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Visualizza Versione Completa : Qualche riflessione sul passato e sul futuro del PSd'Az



ZunchedduBlog
01-09-06, 16:09
Riflettevo sul rientro del Psd’az nel Consiglio Comunale di Cagliari a distanza di tanto tempo.
Ma che ne è stato de su Partidu Sardu in questi lunghissimi anni?

Le innumerevoli disavventure politiche che si sono alternate nella lunga vita del Psd’az, hanno impedito la sua naturale crescita, relegandolo sempre di più a una condizione di piccolo partito instabile e a rischio di estinzione nonostante i suoi 85 anni di storia.
Le stesse scelte politiche spesso determinate da forze estranee al Partito e al sardismo, sono state volutamente gravi elementi di regressione....

continua sul blog, graditi contributi e commenti. (http://claudiazuncheddu.splinder.com/)

Davide Nurra
01-09-06, 22:20
Riflettevo sul rientro del Psd’az nel Consiglio Comunale di Cagliari a distanza di tanto tempo.
Ma che ne è stato de su Partidu Sardu in questi lunghissimi anni?

Le innumerevoli disavventure politiche che si sono alternate nella lunga vita del Psd’az, hanno impedito la sua naturale crescita, relegandolo sempre di più a una condizione di piccolo partito instabile e a rischio di estinzione nonostante i suoi 85 anni di storia.
Le stesse scelte politiche spesso determinate da forze estranee al Partito e al sardismo, sono state volutamente gravi elementi di regressione....

continua sul blog, graditi contributi e commenti. (http://claudiazuncheddu.splinder.com/)

Ciao Claudia seguo con interesse il tuo Blog

Su Componidori
01-09-06, 23:01
Riflettevo sul rientro del Psd’az nel Consiglio Comunale di Cagliari a distanza di tanto tempo.
Ma che ne è stato de su Partidu Sardu in questi lunghissimi anni?

Le innumerevoli disavventure politiche che si sono alternate nella lunga vita del Psd’az, hanno impedito la sua naturale crescita, relegandolo sempre di più a una condizione di piccolo partito instabile e a rischio di estinzione nonostante i suoi 85 anni di storia.
Le stesse scelte politiche spesso determinate da forze estranee al Partito e al sardismo, sono state volutamente gravi elementi di regressione....

continua sul blog, graditi contributi e commenti. (http://claudiazuncheddu.splinder.com/)

Ciao Claudia, benvenuta!!!! :)
La tua registrazione è stata una inaspettata e piacevolissima sorpresa.

Perché postare solo l’incipit dell’intervento?
L’ho letto per intero sul tuo blog, peraltro citato altre volte qui nel forum.
Manco a dirlo le “riflessioni” sono una lucida analisi “sul passato e sul futuro del PSd'Az” che soddisfano ampiamente il titolo dell’argomento.
Concordo al 100% con le osservazioni esposte.
Auguriamoci che il prossimo Congresso “ci consenta di uscire da quell’alone di ambiguità” che da troppo tempo ha tarpato le ali al Partito.
Claudia, con il tuo prestigio personale, esperienza, lungimiranza e capacità politiche sono certo rappresenterai il PSd’Az come meglio non si potrebbe nel Consiglio comunale di Cagliari.

Fortza Paris! :-:-01#19

ringo
03-09-06, 19:32
L'ambiguità forse è la cosa che ha creato nocumento al partito sardo in questi ultimi anni e che ha impedito che passassero ai sardi messaggi chiari e decisi. Penso per esempio all'indipendenza, che è al primo posto nelllo statuto eppure molti di altri partiti ci accusano di essere solamente autonomisti. Forse la caccia al voto moderato che ha ossessionato tutti i politici venuti fuori dalle ceneri dei vecchi partiti ha preso un pò anche i sardisti di questi ultimi anni? Il partito sardo è sempre stato soprattutto un movimento di opinione e se vuole, come mi auguro, continuare a esserlo le opinioni devono essere espresse con forza e chiarezza, senza tentennamenti. Non ci di deve preoccupare di ledere gruppi di potere, o di accumulare voti:quelli arriveranno quando la genuinità di un idea arriverà in modo diretto e convincente.

Su Componidori
03-09-06, 23:23
L'ambiguità forse è la cosa che ha creato nocumento al partito sardo in questi ultimi anni e che ha impedito che passassero ai sardi messaggi chiari e decisi. Penso per esempio all'indipendenza, che è al primo posto nelllo statuto eppure molti di altri partiti ci accusano di essere solamente autonomisti. Forse la caccia al voto moderato che ha ossessionato tutti i politici venuti fuori dalle ceneri dei vecchi partiti ha preso un pò anche i sardisti di questi ultimi anni? Il partito sardo è sempre stato soprattutto un movimento di opinione e se vuole, come mi auguro, continuare a esserlo le opinioni devono essere espresse con forza e chiarezza, senza tentennamenti. Non ci di deve preoccupare di ledere gruppi di potere, o di accumulare voti:quelli arriveranno quando la genuinità di un idea arriverà in modo diretto e convincente.

