sa socca
11-10-06, 08:32
Ritengo doveroso ed estremamente utile, approfittando di questo eccellente spazio, portare a conoscenza dei Sardisti e comunque dei frequentatori del Forum, i D.D.L., le interpellanze e le interrogazioni dei nostri Consiglieri Regionali.
Questo, a prescindere dalla condivisione completa, parziale o assente, dei contenuti dei documenti....
Non sarebbe male esprimere commenti e considerazioni..
Sa socca
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INTERPELLANZA ATZERI sui criteri e sulle modalità per la concessione dei contributi alle scuole pubbliche medie superiori per la fornitura di libri di testo in comodato agli studenti appartenenti a famiglie svantaggiate
Il sottoscritto consigliere,
premesso che è compito primario della Regione realizzare un sistema di interventi rivolti a favorire le famiglie meno abbienti per garantire il diritto allo studio;
considerato che è compito istituzionale dell’Esecutivo la realizzazione di un monitoraggio degli studenti presso tutte le scuole pubbliche sarde, e che perciò solo su dati certi è possibile garantire una equa distribuzione delle risorse disponibili;
visto l’art. 8, comma 1, lettera b) della L.R. 24 febbraio 2006, n. 1, che stanzia per gli interventi di cui trattasi la somma complessiva di euro 2.850.000;
vista la deliberazione n. 19/8 del 12 maggio 2006, con cui l’Assessorato della Pubblica Istruzione stabilisce i criteri per la concessione dei contributi di cui trattasi;
chiede di interpellare l’Assessore della Pubblica Istruzione per sapere:
se non ritenga che la distribuzione delle risorse disponibili sia stata decisa in base al criterio semplicistico e ragionieristico del numero degli iscritti per ciascuna scuola;
se ritenga che la ratio del provvedimento, orientata ad aiutare gli studenti disagiati, sia stata rispettata anche in assenza della previsione di interventi a favore degli studenti disabili;
se sia stato condotto un complessivo monitoraggio sulla situazione delle scuole pubbliche medie superiori della Sardegna;
come mai nell’elenco allegato A della citata deliberazione compaiano vecchi dati, con particolare riferimento a importanti errori circa il numero degli allievi iscritti in molte scuole isolane, esemplificativamente confermato dai dati relativi all’Istituto Tecnico Commerciale “Levi” di Quartu S. Elena, che nell’Allegato citato avrebbe 748 allievi iscritti mentre invece ne conta circa 900;
come mai nel citato Allegato compaiono almeno due Istituti non più attivi (Istituti Tecnico per Geometri “Nervi” e Tecnico Commerciale “Mameli-Calvino”, entrambi di Cagliari) ;
come mai nel citato Allegato sono comprese anche due scuole private (Istituto Ginnasio e Scientifico “Don Bosco” e Istituto Tecnico Commerciale e Geometri “Galileo Galilei”), in patente violazione della citata deliberazione che prevede contributi esclusivamente a favore di scuole pubbliche;
come saranno impiegate le risorse non spese, e quelle destinate ai detti Istituti non più attivi e a quelli privati;
se non ritenga che i Licei siano frequentati da studenti appartenenti a ceti medio-alti, e che pertanto i fondi previsti non potranno in molti casi essere spesi a fronte del criterio che prevede contributi alle sole famiglie che non superino una situazione economica e patrimoniale di 20.000 euro lordi annui calcolati in base all’ISEE,
se non ritenga, correlativamente, che gli Istituti Tecnici siano penalizzati dai detti criteri, in quanto frequentati soprattutto da studenti appartenenti a famiglie rientranti nei citati criteri ISEE, e da un numero maggiore di studenti disabili;
se infine, considerato che le scuole hanno ricevuto comunicazione del finanziamento a metà giugno 2006, periodo in cui le attività didattiche sono terminate e gli studenti non più frequentanti, non ritenga errato scaricare sulle scuole sarde il lavoro burocratico relativo alla gestione della modulistica e delle certificazioni, che dovrebbe essere al contrario gestito dall’Assessorato.
