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Visualizza Versione Completa : cosa ne pensate dell'omosessualità: malattia o normalità? il punto di vista orientale



stuart mill
22-07-06, 13:39
come da titolo. Che ne pensate? qual'è il punto di vista, se c'è, delle varie filosofie orientali, sul tema?

stuart mill
22-07-06, 13:46
sondaggio multiplo

alexeievic
22-07-06, 14:06
per chi l'omosessualità la sente e la vive è perfettamente normale.... il resto è "talebanità"

stuart mill
22-07-06, 14:31
è da accettare, seppur con qualche distinguo: niente adozione, niente matrimonio, niente equiparazione fra coppie etero e omo, niente interventi per rendere fertili uno dei 2...

mosongo
22-07-06, 16:15
Chi s'arrapa con le donne e chi con gli uomini, almeno credo...e fin quì è la "normalità".
I dogmi religiosi, a suo riguardo sono solo per la procreazione...a parte lo Yoga tantrico, ma dove ormai l'energia sessuale viene usata più per il maggior piacere da trarre dai corpi di entrambi con le posizioni di ginnastica sessuale che con l'incontro/fusione della coppia in Uno, e cioè col Trascendente!
Ma, si dice - per noi d'Occidente - che la ginnastica fa bene!....e chissà che prima o poi non "scoppi la nuvola" per farci restare rilassati per un paio di giorni nel tran tran quotidiano del lavoro/studio...ecc.
Certo che la vita è proprio un "divertente enigma" con tutte le specie di "aberrazioni umane" in qualità di come venga impiegata l'energia sessuale, la quale in ogni caso si mantiene neutrale (non ha preferenze, non è discriminatoria....ed infatti va pure con gli animali), ma in ogni caso viene dissipata, distrutta.
Ma d'altronde impiegarla solo per mettere al mondo figli è anche un'altra maniera di dissiparla!
Che Dio ci aiuti!

Vurdak
22-07-06, 16:19
Lo Yin e lo Yang. Provate ad immaginare lo Yin con lo Yin o lo Yang con lo Yang. Poi vabbè, se uno ha questa deviazione non è problema mio, è libero di tenersela. Basti che non mi chiedi particolari diritti politici, ma questo è OT.

stuart mill
22-07-06, 19:47
Lo Yin e lo Yang. Provate ad immaginare lo Yin con lo Yin o lo Yang con lo Yang. Poi vabbè, se uno ha questa deviazione non è problema mio, è libero di tenersela. Basti che non mi chiedi particolari diritti politici, ma questo è OT.

il problema è che alcuni con corpo yin, potrebbero avere spirito yang e viceversa... d'altronde, se nel kali non corrispondono più ne le caste ne le razze, potrebbe, e sottolineo, potrebbe, rientrarvi anche questo caso

Vurdak
22-07-06, 20:40
il problema è che alcuni con corpo yin, potrebbero avere spirito yang e viceversa... d'altronde, se nel kali non corrispondono più ne le caste ne le razze, potrebbe, e sottolineo, potrebbe, rientrarvi anche questo caso

Qui rimane un dubbio. Di sicuro non era la omosessualità di oggi nelle altre ere (ma anche prima del cristianesimo), dato che era vissuta abbastanza normalmente senza repressioni, preconcetti, o richieste di diritti strampalati. Però era sentito ancor di più il proseguimento della stirpe. Un uomo, anche se omosex, si sposava e faceva un figlio (o più di uno) per continuare la progenie. Poi magari si intratteneva con altri uomini, di sicuro non nel modo in cui ci insegnano fin da piccoli con orgie e robe simili (di sicuro presenti in alcuni gruppi, ma numericamente differenti, e con una spiritualità decisamente tendente alla malvagità, basti pensare a certi culti sub-sahariani), anche se a volte vengono decantati in certi testi sacri. Penso sia stata una omosessualità che si avvicinava a ciò che in giappone erano le geishe, ovvero donne che facevano provare all'uomo un piacere molto ricercato, non solo con il sesso, che rivestiva il ruolo di "ciliegia" sulla torta. Basti pensare ai greci ed ai romani che si trovavano il "ragazzo", e che se lo tenevano bene appresso. Ovviamente, essendo state queste prime civiltà (nella loro prima forma) influenzate dai residui delle età precedenti, si può pensare che l'omosessualità in se non era sbagliata.
Oggi, non soltanto per la questione dell'era di kali, diventa deviazione spirituale e morale (anche se odio questa parola), in quanto si è perso tutto ciò che è stato detto sopra. L'amore diventanto semplice sentimento rimpiazzabile facilmente, il sesso visto come sport ed il matrimonio (mai concepito in caso di rapporto omosex, dato che da un matrimonio deve essere ed assicurare ciò che permette la continuità della famiglia da un punto di vista ctonio - spero che il termine sia corretto) è un formalismo burocratico. Questo va ad influenzare anche il rapporto tra due uomini, e si assiste alla carrellata degli orgogliosi gay, che si sentono orgogliosi di vestirsi e comportarsi come animali (fortuna che molti se ne dissociano), che pretendono matrimoni (dissacralizzandoli, così com'è avvenuto in Spagna, dove "mamma" è un termine senza ormai un significato) e adozioni (eliminando ciò che dava una continuità alla famiglia in senso razziale e spirituale). Quindi per i tempi che erano l'omosessualità era una normalità, che veniva dopo Doveri ben più importanti del semplice piacere. Adesso ormai è qualcosa che favorisce quelli che vengono chiamati "gli agenti del kali yuga".

stuart mill
22-07-06, 22:22
magari un pò estremo, ma una buona parte del tuo post, è senz'alro condivisibile... sulla deviazione moraler e spirituale, non so...

King Z.
23-07-06, 22:00
è da accettare, seppur con qualche distinguo: niente adozione, niente matrimonio, niente equiparazione fra coppie etero e omo, niente interventi per rendere fertili uno dei 2...

E' da accettare se si rispettano certe "regole",da te elencate..
Sarebbe comunque da "accettare" anche chi non la pensa come te..

http://www.afcoltellerie.com/store/giardinaggio/accetta1000p.jpg

Ma in this way!!!:D :D :-0008n

stuart mill
23-07-06, 22:09
E' da accettare se si rispettano certe "regole",da te elencate..
Sarebbe comunque da "accettare" anche chi non la pensa come te..

http://www.afcoltellerie.com/store/giardinaggio/accetta1000p.jpg (http://www.afcoltellerie.com/store/giardinaggio/accetta1000p.jpg)

Ma in this way!!!:D :D :-0008n


:D:D:D

mosongo
23-07-06, 22:30
è da accettare, seppur con qualche distinguo: niente adozione, niente matrimonio, niente equiparazione fra coppie etero e omo, niente interventi per rendere fertili uno dei 2...

Non vedo del perché di tante restrizioni!
Chissà, un domani ricevo anch'io un mazzo di fiori da uno spasimante che si vuole fidanzare con me!!!:D :-0008n

stuart mill
24-07-06, 21:06
Non vedo del perché di tante restrizioni!
Chissà, un domani ricevo anch'io un mazzo di fiori da uno spasimante che si vuole fidanzare con me!!!:D :-0008n

:eek::eek::eek:

mosongo
24-07-06, 21:59
:eek::eek::eek:

s09g#07 ....non pensare che la doni - la rosa -,...l'ha appena ricevuto!!!:D....- il fiore -!!! :-0008n

Bèrghem
26-07-06, 10:34
Certamente normale. :)

stuart mill
26-07-06, 11:38
Certamente normale. :)

non voglio fare nessuna polemica, vorei solo chiederti cosa ti ha portato a questa scelta, dal momento che alex non ha argomentato, mi interesserebbe conoscere l'opinione di un 'normalista'

stuart mill
26-07-06, 11:38
qualcuno di quelli che ha votato la 2, potrebbe fornirci un suo post dettagliato?in modo da ampliare la discussione. :)

Bèrghem
26-07-06, 18:46
non voglio fare nessuna polemica, vorei solo chiederti cosa ti ha portato a questa scelta, dal momento che alex non ha argomentato, mi interesserebbe conoscere l'opinione di un 'normalista'
Non so quanto possa valere, ma semplicemente perché mi sento normale. Non ho scelto di esserlo, lo sono e così mi ha creato madre natura. Allora cosa è anormale? Io, la natura, tutti, nessuno? Non ne faccio motivo di vanto o di afflizione. Forse non sono abbastanza maturo per viverlo tranquillamente nella società di oggi (facile scriverlo su un forum, assolutamente diverso viverlo praticamente come un segreto nella realtà), ma credo che valga lo stesso per molte persone più o meno timide etero o non etero. Una volta addirittura era proibito o da curare essere mancini a scuola, oggi giustamente la gente la pensa diversamente. Perversione dello spirito? Vivo serenamente le mie amicizie ed i miei rapporti con le persone, dove stanno le perversioni? Se un tot di persone mi conosce, parla di scuola, politica, sport, musica, pc con me, si diverte, si esce o si va al cinema o a far shopping talvolta insieme, non mi considererebbe (ed infatti non mi considera) una persona non normale, un danno sociale, un malato o un individuo con un mal funzionamento psichico. Non vedo perché debba cambiare opinione se sapesse le mie preferenze tra ragazzi e ragazze. Se dovesse succedere, sarebbero quelle persone a riflettere, non certo io, dato che sarei sempre lo stesso. Penso di essere una persona normalissima. Che fa e farà anche in futuro una vita tranquilla e normale: spero il diploma e la laurea, sogni e obbiettivi, il lavoro, le amicizie, l’amore se ne avrò la fortuna. Troppe volte si pensa al ragazzo omosessuale come una persona immorale, che va in giro con i tacchi e vestito da donna, pronto a gettarsi su tutti i ragazzi, che non gioca con i soldatini e a cui non piace lo sport (tipiche fesserie che si sentono generalizzate): l’omosessualità e l’eterosessualità si possono vivere sia in maniera degna sia in maniera indegna e riprovevole, credo stia qui il problema.

