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Visualizza Versione Completa : Le Grandi Battaglie dell'Era Moderna



occidentale
06-02-10, 06:44
Inizio una serie di articoli per la discussione sulle Battaglie più importanti dell'Era Moderna.
Se volete aggiungerne siete i benvenuti.

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06-02-10, 07:09
WATERLOO

La Fine dell'Era Moderna passa attraverso questa battaglia.

Con essa si conclude il plurisecolare confronto tra Gran Bretagna e Francia per il dominio del mondo, con la vittoria britannica, che sarà in larga parte vanificata dall'emergere della potenza prussiana, risolutiva per il confronto stesso.

Waterloo è da considerarsi come la sconfitta improbabile per eccellenza, a mio avviso.

La lunga corsa che Napoleone operò doveva avere come punto termine Bruxelles.
E l'obiettivo era quasi prossimo, a portata di mano dopo la netta vittoria ottenuta a Quatre Bras.

Utilizzando la strategia della "posizione centrale" (°), Napoleone si assicurò che le truppe Inglesi e Prussiane, comandate rispettivamente da Wellington e Blucher, si dividessero seguendo le loro linee di ritirata, con l'intento poi di batterle separatamente.
Ed è proprio seguendo gli Inglesi nella loro ritirata che si è giunti a Waterloo.

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06-02-10, 07:14
La battaglia in realtà ebbe luogo nel territorio del villaggio belga di Mont Saint-Jean, situato a 5 chilometri dalla cittadina di Waterloo, nella quale si trovava soltanto il quartier generale del Duca di Wellington.
Non a caso Napoleone ricordava come la sua carriera imperiale fosee contraddistinta da due M:Marengo per l'inizio e Mont Saint-Jean per la fine, assieme ad un altro particolare: Il fluire dello scontro fu mutato in entrambi i casi dal sopraggiungere di nuove forze. In senso positivo a Marengo, in senso negativo a Mont Saint-Jean.

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06-02-10, 07:23
Luoghi e Schieramenti

All'alba del 18 le truppe degli opposti eserciti si schierano in combattimento.
Il combattimento durò complessivamente circa otto ore, nelle quali morirono oltre 48.000 soldati.
Gli scontri avvennero in un territorio di circa 40 km² vicino alla cittadina belga di Waterloo, dove il Duca di Wellington aveva appunto stabilito il suo quartier generale.

eparati da una distanza di 1,400 m. l'esercito francese e quello anglo-olandese-hannoverese presero posizione su due creste opposte; le due estremità di un campo di battaglia che misurava all'incirca 5 Km.
Erano delimitate dal castello di Hougumont ad ovest ed il villaggio di Papelotte ad est.

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06-02-10, 07:24
Il centro dello schieramento francese, nel villaggio di La Belle Alliance, era attraversato dalla strada che portava da Bruxelles a Charleroi.
Questa strada continuando il suo tragitto lungo il campo di battaglia penetrava oltre le linee inglesi il cui centro era Mont St. Jean.
Ed è lungo questa strada che i francesi contavano di avanzare in direzione di Bruxelles, una volta sconfitti gli avversari.
Del resto Wellington aveva bisogno della strada per arrestare la marcia dell'Armee Du Nord e riprendere in tal modo l'iniziativa strategica persa dopo Quatre Bras.

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06-02-10, 07:26
Quatre Bras
http://blackwatch.interfree.it/immagini/quatre%20bras.JPG

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06-02-10, 07:40
Il generale britannico era stizzito e preoccupato di essere stato colto di sorpresa dal Corso.
Oltretutto aveva perso molti dei suoi migliori soldati, quando la V^ divisione di Picton che aveva costituito in riserva prima di Quatre Bras aveva subito perdite rilevanti in quel serratissimo confronto con le truppe di Ney.

Tra gli altri reggimenti britannici decimati erano i Cameron Highlanders; i Gordon Highlanders e il Black Watch, ovvero tra le migliori di cui Wellington disponesse.

I Gordon si erano coperti di gloria nel respingere la fanteria francese prima e la cavalleria poi a Quatre Bras.

