Daniele (POL)
09-08-06, 20:49
Questa mattina una delegazione del comitato d’azione “Ciccio Franco non si tocca” è stata ricevuta dal Prefetto di Reggio Calabria in merito ai vili atti vandalici che dal dicembre scorso avvengono alla stele del compianto senatore Ciccio Franco, leader dei Boia chi Molla del ’70.
La delegazione guidata da Antonio Franco, nipote del Senatore, composta da Beniamino Scarfone esecutivo nazionale Ag, Lorenzo Suraci presidente del circolo An “Michele Barbaro”, Carmelo Mercurio presidente del circolo di Ag “Reggio Centro”, e da due dirigenti di Forza Nuova ha illustrato a S.E. dott. Luigi De Sena il loro rammarico per quanto accaduto negli ultimi mesi e allo stesso tempo ha chiesto un intervento fermo e deciso al fine di non lasciare impuniti questi atti vandalici che sono inopportuni e che vorrebbero far tornare indietro le lancette del tempo nella nostra città.
Il Prefetto da parte sua ha rassicurato la delegazione del comitato dichiarando che sottoporrà il problema già alla prossima riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza e che metterà in moto tutte le iniziative possibili per risolvere tali incresciosi eventi che offendono la memoria di un illustre politico che fa parte della storia della città.
Il comitato alla fine dell’incontro ha ringraziato il Prefetto ed ha incontrato una delegazione di giornalisti.
Concludendo i promotori dell’iniziativa ci tengono a sottolineare che al comitato non hanno aderito solo dirigenti, militanti e simpatizzanti politici, ma da tanti altri privati cittadini che indignati hanno deciso di sostenere questa battaglia.
Reggio Calabria lì, 9 agosto 2006
Ufficio Stampa
La delegazione guidata da Antonio Franco, nipote del Senatore, composta da Beniamino Scarfone esecutivo nazionale Ag, Lorenzo Suraci presidente del circolo An “Michele Barbaro”, Carmelo Mercurio presidente del circolo di Ag “Reggio Centro”, e da due dirigenti di Forza Nuova ha illustrato a S.E. dott. Luigi De Sena il loro rammarico per quanto accaduto negli ultimi mesi e allo stesso tempo ha chiesto un intervento fermo e deciso al fine di non lasciare impuniti questi atti vandalici che sono inopportuni e che vorrebbero far tornare indietro le lancette del tempo nella nostra città.
Il Prefetto da parte sua ha rassicurato la delegazione del comitato dichiarando che sottoporrà il problema già alla prossima riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza e che metterà in moto tutte le iniziative possibili per risolvere tali incresciosi eventi che offendono la memoria di un illustre politico che fa parte della storia della città.
Il comitato alla fine dell’incontro ha ringraziato il Prefetto ed ha incontrato una delegazione di giornalisti.
Concludendo i promotori dell’iniziativa ci tengono a sottolineare che al comitato non hanno aderito solo dirigenti, militanti e simpatizzanti politici, ma da tanti altri privati cittadini che indignati hanno deciso di sostenere questa battaglia.
Reggio Calabria lì, 9 agosto 2006
Ufficio Stampa