mosongo
26-07-06, 18:56
Non so quanto possa valere, ma semplicemente perché mi sento normale. Non ho scelto di esserlo, lo sono e così mi ha creato madre natura. Allora cosa è anormale? Io, la natura, tutti, nessuno? Non ne faccio motivo di vanto o di afflizione. Forse non sono abbastanza maturo per viverlo tranquillamente nella società di oggi (facile scriverlo su un forum, assolutamente diverso viverlo praticamente come un segreto nella realtà), ma credo che valga lo stesso per molte persone più o meno timide etero o non etero. Una volta addirittura era proibito o da curare essere mancini a scuola, oggi giustamente la gente la pensa diversamente. Perversione dello spirito? Vivo serenamente le mie amicizie ed i miei rapporti con le persone, dove stanno le perversioni? Se un tot di persone mi conosce, parla di scuola, politica, sport, musica, pc con me, si diverte, si esce o si va al cinema o a far shopping talvolta insieme, non mi considererebbe (ed infatti non mi considera) una persona non normale, un danno sociale, un malato o un individuo con un mal funzionamento psichico. Non vedo perché debba cambiare opinione se sapesse le mie preferenze tra ragazzi e ragazze. Se dovesse succedere, sarebbero quelle persone a riflettere, non certo io, dato che sarei sempre lo stesso. Penso di essere una persona normalissima. Che fa e farà anche in futuro una vita tranquilla e normale: spero il diploma e la laurea, sogni e obbiettivi, il lavoro, le amicizie, l’amore se ne avrò la fortuna. Troppe volte si pensa al ragazzo omosessuale come una persona immorale, che va in giro con i tacchi e vestito da donna, pronto a gettarsi su tutti i ragazzi, che non gioca con i soldatini e a cui non piace lo sport (tipiche fesserie che si sentono generalizzate): l’omosessualità e l’eterosessualità si possono vivere sia in maniera degna sia in maniera indegna e riprovevole, credo stia qui il problema.
Effettivamente è così!...il resto son tutte ombre che svaniscono col far più luce!
È una questione di dignità, dove anche le "prostitute", a volte rifiutano alcuni clienti arroganti, non perché abbiano già guadagnato denaro in abbondanza, ma proprio perché sono "troppo pesanti coi loro soldi in tasca" e non di cervello!

stuart mill
26-07-06, 21:34
Non so quanto possa valere, ma semplicemente perché mi sento normale. Non ho scelto di esserlo, lo sono e così mi ha creato madre natura. Allora cosa è anormale? Io, la natura, tutti, nessuno? Non ne faccio motivo di vanto o di afflizione. Forse non sono abbastanza maturo per viverlo tranquillamente nella società di oggi (facile scriverlo su un forum, assolutamente diverso viverlo praticamente come un segreto nella realtà), ma credo che valga lo stesso per molte persone più o meno timide etero o non etero. Una volta addirittura era proibito o da curare essere mancini a scuola, oggi giustamente la gente la pensa diversamente. Perversione dello spirito? Vivo serenamente le mie amicizie ed i miei rapporti con le persone, dove stanno le perversioni? Se un tot di persone mi conosce, parla di scuola, politica, sport, musica, pc con me, si diverte, si esce o si va al cinema o a far shopping talvolta insieme, non mi considererebbe (ed infatti non mi considera) una persona non normale, un danno sociale, un malato o un individuo con un mal funzionamento psichico. Non vedo perché debba cambiare opinione se sapesse le mie preferenze tra ragazzi e ragazze. Se dovesse succedere, sarebbero quelle persone a riflettere, non certo io, dato che sarei sempre lo stesso. Penso di essere una persona normalissima. Che fa e farà anche in futuro una vita tranquilla e normale: spero il diploma e la laurea, sogni e obbiettivi, il lavoro, le amicizie, l’amore se ne avrò la fortuna. Troppe volte si pensa al ragazzo omosessuale come una persona immorale, che va in giro con i tacchi e vestito da donna, pronto a gettarsi su tutti i ragazzi, che non gioca con i soldatini e a cui non piace lo sport (tipiche fesserie che si sentono generalizzate): l’omosessualità e l’eterosessualità si possono vivere sia in maniera degna sia in maniera indegna e riprovevole, credo stia qui il problema.

post molto interessante, grazie. :)

Bèrghem
27-07-06, 10:09
post molto interessante, grazie. :)
Grazie a te. ;)

Bèrghem
27-07-06, 23:37
qualcuno di quelli che ha votato la 2, potrebbe fornirci un suo post dettagliato?in modo da ampliare la discussione. :)
Rinnovo l'invito di stuart mill, alla luce anche dei nuovi post.

francodisassoni
30-07-06, 20:44
Ho votato il 2 ora però mi trovo in difficoltà ad argomentare il motivo del voto.
Chiedo quindi a chi è pratico di internet di cercare cosa ne pensavavano a proposito i pensatori del 900 (castaneda guenon,evola,steiner ,jung ecc)
e quelli più antichi.

stuart mill
30-07-06, 21:10
Ho votato il 2 ora però mi trovo in difficoltà ad argomentare il motivo del voto.
Chiedo quindi a chi è pratico di internet di cercare cosa ne pensavavano a proposito i pensatori del 900 (castaneda guenon,evola,steiner ,jung ecc)
e quelli più antichi.

1)castaneda non se ne occupava:era giustamente più impegnato a raggiungere la realizzazione, che a blaterare, come fanno molti cosidetti realizzati (ahimè è il caso di steiner per esempio)

2)guenon non si abbassava: pensi che non si degnò nemmeno di parlare dei nazisti. In una nota di un suo articolo, si riferì a loro così: "i razzisti tedeschi"

3)stener non so, non conosco molto di lui, e francamente non ho una bella opinione di esso
4)jung era uno psicologo, gente che non frequento...

quelli più antichi... beh, credo che il problema non si sia mai posto... però seneca parla degli omosessuali, condannando certi atteggiamenti... del resto a roma era normale, ma destavano scandalo quelli che la esibivano... il matrimonio non era permesso, ma l'omosessualità attiva prematrimoniale, era ritenuta normale.

mosongo
30-07-06, 21:32
Ho votato il 2 ora però mi trovo in difficoltà ad argomentare il motivo del voto.
Chiedo quindi a chi è pratico di internet di cercare cosa ne pensavavano a proposito i pensatori del 900 (castaneda guenon,evola,steiner ,jung ecc)
e quelli più antichi.
Castaneda personalmente sembrerebbe stato castrato dall'educazione cattolica e Don Juan gli fa notare che l'energia sessuale non va rovinata con inutili pensieri conflittuali.
Don Juan era anche stato sposato e aveva avuto figli.
Poi, per dover seguire la via dei "veggenti" dovette risparmiare energia sessuale mentre i suoi Nagual, almeno uno in particolare, non si disdegnava di andare ancora con le donne!
A proposito dell'omosessualità, per quanti libri abbia letto io di Carlos Castaneda (a parte gli ultimi due):

http://www.carloscastaneda.it/Libri-Castaneda.htm

CARLOS CASTANEDA
1968 - Gli insegnamenti di don Juan (A Scuola dallo Stregone)
1971 - Una realtà separata
1972 - Viaggio a Ixtlan
1974 - L’Isola del Tonal
1977 - Il Secondo Anello del Potere
1981 - Il Dono dell’Aquila
1984 - Il Fuoco dal Profondo
1987 - Il Potere del Silenzio
1993 - L’arte di Sognare
1997 - Tensegrità
1997 - Il lato attivo dell’infinito
1998 - La Ruota del Tempo
non ne parla mai.
Ma, il fatto probabilmente non è contemplato poiché in questo tipo di "via" Don Juan Matus doveva trovare degli "adepti" in particolare!
Lo trovò in Castaneda aldilà della sessualità!
Dove, appunto, la sessualità è solo un'energia da non dissipare per poter accedere ai piani superiori!!!

Quindi, Castaneda pur non essendo un omosessuale, sprecava la sua energia sessuale in maniera conflittuale, e aveva uno spirito dilaniato tale e quale alla tua risposta che hai dato sugli omosessuali!

francodisassoni
31-07-06, 15:34
Castaneda personalmente sembrerebbe stato castrato dall'educazione cattolica e Don Juan gli fa notare che l'energia sessuale non va rovinata con inutili pensieri conflittuali.
Don Juan era anche stato sposato e aveva avuto figli.
Poi, per dover seguire la via dei "veggenti" dovette risparmiare energia sessuale mentre i suoi Nagual, almeno uno in particolare, non si disdegnava di andare ancora con le donne!
A proposito dell'omosessualità, per quanti libri abbia letto io di Carlos Castaneda (a parte gli ultimi due):

http://www.carloscastaneda.it/Libri-Castaneda.htm

CARLOS CASTANEDA
1968 - Gli insegnamenti di don Juan (A Scuola dallo Stregone)
1971 - Una realtà separata
1972 - Viaggio a Ixtlan
1974 - L’Isola del Tonal
1977 - Il Secondo Anello del Potere
1981 - Il Dono dell’Aquila
1984 - Il Fuoco dal Profondo
1987 - Il Potere del Silenzio
1993 - L’arte di Sognare
1997 - Tensegrità
1997 - Il lato attivo dell’infinito
1998 - La Ruota del Tempo
non ne parla mai.
Ma, il fatto probabilmente non è contemplato poiché in questo tipo di "via" Don Juan Matus doveva trovare degli "adepti" in particolare!
Lo trovò in Castaneda aldilà della sessualità!
Dove, appunto, la sessualità è solo un'energia da non dissipare per poter accedere ai piani superiori!!!

