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carlomartello
01-04-09, 01:10
Il piano della Lega Nord per sbarcare al Centro-Sud
Giovedí 27.11.2008 10:44


"Ci hanno escluso ma ora faccio ricorso al Consiglio di Stato". Giacomo Chiappori, deputato leghista con la delega per il Centro-Sud, annuncia ad Affaritaliani.it che Alleanza Federalista-Lega Nord non è stata ammessa dal Tar alle Regionali in Abruzzo. L'esponente del Carroccio spiega poi i progetti di Umberti Bossi per il Mezzogiorno.

"Alleanza Federalista è un progetto che si incamminò nel 2004 con tutte le difficoltà a penetrare nel Centro-Sud. Ed è un tentativo della Lega, è un soggetto del Carroccio che porto avanti essendo io il segretario di questo movimento. L'obiettivo non è portare la Lega al Sud ma portare la stessa filosofia e lo stesso modo di far politica della Lega: avvicinamento alla cultura, alle tradizioni e al territorio. Lo scopo fondamentale è trasformare questo Stato in una repubblica federale. La soluzione per quasi tutti i mali di questo Paese".

La risposta com'è?
"Abbiamo avuto una lentezza nella prima fase, d'altronde nel Sud la politica fatta di 50 anni di Democrazia Cristiana, di destra e di sinistra, ha sempre mediato per governare e ha sempre dato alla sinistra. Adesso la situazione è cambiata. La Lega ha acquisito un forte voto popolare al Nord, siamo un grosso partito di riferimento e anche di governo ed ecco che pure al Sud si è aperta questa grossa porta che ci fa capire si può fare".

Quanti iscritti avete?
"Nell'ultimo tesseramente reale circa 6.200 ma ne potrei avere molti di più però ho cambiato direzione. Oltre all'iscrizione, che dovrebbero essere 18.000, l'appuntamento dovrebbe essere quello del Parlamento del Sud che crea questa fase costituente. Da lì la partenza di tutto, perché avrò il soggetto rappresentante per ogni regione e uno per ogni provincia e quindi si potrà arrivare alla fase congressuale entro un anno. Per il Parlamento del Sud abbiamo ipotizzato la data del 23-24 gennaio, naturalmente a Napoli".

E nel Lazio?
"A Roma Sud abbiamo un bel nucleo e c'è un bel gruppo di imprenditori e professionisti che sono lì presi a lato e che stanno lavorando con me da un po' di tempo. C'è poi una grossa concentrazione su Frosinone, Sora, Latina che ci permetterà di presentarci alle Provinciali, molta gente anche su Rieti e Viterbo. Alle Europee però spero che la soluzione sia il simbolo della Lega Nord in tutta Italia, ormai è sdoganato, addirittura la richiesta più forte è quella di avere il logo della Lega. Comunque Alleanza Federalista sarà presente alle Amministrative del 2009 ovunque nel Centro Sud e senza apparentamenti".

LA SCHEDA - Alleanza Federalista è un partito politico italiano.
Si tratta dell'emanazione della Lega Nord nel Centro-Sud e precisamente in Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. In virtù della comune matrice federalista, il partito si presenta come l'erede nel Centro-Sud delle istanze federaliste di Carlo Cattaneo, Luigi Sturzo e Gaetano Salvemini.
Il suo leader Giacomo Chiappori è un ex-deputato leghista, eletto nel 1996 in Liguria (è stato anche segretario nazionale della Lega Nord Liguria dal 1994 al 1998).
Il simbolo consiste nella Croce di San Giorgio decentrata ("alla scandinava"), su cui rimane innestato un tricolore sventolante con riprodotto - sulla banda verde - il Sole delle Alpi, simbolo della Padania.

Storia
Il partito è stato fondato nel 2003 da Giacomo Chiappori, su precisa sollecitazione di Umberto Bossi.
In occasione delle elezioni europee del 2004 i candidati di Alleanza Federalista parteciparono alla competizione elettorale nelle liste della Lega Nord. In virtù dei risultati (non troppo soddisfacenti) conseguiti, Alleanza Federalista, continuò la propria azione politica con l'obiettivo di radicarsi maggiormente nel territorio e, dunque, per motivi strategici, decise di non partecipare direttamente alle elezioni politiche del 2006.
Nel 2007 hanno aderito al partito due consiglieri regionali in Toscana, dove peraltro è attiva anche la Lega Nord Toscana. Si tratta di Jacopo Maria Ferri (ex-Forza Italia transitato nei Popolari UDEUR) e Virgilio Luvisotti (ex-Alleanza Nazionale).
Nelle elezioni politiche del 2008 Chiappori è stato eletto alla Camera dei Deputati in Lombardia (circoscrizione Lombardia 1). Un'altra esponente leghista del Sud, Angela Maraventano, ideatrice della lista Estremo Sud e vice-sindaco di Lampedusa e Linosa, è stata eletta al Senato della Repubblica in Emilia-Romagna.

