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Visualizza Versione Completa : Li paghiamo per insultarci



LuciaP
12-09-06, 10:28
A un certo punto quel ministro imbarazzante che non conosce l’imbarazzo e che risponde al nome di Clemente Mastella, quello che voleva l’amnistia per i ladroni del calcio, si è paragonato a San Pietro, però in meglio perchè «io non tradisco gli amici». E in quel preciso istante, in tv, nella tv pubblica che tutti paghiamo con il canone, ma dovremmo smettere subito di farlo se stavolta non alla Rai non cacciano qualcuno, in quel preciso istante per milioni di italiani Luciano Moggi era diventato come Gesù prima del Calvario. O comunque un santo, un benefattore delle nostre tasche, addirittura il vero artefice dell’aumento imprevisto del Prodotto interno lordo, visto che «l’Italia ha vinto i Mondiali grazie ai giocatori della sua Juve». Un applauso del pubblico pagato da noi contribuenti ha sottolineato la beatificazione. E io davanti a quelle bestemmie ho avuto un conato.
Non sto esagerando. Questo Paese è una barzelletta se prende uno come Moggi e gli costruisce un teatrino in tv dove lui può dire di tutto senza che nessuno ribatta. Può dire di essere «un eroe popolare», può raccontare la balla della «gente che sta con me», può infangare il processo sportivo, «una farsa», e trattare lo scandalo delle intercettazioni come una balla, anzi un complotto contro di lui che, poverino, cercava solo di «proteggere una società debole». La Juve.
Una risata avrebbe dovuto seppellire questa buffonata, e poi qualche semplice dato di fatto avrebbe smascherato quella valanga di bugie. Bastava poco, ma davanti a Moggi c’era una cara amica, Simona Ventura, «siamo amici da vent’anni io e Luciano», con lo sguardo inebetito di chi non ha mai nemmeno letto le prime righe delle sentenze di Calciopoli e non sa davvero cosa dire, gli autori non le avevano scritto nemmeno una domanda decente, accidenti, e lei si vedeva che annaspava guardando quel foglietto, e quasi cercava di convincere Moggi a non strafare, «va bene che siamo amici», a dire che in fondo qualche erroruccio lo avrà fatto pure lui, «dai Luciano, qualche telefonata...».
Ma che ne sa la Ventura di due anni di indagini dei carabinieri di Roma? Le mai ha lette le intercettazioni, o si ricorda solo qualche titolo dei giornali? Lo sa che i due responsabili delle indagini, un colonnello ed un maggiore dei carabinieri, qualche giorno fa sono stati rimossi, trasferiti ad altro incarico?
Non sa nulla, la Ventura, e si vede benissimo purtroppo. Si vede quando con l’aria di chi sta facendo una domanda paraculissima, dice: «Luciano, come si costruisce una grande squadra?». Glielo diciamo noi, signora Ventura: c’era una roba che si chiamava Gea, in Italia, per anni ci hanno giurato che con Moggi non aveva rapporti visto che la guidava il figlio di Luciano, poi sono spuntate decine di telefonate fra papà e figlio che trafficavano giocatori. Per la procura di Roma si chiama associazione a delinquere. Ecco come si costruisce una grande squadra.
E in studio? A parte le battute di un comico, il silenzio assoluto. Ma quando ho visto Giampiero Galeazzi nella sua postazione, mi sono detto: e vai, ci pensa Bisteccone a fare il contraltare a Moggi, massì, questa estate nel programma "Notti Mondiali" ve lo ricordate Galeazzi tutto rosso e sudato mentre inveiva contro i ladroni del calcio? Sembrava un paladino vero. Dai Giampiero, fagli vedere tu. Bene, lo ha fatto. Questa la sua domanda a bruciapelo: «Luciano allora in questa storia sei una vittima o che?». Voi sottovalutate il coraggio che ci vuole a dire «o che» a uno come Moggi.
Veramente in quello studio tv uno con il coraggio di dire a Moggi che la gente non lo ama affatto, anzi, si sente derubata, e che ci sono colpe precise di cui rispondere, c’era: Andrea Vianello, il conduttore di Mi Manda Raitre. Ci ha provato a dire due parole e Moggi si è infuriato, «Simona, io con quello non parlo». Un ordine, come ai tempi in cui ordinava ai conduttori della Domenica sportiva cosa dire e chi attaccare. «Fatemi a pezzi Zeman», diceva al servo di turno e loro lo facevano a pezzi.
Non è cambiato molto, si direbbe, anzi quasi nulla. E se aspettiamo ancora un po’ davvero ci diranno che Calciopoli è stata una nostra allucinazione. Ma lo diciamo oggi, forte e chiaro, che noi non ci staremo. Se servirà ripubblicheremo tutte le indagini e le sentenze di condanna, ne faremo un libro, perché tutti sappiano. E se ci riusciremo, prenderemo tutte le intercettazioni e ne faremo un cd, perché vi garantisco che la protervia delle loro voci dal vivo fa tutto un effetto.
Intanto tre o quattro cose le diciamo subito, prima che la valanga di balle ci travolga. 1) Non è vero che nel processo sportivo non sono ammessi testimoni. Sono stati ammessi, e sono anche serviti alle difese. 2) Non è vero che le intercettazioni sono state solo contro di lui e che se tutti i dirigenti di club fossero stati intercettati, si sarebbe scoperto che tutti parlavano di arbitri con i designatori. Ad essere intercettati infatti furono inizialmente proprio i telefoni di Bergamo e Pairetto ed è quindi dimostrato che parlavano solo con Moggi. 3) Non è vero che per la Corte federale la Juve non ha commesso alcun illecito: secondo i giudici, che pure hanno scritto una sentenza folle, il reticolo delle attività di Moggi era teso a condizionare tutto il campionato, non una singola gara.
Solo tre concetti, signora Ventura, ed avrebbe evitato una figura di m.

Riccardo Luna

http://www.ilromanista.it/index.php?section=editoriale

*-RUDY-*
13-09-06, 05:02
il punto 2) mi pare un sofismo dei poveri.. piuttosto dica Luna se è vero che uno di quelli che gli ha passato le intercettazioni ha l'abbonamento a Monte Mario (sono sempre dicerie che si trovano su internet.. i fatti sono che i due capi del commando sono stati trasferiti.. e che i due capi hanno un passato non proprio limpido..) ... il punto 3) se la sentenza è folle mi pare ancora più folle dichiararla attendibile in una parte in cui fa comodo

il punto 1) ... vabbè abbiamo visto tutti come è andata... Ruperto... e Sandulli....

Bergamo ha poi dichiarato che lo chiamavano più o meno tutti.. e non si capacita di come mai siano state sbobinate solo alcune intercettazioni ..

Rodolfo (POL)
13-09-06, 15:03
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/sport/calcio/moggi-simona-ventura/moggi-simona-ventura/este_10164524_24400.jpghttp://www.raisport.rai.it/RaiSport/pub/ansa/imglarge/2006/9/5e5d2191f30289a4ce06638564d44b14.jpg

Una risata vi seppellirà e,da parte mia, più che risata vi mando un sonoro VAFFANCULO!:mad: