo racconta al telefono all’arbitro Pierluigi Collina. L’ultima informativa consegnata dai carabinieri del reparto operativo di Roma ai magistrati napoletani, svela nuovi retroscena sullo scandalo del calcio. E individua le pressioni,ma anche le minacce della dirigenza del Milan per ottenere designazioni favorevoli dopo aver scoperto le manovre della Juventus. Il telefono intercettato è quello di Meani, ma il presidente Adriano Galliani interviene più volte sulla scelta di «fischietti» e assistenti.
Trucchi e calendario

Nell’aprile 2005, subito dopo l’incontro Siena- Milan, Meani chiama Collina «lamentandosi per la designazione di De Santis per l’incontro Juventus-Inter e proseguendo gli riferisce quanto raccontatogli da Carlo Ancelotti in merito alle designazioni arbitrali nel periodo in cui allenava i bianconeri ed era alle dipendenze di Luciano Moggi». Così è annotata la conversazione. «..."Ma tu sai che ieri in macchina, quando mi diceva Carletto che il giovedì, il giovedì quel famoso, l’altra persona famosa gli... gli diceva, domani abbiamo questo arbitro e veniva, e c’era quell’arbitro... e c’era il sorteggio e fa e noi non... io non riusci..., non mi spiegavo, lui il giovedì sapeva già l’arbitro che aveva alla domenica. Tu pensa, questo prima, quando riuscivano a manovrarlo in un certo modo no!". Sempre Meani proseguendo nella conversazione, aggiunge, per meglio far comprendere al suo interlocutore il potere di Moggi sul sistema calcio, che addirittura lo stesso riesce anche ad influenzare la stesura del calendario "Era tutto, era tutto be..., mi diceva ieri in macchina che addirittura quando gli diceva ti piace... in fase di preparazione del calendario, gli diceva come dici che sia meglio, vogliamo cominciare con queste partite o con quell’altre partite o... con... che squadre vogliano trovare all’inizio"».
L’avvertimento

Il 19 aprile 2005 Meani telefona ad Adriano Galliani, «il quale ne approfitta per chiedergli se ha parlato con i designatori, ricevendo non solo risposta positiva dal Meani ma anche l’energico richiamo fatto sia a Bergamo che a Mazzei (designatore degli assistenti, ndr), tant’è che per il prossimo incontro con il Chievo è stato designato l’assistente Puglisi». Galliani sapeva dunque quale fosse la procedura per ottenere designazioni favorevoli. Del resto, quale fosse il tenore delle «pressioni» esercitate dai rossoneri, emerge proprio dalla trascrizione della conversazione tra lo stesso Meani e Mazzei dopo Siena-Milan del 17 aprile 2005 finita 2-1, nel corso della quale il dirigente milanista si lamenta del guardalinee Baglioni che aveva annullato un gol. «Che cazzo! Io questo proprio non lo voglio no! Non l’ho mai chiesto nè voluto! Questo è uno... oltretutto adesso mi dice di stare molto attenti eh! Di non sbagliare perché Galliani è furibondo! Quindi digli di stare molto attenti da qui alla fine del campionato... quindi anche mercoledì cercate di mandare due intelligenti... ». I due si parlano nuovamente dopo pochi minuti. Meani: «Adesso state attenti, state attenti perché è super velenoso, mandateci gente, perché ormai... mandateci anche a noi un po’ il Consolo della situazione, non è che lo mandi sempre a Torino... hai capito?». Mazzei: «Sì, no, no, no te lo mando, non è che... ci mancherebbe altro».
Gli sms

Mentre Moggi contava su Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, Meani si affidava al segretario della commissione arbitrale Manfredi Martino. Due giorni prima di Milan-Chievo «Meani riceve un sms da Martino che gli comunica che l’arbitro sarà Paparesta e gli assistenti Puglisi e Gemignani». Puglisi appare per il dirigente rossonero un «uomo di fiducia»: era stato proprio lui, alla vigilia di Milan-Inter di Champions League ad affermare al telefono "l’importante è che noi riusciamo a fargli il culo a ’sti interisti". E infatti, dopo aver ricevuto l’sms Meani esulta. «Chiama l’assistente Babini —si legge nell’informativa — e con tono trionfante gli comunica che le sue lamentele (dopo Siena- Milan, ndr) hanno avuto l’effetto desiderato: "...dopo la purga arriva... arriva la medicina..." e alla richiesta di ulteriori precisazioni replica "...siccome si sono cagati addosso, allora mandiamogli i suoi amici"».
Il dossier a Letta

