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testadiprazzo
29-06-06, 16:13
Ho deciso di aprire un thread apposito ..per questo argomento che riveste la massima importanza..importanza spesso sottovalutata..per chi è più abituato a fumare con gli occhi che non con il gusto...
Potremo anche dire che dei gusti..non est disputandum..ma così potremo preferire qualsiasi cosa accattivante nell'aspetto...ma misera all'ascolto...
Chi non ricorda la Battaglia di Alamo? Ovviamente non per la storia patriottica..ma per quei sigari lunghi..scartati e offerti continuamente e accesi..accompagnati non mi ricordo da quale liquore..e poi..la doverosa imitazione..e l'accensione del sigaro lungo..aspirando nella bocca..il sapore dell'eroismo..ma..e qui casca l'asino..che differenza tra l'immagine eroica ..e il gusto del fumo..freddo..inappagante.. che forse..il sigaro serviva a rinfrescare la bocca dalla tequila..? Nella mia trentennale carriera di fumatore di toscani..solo tre o 4 volte..ho ceduto all'estetismo della fumata lunga..e tutte le volte ho pianto ..per un sigaro gettato..perchè la prima parte è fredda..e troppo leggera..e la seconda parte è sporca e catramosa..che è un concetto ben diverso dall'essere amara..insomma..sono ormai dell'idea per me inamovibile..che la fumata lunga..è una trovata cinematografica..e basta..All'inizio anch'io ammezzavo..provando un piacere estremante sottile in questa decapitazione..piacere un po' colpevole..una percezione di potere..di bassa origine..ma un giorno..in un viaggio in pulman..molto lungo..dove le fermate duravano appena il tempo di accendere e risalire..buttando via tutta quella grazia di Dio..perchè un sigaro spento ..muore dopo pochi minuti e diventa infumabile..un giorno..ebbi un'idea che rivoluzionò il mio modo di fumare per decenni.. Ammezzai..l'ammezzato..!! Le più grandi scoperte sono casuali..e anche questa volta l'operazione fu casuale..non venne preceduta da chissà quale studio o teoria..semplicemente..stufo di buttare via ammezzati appena accesi..decisi di accendere mezzo ammezzato...ma..quale non fu la mia gioia..nello scoprire il giusto calore e gusto del fumo..la mia bocca si inondava di un aroma forte ma non amaro e il calore del fumo..non bruciava..ma appagava..La perfezione..! Tralascio il per me in quanto non mi va di soggettivizzare troppo le percezioni...
Tutto ha un equilibrio..il sigaro ammezzato è troppo freddo nella parte iniziale e troppo sporco nella parte finale..ammezzare l'ammezzato..crea due sigari..molto corti..uno stretto e appuntito..l'altro largo e tondo..insomma il maschile e femminile..ma..non si può procedere oltre..perchè tagliare ancora..lo rende infumabile dalla percezione del catrame..
Per trent'anni ho fumato cos'ì....senza mai pentirmene..ma anzi..consigliando altri fumatori incontrati casualmente..ma vedevo una specie di ritrosia..di timidezza..nell'accettare il mio modo..ma..per i coraggiosi..per coloro che non si tirano indietro di fronte alla verità..consiglio di provare..di percepire aroma e calore..e il loro equilibrio..senza lasciarsi imbrigliare dalle teorie di chi..è capace di dire che il sigaro si può riaccendere dopo ore che è spento..e c'èra scritto in un libro..Tutti sanno..che un sigaro riacceso..è fumo morto..Esattamente com il sangue di un morto per un vampiro.. Se osservate il colore azzurrino del fumo vivo..e bianco del fumo morto..quando la bocca ha assorbito gli spiriti vitali..si può capire che solo il fumo vivo è benefico e corroborante..mentre l'altro è un cadavere opaco..come il povero sigaro morto e spento..prima di aver vissuto completamente la sua vita .in bocca a noi ovviamente...

Shardana Ruju
29-06-06, 16:57
Ho deciso di aprire un thread apposito ..per questo argomento che riveste la massima importanza..importanza spesso sottovalutata..per chi è più abituato a fumare con gli occhi che non con il gusto...
Potremo anche dire che dei gusti..non est disputandum..ma così potremo preferire qualsiasi cosa accattivante nell'aspetto...ma misera all'ascolto...
Chi non ricorda la Battaglia di Alamo? Ovviamente non per la storia patriottica..ma per quei sigari lunghi..scartati e offerti continuamente e accesi..accompagnati non mi ricordo da quale liquore..e poi..la doverosa imitazione..e l'accensione del sigaro lungo..aspirando nella bocca..il sapore dell'eroismo..ma..e qui casca l'asino..che differenza tra l'immagine eroica ..e il gusto del fumo..freddo..inappagante.. che forse..il sigaro serviva a rinfrescare la bocca dalla tequila..? Nella mia trentennale carriera di fumatore di toscani..solo tre o 4 volte..ho ceduto all'estetismo della fumata lunga..e tutte le volte ho pianto ..per un sigaro gettato..perchè la prima parte è fredda..e troppo leggera..e la seconda parte è sporca e catramosa..che è un concetto ben diverso dall'essere amara..insomma..sono ormai dell'idea per me inamovibile..che la fumata lunga..è una trovata cinematografica..e basta..All'inizio anch'io ammezzavo..provando un piacere estremante sottile in questa decapitazione..piacere un po' colpevole..una percezione di potere..di bassa origine..ma un giorno..in un viaggio in pulman..molto lungo..dove le fermate duravano appena il tempo di accendere e risalire..buttando via tutta quella grazia di Dio..perchè un sigaro spento ..muore dopo pochi minuti e diventa infumabile..un giorno..ebbi un'idea che rivoluzionò il mio modo di fumare per decenni.. Ammezzai..l'ammezzato..!! Le più grandi scoperte sono casuali..e anche questa volta l'operazione fu casuale..non venne preceduta da chissà quale studio o teoria..semplicemente..stufo di buttare via ammezzati appena accesi..decisi di accendere mezzo ammezzato...ma..quale non fu la mia gioia..nello scoprire il giusto calore e gusto del fumo..la mia bocca si inondava di un aroma forte ma non amaro e il calore del fumo..non bruciava..ma appagava..La perfezione..! Tralascio il per me in quanto non mi va di soggettivizzare troppo le percezioni...
Tutto ha un equilibrio..il sigaro ammezzato è troppo freddo nella parte iniziale e troppo sporco nella parte finale..ammezzare l'ammezzato..crea due sigari..molto corti..uno stretto e appuntito..l'altro largo e tondo..insomma il maschile e femminile..ma..non si può procedere oltre..perchè tagliare ancora..lo rende infumabile dalla percezione del catrame..
Per trent'anni ho fumato cos'ì....senza mai pentirmene..ma anzi..consigliando altri fumatori incontrati casualmente..ma vedevo una specie di ritrosia..di timidezza..nell'accettare il mio modo..ma..per i coraggiosi..per coloro che non si tirano indietro di fronte alla verità..consiglio di provare..di percepire aroma e calore..e il loro equilibrio..senza lasciarsi imbrigliare dalle teorie di chi..è capace di dire che il sigaro si può riaccendere dopo ore che è spento..e c'èra scritto in un libro..Tutti sanno..che un sigaro riacceso..è fumo morto..Esattamente com il sangue di un morto per un vampiro.. Se osservate il colore azzurrino del fumo vivo..e bianco del fumo morto..quando la bocca ha assorbito gli spiriti vitali..si può capire che solo il fumo vivo è benefico e corroborante..mentre l'altro è un cadavere opaco..come il povero sigaro morto e spento..prima di aver vissuto completamente la sua vita .in bocca a noi ovviamente...

