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Visualizza Versione Completa : Devolution: con il sì statuto speciale a rischio?



Wolfe's Hofe
08-06-06, 23:09
Discutendo nel forum etnonazionalismo si sospetterebbe che lo statuto speciale nostro, valdostano, sardo sarebbero a rischio se passasse la riforma costituzionale, in particolare a causa della clausola dell'interesse nazionale. A qualcuno risulta?

Wolfe's Hofe
08-06-06, 23:22
anche nel forum Indipendenza repubblica Sicilia ne parlano.

Imperator (POL)
09-06-06, 02:01
Va studiata bene la questione, ma un testo straccione come quello della riforma fatta non c'è da aspettarsi nulla di buono.

Mitteleuropeo
09-06-06, 13:38
Risulta anche a me che in F-VG potrebbe venire vanificata molta autonomia legislativa. Non che sia il Padreterno, ma lo ha detto anche Illy in molte occasioni, con dovizia di riferimenti.

Cenerentola82
09-06-06, 13:48
Boh. Non credo che sia una riforma in grado di portare grandi cambiamenti.
L'esito migliore potrebbe essere la vittoria del No con un Si al 70% al nord.
Con la lega che incolpa il centralismo meridionale della sconfitta al referendum e il ritorno in auge del sentimento separatista.
Praticamente una bella spaccatura geografica dell'itaglia.

nonno libero
10-06-06, 13:20
Boh. Non credo che sia una riforma in grado di portare grandi cambiamenti.
L'esito migliore potrebbe essere la vittoria del No con un Si al 70% al nord.
Con la lega che incolpa il centralismo meridionale della sconfitta al referendum e il ritorno in auge del sentimento separatista.
Praticamente una bella spaccatura geografica dell'itaglia.
non tutto il male vien per nuocere :D

Mitteleuropeo
10-06-06, 14:08
non tutto il male vien per nuocere :D

:D :D

Wolfe's Hofe
10-06-06, 15:58
Boh. Non credo che sia una riforma in grado di portare grandi cambiamenti.
L'esito migliore potrebbe essere la vittoria del No con un Si al 70% al nord.
Con la lega che incolpa il centralismo meridionale della sconfitta al referendum e il ritorno in auge del sentimento separatista.
Praticamente una bella spaccatura geografica dell'itaglia.

Già. Però dubito che la lega ormai possa rappresentare seriamente queste istanze. Speriamo che cresca qualcosa di nuovo :-01#44.
E che almeno il nostro statuto sia salvo dall'interesse nazionale.

Mitteleuropeo
10-06-06, 16:16
Speriamo che cresca qualcosa di nuovo :-01#44.
E che almeno il nostro statuto sia salvo dall'interesse nazionale.

Concordo. Tu stai già pensando a qualcosa di concreto? Io sì. :-:-01#19

Wolfe's Hofe
11-06-06, 23:32
Mah, sto osservando quello che sta coordinando il buon Max... le premesse sembrano buone, e qui non si può andare avanti così, si deve cambiare.

Mitteleuropeo
11-06-06, 23:58
Mah, sto osservando quello che sta coordinando il buon Max... le premesse sembrano buone, e qui non si può andare avanti così, si deve cambiare.

* Io non vedo il buon Max da tempo. Cosa sta coordinando? Che si debba cambiare è ovvio, ma se ci potessi dare lumi...

Wolfe's Hofe
12-06-06, 19:06
No, sto seguendo qui nei forum in pratica, nulla di più.

Furlan
14-06-06, 18:33
Qualcosa nascerà... vi terremo informati.
Stiamo andando avanti tra molte difficoltà ma speriamo di farcela.
Ci siamo resi conto che ormai la Lega è un partito itagliano e siamo risoluti a dare un riferimento alle nostre istanze.
Cmqe x qaunto riguarda gli effetti della deolution sono molto perplesso anch' io sia x quanto riguarda la clausola di salvaguardia dell' interesse nazionale, sia x quanto riguarda i poteri al capo dell' esecutivo; insieme sembrerebbero il cappio delle autonomie.
Vorrei però ricordarvi che l' attuale autonomia del FVG è abbastanza debole e dopo le riforme costituzionali del csx fatte nel 2001, risulta anche più ferraginosa e inadeguata rispetto a quella dgli statuti delle regioni ordinarie.
Non è raro infatti il caso che il consiglio dei ministri impugni provvedimenti legislativi emanati dal nostro consiglio regionale.

Cenerentola82
15-06-06, 10:38
Ormai la mia unica speranza è si riesca a dimostrare l'attuale validità dell'atto di dedizione di Trieste all'Austria del 1382.