Quindi, Castaneda pur non essendo un omosessuale, sprecava la sua energia sessuale in maniera conflittuale, e aveva uno spirito dilaniato tale e quale alla tua risposta che hai dato sugli omosessuali!


lo spirito dilaniato da conflitti di questa portata proprio no!
La mia risposta sugli omosessuali può non essere condivisa ma non è senz'altro dilaniante.
Discutiamone pacatamente.
Visto che i veri pensatori non ne parlavano, è già indice di scarsa incidenza di questi problemi nella vita dello spirito.
Se i grandi pensatori non si sono occupati di "omosesualitè e crescita dello aspirito", occupiamocene noi e creiamo una teoria che viaggerà prima in internet e poi sui libri di scuola!!!

mosongo
31-07-06, 16:20
Il mondo convenzionale delle categorizzazioni create consapevolmente o inconsciamente e che dividono non mi appartiene! Anche se nel "mondo quotidiano" sono o possono essere sia utili che nocive, ma in ogni caso non assolute come bisogni o necessità!
È il Dividi et Imperat.
Ma l'energia sessuale è Neutra: è aldilà di qualsiasi dominazione o sottomissione!!!
Se il metodo dello Yoga Tantra del Sesso stabilisce la donna (Shakti) come partner dell'uomo per la completezza tramite l'uso dell'energia sessuale per la Trascendenza, non significa che l'uomo - e anche la donna - debbano essere per forza eterosessuali!(che sarebbe ancora - eterosessuale - una categorizzazione utile o inutile a riguardo al metodo o scopo/non scopo Tantrico.)

Almeno così a me "è dato" da capire!
Poi, che ognuno veda e viva come le pare!

francodisassoni
31-07-06, 21:30
e no, o una cosa o l'altra, mica possono andare bene tutte 2
Le scoperte in tutti i campi (anche quello filosofico) non sono fatte per dividere ma per unire; unire nella discussione alla quale ognuno porta valido contributo.

mosongo
31-07-06, 22:50
?...forse il primo che usò la clava si accorse del bel silenzio che ne venne dopo averla battuta sulla testa dura del suo vicino di caverna!!!

francodisassoni
01-08-06, 10:01
un'altra frase ermetica?

mosongo
01-08-06, 12:20
E il cavernicolo scoprì di aver utilizzato la materia plasmata dalla natura come un'arma!
E quando il vicino cavernicolo si riebbe col bernoccolo in testa e nei lamenti che emetteva gli fecero ricordare che erano di lunga peggiori dei suoi mugolii quando capponava la bertuccia della sua compagna nella caverna dopo aver mangiato il cinghiale e fatto rumore come un suino, gli ridiede un'altra botta in testa, poiché col metterlo a tacere col primo colpo in testa aveva esperimentato anche la prima quiete della sua giornata!
E nacque la Filosofia, poiché contò il secondo periodo di pace nato con due azioni di pestaggio!!!

francodisassoni
01-08-06, 19:04
E il cavernicolo scoprì di aver utilizzato la materia plasmata dalla natura come un'arma!
E quando il vicino cavernicolo si riebbe col bernoccolo in testa e nei lamenti che emetteva gli fecero ricordare che erano di lunga peggiori dei suoi mugolii quando capponava la bertuccia della sua compagna nella caverna dopo aver mangiato il cinghiale e fatto rumore come un suino, gli ridiede un'altra botta in testa, poiché col metterlo a tacere col primo colpo in testa aveva esperimentato anche la prima quiete della sua giornata!
E nacque la Filosofia, poiché contò il secondo periodo di pace nato con due azioni di pestaggio!!!
Questo è davvero una bella barzelletta.
Ora per piacere, visto che è una persona intelligente, mi dica anche altre cose, magari più serie sull'omosessualità e sulla nascita della filosofia e della religione.
Le giuro che leggerò tutto con interesse (come ho sempre fatto)

francodisassoni
01-08-06, 19:09
1)castaneda non se ne occupava:era giustamente più impegnato a raggiungere la realizzazione, che a blaterare, come fanno molti cosidetti realizzati (ahimè è il caso di steiner per esempio)

2)guenon non si abbassava: pensi che non si degnò nemmeno di parlare dei nazisti. In una nota di un suo articolo, si riferì a loro così: "i razzisti tedeschi"

3)stener non so, non conosco molto di lui, e francamente non ho una bella opinione di esso
4)jung era uno psicologo, gente che non frequento...

quelli più antichi... beh, credo che il problema non si sia mai posto... però seneca parla degli omosessuali, condannando certi atteggiamenti... del resto a roma era normale, ma destavano scandalo quelli che la esibivano... il matrimonio non era permesso, ma l'omosessualità attiva prematrimoniale, era ritenuta normale.
Ho notato una certa avversione per Steiner.
Potrebbe per piacere postare qualcosa di profondamente negativo scritto dall'Antroposofo tedesco?

mosongo
01-08-06, 19:45
Questo è davvero una bella barzelletta.
Ora per piacere, visto che è una persona intelligente, mi dica anche altre cose, magari più serie sull'omosessualità e sulla nascita della filosofia e della religione.
Le giuro che leggerò tutto con interesse (come ho sempre fatto)

Lei è adulto abbastanza per vivere tutto quello che vuole sapere semplicemente vivendole di persona e non cercandole esternamente ad altre persone, in maniera cattedratico come insegnamento teorico che la spingano chissà verso quali conoscenze che lei già mi sembra che pensa di sapere o possedere!

Se poi lei cerca proprio il nozionismo, qualsiasi libro le può offrire questo: basta solo leggerlo e impararlo a memoria!!!

Per il resto, mi sembra di aver già postato più del necessario alla domanda del sondaggio, e cioè:

cosa ne pensate dell'omosessualità: malattia o normalità? il punto di vista orientale

stuart mill
01-08-06, 20:41
Ho notato una certa avversione per Steiner.
Potrebbe per piacere postare qualcosa di profondamente negativo scritto dall'Antroposofo tedesco?

beh, ho una lista di cose da postare, più attinenti di steiner al forum. Però il caldo disincentiva.
Comunque, su steiner, le dirò brevente, visto che è ot(al massimo posso poi postare un articolo sul forum tradizione e gnosi).
Diciamo che i difetti principali di steiner sono 3:

1)il positivismo/scientismo/evoluzionismo che è quanto di più contrario alla Tradizione
2)il voler usare metodi scientifici (esterni, 'universali' come visibilità e riproducibilità e 'oggettivi' quindi) a fenomeni come il sovrasensibile, che per natura, sono inaccessibili a tali metodi
3)il finire a studiare psichismo e altre trascendenzwe 'infere' (cioè che trascendono verso la psiche e non verso la liberazione del mercurio/spirito), scambviandolo per ciò che non è.

francodisassoni
03-08-06, 10:29
Lei è adulto abbastanza per vivere tutto quello che vuole sapere semplicemente vivendole di persona e non cercandole esternamente ad altre persone, in maniera cattedratico come insegnamento teorico che la spingano chissà verso quali conoscenze che lei già mi sembra che pensa di sapere o possedere!

Se poi lei cerca proprio il nozionismo, qualsiasi libro le può offrire questo: basta solo leggerlo e impararlo a memoria!!!

Per il resto, mi sembra di aver già postato più del necessario alla domanda del sondaggio, e cioè:

cosa ne pensate dell'omosessualità: malattia o normalità? il punto di vista orientale che la spingano verso,,,,,,,cosa vuol dire?
Cerco il nozionismo. anche visto che non ho potuto studiare da giovane. Ma libri sull'omosessualità vista dal punto filososofico orientale non ne ho trovati, pensavo quindi di istruirmi gratis su questo forum ma a quanto pare.....

francodisassoni
03-08-06, 10:32
beh, ho una lista di cose da postare, più attinenti di steiner al forum. Però il caldo disincentiva.
Comunque, su steiner, le dirò brevente, visto che è ot(al massimo posso poi postare un articolo sul forum tradizione e gnosi).
Diciamo che i difetti principali di steiner sono 3:

1)il positivismo/scientismo/evoluzionismo che è quanto di più contrario alla Tradizione
2)il voler usare metodi scientifici (esterni, 'universali' come visibilità e riproducibilità e 'oggettivi' quindi) a fenomeni come il sovrasensibile, che per natura, sono inaccessibili a tali metodi
3)il finire a studiare psichismo e altre trascendenzwe 'infere' (cioè che trascendono verso la psiche e non verso la liberazione del mercurio/spirito), scambviandolo per ciò che non è.
Sarei veramente interessato che postasse qualcosa di Steiner ( certamente aprendo un'altro forum) tanto per confrontare un pò le idee e avere una visione un pò più ampia.

Vurdak
03-08-06, 12:00
Sarei veramente interessato che postasse qualcosa di Steiner ( certamente aprendo un'altro forum) tanto per confrontare un pò le idee e avere una visione un pò più ampia.

Idem. Magari nel topic sulla new age..

mosongo
03-08-06, 12:14
che la spingano verso,,,,,,,cosa vuol dire?
Cerco il nozionismo. anche visto che non ho potuto studiare da giovane. Ma libri sull'omosessualità vista dal punto filososofico orientale non ne ho trovati, pensavo quindi di istruirmi gratis su questo forum ma a quanto pare.....

Ecco, inizi a capire cosa significhi la frase!

Poi, per il resto, sull'omosessualità vista dal punto filosofico orientale....:


:ronf ......C'è sempre una prima volta!!!
...:D...e i primi restano nella Storia!!! :-0008n

francodisassoni
03-08-06, 14:57
Idem. Magari nel topic sulla new age..
Posso sapere dove si trova questo topic per favore?

francodisassoni
03-08-06, 14:58
Ecco, inizi a capire cosa significhi la frase!