http://www.affaritaliani.it/politica/legasudBossifederalismoChiappori271108.html


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01-04-09, 01:13
La Lega sbarca in Puglia
«Obiettivo eurodeputato»

di STEFANO BOCCARDI

BARI - «Duecentomila voti» da rastrellare nel Mezzogiorno d’Italia. Uno dopo l’altro. E tutti per la Lega Nord di Umberto Bossi. Duecentomila voti indispensabili per «eleggere almeno un parlamentare» da mandare a Strasburgo e Bruxelles già da quest’anno. È ambizioso, ma tutt’altro che irraggiungibile, l’obiettivo minimo delle camicie verdi in salsa meridionale. Un obiettivo che ieri è stato illustrato, anche nei dettagli, durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il deputato mantovano Giovanni Fava (coordinatore per il Centro- Sud), e i commissari per la Puglia, gli onorevoli Massimiliano Fedriga e Alberto Torazzi, il primo di Trieste, l’altro di Crema. Il ragionamento dei tre moschettieri del Carroccio sbarcati ieri a Bari parte da un assunto. E cioè dal fatto che, a loro avviso, sia ormai «finito il pregiudizio nei confronti della Lega». In pratica, ora vi sarebbero le condizioni per favorire anche qui nel Mezzogiorno le stesse condizioni che vent ’anni fa decreterano i primi successi elettorali della Lega Lombarda. Giovanni Fava, in particolare, è convinto che un’accelerazione, in questo senso, sia stata determinata dall’approvazione, al Senato, del Federalismo fiscale. Questo - ha detto - è un «primo passo» verso quel «federalismo compiuto», che resta l’obiettivo strategico della Lega. Ma Fava, come Fedriga e Torazzi, ritiene che anche gli altri due cavalli di battaglia delle camicie verdi (lotta alla criminalità organizzata e all’immigrazione clandestina) siano ormai «patrimonio condiviso da tanti cittadini meridionali». E allora, seppur con prudenza è senza imporre alcunché («non siamo venuti a colonizzare il Mezzogiorno d’Italia»), il gruppo dirigente del Carroccio ritiene che sia arrivato il momento di scendere in campo anche al Sud. E non solo per le elezioni europee, ma anche per presentare liste con il simbolo della Lega Nord alle amministrative. Come? Innanzitutto avviando una campagna di tesseramento, con tanto di gazebi che nei prossimi giorni verranno sistemati nelle più importanti città meridionali. E poi selezionando una vera e propria classe dirigente. Persone in carne ed ossa. Come il barese Antonio Dell’Omo, 64 anni, assicuratore, responsabile della Lega per la città di Bari. O come Angelo Laterza, che ieri nel suo paese, Mottola in provincia di Taranto, ha inaugurato la prima sede del Carroccio in Puglia. Iniziative, quelle già programmate, che tendono soprattutto ad attrarre un elettorato composto per lo più da «cittadini insoddisfatti», ma anche da quanti al Sud hanno nostalgia dei Borbone e del Regno delle due Sicilie. Sì, perché è in questo serbatoio culturale e politico che la Lega Nord intende pescare i suoi dirigenti meridionali. E l’on. Alberto Torazzi, da Crema, lo ha detto a chiare lettere. Al momento, però, nonostante qualche punto fermo (a Bari, ad esempio, il Carroccio sosterrà con una propria lista il candidato sindaco del Pdl, Simeone Di Cagno Abbrescia), la strada è tutta da percorrere. Anche perché quelle che potrebbero prefigurarsi come alleanze naturali (soprattutto il già sperimentato binomio con il Movimento per le autonomie del governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo) sembrano ad oggi lontanissime. E impossibile, al momento, è anche un’intesa con il movimento appena partorito dalla senatrice leccese Adriana Poli Bortone, fuoriuscita da Alleanza nazionale. E, infine, è tutt’altro che scontata anche l’alleanza organica con lo stesso Partito delle libertà. Perché - hanno ribadito i tre moschettieri del Carroccio - «anche qui al Sud la Lega Nord intende partire dal basso». Selezionando una «nuova classe dirigente», che sia espressa «direttamente dal popolo».

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=230889&IDCategoria=1


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01-04-09, 01:14
Europee, Lega al lavoro per dare una rappresentanza alla Sardegna

© LEGANORD.org - Pubblicata il 18/02/2009

«Grazie all'intervento della Lega Nord, recentemente approdata sull'isola, la Sardegna potrebbe finalmente avere una giusta rappresentanza in Parlamento Europeo». Lo ha reso noto il senatore della Lega Nord e commissario del Carroccio in Sardegna, Fabio Rizzi che spiega come questa proposta «avanzata da me e dal sen. Roberto Mura, verrà portata dal ministro Calderoli nel prossimo consiglio dei ministri di venerdì.

Si tratta - aggiunge il sen. Rizzi - di scorporo della Sardegna dal collegio elettorale con la Sicilia, che permetterà l'elezione certa di europarlamentari sardi, che altrimenti non avrebbero alcuna possibilità a causa della netta sproporzione tra i 9 milioni di abitanti della Sicilia ed il solo milione della Sardegna».

http://www.diariodelweb.it/Articolo/Regioni/?d=20090218&id=71244


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01-04-09, 01:16
"La gente del Sud vede la Lega alternativa al Pdl e al Pd"

"La prossima sede che apriremo è a Napoli, al Centro Direzionale, nel giro di un paio di settimane. E le adesioni continuano a fioccare quotidianamente: da quando siamo partiti sono circa 6-7mila". Giovanni Fava, parlamentare mantovano della Lega Nord e coordinatore del Progetto per il Centro-Sud, sceglie Affaritaliani.it per fare il punto della situazione sullo 'sbarco' del Carroccio da Roma in giù.

"Il progetto sta andando molto bene. Abbiamo continuato in queste settimane il nostro lungo viaggio, durante il quale sto incontrando in tutti i territori quei soggetti che ci hanno dato disponibilità in termini di collaborazione. Ora ci sono due fasi da gestire. La prima, più politica, riguarda la scrematura dei candidati alle Europee, che saranno tutti del Sud, locali. La seconda, quella più delicata visti i tempi stretti, riguarda l'organizzazione e la partecipazione alle Amministrative. Con quali modalità ci presenteremo? Il dibattito è ancora aperto: liste civiche collegate al movimento oppure con il nostro simbolo. Ma la Lega ci sarà certamente anche alle Amministrative nel Centro-Sud".

