PDA

Visualizza Versione Completa : Necessità dell'exoterismo tradizionale (Renè Guènon)



Talib
19-08-06, 16:23
NECESSITÀ DELL’EXOTERISMO TRADIZIONALE

Molta gente sembra dubitare della necessità, per chi aspira all’iniziazione, di riallacciarsi come prima cosa ad una forma tradizionale exoterica e di osservarne tutte le prescrizioni; questo d’altronde è l’indice di uno stato d’animo proprio all’Occidente moderno, e di cui senza dubbio molteplici sono le ragioni. Non intendiamo ricercare quale parte di responsabilità possano avere in tutto ciò i rappresentanti stessi dell’exoterismo religioso, troppo spesso portati dal loro esclusivismo, a negare più o meno espressamente tutto ciò che va al di là del proprio dominio: non è questo il lato della questione che ci interessa in questo momento; troviamo invece stupefacente che coloro i quali si ritengono qualificati per l’iniziazione possano dar prova di un’incomprensione in fondo così simile a quella di costoro, anche se in certo qual modo applicata in senso inverso. In effetti, è ammissibile che un exoterista ignori l’esoterismo, benché quest’ignoranza non ne giustifichi la negazione; ma è invece inammissibile che chi ha delle pretese all’esoterismo possa ignorare l’exoterismo, anche solo nei suoi aspetti pratici, in quanto il «più» deve necessariamente contenere il «meno». Del resto, anche quest’ignoranza pratica, che consiste nel considerare inutile o superflua la partecipazione ad una tradizione exoterica, sarebbe impossibile senza un disconoscimento anche teorico di questo aspetto della tradizione, il che è più grave ancora, in quanto vien fatto di chiedersi se quel qualcuno che ha una simile visione delle cose, quali che siano le sue possibilità, sia realmente pronto ad affrontare il dominio esoterico ed iniziatico, o se non dovrebbe piuttosto applicarsi ad una migliore comprensione del valore e della portata dell’exoterismo, prima di cercare di andar più lontano. Tutto ciò, in effetti, è una conseguenza evidente dell’affievolirsi dello spirito tradizionale in genere, mentre è chiaro che bisognerebbe innanzitutto ristabilire in se stessi questo spirito, se in seguito si vuol penetrare il senso profondo della tradizione; il disconoscimento di cui si parlava è in fondo analogo a quello riguardante l’efficacia dei riti, anch’esso così diffuso oggi nel mondo occidentale. Ammettiamo pure che l’ambiente profano in cui molti vivono renda loro più difficile la comprensione di queste cose: ma è proprio contro l’influenza di quest’ambiente che essi devono reagire in tutti i modi, e ciò sino ad arrivare a rendersi conto dell’illegittimità dello stesso punto di vista profano; su tutto ciò ritorneremo quanto prima.
Abbiamo detto che lo stato d’animo ora denunciato è caratteristico dell’Occidente; in Oriente in effetti esso non ha ragione di esistere, non solo a causa del persistere dello spirito tradizionale, di cui tutto quanto l’ambiente è impregnato, ma anche per un’altra ragione: là ove l’exoterismo e l’esoterismo sono direttamente collegati a costituire una forma tradizionale, in modo da apparire in certo qual modo come i due aspetti esteriore ed interiore d’una sola ed unica cosa, è immediatamente comprensibile a chiunque che bisogna prima aderire all’aspetto esteriore se si vuole in seguito penetrare l’aspetto interiore, e che questa è anche l’unica strada possibile. Ciò può sembrare meno evidente quando si abbia a che fare, come appunto nel caso dell’Occidente attuale, con organizzazioni iniziatiche prive di legami con l’insieme di una determinata forma tradizionale; in tal caso possiamo dire che esse sono, almeno in linea di principio, compatibili con qualsiasi exoterismo, ma dal punto di vista iniziatico (il solo che presentemente ci interessa, prescindendo da considerazioni di carattere contingente), non lo sono affatto con l’assenza d’un exoterismo tradizionale.
Diremo prima di tutto, per esprimerci nel modo più semplice, che non si costruisce sul vuoto; ora, l’esistenza unicamente profana dalla quale sia escluso ogni elemento tradizionale, non è appunto, in realtà, che vuoto e nulla.
Se si vuole innalzare un edificio, si devono preventivamente disporre le fondamenta; queste sono la base indispensabile su cui poggerà l’intero edificio, comprese le parti più elevate, e tali resteranno sempre anche quando esso sarà terminato. Analogamente, l’adesione ad un exoterismo è una condizione preliminare per arrivare all’esoterismo, né si deve pensare che tale exoterismo possa essere rigettato una volta ottenuta l’iniziazione, così come non si possono sopprimere le fondamenta quando si è ultimato l’edificio. Bisogna aggiungere che l’exoterismo, in realtà, ben lungi dall’essere rigettato, dev’essere «trasformato» in misura corrispondente al grado raggiunto dall’iniziato, poiché questi diventa vieppiù atto a capirne le ragioni profonde; di conseguenza, le formule dottrinali ed i riti assumono per lui un significato molto più reale ed importante di quel che possono avere per un semplice exoterista, che in definitiva si troverà sempre e per definizione limitato a non vederne che l’apparenza esteriore, cioè quel che conta di meno per quanto riguarda la «verità» della tradizione considerata nella sua integralità.
Inoltre, e questo ci riconduce ad un’osservazione cui abbiamo fatto allusione più addietro, chi non partecipa ad alcun exoterismo tradizionale, finisce per concedere la maggior parte della sua esistenza al punto di vista puramente profano, al quale, in queste condizioni, conformerà necessariamente ogni sua attività esteriore. Ad un altro livello, e con conseguenze ancor più estese, questo errore è analogo a quello commesso dalla maggior parte di quegli Occidentali d’oggi che si ritengono ancora «religiosi», e che interpretano la religione come una cosa del tutto a parte e senza alcun contatto reale con il resto della loro vita; un errore del genere è però ancor meno scusabile per chi voglia mettersi dal punto di vista iniziatico, che non per chi si limiti al punto di vista exoterico, ed in ogni caso non è difficile vedere come ciò sia lontano dal corrispondere ad una concezione integralmente tradizionale. In fondo tutto ciò equivale ad ammettere che fuori del dominio tradizionale, o su un piano diverso, vi sia un dominio profano, la cui esistenza, al suo livello, sia egualmente valida; ma come abbiamo spesso ripetuto, non esiste in realtà un dominio profano cui certe cose appartengano per loro stessa natura; esiste solo un punto di vista profano, che non è se non il prodotto della degenerazione spirituale dell’umanità, ed è quindi del tutto illegittimo. In linea di principio non si dovrebbe quindi fare alcuna concessione a tale punto di vista; ciò è per altro piuttosto difficile nell’ambiente occidentale d’oggi, e forse anche impossibile in certi casi e fino ad un certo punto, perché, salvo rarissime eccezioni, ognuno si trova obbligato, sia pure dalla necessità delle relazioni sociali, a sottomettersi più o meno, e almeno in apparenza, alle condizioni della «vita ordinaria», che è appunto unicamente l’applicazione pratica di tale punto di vista profano; ma anche se concessioni del genere sono indispensabili per vivere in questo ambiente, bisognerebbe, per tutti coloro per i quali la tradizione ha ancora un senso, che esse si riducessero allo stretto necessario, mentre al contrario sono spinte all’estremo da coloro che pretendono di fare a meno di qualsiasi exoterismo, anche se tale non è la loro intenzione, ed in ciò non fanno che subire l’influenza dell’ambiente. Disposizioni di spirito del genere son certo quanto mai sfavorevoli all’iniziazione, poiché questa fa parte di un dominio in cui normalmente le influenze esteriori non dovrebbero penetrare in alcun modo; se tuttavia, a causa delle anomalie inerenti alle condizioni dell’epoca nostra, coloro i quali hanno quest’attitudine possono ciò nonostante ricevere un’iniziazione virtuale, fino a quando vi persisteranno volontariamente, dubitiamo molto che sia loro possibile andare oltre e passare all’iniziazione effettiva.