Mitteleuropeo
15-06-06, 10:50
Certo che la fantasia non manca da queste parti!
Se el mare fussi tocio e i monti de polenta, o mama che tociade, polenta e baccalà.
(o polenta e seppie, mmmm)

Cenerentola82
20-06-06, 09:39
Ma com'è possibile che AN e Lega siano d'accordo su questo tema?
Com'è possibile che l'on Menia che andava a sventolare tricolori in giro per l'Istria e on Bossi che il tricolore invita a buttarlo nel cesso siano concordi su questa riforma e che vada bene ad entrambi?
Da una parte ci sono i nazionalisti e centralisti, dall'altra ci sono i più o meno separatisti o almeno federalisti... com'è possibile che due posizioni antitetiche sul concetto di stato e sulla visione che hanno dell'Italia siano d'accordo su questa riforma?
Boh! Forse uno dei due sta fregando l'altro senza che questo se ne renda conto?

Mitteleuropeo
20-06-06, 10:09
Secondo me la cosiddetta devolution è un pasticcio che sta bene a:

Berlusconi, che l' aveva appoggiata quando ancora sperava di vincere le elezioni (e quindi di essere lui il "premier forte") e inoltre così, almeno pro forma, manteneva la promessa fatta a Bossi ed evitava spaccature nella CdL

Bossi, che così giustifica la puttanata di essere rimasto tanto tempo nella CdL e la agita come un trofeo

Fini, che anche lui spera di diventare un giorno premier "forte". Intanto, con l' "interesse nazziunale" si possono bloccare tutte le spinte autonomistiche (ma anche l' ordinario esercizio del potere) delle regioni.

Anche alla sinistra, che deve votare NO per salvare la faccia, la "devolution" potrebbe fare comodo:

Pensiamo a CHI sta oggi al potere, a CHI E' NAPOLITANO. Tanto per rinfrescare la memoria, verso la fine degli anni '70 Napolitano & compagni difendevano a spada tratta le liberticide "leggi valutarie", che de facto isolarono la repubblica italiana dal resto d'Europa per 10 anni, con i danni culturali che abbiamo sotto gli occhi.

Quella gente non avrebbe nessuno scrupolo ad usare la "devolution" per tagliare la testa all' Euroregione, eliminare qualsiasi progetto transfrontaliero, boicottare l' integrazione europea...

I komunisti e i fassisti hanno una cosa in comune: il desiderio di chiudere i confini. Stalin lo fece con muri e mine antiuomo, Franco con controlli pazzeschi alle frontiere ed embargo intellettuale.

Furlan
20-06-06, 18:57
I komunisti e i fassisti hanno una cosa in comune: il desiderio di chiudere i confini. Stalin lo fece con muri e mine antiuomo, Franco con controlli pazzeschi alle frontiere ed embargo intellettuale.

Nabolidano, Brodi e B'alena lo faranno con una politica estera irritante per i partner storici (vedi caso Calipari) e all' interno con un' uso asfissiante di polizia e magistratura (vedi intercettazioni) e di guardia di finanza (lotta all' evasione = caccia agli autonomi)

Mitteleuropeo
20-06-06, 23:38
Nabolidano, Brodi e B'alena lo faranno con una politica estera irritante per i partner storici (vedi caso Calipari) e all' interno con un' uso asfissiante di polizia e magistratura (vedi intercettazioni) e di guardia di finanza (lotta all' evasione = caccia agli autonomi)

* Giustissimo. Però a me sembra che sarebbe meglio ridurre il numero degli autonomi (contro la propria volontà; si chiamano anche "precari"). Sono ancora i danni del neo-liberismo di Berlusconi in presenza di una sinistra che lo è solo di nome. Peccato per "Brodi" :D , che mi sembra una brava persona con cattive compagnie.
In quanto a Calipari, non ti pare che sarebbe meglio mostrare ai "partnr storici" che gli Europei non sono carne da macello, come gli assassinati sul Cermis, ma persone con una propria dignità?
Lieve digressione: se si intercetta e manda in galera chi ha definito Giuliana Sgrena una "troia" e si vanta di vendere "acqua e zucchero" in Eritrea, non ti pare che una tale azione sia legittima?

Furlan
21-06-06, 11:25
* Giustissimo. Però a me sembra che sarebbe meglio ridurre il numero degli autonomi (contro la propria volontà; si chiamano anche "precari"). Sono ancora i danni del neo-liberismo di Berlusconi in presenza di una sinistra che lo è solo di nome. Peccato per "Brodi" :D , che mi sembra una brava persona con cattive compagnie.
In quanto a Calipari, non ti pare che sarebbe meglio mostrare ai "partnr storici" che gli Europei non sono carne da macello, come gli assassinati sul Cermis, ma persone con una propria dignità?
Lieve digressione: se si intercetta e manda in galera chi ha definito Giuliana Sgrena una "troia" e si vanta di vendere "acqua e zucchero" in Eritrea, non ti pare che una tale azione sia legittima?

autonomi intendevo artigiani e liberi professionisti

Mitteleuropeo
21-06-06, 13:48
autonomi intendevo artigiani e liberi professionisti

* ok, allora concordo su questo. Di questi tempi è meglio definire espressioni a volte "eufemistiche"

Furlan
26-06-06, 18:10
Ottimo questo NO in regione!
Complimenti a tutta la CDL per l' impegno profuso.
In particolar modo mi complimento coi sigg.ri consigleri Guerra, Violino, Franz e Follegot e con gli onn. Pottino e Gabana.
Fantastico risultato. Bravi!
A CASA!!!! Ciarlatani!