Agli occhi dell'opinione pubblica sembra un po' paradossale che i padani possano trovare consensi al di sotto dell'Arno. Per capire meglio, racconti com'è il comizio di un parlamentare leghista nel Mezzogiorno? "In realtà non c'è contraddizione, diciamo esattamente quello che diciamo al Nord, anche se la platea è diversa. Il nostro messaggio politico è molto percepito e non dobbiamo andare a raccontare storie. La gente sa bene quali sono le battaglie per le quali quotidianamente combattiamo".
Ci saranno però delle argomentazioni più care ai 'leghisti del sud'... "I temi che hanno maggior appeal attengono alla questione federalista, perché c'è una sensibilità autonomista diffusa. Ma ciò che è in assoluto l'argomento chiave è la lotta all'immigrazione clandestina e la sicurezza in generale. Molto importante è anche l'alternativa politica a un sistema che si è deteriorato. Durante i nostri incontri, sempre molto affollati, siamo visti come alternativi sia al Centrodestra sia al Centrosinistra. Non solo, siamo anche convinti di riuscire a pescare nell'area del non voto, enorme al Sud, perché quasi il 50% dei cittadini si dichiara non disponibile ad andare a votare. Siamo alla ricerca di consensi nostri, non di altri".

http://www.affaritaliani.it/politica/lega-sud-elezioni-europee-amministrative250309.html


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01-04-09, 01:18
La Lega alla conquista del Sud/ Boom di iscritti a Napoli. Sezioni in Calabria, Puglia, nel Lazio... E c'è la candidatura di Roberto Saviano

La Lega Nord cerca adepti al CentroSud. Per la prima volta alle prossime competizioni elettorali (Europee e Amministrative) il partito per l'indipendenza della Padania si presenterà con il proprio simbolo e le proprie liste anche nelle regioni meridionali, a dimostrazione - sostengono i leghisti -, che il movimento non è affatto contro il Meridione, come conferma Giovanni Fava, coordinatore del Carroccio per tutto il CentroSud. Niente contro il Sud o contro Napoli. Non solo. La Lega vuole Roberto Saviano, l’autore del discusso 'Gomorra' nelle sue liste per le prossime amministrative in Campania dove si voterà per le Provinciali e le Europee.

A comunicarlo è Gianluca Buonanno, componente della Commissione Antimafia che ha annunciato di voler promuovere incontri elettorali in alcuni paesi della provincia di Napoli come Casal di Principe e Castellammare di Stabia. "Chiederò a Saviano di venire da noi", ha detto parlando delle iniziative della Lega, sempre più convinta che anche al Sud, come al Nord, serva un cambiamento di mentalità che solo il Carroccio sembra di poter garantire. La mossa rappresenta una novità assoluta per il Meridione e la Lega precisa che non tutti hanno il diritto di essere iscritti al gruppo. Sezioni sono state aperte negli ultimi giorni nel Lazio, in provincia di Latina e Viterbo. Nelle prossime settimane il movimento di Umberto Bossi sbarcherà anche in Puglia, dopo essersi già presentato in Calabria e in Basilicata. Progetti anche in Abruzzo, Sicilia e Sardegna.

A NAPOLI BOOM DI ISCRITTI AL CARROCCIO

Cento richieste di iscrizione da parte di cittadini campani (per lo più napoletani) negli ultimi sette giorni. Questo il dato significativo della discesa nel Mezzogiorno della Lega Nord che, così come nel Centro Italia, presenterà proprie liste, con il proprio simbolo, in tutte le circoscrizioni dei collegi per le elezioni europee e nelle province dove si voterà nel cosiddetto Election Day. A rendere noto il dato è il deputato Giovanni Fava, coordinatore della Lega per tutto il CentroSud, che con il collega Gianluca Buonanno, coordinatore per la Campania, illustra le ragioni della scelta.
Le adesioni - giunte via Internet attraverso il sito della Lega - si aggiungono a quelle frutto di contatti più politici che passano attraverso decine di movimenti autonomisti interessati, da tempo, alla struttura ed agli obiettivi del partito di Bossi e con i quali è già sviluppato un dialogo. Richieste di iscrizione che saranno tutte attentamente vagliate perché, spiegano Fava e Buonanno, "non tutti meritano di essere iscritti alla Lega" in particolare chiunque sia in odore di Camorra, "topi di fogna che devono restare nella fogna".

http://www.affaritaliani.it/politica/lega-europee-elezioni-sud-Saviano230209.html


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Silarus
04-04-09, 15:09
E' vero. Sto effettuando anche io un mini sondaggio in giro....e devo dire che l'opinione dei meridionali sulla Lega è notevolmente cambiata rispetto a pochi anni fa. C'è una maggiore consapevolezza della difesa del territorio (soprattutto in funzione anti-allogena e antislamica) e della necessità di autonomia....potrà sembrare strano a qualcuno... ma l'onda lunga etnonazionalista volkish sta per approdare anche da queste parti. Vivaddio.

Dark Knight
04-04-09, 15:30
Personalmente vedrei meglio una sorta di Lega Sud alleata alla Lega Nord per un paese nuovo

Juv
04-04-09, 18:59
Tra l'altro segnalo questo sondaggio molto interessante sulle potenziali della Lega al Sud.

Autore:
Telenorba S.p.A.

Committente/ Acquirente:
TELENORBA S.P.A.

