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Visualizza Versione Completa : 10 - Italianità in Istria



Cortes
05-07-05, 18:06
Il bilancio della "liberazione comunista" delle terre italiane di Istria, Fiume e Dalmazia è di circa 15/12.000 morti e di 350.000 profughi. Oggi, con la Slovenia già nell' Unione Europea e la Croazia in procinto di entrarci, gli "ominicchi" e gli "arruffapopolo" di regime non fanno nulla per rivendicare i giusti diritti dei nostri connazionali strappati 60 anni fa dalla loro terra!
In questi territori, da oltre 60 anni, è in atto una sistematica rimozione di quanto è riconducibile alla presenza italiana, financo le tombe. VERGOGNA!!!!!!

Rick Hunter
05-07-05, 18:12
In Origine postato da Cortes
Il bilancio della "liberazione comunista" delle terre italiane di Istria, Fiume e Dalmazia è di circa 15/12.000 morti e di 350.000 profughi. Oggi, con la Slovenia già nell' Unione Europea e la Croazia in procinto di entrarci, gli "ominicchi" e gli "arruffapopolo" di regime non fanno nulla per rivendicare i giusti diritti dei nostri connazionali strappati 60 anni fa dalla loro terra!
In questi territori, da oltre 60 anni, è in atto una sistematica rimozione di quanto è riconducibile alla presenza italiana, financo le tombe. VERGOGNA!!!!!!


Terra italiana regalata allo straniero invasore :(

sarchiapone (POL)
05-07-05, 21:11
concordo. la cosa è tanto più vergognosa se si tiene conto che adesso al ministero degli esteri siede tal Gianfranco Fini il qual si dilettava di lanciare bottiglie tricolore al largo di Capodistria ad imitazione di ben più perigliose beffe di Buccari.

Se devo dire di aver avuto una delusione grande dalla destra di governo è questa.
Cmq , se Dio vuole, domani sera dormo a Rovigno, o in un incantevole paesino adiacente, Orsera, molto meno famoso ma di bellezza inenarrabile.

Vorrà dire che vi penserò.
Naturalmente la bandiera della Patria viaggerà con me.
Come l'anno scorso in cui l'ho tirata fuori in piena arena di Pola.
Viva il Re!

Conterio
06-07-05, 15:53
Hai una foto della tua impresa, da pubblicare sul Forum...

Anni fa, scattai una foto con alcuni amici, sullo Chaberton in val di Susa sui resti della fortezza con una bella "bandierina" al vento

Teniamo presente che oggi, il forte si trova in territorio francese, a 3300 mt slm...

Se la trovo, la scannerizzo e ve la faccio vedere !

Ciao

Cortes
06-07-05, 17:24
In Origine postato da Conterio
Hai una foto della tua impresa, da pubblicare sul Forum...

Anni fa, scattai una foto con alcuni amici, sullo Chaberton in val di Susa sui resti della fortezza con una bella "bandierina" al vento

Teniamo presente che oggi, il forte si trova in territorio francese, a 3300 mt slm...

Se la trovo, la scannerizzo e ve la faccio vedere !

Ciao

Si, grazie Conterio

Fante d'Italia
10-07-05, 13:50
http://www.savoia-aosta.it/images/stemma.jpg
MESSAGGIO DI S.A.R. IL PRINCIPE AMEDEO DI SAVOIA, DUCA D'AOSTA AI TRIESTINI

Signor Ministro, autorità triestine
La commemorazione odierna mi riporta alla mente l'amore, mai dimenticato, che sempre la mia famiglia ha nutrito per questa città, nelle vicinanze della quale, per diversi anni hanno soggiornato sia mio zio Amedeo che in misura minore i miei genitori appena sposati.

Oggi Trieste è una realtà Europea, crocevia della cultura e dei commerci fra la vecchia europa unita e i nuovi paesi da poco entrati nella nostra comunita.
Ma cinquantanni fa da qui é passato terrore, fame e morte. Le truppe "liberatrici" jugoslave hanno segnato in modo incancellabile una generazione di triestini e giuliani che hanno pagato sulla loro pelle l'errore e l'orrore di una guerra fratricida ta e il loro attaccamento alla Patria. Sono passati tanti anni, non potrò mai dimenticare l'orrore delle foibe, non potrò mai dimenticare la disperazione che ho visto sui volti di quelle povere famiglie costrette a lasciare la loro terra.

Oggi, con la celebrazione di tutte le vittime, tutte unite nella morte e nella sofferenza, si chiude un cerchio al quale fino a poco tempo fa mancava la memoria delle foibe e delle deportazioni subite da quegli Italiani che non accettarono il predominio delle truppe iugoslave e che per ragioni di politica internazionale furono abbandonati da chi poteva aiutarli.

Il mio augurio altro non può essere che le generazioni odierne e future, memori degli errori del passato si incamminino unite verso un futuro di pace e di prosperità.
San Rocco, 8 Febbraio 2005.