Poi, per il resto, sull'omosessualità vista dal punto filosofico orientale....:


:ronf ......C'è sempre una prima volta!!!
...:D...e i primi restano nella Storia!!! :-0008n
Non ho capito un bel niente ma non importa.

mosongo
03-08-06, 16:08
Non ho capito un bel niente ma non importa.


Un millepiedi se ne andava tranquillo per la sua strada!
Un verme gli fece notare che per camminare meglio, non bisognava mettere avanti prima il piede destro e dopo il sinistro!
Il millepiedi, lo ringraziò del consiglio e iniziò a pensare di mettere avanti prima il piede destro o il sinistro?
e così cominciò ad incespicare fra i propri piedi senza proseguire di un passo!

mosongo
03-08-06, 17:11
http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Induismo

Il rapporto tra omosessualità (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0) ed induismo (http://it.wikipedia.org/wiki/Induismo) è complesso e non privo di contraddizioni.
Da una parte, l'omosessualità è presente in testi religiosi e filosofici vedici (http://it.wikipedia.org/wiki/Veda), quali il Rig Veda (http://it.wikipedia.org/wiki/Rig_Veda) ed in numerose sculture e dipinti.

D'altra parte, ufficialmente in India l'omosessualità è un reato: l'articolo 377 del codice penale indiano, redatto nel 1860 (http://it.wikipedia.org/wiki/1860) da Lord Thomas Macaulay, ed ancora in vigore, sancisce che
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/f/ff/Wikiquote-logo-15px.png (http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Wikiquote-logo-15px.png)«Chiunque, volontariamente, abbia un rapporto carnale contro l'ordine della natura con un uomo, una donna o un animale, sarà punito con - la prigione a vita - o per un periodo che può arrivare a dieci anni, e dovrà anche pagare una multa.»
Indice

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<LI class=toclevel-1>1 Omosessualità e brahmanesimo (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Induismo#Omosessualit.C3.A0_e _brahmanesimo)
2 Omosessualità nell'India contemporanea (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Induismo#Omosessualit.C3.A0_n ell.27India_contemporanea)

stuart mill
03-08-06, 19:00
si, appena potrò, posterò la confutazione di steiner, ad opera sdi meyrink e del gruppo di ur, su un thread su teosofia e consimili.
Intanto vi pregherei di attenervi al tema di QUESTA discussione.

stuart mill
03-08-06, 19:06
http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Induismo

Il rapporto tra omosessualità (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0) ed induismo (http://it.wikipedia.org/wiki/Induismo) è complesso e non privo di contraddizioni.
Da una parte, l'omosessualità è presente in testi religiosi e filosofici vedici (http://it.wikipedia.org/wiki/Veda), quali il Rig Veda (http://it.wikipedia.org/wiki/Rig_Veda) ed in numerose sculture e dipinti.

D'altra parte, ufficialmente in India l'omosessualità è un reato: l'articolo 377 del codice penale indiano, redatto nel 1860 (http://it.wikipedia.org/wiki/1860) da Lord Thomas Macaulay, ed ancora in vigore, sancisce che
[/URL]http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/f/ff/Wikiquote-logo-15px.png (http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Wikiquote-logo-15px.png)«Chiunque, volontariamente, abbia un rapporto carnale contro l'ordine della natura con un uomo, una donna o un animale, sarà punito con - la prigione a vita - o per un periodo che può arrivare a dieci anni, e dovrà anche pagare una multa.»
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<LI class=toclevel-1>[U]1 Omosessualità e brahmanesimo (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Induismo#Omosessualit.C3.A0_e _brahmanesimo)
2 Omosessualità nell'India contemporanea (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Induismo#Omosessualit.C3.A0_n ell.27India_contemporanea)

questo è interessante, ma faccio notare che fu una legge inglese, quindi con l'induismo c'entra poco. C'è da dire che l'India, per fortuna, è un paese molto conservatore, anche se a volte certe leggi a noi possono sembrare assurde, assicuro che loro troverebbero altrettando assurde invenzioni 'moderne' come l'indulto agli assassini, il gay pride con gente mezza nuda, e le pornostar in parlamento. Hanno certo parecchi difetti, ma tanti pregi. Loro sono meglio di noi? si, ma non lo dite in giro, sennò vengono i vari difensori dei valori dell'occidente (il denaro, il capriccio, la lussuria estrema, la cultura accademico-pedantesca, il successo a ogni costo, l'arrivismo, e la droga; probabilmente) a starnazzare. ;)

stuart mill
03-08-06, 19:14
Posso sapere dove si trova questo topic per favore?

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=275818

qui sopra.

mosongo
03-08-06, 19:57
questo è interessante, ma faccio notare che fu una legge inglese, quindi con l'induismo c'entra poco. C'è da dire che l'India, per fortuna, è un paese molto conservatore, anche se a volte certe leggi a noi possono sembrare assurde, assicuro che loro troverebbero altrettando assurde invenzioni 'moderne' come l'indulto agli assassini, il gay pride con gente mezza nuda, e le pornostar in parlamento. Hanno certo parecchi difetti, ma tanti pregi. Loro sono meglio di noi? si, ma non lo dite in giro, sennò vengono i vari difensori dei valori dell'occidente (il denaro, il capriccio, la lussuria estrema, la cultura accademico-pedantesca, il successo a ogni costo, l'arrivismo, e la droga; probabilmente) a starnazzare. ;)

La legge inglese di fine '800 fu per proibire qualcosa che già c'era e forse c'è ancora!!!

stuart mill
03-08-06, 20:38
La legge inglese di fine '800 fu per proibire qualcosa che già c'era e forse c'è ancora!!!

uhm, non saprei: ci vorrebbe antiokos, lui ne saprà di più. Ma dubito che ci sia l'ergastolo, forse il carcere, ma solo se ci abbandona in pubblico a effusioni, sia etero che omo (baciarsi in pubblico, significa una multa)...

francodisassoni
03-08-06, 20:50
La legge inglese di fine '800 fu per proibire qualcosa che già c'era e forse c'è ancora!!!
Non sono mai stato in India ma vicino a me abita una famiglia che ha vissuto 20 anni in quei posti, hanno 3 figli e tutti conoscono l'indi, l'inglese e le varie religioni.
Gli ho parlato di come è bella l'india ma loro mi hanno risposto che è peggio dell'italia, infatti loro non ci vanno più nemmeno in vacanza e mi hanno parlato di guerre, attentati,corruzione, furti, morti per le strade, armamenti nucleari e una generale voglia di occidente e ricchezza.
Non mi hanno detto tutto ma mi hanno fatto capire che hanno avuto problemi con la giustizia, per roba da poco sono sprofondati in un'avventura kafkiana.

francodisassoni
03-08-06, 20:54
http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Induismo

Il rapporto tra omosessualità (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0) ed induismo (http://it.wikipedia.org/wiki/Induismo) è complesso e non privo di contraddizioni.
Da una parte, l'omosessualità è presente in testi religiosi e filosofici vedici (http://it.wikipedia.org/wiki/Veda), quali il Rig Veda (http://it.wikipedia.org/wiki/Rig_Veda) ed in numerose sculture e dipinti.

D'altra parte, ufficialmente in India l'omosessualità è un reato: l'articolo 377 del codice penale indiano, redatto nel 1860 (http://it.wikipedia.org/wiki/1860) da Lord Thomas Macaulay, ed ancora in vigore, sancisce che
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/f/ff/Wikiquote-logo-15px.png (http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Wikiquote-logo-15px.png)«Chiunque, volontariamente, abbia un rapporto carnale contro l'ordine della natura con un uomo, una donna o un animale, sarà punito con - la prigione a vita - o per un periodo che può arrivare a dieci anni, e dovrà anche pagare una multa.»
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<LI class=toclevel-1>1 Omosessualità e brahmanesimo (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Induismo#Omosessualit.C3.A0_e _brahmanesimo)
2 Omosessualità nell'India contemporanea (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Induismo#Omosessualit.C3.A0_n ell.27India_contemporanea)
che brutto non conoscere il compiuter, mi dice che vikipedia non ha niente con questo nome

mosongo
03-08-06, 21:03
che brutto non conoscere il compiuter, mi dice che vikipedia non ha niente con questo nome

Forse Wikipedia è boigottata!
Comunque - ho fatto la prova e apre la pagina -, questo è l'indirizzo completo trovato col motore Google e scrivendo: l'omosessualità per la religione induista

Omosessualità e Induismo - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Induismo) Nel Kama Sutra sono descritti sia il lesbismo che l'omosessualità maschile (in particolare per quel che concerne i rapporti orali), in rispetto della ...
it.wikipedia.org/wiki/Omosessualità_e_Induismo - 31k

francodisassoni
03-08-06, 21:37
Forse Wikipedia è boigottata!
Comunque - ho fatto la prova e apre la pagina -, questo è l'indirizzo completo trovato col motore Google e scrivendo: l'omosessualità per la religione induista

Omosessualità e Induismo - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Induismo) Nel Kama Sutra sono descritti sia il lesbismo che l'omosessualità maschile (in particolare per quel che concerne i rapporti orali), in rispetto della ...
it.wikipedia.org/wiki/Omosessualità_e_Induismo - 31k
Grazie mille.
Sono riuscito a leggere omosessualità e religioni disparate (che nemmeno conoscevo) ma il rapporto omox non mi sembra uscito un gran bene, anzi...

mosongo
03-08-06, 22:00
Grazie mille.
Sono riuscito a leggere omosessualità e religioni disparate (che nemmeno conoscevo) ma il rapporto omox non mi sembra uscito un gran bene, anzi...

