Marzia (POL)
12-01-07, 20:50
“Apriamo gli archivi per conoscere la verità!”: è questo lo slogan forte di una recente campagna nazionale proposta da alcuni Dirigenti di Azione Giovani. Promotori dell’iniziativa sono Alessandro Amorese (Massa Carrara), Membro dell’Esecutivo Nazionale di AG, Daniele Caroleo (Crotone), Dirigente Nazionale di AG, e Simone Spiga (Cagliari), Dirigente Nazionale di AG.
“Dopo la recente e assurda risoluzione del processo di Ustica – dichiara Alessandro Amorese – era un nostro dovere morale intervenire con una posizione forte. L’Italia, come Patria e come comunità nazionale, deve necessariamente chiudere la stagione delle stragi con la verità, con i colpevoli, sia come esecutori materiali ma soprattutto come mandanti; in quegli anni l’Italia era una nazione a sovranità limitata e per alcune stragi si sono trovati addirittura dei colpevoli di comodo (come la strage di Bologna). Per Ustica si sono mortificati per anni i parenti delle vittime, salvo poi dargli la mazzata finale con l’assoluzione “generale” e di conseguenza nessun risarcimento materiale. La gioventù e il popolo italiano pretendono la verità!”
“La campagna da noi lanciata – continua Daniele Caroleo – è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni preposte, affinché vengano aperti una volta per tutti gli archivi di Stato e si faccia finalmente luce su casi come quello della strage di Ustica! Sono già molte le comunità militanti d’Italia, che fanno capo ad Azione Giovani, che hanno deciso di aderire alla nostra campagna. Oltre ai nostri gruppi di riferimento, hanno già dato la loro piena disponibilità a collaborare per questa iniziativa il Coordinamento Regionale della Toscana e le Federazioni di Savona, Catanzaro, Piacenza e Barletta. E molti altri gruppi stanno continuando a contattarci per sostenere questa iniziativa”.
“Per questa campagna – aggiunge Simone Spiga – abbiamo, inoltre, realizzato un volantino, con uno spazio bianco in fondo per l’eventuale personalizzazione, dove cerchiamo di sottolineare l’assurda sentenza dei giorni scorsi che ha stabilito che non esiste alcun colpevole per la strage di Ustica e dove chiediamo, a chiare lettere, la verità, per questo e per numerosi altri casi “irrisolti”. Nei prossimi giorni daremo il via ad una vera e propria mobilitazione nazionale che si concluderà con una serie di manifestazioni, organizzata da tutti i gruppi che aderiranno, e che si terranno in un unico giorno in varie città d’Italia. Vogliamo ringraziare fin d’ora tutte quelle comunità che hanno deciso o che decideranno di sostenerci e tutti quegli organi di stampa che daranno spazio a questa battaglia.”
“Dopo la recente e assurda risoluzione del processo di Ustica – dichiara Alessandro Amorese – era un nostro dovere morale intervenire con una posizione forte. L’Italia, come Patria e come comunità nazionale, deve necessariamente chiudere la stagione delle stragi con la verità, con i colpevoli, sia come esecutori materiali ma soprattutto come mandanti; in quegli anni l’Italia era una nazione a sovranità limitata e per alcune stragi si sono trovati addirittura dei colpevoli di comodo (come la strage di Bologna). Per Ustica si sono mortificati per anni i parenti delle vittime, salvo poi dargli la mazzata finale con l’assoluzione “generale” e di conseguenza nessun risarcimento materiale. La gioventù e il popolo italiano pretendono la verità!”
“La campagna da noi lanciata – continua Daniele Caroleo – è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni preposte, affinché vengano aperti una volta per tutti gli archivi di Stato e si faccia finalmente luce su casi come quello della strage di Ustica! Sono già molte le comunità militanti d’Italia, che fanno capo ad Azione Giovani, che hanno deciso di aderire alla nostra campagna. Oltre ai nostri gruppi di riferimento, hanno già dato la loro piena disponibilità a collaborare per questa iniziativa il Coordinamento Regionale della Toscana e le Federazioni di Savona, Catanzaro, Piacenza e Barletta. E molti altri gruppi stanno continuando a contattarci per sostenere questa iniziativa”.
“Per questa campagna – aggiunge Simone Spiga – abbiamo, inoltre, realizzato un volantino, con uno spazio bianco in fondo per l’eventuale personalizzazione, dove cerchiamo di sottolineare l’assurda sentenza dei giorni scorsi che ha stabilito che non esiste alcun colpevole per la strage di Ustica e dove chiediamo, a chiare lettere, la verità, per questo e per numerosi altri casi “irrisolti”. Nei prossimi giorni daremo il via ad una vera e propria mobilitazione nazionale che si concluderà con una serie di manifestazioni, organizzata da tutti i gruppi che aderiranno, e che si terranno in un unico giorno in varie città d’Italia. Vogliamo ringraziare fin d’ora tutte quelle comunità che hanno deciso o che decideranno di sostenerci e tutti quegli organi di stampa che daranno spazio a questa battaglia.”