Benvenuto nel forum nazionale del PSd’Az, ringo. :)
Che dire?
Sono completamente d’accordo con te.
Ieri il Consiglio nazionale ha fissato la data ed i contenuti del prossimo XXX° Congresso (straordinario) che si terrà il 2 e 3 dicembre c.a.; esattamente 25 anni dopo lo storico Congresso di Porto Torres.
Che sia un buon auspicio per dare una “spallata” all’ambiguità e riprendere, illuminandolo, il cammino interrotto dopo Carbonia?

Mentre la revisione dello Statuto del Partito verrà affrontata in un secondo momento.
E forse, a mio parere, proprio l’articolo 1 avrebbe bisogno di qualche ulteriore definizione…

Ciao. :-:-01#19

festina lente
04-09-06, 05:18
Ieri il Consiglio nazionale ha fissato la data ed i contenuti del prossimo XXX° Congresso (straordinario) che si terrà il 2 e 3 dicembre c.a.; esattamente 25 anni dopo lo storico Congresso di Porto Torres.
Che sia un buon auspicio per dare una “spallata” all’ambiguità e riprendere, illuminandolo, il cammino interrotto dopo Carbonia?

Mentre la revisione dello Statuto del Partito verrà affrontata in un secondo momento.
E forse, a mio parere, proprio l’articolo 1 avrebbe bisogno di qualche ulteriore definizione…

Ciao. :-:-01#19

Anzitutto molti auguri. Credo che ne abbiate bisogno.

A proposito dell'articolo 1, l'attuale formulazione di quando è precisamente?
E' una formulazione o una riformulazione?
Mi interesserebbe di conoscere l'esatta genesi dell'articolo 1, cioè quando compare la parola indipendenza negli statuti del PSd'Az.

Molte grazie,
Arr.

ringo
11-09-06, 19:18
Sarebbe utile iniziare a discutere sul forum proposte che potranno costituire materiale per il congresso. così andremo con le idee un pò più chiare

repubricanu
11-09-06, 19:35
Sarebbe utile iniziare a discutere sul forum proposte che potranno costituire materiale per il congresso. così andremo con le idee un pò più chiare

Salve.
Sarebbe interessante sviluppare su una piattaforma aperta a tutti questo tipo di lavoro, disponibile anche a chi non fa parte del partito.
Purtroppo questo forum è temuto come la peste da vari militanti dei movimenti indipendentisti e, peggio ancora, vi scrivono pochi sardisti.
Speriamo che almeno si iscrivano altri membri azionisti.

coboldo
12-09-06, 02:41
...........

A proposito dell'articolo 1, l'attuale formulazione di quando è precisamente?
E' una formulazione o una riformulazione?
Mi interesserebbe di conoscere l'esatta genesi dell'articolo 1, cioè quando compare la parola indipendenza negli statuti del PSd'Az.

[/quote]


Già ! Quando come e perchè !?

shardanaleo
12-09-06, 17:12
...........

A proposito dell'articolo 1, l'attuale formulazione di quando è precisamente?
E' una formulazione o una riformulazione?
Mi interesserebbe di conoscere l'esatta genesi dell'articolo 1, cioè quando compare la parola indipendenza negli statuti del PSd'Az.




Già ! Quando come e perchè !?[/QUOTE]


Sicuramente l'ARTICOLO 1 fu inserito nella TESSERA in un congresso di oristano (Mistral 2) a fine anni -90... con mia grande sorpresa, un consigliere provinciale di cagliari mi fece vedere la sua tessera priva di tale articolo non più di 2 anni fa...:fru
L'articolo nelo statuto, credo risalga addirittra ai famosi PUNTI DI CARBONIA (primi anni -80?)
salude SHARD...:mad:

ringo
12-09-06, 20:33
Salve.
Sarebbe interessante sviluppare su una piattaforma aperta a tutti questo tipo di lavoro, disponibile anche a chi non fa parte del partito.
Purtroppo questo forum è temuto come la peste da vari militanti dei movimenti indipendentisti e, peggio ancora, vi scrivono pochi sardisti.
Speriamo che almeno si iscrivano altri membri azionisti.

la partecipazione di non iscritti significherebbe apportare un contributo preziosissimo, anche perchè ritengo che le questioni da affrontare non siano solo legate al volto futuro del partito, ma siano quelle che riguardano tutti i sardi. Metterei ai primi posti anche i problemi dell'economia della Sardegna.