La storia che ne risulta dai risultati di una ricerca per me non ha importanza se i gay ne escano in bene o in male. Oltretutto furono gli inglesi a mettere il divieto alla fine del 1800!
In ogni caso la sessualità sia maschile che femminile nel contesto religioso deve essere trascesa!
Per gli induisti (e forse per tutte le religioni) il corpo umano e altri corpi, sono come una casa in cui abitiamo!
Tempo al tempo che la dobbiamo lasciare!

mosongo
03-08-06, 22:17
Il rapporto tra omosessualità (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0) ed induismo (http://it.wikipedia.org/wiki/Induismo) è complesso e non privo di contraddizioni.
Da una parte, l'omosessualità è presente in testi religiosi e filosofici vedici (http://it.wikipedia.org/wiki/Veda), quali il Rig Veda (http://it.wikipedia.org/wiki/Rig_Veda) ed in numerose sculture e dipinti.

D'altra parte, ufficialmente in India l'omosessualità è un reato: l'articolo 377 del codice penale indiano, redatto nel 1860 (http://it.wikipedia.org/wiki/1860) da Lord Thomas Macaulay, ed ancora in vigore, sancisce che
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/f/ff/Wikiquote-logo-15px.png (http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Wikiquote-logo-15px.png)«Chiunque, volontariamente, abbia un rapporto carnale contro l'ordine della natura con un uomo, una donna o un animale, sarà punito con - la prigione a vita - o per un periodo che può arrivare a dieci anni, e dovrà anche pagare una multa.»

mosongo
03-08-06, 22:18
Omosessualità e brahmanesimo

Nella tradizione religiosa induista non vi è traccia di condanna e biasimo nei confronti dell'omosessualità, fino al XIX secolo (http://it.wikipedia.org/wiki/XIX_secolo), durante il quale diventa evidente l'influenza culturale britannica. Nei trattati sulla sessualità l'argomento è illustrato con chiarezza e senza censure. Nel Kama Sutra (http://it.wikipedia.org/wiki/Kama_Sutra) sono descritti sia il lesbismo (http://it.wikipedia.org/wiki/Lesbismo) che l'omosessualità maschile (in particolare per quel che concerne i rapporti orali), in rispetto della considerazione che "in tutto ciò che concerne l'amore, ognuno deve agire in accordo con i costumi del proprio paese e con le proprie inclinazioni" (Kama Sutra, cap. IX)
Tipicamente indiani, e ben integrati nella società sono i Hijras, trasgender m-to-f che vengono identificati come un genere sessuale a parte, un terzo genere denominato tritiya-prakriti, che sono devoti al deva (http://it.wikipedia.org/wiki/Deva) Ardhanarisvara.

mosongo
03-08-06, 22:18
Il Manusmriti e l'Arthashastra esortano gli uomini a purificarsi dopo aver fatto sesso con un uomo o con una donna, facendo un bagno rituale.
Nella letteratura post-vedica sono presenti numerosi esempi di transgenderismo e di rapporti sessuali ed affettivi tra membri dello stesso sesso: il deva (http://it.wikipedia.org/wiki/Deva) Ayyappa viene generato da Śiva (http://it.wikipedia.org/wiki/%C5%9Aiva) e da Viṣṇu (http://it.wikipedia.org/wiki/Vi%E1%B9%A3%E1%B9%87u); il re ed eroe Bhagiratha viene generato da due donne.
Nel Mahābhārata (http://it.wikipedia.org/wiki/Mah%C4%81bh%C4%81rata) gioca un ruolo non secondario Sikhandin (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sikhandin&action=edit), figlio del re Drupada, che dopo aver pregato a lungo Mahadeva (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mahadeva&action=edit), riceve dal dio un figlio "che non è nè uomo nè donna". L'ambiguità accompagna Sikhandin per tutta la sua vita, ed il grande eroe Bhisma (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bhisma&action=edit) sarà ucciso, nell'VIII capitolo, proprio perché si rifiuta di combattere contro il guerriero nato donna.
Lo stesso Arjuna (http://it.wikipedia.org/wiki/Arjuna), celeberrimo eroe del Mahabharatha e co-protagonista della Bhagavad gita (http://it.wikipedia.org/wiki/Bhagavad_gita) vive da donna (adottando abiti, gioielli, acconciature, danze e comporatementi tipicamente femminili) per qualche tempo prima della grande battaglia di Kurukshetra (http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Kurukshetra).

mosongo
03-08-06, 22:19
Omosessualità nell'India contemporanea

La condizione omosessuale nell'India (http://it.wikipedia.org/wiki/India) contemporanea è ambivalente, ed influenzato, più che dalla tradizione sopra ricordata, dall'influenza culturale esercitata dalla dominazione britannica. Alcuni gruppi di militanti LGBT (http://it.wikipedia.org/wiki/LGBT) indiani sono impegnati sia nella diffusione dei riferimenti vedici all'omosessualità che nella battaglia contro la legge indiana che punisce i raporti omosessuali. Il dibattito sull'omosessualità, negli ultimi anni, si è fatto vivo all'interno di numerosi gruppi e movimenti religiosi. Molti moderni maestri hindu raccomandano ai propri discepoli di trascendere il desiderio sessuale di qualsiasi tipo, senza alcuna distinzione.

mosongo
03-08-06, 22:19
Jiddu Kṛṣṇamurti (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=K%E1%B9%9B%E1%B9%A3%E1%B9%87amurti&action=edit) (1895 (http://it.wikipedia.org/wiki/1895)-1986 (http://it.wikipedia.org/wiki/1986)) spiega come l'omosessualità e l'eterosessualità siano divenuti un problema perché gli esseri umani danno troppa importanza al sesso. Srinivasa Raghavachariar, capo sacerdote del Tempio Srirangam, intervistato dal matematico Shakuntala Devi nel 1977 (http://it.wikipedia.org/wiki/1977), nel libro The World of Homosexuals, spiega come il desiderio omosessuale derivi dagli attaccamenti delle vite precedenti.
Amara Dasa, un devoto Hare Kṛṣṇa (http://it.wikipedia.org/wiki/Hare_K%E1%B9%9B%E1%B9%A3%E1%B9%87a) fondatore del Gay and Lesbian Vaishnava Association (GALVA), e propugnatore dei diritti del "terzo sesso" all'interno del movimento Vaishnava (http://it.wikipedia.org/wiki/Vaishnava), pone l'enfasi sul fatto che, poiché gli esseri viventi passano attraverso varie forme e cambi di genere, bisogna essere compassionevoli come Dio stesso e non giudicare gli altri sulla base delle loro tendenze sessuali.
Alcuni brahmana (http://it.wikipedia.org/wiki/Brahmana) si rifiutano di celebrare matrimoni tra uomini o tra donne, anche se non mancano i casi, documentati dalla stampa indiana, di matrimoni regolarmente celebrati e di coppie omosessuali che vivono insieme apertamente, in modo tradizionale, al di fuori dei movimenti di rivendicazione LGBT.

mosongo
03-08-06, 22:23
Questo passaggio mi sembra abbastanza demagogico!
Arjuna recitava il ruolo di donna per convenienza...come pure gli altri Pandava recitavano ognuno un ruolo ben stabilito!
Un conto è recitare e un conto è esserlo!



Lo stesso Arjuna (http://it.wikipedia.org/wiki/Arjuna), celeberrimo eroe del Mahabharatha e co-protagonista della Bhagavad gita (http://it.wikipedia.org/wiki/Bhagavad_gita) vive da donna (adottando abiti, gioielli, acconciature, danze e comporatementi tipicamente femminili) per qualche tempo prima della grande battaglia di Kurukshetra (http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Kurukshetra).

stuart mill
04-08-06, 09:32
Questo passaggio mi sembra abbastanza demagogico!
Arjuna recitava il ruolo di donna per convenienza...come pure gli altri Pandava recitavano ognuno un ruolo ben stabilito!
Un conto è recitare e un conto è esserlo!



Lo stesso Arjuna (http://it.wikipedia.org/wiki/Arjuna), celeberrimo eroe del Mahabharatha e co-protagonista della Bhagavad gita (http://it.wikipedia.org/wiki/Bhagavad_gita) vive da donna (adottando abiti, gioielli, acconciature, danze e comporatementi tipicamente femminili) per qualche tempo prima della grande battaglia di Kurukshetra (http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Kurukshetra).

qui ti posso smentire: arjuna venne maledetto da una 'donna' di stirpe divina (presente alla corte di Indra, un dio) a diventare per sempre un eunuco (e non un gay) per tutta la vita, per averla rifiutata. Grazie all'intercessione di Indra, padre di Arjuna, tale periodo venne ridotto a un anno, cosa che si rivelò utile, perchè taler anno era l'ultimo dell'esilio, e lui e i suoi, dovevano viverlo in incognito, pena altri 12 anni di esilio

mosongo
04-08-06, 12:42
qui ti posso smentire: arjuna venne maledetto da una 'donna' di stirpe divina (presente alla corte di Indra, un dio) a diventare per sempre un eunuco (e non un gay) per tutta la vita, per averla rifiutata. Grazie all'intercessione di Indra, padre di Arjuna, tale periodo venne ridotto a un anno, cosa che si rivelò utile, perchè taler anno era l'ultimo dell'esilio, e lui e i suoi, dovevano viverlo in incognito, pena altri 12 anni di esilio

Hai ragione!
Ma nel medesimo tempo forse hai torto poiché Arjuna era consapevole della maledizione e quindi durante il suo anno alla corte del Re amico (non ricordo il nome) dovette recitare la parte da donna anche se da eunuco ma con consapevolezza del suo essere sempre un guerriero (che poteva benissimamente restare vestito da uomo, dove, caso mai era solo la voce che gli era diventata femminile), ma proprio per il fatto che doveva essere la "damigella" della regina (se ricordo bene...comunque sono dettagli) che fece sì di travestirsi e recitare il ruolo di donna!

stuart mill
04-08-06, 17:25
[QUOTE]Hai ragione!
Ma nel medesimo tempo forse hai torto poiché Arjuna era consapevole della maledizione e quindi durante il suo anno alla corte del Re amico (non ricordo il nome) dovette recitare la parte da donna anche se da eunuco



lui non si spacciò per donna, ma per eunuco, cosa che lui era veramente, per tutto quell'anno.



ma con consapevolezza del suo essere sempre un guerriero

e qui ti sbagli: lui per quell'anno, era un castrato, quindi era 'effeminato' per natura.



