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Visualizza Versione Completa : Identità Veneta: sostegno ai giovani di Legnago



DVD (POL)
06-06-06, 16:26
A tutti i mezzi di comunicazione - Loro sedi
Con preghiera di pubblicazione


OGGETTO: COMUNICATO STAMPA
SOSTEGNO ALL’INIZIATIVA DEI GIOVANI DICIOTTENNI DI LEGNAGO


L’Associazione culturale “Veneto Nostro - Raixe Venete” intende congratularsi con i dodici giovani neo-maggiorenni che, nei giorni scorsi, hanno consegnato al sindaco del loro paese il Gonfalone di San Marco.

Tale gesto era seguito in seguito alla donazione del sindaco di Legnago (VR) che, con i soldi pubblici, aveva inviato a 217 giovani un “kit” contenente costituzione e bandiera italiana. A questo punto un gruppo di giovani si è organizzato, al di fuori di qualsiasi schieramento o ideologia di partito, restituendo al mittente quanto ricevuto ed inviando inoltre il Gonfalone di San Marco, da secoli bandiera storica del Popolo Veneto.

Questo dono al loro sindaco è stato accompagnato da una lettera firmata in cui i giovani hanno sottolineato l’importanza dell’“illustrissima bandiera di S.Marco, patrono di Venezia e simbolo di una tradizione millenaria della nostra terra e del nostro popolo”, ricordando i fatti dolorosi che seguirono in seguito al plebiscito del 1866 che portò alla annessione del Veneto all’Italia (a quel tempo Regno) e suggerendo al loro sindaco di spendere in maniera più produttiva il denaro pubblico, evitando certi “doni” inviati fra l’altro in un periodo di delicate scadenze elettorarli e referendarie.

La nostra Associazione, curatrice e promotrice del bimestrale Raixe Venete e portavoce del Coordinamento Associazioni Venete CAV, intende dare la massima solidarietà a questi giovani che, con il loro gesto, non solo hanno dimostrato di credere nell’importanza della loro storia veneta, ma hanno anche manifestato il loro attaccamento ad una identità, quella veneta, che nonostante tutto e nonostante tutti è ancora viva e sentita nell’animo della nostra gente.

I neo-diciottenni hanno dimostrato così anche la loro maturità, un esempio che dovrebbero seguire anche molti adulti che, oggigiorno, hanno perso l’attaccamento alle loro radici, dimenticando la loro storia e il senso di appartenenza ad un Popolo pluri-millenario, abbracciando magari valori che non sono propri della nostra gente, che non appartengono alla storia del nostro Popolo ma che ci sono stati imposti dopo la caduta della gloriosa Repubblica Serenissima, vero esempio di giustizia e di buon governo e, per secoli e secoli, faro per tutto il mondo.

Finché ci saranno giovani così, che non si arrendono ad una società sempre più vuota di valori e di ideali, che nega le identità dei Popoli e che minimizza o cancella la storia veneta dai libri di scuola, per il Popolo Veneto ci sarà un Futuro.

Rimaniamo invece perplessi e amareggiati di fronte alla reazione del sindaco che, come riportato da un quotidiano locale di Verona, si è dichiarato “sconcertato” e che “non riesce a giustificare «un rifiuto che impone una seria riflessione allargata alle scuole e alle famiglie»”.

A tal proposito, la nostra Associazione si impegna fin da ora ad organizzare a breve un incontro pubblico nel comune di Legnago (VR) dal tema “L’identità veneta dopo 140 anni di unità d’Italia”: questo incontro pubblico potrà essere un momento di approfondimento e di confronto a cui fin da ora invitiamo il prof. Silvio Gandini, sindaco di Legnago, e tutta la cittadinanza.


Associazione Veneto Nostro – Raixe Venete

Wened
06-06-06, 17:29
Bravi e soprattutto coraggiosi questi ragazzi di Legnago.

Bello anche il vostro comunicato.

Luis Molina
06-06-06, 20:23
La xe na notissia che dà speransa, bravi sti tosi de Legnago!
:-:-01#19

PINOCCHIO (POL)
07-06-06, 21:57
Rexistensa, Comitato per la tutela e la valorizzazione della cultura, storia, lingua e identità veneta, esprime il più vivo plauso per la coraggiosa azione dimostrativa intrapresa dai giovani patrioti diciottenni del Comune di Legnago: Federico, Simone, Michael, Roland, Luca, Mattia, Alessandro, Eros, Enrico, Sara, Mattia e Davide, i quali hanno restituito al sindaco Silvio Gandini la costituzione e la bandiera tricolore da questi inviati a tutti i neo-maggiorenni del Comune (a spese del Comune).