da: Iniziazione e Realizzazione spirituale (cap. 7)

Talib
19-08-06, 16:26
Giusto per mettere in chiaro alcune cose, le quali - ahinoi! - si ritenevano scontate, salvo osservare invece come certi pretesi "iniziati" continuino a ignorarle o negarle. Quegli stessi iniziati che, sfidando il senso del ridicolo, pretendono poi di dare addirittura lezioni di iniziazione e di metafisica agli altri.

Un saluto,
Talib.

Talib
19-08-06, 16:30
Ma Osho quale forma tradizionale segue?

testadiprazzo
20-08-06, 00:52
Ma Osho quale forma tradizionale segue?





Non è certamente con piacere che rispondo a questa domanda..perchè l'aggressività del forum..nei miei confronti..si è spinta a tali livelli..che lo scrivere qui..è solo per quel dovere..che ..mi impone di rispondere quando vengo chiamato in causa..che il non farlo..sarebbe ben più di cattiva educazione..ma il tacere sulla Verità..che per un iniziato..è una colpa non poco grave..
Osho non segue nessuna Tradizione .perchè Lui è la Tradizione..che poi significa è la Verità..naturalmente questo può esser compreso da chi la Verità..almeno un po' la comprende..che per gli altri..Osho..è un semplice furfante..come naturalmente erano furfanti tutti quei Maestri..che cercavano di rileggere le tradizioni alla luce della Tradizione..
Gesù era un furfante..Budda idem..Maometto pure..per qualcuno che ne riconosceva la rivelazione..altri c'erano e non erano pochi..che lo contestavano ..come sovveritore dell'ordine e della verità..
Gesù sovvertiva la Legge mosaica..Budda..l'Induismo..e Maometto il politeismo..
Gesù non seguiva la Tradizione..Budda..idem..Maometto pure..e Osho neppure..
Se a questo punto già mi si accusa di empietà..non lo considero strano..che..il parlare della Verità..come dice Guenon..suscita reazioni ostili financo aggressive..per chi è abituato alle Forme e non alla Forma..madre di tutte le Forme..
Osho è un Maestro Advaita..forse il più importante del secolo passato..nella Tradizione di Ramana..Ramakrishna..Krishnamurti....solo a differenza di Loro..ha esplorato tutte le Tradizioni esoteriche..come il tantrismo..lo yoga..il sufismo..lo zen..il taoismo..etc..ed..esplorando queste Forme..le ha rivitalizzate e rese appetibili per una gran parte di umanità..il cui discorso religioso exoterico..non era attraente per eccessiva dose di elementi storici..e non metafisici..
Dal momento che Osho è il Centro..l'exoterismo o tecniche delle varie Vie..sono state da Lui rivitalizzate e incorporate nella Sua scuola..e di sintesi si tratta e non come viene erroneamente detto di sincretismo..perchè queste Vie...vengono unificate dall'appartenere alla Sua..e dall'appartenere alla Sua Via..acquistano validità..
Possiamo dire che Osho..ha preso le tecniche di ricerca spirituale di tutte le Tradizioni più importanti..tipo sufismo..buddismo..zen..taoismo..e le ha unificate come tecniche all'interno della Sua Forma..
Quindi..Osho non segue nessuna tradizione...e nel medesimo tempo prendendone gli aspetti migliori..le segue tutte..e naturalmente le migliori.quelle Vere..non le sciocchezze..neospiritualiste..varie..come qualcuno vorrebbe..
Naturalmente non c'è il minimo contrasto tra Osho e Guenon..anzi..l'uno è la parte teorica e l'altro la parte pratica..perchè ciò che ha fatto Guenon..con la Metafisica speculativa..Osho lo ha fatto con la metafisica realizzativa o pratica..
A questo punto vorrei ripetere quello che già ho detto in altri post sul significato dell'exoterismo..tradizionale..
Nel cristianesimo..manca la parte esoterica e metafisica ..e non lo dico io..naturalmente per chi si ferma all'exoterismo ..non c'è problema..ma per altri ..anche per Guenon..ciò ha significato passare all'Islam..dove i sufi..svolgevano quel ruolo esoterico..che in India viene svolto appunto da quei Maestri Advaita che spesso ho citato..Naturalmente negli anni venti..era più facile passare all'Islam che non in India..ma oggi..che il messagio della Tradizione viene svelato anche in lingua occidentale per occidentali..partecipare alla Scuola di Osho..è come negli anni venti partecipare a qualche Ordine Sufi..con la differenza che la Scuola di Osho..non è progettata per l'Islam..ma per quell'exoterismo che è costituito da quei riti..che reputiamo validi per la nostra ascesa spirituale..
