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13-10-06, 23:31
Il Sardegna, 13 ottobre 2006

Elidio De Paoli
sottosegretario allo Sport

LA SCHEDA:
più volte senatore è il leader della Lega Alleanza Lombarda.


Prodi, fai qualcosa di sinistra. O ti lascio
«Finanziamenti per tutti gli sport pensioni più alte e migliore sanità»

Fabio Albertelli

S'aggira un guastatore nei palazzi del governo Prodi.
È il “sottosegretario 40 mila voti”, «quelli che hanno fatto vincere il centrosinistra», dice orgoglioso. E che a lui hanno portato in dote una poltrona di sottocomando al ministero di Giovanna Melandri, nostra signora dello Sport e delle Politiche giovanili.
Sottocomando appunto, e proprio qui sta il primo problema che fa un tantino alterare Elidio De Paoli, più volte senatore della Repubblica. Perché di potere, anche piccolo, anche “sotto ”, non vede nemmeno traccia. Lui che ha portato all'Unione il bottino di voti della Lega Alleanza Lombarda senza però trovare la luce della rielezione a palazzo Madama, si sente trascurato. Da qui a indossare i panni del guastatore, il passo è breve. Stia in guardia Prodi, o AlleanzaLombarda «partecipa al tavolo delle trattative del centrosinistra» o sono guai.

Parole grosse, sottosegretario.
Al ministero esistono visioni politiche e ideologiche ben diverse, c’è chi è schierato da un parte ben precisa e chi, come me, essendo libero battitore, in questi mesi ha cercato di far entrare non una disciplina sportiva, ma ben 43. Io non penso solo al calcio e lancio un messaggio: propongo che questo sia un ministero democratico che dà pari dignità a tutte le discipline. Dobbiamo finanziare tutti gli sport.

Propositi lodevoli,e nessuno l'ascolta?
Quello che non è stato ben capito nemmeno dal mio governo è che bisogna fare un cambio di rotta altrimenti siamo pari a Berlusconi. Noi abbiamo chiesto di trovare i fondi, nella Finanziaria qualcosa si è fatto. Ma dobbiamo aumentare i tagli agli sprechi nella pubblica amministrazione per aiutare il credito sportivo. Anche quella di destinare il 5 per mille alle associazioni sportive dei piccoli comuni potrebbe essere un’idea.

Ma se il 5per mille è stato dimenticato dalla manovra?
Era l’unica cosa buona fatta da Berlusconi, verrà ripristinata ne sono convinto. Aiutare lo sport nelle piccole realtà significa anche combattere lo spopolamento e la migrazione continua verso i grandi centri. Il Coni deve farsi carico di una nuova politica sportiva nei confronti di tutte le discipline.
Non si può andare a parare semplicemente dove c’è il denaro, dove ci sono le squadre di calcio quotate in borsa, scatole cinesi assurde che hanno penalizzato gli sportivi che ci hanno rimesso un sacco di soldi.

Di Moggiopoli cos'è rimasto?
Come ministero non siamo entrati nel merito. Ci ha pensato il signor Rossi-salvatore-della-patria che poi ha trovato migliori accasamenti anche dal punto di vista finanziario. Il problema di fare pulizia nel mondo dello sport esiste e speriamo che adesso si vada avanti. Ma io credo che anche qualche altra disciplina abbia il suo caso Moggiopoli, girano troppi soldi.

Perché se la prende con il governo?
Questo governo ha forti capacità propositive, ma deve valorizzare le forze che ha al suo interno. Poi non ci si venga a lamentare delle fughe verso altre sponde, i ministri devono lasciar lavorare i propri sottosegretari.

A rieccoci, si sente poco utilizzato?
Io penso che la gente arrivata a Roma forte del consenso popolare non deve essere bloccata. Chi le parla ha l’onore di aver determinato la vittoria del centrosinistra, vorrei sperare di non aver sbagliato il cavallo.

Minaccioso. . .
Adesso spero che nella prossima finanziaria il nostro governo faccia un’operazione di cambiamento. So che il mio premier è Prodi, ma Prodi deve capire che l’ho fatto vincere. Chiedo trasparenza e più impegno per i cittadini. Quindi un aumento delle pensioni minime e più rispetto per la sanità.

Non sia così generico.
Chiedo anche il rispetto degli accordi prelettorali, chiedo che quando si riunisce il centrosinistra si ricordino di convocare anche me. La mia formazione politica intercetta i consensi della Lega nord, quindi questo governo deve fare qualcosa di federalista. Non posso raccontare balle alla gente che mi segue, o questo governo fa qualcosa di sinistra e chiama il nostro movimento al tavolo delle trattative, o faremo le nostre scelte, ci sono altri più disposti ad ascoltarci.