Il 27 aprile 2005 Galliani chiama Meani «per avvisarlo di riferire all’arbitro Paparesta "che il dossier è nelle mani del sottosegretario Gianni Letta", dopo che in proposito gli aveva specificato "che questa mattina mi ha chiamato, m’ha detto che conosce la vicenda che interverrà!". Il contenuto del dossier non è specificato. Ma nell’informativa c’è la telefonata fatta due minuti dopo da Meani e Paparesta «per informarlo di quanto Galliani gli aveva riferito». Dopodiché, Meani esterna le sue considerazione sull’attuale situazione del mondo arbitrale, "... e bisogna un po’ cambiare, bisogna un pochettino cambiare il vento però!"... Il dirigente milanista, infine, invita l’arbitro a contattare il presidente Galliani per ringraziarlo del suo interessamento per la vicenda che lo riguarda».



Ed io che cosa dico da un paio di giorni ?
Galliani è il CORROTTO n. 1, ma con quella faccia da vecchia prostituta che si ritrova non prova nè vergogna, nè ha il coraggio ( non dico la dignità) di dimettersi !:mad:

fux55
25-05-06, 18:27
Più la macchia si allarga e meno puniranno, purtroppo...
Bisogna essere realistici, una B con Milan,Juve,Lazio,Roma e Fiorentina non ci sarà mai e poi mai.

........... Io invece sono "ottimista"........... Credo che stavolta faranno pulizia.........!
:-01#44

PolitiK88
25-05-06, 20:55
Galliani è coperto dalla Lega.. non se ne fa niente...

DeGaperi
25-05-06, 21:07
Scusi designatore vorrei un'arbitro!! buono per favore, buono come il pane!:D :D :D

DeGaperi
25-05-06, 21:22
E cosi che la vecchia signora, si salvò il culo ancora!!

SubZero
25-05-06, 21:52
........... Io invece sono "ottimista"........... Credo che stavolta faranno pulizia.........!
:-01#44


MAGARI!

SPYCAM
26-05-06, 00:33
E cosi che la vecchia signora, si salvò il culo ancora!!


ancora co ste cazzate..........la serie B non ve la
toglie nessuno.........:-:-01#19

SPYCAM
26-05-06, 00:34
E cosi che la vecchia signora, si salvò il culo ancora!!


Vi metteranno nel girone con il PIZZIGHETTONE e
ALBINOLEFFE...........:D

pensiero
26-05-06, 10:30
SCANDALO CALCIO
LE INTERCETTAZIONI
«Quando siamo in area non alzare la bandierina»
26/5/2006
di Guido Boffo




Leonardo Meani
Speciale Crisi Calcio
Il Milan ha appena perso a Siena (2-1), compromettendo la volata scudetto con la Juventus. Come noto, a Shevchenko viene annullato un gol per fuorigico su segnalazione del guardalinee Baglioni. Le vibranti proteste di Meani al designatore degli assistenti, Mazzei («Galliani è furibondo»), sortiscono effetto. Nella partita successiva, Milan-Chievo, i guardalinee sono Puglisi e Babini. Entrambi graditi. La designazione è tanto sospetta da suscitare le perplessità dello stesso Babini, in una telefonata con Meani.

Babini: «Bisognerebbe rifiutarla quella partita lì...» Meani chiede il motivo di questa reazione.
Babini: «Perché sì! Ma scusami, c’è bisogno di dire perché Leo?...Cioè io ho fatto Atalanta-Chievo l’ultima volta, Puglisi è una vita che non fa il Milan che non glielo danno perché dicono che è un ultras del Milan... tiene lo juventino Baglioni, ti annulla un gol, che ci può anche stare, per carità di Dio! Cioè loro confermano, con questa designazione confermano che è tutta una porcheria!» Meani: «eh, ma mica ti ho chiesto io, eh?»
Babini: «... sì vabbè! Questa è la dimostrazione che non c’entra niente nessuno capito?»
Meani: «... non sei contento di venire a fare il Milan, pirla? Vieni da me a trovarmi?...» Successivamente, secondo la ricostruzione dell’informativa dei carabinieri, Meani chiama Puglisi e quest’ultimo ne approfitta per informarlo che lo ha chiamato Babini, mostrandosi preoccupato della designazione. Meani informa Puglisi di aver suggerito a Babini l’atteggiamento che dovrà assumere.
Meani: «gli’ho detto, se ti mandano lì ti mandano perché sanno che sei abbastanza gradito all’ambiente oltretutto vai con le (inc) di non fare cacate, no? deficiente... no ridendo io gli ho detto tu basta che do.. mercoledì da intelligente come vogliono quelli lì... nel dubbio da una parte vai su e dall’altra vai giù! Eh! Come fanno con gli altri! con gli altri cosa fanno? nel dubbio...se...se la Juventus stanno giù! Se...se è un’altra squadra vanno su».