Amedeo di Savoia

Cortes
10-07-05, 18:52
In Origine postato da Fante d'Italia
http://www.savoia-aosta.it/images/stemma.jpg
MESSAGGIO DI S.A.R. IL PRINCIPE AMEDEO DI SAVOIA, DUCA D'AOSTA AI TRIESTINI

Signor Ministro, autorità triestine
La commemorazione odierna mi riporta alla mente l'amore, mai dimenticato, che sempre la mia famiglia ha nutrito per questa città, nelle vicinanze della quale, per diversi anni hanno soggiornato sia mio zio Amedeo che in misura minore i miei genitori appena sposati.

Oggi Trieste è una realtà Europea, crocevia della cultura e dei commerci fra la vecchia europa unita e i nuovi paesi da poco entrati nella nostra comunita.
Ma cinquantanni fa da qui é passato terrore, fame e morte. Le truppe "liberatrici" jugoslave hanno segnato in modo incancellabile una generazione di triestini e giuliani che hanno pagato sulla loro pelle l'errore e l'orrore di una guerra fratricida ta e il loro attaccamento alla Patria. Sono passati tanti anni, non potrò mai dimenticare l'orrore delle foibe, non potrò mai dimenticare la disperazione che ho visto sui volti di quelle povere famiglie costrette a lasciare la loro terra.

Oggi, con la celebrazione di tutte le vittime, tutte unite nella morte e nella sofferenza, si chiude un cerchio al quale fino a poco tempo fa mancava la memoria delle foibe e delle deportazioni subite da quegli Italiani che non accettarono il predominio delle truppe iugoslave e che per ragioni di politica internazionale furono abbandonati da chi poteva aiutarli.

Il mio augurio altro non può essere che le generazioni odierne e future, memori degli errori del passato si incamminino unite verso un futuro di pace e di prosperità.
San Rocco, 8 Febbraio 2005.

Amedeo di Savoia

Ma così non è

Fante d'Italia
11-07-05, 09:28
In Origine postato da Cortes
Ma così non è
SpiegaTi. :)

Cortes
11-07-05, 17:28
In Origine postato da Fante d'Italia
SpiegaTi. :)

Basta considerare le politiche di cancellazione che il governo croato in larga misura e quello sloveno portano avanti.

Rick Hunter
12-07-05, 04:22
In Origine postato da Cortes
Basta considerare le politiche di cancellazione che il governo croato in larga misura e quello sloveno portano avanti.

Vogliamo forse disquisire sui vari Andrea da Montona, Ruggero Giuseppe Boscovich, e perfino Marco Polo divenuti ANDRIJA MOTOVUNJANIN, Rudjer Josip Boscovich e Marko Pilic...?

Rick Hunter
12-07-05, 04:25
http://www.ikorcula.net/marcopolo/Pilic_Polo_Marko.htm


Marko Pilic avventuriero croato...sic

Conterio
12-07-05, 09:12
In Origine postato da Rick_Hunter
http://www.ikorcula.net/marcopolo/Pilic_Polo_Marko.htm


Marko Pilic avventuriero croato...sic

Ne avevo sentito parlare, ma ora devo dire di essere senza parole !

Saluti

Cortes
12-07-05, 10:15
In Origine postato da Rick_Hunter
Vogliamo forse disquisire sui vari Andrea da Montona, Ruggero Giuseppe Boscovich, e perfino Marco Polo divenuti ANDRIJA MOTOVUNJANIN, Rudjer Josip Boscovich e Marko Pilic...?

Infatti......... Sic!:(

Fante d'Italia
08-09-06, 17:14
CROAZIA: UN PASSO AVANTI DI ZAGABRIA
PER I DIRITTI DELLA MINORANZA ITALIANA

Sempre molto attento ai diritti di tutte le minoranza, in particolare italiana, Tricolore si congratula con il deputato italiano al Parlamento di Zagabria Furio Radin per l'approvazione del suo emendamento sulla tutela della toponomastica bilingue nelle città e nei Comuni più importanti della Regione istriana da parte delle amministrazioni statali croate, che completa la tutela locale già in atto.

È un giusto, benché tardivo, riconoscimento della storia e della cultura italiane dell’Istria che si attendeva da oltre un decennio e che era doveroso da parte del Parlamento croato.
Rappresenta un segnale positivo per l’avvenire, probabilmente legato alla domanda di adesione all’Unione Europea.

Mobilitiamoci tutti per la prossima tappa: il bilinguismo anche a Fiume e nei Comuni della Riviera quarnerina. Non chiediamo un piacere o un favore ma solo il rispetto dei diritti inalienabili che, per molti politici della penisola, sono sacrosanti per tutti i popoli ad eccezione… di quello italiano!

Da: TRICOLORE - Agenzia Stampa 1256 - 2 Settembre 2006
http://www.dinastiareale.it/giornale/Tricolore-agenzia-stampa-n1256-020906.pdf



http://img230.imageshack.us/img230/3330/dalmaziait03aez1.jpg

sarchiapone (POL)
08-09-06, 18:11
:-00002 :-00002

IRREDENTISTA
08-09-06, 18:23
CROAZIA: UN PASSO AVANTI DI ZAGABRIA
PER I DIRITTI DELLA MINORANZA ITALIANA

Sempre molto attento ai diritti di tutte le minoranza, in particolare italiana, Tricolore si congratula con il deputato italiano al Parlamento di Zagabria Furio Radin per l'approvazione del suo emendamento sulla tutela della toponomastica bilingue nelle città e nei Comuni più importanti della Regione istriana da parte delle amministrazioni statali croate, che completa la tutela locale già in atto.