Complimenti per lo stile narrativo, denso di percezioni quasi "plastiche".
Al di là della scelta tecnica, comunque da sperimentare, un vero esempio dello spirito più speculativo che contraddistingue il fumo del sigaro, e nella fattispecie del Toscano.
Se non fosse parossistico, direi che l'universo concettuale che precede e innerva la fumata vera e propria, è quasi da essa indipendente.
Distorcendo Platone, potremmo dire che per noi il Toscano è la proiezione terrena di qualcosa che ha sostanza al di là della sua fisicità: fumare un Toscano è quasi l'atto terminale di un'opera creativa, intima ed intrinseca, che comincia molto prima dell'accensione.
E' la conclusione, l'atto di un amore profondo: verso cose di cui spesso, nel nostro tempo, si è dimenticato il nome.
Così infatti come l'amore fisico tra un uomo ed una donna è solo la conclusione di una empatia radicale e trascendente, non qualificabile né quantificabile, la fumata del "nostro" è l'epilogo, il culmine di un climax fatto di emozioni, percezioni, sensazioni e idee.
Non trovo parole migliori per definire il fumatore di Toscano, che quelle vergate(se la memoria non mi inganna) dall'amatissimo Shakespeare.
"Non siamo forse noi fatti della materia dei sogni?"

...a noialtri è dato in dono di poterla fumare, quella materia. ;)

Saluti. Saluti ed un sigaro sempre acceso, anche nel buio.

Shardana Ruju
29-06-06, 17:01
..Esattamente com il sangue di un morto per un vampiro..

Ah! Non me ne parlare! Una volta ho bevuto sangue di uno che era stato avvelenato col Laudano! Che nausea! :D

Totul ainta, Dracul. :-01#44 :rolleyes:

testadiprazzo
29-06-06, 17:45
Ah! Non me ne parlare! Una volta ho bevuto sangue di uno che era stato avvelenato col Laudano! Che nausea! :D

Totul ainta, Dracul. :-01#44 :rolleyes:

Mi ricordo che finisti in una palude a succhiare topi..mentre io me ne stavo in Francia con la colpevole..che fece poi..a causa tua..una brutta fine..
Ma questi sono solo ricordi..di vite passate..perchè in questa..il Toscano..è certamente superiore al sangue..come potenza e voluttà...
In fin dei conti anche i vampiri evolvono..e cos'è il Toscano se non sangue vegetale..stagionato..arrotolato e fumato?:D

testadiprazzo
29-06-06, 18:25
L'atto del fumare..consta di due movimenti..come tutti i movimenti dell'Universo..Espansione inspirazione..e contrazione ed espirazione..In una manciata di secondi..ripetiamo l'accadere cosmico di creazione e distruzione..e la percezione di ciò..rappresenta il piacere di vedere universi che si creano e distruggono..sotto i nostri occhi..e un Universo è ben vissuto..a condizione che sia stato ben assaporato..da noi..superiori a questi due accadimenti e che rappresentiamo il ruolo di Consapevolezza..sempre uguale a se stessa nella percezione di queste due fasi...
Nella sigaretta..si percepisce solo il colpo ai polmoni..la botta..rappresenta proprio la meccanicità dei tempi moderni..il sigaro invece è la fumata qualitativa per eccellenza..perchè la botta ai polmoni..si trasforma nella percezione capillare e papillare di una moltelicità di emozioni..guidate dalle nostre necessità del momento..Mi ricorso quando ero arrabbiato..come la fumata del pezzo maschile era aggressiva...cattiva..veloce..prepotente..mentre invece ..nei momenti di pace e tranquillità..appartato..mi dedicavo alla parte femminile..quella più larga e dolce..e il mio assaporare era delicato..intimo..benevolo..
Come avrei potuto fumare un ammezzato? Dove il maschile e femminile sono fusi nei difetti e non nelle qualità? Acceso..l'ammezzato è freddo e lasco..frigido..senza passione..e poi..si trasforma verso la metà..nella strafottenza maschile e plebea di un catrame impercebile..la mia bocca..povera fanciulla..sottoposta alle infamità rozze..catramose e sporche ..finche in un attimo di orgoglio..gettavo tutto..il bambino e l'acqua sporca..allora imparai a distinguere..e ..come vero ermafrodita..mi dedicavo al dolce e al salato..alla parte appuntita e maschia..e a quella femminile e dolce..scegliendole alla bisogna..come uno sceicco dell'antichità..sceglieva fanciulli e fanciulle..adesso invece di questi tempi..è neglio dedicarsi ai sigari..che altrimenti ti mettono in galera per pedofilia..anche se a me i sigari sono sempre piaciuti stagionati..mai giovani e verdi..insomma ..senz'altro maggiorenni..anzi..il toscanello mi ha sempre ripugnato a causa di una mia allergia alle foglie non stagionate..mi irritava..mi piacevano corpi più maturi..extra-vecchi..o antichi..addirittura..alle volte la mia bocca ha assaggiato foglie straniere..extracomunitarie..Pedroni..tedeschi.. fabbricati in Svizzera..troppo secchi..ma a quell'epoca e in quel periodo..i nostri sigari facevano veramente pena..erano trasandati..rotti..non tiravano..erano handicappati..nati male..e..invece di essere soppressi dalla Rupe Tarpea..venivano venduti agli imbecilli che se li compravano..finche scoprii i Pedroni..niente male...ma alla fine..donne e buoi..e ritrovai i miei vecchi e cari Toscani..

Paolo82
29-06-06, 19:35
Complimenti per i testi,si vede che c'è un passione lunga alle spalle.

Dell'ammezzamento dell'ammezzato ( :D )abbiamo già parlato mi sembra,adesso vorrei sottolineare la parte finale del tuo ultimo post.

Per ovvi motivi non conosco personalmente la situazione del fumo lento in Italia di qualche decennio fa,ma da quello che sento è proprio come dici te.Per decenni il Toscano è stato abbandonato a se stesso,solo da qualche tempo sta conoscendo una nuova primavera.
Anche la situaizone con il fumo cubano e caraibico in generale è enormemente migliorata,si stacreando una cultura sul modelo di quella da noi secolare del vino e questo no puo' che fare bene a tutti.Maggiore qualità porta intresse e maggiore competenza nel pubblico,è un circolo virtuoso. ;)

Shardana Ruju
29-06-06, 20:46
Mi ricordo che finisti in una palude a succhiare topi..mentre io me ne stavo in Francia con la colpevole..che fece poi..a causa tua..una brutta fine..
Ma questi sono solo ricordi..di vite passate..perchè in questa..il Toscano..è certamente superiore al sangue..come potenza e voluttà...
In fin dei conti anche i vampiri evolvono..e cos'è il Toscano se non sangue vegetale..stagionato..arrotolato e fumato?:D

http://img279.imageshack.us/img279/5548/iononfumomai1sm.gif

:-01#44

agaragar
30-06-06, 06:40
Tutti sanno..che un sigaro riacceso..è fumo morto..Esattamente com il sangue di un morto per un vampiro.. Se osservate il colore azzurrino del fumo vivo..e bianco del fumo morto..quando la bocca ha assorbito gli spiriti vitali..si può capire che solo il fumo vivo è benefico e corroborante..mentre l'altro è un cadavere opaco..come il povero sigaro morto e spento..prima di aver vissuto completamente la sua vita .in bocca a noi ovviamente...
E dove sta scritto ke i toscani vadano accesi o comunque fumati :confused:

innanzitutto se è vero ke il lungo è dapprima freddo e poi katramoso, è pur vero ke nell'ammezzato l'atto del fumare aumenta l'aroma del sigaro fino alla fine,
all'atto dell'accensione piuttosto insipido,

ma è anke vero ke il toscanello, anche da vergine, ma molto di più da già usato in parte, è da tenersi in bocca spento, tormentandolo, e, spesse volte, dovendolo buttare per consunzione senza averlo finito di fumare.