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06-02-10, 07:41
Ancora le fasi di Quatre Bras
http://www.britishbattles.com/waterloo/images/quatre-bras/bb-quatre-bras.jpg

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06-02-10, 07:45
Il quadrato che prontamente formarono divenne un vero scoglio contro il quale s'infrangevano gli squadroni alla carica, che cosi' iniziarono a piegare leggermente verso sud, piombando alle spalle del Black Watch, ancora schierato in linea per respingere la fanteria nemica. Ma pagarono con perdite gravi.
Del resto i francesi non erano stati meno coraggiosi, caricando senza posa e meritando gli elogi dello stesso colonnello comandante britannico.

http://www.g-rava.it/opere/era_napoleonica/127.jpg

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06-02-10, 07:51
Il quadrato che prontamente formarono divenne un vero scoglio contro il quale s'infrangevano gli squadroni alla carica, che cosi' iniziarono a piegare leggermente verso sud, piombando alle spalle del Black Watch, ancora schierato in linea per respingere la fanteria nemica. Ma pagarono con perdite gravi.
Del resto i francesi non erano stati meno coraggiosi, caricando senza posa e meritando gli elogi dello stesso colonnello comandante britannico.

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06-02-10, 07:52
Se i Gordon erano stati magnifici, il 42° aveva realizzato un autentico miracolo: formare il quadrato dopo che i lancieri di Pire', avevano gia' preso contatto con la loro linea!
La manovra fu eseguita con tale velocita' e precisione che alcuni i lancieri si trovarono addirittura intrappolati all'interno del quadrato, tagliati fuori dai loro commilitoni da quattro file di Highlander urlanti.

A quel punto la situazione divenne incredibile: si combatteva sia all'interno che all'esterno del quadrato, in un caos di uomini e cavalli in preda al panico.
http://www.g-rava.it/opere/era_napoleonica/139.jpg

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06-02-10, 07:55
Non solo il quadrato del 42° non si apri', ma i francesi all'esterno, agghiacciati, vedevano di quando in quando ora il corpo di un loro commilitone ora addirittura quello di un cavallo volare al di sopra delle teste degli Scozzesi per atterrare pesantemente all'esterno del quadrato, immancabilmente salutato dal selvaggio grido di gioia degli Highlander.
Alla fine i francesi l'avevano spuntata e Il reggimento perse moltissimi ufficiali, tra cui il comandante, colonnello Macara, e piu' di 400 uomini, riducendo così i suoi effettivi a meno della meta'. Nonostante cio', Wellington aveva un disperato bisogno di loro e quindi due giorni dopo i tre reggimenti erano sul campo di Waterloo a combattere di nuovo.

occidentale
06-02-10, 07:59
Napoleone era sicuro di vincere, anche se non poteva contare più sul suo geniale collaboratore, il Maresciallo Berthier morto il 1 giugno 1815, e sul Maresciallo Davout, eroe della campagna prussiana del 1806, che aveva inviato a Parigi quale ministro della guerra e comandante della piazza per affrontare lì un eventuale attacco della formidabile armata alleata ed evitare la possibile caduta della città.


Napoleone e il suo stato maggiore alla vigilia di Waterloo.
http://www.g-rava.it/opere/era_napoleonica/137.jpg

occidentale
06-02-10, 08:08
Napoleone voleva attaccare le forze alleate alle sette del mattino, tempestandole con l'artiglieria di cui disponeva, superiore per numero e per gittata a quella britannica.
L'Imperatore era molto ottimista sull'esito della battaglia: "sarà l'affare di un pranzo!"- disse ai suoi generali in riunione.
Quando il maresciallo Soult suggerì all'Imperatore di richiamare Grouchy, la risposta fu uno stizzito rifiuto.


Alla considerazione di Drouot, comandante dell'artiglieria, che il terreno era troppo bagnato perché i cannoni avessero vera efficacia, napoleone propose di rinviare l'azione principale di due ore.
Ma dato che era piovuto a dirotto tutta la notte e il giorno precedente, non riusci a muovere i cannoni prima di mezzogiorno, per mancanza di tiri e di cavalli adatti. Per accelerare la procedura, Napoleone ordinò che fossero impiegati tutti i tiri, anche quelli della Guardia, ma tale decisione sortì scarso effetto.

L'artigleria francese in posizionamento.

http://www.g-rava.it/opere/era_napoleonica/108.jpg

occidentale
06-02-10, 08:21
Gli highlanders a Quatre Bras

http://www.britishbattles.com/waterloo/images/quatre-bras/42nd-highlanders1.jpg




Napoleone schierò tutti i suoi uomini volutamente in vista del nemico, contando sull'aspetto psicologico che imponeva al nemico la visione di questo immenso schieramento.
Questa mossa ebbe effetto sugli olandesi, ma non sui britannici e sugli Hannoveresi della KGL, ormai rotti a tutte le esperienze belliche.