Criteri seguiti per la formazione del campione:
CAMPIONE RAPPRESENTATIVO DELLA POPOLAZIONE PUGLIESE IN ETA' DI VOTO PER SESSO, ETA' E DIMENSIONE DEMOGRAFICA DEI COMUNI DI RESIDENZA

Metodo di raccolta delle informazioni:
INTERVISTE TELEFONICHE

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
NUMERO DI INTERVISTATI: 1.000 UNIVERSO: POPOLAZIONE PUGLIESE IN ETA' DI VOTO FONTE ISTAT 2008

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 12/03/2009 ed il 21/03/2009


Domanda : IN QUALE PARTITO LEI OGGI SI COLLOCHEREBBE?.

Risposta: NESSUN PARTITO 28,1% POPOLO DELLE LIBERTA' 26,4% PARTITO DEMOCRATICO 19,2% UNIONE DI CENTRO 7,5% ITALIA DEI VALORI 2,8% PARTITO RIFONDAZIONE COMUNISTA 1,1% MOVIMENTO PER LA SINISTRA DI VENDOLA 0,6% SINISTRA DEMOCRATICA 1,0% PARTITO SOCIALISTA 0,5% VERDI 0,3% COMUNISTI ITALIANI 0,3% LEGA NORD 0,1% ALTRO 1,1% A DESTRA 0,6% NEL CENTRO-DESTRA 0,6% NEL CENTRO-SINISTRA 0,4% A SINISTRA 0,4% NEL CENTRO 0,3% NON SO 5,3% NON INDICA 3,4%

PERCENTUALI AL NETTO DELLE RISPOSTE "NESSUN PARTITO", "NON SO", "NON INDICA":
POPOLO DELLE LIBERTA' 41,8% PARTITO DEMOCRATICO 30,4% UNIONE DI CENTRO 11,9% ITALIA DEI VALORI 4,4% PARTITO RIFONDAZIONE COMUNISTA 1,7% MOVIMENTO PER LA SINISTRA DI VENDOLA 1,0% SINISTRA DEMOCRATICA 1,6% PARTITO SOCIALISTA 0,8% VERDI 0,5% COMUNISTI ITALIANI 0,5% LEGA NORD 0,2% ALTRO 1,7% A DESTRA 0,9% NEL CENTRO-DESTRA 0,9% NEL CENTRO-SINISTRA 0,6% A SINISTRA 0,6% NEL CENTRO 0,5%


Tanto chiasso per nulla... :rolleyes:

Silarus
04-04-09, 19:09
Personalmente vedrei meglio una sorta di Lega Sud alleata alla Lega Nord per un paese nuovo


Indubbiamente l'approdo finale dovrebbe essere questo. Sarebbe un non sense che la Lega Nord debba rappresentare anche gli interessi del Sud. Una federazione nazionale tra partiti etnonazionalisti sarebbe, di contro, il modo migliore per garantire una copertura totale in sede di rappresentanza.

Silarus
04-04-09, 19:11
Tra l'altro segnalo questo sondaggio molto interessante sulle potenziali della Lega al Sud.

Autore:
Telenorba S.p.A.

Committente/ Acquirente:
TELENORBA S.P.A.

Criteri seguiti per la formazione del campione:
CAMPIONE RAPPRESENTATIVO DELLA POPOLAZIONE PUGLIESE IN ETA' DI VOTO PER SESSO, ETA' E DIMENSIONE DEMOGRAFICA DEI COMUNI DI RESIDENZA

Metodo di raccolta delle informazioni:
INTERVISTE TELEFONICHE

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
NUMERO DI INTERVISTATI: 1.000 UNIVERSO: POPOLAZIONE PUGLIESE IN ETA' DI VOTO FONTE ISTAT 2008

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 12/03/2009 ed il 21/03/2009


Domanda : IN QUALE PARTITO LEI OGGI SI COLLOCHEREBBE?.

Risposta: NESSUN PARTITO 28,1% POPOLO DELLE LIBERTA' 26,4% PARTITO DEMOCRATICO 19,2% UNIONE DI CENTRO 7,5% ITALIA DEI VALORI 2,8% PARTITO RIFONDAZIONE COMUNISTA 1,1% MOVIMENTO PER LA SINISTRA DI VENDOLA 0,6% SINISTRA DEMOCRATICA 1,0% PARTITO SOCIALISTA 0,5% VERDI 0,3% COMUNISTI ITALIANI 0,3% LEGA NORD 0,1% ALTRO 1,1% A DESTRA 0,6% NEL CENTRO-DESTRA 0,6% NEL CENTRO-SINISTRA 0,4% A SINISTRA 0,4% NEL CENTRO 0,3% NON SO 5,3% NON INDICA 3,4%

PERCENTUALI AL NETTO DELLE RISPOSTE "NESSUN PARTITO", "NON SO", "NON INDICA":
POPOLO DELLE LIBERTA' 41,8% PARTITO DEMOCRATICO 30,4% UNIONE DI CENTRO 11,9% ITALIA DEI VALORI 4,4% PARTITO RIFONDAZIONE COMUNISTA 1,7% MOVIMENTO PER LA SINISTRA DI VENDOLA 1,0% SINISTRA DEMOCRATICA 1,6% PARTITO SOCIALISTA 0,8% VERDI 0,5% COMUNISTI ITALIANI 0,5% LEGA NORD 0,2% ALTRO 1,7% A DESTRA 0,9% NEL CENTRO-DESTRA 0,9% NEL CENTRO-SINISTRA 0,6% A SINISTRA 0,6% NEL CENTRO 0,5%


Tanto chiasso per nulla... :rolleyes:

Potrebbe essere, ma stiamo a vedere.

