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Visualizza Versione Completa : Hillary Clinton



vandeano2005
19-11-06, 13:29
Rivelazioni. L’ennesimo libro choc sulla famiglia Clinton: The Truth about Hillary


Una lady di ghiaccio

Di Gianfranco De Turris



L’Indipendente
martedì 28 giugno 2005


Cominciano a rimbalzare in Italia estratti ed echi di The Truth about Hillary di Edward Klein, ex giornalista del New York Times, il quotidiano che quando fa comodo viene definito autorevole. Qual è dunque la verità su Hillary che emerge dalle trecento pagine del libro? Leggiamo dalle cronache dei quotidiani che è una verità a mezza strada fra «amoralità politica» e «romanzo a luci rosse».:mad: :mad:

Se il tradimento conviene

Non ne dubitavamo, ma quando apprendiamo per ora in sunto conferma le peggiori analisi sin qui fatte sul mondo politico statunitense, e di quello presidenziale in particolare: del resto, tutti gli ex presidenti USA ed il loro entourage sia amministrativo che familiare hanno subìto la medesima sorte. Almeno c’è questo di bello nel giornalismo e nella politica americana. La cosa che più colpisce dal ritrattino al vetriolo della ex first lady, è che la Prima Signora della casa Bianca non cadde affatto dalle nuvole per l’infuocata relazione erotica fra suo marito e la prosperosa stagista, ma sapeva tutto sin dall’inizio, tanto è vero che Monica era costantemente pedinata da una collaboratrice fidata che poi le riferiva tutto. Cinicamente Hillary sfruttò lo scandalo a suo vantaggio :-0#09o costruendosi l’immagine della moglie dignitosa e fedele :-0008n :-0008n che salva il proprio uomo per amor di patria, al punto da riuscire a farsi eleggere al Senato.
A quanto pare Hillary avrebbe accettato tutti i tradimenti di Bill (uno stupratore a tempo pieno, secondo Klein, e, quindi, aggiungiamo affatto diverso dal suo più famoso predecessore democratico John Kennedy) pur di utilizzarli a fini carrieristici, scalzarlo dal punto di vista sia politico che di immagine dopo gli anni della Casa Bianca, e lanciarsi nella corsa per le prossime presidenziali.


Lesbismo intellettuale

Il secondo aspetto che ci viene rivelato con molti particolari è il suo lesbismo. Non genetico, ma puramente intellettuale, nato nei circoli e nei letti delle femministe assiduamente frequentati nei colleges della sua giovinezza.

Un lesbismo culturale, un odio contro gli uomini, i maschi, che mise da parte per far carriera al seguito di Bill, il quale nel 1980 stuprò anche lei durante una vacanza alle Bermuda, permettendo così che nascesse la figlia Chelsea. Secondo Klein, che viene definito un “giornalista liberal” (il che sembra ovvio altrimenti non avrebbe scritto sul New York Times),


il carattere cinico, ambizioso, spietato di Hillary le deriverebbe da un padre-padrone “di estrema sinistra”, oltre che dalle frequentazioni lesbico-femministe.:eek: :eek:


Questo sì che è un scoop!

Non ce l’aspettavamo proprio. Avremmo immaginato un dispotico padre “di estrema destra”, ovviamente “fascista”, attivista del Ku Klux Klan come minimo, disprezzatore di donne, considerate utili solo a letto.

E invece…Restiamo, quindi, in repida attesa, che qualche grande editore, Mondadori o Rizzoli ad esempio, si affretti a stampare La verità su Hillary, così come si affrettò a tradurre My Life di Bill: titolo rigorosamente in inglese, testo ridicolarmente in italiano.

http://vandeano2005.splinder.com/tag/elezioni_estere

unknow (POL)
19-11-06, 13:34
il carattere cinico, ambizioso, spietato di Hillary le deriverebbe da un padre-padrone “di estrema sinistra”, oltre che dalle frequentazioni lesbico-femministe.:eek: :eek:


Questo sì che è un scoop!


Mbe?
Gli USA non sono forse il paese delle libertà individuali?
Non è che ti confondi con l'Iran Khomeinista?

vandeano2005
19-11-06, 15:03
Mbe?
Gli USA non sono forse il paese delle libertà individuali?
Non è che ti confondi con l'Iran Khomeinista?

Amico io o non non hai capito il senso della frase, o sei troppo giovane. Qui De Turris richiama per via allusiva un cliché della gauche italiana secondo cui un certo ribellismo sessanttottardo altro non era che la reazione ad una educazione rigida e di ultradestra:-0008n :-0008n , mentre per la Clinton si scopre che il padre, ultrasinistro, è stata la molla per la sua spregiudicatezza umana, prima che politica.