Ad est della strada Bruxelles- Charleroi, il primo corpo di D'Erlon contava 4 divisioni, mentre ad ovest della stessa vi erano le divisioni del secondo corpo di Reille e il grosso della cavalleria era posto alle loro spalle.
Kellermann e Guyot con la loro cavalleria della guardia erano posizionati dietro il secondo corpo d'armata e, sempre dietro a questo c'era il quarto corpo d'armata di Lobau.

Alla retroguardia si trovavano le divisioni della guardia imperiale.
I francesi contavano 48.950 effettivi di fanteria, 15.765 di cavalleria e 7.232 artiglieri per 246 cannoni.
Tutto per un totale di 71.947 uomini.

http://www.britishbattles.com/waterloo/images/quatre-bras/42nd-highlanders.jpg

occidentale
06-02-10, 08:32
Nell'esercito opposto anche Wellington preparava il suo schieramento.
Il "duca di ferro"- così era chiamato Wellington- studiò attentamente la posizione da lui scelta ed il campo di battaglia ma in ogni caso egli sapeva che per vincere doveva contare sull'appoggio di Blucher.
Altrimenti avrebbe dovuto ritirarsi verso l'Olanda o gettare la spugna e arrendersi, cosa che non intendeva fare.


http://www.britishbattles.com/waterloo/images/quatre-bras/regiment-attacked.jpg

Egli sistemò il suo esercito nascondendo il grosso delle truppe dietro la cresta e rafforzò la sua ala destra la cui chiave di volta era la fattoria fortificata di Hougumont.
Modificò quindi la classica tattica inglese di ripararsi dal fuoco nemico d'artiglieria grazie alle alture.
All'estrema destra del fronte inglese vi era dislocato il secondo corpo del generale Hill, mentre il fronte che andava da Hougumont alla Haie Sainte era tenuto dal principe Guglielmo d'Orange, futuro Re dei Paesi Bassi.

occidentale
06-02-10, 08:37
http://http://www.britishbattles.com/waterloo/images/7th-queens-l.jpg

occidentale
06-02-10, 08:44
Ad est della strada per Bruxelles vi era la divisione della riserva del generale Picton; all'estrema sinistra, il Principe Bernardo di Saxe-Weimar con le sue unità.
La cavalleria di Lord Uxbridge fu posizionata alle spalle del centro, tranne le brigate di Ponsonby e Ghigny che presero posizione ad est della strada per Bruxelles.

http://www.britishbattles.com/waterloo/images/7th-queens-l.jpg

Tra Wellington e Uxbridge non correva buon sangue per faccende private, e il brillante generale di cavalleria era stato allontanato dallo stato maggiore del Duca di Ferro.
Gli Inglesi disponevano, quindi, di 49.608 fanti, 12.408 cavalieri e 5.645 artiglieri con 156 cannoni per un totale di 67.661 uomini.

occidentale
06-02-10, 08:51
Ecco il piano di battaglia francese:
"Non appena l'armata sarà in formazione, e subito dopo le 13, l'Imperatore darà l'ordine al maresciallo Ney e sarà sferrato l'attacco al villaggio di Mont S. Jean ,e il conte d'Erlon comincerà l'assalto con la divisione di sinistra [...].
Anche il secondo corpo si porterà avanti tenendosi affianco del primo.
La Compagnia del genio del primo corpo si terrà pronta a cingere barricate e fortificazioni a Mont S. Jean non appena questo sarà stato preso".

La strategia di Napoleone era impostata sulla necessità di dividere i suoi avversari e affrontarli separatamente.
E ormai non era più emendabile.
L'imperatore francese aveva tentato in tutti i modi di evitare che la parte superstite dell'armata sconfitta di Blücher si congiungesse con gli inglesi e i loro alleati sul campo di Waterloo.
Per questo aveva dispiegato il corpo del neo-Maresciallo Grouchy perché lo intercettasse e lo impegnasse tenendolo lontano dal teatro d'azione principale.