(che poteva benissimamente restare vestito da uomo, dove, caso mai era solo la voce che gli era diventata femminile),

no, era tutto il suo essere che ne restava coinvolto, e subiva a tal punto l'influsso, da non provare attrazione per le donne. Lui era in tutto e per tutto un eunuco, smise dio esserlo allo scadere dell'anno, quando si trovò ad affrontare DA SOLO un esercito Kaurava, guidato da duryodhana, Bhishma, Drona e altri.



ma proprio per il fatto che doveva essere la "damigella" della regina (se ricordo bene...comunque sono dettagli)

la damigelle era Draupadi, sua moglie, Bhima era il cuoco, Yudhistira era un bramhano, Nakula e Sahadeva erano uno addetto ai cavalli, un altro non mi ricordo, Arjuna era l'insegnante di danza femminile(!) preposto all'educazione delle figlie del re


che fece sì di travestirsi e recitare il ruolo di donna!

non recitava appunto

mosongo
04-08-06, 19:30
[quote=mosongo]

lui non si spacciò per donna, ma per eunuco, cosa che lui era veramente, per tutto quell'anno.



e qui ti sbagli: lui per quell'anno, era un castrato, quindi era 'effeminato' per natura.



no, era tutto il suo essere che ne restava coinvolto, e subiva a tal punto l'influsso, da non provare attrazione per le donne. Lui era in tutto e per tutto un eunuco, smise dio esserlo allo scadere dell'anno, quando si trovò ad affrontare DA SOLO un esercito Kaurava, guidato da duryodhana, Bhishma, Drona e altri.




la damigelle era Draupadi, sua moglie, Bhima era il cuoco, Yudhistira era un bramhano, Nakula e Sahadeva erano uno addetto ai cavalli, un altro non mi ricordo, Arjuna era l'insegnante di danza femminile(!) preposto all'educazione delle figlie del re



non recitava appunto

'azz!...e quelli del palazzo lo fecero restare vergine per un anno?:D

stuart mill
04-08-06, 20:03
[quote=stuart mill]

'azz!...e quelli del palazzo lo fecero restare vergine per un anno?:D

Vergine? non lo era, dato che aveva già moglie e figlio.
Però, poi, appena salvò il regno, (questo nel film non c'è: devi leggere il testo riassuntato), il re gli offrì in sposa, la figlia, ma lui, in quanto suo maestro, non la poteva accettare, ma dato che lui uomo era stato accanto a una donna per un anno, se non l'avesse accettata, avrebbe danneggiato l'onore della principessa, perciò la diede in sposa al figlio abhimanu (nato se non erro, con la sorella di Krishna)

mosongo
04-08-06, 20:36
[quote=mosongo]

Vergine? non lo era, dato che aveva già moglie e figlio.
Però, poi, appena salvò il regno, (questo nel film non c'è: devi leggere il testo riassuntato), il re gli offrì in sposa, la figlia, ma lui, in quanto suo maestro, non la poteva accettare, ma dato che lui uomo era stato accanto a una donna per un anno, se non l'avesse accettata, avrebbe danneggiato l'onore della principessa, perciò la diede in sposa al figlio abhimanu (nato se non erro, con la sorella di Krishna)

Ehm....intendevo vergine da eunuco vestito da donna...doveva pur aver un bel culetto!:D

stuart mill
04-08-06, 20:40
[quote=stuart mill]

Ehm....intendevo vergine da eunuco vestito da donna...doveva pur aver un bel culetto!:D

:eek::eek::eek:

ehm, si, un attimo solo che sposto la macchina, eh!:-00.G


scherzi a parte, non credo che abbia adottato pratiche omo

francodisassoni
04-08-06, 20:55
Visto che le scritture non hanno risolto il problema, toccherà farlo noi, forse nei nostri cuori troveremo la risposta, peccato manchi Haruna che sembra una persona molto introspettiva.
Da parte mia, non mi viene in mente niente di nuovo, ho sempre l'idea che la natura usa questi trucchi per tenerci lontani dalla verità ma spiegarlo è più difficile di quello che immaginavo.

mosongo
04-08-06, 22:41
[quote=mosongo]
scherzi a parte, non credo che abbia adottato pratiche omo

Appunto, nemmeno io l'ho mai messo in discussione ma penso che fosse consapevole del fatto di essere eunuco per maledizione e quindi recitava il ruolo!

Cmq, appena farà un pò fresco rileggerò il Mahabharata.

mosongo
05-08-06, 08:51
Dal Mahabharata postato nel Forum c'è questa breve frase di Arjuna.
Mentre è più dettagliato nel Mahabharata edizioni Mondadori Oscar, di Chakravarti Rajagopalachari `

"Grazie alla maledizione di Urvashi," disse poi Arjuna, "mi farò passare per un eunuco e vivrò negli appartamenti delle donne. Il mio nome sarà Brihannala e insegnerò loro le arti del canto e della danza."

stuart mill
05-08-06, 12:33
Dal Mahabharata postato nel Forum c'è questa breve frase di Arjuna.
Mentre è più dettagliato nel Mahabharata edizioni Mondadori Oscar, di Chakravarti Rajagopalachari `

"Grazie alla maledizione di Urvashi," disse poi Arjuna, "mi farò passare per un eunuco e vivrò negli appartamenti delle donne. Il mio nome sarà Brihannala e insegnerò loro le arti del canto e della danza."

quella che ho postato, è un riassunto di 100 pagine circa. Quello che segnalasti tu, nel thread apposito, che io ho quasi finito di leggere, è di 240 pag circa.
E' certamente più dettagliato, però grosso modo, il significato è quello: Arjuna viene maledetto a divenire in pratica omo (non nel senso che gli sarebbero piaciuti gli uomini, ma che in presenza di donne, sarebbe stato effeminato), quindi lui decide, a questo punto, di farsi passare per uno che ha subito l'amputazione degli organi genitali in età pubere (eunuco).
Lo fece per nascondersi, ma di fatto, non fece altro che simulare oltre alla 'devianza' spirituale, quella fisica (l'amputazione), cioè lui in quell'anno era per davvero come se fosse stato castrato.
Anche i fratelli e la moglie si travestirono, come detto...

mosongo
05-08-06, 13:43
quella che ho postato, è un riassunto di 100 pagine circa. Quello che segnalasti tu, nel thread apposito, che io ho quasi finito di leggere, è di 240 pag circa.
E' certamente più dettagliato, però grosso modo, il significato è quello: Arjuna viene maledetto a divenire in pratica omo (non nel senso che gli sarebbero piaciuti gli uomini, ma che in presenza di donne, sarebbe stato effeminato), quindi lui decide, a questo punto, di farsi passare per uno che ha subito l'amputazione degli organi genitali in età pubere (eunuco).
Lo fece per nascondersi, ma di fatto, non fece altro che simulare oltre alla 'devianza' spirituale, quella fisica (l'amputazione), cioè lui in quell'anno era per davvero come se fosse stato castrato.
Anche i fratelli e la moglie si travestirono, come detto...
Il punto che non ci si chiarisce è che secondo me, ed è corroborato dal fatto che il Mahabharata che ho io (436 pagine) lo fa capire meglio, che Arjuna vivesse come in due dimensioni il suo essere: da una parte il lasciar scorrere la maledizione nell'arco di un anno a palazzo dove insegnava canto ecc., e dall'altro lato era consapevole "durante" sia di essere un guerriero e sia di essere eunuco e di recitare una parte con il nome di Brihannala!

Quindi, in un certo qual modo era uguale al travestimento che pure Bhima assunse vestendosi da donna per trarre in inganno Kichaka.

mosongo
05-08-06, 13:58
Subito dopo Yudhishthira si rivolse ad Arjuna:"Quale professione ti proponi di assumere? Come riuscirai a nascondere il tuo valore soprannaturale?.....".
Pag. 192 del Mahabharata che ti ho citato!


"Riverito fratello, io mi nasconderò sotto forma di eunuco e servirò le dame di corte. Nasconderò sotto una giacca le cicatrici che ho sulle braccia, causatemi dallo sfregamento continuo della corda dell'arco. Quando rifiutai le proposte amorose di Urvasi, che era come una madre per me, lei mi ha maledetto facendomi perdere la virilità; però, per grazia di Indra, la maledizione potrà avere la durata di un solo anno, lasciando a me la scelta del periodo. Ecco che questo lasso di tempo di un anno capita a proposito. Con fermagli alle caviglie ricavati da bianche conchiglie, coi capelli intrecciati come una donna e vestito con abiti femminili, mi adatterò ai lavori più umili negli appartamenti più isolati della regina di Virata. Insegnerò alle donne a danzare e a cantare. Chiederò quel lavoro raccontando che sono stato abituato a servire Draupadi alla corte di Yudhishthira". E detto ciò, Arjuna si volse verso Draupadi sorridendo....
Pag. 193.

stuart mill
05-08-06, 14:14
ecco iò che dicono gli hare Krishna, in proposito:

Nota correttiva su un punto dell'articolo "L'omosessualità e la Coscienza di Krishna.": Arjuna non è mai stato omosessuale
vedi n.1688
- Manonath Dasa
25 luglio 2002 - n.1689Vorrei qui limitarmi a fare alcune precisazione al riguardo di un paragrafo dell'articolo n.1688, in cui l'autore dice:
Approfitto per ricordarti, anche se lo sai gia', che Arjuna divenne
un
>omosessuale per un anno intero e ne approfitto' per lavorare alla
corte di
>Virata come insegnante di danza per la figlia del re e le sue
ancelle.
>Nel Mahabharata nessuno fiata, nessuno piange la sua "disgrazia",
perche'
e'
>una cosa normalissima, un cambio di attivita' nella vita, temporaneo
come
>qualsiasi altra caratteristica che si riferisce al corpo.
>Subito dopo quest'anno (in cui Arjuna se ne andava in giro con le
trecce e
>vestito da donna) al termine dell'esilio dei Pandava, si svolge la
battaglia
>di Kuruksetra e Krsna appoggia completamente Arjuna, che dei cinque
Pandava
>e' senza dubbio alcuno il piu' caro a Krsna -- come Krsna stesso
afferma
>piu' volte nella Gita.