Tutt'altra persona Laura Bush...:K :K :K

benfy
19-11-06, 17:25
:ronf :ronf :ronf :ronf


Laura Bush te la lasciamo tutta meglio hillary tutta la vita

Dark Knight
19-11-06, 18:15
pur essendo filo rep a me la Clinton piace

Zefram_Cochrane
20-11-06, 15:59
pur essendo filo rep a me la Clinton piace

ci credo la clinton è una repubblicana mancata, nel 2003 ha pure votato approvato l'invasione dell'iraq...

unknow (POL)
20-11-06, 16:11
, mentre per la Clinton si scopre che il padre, ultrasinistro, è stata la molla per la sua spregiudicatezza umana, prima che politica.


Ti ripeto "e chi se ne fotte"
Se devo giudicare la Clinton la giudico per il suo agire politico, non per la sua sessualità o per i suoi genitori.
Accusare una persona per la propria vita privata è una cosa da Iran Khomeinista. Paese in cui, temo, troversti molti punti di affinità.

benfy
21-11-06, 12:40
tutto questo livore contro hillary di qua e di la dell'oceano da parte dei destri dimostra solo il fatto che fa paura.

credo che i livelli di persecuzione che si sono toccati contro la famiglia clinton sia una cosa indegna

*-RUDY-*
25-11-06, 06:02
tutto questo livore contro hillary di qua e di la dell'oceano da parte dei destri dimostra solo il fatto che fa paura.

credo che i livelli di persecuzione che si sono toccati contro la famiglia clinton sia una cosa indegna

anche di qua dell'oceano ammetto che hillary non sia vista granchè da certe persone...

benfy
26-11-06, 23:06
be per certo pensiero tradizionalista che vede le donne accanto al focolare stile barbara bush ci credo che hillary sia antipatico e ce ne felicitiamo:-01#44

benfy
26-11-06, 23:08
..

vandeano2005
07-12-06, 02:13
be per certo pensiero tradizionalista che vede le donne accanto al focolare stile barbara bush ci credo che hillary sia antipatico e ce ne felicitiamo:-01#44

Una buona norma del vivere civile è riflettere prima di parlare. Ora è forma mentis del giacobinismo da sempre costringere il reale all'interno di categorie logico-mentali astratte. Percui , esempio, se Ohio vota GOP, è arretrato, quando vota l'asino, è progredito.

Perché questa premessa? Perché il sottoscrtto in tempi non sospetti, ha ammesso una stima umana per la Clinton[si veda il 3d da me aperto sull'elezioni di mid-term]. Ma questo non vuol dire approvarne la politica. Se avessi voluto creare un 3d anti-Hillary avrei usato un simbolo diverso. Che ne so, il pollice verso?
Ingenuamente speravo che i fans italici della Clinton potessero portare documentazione a favore della loro star.
Quanto all'antipatia verso di lei, riguarda molti settori del, partito democratico.

Esempio: In Pennsylvania Robert Casey jr., ultracattolico, ha vinto contro il repubblicano Rick Santorum, un importante esponente dell'ala pro-life. Al padre di Casey, in passato a sua volta governatore dello Stato, proprio per le sue opinioni pro-life fu vietato di parlare alla convention del Partito Democratico che sedici anni fa elesse Bill Clinton come candidato. Casey jr. ha mantenuto un livore anticlintoniano, come dimostrano certe sue recenti dichiarazioni. Lieberman, dopo la sua vittoria "indipendente", vuol far pesare il suo ruolo in funzione anti-Hillary.

E non parliamo del "sudista" Webb che ha "sconfitto" Allen in Virginia.. Ha fatto un campagna da nazionalista tradizionalista. E l'ho pure applaudito.

La morale della favola - perché gli esempi dell'astio dei liberls contro la Clinton si potrebbe moltiplicare all'infinito. E lascio stare il conservatives- è che molti dei nostri giovani amici sanno molto degli USA dai libri di Lilli Gruber o dal TG1 di Riotta. Quindi si lanciano in analisi fantapolitiche.

Altre due parole soltanto: su Laura Bush solo donna di casa, non ci giurereri. E per ora qui mi zittisco.

Quanto al Benfy, vorrei sapere cosa intende per tradizionalismo. Quello dei libretti rossi della scuola pubblica gramsciana italiana? Anche Evola era tradizionalista. Ed io non sono evoliano?
E se sul tradizionalismo ci innestiamo la Controrivolzione cattolica e certo pensiero conservatore?

Basta!!!!! O qualcuno rischia il cortocircuito.

Posso fare in chiusura una nota velenosa: certi amici oggi zelanti filo-USA, non si vedevano da queste parti prima delle elezioni di mid-trem. O comunque con tale frequenza.


Ottimo!!!! Ma l'America si ama sempre, quando in politica ci piace e quando no.

Negli otto anni terribili della presidenza Clinton, ho osteggiato la folle politica clintoniana, ma non ho mai paragonato il presidente a Hitler et similia, come in questi anni hanno fatto i giacobini italiani, equiparando-come dicevo prima - Stati come il Montana, a regioni sottosviluppate (se ritrovo l'intervento del 2004, lo posto).
Uno Stato come il Montana con la sua gente li amo a prescindere. Infatti, in queste feste spero di portarci i miei cuccioli, che non l'hanno mai visto.