occidentale
06-02-10, 08:56
Sin dai primi attacchi però gli inglesi si rivelarono un avversario assai difficile da battere, e presto le prime colonne prussiane apparvero in lontananza sulla destra dei francesi.
Lo scopo era quello di tagliare la strada di Wellington verso la sua linea di ritirata.
Intanto i Prussiani marciavano in direzione del fianco destro dell'armata francese incalzati da Grouchy che li seguiva passo dopo passo.
http://i5.photobucket.com/albums/y189/mitchtanz/prussia4.jpg

occidentale
06-02-10, 09:04
Le truppe di Blucher si erano in effetti raggruppati più velocemente di quanto lo Stato Maggiore Francese ritenesse possibile.
http://calpeminiatures.co.uk/images/musketeers_march_attack.jpg

occidentale
06-02-10, 09:11
L'indomabile Feldmaresciallo fu il principale sostegno di Wellington, assai più di certi suoi ufficiali (Orange ad esempio)

http://napoleonistyka.atspace.com/piechota_i_kawaleria_pruska_1813.gif

http://http://napoleonistyka.atspace.com/prussian_flag.gif

occidentale
06-02-10, 09:13
http://napoleonistyka.atspace.com/prussian_flag.gif

occidentale
06-02-10, 09:24
Il suggerimento di Soult dato Napoleone sul richiamare Grouchy a Waterloo era più che giusto e l'Empereur non tardò ad accorgersene e a mandare un ordine a Grouchy che gli imponeva di marciare su Wavre in modo da avvicinarsi alla battaglia.
Il problema era che queste direttive arrivarono a Grouchy con 6 ore di ritardo quando ormai non era più possibile arrivare in tempo.
Il servizio di portaordini imperiali era molto arrangiato rispetto al periodo 1804-1813.
I prussiani mossero con decisione verso lo scontro in atto, mentre Grouchy sembrava aver perso lo smalto di cavallerizzo dei suoi giorni di gloria, una volta promosso ad un grado superiore e al maresciallato.

http://napoleonistyka.atspace.com/piechota_i_kawaleria_pruska_1813.gif

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/26/Waterloo_campaign_map.png/527px-Waterloo_campaign_map.png
I Movimenti precedenti la battaglia.

Krn
08-02-10, 00:49
Fin qui tutti ''intro''... interessanti, significativi, lodevoli ecc., ecc... ma alla battaglia vera e propria quando ci arrivi??? :conf:

occidentale
08-02-10, 00:51
Quanta impazienza....al momento giusto.:giagia:

occidentale
08-02-10, 01:08
Intanto riposto le Immagini perse per via di Imageshack.
1
Il Principe di Orange salutato dai suoi uomini durante una pausa dei combattimenti a Quatre Bras......http://img402.imageshack.us/img402/264/quartrebras.jpg

Supermario
08-02-10, 02:17
Quanta impazienza....al momento giusto.:giagia:


Come introduzione va benissimo.


Però per fare una cosa più professionale ti invito e invito tutti ad aprire un thread per ogni battaglia.

Magari poi facciamo un thread da mettere in rilievo con tutti i link per ogni battaglia.


Magari con questa prassi:


Nome battaglia e anno

Esempio:


JENA - 1806

MARENGO - 1800

E via dicendo..

Krn
08-02-10, 02:23
Intanto riposto le Immagini perse per via di Imageshack.

Non fidarti mai di Imageshack. Fa' letteralmente cag...re.

occidentale
11-02-10, 04:34
2 Le Truppe Francesi si concentrano in vista di Waterloo, e gli ufficiali del genio e dello stato maggiore osservano il campo di battaglia.

http://img237.imageshack.us/img237/8662/campofrancese.jpg

occidentale
11-02-10, 04:55
A poche ore dalla battaglia emergevano le crepe nel prefetto piano di battaglia di Napoleone.
L'esecuzione del piano, semplice e geniale ad un tempo, avrebbe richiesto generali dello stampo di quelli dei "vecchi tempi".
Purtroppo per i francesi; gli ufficiali di grande esperienza in Francia erano in numero limitato.
Lo stesso Imperatore aggravò la situazione affidando un incarico politico all'unico uomo capace di sostituire il deceduto Berthier, facendo di Davout il suo ministro della guerra.
Non è chiaro se lo fece per evitare di confrontarsi con l'unico uomo che gli aveva sempre tenuto testa, oppure per evitare di essere messo in ombra dalla grande capacità di stratega che il Maresciallo di Ferro aveva costantemente mostrato negli anni precedenti.

occidentale
11-02-10, 05:13
Sulle sorti della campagna di Waterloo, comunque, contarono non soltanto gli errori, ma anche e soprattutto il caso : quel che accadde a Quatre Bras, a Ligny, a Waterloo costituisce, dunque, una smentita del pensiero di Bonaparte, per il quale per il "vero genio" non esiste nè sorpresa nè caso, poichè egli tutto sa predire, calcolare e predisporre.