Arjuna non è mai stato omosessuale.
Durante un periodo trascorso nei pianeti celestiali, il figlio di Pandu incontra la splendida Urvashi che gli chiede una notte d'amore. Egli non accetta l'offerta e Urvashi lo maledice a diventare un eunuco. In seguito la maledizione sarebbe stata limitata al periodo di un anno, che Arjuna trascorse alla corte di Re Virata.
Un eunuco non è un omosessuale.
L'eunuco è un uomo privo di capacità sessuale, ma non è detto che debba provare attrazione per il sesso simile, come nel caso di Arjuna.
Gli eunuchi venivano impegnati nelle sezioni femminili delle famiglie aristocratiche e nello specifico Arjuna insegnò musica e danza a Uttara, la figlia di Virata, che poi sarebbe divenuta la sua nuora (in quanto avrebbe sposato Abhimanyu). Arjuna aveva appreso queste arti da un Gandharva durante lo stesso periodo a Svarga.

stuart mill
05-08-06, 14:15
Subito dopo Yudhishthira si rivolse ad Arjuna:"Quale professione ti proponi di assumere? Come riuscirai a nascondere il tuo valore soprannaturale?.....".
Pag. 192 del Mahabharata che ti ho citato!


"Riverito fratello, io mi nasconderò sotto forma di eunuco e servirò le dame di corte. Nasconderò sotto una giacca le cicatrici che ho sulle braccia, causatemi dallo sfregamento continuo della corda dell'arco. Quando rifiutai le proposte amorose di Urvasi, che era come una madre per me, lei mi ha maledetto facendomi perdere la virilità; però, per grazia di Indra, la maledizione potrà avere la durata di un solo anno, lasciando a me la scelta del periodo. Ecco che questo lasso di tempo di un anno capita a proposito. Con fermagli alle caviglie ricavati da bianche conchiglie, coi capelli intrecciati come una donna e vestito con abiti femminili, mi adatterò ai lavori più umili negli appartamenti più isolati della regina di Virata. Insegnerò alle donne a danzare e a cantare. Chiederò quel lavoro raccontando che sono stato abituato a servire Draupadi alla corte di Yudhishthira". E detto ciò, Arjuna si volse verso Draupadi sorridendo....
Pag. 193.

si, concordo: lui usò tale maledizione ai propri fini, ma, essa era pur sempre reale! come se io per 1 anno perdessi l'uso del braccio, e allora mi facessi passare per invalido (di braccio) a vita.

stuart mill
05-08-06, 14:16
Il punto che non ci si chiarisce è che secondo me, ed è corroborato dal fatto che il Mahabharata che ho io (436 pagine) lo fa capire meglio, che Arjuna vivesse come in due dimensioni il suo essere: da una parte il lasciar scorrere la maledizione nell'arco di un anno a palazzo dove insegnava canto ecc., e dall'altro lato era consapevole "durante" sia di essere un guerriero e sia di essere eunuco e di recitare una parte con il nome di Brihannala!

Quindi, in un certo qual modo era uguale al travestimento che pure Bhima assunse vestendosi da donna per trarre in inganno Kichaka.

si più o meno, con le riserve espresse nel messaggio precedente a questo

mosongo
05-08-06, 14:20
ecco...

ma mi sembra che nessuno dei due mette in questione la sobrietà eterosessuale di Arjuna!

Quello dove non ci siamo con la chiarezza, e te l'ho anche postato in precedenza, è sul fatto che Arjuna era consapevole del fatto di "dover recitare il ruolo di eunuco", nonostante lo fosse diventato per davvero travestendosi da donna doveva recitarne la parte!!!
Oltretutto secondo il libro che ho e che ho postato un resoconto non divenne eunuco ma impotente!!! e recitò la parte dell'eunuco!

mosongo
05-08-06, 14:26
si, concordo: lui usò tale maledizione ai propri fini, ma, essa era pur sempre reale! come se io per 1 anno perdessi l'uso del braccio, e allora mi facessi passare per invalido (di braccio) a vita.
Nessuno dice che non fosse reale!
Solo che la viveva con consapevolezza di quello che era, e cioè un guerriero eterosessuale che subìva una maledizione per un anno!
Come essere messi in galera per una pena mai commessa!
La sconti ma resti innocente coscientemente!

stuart mill
05-08-06, 14:32
[QUOTE]ma mi sembra che nessuno dei due mette in questione la sobrietà eterosessuale di Arjuna!


no, infatti: ho solo postato ciò che dicono, in generale, gli hare sul tema.




Quello dove non ci siamo con la chiarezza, e te l'ho anche postato in precedenza, è sul fatto che Arjuna era consapevole del fatto di "dover recitare il ruolo di eunuco", nonostante lo fosse diventato per davvero travestendosi da donna doveva recitarne la parte!!!

siamo d'accordo su ciò


Oltretutto secondo il libro che ho e che ho postato un resoconto non divenne eunuco ma impotente!!! e recitò la parte dell'eunuco!

impotente o eunuco, nei fatti, è la stessa cosa: in uno gli attibuti mancano fisicamente, nell'altro ci sono ma sono inutilizzabili.

ecco la mia versione del mahabharata (mahabharata; VANA PARVA;51


L'incontro con Shiva)


Siccome con me non ti sei comportato da uomo, presto perderai i tuoi poteri sessuali e diventerai un eunuco." Proferite quelle parole, se ne andò infuriata.
Spaventato da quella violenta maledizione, Arjuna andò a confidarsi con il suo più caro amico, il gandharva Citrasena, il quale il giorno seguente raccontò l'accaduto a Indra. Il monarca celestiale parlò con la ragazza che, nonostante fosse ancora amareg-giata per il rifiuto ricevuto, accettò di modificare la maledizione.
"Giacchè Arjuna non ha voluto unirsi a me per ragioni di virtù, perderà le sue capacità sessuali solo per il periodo di un anno, che egli stesso potrà scegliere," disse.

stuart mill
05-08-06, 14:32
Nessuno dice che non fosse reale!
Solo che la viveva con consapevolezza di quello che era, e cioè un guerriero eterosessuale che subìva una maledizione per un anno!
Come essere messi in galera per una pena mai commessa!
La sconti ma resti innocente coscientemente!

si, siamo d'accordo

mosongo
05-08-06, 14:49
si, siamo d'accordo

Grazie!...mi ha fatto piacere avere avuto la tua attenzione!

stuart mill
05-08-06, 18:56
Grazie!...mi ha fatto piacere avere avuto la tua attenzione!

Prego: sempre al servizio del cittadino!:p

Sgiar
05-08-06, 19:13
E'perfettamente normale

francodisassoni
05-08-06, 20:45
Se ho capito bene, Arjuna DEVE diventare eunuco (che non vuol dire omosessuale) per non aver fatto il suo dovere da UOMO.
L'insegnamento che traggo è : se non ti comporti secondo natura, sarai costretto a soffrire.
Nelle tue mani è la tua vita.
Analizzare questa metafora in senso spirituale, non mi è ancora permesso ( e forse non lo sarà mai )

mosongo
05-08-06, 21:29
Se ho capito bene, Arjuna DEVE diventare eunuco (che non vuol dire omosessuale) per non aver fatto il suo dovere da UOMO.
L'insegnamento che traggo è : se non ti comporti secondo natura, sarai costretto a soffrire.
Nelle tue mani è la tua vita.
Analizzare questa metafora in senso spirituale, non mi è ancora permesso ( e forse non lo sarà mai )

...........
A volte le donne sono scontrose
oppure han voglia di fare la pipì....
Da: Bartali, di Paolo Conte

stuart mill
06-08-06, 08:12
Se ho capito bene, Arjuna DEVE diventare eunuco (che non vuol dire omosessuale) per non aver fatto il suo dovere da UOMO.
L'insegnamento che traggo è : se non ti comporti secondo natura, sarai costretto a soffrire.
Nelle tue mani è la tua vita.
Analizzare questa metafora in senso spirituale, non mi è ancora permesso ( e forse non lo sarà mai )

diciamo che ha ragione Mosongo: indica il carattere di certe donne...:D
però è positivo, perchè:
1)gli permette di imparare danza e canto
2)gli permette di insegnarlo alla futura nuora
3)ottiente una moglie per il figlio
4)e ultimo ma non per importanza, gli offre una copertura durante il 13° anno di esilio

francodisassoni
06-08-06, 12:47
diciamo che ha ragione Mosongo: indica il carattere di certe donne...:D
però è positivo, perchè:
1)gli permette di imparare danza e canto
2)gli permette di insegnarlo alla futura nuora
3)ottiente una moglie per il figlio
4)e ultimo ma non per importanza, gli offre una copertura durante il 13° anno di esilio
Ma anche il carattere di certi uomini.
Nella vita naturale, c'è la divisione dei ruoli, c'è chi balla, chi procura il cibo, chi ammazza e chi prega, mica dobbiamo saper fare tutto.
Non ritengo sia positivo bensì un ripiego (giustificabile)
Dopo questa esperienza, Arjuna si guarderà bene dal non commettere un'altra imprudenza del genere.

mosongo
06-08-06, 15:14
Nella Bibbia, l'Ecclesiaste riporta che un'azione di peccato compiuta una volta, nonostante tutti i pentimenti, prima o poi la rifacciamo!