Quindi vorrei una volta per tutte..dire che l'exoterismo è la parte esteriore di qualsiasi dottrina..ma cè un exoterismo senza esoterismo..come il cristianesimo..ma non ci può essere un esoterismo senza exoterismo e un ricollegamento ad un Forma Tradizionale e cioè Vera..e il criterio..per stabilire se la Forma è Vera o falsa..riposa esclusivamente nella tua Consapevolezza..che sarebbe la Luce di Brahman dentro di te..equivalente al Satguru o Maestro interiore..
Altrimenti..se non ci fosse questo ricollegarsi alla Verità..oltre le Forme che appaiono..la Forma non cambierebbe mai..e il criterio di Verità..sarebbe l'antichità della stessa..non distinguendo più tra Forme vive e Forme esotericamente estinte o degenerate..
Qui invece..si vuole intendere che per partecipare all'esoterismo..bisogna prima partecipare all'exoterismo..il che sarebbe perfettamente legittimo..se esoterismo ed exoterismo fossero un tutto unico..e se l'exoterismo non fosse degenerato..
In una società tradizionale..dove l'esoterismo rappresenta un punto di vista..che completa e non contrasta..la partecipazione al rito exoterico rappresenta quella partecipazione sociale doverosa per chi si vuole integrare nella collettività..e nel medesimo tempo offrire un supporto allo sviluppo di quelle possibilità fisiche e psichiche ma non metafisiche..
Ma dove ormai l'exoterismo è degenerato ad una ritualità cerimoniale..oppure non comunica quel senso del Vero..unica guida nel viaggio interiore..l'exoterismo allora sarà l'aspetto esteriore rappresentato dai riti e dalle tecniche della Scuola..oltre il considerare exoterico..il partecipare a quei riti profani..che ad un animo in contatto con la Verità..possono diventare sacri..come il lavoro..la famiglia etc..
Per chi è in contatto con la Verità..qualsiasi azione della vita diventa un rito exoterico ed esoterico..in quanto ci mette in comunicazione con il principio...tramite un gesto esteriore..
Naturalmente..per chi considera Tradizione..solo l'apparire di certe Forme legittimate dal tempo..e considera i Maestri Advaita o zen.. al di là delle Forme..perchè stabili nella Forma..come equivalenti a scientology....il discorso che ho fatto non vale nulla..Osho è un furfante..e per seguire Guenon ..bisogna partecipare all'Islam..e anche al Cattolicesimo..e anche alla Massoneria..che tutto il resto non esiste..
Ho cercato di rispondere ad una domanda di Talib..conscio dell'impossibilità di far comprendere cose che per loro natura sono segreto..cioè incomunicabili..ma il Brahman è infinito..e non sarò certo io a limitarlo..e se il discorso interessa..non mi sottrarrò..anche se lo spazio non sarà questo..ma altri forum..dal taglio meno exoterico..in quanto qui..non sono gradito..ed ho risposto unicamente a causa di una domanda fatta..
Se poi quello che ho detto si reputano sciocchezze..che si eviti di rispondere..che non ho tempo da perdere..in corrispondenze poco edificanti per tutti..

Talib
20-08-06, 11:40
Osho non segue nessuna Tradizione .

Dunque Osho, secondo il punto di vista di Guènon, è un falso maestro che non conduce ad alcuna reale iniziazione. Puoi non essere d'accordo e preferire seguire Osho, ma allora evita di mettere in mezzo Guènon, la Metafisica, o l'Iniziazione. Oppure, come mi auguro, riuscire finalmente a comprendere meglio Guènon e rettificare la tua posizione, abbandonando falsi e improbabili "maestri" le cui dottrine altro non sono che un sincretismo (Guènon scrive pagine di fuoco anche su quest'argomento) di sufismo, yoga, zen, e idee New Age.
Questo era, in sintesi, il punto al quale volevo arrivare. E tu stesso ti renderai conto del fatto che tertium non datur.


bla bla bla

Il resto non mi interessa.