Il secondo errore fu la nomina di Grouchy.
Grouchy era forse il miglior comandante di cavalleria d'Europa dopo lo scartato Murat e il defunto Lasalle, nonostante un certo burocraticismo che caratterizzava la sua azione di comando.
L'unico problema era rappresentata dal fatto che non aveva mai rivestito un incarico di comando indipendente e non aveva mai mostrato iniziativa nei momenti di crisi nelle precedenti campagne. Per la prima volta a Waterloo avrebbe dovuto condurre in battaglia due corpi d'armata, e si sarebbe rivelato inadatto al compito.


__________________________________________________ _________
Il Maresciallo di Francia Marchese Emanuel de Grouchy, nell'uniforme di Colonnello Generale dei Cacciatori della Guardia,incarico ricoperto sino al 1814.
http://img35.imageshack.us/img35/2136/grouchy2.jpg

occidentale
11-02-10, 05:15
Napoleone, promuovendo Maresciallo di Francia Grouchy, di nobile origine, intendeva infliggere una offesa ai Borboni, e dare un avvertimento ai suoi nemici interni ed esteri:
Sono ancora capace di galvanizzare gli uomini al mio servizio, indipendentemente dalla loro origine.
In fin dei conti era un atto inutile, visto che tutti sapevano che Grouchy aveva ricoperto il comando della Guardia del corpo personale di Napoleone, il Bataillon Sacrè.

Finchè fu seguito dagli ordini dell'Empereur, il neo-maresciallo si portò assai bene.
Nelle fasi iniziale della campagna di Waterloo, l'avanzata dei suoi corpi di cavalleria procedette spedita e sicura.
A Ligny sconfisse i Prussiani ma poi, invece di mettersi in cammino per il campo di Waterloo, perse molto tempo in attesa di un ordine che gli arrivò a battaglia ormai quasi finita.

occidentale
11-02-10, 05:15
Napoleone gli imputerà, forse ingiustamente, la responsabilità per la sconfitta.
Grouchy in fin dei conti si discolpò della sua indecisione nel dimostrare grande abilità in un disimpegno accorto e veloce delle truppe a lui affidate, riconducendole a Parigi attraverso una serie di audaci combattimenti.
Luigi XVIII lo esiliò: visse negli Stati Uniti, poi amnistiato, rientrò in patria e, nel 1831, fu ripristinato nel suo grado da Luigi Filippo. Fino alla morte fu tormentato dalle polemiche per la sua condotta a Waterloo.

occidentale
11-02-10, 05:38
In vista dello scontro, qualche parola va spesa sulla conformazione del terreno e sulla ricognizione francese.

I 10 chilometri quadrati dove si svolse la battaglia sono un ingannevole susseguirsi di colli e di forre, che gli esploratori francesi ebbero molta difficoltà a perlustrare e controllare.
In particolare, dallo schieramento francese non era possibile avere il quadro completo della situazione.
Da nessun punto di vista era possibile osservare l'intero schieramento anglo-olandese.
Le truppe della KGL rimanevano quasi completamente nascoste alla vista degli avversari.
Da questo derivò la sottovalutazione ulteriore del dispositivo di Wellington da parte di Napoleone.
I frammentari rapporti ottenuti non potevano apportare modifiche sostanziali a questo dato di fatto.
Questo spiega, almeno in parte, perchè Ney e Napoleone ebbero un così scarso controllo della battaglia.
In più, la pioggia caduta nel pomeriggio e nella notte del 17, aveva notevolmente ammorbidito il terreno.
Questo aveva importanti implicazioni nella condotta delle operazioni

occidentale
11-02-10, 05:40
Rendeva impraticabile il tiro di rimbalzo con l'artiglieria, fondamentale per poter battere le posizioni munite e nascoste degli alleati.

Questo tipo di tiro d'artiglieria era reso anche più indispensabile perchè gli inglesi erano tradizionalmente soliti schierarsi "dietro" i crinale e i colli per non essere in vista del nemico.
L'unico modo per colpirli era quidni tirare colpi alla cieca sperando che, rimbalzando dietro la cresta, colpissero un bersaglio utile.

