PDA

Visualizza Versione Completa : Lotito sotto inchiesta. Le accuse: aggiotaggio e ostacolo agli organi di vigilanza



Alessandro.83
31-05-06, 17:46
Fonte: la Repubblica (http://www.repubblica.it)

Il presidente della Lazio e Mezzaroma sotto inchiesta per ostacolo agli organi di vigilanza e aggiotaggio

Lotito indagato a Roma e Milano. Magistrati, basta incarichi sportivi

Dal Csm stop all'impegno dei giudici nel Coni e nelle Federazioni

http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/sport/calcio/lotito-indagato-roma/lotito-indagato-roma/este_30205125_52561.jpg
Claudio Lotito

ROMA - Nuovi guai giudiziari per il presidente della Lazio Claudio Lotito. Alla vigilia del suo interrogatorio a Napoli, arriva la notizia che è indagato a Roma e a Milano, insieme all'azionista di minoranza della società Roberto Mezzaroma. Nella capitale l'ipotesi di reato è ostacolo agli organi di vigilanza: i due avrebbero occultato alla Consob un patto di concerto finalizzato a rafforzare il suo controllo del club biancoceleste. I pm del capoluogo lombardo indagano invece per aggiotaggio manipolativo in relazione alle oscillazioni del titolo Lazio in Borsa.

Quelli che riguardano la società biancoceleste sono gli sviluppi più rilevanti della giornata sul fronte delle indagini sul calcio. Gli interrogatori sono proseguiti sia a Roma che a Napoli. E come previsto il Csm ha detto basta agli incarichi sportivi per i magistrati.

Inchieste sulla Lazio. L'indagine romana è incentrata sul sospetto che Lotito e Mezzaroma non abbiano esposto alla Consob l'esistenza di un patto di concerto che, per gli inquirenti, sarebbe servito a rafforzare il controllo del club biancoceleste.

Le abitazioni di Lotito e di Mezzaroma, ma anche la Lazioevents, società di Lotito che controlla circa il 29 percento della S.S. Lazio, sono state perquisite dal nucleo di polizia valutaria della Guardia di finanza.

Nel provvedimento di perquisizione firmato dal Pm Stefano Rocco Fava si afferma che Lotito e Mezzaroma, al fine di "celare il reale contenuto dell'accordo tra loro intercorso, simulavano l'acquisto di quote delle società immobiliari Ro.Im. e Ceim da parte della società Linda srl (riconducibile a Lotito) da Evelina Amadei (moglie di Roberto Mezzaroma, zio della moglie del presidente biancoceleste), che avveniva contestualmente a quello delle azioni Lazio da parte di Mezzaroma, occultando così all'organo di vigilanza fatti che avrebbero dovuto comunicare sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società Lazio, tenuto anche conto che Mezzaroma si è sempre adeguato alle direttive di 'governance' societaria individuate da Lotito e che il patto incide in misura rilevante sugli assetti proprietari e sulla contendibilità dell' emittente".

Parallelamente alla perquisizioni, sono stati acquisiti documenti sull'operazione di compravendita nei due istituti di credito che hanno curato l'affare, Capitalia, Unicredito, e presso società del gruppo Lotito.

L'avvocato Gian Michele Gentile, difensore di Lotito, ha commentato dicendo che non è "mai esistito un patto parasociale" e che "la situazione sarà chiarita".

Di un presunto patto parasociale e della necessità che la Consob svolgesse accertamenti sulla composizione societaria della Lazio, avevano parlato nei mesi scorsi Giorgio Chinaglia, che si diceva portavoce di un gruppo farmaceutico ungherese interessato all'acquisto della società biancoceleste (vicenda per la quale "Long John" è finito sotto inchiesta per aggiotaggio) e i piccoli azionisti della Lazio.

Magistrati, stop agli incarichi sportivi. La Quarta Commissione del Csm ha scelto la linea dura, proponendo all'unanimità al plenum di stabilire che i magistrati non possano più avere incarichi sportivi al Coni e nelle Federazioni.

Gli incarichi in corso andranno avanti sino alla loro scadenza naturale, ma comunque non oltre il primo gennaio 2007: su questo aspetto i consiglieri si sono divisi e la decisione è passata con quattro sì e due no. Ad opporsi sono stati i due rappresentanti di Magistratura democratica - Giuliana Civinini e Francesco Menditto - che avevano presentato una proposta alternativa: la cessazione di tutti gli incarichi sportivi alla Figc entro il 20 giugno e di tutti gli altri entro il primo gennaio dell'anno prossimo. Un'ipotesi bocciata dalla maggioranza della Commissione per timore di dare l'impressione di valutare negativamente i magistrati che ricoprono quegli incarichi e di provocare la paralisi della giustizia sportiva.