Lo sfogo
E’ il 19 aprile del 2005, ore 9,52. L’assistente Copelli ha un rapporto molto stretto con Meani. Attaccato da Foschi, ds del Palermo, dopo la partita tra la Sampdoria e i rosanero, si sfoga con il tesserato del Milan. Il quale lo rincuora.
Meani: «...tu stai tranquillo! adesso ci penso io,... io appena passa la partita questa qui con il Chievo mercoledì, io parlo con Galliani, lui lo sa Galliani, gli dico: senta questo qui è un nostro uomo gli dico io, qui quel pirla del Palermo...». Lo stesso giorno Meani chiama Galliani, il quale ne approfitta per chiedergli se ha parlato con i designatori (in vista della partita con il Chievo). Meani lo tranquillizza, riferendo del fermo richiamo rivolto a Bergamo e Mazzei. Quindi avvisa Galliani che lo sta cercando Collina.

Il caso Ibra
La lunga vigilia dello scontro diretto tra Milan e Juve è agitata dalla squalifica di Ibrahimovic (tre turni per effetto della prova televisiva dopo Juve-Inter). Lo svedese a San Siro non ci sarà, la Juve ricorre inutilmente alla Disciplinare e quindi alla Caf. La revisione del provvedimento dipende dall’assistente Griselli, che secondo i bianconeri aveva visto l’azione incriminata. Griselli, al quale le indagini dei carabinieri attribuiscono un connotato di partigianeria juventina, non corregge il referto dell’arbitro De Santis. E’ 28 aprile 2005, ore 19,45. Meani chiama il designatore Bergamo, facendo trasparire il recente contatto tra il designatore e Galliani.

Meani: «Hai capito? E’ incazzato anche lui adesso». Lui, cioè Galliani. «Questo è il momento che non sono accettabili, forse andavano bene qualche anno fa, un po’ di anni fa». Alludendo ai sistemi di Moggi.
Bergamo: «Con me credimi trovano una porta non chiusa, chiusa ma chiusa a chiave, perché io avevo già capito dai giornali che stavano preparando tutta una cosa perché la disciplinare rivedesse il suo giudizio e questo poteva dipendere solo da Griselli»
Meani: «Eh capito? Griselli è di Livorno». Come Bergamo, sul quale il tesserato rossonero sospetta pressioni della Juve.

Il_Siso
26-05-06, 11:40
Non è che aggiungano molto queste nuove intercettazioni ad esser sinceri...

mike51
26-05-06, 15:28
ohh bene sara piacevole per me l'anno prossimo vedere il Milan giocare con la juve nella partita di cartello della serie B
Penso proprio che la daranno come posticipo la domenica sera.:lol :lol :lol