Dark Knight
04-04-09, 19:32
Indubbiamente l'approdo finale dovrebbe essere questo. Sarebbe un non sense che la Lega Nord debba rappresentare anche gli interessi del Sud. Una federazione nazionale tra partiti etnonazionalisti sarebbe, di contro, il modo migliore per garantire una copertura totale in sede di rappresentanza.

è il nostro piccolo esperimento polliano ;) levando gli scherzi...la finalità deve essere la creazione di una sorta di Lega Sud anche perchè sennò sarebbe tutto un pò ridicolo

Ethnikos
04-06-09, 12:24
Io ho conosciuto parecchi leghisti del centro-sud e mi sembrano gente in gamba, anche se parecchi sono alla prima esperienza politica. Ho detto loro che il banco di prova non saranno queste elezioni, ma se dopo il voto rimarrà in piedi la struttura leghista al sud. Il lavoro da fare è immenso, anche se la semina è positiva: ci vorrà sia la volontà di Bossi a proseguire l'esperimento, sia quella dei sudleghisti a non fermarsi alle prime difficoltà.
E' neccesario che le varie leghe neonate si uniscano in una propria federazione centro-meridionale e sviluppino una propria cultura politica

Gianky
04-06-09, 13:02
Sarebbe una situazione interessantissima, magari federando le 2 leghe, che devono comunque restare ben distinte, in un unica Lega Nazionale .

Vedremo

carlomartello
12-06-09, 17:28
La Lega primo partito a Trinità d'Agultu

In alcuni paesi percentuali incredibili, a Trinità d’Agultu, ove è stata aperta la prima Sede della Lega Nord e dove risiede il Candidato Mauro Morlè, pescatore, abbiamo raggiunto il 30.82%, divenendo il Primo Partito

La Lega Nord Sardinia esulta per l’eclatante risultato ottenuto nella tornata elettorale appena conclusa.

Rispetto ai dati del 2004 La Lega Nord in Sardegna quintuplica i consensi, passando dallo 0.15% allo 0.74%, con oltre 4.000 voti!

Il dato rilevante è il rapporto rispetto alla Sicilia, dove il consenso è rimasto pressoché invariato (dallo 0.24 allo 0.26%), con la particolarità dei 4.090 voti ottenuti in Sardegna rispetto ai 5.060 della Sicilia, pur avendo quest’ultima una popolazione 6 volte superiore! E’ la dimostrazione che con un numero maggiore di consensi, in virtù di questa proporzione e delle Preferenze raccolte dai Nostri Candidati, segno di indiscutibile penetrazione territoriale, la Sardegna avrebbe potuto tranquillamente esprimere un Europarlamentare! Leghista, ovviamente!

E’ fuori discussione che tale risultato è frutto dello sbarco avvenuto in Sardegna a Gennaio e del lavoro serio e concreto svolto dai nostri Sostenitori in questi soli 5 mesi; in particolar modo è estremamente evidente che dove abbiamo cominciato a radicare il Movimento ed essere presenti sul Territorio, i risultati non si sono fatti attendere! In particolar modo a Trinità d’Agultu, ove è stata aperta la prima Sede della Lega Nord e dove risiede il Candidato Mauro Morlè, Pescatore, abbiamo raggiunto il 30.82%, divenendo il Primo Partito, raggiungendo il 2% nella Provincia di Olbia-Tempio!

Altro dato entusiasmante è quello della Provincia dell’Ogliastra, territorio di Massimiliano Piu, altro Candidato, dove la Lega Nord ha superato il 5% dei consensi, attestandosi come Terzo Partito a livello Provinciale, con punte del 22% a Girasole, del 15.5% ad Urzulei ed attorno al 10% a BariSardo, Cardedu e Tortolì!

Questo è il punto di partenza della Lega Nord Sardinia, che da subito comincerà a lavorare in vista delle consultazioni amministrative del prossimo anno e che ci vedranno sicuri protagonisti!


8 Giugno 2009

F.to Sen. Fabio Rizzi

Commissario Nazionale Lega Nord Sardinia

La Lega primo partito a Trinità d'Agultu | Politica | Varese News (http://www3.varesenews.it/politica/articolo.php?id=143642)


il VELINO Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale | Europee, Rizzi (Lega): in Sardegna quintuplicati i consensi (http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=868611)


Non ci meraviglia questo buon risultato della Lega Sardinia, la Sardegna è una terra che ha voglia di indipendenza, dove la gente è profondamente legata al territorio, mal vede l'immigrazione allogena e l'eccesiva cementificazione, un baluardo ancora inossidato da quel mondialismo tipicamente italiano.

http://www.map-of-italy.info/images/flags/large/Sardinia-flag.gif

Buoni risultati anche nel Casertano e a Lampedusa (24,57 %) zone scosse da eclatanti rivolte degli immigrati.


carlomartello

MirkoPNE
31-07-09, 15:53
Che belli sti discorsi, da vomito

sentenza53
01-08-09, 11:00
Che belli sti discorsi, da vomito

Il volta stomaco mi viene nel sentire il numero di mld stanziati per il meridione con il benestare della lega nord.
padania libera: DA CHI ????????????

Strapaesano
01-08-09, 12:19
Il volta stomaco mi viene nel sentire il numero di mld stanziati per il meridione con il benestare della lega nord.
padania libera: DA CHI ????????????

Specifichiamo,non per il meridione,ma per la Sicilia...

