Matteo Lamanna
19-11-06, 17:57
“Amato attivi procedure per sciogliere il Consiglio” (http://www.giornaledicalabria.it/index.php?categoria=B&id=49434&action=mostra_primopiano)
COSENZA. Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, continuando quella che definisce la sua “battaglia di legalità, moralità, verità e giustizia, nell’interesse della Calabria”, dopo aver chiesto l’intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invita oggi il ministro degli Interni, Giuliano Amato, ad attivare le procedure previste dalla legge per lo scioglimento del Consiglio regionale della Calabria. “Il caso Calabria - afferma Corbelli - rappresenta oggi una vera e propria emergenza democratica che si può superare solo con lo scioglimento del Consiglio regionale. Occorre per questo un intervento straordinario delle autorità preposte: il Presidente della Repubblica e il Ministro degli Interni. L’intervento di Napolitano e Amato è reso inevitabile da una serie di fatti gravissimi. La metà dei componenti (il 50%: 24 consiglieri su 50) del Consiglio regionale sono indagati dalla magistratura; consiglieri regionali sono finiti in carcere; altri consiglieri si ritrovano richieste di arresto e di pesanti condanne sulle spalle; manager pubblici, nominati dalla Giunta Loiero, sono stati arrestati; l’ex vice presidente del Consiglio regionale, Fortugno, vittima di un omicidio politico-mafioso; assessori regionali autosospesi; partiti in guerra tra di loro all’interno del centrosinistra per accaparrarsi qualche poltrona importante. Cos’altro deve ancora accadere - afferma Corbelli - per “liberare” la Regione da questa grave situazione, vero e proprio pesante fardello, causa della perdita di credibilità della massima istituzione calabrese, come confermano tutti i sondaggi? Occorre una svolta radicale, un importante e significativo gesto di responsabilità istituzionale, politica e civile, inevitabile oggi in una Regione letteralmente squassata, devastata come immagine per tutta una serie di inchieste e scandali gravissimi”.
Beh, mi pare che questo signore non abbia poi tutti i torti...
COSENZA. Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, continuando quella che definisce la sua “battaglia di legalità, moralità, verità e giustizia, nell’interesse della Calabria”, dopo aver chiesto l’intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invita oggi il ministro degli Interni, Giuliano Amato, ad attivare le procedure previste dalla legge per lo scioglimento del Consiglio regionale della Calabria. “Il caso Calabria - afferma Corbelli - rappresenta oggi una vera e propria emergenza democratica che si può superare solo con lo scioglimento del Consiglio regionale. Occorre per questo un intervento straordinario delle autorità preposte: il Presidente della Repubblica e il Ministro degli Interni. L’intervento di Napolitano e Amato è reso inevitabile da una serie di fatti gravissimi. La metà dei componenti (il 50%: 24 consiglieri su 50) del Consiglio regionale sono indagati dalla magistratura; consiglieri regionali sono finiti in carcere; altri consiglieri si ritrovano richieste di arresto e di pesanti condanne sulle spalle; manager pubblici, nominati dalla Giunta Loiero, sono stati arrestati; l’ex vice presidente del Consiglio regionale, Fortugno, vittima di un omicidio politico-mafioso; assessori regionali autosospesi; partiti in guerra tra di loro all’interno del centrosinistra per accaparrarsi qualche poltrona importante. Cos’altro deve ancora accadere - afferma Corbelli - per “liberare” la Regione da questa grave situazione, vero e proprio pesante fardello, causa della perdita di credibilità della massima istituzione calabrese, come confermano tutti i sondaggi? Occorre una svolta radicale, un importante e significativo gesto di responsabilità istituzionale, politica e civile, inevitabile oggi in una Regione letteralmente squassata, devastata come immagine per tutta una serie di inchieste e scandali gravissimi”.
Beh, mi pare che questo signore non abbia poi tutti i torti...