pensiero
27-05-06, 11:16
Un contropotere Milan per fermare Moggi & C.
27.05.2006 09.18
Fonte: La Repubblica
Adriano Galliani dice che non ha mai tradito Luciano Moggi, perché tradire è un verbo che non conosce. Le intercettazioni dei carabinieri di Roma affermano, però, che Galliani temeva Moggi, non si fidava. E «cercava di organizzare un contropotere arbitrale», dicono gli investigatori, attraverso Collina, Paparesta, Nucini più una fila di guardalinee - Puglisi, Ambrosino, Copelli, Contini - contattati con costanza e invitati a cena dall´addetto agli arbitri del Milan, Leonardo Meani, ristoratore di Lodi. Nelle nuove carte inviate dai carabinieri alla procura di Napoli, le ultime del gennaio 2006, si scopre il rapporto tra l´ad del Milan e il dg della Juventus. È il 3 aprile 2005 e, a causa della morte di Papa Wojtyla, la Lega calcio ha fatto slittare la 30ª giornata di serie A. Meani è sollevato, contro il Siena si può recuperare Kakà. Galliani, presidente di Lega e ad del Milan, racconta al suo dirigente il risentimento di Luciano Moggi, che per la morte del Papa avrebbe voluto solo il posticipo: «Moggi, che è un figlio di puttana, m´ha detto così, poi ha chiamato Preziosi e gli ha detto: Adriano l´ha fatto apposta perché recuperano i sudamericani, c´hanno Shevchenko che sta meglio... Ha spostato di una settimana…».
Il guardalinee Claudio Puglisi, al quale stanno a cuore le sorti del Milan, in un´altra conversazione spiega concitato a Meani che deve parlare dello strapotere di Moggi a Galliani: «Dobbiamo acquisire un certo controllo della situazione perché non succedano cazzate, cose di questo tipo, inserire qualche uomo a tutti i livelli, ma non per fare le mafiate tipo Moggi…». Quando Puglisi si mostra stupefatto che Meani sappia in anticipo della sua designazione in Champions, il dirigente replica: «Secondo te perché so, perché io sto spingendo da matti per te, no...». L´addetto agli arbitri parla con il guardalinee Copelli e assicura: «C´è troppa merda, l´ho detto anche a Carraro... Come dice Galliani quando si incazza, quello là non può pretendere di comandare il calcio italiano… Berlusconi, Moratti, lo stesso in piccolo Zamparini sono tutti coglioni che mettono i soldi… Gli altri mettono i soldi e tu comandi e fai quel cazzo che vuoi…». Quello là è Luciano Moggi.
Rapporti molti stretti si capiscono chiaramente dalla trascrizione della telefonata in cui Meani mostra di aver agito per ottenere il guardalinee Copelli, uno della combriccola milanese, per Milan-Sampdoria del 14 marzo 2005. «… Oh, sei un bello stronzo», gli dice, «io mi sbatto come un matto di qua di là e tu neanche mi saluti…». Si vanta della sua forza Meani: «Oh, ma hai visto che sto rilanciando anche Messina?». L´amico Copelli non si fida dell´arbitro designato, Rosetti, e Meani lo rassicura: «… Si stanno muovendo le batterie pesanti… Adesso sono uscite dal gioco le corazzate…». E´ il finale di campionato, anche il Milan si muove ai massimi livelli.
Il guardalinee Gabriele Contini, l´11 marzo, dice a Meani: «... Perché De Santis in passato ha fatto cose da vergogna... Palanca ha fatto cose da vomitare». Meani aggiunge: «Gabriele lo stesso... Ma le cose stanno cambiando». E che la task force Milan non sia fatta di sprovveduti in balia di Moggi lo racconta la telefonata del 18 marzo 2005, vigilia del derby di Champions con l´Inter. Un dirigente del Milan dice al collega Meani: «… Ascolta una roba, due nomi, io avevo pensato alla prima Ivanov, la seconda Granpol…». Meani: «Meglio Granpol all´andata e Ivanov al ritorno». L´assistente-tifoso Puglisi commenterà: «L´importante è che riusciamo a fargli il culo a ´sti interisti». Ancora Meani, al dirigente arbitrale Manfredo Martino, fede milanista: «Contro il Siena mandami Ambrosino». Violento con il vicedesignatore Mazzei: «Adesso state attenti perché Galliani è super velenoso, mandateci gente… Mandateci anche a noi il Consolo della situazione. Hai capito? Se devi far ruotare, fa ruotare anche Puglisi sul Milan… Che uno che fa il lavoro con noi se ne sta fuori un anno e mezzo… Fammi vedere di mandarmelo mercoledì». Mazzei, sottovoce: «Va bene»

http://www.violanews.com/index.php?action=read&id=23229

Paolo82
27-05-06, 11:19
Alla fine temo sempre che prevalga la posizione di chi vuole vede punita soltanto la Juventus,ed purtroppo non è un idea del tutto assurda.
Se realmente sono imploicate tutte le più grandi società in questa vicenda è irreale pensare che vengano puinte tutte cosi' come è irreale pensare che abiano il coraggio di far finta di niente anche questa volta,crollerebbe tutto il sistema.

pensiero
27-05-06, 11:23
Alla fine temo sempre che prevalga la posizione di chi vuole vede punita soltanto la Juventus,ed purtroppo non è un idea del tutto assurda.
Se realmente sono imploicate tutte le più grandi società in questa vicenda è irreale pensare che vengano puinte tutte cosi' come è irreale pensare che abiano il coraggio di far finta di niente anche questa volta,crollerebbe tutto il sistema.


io l'ho detto dall'inizio.....

benny3
27-05-06, 11:28
Non è che aggiungano molto queste nuove intercettazioni ad esser sinceri...


infatti al momento sono le chiamate che hanno causato l`iscrizione del milan nel registro degli indagati a napoli. adesso pero` c`e` borrelli e si sta provando da parte di alcuni giornali a lanciare la volata ad un eventuale punzione del milan.
ovvio che se il milan sbaglia deve essere punito, ma se il materiale e` solo questo, confrontato con quello della juve, se il milan avra` una penalizzazione la juve dovrebbe andare in C.
ovvio che nuovi elementi farebbero cambiare il tutto. si vedra`.