Invece a causa della pioggia le palle di cannone affondavano nel terreno molle.

Un'altra grave conseguenza causata dalla pioggia fu il ritardo di inizio dell'attacco e la semplicità del piano delle operazioni: con un terreno più praticabile Napoleone avrebbe senza dubbio cercato una manovra più complessa.

occidentale
11-02-10, 06:23
Il generale britannico aveva preoccupazioni assai diverse in vista dello scontro.
Innanzi tutto il fatto che le sue truppe erano per quasi due terzi composte da alleati.
Uomini da lui reputati di scarso valore e dubbia fedeltà.
Le truppe belghe e del Nassau erano composte da uomini che sino a due anni prima servivano il suo nemico, quindi poco significative in uno scontro con l'Armee, a suo modo di vedere.

Aveva uno scarso concetto anche del comandante delle truppe dei Paesi Bassi, il principe Guglielmo d'Orange, già designato dagli alleati a regnare sul Belgio e sull'Olanda.

(Il Principe Guglielmo d'Orange)
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/67/Nicaise_de_Keyser06.jpg/300px-Nicaise_de_Keyser06.jpg

(Divenuto Sovrano dei Paesi Bassi)
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e4/Jan_Adam_Kruseman_William_II_King_of_the_Netherlan ds_1840.jpg/300px-Jan_Adam_Kruseman_William_II_King_of_the_Netherlan ds_1840.jpg


(Federico Guglielmo di Brunswick, detto il Duca Nero, caduto a Quatre Bras, seguendo il destino del padre Carlo Guglielmo morto in seguito alle ferite riportate a Jena nel 1806.)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/7c/Herzog_Friedrich_Wilhelm_von_Braunschweig-Oels%2C_der_Schwarze_Herzog.jpg/200px-Herzog_Friedrich_Wilhelm_von_Braunschweig-Oels%2C_der_Schwarze_Herzog.jpg

Nonostante la sua inesperienza aveva dovuto accettarlo come comandante in seconda, anche perchè l'uomo da lui reputato adatto alla bisogna, il Duca di Brunswick Federico Guglielmo, era caduto combattendo a Quatre Bras, aggiungendo alle preoccupazioni di Wellington il probabile cedimento del morale del corpo di Brunswick, che sebbene di piccole dimensioni era composto di soldati molto ben addestrati.

occidentale
11-02-10, 06:25
Sebbene fosse stato informato delle cattive condizioni di salute del suo avversario dopo la defezione del generale Bourmont, il Duca di Ferro temeva ancora le possibili intuizioni geniali dell'uomo <che non era un gentiluomo, ma valeva almeno 40.000 uomini sul campo, da solo.> e decise di attenersi all'unica strategia possibile.
Posizionarsi al meglio, resistere con attenzione e astuzia e attendere l'arrivo di Blucher. <Ha detto che verrà; quindi sarà qui non appena gli sarà possibile.>

Del resto egli conosceva assai meglio dell'avversario la conformazione del terreno della zona in cui si sarebbe svolto lo scontro.
Questo grazie a un viaggio fatto un anno prima in tutta la regione.
Quindi aveva potuto riprendersi in fretta dalla sorpresa, già durante la fulminea avanzata dell'Armee du Nord.

occidentale
11-02-10, 06:25
Basta ricordare la sua condotta al Ballo della Duchessa di Richmond:
<Napoleone mi ha ingannato !> <Ha guadagnato 24 ore di marcia su di me!>
Così era esploso dopo la notizia dell'attacco di Napoleone, ma al suo ospite, che gli chiedeva cosa intedesse fare, rispose di aver ordinato all'Armata di concentrarsi a Quatre-Bras; «ma non lo fermeremo là, e, se andrà così, dovrò combatterlo qui» aggiunse, indicando su una cartina la posisione di Waterloo.
Questo per chiarire che godeva di alcuni vantaggi tattici obiettivi, che lui stesso ammise anni dopo.

occidentale
13-04-10, 02:20
Il Corso prima di Waterloo...
http://img263.imageshack.us/img263/5396/napoleoneprimadiwaterlo.jpg

occidentale
13-04-10, 02:27
I reggimenti prussiani si raggruppavano...
http://img202.imageshack.us/img202/392/prussians.th.jpg

occidentale
13-04-10, 02:28
http://img202.imageshack.us/img202/392/prussians.jpg