Sempre sul fronte Csm, la prima commissione referente del Consiglio ascolterà il prossimo 6 giugno il procuratore aggiunto di Torino e giudice sportivo Maurizio Laudi e l'ex amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo. A chiedere l'audizione sono stati gli stessi Laudi e Giraudo. A seguire, il 13 giugno, la commissione sentirà i due pm napoletani che conducono l'inchiesta scaturita dalle intercettazioni, i sostituti procuratori Giuseppe Narducci e Filippo Beatrice.

Gli interrogatori. Nell'ambito dell'inchiesta Gea a Roma è stato ascoltato come persona informata dei fatti il calciatore del Catania Davide Baiocco. A Napoli è stato sentito invece l'arbitro Marco Gabriele.

Il 31 gennaio del 2002 Baiocco passò dal Perugia alla Juventus cambiando procuratore e affidandosi ad Alessandro Moggi. E fu il suo ex agente, Gianni Allegrini, a denunciare che il centrocampista sarebbe stato costretto a disdire il mandato durante la trattativa. Baiocco, che ha successivamente cambiato di nuovo procuratore, ha tuttavia precisato di non aver ricevuto pressioni da alcuno. "Passare alla Gea - ha detto oggi ai giornalisti - è stata una mia libera scelta". Sempre oggi, i pm romani hanno raccolto la deposizione di Mario Palmieri, ex arbitro della sezione di Cosenza dal 2000 al 2004.

Per quel che riguarda l'istruttoria condotta dai pm di Napoli l'arbitro Gabriele, indagato per frode sportiva per il campionato 2004-2005, è stato sentito per oltre tre ore. E sempre nel capoluogo partenopeo è probabile che domattina venga ascoltato Lotito.

Alessandro.83
31-05-06, 19:27
Dal sito dell'ANSA (http://www.ansa.it)

(ANSA)-NAPOLI,31 MAG- Aggiotaggio? 'E' pura fantasia'. Cosi' Claudio Lotito, ha risposto ai giornalisti alla fine dell'interrogatorio in Procura a Napoli. Tale ipotesi di reato e' stata contestata al presidente della Lazio dalle procure di Roma e Milano. I magistrati hanno concentrato la loro attenzione anche sugli assetti proprietari del club biancoceleste.

vend. solitario
04-06-06, 01:13
Fonte: la Repubblica (http://www.repubblica.it)

Il presidente della Lazio e Mezzaroma sotto inchiesta per ostacolo agli organi di vigilanza e aggiotaggio

Lotito indagato a Roma e Milano. Magistrati, basta incarichi sportivi

Dal Csm stop all'impegno dei giudici nel Coni e nelle Federazioni

http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/sport/calcio/lotito-indagato-roma/lotito-indagato-roma/este_30205125_52561.jpg
Claudio Lotito

ROMA - Nuovi guai giudiziari per il presidente della Lazio Claudio Lotito. Alla vigilia del suo interrogatorio a Napoli, arriva la notizia che è indagato a Roma e a Milano, insieme all'azionista di minoranza della società Roberto Mezzaroma. Nella capitale l'ipotesi di reato è ostacolo agli organi di vigilanza: i due avrebbero occultato alla Consob un patto di concerto finalizzato a rafforzare il suo controllo del club biancoceleste. I pm del capoluogo lombardo indagano invece per aggiotaggio manipolativo in relazione alle oscillazioni del titolo Lazio in Borsa.

Quelli che riguardano la società biancoceleste sono gli sviluppi più rilevanti della giornata sul fronte delle indagini sul calcio. Gli interrogatori sono proseguiti sia a Roma che a Napoli. E come previsto il Csm ha detto basta agli incarichi sportivi per i magistrati.

Inchieste sulla Lazio. L'indagine romana è incentrata sul sospetto che Lotito e Mezzaroma non abbiano esposto alla Consob l'esistenza di un patto di concerto che, per gli inquirenti, sarebbe servito a rafforzare il controllo del club biancoceleste.

Le abitazioni di Lotito e di Mezzaroma, ma anche la Lazioevents, società di Lotito che controlla circa il 29 percento della S.S. Lazio, sono state perquisite dal nucleo di polizia valutaria della Guardia di finanza.