mike51
27-05-06, 12:15
infatti al momento sono le chiamate che hanno causato l`iscrizione del milan nel registro degli indagati a napoli. adesso pero` c`e` borrelli e si sta provando da parte di alcuni giornali a lanciare la volata ad un eventuale punzione del milan.
ovvio che se il milan sbaglia deve essere punito, ma se il materiale e` solo questo, confrontato con quello della juve, se il milan avra` una penalizzazione la juve dovrebbe andare in C.
ovvio che nuovi elementi farebbero cambiare il tutto. si vedra`.
Ma di cos'altro si sarebbe dovuto macchiare Galliani?Il Presidente del BBilan(sono sicuro che aggiungero' un'altra B tra poco),nonche' Presidente di LEGA,e' a conoscenza del "sistema Moggi" e lui cosa fa'?invece di denunciare il tutto cerca di creare un "contropotere".Si difende dicendo che,rispetto a Moggi,NON HA MAI PARLATO CON GLI ARBITRI,e' vero,ma al suo posto lo ha fatto Meani che poi,puntualmente,riferiva a LUI,riprendeva ORDINI e riportava all'interessato.Ora,se non e' lecito scegliersi gli arbitri e' giusto che la juve venga punita,ma,secondo te,E' LECITO,come ha fatto GALLIANI tramite MEANI,scegliersi i GUARDALINEE tipo PUGLISI detto ultra' BBilan?E' lecito MINACCIARE i designatori avvertendoli che lui e' davvero incazzato e che,quindi,anche a loro DEVONO MANDARE il CONSOLO della situazione?Ma vaffa'.........:D :D :-:-01#19

benny3
27-05-06, 17:14
mi sa che sono piu` incazzato io con la mia dirigenza per tre telefonate, tante sono al momento anche se commentate in tutte le salse, e non voi per una enciclopedia che riguarda moggi & company.

poi uno si chiede perche` all`heysel con 36 morti i tifosi giuventini festeggiavano la coppa.........

mike51
27-05-06, 18:22
mi sa che sono piu` incazzato io con la mia dirigenza per tre telefonate, tante sono al momento anche se commentate in tutte le salse, e non voi per una enciclopedia che riguarda moggi & company.

poi uno si chiede perche` all`heysel con 36 morti i tifosi giuventini festeggiavano la coppa.........
Ma guarda che per dimostrare quanto eravate "impastati" pure voi,di telefonate ne bastava anche solo una.:lol :lol :lol
Capisci ora perche' Sheva e' scappato?:-:-01#19

fux55
27-05-06, 22:32
infatti al momento sono le chiamate che hanno causato l`iscrizione del milan nel registro degli indagati a napoli. adesso pero` c`e` borrelli e si sta provando da parte di alcuni giornali a lanciare la volata ad un eventuale punzione del milan.
ovvio che se il milan sbaglia deve essere punito, ma se il materiale e` solo questo, confrontato con quello della juve, se il milan avra` una penalizzazione la juve dovrebbe andare in C.
ovvio che nuovi elementi farebbero cambiare il tutto. si vedra`.

.......... Onestamente......... Se si vuole veramente punire "il sistema MOGGI" ........ E' facile individuare le squadre che VOLENTI ..... O NOLENTI ........ Ne facevano parte .......... Basta analizzare il voto di GALLIANI in LEGA..........:rolleyes: ..........!
........Le parole con le quali ZAMPARINI ha giustificato le sue dimissioni sono LA CARTINA DI TORNASOLE delle squadre da "punire"..........:
" La mia elezione era stata il frutto di una mediazione fra le fortissime pressioni dei rappresentanti delle squadre forti (Milan,Juve, Inter, seguite da Lazio e Roma), che volevano eleggere quale presidente della LEGA, GALLIANI, e le esigenze dei rappresentanti delle società medio picole nella persona di DELLA VALLE, GARRONE, SEMERARO, ZAMPARINI, CELLINO e altri che volevano un presidente esterno con garanzie di assoluta mancanza di conflitto di interessi.I fatti degli ultimi giorni hanno dimostrato che tali pressioni erano svolte da un gruppo di potere che organizzava in maniera illegale quasi tutte le funzioni espletate dal e nel sistema calcio".
fonte: Tuttosport del 27 maggio 2006

........... Al Milan, Juve, Inter, Lazio, Roma, si deve aggiungere la Fiorentina che successivamente alle votazioni in LEGA si è piegata al "sistema"........:rolleyes: ..........!!!
:-01#44