Punto.

Un saluto,
Talib.

testadiprazzo
20-08-06, 15:03
Dunque Osho, secondo il punto di vista di Guènon, è un falso maestro che non conduce ad alcuna reale iniziazione. Puoi non essere d'accordo e preferire seguire Osho, ma allora evita di mettere in mezzo Guènon, la Metafisica, o l'Iniziazione. Oppure, come mi auguro, riuscire finalmente a comprendere meglio Guènon e rettificare la tua posizione, abbandonando falsi e improbabili "maestri" le cui dottrine altro non sono che un sincretismo (Guènon scrive pagine di fuoco anche su quest'argomento) di sufismo, yoga, zen, e idee New Age.
Questo era, in sintesi, il punto al quale volevo arrivare. E tu stesso ti renderai conto del fatto che tertium non datur.



Il resto non mi interessa.

Punto.

Un saluto,
Talib.

Se poi quello che ho detto si reputano sciocchezze..che si eviti di rispondere..che non ho tempo da perdere..in corrispondenze poco edificanti per tutti..

--------------------------------------------------------------------------------

YUNUS
21-08-06, 16:44
Caro Talib,
grazie per aver riportato questo splendido brano dello Shaykh Abd al-Wahid Yahya.
Pare sempre più evidente come "l'exoterismo tradizionale" funga da vero e proprio "Custode della soglia", a guardia del vero esoterismo come il cherubino dalla spada folgorante di cui parla la Bibbia a guardia del Paradiso.
Seguo con vivo apprezzamento i vostri sforzi di chiarimento della dottrina tradizionale. Grazie dunque a te ed a Eymerich per il tempo e la pazienza che dedicate a questo forum.

Talib
21-08-06, 19:47
Pare sempre più evidente come "l'exoterismo tradizionale" funga da vero e proprio "Custode della soglia", a guardia del vero esoterismo come il cherubino dalla spada folgorante di cui parla la Bibbia a guardia del Paradiso.

Una metafora veramente azzeccata.


Seguo con vivo apprezzamento i vostri sforzi di chiarimento della dottrina tradizionale. Grazie dunque a te ed a Eymerich per il tempo e la pazienza che dedicate a questo forum.

La mia nafs ti è riconoscente :).

Un saluto,
Talib.

YUNUS
21-08-06, 20:59
La mia nafs ti è riconoscente :).



:-00001

testadiprazzo
21-08-06, 21:52
Caro Talib,

Pare sempre più evidente come "l'exoterismo tradizionale" funga da vero e proprio "Custode della soglia", a guardia del vero esoterismo come il cherubino dalla spada folgorante di cui parla la Bibbia a guardia del Paradiso.
.

Non volevo più intervenire..ma a sentire simili incomprensioni..mi reputo di non poter tacere...
Qui siamo proprio in quello che Guenon chiama la sovversione finale..il reputare l'exoterismo a guardia dell'esoterismo...quando il cherubino dalla spada fiammeggiante..difende il mondo iniziatico da intromissioni non qualificate..che sarebbero poi quelle exoteriche..che si sentono autorizzate....
E..il Custode della Soglia..è proprio quel senso di paura letto come disgusto..a difesa di quella Verità..a cui l'exoterismo non potrà mai arrivare..per naturale impossibilità..

stuart mill
21-08-06, 22:31
Non volevo più intervenire..ma a sentire simili incomprensioni..mi reputo di non poter tacere...
Qui siamo proprio in quello che Guenon chiama la sovversione finale..il reputare l'exoterismo a guardia dell'esoterismo...quando il cherubino dalla spada fiammeggiante..difende il mondo iniziatico da intromissioni non qualificate..che sarebbero poi quelle exoteriche..che si sentono autorizzate....
E..il Custode della Soglia..è proprio quel senso di paura letto come disgusto..a difesa di quella Verità..a cui l'exoterismo non potrà mai arrivare..per naturale impossibilità..
l'essoterismo è un mezzo per:
1)avvicinare le persone all'esoterismo
2)dare a tutti gli altri che non riescono a fare il salto di qualità, una via che comunque riduca il karma, o che, nei casi peggiori, almeno evita che tali persone sfascino la società (da qui anche lwe leggi degli arya indiani, per mantenere intatto il dharma)

se esso fallisce in questi scopi, è inutile, e può divenire pure dannoso, se i rappresentanti exoterici, negano dignità (o peggio, perseguitano) all'esoterismo

testadiprazzo
21-08-06, 23:01
l'essoterismo è un mezzo per:
1)avvicinare le persone all'esoterismo
2)dare a tutti gli altri che non riescono a fare il salto di qualità, una via che comunque riduca il karma, o che, nei casi peggiori, almeno evita che tali persone sfascino la società (da qui anche lwe leggi degli arya indiani, per mantenere intatto il dharma)

se esso fallisce in questi scopi, è inutile, e può divenire pure dannoso, se i rappresentanti exoterici, negano dignità (o peggio, perseguitano) all'esoterismo

Il problema è che l'esoterismo..implica quell'uscita dal mentale..che è possibile solo in presenza di una Tradizione autentica..che poi è una tautologia..in quanto la Tradizione o è o non è..Verità..per cui..parlare di tradizioni vecchie o nuove..da punto di vista iniziatico non ha nessun valore..in quanto l'iniziazione è fuori dal tempo..
Non così l'exoterismo..che si sviluppa nel tempo..e nello spazio..ma.. mai può superare queste dimensioni..e ..il piano esoterico ..o Principiale..gli è assolutamente precluso..essendo l'exoterismo di natura teologica o sociale ..ma mai metafisica..