E non solo, fumare un anke ammezzato, specie se addirittura umidificato, tutto in una volta, provoca un eccesso di umidità alla fine, da cui deriva anche l'impressione del catramoso,

molto meglio fumarlo a intervalli, lasciandolo riposare e seccare, magari in bocca gustando il forte aroma del tabacco di cui la fiamma è solo un accessorio.

E questa, a quanto ne so, è una delle unicità del toscano.

Shardana Ruju
30-06-06, 15:55
E dove sta scritto ke i toscani vadano accesi o comunque fumati :confused:

innanzitutto se è vero ke il lungo è dapprima freddo e poi katramoso, è pur vero ke nell'ammezzato l'atto del fumare aumenta l'aroma del sigaro fino alla fine,
all'atto dell'accensione piuttosto insipido,

ma è anke vero ke il toscanello, anche da vergine, ma molto di più da già usato in parte, è da tenersi in bocca spento, tormentandolo, e, spesse volte, dovendolo buttare per consunzione senza averlo finito di fumare.

E non solo, fumare un anke ammezzato, specie se addirittura umidificato, tutto in una volta, provoca un eccesso di umidità alla fine, da cui deriva anche l'impressione del catramoso,

molto meglio fumarlo a intervalli, lasciandolo riposare e seccare, magari in bocca gustando il forte aroma del tabacco di cui la fiamma è solo un accessorio.

E questa, a quanto ne so, è una delle unicità del toscano.

Ahà! Abbiamo beccato il fumatore-mannaro a quanto pare! :)

ilMagnifico86
01-07-06, 03:03
Quando iniziai a fumare (due anni fa, ho iniziato a fumare fumando sigari) decisi di provare, dopo la prima settimana di Toscani, con un domenicano di quelli grossi.

Lì per lì mi fece un pessimo effetto e lo lasciai a tre quarti. Rimase in casa dei miei genitori per un anno e mezzo, finché non lo ritrovai bello integro nel bauletto dei sigari di mio padre. Me lo sono fumato, riacceso dopo circa 18 mesi, ed era veramente buono.

Comunque in linea di massima preferisco di gran lunga fumarli tutto d'un colpo, piuttosto che doverli riaccendere.

Entrando nel merito della discussione, questa notte proverò ad ammezzare doppiamente un Originale. Vediamo un pò...

Shardana Ruju
01-07-06, 15:37
Entrando nel merito della discussione, questa notte proverò ad ammezzare doppiamente un Originale. Vediamo un pò...

Io, con tutta la buona volontà, non ci riesco. Questa manovra ha un che di "Lorena Bobbit".....:p :i :rolleyes:

Comunque, ripeto, la condizione del sigaro in fase terminale di fumata, non è sempre e necessariamente "catramosa": dipende molto dal modo in cui si fuma, ed anche dalle condizioni in cui si trova il sigaro all'atto dell'accensione.

Credo che l'esperienza dei "butteri", i quali lo fumavano originariamente in quel modo che verrà poi definito "alla maremmana"(intero), non possa essere semplicemente "bollata" come inefficace.
Per l'ammezzamento dell'ammezzato, ti consiglierei di cominciare con un sigaro tipo il "Garibaldi": se non ti piace il risultato, almeno, non avrai sprecato un manufatto artigianale di alto valore quale un Originale è.
Ed è, concludendo, quella di fumare il Toscano per intero(soprattutto se Toscani superiori) l'unica via per gustare appieno la discontinuità della fumata stessa.
Una delle peculiarità del Toscano(e del sigaro fermentato in generale) è data proprio dal fatto che esso offre in una sola fumata una varietà di aromi, sapori e profumi i quali, con le loro diversità, sembrano intrecciarsi come i diversi colori in un unico quadro.
Eterogeneità, carattere, identità.

Sicuri di volere rinunciare a tutto ciò per una fumata più "lineare"?

Non dimentichiamoci che uno dei pregi dell'Antico Toscano è ciò che i "più", o i profani, definirebbero un clamoroso difetto: la "durezza", la resistenza nel tiraggio.
Fattore che invece ne fa motivo di appagamento per il fumatore che sappia di assaporare un qualcosa di "difficile", qualcosa che pur nel suo intrinseco spirito egualitario(il toscano è del "povero" come del "ricco") semplicemente "non è per tutti".

"Un sigaro per tutti e per nessuno"? :D :-:-01#19

testadiprazzo
01-07-06, 18:02
Vorrei prendermi la libertà di dissentire..educatamente..ma vigorosamente..mi sento di affermare che non tutto è oro quello che riluce..
Vorrei allora fare alcune considerazioni..
Il fumare alla maremmana..poi..detto tra noi vorrei vedere quanto c'è di reale o presunto in questa definizione..dicevo il fumare alla maremmana..e cioè il sigaro intero..non tiene conto di un fatto...che per essere fumato..un sigaro così..impiega all'incirca due ore..e fumato velocemente..che altrimenti si potrebbe arrivare a tempi ancora più dilatati..e ..l'occasione che ci vede dedicare un così lungo tempo al nostro piacere..non è che sia frequente..soprattutto nei tempi del nostro mondo così..necessariamente veloci e produttivi..
poi..oltre al problema catrame dalla metà in poi..c'è il probema non indifferente dell'appoggio..in quanto un sigaro intero non è possibile per il peso..appoggiarlo sulla bocca..e la mano sollevata..è un notevole fattore di stress..che può disturbare la fumata stessa..fino a renderla faticosa..addirittura il semplice ammezzato tende pericolosamente ad abbassarsi ..obbligandoci a rimboccarlo con i denti..e correndo il rischio che si umidifichi o non vorrei dire la parola..si bagni di saliva..
Un sigaro bagnato di saliva..è una vera iattura..perchè il liquido lubrificante le nostre mucose..tende a raffreddarsi e ciucciare una foglia fredda..è un dispiacere come una pastasciutta al ragù..stecchita..
D'altro canto non sono così insensibile dal non vedere la bellezza del pezzo in tutta la sua lunghezza..stretto..largo e stretto..è di una bellezza affascinante..non lo nego..e sovente me lo odoravo in tutta la sua potenza..amavo soprattutto stringere l'indice nella parte centrale..e sentire quelll'impercettibile scricchiolio..il canto..del sigaro..ma poi..mi facevo forza..l'occhio aveva avuto la sua parte..e l'oggetto ..come un prezioso diamante grezzo..era pronto per il taglio..e..zac..lo ammezzavo..!
Mi fermavo qui..e ne ammezzavo due..che riponevo nel portasigari di pelle..ben stagionato da anni di servizio..e uscivo di casa..
L'ammezzatura successiva avveniva in relazione alle circostanze ..camminando fumavo la parte stretta e maschia..perchè il camminare era un atto energico e volitivo..ma seduto..al tavolo..davanti a una birra ..mi fumavo la parte tonda e femminile..mi placava..così come l'altro mi eccitava..Vorrei far presente queste due dimensioni del fumare..assolutamente insopprimibili..e la fumata lunga..le sopprime..

ilMagnifico86
01-07-06, 18:15
Fumare un intero è decisamente scomodo. Dona certamente maggiore soddisfazione al tatto e alla vista, ma richiede, come ha giustamente fatto notare il signor Testa, una grande fatica o con le mani o peggio ancora con i denti.

