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Visualizza Versione Completa : L'atto sublime con cui Aristocle bruciò tutto quanto aveva scritto



=DADOUKOS=
10-06-06, 09:39
Pare che, udito il discorso di Socrate, Aristocle abbia dato alle fiamme i suoi lavori teatrali e poetici.

Con quale grandezza Aletheia lo aveva folgorato!

Socrate stesso aveva sognato di tenere in grembo un cigno che si era poi sollevato in volo dalle sue ginocchia. Il giorno successivo, Aristocle si era presentato a lui.

=DADOUKOS=
12-06-06, 09:54
Secondo una versione romanzata, ma non inverosimile, Aristocle avrebbe dato una ultima, grande festa. Alla fine di questa, avrebbe mostrato un altare sul quale erano disposti in una pira tutti i suoi precedenti lavori. Poi aveva dato loro fuoco esclamando: ‘Vieni, Efesto, Platone ha bisogno di te’.

Già il suo maestro, figlio di uno statuario e scultore dalla carriera avviata, un giorno aveva gettato via il cesello, esclamando di voler scolpire la propria anima, non il marmo.

Livio
15-06-06, 23:12
Aristocle bruciò tutto in antitesi all'importanza che i sofisti davano all'arte e alla sua tesi su di essa.