stuart mill
21-08-06, 23:24
Il problema è che l'esoterismo..implica quell'uscita dal mentale..che è possibile solo in presenza di una Tradizione autentica..che poi è una tautologia..in quanto la Tradizione o è o non è..Verità..per cui..parlare di tradizioni vecchie o nuove..da punto di vista iniziatico non ha nessun valore..in quanto l'iniziazione è fuori dal tempo..
Non così l'exoterismo..che si sviluppa nel tempo..e nello spazio..ma.. mai può superare queste dimensioni..e ..il piano esoterico ..o Principiale..gli è assolutamente precluso..essendo l'exoterismo di natura teologica o sociale ..ma mai metafisica..

certo. Del resto, è come una piramide (e difatti la struttura politica dell'egitto faraonico, vero stato Tradizionale, era piramidale): metafisica pura-ermetismo e vie secondarie-exoterismo spirituale-exoterismo politico-sociale.
Pensare che la base possa servire a qualcosa, in assenza del vertice, è come pensare che il ramo abbia un senso senza il frutto, per la cui creazione, nasce il ramo (ricordate la storiella sufi no?)

Talib
22-08-06, 09:49
l'essoterismo è un mezzo per:
1)avvicinare le persone all'esoterismo
2)dare a tutti gli altri che non riescono a fare il salto di qualità, una via che comunque riduca il karma, o che, nei casi peggiori, almeno evita che tali persone sfascino la società (da qui anche lwe leggi degli arya indiani, per mantenere intatto il dharma)

se esso fallisce in questi scopi, è inutile, e può divenire pure dannoso, se i rappresentanti exoterici, negano dignità (o peggio, perseguitano) all'esoterismo

Caro Stuart, siamo tutti d'accordo su quanto dici. Il punto di divergenza - che è scopo di questo thread cercar di far capire - è il seguente:

3) la pratica dell'essoterismo è indispensabile supporto di qualunque via iniziatica, e non v'è esoterismo senza essoterismo.

L'Imam Malik (uno dei quattro principali maestri della giurispruedenza musulmana) riassume mirabiolmente questo punto dicendo:

"Chi segue il Sufismo ignorando la Legge diviene un perverso, chi segue la Legge ignorando il Sufismo diviene un empio, chi armonizza Legge e Sufismo si dimostra veridico."

Un saluto,
Talib.

stuart mill
22-08-06, 10:05
[QUOTE]Caro Stuart, siamo tutti d'accordo su quanto dici.

a me non pareva, meglio così.




Il punto di divergenza - che è scopo di questo thread cercar di far capire - è il seguente:

3) la pratica dell'essoterismo è indispensabile supporto di qualunque via iniziatica, e non v'è esoterismo senza essoterismo.

non è esatto: se leggi un'opera tantrica (piàù tardi ne posto uno stralcio di una ottima) troverai frasi come: solo il fuoco della conoscenza/ascesi ti può salvare, i testi sacri, le leggi etc sono illusioni. Il dharma, l'ordine Tradizionale, servono per evitare alla gente di tramutarsi in sub umani, ma se uno vuole veramente trascendere, e non solamente vivere bene e avere buon karma, deve lasciarsi tutti gli attaccamenti alle spalle, sacro compreso.
Sopratutto nell'era di Kali (significativamente rappresentata con l'immagine di Kali che sottomente Shiva, cioè la Shakti, Maya, che sottomette il principio solare, virile, maschile) le vie Dharmiche, ordinate, della mano destra, sono meno adatte delle vie del 'caos' della liberazione estrema, della mano sinistra. Su un piano più basso, è il cavalcare la tigre, lusare il mondo per trascendere il mondo stesso. Qua, in quest'era, il dharma e l'exoterismo, spesso sono di intralcio, perciò non c'è da fare troppo affidamento su di essi.
Poi non c'è nulla di male a voler seguire le regole exoteriche, purchè lo si faccia con consapevolezza, e soprastutto, che non si ritenga che per arrivare all'esoterismo, bisogni obbligatoriamente passare da una pratica decennale di exoterismo.
Io, personalmente, seguo, diversi usi exoterici (mantra, etc) però sono conscio che questo non è fine a se stesso, ma serve solo a sviluppare amore per Dio/la via e a tenermi concentrato su di essa.



L'Imam Malik (uno dei quattro principali maestri della giurispruedenza musulmana) riassume mirabiolmente questo punto dicendo:

"Chi segue il Sufismo ignorando la Legge diviene un perverso, chi segue la Legge ignorando il Sufismo diviene un empio, chi armonizza Legge e Sufismo si dimostra veridico."

Un saluto,
Talib.

quando è vissuto? è rilevante, perchè verso la fine del kali yuga (cioè ORA) tali regole sono sovvertite.

Talib
22-08-06, 10:37
Tantrismo della mano sinistra? regole sovvertite alla fine del Ciclio? cavalcare la tigre? Ora si spiegano tante cose.
Monsieur, siccome non ho tempo da perdere, la saluto con affetto e addio.

Un saluto,
Talib.

PS: non ho alcuna lista di controiniziati (mi riferisco a qui (http://www.politicaonline.net/forum/showpost.php?p=4407689&postcount=16)), però ho una lista di utenti ignorati che da oggi ospiterà il suo secondo elemento.

testadiprazzo
22-08-06, 15:38
3) la pratica dell'essoterismo è indispensabile supporto di qualunque via iniziatica, e non v'è esoterismo senza essoterismo.