L'ammezzato dell'ammezzato l'ho trovato però altrettanto scomodo, devo dire.

ilMagnifico86
01-07-06, 18:20
L'idea di provarci con un Garibaldi o almeno con un Toscano classico mi era saltata in mente ma oramai ero lì nel cuore della notte, solo con il mio Originale e lo ho doppiamente ammezzato. Non è stato uno spreco, l'esperienza è stata positiva. Ma non lo rifarei.

Paolo82
01-07-06, 18:25
L'ammezzato dell'ammezzato secondo me è sconsigliabile:troppo breve la fumata,troppo forti i primi tiri,zero evoluzione,non fa per me.

Inoltre mi darebbe l'impressione di fumare un mozzicone.

Per quant riguarda la fumata ala maremmana,seconod me i problemi qui detti sono veramente accessori di fronte alla fumata di un Originale o uno qualsiasi dei superiori fatti a mano,che se ammezzati risultano monchi anche nel gusto dal mio punto di vista.
Resto fedele al'ammezzatura per i fabbricati a macchina e per la maremmana per i manufatti.

testadiprazzo
01-07-06, 18:38
L'ammezzato dell'ammezzato secondo me è sconsigliabile:troppo breve la fumata,troppo forti i primi tiri,zero evoluzione,non fa per me.

Inoltre mi darebbe l'impressione di fumare un mozzicone.

Per quant riguarda la fumata ala maremmana,seconod me i problemi qui detti sono veramente accessori di fronte alla fumata di un Originale o uno qualsiasi dei superiori fatti a mano,che se ammezzati risultano monchi anche nel gusto dal mio punto di vista.
Resto fedele al'ammezzatura per i fabbricati a macchina e per la maremmana per i manufatti.

Velocemente....
L'ammezzato due volte dura minimo 40 minuti..e non mi sembra poco..è il maremmano che dura un tempo infinito..perchè dopo un'ora di tiraggio..è necesario riposarci almeno un 10 minuti..e riaccendendolo..dopo questo tempo..il sigaro perde fragranza..
Poi..non un mozzicone..ma un sigaro corto..viene così fumato..corto e potente..e l'evoluzione c'è esattamente come per l'ammezzato tradizionale..solo a un'ottava superiore..
Poi..tutti i gusti son gusti..l'importante è non lasciarsi dominare dal sigar-correct..:D

Paolo82
01-07-06, 18:49
Ma certo che sono gusti,lungi da me voler cercare la discussione. :D

Un Originale alla Maremmana in condizioni normali mi dura dall' ora e un quarto all'ora e tre quarti.Accompagnato come minimo dal suo bicchiere di acqua e a stomaco pieno,non necessita mai di spegnimento o di riposo:gli unici spegnimenti che conoscosono quelli accidentali per cativo tiraggio,e sono quasi esclusiva del TAR per quanto riguarda la mia esperienza. ;)

ilMagnifico86
01-07-06, 20:00
troppo forti i primi tiri

E' questo che ho trovato di positivo. Ma è davvero scomodo.

ilMagnifico86
01-07-06, 20:03
Ma certo che sono gusti,lungi da me voler cercare la discussione. :D

Un Originale alla Maremmana in condizioni normali mi dura dall' ora e un quarto all'ora e tre quarti.Accompagnato come minimo dal suo bicchiere di acqua e a stomaco pieno,non necessita mai di spegnimento o di riposo:gli unici spegnimenti che conoscosono quelli accidentali per cativo tiraggio,e sono quasi esclusiva del TAR per quanto riguarda la mia esperienza. ;)

Quoto. Oggi ho fumato un Antico intero.

La Maremmana (non sapevo si chiamasse così, quante cose interessanti si apprendono in questo forum :) ) come l'ammezzato dell'ammezzato (c'è un altro modo per definirlo?) hanno i loro pro e i loro contro. Come ogni tanto mi capita di provare la prima (ovviamente solo con Originali, Selected e CERTAMENTE nel caso di un Moro o di un Millenium, ma anche a volte con gli Antico) proverò ogni tanto la seconda. Ma in linea di massima l'ammezzato con la tagliola rappresenta, per me, il top.

testadiprazzo
02-07-06, 13:42
Per completare il discorso..o finirlo..:D ..si può dire che ogni fumata corta o lunga ha aspetti positivi o negativi..in fin dei conti se rimaniamo nell'ambito del buon senso..senza precipitare nella follia..si può dire che omnis stultitia laborat fastidio sui..che poi tradotto significa ognuno si prepara la frusta per il proprio culo...ovverosia la fumata è rigorosamente personale..e tutti siamo dittatori e duci nel condurre in porto l'operazione..Vabbè..è chiaro che la democrazia per ora è solo una buona intenzione..e che tutti vorremmo obbligare ..coercizzare..ai nostri gusti..e riservare il gulag..a chi osa pensarla diversamente..e qui si vede come il fanatismo è duro a morire..soprattutto nelle cose a cui teniamo..
Vorrà dire che quando diverrò Presidente..toglierò dalla circolazione tutti i sigari con non siano rigorosamente ammezzati due volte..:D e lo giustificherò con esigenze di risparmio..energetico..ma fino a quel momento..dovremo convivere..ed ammettere che il pensarla diversamente è una realtà..è duro..ma è così..anzi..forse il pensarla diversamente apre le idee..è quello che si dice un arricchimento...e potremo cominciare da qui..a dare il buon esempio..di integrazione..:D
Per quanto mi riguarda ho dato il mio contributo..a chi lo saprà apprezzare..e mi riservo..nel futuro..di aprire una stanza dei ricordi..dove ripercorrere nel pensiero..gli aspetti più nobili e dolci..del matrimonio..tra me e il sigaro..Toscano ovviamente..e...i ricordi..almeno quelli..non possono essere oggetto di polemica..ma solo di comprensione..e ascolto..a chi piace..:K

Paolo82
02-07-06, 14:07
Quoto. Oggi ho fumato un Antico intero.

La Maremmana (non sapevo si chiamasse così, quante cose interessanti si apprendono in questo forum :) ) come l'ammezzato dell'ammezzato (c'è un altro modo per definirlo?) hanno i loro pro e i loro contro. Come ogni tanto mi capita di provare la prima (ovviamente solo con Originali, Selected e CERTAMENTE nel caso di un Moro o di un Millenium, ma anche a volte con gli Antico) proverò ogni tanto la seconda. Ma in linea di massima l'ammezzato con la tagliola rappresenta, per me, il top.


