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Visualizza Versione Completa : Lumi su Adonai



Mitteleuropeo
07-08-06, 00:44
Mi inserisco su questo Forum per chiedervi lumi su di una teoria, apparsa in un libro italiano cattolico, che sono stato incaricato di tradurre in tedesco:

Adonai viene identificato con Lucifero, Dio della Gnosi e della Massoneria. A prova di ciò sono addotte le varie combinazioni cabbalistiche osservate sia nei rituali del Rito Scozzese Antico ed Accettato, sia, e di questo si tratta in primo luogo, nei simboli apparsi nel progeto della "nuova chiesa" per S. Padre Pio, progettata da Renzo Piano.
Qui qualsiasi Trinità (= numero 3) viene ricondotta a 666 (ovvio significato) ed il ragionamento prosegue identificando una trinità gnostica, composta da Uomo-Dio, Uomo-Re e Dio-Corpo, che, nella versione riservata agli alti iniziati, si traduce in una ostituzione di Cristo in croce con Lucifero in croce, di Cristo Buon Pastore con Lucifero Buon Pastore, e via dicendo.

Non sono del tutto digiuno di teologia cristiana e ricordo di aver appreso che, secondo lo Gnosticismo, Adonai era un' emanazione imperfetta (ma non diabolica) der Dio Principio Primo. Essendo imperfetto, Adonai creò un mondo imperfetto (ma non caotico, come tende a dimostrare l' autore) ed appena con Cristo, Prima Emanazione del Dio Principio Primo, fu ristabilita la re-ligio tra uomini e Dio.

Le implicazioni di questa differenza d' interpretazione sono notevoli, dato che un' equiparazione di Adonai a Lucifero porterebbe alla demonizzazione del popolo ebraico e, per conseguenza, alla conferma dell' accusa di deicidio.

Vi sarei molto grato per un' opinione netta e comprensibile su questa discrepanza tra quello che credevo di sapere ed i fatti nuovi che sto leggendo.

millenomi
16-01-07, 16:04
[QUOTE=Mitteleuropeo;4349594]Mi inserisco su questo Forum per chiedervi lumi su di una teoria, apparsa in un libro italiano cattolico, che sono stato incaricato di tradurre in tedesco:

Adonai viene identificato con Lucifero, Dio della Gnosi e della Massoneria. A prova di ciò sono addotte le varie combinazioni cabbalistiche osservate sia nei rituali del Rito Scozzese Antico ed Accettato, sia, e di questo si tratta in primo luogo, nei simboli apparsi nel progeto della "nuova chiesa" per S. Padre Pio, progettata da Renzo Piano.
QUOTE]

Pax Pleroma,

Interessante messaggio, oserei dire molto curioso.

La tradizione gnostica non è riconducibile ad un'unica realtà comunitaria, scolastica (nel senso filosofico greco) o iniziatica; ma come detto altrove ad un insieme di movimenti spirituali, misterici e iniziatici che avevano elementi comuni. Fra questi elementi non rientra certamente ne la trattazione di ADONAI ne la venerazione di Lucifero.

Nel piccolo testo edito da TEA "LA GNOSI E IL MONDO", sono raccolti tre manoscritti della scuola gnostica barbelotiana, ( fra cui un apocrifo attribuito a Giovanni ) dove alcuni "nomi" del Dio Vetero Testamentario, sono attribuiti al Demiurgo e ai suoi figli ( gli Arconti ). Ciò ad indicare una rottura critica fra lo gnosticismo cristiano, e l'ebraismo; rottura che "apparentemente" non ha riguardato le due massime espressioni religiose derivate dal cristianesimo.

Però.... ( c'è sempre un però ) alcune scuole gnostiche il problema dell'ebraismo neppure lo sollevavano, preferendo occuparsi di altro, ma in linea generale possiamo concordare sul rifiuto dell'antico testamento e dell'ebraismo, attitudine questa non limitata al solo e cosidetto gnosticismo.

Venendo alla "polemistica", vorrei dire che mi fa sorridere un testo cattolico, che si rifugia nella cabala o per meglio dire nella GHEMATRIA, che affonda le proprie origini nella tradizione ebraica ( anche se non talmudica ), e per lungo tempo osteggiata sia dagli ebrei talmudici che dalla stessa Chiesa Cattolica, come arte magica, o commercio con il maligno.

Sicuramente in alcune tradizioni la figura di Lucifero viene vista come di colui che porta la luce, ora sorvolando sulla massoneria su cui non amo pronunciarmi, vorrei limitarmi allo gnosticismo.

In alcuni testi gnostici ( si veda il Vangelo di Giuda ) alcune figure dell'Antico Testamento acquisiscono interesse "morale" in quanto si ribellano al Dio Ebraico, considerato "fattore" di questo mondo, ma come detto in precedenza questo filone non è uno degli elementi caratterizzanti tutto lo gnosticismo.

Possiamo definirlo un'inversione psicologica.. come del resto alcune scuole esoteriche praticano un'inversione del gusto..

Mitteleuropeo
16-01-07, 16:23
Grazie per la spiegazione: per fortuna ho già consegnato la traduzione e ricevuto l' onorario :-)