Proviamo in altro modo...:D
La Massoneria..è un ordine iniziatico tradizionale..e allora vorrei sapere a quale exoterismo il massone dovrà partecipare..
Vorrei sapere..poi..se in India un discepolo di un Maestro advaita..diciamo Ramana Maharshi..per non andare oltre..a quale exoterismo si dovrebbe collegare..da momento che il Maestro reputava essenziale solo una cosa...il domandarsi chi sono io?..anche Krishnamurti..noto illuminato ..non solo non ammetteva nessun exoterismo..ma neanche nessuna Via..per trascendere...cioè..nessuna via esoterica..in quanto tutte ..rafforzano l'ego..
Nel cristianesimo..poi non esiste il problema..in quanto non esistendo esoterismo..sarebbe propedeutico ..solo a se stesso..
Solo nell'Islam..non può darsi esoterismo senza exoterismo..e la ragione..principale..è che è vietato..
Mansur..per avere semplicemento detto quello che in India dicono da millenni..
Aham Brahmasmi..io sono Dio..venne martirizzato..figuriamoci come si sarebbe potuto tollerare un ordine sufi..al di fuori del'exoterismo...impossibile..!
Guenon stesso..iniziato all'Islam tramite il sufismo..avrebbe forse potuto..anche volendo..rivendicare autonomia del secondo rispetto al primo..e se lo avesse fatto..cosa sarebbe successo?
In realtà l'exoterismo è molto di più di quello che si crede..e sarebbero tutte quelle regole rituali e devozionali..che servono a stabilizzare l'individuo nel nostro piano di esistenza..e anche l'iniziato..che questo piano vuol trascendere..se trova la strada impedita..è costretto a ridiscendere sul piano exoterico..ma non necessariamente quello espresso da una forma religiosa..poichè..essendo il fine dell'exoterismo la salvezza..tutto ciò che concorre allo scopo..è ben accetto dall'iniziato..che posto naturalmente su un piano superiore..non ne è minimamente legato in modo definitivo..

stuart mill
22-08-06, 18:32
ecco bravo talib, ignorami che è meglio. Del resto, si era notato da subito che eri vittima di attaccamenti strani per uno che vuole cercare la liberazione.
Ma è meglio così: tu potrai evitare di entrare in crisi, e io risparmierò tempo.
Ovviamente ti invito a non mettere più piede nel forum orientale

Eymerich (POL)
23-08-06, 12:34
ecco bravo talib, ignorami che è meglio. Del resto, si era notato da subito che eri vittima di attaccamenti strani per uno che vuole cercare la liberazione.
Ma è meglio così: tu potrai evitare di entrare in crisi, e io risparmierò tempo.
Ovviamente ti invito a non mettere più piede nel forum orientale

Ovviamente la gentilezza è subito ricambiata: anche tu sei invitato a stare ben alla larga da questo forum. E già che ci siamo allarghiamo l'invito anche al tuo amico (e se non lo è pazienza) testadiprazzo. Sperando che sia la volta buona.

Saluti.

stuart mill
23-08-06, 12:49
si, tanto è tempo perso

Talib
23-08-06, 15:23
Questioni interessanti (non per te che non le poni certo come quesiti - ed anzi ritieni che siano dei "problemi" -, ma per il forum, al quale unicamente mi rivolgo). Permettiamoci di dar loro una risposta:


La Massoneria..è un ordine iniziatico tradizionale..e allora vorrei sapere a quale exoterismo il massone dovrà partecipare..

Essendo preclusa la pratica del Cattolicesimo a causa della scomunica ecclesiastica, Michel Valsan faceva acutamente osservare (e secondo il mio umile parere, giustamente) che le uniche alternative per un massone erano l'Islam o la Chiesa Ortodossa (cfr. La funzione di Renè Guènon). A tal proposito sono anche significativi i tentativi di "islamizzare" la Massoneria da parte dello Shaykh Elish al-Kabir e, in un certo senso, dello stesso Guènon. Per non parlare di Gilis, che ha anche scritto un libro sul Profeta e la Massoneria (che però, a detta di molti, conterrebbe alcuni errori).


Vorrei sapere..poi..se in India un discepolo di un Maestro advaita..diciamo Ramana Maharshi..per non andare oltre..a quale exoterismo si dovrebbe collegare..da momento che il Maestro reputava essenziale solo una cosa...il domandarsi chi sono io?

E' una domanda mal posta, perchè una divisione netta tra esoterismo e exoterismo esiste solo nelle tradizioni abramiche (Giudaismo, Cristianeismo, Islamismo) e in certe scuole filosofiche dell'antica Grecia come quella platonica o quella aristotelica. Questo ovviamente non significa che nell'Induismo non vi sia una ortodossia dottrinale che rappresenta il "recinto" proprio ad ogni forma tradizionale, che è appunto delimitata dal Veda. L'insegnamento di Raman Maharishi è in linea col Veda. Quello di Osho?


anche Krishnamurti..noto illuminato

Il "Messia" di Madame Blavatski? Stendiamo un velo pietoso...


Nel cristianesimo..poi non esiste il problema..in quanto non esistendo esoterismo..sarebbe propedeutico ..solo a se stesso..