coboldo
13-09-06, 00:20
Sicuramente l'ARTICOLO 1 fu inserito nella TESSERA in un congresso di oristano (Mistral 2) a fine anni -90... con mia grande sorpresa, un consigliere provinciale di cagliari mi fece vedere la sua tessera priva di tale articolo non più di 2 anni fa...:fru
L'articolo nelo statuto, credo risalga addirittra ai famosi PUNTI DI CARBONIA (primi anni -80?)
salude SHARD...:mad:[/quote]

Tutto ciò risponde al QUANDO ed è già qualcosa assieme ai riflessi emozionali degli eventi narrati. Il COME ed il PERCHE' rimangono inevasi meritando altro..
Un cordiale saluto.

shardanaleo
13-09-06, 10:20
il COME e il PERCHE lo avevo ommesso di proposito, perchè è il lato dolente degli ultimi avvenimenti nel PSDAZ (che purtropèpo ho vissuto in prima persona a fine anni -90). Una parte riformatrice del PSDAZ si incaricò di elaborare alcuni punti che facevano parte del carattere primigenio (si dice così?) del partito. BANDELA, CULTURA, LIMBA e appunto INDIPENDENZA, chiaramente al primo punto. Questo gruppo ebbe inizialmente i favori dell'assemblea e riuscì a raggiungere alcuni obbiettivi (se volete posso raccontare...). Poi il carattere forse troppo individualista o forse semplicemente la paura da parte di qualcuno , che questo gruppo prendesse troppo potere (e in nparte la ragione vi era...), portarono allo scontro fraticida che conosciamo... molti dei componenti di quel gruppo sono oggi fuori dal partito (e non necessariamente nei vari IRS O SNI), in sedegnoso isolamento, o semplicemente si occupano d'altro o ....
Gli echi di questa guerra fraticida si sentivano anche fuori del partito, attravverso la Stampa... i risultati? Beh! grazie aDio alcuni sono stati raggiunti. fra questi la Legge sulla Bandela (che riguarda in modo particolare il sottoscritto e altri, pochi amici). La Cultura? beh! Ci siamo anche qui, insieme alla Limba... vi sono finanziamenti e conseguente interesse da parte di persone più o meno sincere. L'INDIPENDENZA? Se ne sta discutendo qui... ma...:-00w09d
SHARDAN...:mad:

coboldo
15-09-06, 00:43
Per l'Indipendenza poi ci vuol pazienza e tanto fà... sia qui che là ! L' importante è conservar la calma, non farsi ribollire il sangue alla testa... tanto è lunga la faccenda che la si può prender con tutta calma.

Su Componidori
16-09-06, 16:32
Anzitutto molti auguri. Credo che ne abbiate bisogno.

A proposito dell'articolo 1, l'attuale formulazione di quando è precisamente?
E' una formulazione o una riformulazione?
Mi interesserebbe di conoscere l'esatta genesi dell'articolo 1, cioè quando compare la parola indipendenza negli statuti del PSd'Az.

Molte grazie,
Arr.


...........


Già ! Quando come e perchè !?

Festina, la tua richiesta è molto perspicace.
Era nelle mie intenzioni, prima del tuo post, effettuare questa analisi, ma ci vuole tempo anche per recuperare i documenti, e non è sempre facile.
Pertanto rimando ad un altro momento una risposta più compiuta.

In effetti l’articolo 1 ha sempre rappresentato la “carta d’identità” del PSd’Az segnando, in precisi momenti storici, evoluzioni ideologiche, direi dei veri e propri “strappi” col passato; determinando, attraverso il riflesso delle linee politiche scaturite nei Congressi, ma probabilmente con una maggiore intensità e durata nel tempo, l’immagine stessa del Partito.

Si può dire, per quanto ne so, siano state fondamentalmente due le circostanze in cui si sono verificati dei radicali “salti di qualità” nella formulazione dell’articolo 1.

Il primo, nel 1968, sotto la spinta e l’influenza delle elaborazioni di Antonio Simon Mossa, in cui il concetto di “autonomia” (che, per quanto innocuo ed insignificante possa oggi sembrare, fu avversato da quasi tutti i partiti succursalisti italiani, gli stessi che contrastarono il concetto di federalismo di cui oggi si fanno confusamente paladini) fu accompagnato dall’aggettivo “statuale”.
Infatti, al XVI° Congresso (Cagliari, 25 febbraio 1968), fu approvato l’articolo 1 che così recitava:

Il Partito Sardo d'Azione è una libera associazione di tutti coloro i quali vogliono unirsi allo scopo di costituire una forza politica che abbia come meta l'Autonomia statuale della Sardegna - ben precisata costituzionalmente nell'ambito dello Stato Italiano concepito come Repubblica Federale - e che abbia per obbiettivo la libertà politica ed il progresso economico e sociale del Popolo Sardo, nello prospettiva della Confederazione Europea e Mediterranea.