Juv
01-08-09, 13:22
ai superficiali più sopra, non si può che rispondere così:

http://forum.politicainrete.net/forum-del-carroccio/17439-la-balla-del-piano-del-sud.html

Eridano
06-08-09, 09:27
Sud/ Comune calabrese si dichiara "deleghistizzato"

Acquaformosa (Cosenza) è il primo comune "deleghistizzato" d'Italia. Ad avere questa idea e' stato il vulcanico sindaco del piccolo borgo di origine arbereshe, Giovanni Manoccio, gia' autore di una battaglia per il mantenimento della scuola del paese, rivitalizzata grazie all'iscrizione dei pensionati
Mercoledí 05.08.2009 11:30

Acquaformosa (Cosenza) è il primo comune "deleghistizzato" d'Italia. Ad avere questa idea e' stato il vulcanico sindaco del piccolo borgo di origine arbereshe, Giovanni Manoccio, gia' autore di una battaglia per il mantenimento della scuola del paese, rivitalizzata grazie all'iscrizione dei pensionati. Questa volta, Manoccio ha convocato un consiglio comunale per dire "No" alla Lega Nord e al suo pensiero. "Premesso che all'interno del Parlamento e del Governo della Repubblica Italiana siedono rappresentanti della Lega Nord - Padania, forza politica che è espressione prevalentemente del Nord Italia" - si legge nel verbale - considerato che, nel corso degli anni, autorevolissimi rappresentanti della Lega Nord -Padania hanno piu' volte offeso e dileggiato il Meridione d'Italia ed i suoi cittadini; che l'azione politica della Lega Nord -Padania spesso si traduce in frasi ed atteggiamenti denigratori verso luoghi e persone che hanno scritto pagine importanti per l'intera Nazione, sia dal punto di vista sociale che culturale; che l'istituzione di ronde, l'esame di dialetto, l'odio verso i diversi, la cultura della secessione nascondono il virus dell'intolleranza e ripropongono la cultura della razza padrona; che il Meridione e' culla di cultura e che i suoi cittadini hanno spesso dato lustro all'intera Nazione, offrendo le migliori energie e le migliori intelligenze all'intero Paese e quindi anche al Nord-Italia; che i processi migratori verso il Settentrione d'Italia hanno svuotato le nostre terre delle migliori risorse, come i migliori giovani laureati e diplomati, che arricchiscono a costo zero il territorio del Nord, che l'unita' d'Italia e' un bene irrinunciabile, sancito non solo dalla Costituzione ma dai comportamenti quotidiani di ogni Italiano. Per le motivazioni sopra esposte - continua il documento - il Consiglio Comunale di Acquaformosa con votazione unanime (otto voti favorevoli), dichiara il proprio territorio: "Paese Deleghistizzato"".

Con il provvedimento si dispone "che venga data ampia e diffusa notizia dell'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale" e si da' mandato alla Giunta Comunale "di approvare un decalogo sui comportamenti da tenere nei confronti di tutti i popoli,compresi quelli Celtico-Padani, e l'installazione di pannelli all'interno della cittadina con l'indicazione di "Paese Deleghistizzato"".

Sud/ Comune calabrese si dichiara "deleghistizzato" - Affaritaliani.it (http://www.affaritaliani.it/politica/sud_comune_calabria_deleghistizzato050809.html)

GLADIUS
19-09-09, 22:19
Era ora che finalmente un partito dotato di grandi capacità politiche, come la Lega Nord, approdasse anche qui nel Sud.
Il compito peculiare che deve avere, a mio giudizio, la Lega è cercare di costruire una classe dirigente al proprio interno "pulita" per ogni regione meridionale e far capire al popolo del sud che esiste ed è presente sul territorio una nuova realtà che ha come compito principale quello di difendere la proprio terra e sconfiggere il clientelismo partitocratico.

carlomartello
20-09-09, 18:57
Era ora che finalmente un partito dotato di grandi capacità politiche, come la Lega Nord, approdasse anche qui nel Sud.
Il compito peculiare che deve avere, a mio giudizio, la Lega è cercare di costruire una classe dirigente al proprio interno "pulita" per ogni regione meridionale e far capire al popolo del sud che esiste ed è presente sul territorio una nuova realtà che ha come compito principale quello di difendere la proprio terra e sconfiggere il clientelismo partitocratico.

Esatto GLADIUS, il leghismo al Centro, Sud e Isole ha proprio come finalità la creazione di una nuova classe politica espressa direttamente dal basso evadendo la partitocrazia. Dopo l'approvazione del federalismo alla Camera non si torna più indietro, questa volta con l'appendice della Lega Nord Padana in tutte le regioni dello stato si deve fare sul serio. Così che tutti conoscano i benefici del federalismo e che questa battaglia non venga combattuta dai soli popoli del Nord.

I successi di quest'ultimo Governo Berlusconi egemonizzato dalla Lega Nord con Maroni all'Interno di cui hanno beneficiato tutti hanno ormai abbattuto gli ultimi pregiudizi sulla Lega Nord e il federalismo, c'è voglia di leghismo dappertutto, perché leghismo significa dare voce alla gente sull'immigrazione, la sicurezza, valorizzare e tutelare l'identità territoriale, difendere la nostra gente ed essere padroni a casa nostra.


carlomartello

codino
21-09-09, 13:03
Personalmente vedrei meglio una sorta di Lega Sud alleata alla Lega Nord per un paese nuovo


Indubbiamente l'approdo finale dovrebbe essere questo. Sarebbe un non sense che la Lega Nord debba rappresentare anche gli interessi del Sud. Una federazione nazionale tra partiti etnonazionalisti sarebbe, di contro, il modo migliore per garantire una copertura totale in sede di rappresentanza.

se la Lega fosse stata più furba avrebbe finanziato occulatamente da anni un movimento tipo "Lega Sud", dichiaratamente anti-lega nord, col compito di contribuire alla dissoluzione dell'unità nazionale...

evidentemente non hanno mai trovato persone di cui potersi fidare!