Limitiamoci al Cattolicesimo, visto che per l'Ortodossia il discorso è diverso. Purtroppo la Chiesa ha troncato ogni rapporto con l'esoterismo da lungo tempo (almeno a mia conoscenza; poi non so se Eymerich o Senatore sanno cose che io ignoro). Pertanto, per quanto me ne consegue e ho compreso con la mia mente limitata, l'unica opzione per un cattolico che aspiri all'iniziazione è passare all'Islam o, se effettivamente v'è ancora qualcosa, all'Ortodossia (non ad altre forme tradizionali, perchè solo queste due comportano il non rifiutare la dignità messianica di Cristo, la cui negazione sarebbe per un cattolico una vera e propria apostasia...). O altrimenti, "accontentarsi" del solo exoterismo e della sola salvezza personale (che comunque è il dovere primo di ogni creatura, ed è già tantissimo). Conosco alcuni cattolici "guènoniani" che hanno optato per questa scelta, e tengono le loro (vaste) conoscenze nel campo della Sophia Perennis come semplice arricchimento culturale e spirituale, e come rafforzamento della propria fede: alcuni di loro insegnano il catechismo ai bambini, collaborano con la parrocchia, fanno del bene agli altri, e sono ottime persone di cui andar fieri. Il che è certamente meglio che essere degli pseudo-iniziati che inseguono fanstasie metafisiche salvo poi chiedersi se fare l'elemosina abbia o no una utilità spirituale...


Mansur..per avere semplicemento detto quello che in India dicono da millenni..
[I]Aham Brahmasmi..io sono Dio..venne martirizzato..

Non che in Islam non vi siano state, nei secoli, tensioni tra i sapienti dell'esteriore e quelli dell'interiore (tensioni che comunque ponevano in causa certe manifestazioni dell'esoterismo, non l'esoterismo in sè), ma le medesime locuzioni teopatiche di un Hallaj le poterono dire anche un Bistami o altri, e senza conseguenze. Dunque la questione è ben più complessa di come viene da te superficialmente affrontata, ma lungi da me dirne anche solo una parola.
Quando i leoni ruggiscono, i cagnolini restano nella tana.


figuriamoci come si sarebbe potuto tollerare un ordine sufi..al di fuori del'exoterismo...impossibile..!

Si, perchè non sarebbe stato esoterismo, ma eresia. Per te non è così? benissimo, ma secondo il punto di vista perennialista invece è così. E se il tuo punto di vista non è quello perennialista, che continui a fare qui, su un forum dedicato all'approfondimento delle tematiche inerenti al Perennialismo?


Guenon stesso..iniziato all'Islam tramite il sufismo..avrebbe forse potuto..anche volendo..rivendicare autonomia del secondo rispetto al primo..e se lo avesse fatto..cosa sarebbe successo?

Boh... forse sarebbe stato uno pseudo-guru del calibro di Osho.

Un saluto,
Talib.

Talib
23-08-06, 15:27
tu potrai evitare di entrare in crisi,

Non ti starai sopravvalutando?


e io risparmierò tempo.

A dire il vero il tempo lo abbiamo perso solo noialtri. Il "troll" che propone continuamente argomentazioni non in linea con le tematiche del forum (dal momento che, giova ripeterlo ancora una volta, questo è un forum di approfondimento del pensiero guenoniano, non di discussione in merito alla sua legittimità), qui dentro sei tu. Se vuoi andartene, qui non si aspetta altro.


Ovviamente ti invito a non mettere più piede nel forum orientale

Continui a sopravvalutarti. Mai avuta l'intenzione di partecipare a un forum che ritengo non all'altezza degli argomenti di cui pretende trattare, nè mai fatto in precedenza se non per una fugace apparizione nella quale era doveroso pecisare la completa estraneità dell'Islam a certe cose di cui era accusato. Se poi fui costretto a trattenermici per la durata di altri due o tre messaggi - prima, ahimè, di decidere di invitarti direttamente qui - fu unicamente per rispondere alle tue domande,;una questione di cortesia che, alla luce dei tuoi successivi comportamenti indegni, non ti meritavi affatto.
Tra l'altro - quale onore! - il mio aver semplicemente citato Ibn Arabi causò niente poco di meno che un polverone i cui risultati furono le dimissioni di un moderatore (andatosene con un pomposo quanto ridicolo "viva la libertà"!) e il divieto assoluto di pronunciare anche solo la parola "Islam" nel tuo forum. Vedo che a casa tua sei un guardiano diligente, mentre non ti importa nulla di venire a importunare gli altri a casa loro. Ma d'altronde hai già avuto altre occasioni per qualificarti sufficientemente...

Un saluto,
Talib.

testadiprazzo
24-08-06, 00:58
Questioni interessanti (non per te che non le poni certo come quesiti - ed anzi ritieni che siano dei "problemi" -, ma per il forum, al quale unicamente mi rivolgo). Permettiamoci di dar loro una risposta:



Essendo preclusa la pratica del Cattolicesimo a causa della scomunica ecclesiastica, Michel Valsan faceva acutamente osservare (e secondo il mio umile parere, giustamente) che le uniche alternative per un massone erano l'Islam o la Chiesa Ortodossa (cfr. La funzione di Renè Guènon). A tal proposito sono anche significativi i tentativi di "islamizzare" la Massoneria da parte dello Shaykh Elish al-Kabir e, in un certo senso, dello stesso Guènon. Per non parlare di Gilis, che ha anche scritto un libro sul Profeta e la Massoneria (che però, a detta di molti, conterrebbe alcuni errori).



E' una domanda mal posta, perchè una divisione netta tra esoterismo e exoterismo esiste solo nelle tradizioni abramiche (Giudaismo, Cristianeismo, Islamismo) e in certe scuole filosofiche dell'antica Grecia come quella platonica o quella aristotelica. Questo ovviamente non significa che nell'Induismo non vi sia una ortodossia dottrinale che rappresenta il "recinto" proprio ad ogni forma tradizionale, che è appunto delimitata dal Veda. L'insegnamento di Raman Maharishi è in linea col Veda. Quello di Osho?