Nel provvedimento di perquisizione firmato dal Pm Stefano Rocco Fava si afferma che Lotito e Mezzaroma, al fine di "celare il reale contenuto dell'accordo tra loro intercorso, simulavano l'acquisto di quote delle società immobiliari Ro.Im. e Ceim da parte della società Linda srl (riconducibile a Lotito) da Evelina Amadei (moglie di Roberto Mezzaroma, zio della moglie del presidente biancoceleste), che avveniva contestualmente a quello delle azioni Lazio da parte di Mezzaroma, occultando così all'organo di vigilanza fatti che avrebbero dovuto comunicare sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società Lazio, tenuto anche conto che Mezzaroma si è sempre adeguato alle direttive di 'governance' societaria individuate da Lotito e che il patto incide in misura rilevante sugli assetti proprietari e sulla contendibilità dell' emittente".

Parallelamente alla perquisizioni, sono stati acquisiti documenti sull'operazione di compravendita nei due istituti di credito che hanno curato l'affare, Capitalia, Unicredito, e presso società del gruppo Lotito.

L'avvocato Gian Michele Gentile, difensore di Lotito, ha commentato dicendo che non è "mai esistito un patto parasociale" e che "la situazione sarà chiarita".

Di un presunto patto parasociale e della necessità che la Consob svolgesse accertamenti sulla composizione societaria della Lazio, avevano parlato nei mesi scorsi Giorgio Chinaglia, che si diceva portavoce di un gruppo farmaceutico ungherese interessato all'acquisto della società biancoceleste (vicenda per la quale "Long John" è finito sotto inchiesta per aggiotaggio) e i piccoli azionisti della Lazio.

Magistrati, stop agli incarichi sportivi. La Quarta Commissione del Csm ha scelto la linea dura, proponendo all'unanimità al plenum di stabilire che i magistrati non possano più avere incarichi sportivi al Coni e nelle Federazioni.

Gli incarichi in corso andranno avanti sino alla loro scadenza naturale, ma comunque non oltre il primo gennaio 2007: su questo aspetto i consiglieri si sono divisi e la decisione è passata con quattro sì e due no. Ad opporsi sono stati i due rappresentanti di Magistratura democratica - Giuliana Civinini e Francesco Menditto - che avevano presentato una proposta alternativa: la cessazione di tutti gli incarichi sportivi alla Figc entro il 20 giugno e di tutti gli altri entro il primo gennaio dell'anno prossimo. Un'ipotesi bocciata dalla maggioranza della Commissione per timore di dare l'impressione di valutare negativamente i magistrati che ricoprono quegli incarichi e di provocare la paralisi della giustizia sportiva.

Sempre sul fronte Csm, la prima commissione referente del Consiglio ascolterà il prossimo 6 giugno il procuratore aggiunto di Torino e giudice sportivo Maurizio Laudi e l'ex amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo. A chiedere l'audizione sono stati gli stessi Laudi e Giraudo. A seguire, il 13 giugno, la commissione sentirà i due pm napoletani che conducono l'inchiesta scaturita dalle intercettazioni, i sostituti procuratori Giuseppe Narducci e Filippo Beatrice.

Gli interrogatori. Nell'ambito dell'inchiesta Gea a Roma è stato ascoltato come persona informata dei fatti il calciatore del Catania Davide Baiocco. A Napoli è stato sentito invece l'arbitro Marco Gabriele.

Il 31 gennaio del 2002 Baiocco passò dal Perugia alla Juventus cambiando procuratore e affidandosi ad Alessandro Moggi. E fu il suo ex agente, Gianni Allegrini, a denunciare che il centrocampista sarebbe stato costretto a disdire il mandato durante la trattativa. Baiocco, che ha successivamente cambiato di nuovo procuratore, ha tuttavia precisato di non aver ricevuto pressioni da alcuno. "Passare alla Gea - ha detto oggi ai giornalisti - è stata una mia libera scelta". Sempre oggi, i pm romani hanno raccolto la deposizione di Mario Palmieri, ex arbitro della sezione di Cosenza dal 2000 al 2004.

Per quel che riguarda l'istruttoria condotta dai pm di Napoli l'arbitro Gabriele, indagato per frode sportiva per il campionato 2004-2005, è stato sentito per oltre tre ore. E sempre nel capoluogo partenopeo è probabile che domattina venga ascoltato Lotito.
Sinbaticu chiscte Iotito: lui vuleva solo scparagnà 'n bo' de' sordi e quissi mo' che vonno?:-0008n :-0008n :-0008n
Tuttu je se po' di tranne che scpreca le sorde!

Alessandro.83
05-06-06, 14:21
Sinbaticu chiscte Iotito: lui vuleva solo scparagnà 'n bo' de' sordi e quissi mo' che vonno?:-0008n :-0008n :-0008n
Tuttu je se po' di tranne che scpreca le sorde!Ma che è, un misto tra ciociaro e viterbese? :-0008n