Ortodossia
05-10-09, 05:51
LAZIO: STELLA, LA LEGA NORD SI RITIRA DALLA REGIONE LAZIO

(IRIS) - ROMA, 29 SET - "La Lega Nord nel Lazio non c'è più": lo ha dichiarato Gabriella Stella, candidata leghista alle scorse elezioni europee, intervista nel corso della trasmissione televisiva "L'altra Inchiesta", in onda questa sera su ReteSole."Il partito si è ritirato dalla nostra Regione – ha spiegato l'ex esponente leghista – e da tutto il Sud Italia, perché ha deciso di spendere le energie solo nei territori di provenienza, cioè nella Padania. Per quanto mi riguarda, io non sono più l'esponente laziale della Lega Nord e ora probabilmente diverrò l'esponente laziale di Lega Lazio. Sono stata la prima dei non eletti al Parlamento Europeo, e questo rimane un dato di fatto. Sicuramente porterò avanti il mio progetto e tutti gli impegni che ho preso in campagna elettorale come Lega Lazio". L'intervista integrale andrà in onda questa sera, su ReteSole, alle ore 21.10.

LoDi

Iris Press - LAZIO: STELLA, LA LEGA NORD SI RITIRA DALLA REGIONE LAZIO (http://www.irispress.it/Iris/page.asp?VisImg=S&Art=57454&Cat=1&I=null&IdTipo=0&TitoloBlocco=Enti%20%20Locali&Codi_Cate_Arti=24)

HOTDOG
05-10-09, 09:49
LAZIO: STELLA, LA LEGA NORD SI RITIRA DALLA REGIONE LAZIO

(IRIS) - ROMA, 29 SET - "La Lega Nord nel Lazio non c'è più": lo ha dichiarato Gabriella Stella, candidata leghista alle scorse elezioni europee, intervista nel corso della trasmissione televisiva "L'altra Inchiesta", in onda questa sera su ReteSole."Il partito si è ritirato dalla nostra Regione – ha spiegato l'ex esponente leghista – e da tutto il Sud Italia, perché ha deciso di spendere le energie solo nei territori di provenienza, cioè nella Padania. Per quanto mi riguarda, io non sono più l'esponente laziale della Lega Nord e ora probabilmente diverrò l'esponente laziale di Lega Lazio. Sono stata la prima dei non eletti al Parlamento Europeo, e questo rimane un dato di fatto. Sicuramente porterò avanti il mio progetto e tutti gli impegni che ho preso in campagna elettorale come Lega Lazio". L'intervista integrale andrà in onda questa sera, su ReteSole, alle ore 21.10.

LoDi

Iris Press - LAZIO: STELLA, LA LEGA NORD SI RITIRA DALLA REGIONE LAZIO (http://www.irispress.it/Iris/page.asp?VisImg=S&Art=57454&Cat=1&I=null&IdTipo=0&TitoloBlocco=Enti%20%20Locali&Codi_Cate_Arti=24)

ottima notizia.

carlomartello
05-10-09, 11:50
LAZIO: STELLA, LA LEGA NORD SI RITIRA DALLA REGIONE LAZIO

(IRIS) - ROMA, 29 SET - "La Lega Nord nel Lazio non c'è più": lo ha dichiarato Gabriella Stella, candidata leghista alle scorse elezioni europee, intervista nel corso della trasmissione televisiva "L'altra Inchiesta", in onda questa sera su ReteSole."Il partito si è ritirato dalla nostra Regione – ha spiegato l'ex esponente leghista – e da tutto il Sud Italia, perché ha deciso di spendere le energie solo nei territori di provenienza, cioè nella Padania. Per quanto mi riguarda, io non sono più l'esponente laziale della Lega Nord e ora probabilmente diverrò l'esponente laziale di Lega Lazio. Sono stata la prima dei non eletti al Parlamento Europeo, e questo rimane un dato di fatto. Sicuramente porterò avanti il mio progetto e tutti gli impegni che ho preso in campagna elettorale come Lega Lazio". L'intervista integrale andrà in onda questa sera, su ReteSole, alle ore 21.10.

LoDi

Iris Press - LAZIO: STELLA, LA LEGA NORD SI RITIRA DALLA REGIONE LAZIO (http://www.irispress.it/Iris/page.asp?VisImg=S&Art=57454&Cat=1&I=null&IdTipo=0&TitoloBlocco=Enti%20%20Locali&Codi_Cate_Arti=24)
La Lega Nord si è presentata fuori dalla Padania solo per le elezioni europee.
In Italia c'è Alleanza Federalista, le Leghe di Centro, Sud e Isole non possono far parte della Lega Nord che è un partito territoriale (quindi con dei confini) di Leghe del Nord, per l'appunto.

carlomartello

Cadorna
06-10-09, 12:25
LAZIO: STELLA, LA LEGA NORD SI RITIRA DALLA REGIONE LAZIO

(IRIS) - ROMA, 29 SET - "La Lega Nord nel Lazio non c'è più": lo ha dichiarato Gabriella Stella, candidata leghista alle scorse elezioni europee, intervista nel corso della trasmissione televisiva "L'altra Inchiesta", in onda questa sera su ReteSole."Il partito si è ritirato dalla nostra Regione – ha spiegato l'ex esponente leghista – e da tutto il Sud Italia, perché ha deciso di spendere le energie solo nei territori di provenienza, cioè nella Padania. Per quanto mi riguarda, io non sono più l'esponente laziale della Lega Nord e ora probabilmente diverrò l'esponente laziale di Lega Lazio. Sono stata la prima dei non eletti al Parlamento Europeo, e questo rimane un dato di fatto. Sicuramente porterò avanti il mio progetto e tutti gli impegni che ho preso in campagna elettorale come Lega Lazio". L'intervista integrale andrà in onda questa sera, su ReteSole, alle ore 21.10.