Il "Messia" di Madame Blavatski? Stendiamo un velo pietoso...



Limitiamoci al Cattolicesimo, visto che per l'Ortodossia il discorso è diverso. Purtroppo la Chiesa ha troncato ogni rapporto con l'esoterismo da lungo tempo (almeno a mia conoscenza; poi non so se Eymerich o Senatore sanno cose che io ignoro). Pertanto, per quanto me ne consegue e ho compreso con la mia mente limitata, l'unica opzione per un cattolico che aspiri all'iniziazione è passare all'Islam o, se effettivamente v'è ancora qualcosa, all'Ortodossia (non ad altre forme tradizionali, perchè solo queste due comportano il non rifiutare la dignità messianica di Cristo, la cui negazione sarebbe per un cattolico una vera e propria apostasia...). O altrimenti, "accontentarsi" del solo exoterismo e della sola salvezza personale (che comunque è il dovere primo di ogni creatura, ed è già tantissimo). Conosco alcuni cattolici "guènoniani" che hanno optato per questa scelta, e tengono le loro (vaste) conoscenze nel campo della Sophia Perennis come semplice arricchimento culturale e spirituale, e come rafforzamento della propria fede: alcuni di loro insegnano il catechismo ai bambini, collaborano con la parrocchia, fanno del bene agli altri, e sono ottime persone di cui andar fieri. Il che è certamente meglio che essere degli pseudo-iniziati che inseguono fanstasie metafisiche salvo poi chiedersi se fare l'elemosina abbia o no una utilità spirituale...



Non che in Islam non vi siano state, nei secoli, tensioni tra i sapienti dell'esteriore e quelli dell'interiore (tensioni che comunque ponevano in causa certe manifestazioni dell'esoterismo, non l'esoterismo in sè), ma le medesime locuzioni teopatiche di un Hallaj le poterono dire anche un Bistami o altri, e senza conseguenze. Dunque la questione è ben più complessa di come viene da te superficialmente affrontata, ma lungi da me dirne anche solo una parola.
Quando i leoni ruggiscono, i cagnolini restano nella tana.



Si, perchè non sarebbe stato esoterismo, ma eresia. Per te non è così? benissimo, ma secondo il punto di vista perennialista invece è così. E se il tuo punto di vista non è quello perennialista, che continui a fare qui, su un forum dedicato all'approfondimento delle tematiche inerenti al Perennialismo?



Boh... forse sarebbe stato uno pseudo-guru del calibro di Osho.

Un saluto,
Talib.

Nel forum Tradizioni..rispondo..dal momento che qui..le mie considerazioni non sono gradite..

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?p=4417162#post4417162

Talib
24-08-06, 11:38
Ricorda che io..non sono contro l'exoterismo..dico solo che non è l'unica via per l'esoterismo

Ho compreso il tuo pensiero già da molto, Tastadiprazzo..... non vi avrei polemizzato per due giorni se così non fosse stato. Benissimo, lo rispetto....
Ma Guènon dice l'esatto opposto, che ti piaccia o no. E questo è tutto.

Il resto è il noto "Testadiprazzo-pensiero" che non starò nuovamente qui ad affrontare, in un circolo chiuso senza fine. Mi limiterò a due doversoe precisazioni:


poi..si dimentica il principio iniziatico..di non contrastare le regole della collettività dove si vive..e..diventare mussulmano..in Occidente..sarebbe proprio l'opposto..anzi..secondo questo principio..l'iniziato..non si dovrebbe distinguere dal pensiero dominante..

Dal che si dedice che Testadiprazzo è un cattolico praticante, visto che fino a prova contraria l'Italia è un paese cattolico.


L'esoterismo..nell'Islam va tenuto nascosto..perchè altrimenti..si fa la fine reale..di quella che ho fatto io in modo virtuale..quando certe idee non si accordano con l'exoterismo ufficiale..

Evidentemente non sei mai stato in un paese musulmano.

Un saluto,
Talib.

testadiprazzo
24-08-06, 13:36
Ho compreso il tuo pensiero già da molto, Tastadiprazzo..... non vi avrei polemizzato per due giorni se così non fosse stato. Benissimo, lo rispetto....
Ma Guènon dice l'esatto opposto, che ti piaccia o no. E questo è tutto.

Il resto è il noto "Testadiprazzo-pensiero" che non starò nuovamente qui ad affrontare, in un circolo chiuso senza fine. Mi limiterò a due doversoe precisazioni:



Dal che si dedice che Testadiprazzo è un cattolico praticante, visto che fino a prova contraria l'Italia è un paese cattolico.





Evidentemente non sei mai stato in un paese musulmano.

Un saluto,
Talib.



http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?p=4418371#post4418371

La mia risposta è quassù..

Senatore
25-08-06, 02:05
(almeno a mia conoscenza; poi non so se Eymerich o Senatore sanno cose che io ignoro).

No :)

La questione di Charbonneau Lassay, la confraternita del Paraclito e l'estoile internelle è piuttoto ingarbugliata. Ammesso che qui ci sia qualcosa di realmente iniziatico, la reazione di certi ambienti cattolici dice più di tutto il resto.

Ciononostante io medito spesso una frase sentenziosa di Schuon che recita più o meno così:
"mentre nell'Islam non c'è santità fuori del'esoterismo, nel cristianesimo non c'è eseterismo fuori della santità"
Presa alla lettera l'affermazione non è corretta, eppure - è per questo che ci penso - mi pare abbia un fondo di verità.

Saluti