Cagliari, 11 ottobre 2006
Questo, a prescindere dalla condivisione completa, parziale o assente, dei contenuti dei documenti....
Non sarebbe male esprimere commenti e considerazioni..
Sa socca
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INTERPELLANZA ATZERI sui criteri e sulle modalità per la concessione dei contributi alle scuole pubbliche medie superiori per la fornitura di libri di testo in comodato agli studenti appartenenti a famiglie svantaggiate
Il sottoscritto consigliere,
premesso che è compito primario della Regione realizzare un sistema di interventi rivolti a favorire le famiglie meno abbienti per garantire il diritto allo studio;
considerato che è compito istituzionale dell’Esecutivo la realizzazione di un monitoraggio degli studenti presso tutte le scuole pubbliche sarde, e che perciò solo su dati certi è possibile garantire una equa distribuzione delle risorse disponibili;
visto l’art. 8, comma 1, lettera b) della L.R. 24 febbraio 2006, n. 1, che stanzia per gli interventi di cui trattasi la somma complessiva di euro 2.850.000;
vista la deliberazione n. 19/8 del 12 maggio 2006, con cui l’Assessorato della Pubblica Istruzione stabilisce i criteri per la concessione dei contributi di cui trattasi;
chiede di interpellare l’Assessore della Pubblica Istruzione per sapere:
se non ritenga che la distribuzione delle risorse disponibili sia stata decisa in base al criterio semplicistico e ragionieristico del numero degli iscritti per ciascuna scuola;
se ritenga che la ratio del provvedimento, orientata ad aiutare gli studenti disagiati, sia stata rispettata anche in assenza della previsione di interventi a favore degli studenti disabili;
se sia stato condotto un complessivo monitoraggio sulla situazione delle scuole pubbliche medie superiori della Sardegna;
come mai nell’elenco allegato A della citata deliberazione compaiano vecchi dati, con particolare riferimento a importanti errori circa il numero degli allievi iscritti in molte scuole isolane, esemplificativamente confermato dai dati relativi all’Istituto Tecnico Commerciale “Levi” di Quartu S. Elena, che nell’Allegato citato avrebbe 748 allievi iscritti mentre invece ne conta circa 900;
come mai nel citato Allegato compaiono almeno due Istituti non più attivi (Istituti Tecnico per Geometri “Nervi” e Tecnico Commerciale “Mameli-Calvino”, entrambi di Cagliari) ;
come mai nel citato Allegato sono comprese anche due scuole private (Istituto Ginnasio e Scientifico “Don Bosco” e Istituto Tecnico Commerciale e Geometri “Galileo Galilei”), in patente violazione della citata deliberazione che prevede contributi esclusivamente a favore di scuole pubbliche;
come saranno impiegate le risorse non spese, e quelle destinate ai detti Istituti non più attivi e a quelli privati;
se non ritenga che i Licei siano frequentati da studenti appartenenti a ceti medio-alti, e che pertanto i fondi previsti non potranno in molti casi essere spesi a fronte del criterio che prevede contributi alle sole famiglie che non superino una situazione economica e patrimoniale di 20.000 euro lordi annui calcolati in base all’ISEE,
se non ritenga, correlativamente, che gli Istituti Tecnici siano penalizzati dai detti criteri, in quanto frequentati soprattutto da studenti appartenenti a famiglie rientranti nei citati criteri ISEE, e da un numero maggiore di studenti disabili;
se infine, considerato che le scuole hanno ricevuto comunicazione del finanziamento a metà giugno 2006, periodo in cui le attività didattiche sono terminate e gli studenti non più frequentanti, non ritenga errato scaricare sulle scuole sarde il lavoro burocratico relativo alla gestione della modulistica e delle certificazioni, che dovrebbe essere al contrario gestito dall’Assessorato.
Cagliari, 11 ottobre 2006