LoDi

Iris Press - LAZIO: STELLA, LA LEGA NORD SI RITIRA DALLA REGIONE LAZIO (http://www.irispress.it/Iris/page.asp?VisImg=S&Art=57454&Cat=1&I=null&IdTipo=0&TitoloBlocco=Enti%20%20Locali&Codi_Cate_Arti=24)

Bene. La stessa cosa deve valere per le elezioni nazionali.
La Lega stia qui e non vada a creare imbarazzo in zone d'Italia con cui non ha nulla a che fare.

carlomartello
06-10-09, 13:58
Bene. La stessa cosa deve valere per le elezioni nazionali.
La Lega stia qui e non vada a creare imbarazzo in zone d'Italia con cui non ha nulla a che fare.

Non sia mai che anche al Centro, Sud e Isole vadano a disturbare la partitocrazia mafiosa attirando voti contro l'immigrazione... :sofico:
Guarda che le Leghe centro-meridionali sono territoriali quindi è giustissimo che siano distaccate dalla Lega Nord, se la Lega Nord si presentasse in tutta l'Italia perderebbe completamente la sua natura originaria.
Ma resta di fondamentale importanza che anche i popoli del Centro, Sud ed Isole supportino il nuovo corso federalista.

carlomartello

Cadorna
06-10-09, 18:01
La Lega è un partito di rappresentanza regionale, non nazionale, quindi resti al suo.

Il partito che esprime il sentire della maggioranza relativa degli italiani in tutte le macro-aree del Paese - nord, centro, sud e isole - è il PDL.

A ognuno il suo posto.

carlomartello
07-10-09, 01:26
La Lega è un partito di rappresentanza regionale, non nazionale, quindi resti al suo.

Il partito che esprime il sentire della maggioranza relativa degli italiani in tutte le macro-aree del Paese - nord, centro, sud e isole - è il PDL.

A ognuno il suo posto.

La Lega Nord è un partito di rappresentanza del Nord. Il leghismo però come filosofia e modo di fare politica di onestà, federalismo, difesa dei valori, tradizioni e delle identità locali, piace anche altrove. Viene in mente Brunner in Germania che voleva lanciare una Lega federalista molto simile alla Lega Nord di Bossi. Ultimamente gli autonomisti di Nizza. Tra l'altro quello dici non ha molto senso: il fatto che PDL e Lega siano alleati non significa che la Lega sia l'equivalente "solo al Nord" del PDL.
Se un giorno la Lega decidesse di correre da sola, una appendice leghista-federalista nel resto delle regioni dello Stato italiano potrebbe fare la differenza.
Insomma sacrosanto che la Lega Nord rimanga radicata sul suo naturale territorio ma questo non esclude la vecchia idea di Bossi della Lega federalista italiana per Centro, Sud ed Isole.

carlomartello

Wasabi
19-10-09, 12:26
L'opera di proselitismo al di sotto della linea gotica è solo uno spreco di risorse ed energie. Se i popoli del sud vogliono, si creino le loro leghe da sè.

jesi1194
09-11-09, 16:27
L'opera di proselitismo al di sotto della linea gotica è solo uno spreco di risorse ed energie. Se i popoli del sud vogliono, si creino le loro leghe da sè.

E infatti ci abbiamo provato. Qui in Abruzzo, in due comuni, sono riuscito a far prendere alla Lega, alle Europee e senza uno straccio di candidato locale a cui attaccarmi, rispettivamente il 4% e il 6,5%. Il progetto politico pubblicizzato era quello di una simbiosi politica tra l'Abruzzo e la Lega Nord, dove l'Abruzzo non vuol far parte della Padania perchè Padania non è, ma vuol farsi promotore del progetto federalista leghista nel Centro-Sud. Addirittura (udite! udite!) si è parlato anche di Italica Confederazione di Nazioni Federali: ossia un passo effettivo verso la piena sovranità delle Italiche Genti, seppur innestata ancora in un ambito macrofederale. Con una piccola rivoluzione politica che prevedeva anche la netta distinzione, qui in Abruzzo, degli incarichi politici da quelli amministrativi sul territorio.

Indovina un po' come è andata a finire e soprattutto chi ha "decapitato" questo movimento di pensiero politico?

carlomartello
12-11-09, 01:30
E infatti ci abbiamo provato. Qui in Abruzzo, in due comuni, sono riuscito a far prendere alla Lega, alle Europee e senza uno straccio di candidato locale a cui attaccarmi, rispettivamente il 4% e il 6,5%. Il progetto politico pubblicizzato era quello di una simbiosi politica tra l'Abruzzo e la Lega Nord, dove l'Abruzzo non vuol far parte della Padania perchè Padania non è, ma vuol farsi promotore del progetto federalista leghista nel Centro-Sud. Addirittura (udite! udite!) si è parlato anche di Italica Confederazione di Nazioni Federali: ossia un passo effettivo verso la piena sovranità delle Italiche Genti, seppur innestata ancora in un ambito macrofederale. Con una piccola rivoluzione politica che prevedeva anche la netta distinzione, qui in Abruzzo, degli incarichi politici da quelli amministrativi sul territorio.

Indovina un po' come è andata a finire e soprattutto chi ha "decapitato" questo movimento di pensiero politico?

Chi?

carlomartello

jesi1194
13-11-09, 23:46
Chi?

carlomartello


Ho avanzato un ultimo estremo tentativo di avere chiarezza.
Benchè mi senta tuttaltro che incline all'ottimismo.
Ti farò sapere.