Per il fumo di tutti i giorni l'ammezzato con la ghigliottina è il top,chiaro.Bisogna fare dei sacrifici in nome della praticità. ;)

Shardana Ruju
02-07-06, 14:45
Per completare il discorso..o finirlo..:D ..si può dire che ogni fumata corta o lunga ha aspetti positivi o negativi..in fin dei conti se rimaniamo nell'ambito del buon senso..senza precipitare nella follia..si può dire che omnis stultitia laborat fastidio sui..che poi tradotto significa ognuno si prepara la frusta per il proprio culo...ovverosia la fumata è rigorosamente personale..e tutti siamo dittatori e duci nel condurre in porto l'operazione..Vabbè..è chiaro che la democrazia per ora è solo una buona intenzione..e che tutti vorremmo obbligare ..coercizzare..ai nostri gusti..e riservare il gulag..a chi osa pensarla diversamente..e qui si vede come il fanatismo è duro a morire..soprattutto nelle cose a cui teniamo..
Vorrà dire che quando diverrò Presidente..toglierò dalla circolazione tutti i sigari con non siano rigorosamente ammezzati due volte..:D e lo giustificherò con esigenze di risparmio..energetico..ma fino a quel momento..dovremo convivere..ed ammettere che il pensarla diversamente è una realtà..è duro..ma è così..anzi..forse il pensarla diversamente apre le idee..è quello che si dice un arricchimento...e potremo cominciare da qui..a dare il buon esempio..di integrazione..:D
Per quanto mi riguarda ho dato il mio contributo..a chi lo saprà apprezzare..e mi riservo..nel futuro..di aprire una stanza dei ricordi..dove ripercorrere nel pensiero..gli aspetti più nobili e dolci..del matrimonio..tra me e il sigaro..Toscano ovviamente..e...i ricordi..almeno quelli..non possono essere oggetto di polemica..ma solo di comprensione..e ascolto..a chi piace..:K

La tua visione sull'ammezzamento può essere stata "criticata": ma nessuno l'ha derisa!
Al contrario ha sollevato interessa e curiosità: soprattutto per l'avvincente spiegazione filosofica.

Ah! Il dittatore che obbliga l'ammezzamento dell'ammezzato eh!?

Vorrà dire che quando io sarò Re("Bertoldo") ti porrò dinnanzi alla corte, ti darò un Toscano Selected, e sentenzierò:
"Tutto ciò che tu farai a questo sigaro, noi faremo in modo venga fatto a te". :-01#44 :D


:eek: :p

testadiprazzo
02-07-06, 16:47
La tua visione sull'ammezzamento può essere stata "criticata": ma nessuno l'ha derisa!
Al contrario ha sollevato interessa e curiosità: soprattutto per l'avvincente spiegazione filosofica.

Ah! Il dittatore che obbliga l'ammezzamento dell'ammezzato eh!?

Vorrà dire che quando io sarò Re("Bertoldo") ti porrò dinnanzi alla corte, ti darò un Toscano Selected, e sentenzierò:
"Tutto ciò che tu farai a questo sigaro, noi faremo in modo venga fatto a te". :-01#44 :D


:eek: :p

Certo..che come argomento è assolutamente convincente..:D
ma io risponderò....Tu mi hai dato un sigaro..ma io..come Nostro Signore..con i pesci..te ne rendo 4....A maggior gloria del Regno...:K

agaragar
02-07-06, 19:47
non avete capito nulla :o

testadiprazzo
02-07-06, 22:57
E dove sta scritto ke i toscani vadano accesi o comunque fumati :confused:

innanzitutto se è vero ke il lungo è dapprima freddo e poi katramoso, è pur vero ke nell'ammezzato l'atto del fumare aumenta l'aroma del sigaro fino alla fine,
all'atto dell'accensione piuttosto insipido,

ma è anke vero ke il toscanello, anche da vergine, ma molto di più da già usato in parte, è da tenersi in bocca spento, tormentandolo, e, spesse volte, dovendolo buttare per consunzione senza averlo finito di fumare.

E non solo, fumare un anke ammezzato, specie se addirittura umidificato, tutto in una volta, provoca un eccesso di umidità alla fine, da cui deriva anche l'impressione del catramoso,

molto meglio fumarlo a intervalli, lasciandolo riposare e seccare, magari in bocca gustando il forte aroma del tabacco di cui la fiamma è solo un accessorio.

E questa, a quanto ne so, è una delle unicità del toscano.


Ti avevo risposto l'altro giorno..poi..il caldo..mi aveva fuso il computer..che si era spento distruggendo la risposta..risposta che adesso..caldo permettendo ..mi sento di ripostare..

Non credere che non capisca o peggio..disprezzi quello che dici..anzi..nel processo iniziatico..di possesso della Luce..che riguardo al sigaro..significa impadronirsi dell'arte..arte di fumarlo..c'è una fase..molto importante..che si chiama discesa ad inferi..in questa fase l'iniziando..cioè..chi si è messo in bocca il sigaro..cercherà di martoriarlo..titillarlo..masticarlo..lo fumerà all'incontrario..cioè dalla parte del fuoco..lo intingerà nel cognac poi nella grappa...infine lo potrà anche sventrare..così..per vedere quello che c'è dentro..potrà anche masticare il tabacco e metterlo sotto la lingua..e sputarlo nel marciapiede.
.Sono tutte cose naturali..e non credere di scandalizzarmi..che sono ben altre le cose che mi scandalizzano..per esempio..fumare un sigaro spento da un'ora..mi dispiace..ma c'è un momento in cui la sperimetazione vitalistica cessa..e subentra la degenerazione..senza speranza
..senza speranza perchè si è perso il senso della realtà..cioè del gusto..che per quanto riguarda la nostra Opera..è assolutamente fondamentale per risalire dagli abissi della licenza alla luce dell'ordine..che vuole le cose siano fatte ..a modo..

Solo il gusto..e la sua percezione benevola..debbono guidarci nelle intemperanze della libertà..e il sentire che stiamo rovinando una fumata è.. quella coscienza interiore..vera guida nei labirinti delle nostre voglie bestiali..

Mi sembra infatti che tu fumi in modo bestiale..senza percepire il buono..ma solo il cattivo..che ne convengo..in relazione alle sigarette è già una gran cosa..poichè è molto meglio un Toscano cattivo..che una sigaretta buona..ma..ecco..diciamo che la tua fumata è estrema..ed essendo tale..si può passare dal piacere al dolore..che per i fumatori è solo nausea
..il masochismo non è contemplato come piacere dai fumatori di sigaro..

E' chiaro che il sigaro è docile..e si presta volentieri alle nostre voglie ..mai si ribellerà..ma..appunto per questo..la crudeltà nei suoi confronti..si rivolgerà contro di noi..lasciandoci alla fine..di malumore
..Dico la verità..alle volte..oscurato dai fumi dell'alcool..mi sono approfittato del povero sigaro..e ho compiuto su di lui..quei gesti che ti vanti di considerare normali..ma che normali non sono..perchè dettati...da nervosismo..rabbia..aggressività.
.allora lo umettavo tutto..lo ingoiavo bagnandolo completamente e ..mi divertivo a vedere la fiamma come lo asciugava..e non pago..lo fumavo all'incontrario..come un vero indemoniato..e poi lo riaccendevo..anche se era acceso..così..per il gusto di riaccenderlo..e tra un tiraggio vigoroso e un sorso di grappa Nardini ovviamente..a 50 gradi..arrivavo al fuoco sulle labbra..e spingevo..ancora..per vedere dove sarei arrivato..prima di ustionarmi.

.Per finire..mi sembra che il tuo modo di fumare sia episodico..da che ne deduco..che tu non sei un fumatore di Toscani incallito..ma che salti da sigaro a sigaretta o pipa..senza ancora aver trovato la tua strada o vocazione..perchè una cosa è certa..il sigaro possiamo anche torturarlo..ma alla fine l'amore vince..e allora..ce lo fumeremo delicatamente..tranquillamente..senza bagnarlo..con tirate lentissime alcune corte e altre lunghe..aspirando mentre lo invitiamo a uscire dal naso..ed è la cosa più bella..prendere e donare nel medesimo tempo..

