PDA

Visualizza Versione Completa : La Roma degli infortunati va a vincere ad Atene



Rodolfo (POL)
19-10-06, 02:07
ATENE - Con un gol di Perrotta al 31' della ripresa la Roma espugna il 'Karaiskais' di Atene battendo con il minimo scarto, ma con merito, l'Olympiakos. Una vittoria che vale doppio perché ottenuta da una Roma largamente rimaneggiata in un ambiente affatto facile. Con il successo numero due nel Gruppo D di Champions League, i giallorossi riscattano anche la sconfitta in campionato con la Reggina e mettono una seria ipoteca al passaggio del turno. Con Mancini, Montella, Mexes, Pizarro e Martinez indisponibili, Spalletti recupera solo in extremis Ferrari e Totti. C'è il baby Faty a centrocampo, Cassetti vince il ballottaggio con Rosi sulla fascia, De Rossi risponde presente nonostante qualche linea di febbre e Vucinic, alla prima convocazione, finisce in panchina. Sollied, invece, mischia le carte e cambia modulo, costringendo il tecnico giallorosso ad una 'lezione supplementare' ai suoi prima del fischio d'avvio dell'inglese Poll. Fa freddo, al Pireo, ma a far venire un brivido allo staff giallorosso, dopo spiccioli di gara, è un petardo che esplode dalle parti di Totti: il capitano si tocca la coscia sinistra ma stringe ulteriormente i denti. L'Olympiakos degli ex 'italiani' Rivaldo e Georgatos non fa forcing ma anzi manovra con un po' di leziosità, costringendo i suoi caldi tifosi a qualche fischio. La Roma è ben schierata e, nei minuti iniziali, succede pochissimo: l'unico pericolo che corre Doni è dovuto a sua imperizia (tocca Castillo nel rinvio e si fa male). L'Olympiakos in gol ci andrebbe pure, al 26', ma Poll spegne la gioia di Konstantinou per un fallo di Anatolakis sul portiere giallorosso. Col passare del tempo, però, gli ellenici si fanno maggiormente presenti nella metà campo capitolina. Dopo un tiro-cross di Taddei al 28' che Nikopolidis vede sfilare a lato, Doni è bravo a neutralizzare, al 39', un sinistro potente di Castillo. Perrotta resta a terra dolorante ad una caviglia ma non molla, l'Olympiakos sale e, al 41', ha la sua grande occasione: Rivaldo mette la punizione nel mucchio, Konstantinou anticipa tutti ma la sua inzuccata tocca la traversa. I greci lasciano negli spogliatoi quel minimo di ardore fatto vedere, facilitando il compito di una Roma che osa il giusto e non si danna l'anima. E' bello ma impreciso il destro al volo di Totti al 10' su cross basso di Perrotta, è provvidenziale il tuffo di Nikopolidis al 15' sulla punizione al veleno di Chivu. La Roma comanda e, dopo aver rischiato un po' su un contropiede di Maric, passa meritatamente in vantaggio al 31': Totti e Rosi scambiano in velocità e Perrotta gonfia la rete in scivolata su cross radente del baby giallorosso. Tranne qualche sostituzione, c'è poco altro da raccontare. Peccato solo che nel recupero finale Totti non sfrutti al meglio un regalo inatteso di Georgatos. Ma alla Roma, che martedì 31 si ritroverà l'Olympiakos all'Olimpico, può andar bene anche così.

http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/sport/calcio/champions_league/olympiakos-roma/olympiakos-roma/ansa_9061162_54570.jpg