Con questo gesto i ragazzi di Legnago hanno voluto ricordare ai concittadini i 140 anni di guerre, sofferenze, umiliazioni, prevaricazioni e spoliazioni subite dal popolo veneto a causa della occupazione italiana delle Venezie.

Infatti la grande emigrazione che svuotò interi paesi veneti incominciò dopo l’annessione militare delle Venezie al Regno d’italia, poi venne la prima guerra mondiale che fu combattuta esclusivamente sui territori delle Venezie e successivamente la seconda guerra mondiale in cui le Venezie furono teatro di operazioni belliche fino all’ultimo momento. E che dire dell’olocausto dei 300.000 profughi veneto-istriani che hanno dovuto abbandonare tutto dopo il secondo dopoguerra a causa dell’odio razziale scatenato dalla occupazione italiano-fascista tra le due guerre?

Nonostante la iniqua imposizione fiscale che asfissia e rallenta il potentissimo sviluppo economico del Veneto, questa regione in sessanta anni di pace, pur con un regime fiscale coloniale, è riuscita a diventare una potenza europea con un PIL ben superiore a quello di tanti altri stati europei. Effettivamente, con un regime fiscale che espropria l’85% delle imposte prodotte ed un apparato culturale, mediatico e scolastico proteso ad annullare l’identità del popolo, il Veneto può ben essere considerato una colonia dello stato italiano.

Non bastassero la pesantissima oppressione culturale imposta dalla TV centralistica romano-napoletana ed un sistema scolastico ottusamente ottocentesco, che inculca nella testa delle giovani generazioni una storia faziosa, parziale e volta a giustificare il bieco centralismo dello stato italiano, ci si mette anche il sindaco Gandini a fornire il suo contributo.

E’ deprecabile e vergognoso che un sindaco veneto possa supinamente obbedire ai “suggerimenti” impartiti dagli organi centrali dello stato e sperperare i soldi dei propri cittadini per regalare costituzione e bandiera a tutti i diciottenni del paese, proprio in un periodo di continuo aumento sottrazione fiscale. E’ auspicabile, piuttosto, che quei soldi vengano impiegati per insegnare nelle scuole la vera storia plurimillenaria del popolo veneto, di cui il territorio di Legnago è prezioso testimone con gli innumerevoli ed antichissimi reparti recuperati.

E’ incredibile e meraviglioso che dei giovani diciottenni possano conoscere la storia della propria terra molto meglio del loro sindaco, e siano così perfettamente consapevoli dei misfatti compiuti dagli italiani dopo l’occupazione italiana del 1866 e delle angherie che ancora oggi i Veneti sono costretti a subire, da attuare una azione così significativa.

Rexistensa auspica che lo stesso gesto possa essere ripetuto anche da tanti altri giovani, perché questo significherebbe che finalmente stanno venendo infranti tutti i falsi miti, in cui le passate generazioni sono state cresciute, e sta venendo avanti una nuova generazione che vede nell’Europa dei popoli la nuova patria, in aperta antitesi a tutti quei reazionari che, per gretto interesse economico o solo becera ignoranza personale, stanno in tutti i modi ottusamente difendendo gli anacronistici paradigmi: bandiera, inni, valori e confini dello stato centralista italiano, che erano il parto delle logiche nazionaliste ottocentesche, egoistiche e sanguinarie, che hanno trascinato i popoli nelle due assurde ed inutili guerre mondiali.

Il portavoce

Graziano Agugiaro

Gilbert
07-06-06, 23:39
grazie a voi patrioti veneti, che scrivendo nella lingua dei vostri padri, ogni giorno dimostrate quali sono le vostre radici, mi unisco a voi,

non nell'isteria collettiva che vi unisce e spinge a scrivere spropositi, ma nella stesura di semplici righe di quella che è la lingua di Dante e di ogni italiano!

Viva l'Italia!

patrik.riondato
09-06-06, 11:33
Ciò, varda che noantri doparemo el veneto o el tajan e no se femo miga masa problemi.
La nostra lengoa la xe el veneto, co sarà ora de tor na lengoa ofisiale, co saremo indipendenti, sarà fasile che ne gavaremo pì de una.

Gilbert
09-06-06, 11:39
Ciò, varda che noantri doparemo el veneto o el tajan e no se femo miga masa problemi.
La nostra lengoa la xe el veneto, co sarà ora de tor na lengoa ofisiale, co saremo indipendenti, sarà fasile che ne gavaremo pì de una.


:K a leggere i post scritti su questo forum, trovo più scritti in lingua italiana che in dialetto veneto..forse perchè è la lingua che più usate perfino tra voi per comunicare!!!

Wened
09-06-06, 12:40
Ghe xè stà altri sviupi?