Comunque..sono contento che a modo tuo ti butti..perchè in fin dei conti è questo l'importante..buttarsi senza timidezza..poi..se il sigaro non è un fuoco di paglia o un'esperienza passeggera..la fumata si relazionerà al tuo carattere..ma anche al tuo amore..o passione...

agaragar
03-07-06, 12:00
Il fumare alla maremmana..poi..detto tra noi vorrei vedere quanto c'è di reale o presunto in questa definizione..dicevo il fumare alla maremmana..e cioè il sigaro intero..non tiene conto di un fatto...che per essere fumato..un sigaro così..impiega all'incirca due ore..
Non ci siamo, il toscanello(e non il toscano) deve durare almeno 2 giorni....

acceso per pochi minuti dopo pranzo e cena o al momento del caffè per pochi minuti...

così lo usano i contadini, che non hanno il tempo per fumare un sigaro intero.

I sigari vanno b ennissimo riaccesi.

Shardana Ruju
03-07-06, 14:29
Condivido in pieno l'esposizione dello stimato "Testa" a riguardo della fase "ludico-infantile" di approccio al Toscano: è un momento di pasaggio che più o meno tutti, soprattutto i fumatori che hanno conosciuto il "nostro" fin da giovani, hanno sperimentato.

Però lo invito ad una maggiore tolleranza: conformemente al suo "spirito", che innerva ogni fumata di "identità" diverse, anche il modo di porsi dinnanzi al Toscano varia, dando vita ad approcci affatto difformi, pur se carichi della medesima dignità.
Il modus operandi descritto da Agaragar, a riguardo del toscanello condotto attraverso il tempo, procrastinandone e centellinandone la fruizione, è del tutto legittimo; di più: è anch'esso tradizionale.
Tanto quanto almeno la fumata alla maremmana.
E' certo che un fumatore più appasionato al gusto tipico del "nostro" preferirà non riaccendere un sigaro spento(a meno che non sia necessario): poichè lo spegnimento cagiona la cristallizzazione del tabacco ed una mutazione radicale negli aromi e nel gusto.

Ma anche l'ammezzato acceso e spento, riacceso e spento, magari stretto tra i denti in una passeggiata, al lavoro o mentre si legge, fa pienamente parte dell'anima profonda del nostro clan.

Saluti. Saluti e un sigaro sempre acceso, anche nel vento.

Paolo82
03-07-06, 15:07
Non ci siamo, il toscanello(e non il toscano) deve durare almeno 2 giorni....

acceso per pochi minuti dopo pranzo e cena o al momento del caffè per pochi minuti...

così lo usano i contadini, che non hanno il tempo per fumare un sigaro intero.

I sigari vanno b ennissimo riaccesi.

No,non ci siamo.La riaccensione è fattbile nell'arco dellastessa giornat,riaccenderlo il giorno dopo è come fumarsi un rotolo di carta igenica.

Ragazzi io no sono un purista Talebano,ma certi paletti non si possono spostare. :-0#09o

testadiprazzo
03-07-06, 16:17
No,non ci siamo.La riaccensione è fattbile nell'arco dellastessa giornat,riaccenderlo il giorno dopo è come fumarsi un rotolo di carta igenica.

Ragazzi io no sono un purista Talebano,ma certi paletti non si possono spostare. :-0#09o


Quanto tempo può vivere un uomo senza respirare? Ecco...è il tempo in cui il sigaro può essere riacceso..indugiare oltre ai 5 minuti..significa fumare un cadavere..è meglio se lo seppelliamo senza indugio..nel secchio della spazzatura..

Paolo82
03-07-06, 16:28
Quanto tempo può vivere un uomo senza respirare? Ecco...è il tempo in cui il sigaro può essere riacceso..indugiare oltre ai 5 minuti..significa fumare un cadavere..è meglio se lo seppelliamo senza indugio..nel secchio della spazzatura..

Non fa una piega. :K

testadiprazzo
03-07-06, 16:44
Però lo invito ad una maggiore tolleranza: conformemente al suo "spirito", che innerva ogni fumata di "identità" diverse, anche il modo di porsi dinnanzi al Toscano varia, dando vita ad approcci affatto difformi, pur se carichi della medesima dignità.
Il modus operandi descritto da Agaragar, a riguardo del toscanello condotto attraverso il tempo, procrastinandone e centellinandone la fruizione, è del tutto legittimo; di più: è anch'esso tradizionale

E qui siamo di nuovo al problema cardine della nostra società..il considerare cioè..se possa esistere una Verità Assoluta..oppure tutto è disegnato nel relativo..e..ancora una volta vedo che si fa una deplorevole confusione tra costume e Tradizione..il primo di natura umana..il secondo invece di natura oggettiva ..meta-umana..insomma ..spalmato da Dio sulle nostre papille..
Possiamo dirci fanatici o intolleranti se reputiamo un triangolo composto da tre lati? O se un pastasciutta al sugo non può essere affogata nel caffellatte?
Ma non dubito..che se chiuso in una segreta..non sarei tanto schizzignoso..reputando l'occasione di mangiare qualcosa..superiore a quella di digiunare..Così..il povero contadino..che comprandosi un toscanello come desiderata ricompensa per una giornata di duro lavoro..è costretto per farlo durare..ad accenderlo per più giorni....più che una tradizione da venerare..mi sembra un misero costume frutto di epoche di fame e miseria..e quindi..lo accetto..non disgiungendolo da una naturale compassione..e sia ben lungi una critica verso atteggiamenti così obligatori..da ragioni ben contingenti..ma..qui..la compassione cessa..quando non da dignitosa povertà..ma da colpevole menefreghismo ..godiamo..noi..ricchi come Mida..a fumare lo stesso sigaro per due giorni...
Allora..ciò che per compassione veniva accettato...per la stessa compassione ..viene rifiutato..cioè compassione per chi fuma in modo così indecente..e desiderio di elevarlo a raggiungimenti ben più ragguardevoli..
La tolleranza..l'accettazione del diverso..non può spingerci a negare quella legge scritta da Dio in persona..quando sentenziò che il sigaro spento perde qualità..e diventa sgradevole..se poi si vuole negare le leggi dell'Eterno..ed ergerci con al nostra presunzione a pontificare del bene e del male secondo il capriccio..nessuno ce lo impedisce..tranne il tempo..che alla fine..se fumiamo male..ci stufiamo..e passiamo alle Marlboro..:eek:

Shardana Ruju
03-07-06, 18:00
E qui siamo di nuovo al problema cardine della nostra società..il considerare cioè..se possa esistere una Verità Assoluta..oppure tutto è disegnato nel relativo..e..ancora una volta vedo che si fa una deplorevole confusione tra costume e Tradizione..il primo di natura umana..il secondo invece di natura oggettiva ..meta-umana..insomma ..spalmato da Dio sulle nostre papille..
Possiamo dirci fanatici o intolleranti se reputiamo un triangolo composto da tre lati? O se un pastasciutta al sugo non può essere affogata nel caffellatte?
Ma non dubito..che se chiuso in una segreta..non sarei tanto schizzignoso..reputando l'occasione di mangiare qualcosa..superiore a quella di digiunare..Così..il povero contadino..che comprandosi un toscanello come desiderata ricompensa per una giornata di duro lavoro..è costretto per farlo durare..ad accenderlo per più giorni....più che una tradizione da venerare..mi sembra un misero costume frutto di epoche di fame e miseria..e quindi..lo accetto..non disgiungendolo da una naturale compassione..e sia ben lungi una critica verso atteggiamenti così obligatori..da ragioni ben contingenti..ma..qui..la compassione cessa..quando non da dignitosa povertà..ma da colpevole menefreghismo ..godiamo..noi..ricchi come Mida..a fumare lo stesso sigaro per due giorni...
Allora..ciò che per compassione veniva accettato...per la stessa compassione ..viene rifiutato..cioè compassione per chi fuma in modo così indecente..e desiderio di elevarlo a raggiungimenti ben più ragguardevoli..
La tolleranza..l'accettazione del diverso..non può spingerci a negare quella legge scritta da Dio in persona..quando sentenziò che il sigaro spento perde qualità..e diventa sgradevole..se poi si vuole negare le leggi dell'Eterno..ed ergerci con al nostra presunzione a pontificare del bene e del male secondo il capriccio..nessuno ce lo impedisce..tranne il tempo..che alla fine..se fumiamo male..ci stufiamo..e passiamo alle Marlboro..:eek:

Lungi da me l'uso della parola "tradizione" in senso metafisico e trascendente.
Tradizione è per me solo espressione che sottende ad una codificazione(più o meno condivisa) delle consuetudini.
Come già scritto, dopo pochi minuti dallo spegnimento si verifica un processo di cristallizzazione del tabacco; il quale processo altera irrimediabilmente il sigaro rispetto alle sue condizioni originarie.
Quella della riaccensione è una pratica che in genere pongo in essere a distanza di pochi minuti, o nel peggiore dei casi, di qualche ora.
Tuttavia, essendo io un fumatore "assiduo" non considero tale pratica altro che come un passaggio a volte necessitato(entrare in un qualsiasi locale commerciale, mangiare, e così via).

Se vi è chi gradisce procrastinare il fumo del toscanello anche per un giorno, evidentemente è persona che ha del gusto e del fumo una percezione diversa rispetto a coloro che "vivono" con il "nostro" un rapporto più approfondito e passionale.
E' consuetudine, comunque, per molti vecchi fumatori tenere in bocca il toscanello spento e riaccenderlo anche dopo diverse ore. E' un dato di fatto che appartiene alla storia del Toscano.
Io non lo faccio: ma non giudico con severità i fumatori "a s'antiga" che lo facevano o lo fanno tutt'ora.
:-00w09d

testadiprazzo
03-07-06, 18:21
Lungi da me l'uso della parola "tradizione" in senso metafisico e trascendente.
Tradizione è per me solo espressione che sottende ad una codificazione(più o meno condivisa) delle consuetudini.
Come già scritto, dopo pochi minuti dallo spegnimento si verifica un processo di cristallizzazione del tabacco; il quale processo altera irrimediabilmente il sigaro rispetto alle sue condizioni originarie.
Quella della riaccensione è una pratica che in genere pongo in essere a distanza di pochi minuti, o nel peggiore dei casi, di qualche ora.
Tuttavia, essendo io un fumatore "assiduo" non considero tale pratica altro che come un passaggio a volte necessitato(entrare in un qualsiasi locale commerciale, mangiare, e così via).

Se vi è chi gradisce procrastinare il fumo del toscanello anche per un giorno, evidentemente è persona che ha del gusto e del fumo una percezione diversa rispetto a coloro che "vivono" con il "nostro" un rapporto più approfondito e passionale.
E' consuetudine, comunque, per molti vecchi fumatori tenere in bocca il toscanello spento e riaccenderlo anche dopo diverse ore. E' un dato di fatto che appartiene alla storia del Toscano.
Io non lo faccio: ma non giudico con severità i fumatori "a s'antiga" che lo facevano o lo fanno tutt'ora.
:-00w09d


Per me ognuno può fare ciò che vuole..ma non mi censuro nel condannare quegli atteggiamenti frutto di faciloneria..e incoscienza..che mettono a rischio il piacere di una vera fumata..
Però..quello che è peccato non è reato..e lascio ognuno libero di peccare..a misura del proprio arbitrio..senza però per questo trattenermi dall'omaggiare ..anche con parole..quella verità..che sola e inattaccabile..brilla sopra le nostre misere considerazioni..
Verità..disvelata..non dagli usi e costumi di chicchesia..ma dalla trentennale limatura davanti al tribunale del gusto...

Shardana Ruju
03-07-06, 18:30
Per me ognuno può fare ciò che vuole..ma non mi censuro nel condannare quegli atteggiamenti frutto di faciloneria..e incoscienza..che mettono a rischio il piacere di una vera fumata..
Però..quello che è peccato non è reato..e lascio ognuno libero di peccare..a misura del proprio arbitrio..senza però per questo trattenermi dall'omaggiare ..anche con parole..quella verità..che sola e inattaccabile..brilla sopra le nostre misere considerazioni..
Verità..disvelata..non dagli usi e costumi di chicchesia..ma dalla trentennale limatura davanti al tribunale del gusto...

Lineare, rispettoso ed efficace. Per noialtri il Toscano una volta acceso è come una vita: non si può spegnere e poi riaccendere. :-01#44 :)

testadiprazzo
03-07-06, 18:49
Lineare, rispettoso ed efficace. Per noialtri il Toscano una volta acceso è come una vita: non si può spegnere e poi riaccendere. :-01#44 :)

E nelle future tavole della Legge...questo comandamento..sarà uno dei primi..
e porte inferi non prevalebunt :D

XT
07-03-08, 16:32
Aime' anch'io dissento dal buon Agaragar: riacceso, il toscano non e' piu' lui.

O meglio, mi correggo: diventa per me troppo carico di sapore di carbone o sbruciacchiato.

La riaccensione dopo pochi minuti va bene. Gia' dopo mezzora diventa sgradevole. Ho provato a lasciare un ammezzato poco fumato tutta la notte e al mattino era diventato terribile.
Saro' io a non essere abituato, sicuro... pero' non mi e' piaciuto per niente.



L'idea del sigaro "aqquartato" (ovvero doppiamente ammezzato) e' singolare :D
Prima o poi provero'. Immagino pero' gia' di potermi aspettare delle tirate piuttosto "strane".

Ma sul tema dell'ammezzamento apriro' thread a parte.

XT
07-03-08, 16:39
Ma anche no...


Dunque io ho provato piu' volte a tagliarlo in proporzioni diverse.
Dietro consiglio trovato su altri forum, ho provato sia la versione "aurea"
Ovvero circa al 62% della lunghezza. Che poi con le tolleranze uno tagliera' realmente intorno al 60-65% se va bene.

E persino poco piu' lungo (io lo chiamo super-aureo, intorno al 70-75%).

C'e' poi un'altra variante che ho provato per necessita': la spuntatura di circa un centimetro per parte.
Nata per caso, questa pratica l'ho adottata la prima volta per mettere un Toscano Soldati in un tubo di Romeo y Julieta N1 che ho utilizzato all'uopo.
Essendo il Soldati piu' lungo, l'ho spuntato simmetricamente appunto di circa un centimetro.

L'ho trovato ottimo e migliore che fumarlo intero. Non che il Soldati dia problemi di tiraggio, ma senza le punte e' stato ancora meglio.

Vi consiglio di provare la versione "superaurea". Senza stare a fare tanti conti. Un pelo piu' di 2/3 della lunghezza e ZAC.