Cenerentola82
29-06-06, 11:21
Dal TGCOM

Bossi:"Facciamo il Lombardo-Veneto"
Macroregioni previste da Costituzione

Lombardia e Veneto unite in una grande macroregione. E' una delle ultime idee su cui si sono confrontati Bossi e Berlusconi. Proposta che non convince gli alleati della CdL, una boutade per l'Unione, ma realizzabile secondo la Costituzione: l'articolo 132 dispone la fusione di regioni se la richiesta arriva un numero di consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate e la proposta sia approvata con referendum.

Nei disegni del Senatùr e del Cavaliere una macroregione che comprenda Lombardia, Veneto, Piemonte orientale, buona parte del Friuli: in tutto ventitrè province, quelle che hanno visto la vittoria del sì al referendum confermativo della riforma costituzionale varata nella scorsa legislatura dal centrodestra. Una possibilità, quella della fusione, prevista dalla carta costituzionale. "Con legge costituzionale - recita l'articolo 132 - si può disporre la fusione di Regioni con un minimo di un milione di abitanti, quando ne facciano richiesta tanti consigli comunali che rappresentino almeno un terzo della popolazioni interessate e la proposta sia approvata con referendum dalla maggioranza delle popolazioni stesse". L'idea lanciata da Bossi a Berlusconi, l'ultimo coniglio uscito dal cappello del leader leghista all'indomani della sconfitta del sì al referendum, sembra non appassionare tanto la stessa Casa delle Libertà. "Francamente non mi sembra una cosa utile e saggia. Si tratta di formule, queste delle macroregioni, rese possibili dal titolo V approvato dall'Unione che come abbiamo detto in campagna elettorale è pericoloso per il paese", afferma Maurizio Gasparri di Alleanza Nazionale. Anche il governatore del Veneto, l'azzurro Giancarlo Galan, non è molto convinto della fusione tra Veneto, Lombardia e altre provincie di Piemonte e Friuli: "Non c'è bisogno di invenzioni istituzionali". Solo la Lega sembra al momento difendere la proposta di Bossi, anche se per la base del partito il sogno resta ancora la Padania. Pensano in grande, come Mario Borghezio: "Il Lombardo-Veneto? Un'idea interessante, ma io sono fedele all'idea della Padania, da Ventimiglia a Trieste".

Mitteleuropeo
29-06-06, 12:47
da www.asca.it

ILLY AI DIPLOMATICI: VOGLIAMO L'EUROREGIONE

(ASCA) - Trieste, 15 gen - “La Regione solleciterà un impegno anche da parte dei numerosi rappresentanti diplomatici presenti a Trieste per favorire la costituzione di un'Euroregione transfrontaliera”. Lo ha detto il presidente del Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy, intervenendo a Trieste, nel Palazzo del Governo, al tradizionale incontro di auguri d'inizio anno con il Corpo consolare.
L'allargamento a Est dell'Unione europea nel prossimo maggio rappresenta, ha ricordato Illy, un “cambiamento epocale, straordinario per le nostre terre”. L'Euroregione - progetto che interessa anche Carinzia, Slovenia e Croazia - costituisce secondo il presidente uno strumento importante proprio per cogliere pienamente le opportunità offerte dall'allargamento, per migliorare le condizioni di vita dei cittadini e l'ambiente economico delle imprese. I consoli potranno ricoprire un ruolo importante, ha rilevato Illy, anche per sostenere la candidatura di Trieste a ospitare nel 2008 l'Expo, sulla quale il Bie (Bureau international des expositions) deciderà entro l'anno. Sul progetto “finalmente è stata raggiunta in città - ha rilevato Illy - una piena unità d'intenti”.
L'allargamento dell'Europa e la candidatura all'Expo, considerati come i due principali eventi che il Friuli-Venezia Giulia vivrà nel corso del 2004, sono stati al centro di tutti gli interventi all'incontro con il Corpo consolare.
Erano presenti tra gli altri, oltre al prefetto di Trieste Goffredo Sottile (che era affiancato dai colleghi degli altri capoluoghi di Provincia del Friuli-Venezia Giulia), il sottosegretario agli Esteri Roberto Antonione e il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza. Il saluto a nome del Corpo consolare è stato portato dal console di Slovenia a Trieste Crtomir Spacapan

Cenerentola82
29-06-06, 13:35
da www.asca.it

eventi che il Friuli-Venezia Giulia vivrà nel corso del 2004

Forse è un articolo un po'.... datato?

Mitteleuropeo
29-06-06, 13:38
Forse è un articolo un po'.... datato?

* E' vero che è datato: lo ho postato per indicare da quanto tempo Illy ha preso concretamente in mano il tema e quello era l' articolo più "antico" (nella nobile accezione della parola) che ho trovato.
:-:-01#19