patatrac (POL)
30-10-06, 01:24
Stamattina (ieri), approfittando della "splentita" giornata , come direbbe il nostro Tony Tammaro ( www.tonytammaro.com ), di quest'estate ottobrina, io e mia moglie abbiamo inforcato gli occhiali da sole, abbiamo preso l'auto, e ci siamo avviati per una gita fuori porta.
Usciti a Caserta sud, oltrepassati i Ponti della Valle di Maddaloni (acquedotto vanvitelliano che portava l'acqua alla Reggia di Caserta), ci siamo recati a Sant'Agata dei Goti (BN), bellissimo borgo antico ai piedi del Taburno ( http://www.santagatadegoti.net/turismo/turismo.htm).
Quivi abbiamo fatto una passeggiatina nel centro storico, ricco di chiese e palazzi d'epoca, e poi abbiamo fatto una capatina al mercato, dove mia moglie (sapete come sono le donne) s'è comprata due capi di abbigliamento, mentre io mi sono comprato una bella "scella" di baccalà secco che questa settimana metterò in ammollo e la cucinerò entro sabato (al forno con le patate o in cassuola con capperi e olive?).
Dopo Sant'Agata, ci siamo recati in quel di Dugenta (BN), per andare a mangiare alla Sagra del Cinghiale ( http://www.sagradelcinghiale.it/sagra.htm ).
Con la modica spesa di 16,50 euro, abbiamo mangiato trofie al ragù di tracchie di cinghiale e salsiccia di cinghiale alla brace con contorno di melanzane sott'olio, il tutto condito da un Aglianico il cui dfetto è stato quello di essere freddo di frigorifero.
Dopo il caffè, rigorosamente amaro, in un bar di Dugenta, ci siamo recati a Valle di Maddaloni dove si svolgeva la Sagra della Mela Annurca ( www.sagradellamelaannurca.it ), dove abbiamo mangiato dolci alla mela annurca e bevuto liquori alla mela annurca. Non abbiamo mancato, ovviamente, di rifornirci di un quattro chili della squisita mela campana da portarci a casa. Nei dintorni di Valle, nella campagna, abbiamo potuto ammirare i procedimenti di stagionatura su fieno della mela annurca, vanto della Campania Felix.
Siamo tornati a Napoli stanchi, sazi e soddisfatti.
Usciti a Caserta sud, oltrepassati i Ponti della Valle di Maddaloni (acquedotto vanvitelliano che portava l'acqua alla Reggia di Caserta), ci siamo recati a Sant'Agata dei Goti (BN), bellissimo borgo antico ai piedi del Taburno ( http://www.santagatadegoti.net/turismo/turismo.htm).
Quivi abbiamo fatto una passeggiatina nel centro storico, ricco di chiese e palazzi d'epoca, e poi abbiamo fatto una capatina al mercato, dove mia moglie (sapete come sono le donne) s'è comprata due capi di abbigliamento, mentre io mi sono comprato una bella "scella" di baccalà secco che questa settimana metterò in ammollo e la cucinerò entro sabato (al forno con le patate o in cassuola con capperi e olive?).
Dopo Sant'Agata, ci siamo recati in quel di Dugenta (BN), per andare a mangiare alla Sagra del Cinghiale ( http://www.sagradelcinghiale.it/sagra.htm ).
Con la modica spesa di 16,50 euro, abbiamo mangiato trofie al ragù di tracchie di cinghiale e salsiccia di cinghiale alla brace con contorno di melanzane sott'olio, il tutto condito da un Aglianico il cui dfetto è stato quello di essere freddo di frigorifero.
Dopo il caffè, rigorosamente amaro, in un bar di Dugenta, ci siamo recati a Valle di Maddaloni dove si svolgeva la Sagra della Mela Annurca ( www.sagradellamelaannurca.it ), dove abbiamo mangiato dolci alla mela annurca e bevuto liquori alla mela annurca. Non abbiamo mancato, ovviamente, di rifornirci di un quattro chili della squisita mela campana da portarci a casa. Nei dintorni di Valle, nella campagna, abbiamo potuto ammirare i procedimenti di stagionatura su fieno della mela annurca, vanto della Campania Felix.
Siamo tornati a Napoli stanchi, sazi e soddisfatti.