Mi pare evidente che “autonomia statuale” altro non sia se non una locuzione per indicare poteri legislativi assimilabili a quelli di uno Stato.

L’articolo 1 verrà ulteriormente definito al XXVIII Congresso Generale (Oristano, 11 – 12 dicembre 1976):

Il Partito sardo d'azione è una libera associazione di coloro i quali vogliano costituire una forza politica allo scopo di realizzare il progresso sociale ed economico del Popolo sardo e si propongano di condurre la Sardegna all'AUTONOMIA STATUALE, nell'ambito di un patto federativo con la Repubblica italiana e nella prospettiva di una Confederazione europea e mediterranea delle regioni e delle etnie.
Le avvisaglie e le spinte indipendentiste si ebbero già al XIX° Congresso di Oristano del 1979, ma (pur presente) non ricordo se fu modificato lo Statuto.
Comunque avevo già inserito nel forum le mozioni Congressuali del XIX° e XX° Congresso:
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=213468

L’impeto indipendentista si sprigionò come tutti sappiamo nel 1981, a Porto Torres.
Ho vissuto intensamente quel Congresso; non ho però ritrovato il documento dello Statuto, ma il testo dell’articolo 1 dovrebbe essere il seguente:

Il Partito Sardo è una libera associazione di coloro i quali vogliano costituire una forza politica allo scopo di realizzare il progresso sociale ed economico dei popolo sardo e si propongano di condurre la Sardegna all’ indipendenza, condizione per un patto federativo con la Repubblica italiana o con altri stati europei e mediterranei su basi di parità e di interesse reciproco.

Già al XXII° Congresso (Cagliari, 1-2 marzo 1986) l’articolo incominciò a subire lievi modifiche, come la “e” al posto di una “o” (su richiesta di Mario Melis), ma l’opzione dell’indipendenza è rimasta ferma:

Il Partito Sardo d'Azione é una libera associazione di coloro i quali vogliano costituire una forza politica allo scopo di realizzare il progresso sociale e economico del Popolo Sardo e si propongano di condurre la Sardegna all’ indipendenza, condizione preliminare per un patto federativo con la Repubblica italiana e con altri Stati europei e mediterranei su basi di parità e di interesse reciproco nella prospettiva di un assetto federalista delle Regioni e delle Etnie europee e mediterranee.

L’articolo, scarnificato successivamente, ha visto l’ultima modifica con il Congresso Straordinario di Sassari del 5-6 dicembre 1998, ed attualmente vigente:

Il “Partidu Sardu - Partito Sardo d'Azione" è la libera associazione di coloro che si propongono, attraverso l’azione politica, di affermare la sovranità del popolo sardo sul proprio territorio, e di condurre la Sardegna all'indipendenza.


Il “caso” ha voluto che facessi parte della commissione che ha predisposto le proposte di modifica allo statuto che avrebbero dovuto essere discusse ed approvate al Congresso programmatico di Tramatza (26 novembre 2005), sospeso per “allagamento”.

Anche in questo caso l’articolo 1 prevedeva una piccola ma significativa modifica.
Mi auguro che quella sospensione possa servire per prendere ulteriormente coraggio ed uscire dall’ambiguità, restituendo compiutezza proprio all’articolo 1 con una chiara ed esaustiva formulazione, esattamente 25 anni dopo Porto Torres.

Su Componidori
16-09-06, 16:39
Per l'Indipendenza poi ci vuol pazienza e tanto fà... sia qui che là ! L' importante è conservar la calma, non farsi ribollire il sangue alla testa... tanto è lunga la faccenda che la si può prender con tutta calma.

Ciao coboldo, benvenuto nel forum del PSd’Az.
Se per caso sei iscritto al Partito, o anche simpatizzante, potresti farmi avere il tuo nominativo al mio indirizzo e-mail? Naturalmente se non ti crea problemi. :-:-01#19

PS: la richiesta vale anche per ringo.

coboldo
23-09-06, 00:14
Ciao coboldo, benvenuto nel forum del PSd’Az.
Se per caso sei iscritto al Partito, o anche simpatizzante, potresti farmi avere il tuo nominativo al mio indirizzo e-mail? Naturalmente se non ti crea problemi. :-:-01#19

PS: la richiesta vale anche per ringo.

Ringrazio per il saluto accogliente... risponderei in privato tramite questo sistema ma non mi è possibile dato l'irrisorio numero d' interventi ( < 50 ) fatti. Altresì, non trovo alcun indirizzo e-mail a cui indirizzare.
Cordialmente.

Su Componidori
23-09-06, 23:33
Ringrazio per il saluto accogliente... risponderei in privato tramite questo sistema ma non mi è possibile dato l'irrisorio numero d' interventi ( < 50 ) fatti. Altresì, non trovo alcun indirizzo e-mail a cui indirizzare.
Cordialmente.




componidori@hotmail.it