È un giusto, benché tardivo, riconoscimento della storia e della cultura italiane dell’Istria che si attendeva da oltre un decennio e che era doveroso da parte del Parlamento croato.
Rappresenta un segnale positivo per l’avvenire, probabilmente legato alla domanda di adesione all’Unione Europea.

Mobilitiamoci tutti per la prossima tappa: il bilinguismo anche a Fiume e nei Comuni della Riviera quarnerina. Non chiediamo un piacere o un favore ma solo il rispetto dei diritti inalienabili che, per molti politici della penisola, sono sacrosanti per tutti i popoli ad eccezione… di quello italiano!

Da: TRICOLORE - Agenzia Stampa 1256 - 2 Settembre 2006
http://www.dinastiareale.it/giornale/Tricolore-agenzia-stampa-n1256-020906.pdf



http://img230.imageshack.us/img230/3330/dalmaziait03aez1.jpg
Ooh quale grande onore da parte della Croazia...dopo solo 60 anni s'è ricordata che esiste una parola nel vocabolario: "Minoranze".
Però, si aggiornano in fretta i croati, non c'è che dire !!!
Complimenti, bravi !
Però devono anche restituire all'Italia tutti i beni rubati altrettanti anni fa...

sarchiapone (POL)
08-09-06, 19:28
a irredenti',
io se famo la guerra alla "croazia" domani mattina mi arruolo volontario.

Defender
08-09-06, 20:51
http://img230.imageshack.us/img230/3330/dalmaziait03aez1.jpg
Con la banda BLU? :eek:

Fante d'Italia
08-09-06, 21:07
Con la banda BLU? :eek:
Dalla cartolina mi sembra un acquerello. Lavoro di Giuseppe PODUIE riprodotto su di una cartolina a cura della Società Filatelica Numismatica Dalmata e stampata da DE.MA. - Pescara.
Già sulla cartolina i colori sono alquanto tenui. A me, che proprio non sono un maestro, non è riuscito niente di meglio di quanto vedi nella riproduzione con il processo informatico.
Bella comunque, no?

Tango do Hermano
08-09-06, 21:20
Io l'ho sempre detto e l'ho sempre affermato e lo dirò sempre.

Un governo, eletto da un popolo, che non si cura del proprio popolo ma degli altri popoli, è un governo criminale.
Sono contento per gli italiani presenti in Istria dal momento che per loro deve essere migliorata notevolmente la situazione nel corso degli anni.
Non voglio sollevare un polverone però a me quasi sembrava che a Trieste convenisse dichiararsi slavo.

Fante d'Italia
08-09-06, 21:25
Ma con tante cose saggie che Tu senti e sai dire, proprio questa dovevi venire a sparare?!? :eek:

Tango do Hermano
08-09-06, 21:27
Ma con tante cose saggie che Tu senti e sai dire, proprio questa dovevi venire a sparare?!? :eek:

Oddio, mi lascio confutare da chiunque lo desideri. A cosa ti riferisci?

Fante d'Italia
08-09-06, 21:28
Oddio, mi lascio confutare da chiunque lo desideri. A cosa ti riferisci?
A che Trieste dovesse (le convenisse) dichiararsi slava.... :ue

Fante d'Italia
08-09-06, 21:30
No,no... ho riletto. Adesso ho capito. Che Ti sei sentito a disagio aTrieste.

Tango do Hermano
08-09-06, 21:38
No,no... ho riletto. Adesso ho capito. Che Ti sei sentito a disagio aTrieste.

Beh, non parlo di esperienze personali. Parlo dei privilegi di cui gli slavi presenti in Friuli godevano... e al contrario la minoranza italiana in Istria non godeva di alcun privilegio, anzi, la lingua veneta-istriana so che ha rischiato un brutto colpo sventato solo dalla tenacia degli Istriani di mantenere le loro tradizioni.

Addirittura mi diede profondo dispiacere un documentario che parlava proprio a proposito della diaspora dei duecentomila italiani in Istria, che si sono sparsi poi in tutta Italia. Secondo la testimonianza di un signore, alla fine della Guerra, durante un comizio comunista, una ragazza disse alla folla che ascoltava che, se in Sicilia avevano il bandito Giuliano, loro avevano i banditi Giuliani, considerati fascisti.

Devo essere sincero, mi dispiacque parecchio perchè talvolta la strumentalizzazione politica può creare veramente discriminazioni... allontanando poi la gente dal problema reale, quindi avendo un effetto negativo anche su un determinato movimento politico.

Sangiupino
09-09-06, 23:52
http://img230.imageshack.us/img230/3330/dalmaziait03aez1.jpg (http://img230.imageshack.us/img230/3330/dalmaziait03aez1.jpg)


Viva gli italiani dell'Istria e della Dalmazia! W il Re d'Italia e degli italiani!

CuOr3_BlU
11-09-06, 02:09
W!