Ma:
Panta Rhei
panta rei (se l'esperienza è "vista o vissuta" con concezioni materialiste).
Altrimenti, l'Atman è sempre aldilà dell'esperienza!
Quindi, di che preoccuparsi?






Panta rei (dal greco πάντα ρει), tradotto come Tutto scorre è il celebre aforisma (http://it.wikipedia.org/wiki/Aforisma) attribuito ad Eraclito (http://it.wikipedia.org/wiki/Eraclito) con cui il filosofo (http://it.wikipedia.org/wiki/Filosofia) descriveva la realtà non come qualcosa di statico e immutabile bensì come un flusso in continua trasformazione. L'espressione proviene da un frammento del trattato Sulla natura (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sulla_natura&action=edit):
Non si può discendere due volte nel medesimo fiume (http://it.wikipedia.org/wiki/Fiume) e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va. (91 Diels-Kranz)


http://www.cigv.it/ilviaggio/eracl.html

Diceva Eraclito, più di duemila anni fa, che non ci si bagna mai due volte nella stessa acqua di un fiume. Dicevano i Greci sempre più di duemila anni fa che l’ "adunaton", l’impossibile per eccellenza, è che ciò che è avvenuto possa non essere avvenuto. Ogni nostro istante non è mai uguale all’altro e noi non siamo mai gli stessi da un istante all’altro, da un tempo all’altro. Tutto cambia dentro e fuori di noi anche se non sempre riusciamo a percepire questo continuo cambiamento...................................(con tinua)

stuart mill
06-08-06, 17:29
Ma anche il carattere di certi uomini.
Nella vita naturale, c'è la divisione dei ruoli, c'è chi balla, chi procura il cibo, chi ammazza e chi prega, mica dobbiamo saper fare tutto.
Non ritengo sia positivo bensì un ripiego (giustificabile)
Dopo questa esperienza, Arjuna si guarderà bene dal non commettere un'altra imprudenza del genere.

si, ma il rifiuto di Arjuna, fu dovuto a virtù: la donna che lo maledisse, era sua antenata (seppur bellissima e giovane, dato che era una creatura superiore), quindi lui non poteva accettare

francodisassoni
06-08-06, 21:59
Nella Bibbia, l'Ecclesiaste riporta che un'azione di peccato compiuta una volta, nonostante tutti i pentimenti, prima o poi la rifacciamo!

Ma:
Panta Rhei
panta rei (se l'esperienza è "vista o vissuta" con concezioni materialiste).
Altrimenti, l'Atman è sempre aldilà dell'esperienza!
Quindi, di che preoccuparsi?







Panta rei (dal greco πάντα ρει), tradotto come Tutto scorre è il celebre aforisma (http://it.wikipedia.org/wiki/Aforisma) attribuito ad Eraclito (http://it.wikipedia.org/wiki/Eraclito) con cui il filosofo (http://it.wikipedia.org/wiki/Filosofia) descriveva la realtà non come qualcosa di statico e immutabile bensì come un flusso in continua trasformazione. L'espressione proviene da un frammento del trattato Sulla natura (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sulla_natura&action=edit):
Non si può discendere due volte nel medesimo fiume (http://it.wikipedia.org/wiki/Fiume) e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va. (91 Diels-Kranz)



http://www.cigv.it/ilviaggio/eracl.html

Diceva Eraclito, più di duemila anni fa, che non ci si bagna mai due volte nella stessa acqua di un fiume. Dicevano i Greci sempre più di duemila anni fa che l’ "adunaton", l’impossibile per eccellenza, è che ciò che è avvenuto possa non essere avvenuto. Ogni nostro istante non è mai uguale all’altro e noi non siamo mai gli stessi da un istante all’altro, da un tempo all’altro. Tutto cambia dentro e fuori di noi anche se non sempre riusciamo a percepire questo continuo cambiamento...................................(con tinua)
Grazie per la spiegazione e per gli sforzi che sento stà facendo per semplificare e rendere comprensibili le cose difficili anche ai profani.
Il testo cristiano e i filosofi greci, che sembrerebbero in opposizione, forse hanno entrambi ragione.
L'uomo non si corregge al primo sbaglio e nemmeno al secondo e al terzo però è vero che gli avvenimenti non capitano mai nello stesso modo e noi siamo sempre diversi e quindi li sentiamo in modo sempre differente.

francodisassoni
06-08-06, 22:02
si, ma il rifiuto di Arjuna, fu dovuto a virtù: la donna che lo maledisse, era sua antenata (seppur bellissima e giovane, dato che era una creatura superiore), quindi lui non poteva accettare
Questa volta, avere virtù è stato controproducente.
Io che di virtù e di altre qualita in generale ne ho poche, non sarei caduto in quell'errore con tutte le cattive conseguenze.
Sospetto però che il mio comportamento, mi avrebbe condotto a avvenimenti ben più tristi di quelli capitati a Arjuna.

mosongo
06-08-06, 22:13
Grazie per la spiegazione e per gli sforzi che sento stà facendo per semplificare e rendere comprensibili le cose difficili anche ai profani.
Il testo cristiano e i filosofi greci, che sembrerebbero in opposizione, forse hanno entrambi ragione.
L'uomo non si corregge al primo sbaglio e nemmeno al secondo e al terzo però è vero che gli avvenimenti non capitano mai nello stesso modo e noi siamo sempre diversi e quindi li sentiamo in modo sempre differente.
Amico mio, che dire?
La vita spinge sempre con le sue azioni da compiere "o con le buone o con le cattive" e l'attimo in cui che non ne fai più un'abitudine nel viverle - anche se vissute in maniera impeccabile e virtualmente senza macchia -, te ne sei liberato!!
Ma l'ultimo ostacolo da superare per liberarsi è l'abitudine alla vita stessa!

francodisassoni
06-08-06, 22:23
Amico mio, che dire?
La vita spinge sempre con le sue azioni da compiere "o con le buone o con le cattive" e l'attimo in cui che non ne fai più un'abitudine nel viverle - anche se vissute in maniera impeccabile e virtualmente senza macchia -, te ne sei liberato!!
Ma l'ultimo ostacolo da superare per liberarsi è l'abitudine alla vita stessa!
Mi rimangio quello che ho appena detto.(in effetti sono pigro di natura, se una cosa non la capisco al volo, non mi soffermo a meditare)

mosongo
06-08-06, 22:29
Mi rimangio quello che ho appena detto.(in effetti sono pigro di natura, se una cosa non la capisco al volo, non mi soffermo a meditare)

Non rimangiarti quello che dici di aver capito...altrimenti insegneresti ai gatti ad arrampicarsi sugli specchi!

*Scusa, ma vorrei fare una correzione per la tua frase del post precedente:
Il testo cristiano e i filosofi greci, che sembrerebbero in opposizione, forse hanno entrambi ragione.

L'Ecclesiaste non ha niente di "cristiano" nel vero senso del termine o dell'origine!
Anzi, si potrebbe dire che è la parte "laica" del libro La Bibbia.

francodisassoni
06-08-06, 22:37
No, rimangio di aver detto che si sforza di rendere le cose comprensibili anche ai profani.
Possibile, non ho mai letto l'Eccl. ma pensavo (40 anni fa ero un bravo chierichietto) che fosse una parte della bibbia (testo sacro anche cristiano credo)

mosongo
06-08-06, 23:00
No, rimangio di aver detto che si sforza di rendere le cose comprensibili anche ai profani.


Possibile, non ho mai letto l'Eccl. ma pensavo (40 anni fa ero un bravo chierichietto) che fosse una parte della bibbia (testo sacro anche cristiano credo)
Non ho detto che non sia una parte della Bibbia!
È una parte della Bibbia....ma non cristiano nel vero senso dell'origine del cristianesimo!
L'Ecclesiaste fa parte dei Libri sapenziali.
Ed è una Dottrina, un insegnamento in sentenze pre-cristiano!
Poi se io mi sbaglio, l'essenziale per me è di avertelo detto, caso mai a correggermi lo puoi fare tu!

stuart mill
07-08-06, 12:13
ragazzi, il thread sbanda paurosamente verso l'ot: se dovete parlare d'altro, aprite un thread apposito. ;)

francodisassoni
07-08-06, 19:38
Questa volta, avere virtù è stato controproducente.
Io che di virtù e di altre qualita in generale ne ho poche, non sarei caduto in quell'errore con tutte le cattive conseguenze.
Sospetto però che il mio comportamento, mi avrebbe condotto a avvenimenti ben più tristi di quelli capitati a Arjuna.
Per ritornare in tema!!!!!

stuart mill
07-08-06, 19:40
Per ritornare in tema!!!!!

ottimo. ;)
ora scappo a cenare, dopo rispondo.

francodisassoni
19-08-06, 22:18
dal grafico vedo che la maggioranza considera l0omosessualità una cosa normale.
Ancora una volta mi trovo in minoranza

stuart mill
20-08-06, 17:21
minoranza ma di poco: contando anche gli affini, vengono: 50% più o meno normale e 40% più po meno grave, più il 10% rappresentato da mosongo che ha scelto altro: direi semmai, sostanziale equilibrio