Shardana Ruju
07-03-08, 23:19
Aime' anch'io dissento dal buon Agaragar: riacceso, il toscano non e' piu' lui.

O meglio, mi correggo: diventa per me troppo carico di sapore di carbone o sbruciacchiato.

La riaccensione dopo pochi minuti va bene. Gia' dopo mezzora diventa sgradevole. Ho provato a lasciare un ammezzato poco fumato tutta la notte e al mattino era diventato terribile.
Saro' io a non essere abituato, sicuro... pero' non mi e' piaciuto per niente.



L'idea del sigaro "aqquartato" (ovvero doppiamente ammezzato) e' singolare :D
Prima o poi provero'. Immagino pero' gia' di potermi aspettare delle tirate piuttosto "strane".

Ma sul tema dell'ammezzamento apriro' thread a parte.

Certo! E' una questione di tabacco, che si cristallizza dopo la fine della combustione.
Il sapore non è più tannico, ma amaro e bruciato.
Capita spesso di dovere lasciare un sigaro poggiato alla bene meglio al di fuori di un locale pubblico. Se il periodo di "sospensione" dura pochi minuti bene.
Se si supera il quarto d'ora, per esempio d'inverno in condizioni di discreta umidità, ogni "rianimazione" conduce solo ad un sapore ibrido, malaticcio.
A volte, lo ammetto, la "parsimoniosità" conduce a fumare lo stesso quel mozzicone....ma non è e non potrà essere la stessa cosa....
Quella boccata piena, morbida, asciutta di un buon toscano....

Paolo82
09-03-08, 01:49
Shardana ha già detto tutto e non ho altro da aggiungere.
Personalmente non li riaccendo mai, fumare il sigaro per me è un rito che va fatto fino in fonndo, senza distrazioni e quando ne accendo uno lo faccio per finirlo.

La riaccensione va bene entro qualche ora, preferibilmente a sigaro ancora tiepido, ma al massimo in giornata.

Paolo82
09-03-08, 01:50
Dietro consiglio trovato su altri forum, ho provato sia la versione "aurea"



Ahah, questa mi "puzza", tana per XT. :D

XT
10-03-08, 11:36
Ahah, questa mi "puzza", tana per XT. :D

:D

NOn e' un mistero che frequenti anche altri forum di Fumo lento.
Ad es. AdFL :p (con altro nick)

Paolo82
10-03-08, 19:14
:D

NOn e' un mistero che frequenti anche altri forum di Fumo lento.
Ad es. AdFL :p (con altro nick)

Sono anche io su AdFl, ma pochissimo. ;)

Manny
10-03-08, 22:46
che poi..
tutti a dire..
massì la lunghezza nn conta...
ma secondo me nn è vero..
:D

XT
11-03-08, 13:05
che poi..
tutti a dire..
massì la lunghezza nn conta...
ma secondo me nn è vero..
:D

Conta, conta! :D

Quando c'e' tempo sognare di farsi un double corona o un Moro e' il minimo

Federale
31-03-08, 20:38
Più conosco testadiprazzo, più me ne sorprendo.
Ma, per una volta, debbo dissentire con la quadruplice moltiplicazione, atto puramente gnostico che snaturerebbe per il MIO gusto il ricercato assaporare del toscano. A dire il vero quest'anno ho scoperto la pipa, decidendo di fumarla infraequinozialmente in inverno.
Con l'arrivo della stagione della rinascita, ho comprato due scatole di toscanelli special che, sia detto ai quattro venti, la nanofiscalità da domani farà aumentare di ben 20 centesimi a scatola. A parte l'atto di parsimonia e per non divagare, considero la fumata del toscano un atto quasi sacro, giacchè il nostro è l'unica espressione di italianità sopravvissuta al disincanto da resistenza e risorgimento. Fumato dai Borboni come dai Savoia, nato nel Granducato di Toscana ed apprezzato anche dai Papi, assume quasi un valore totemico ed in quanto tale merita un trattamento sacrale, che consta di differenti riti da rispettare con religioso scrupolo.
L'ammezzamento è è il fulcro di questa religione civile, che separa il maschile dal femminile nell'indifferenziato intero, creatura androgina che solo un popolo erede degli etruschi può apprezzare.
La grecità e la meridionalità con la sua concezione della vita da godersi disperandosene, vuole l'ammezzamento come forma di rispetto prima che di degustazione. L'interezza smorza il gusto, concentrandone nell'ultimo quinto i sapori che si indifferenziano. L'ammezzamento riesce ad esaltarne l'unicità, ed il fumatore iù avvezzo riesce sin dalla prima boccata a cogliere il daimon che alberga in ogni toscano. Daimon che esala l'ultimo, sublime respiro nell'ultima parte della fumata, la più intensa, la più aromatica, la più sacra.
Atto di morte e rigenerazione l'ammezzamento. Ammezzando l'ammezzato si cerca di rigenerare ciò che non può essere rigenerato, una seconda morte che uccide definitivamente il daimon del toscano. L'ultimo quinto del quarto contiene solo la terza parte del quinto del mezzo. L'ultimo quinto dell'intero contiene l'indifferenziazione, inaccettabile per un dogmatico come chi scrive.

Shardana Ruju
01-04-08, 21:32
Più conosco testadiprazzo, più me ne sorprendo.
Ma, per una volta, debbo dissentire con la quadruplice moltiplicazione, atto puramente gnostico che snaturerebbe per il MIO gusto il ricercato assaporare del toscano. A dire il vero quest'anno ho scoperto la pipa, decidendo di fumarla infraequinozialmente in inverno.
Con l'arrivo della stagione della rinascita, ho comprato due scatole di toscanelli special che, sia detto ai quattro venti, la nanofiscalità da domani farà aumentare di ben 20 centesimi a scatola. A parte l'atto di parsimonia e per non divagare, considero la fumata del toscano un atto quasi sacro, giacchè il nostro è l'unica espressione di italianità sopravvissuta al disincanto da resistenza e risorgimento. Fumato dai Borboni come dai Savoia, nato nel Granducato di Toscana ed apprezzato anche dai Papi, assume quasi un valore totemico ed in quanto tale merita un trattamento sacrale, che consta di differenti riti da rispettare con religioso scrupolo.
L'ammezzamento è è il fulcro di questa religione civile, che separa il maschile dal femminile nell'indifferenziato intero, creatura androgina che solo un popolo erede degli etruschi può apprezzare.
La grecità e la meridionalità con la sua concezione della vita da godersi disperandosene, vuole l'ammezzamento come forma di rispetto prima che di degustazione. L'interezza smorza il gusto, concentrandone nell'ultimo quinto i sapori che si indifferenziano. L'ammezzamento riesce ad esaltarne l'unicità, ed il fumatore iù avvezzo riesce sin dalla prima boccata a cogliere il daimon che alberga in ogni toscano. Daimon che esala l'ultimo, sublime respiro nell'ultima parte della fumata, la più intensa, la più aromatica, la più sacra.
Atto di morte e rigenerazione l'ammezzamento. Ammezzando l'ammezzato si cerca di rigenerare ciò che non può essere rigenerato, una seconda morte che uccide definitivamente il daimon del toscano. L'ultimo quinto del quarto contiene solo la terza parte del quinto del mezzo. L'ultimo quinto dell'intero contiene l'indifferenziazione, inaccettabile per un dogmatico come chi scrive.

Un intervento eclettico, "alto", verrebbe da dire quasi "alchemico".
Complimenti. condivido la sostanza; ammezzare un sigaro è un conto: ammazzarlo un altro.
s09p#07