Meno demagogia giacobina, più amore vero e sempiterno per l'America.:-:-01#19

benfy
09-12-06, 19:00
Una buona norma del vivere civile è riflettere prima di parlare. Ora è forma mentis del giacobinismo da sempre costringere il reale all'interno di categorie logico-mentali astratte. Percui , esempio, se Ohio vota GOP, è arretrato, quando vota l'asino, è progredito.

Perché questa premessa? Perché il sottoscrtto in tempi non sospetti, ha ammesso una stima umana per la Clinton[si veda il 3d da me aperto sull'elezioni di mid-term]. Ma questo non vuol dire approvarne la politica. Se avessi voluto creare un 3d anti-Hillary avrei usato un simbolo diverso. Che ne so, il pollice verso?
Ingenuamente speravo che i fans italici della Clinton potessero portare documentazione a favore della loro star.
Quanto all'antipatia verso di lei, riguarda molti settori del, partito democratico.

Esempio: In Pennsylvania Robert Casey jr., ultracattolico, ha vinto contro il repubblicano Rick Santorum, un importante esponente dell'ala pro-life. Al padre di Casey, in passato a sua volta governatore dello Stato, proprio per le sue opinioni pro-life fu vietato di parlare alla convention del Partito Democratico che sedici anni fa elesse Bill Clinton come candidato. Casey jr. ha mantenuto un livore anticlintoniano, come dimostrano certe sue recenti dichiarazioni. Lieberman, dopo la sua vittoria "indipendente", vuol far pesare il suo ruolo in funzione anti-Hillary.

E non parliamo del "sudista" Webb che ha "sconfitto" Allen in Virginia.. Ha fatto un campagna da nazionalista tradizionalista. E l'ho pure applaudito.

La morale della favola - perché gli esempi dell'astio dei liberls contro la Clinton si potrebbe moltiplicare all'infinito. E lascio stare il conservatives- è che molti dei nostri giovani amici sanno molto degli USA dai libri di Lilli Gruber o dal TG1 di Riotta. Quindi si lanciano in analisi fantapolitiche.

Altre due parole soltanto: su Laura Bush solo donna di casa, non ci giurereri. E per ora qui mi zittisco.

Quanto al Benfy, vorrei sapere cosa intende per tradizionalismo. Quello dei libretti rossi della scuola pubblica gramsciana italiana? Anche Evola era tradizionalista. Ed io non sono evoliano?
E se sul tradizionalismo ci innestiamo la Controrivolzione cattolica e certo pensiero conservatore?

Basta!!!!! O qualcuno rischia il cortocircuito.

Posso fare in chiusura una nota velenosa: certi amici oggi zelanti filo-USA, non si vedevano da queste parti prima delle elezioni di mid-trem. O comunque con tale frequenza.


Ottimo!!!! Ma l'America si ama sempre, quando in politica ci piace e quando no.

Negli otto anni terribili della presidenza Clinton, ho osteggiato la folle politica clintoniana, ma non ho mai paragonato il presidente a Hitler et similia, come in questi anni hanno fatto i giacobini italiani, equiparando-come dicevo prima - Stati come il Montana, a regioni sottosviluppate (se ritrovo l'intervento del 2004, lo posto).
Uno Stato come il Montana con la sua gente li amo a prescindere. Infatti, in queste feste spero di portarci i miei cuccioli, che non l'hanno mai visto.

Meno demagogia giacobina, più amore vero e sempiterno per l'America.:-:-01#19


senta vandeano dei miei stivali del lettore solo di lilli gruber o di riotta lo può dare a suo fratello non al sottoscritto che neanche conosce, si dal caso che io non legga libri di nessuno dei due e neanche di giornalisti televisivi per una questione di principio perchè non hanno niente in più da dire di quello che dicono in televisione.

il sottoscritto è stato a new york di recente per lavoro e nella mia vita sono stato sia pure per turismo in california, montana, nevada, colorado, washington e altri stati.

da un punto di vista umano preferisco anch'io l'america profonda mi ricordo in nevada la gente sul lato opposto della strada che faceva il saluto con la mano quando passavamo in macchina sul lato opposto.


non dubito che la "povera" hillary sia antipatica anche nel partito democratico e ammetto che le mie conoscenza sono soprattutto di liberal new yorkesi e quindi di parte, ma credo anche che la campagna di fango organizzata contro hillary da parte di certo GOP sia una cosa infame.

ce li ricordiamo ancora le interviste a una signorina bionda prima della prima elezione di clinton o alla tipa che diceva di essere stuprata da clinton in arkansas o del cosidetto scandalo whitewater la più grande montatura mai vista, per non parlare dell'ineffabile kenneth starr a libro paga di chissà chi....

hillary e barbara bush rappresentano la differenza tra una donna di destra e una di sinistra tra come concepisce la donna(all'iraniana) la destra e la sinistra.

quindi hillary tutta la vita