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triskel
18-01-07, 19:15
Comunicato Stampa
Pubblichiamo il comunicato stampa rilasciato il 12 gennaio 2007,Roma da SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

COMUNICATO STAMPA

Nella giornata odierna le Segreterie Nazionali SLC – FISTEL – UILCOM, unitamente al Coordinamento RSU, hanno incontrato a Roma l’Azienda WIND, che ha illustrato il Piano Industriale 2007.
L’Azienda nei primi 9 mesi del 2006 ha dichiarato il premio utile positivo pari a 56 milioni di € con un ARPU mantenuto stabile a 19 € con un EBITDA in forte crescita per il 2007 e ha comunicato un piano di investimenti pari a 800/900 milioni di € legati a GSM-UMTS-HDSPA in 32 città e lo sviluppo dell’IPTV.
Pur trattandosi di un’azienda in crescita negli Asset Customer-Operation-Rete e IT ha rilevato la necessità di un diverso modello organizzativo nell’ambito Customer-Operation che prevede la riduzione da 5 a 4 Call-Center e la conseguente terziarizzazione dei Call-Center di Sesto San Giovanni costituito da 275 lavoratori (sia Corporate che Consumer).
Le Segreterie Nazionali SLC-FISTEL-UILCOM unitamente al Coordinamento RSU, di prossima convocazione, hanno espresso forte contrarietà al progetto di cessione di ramo, anche a fronte dei risultati positivi dichiarati dalla stessa azienda.
Pertanto le OO.SS hanno deciso di mobilitare i lavoratori di WIND aprendo le procedure di raffreddamento e dando mandato alle RSU/Strutture Territoriali di effettuare le assemblee con i lavoratori.



LE SEGRETERIE NAZIONALI
COORDINAMENTO RSU
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL"

triskel
18-01-07, 19:17
Salve a tutti, volevamo segnalare l'ennesimo caso di violazione della tutela del lavoratore a seguito della comodità di terziarizzare in out-sourcing il lavoro in Italia.

Infatti, presso l'Azienda Wind (ex Enel) venduta circa 1 anno fa a un industriale egiziano Naguib Sawiris, si sta procedendo a una graduale cessione di alcuni Call Center diretti dell'Area del nord Italia (Milano/Sesto San Giovanni) costituiti solo da lavoratori a tempo indeterminato con anzianità lavorativa oscillante tra i 7 e i 10 anni, molte donne, mamme quasi tutte oltre i trent’anni, ragazzi che avevano trovato il coraggio di lasciare la casa di mamma e papà per la ricerca della propria indipendenza.

Ancora una volta la logica del profitto vince su quella della qualità della vita così con l’intento di trasferire il rischio d'impresa ad altri soggetti economici di non eguale affidabilità, si fa vacillare la certezza di un posto di lavoro, la possibilità di pagarsi un mutuo per la propria casa e la realizzabilità di una famiglia.

Pertanto, chiediamo:
- che venga fatta luce sull’accaduto richiamando l’attenzione mediatica e politica al fine di ottenere un tavolo di trattative in grado di tutelare il contratto a tempo indeterminato, quale prerogativa della professionalità dei lavoratori di Sesto San Giovanni;
- di garantire i livelli occupazionali in Wind e di contrastare le ormai note cessioni di ramo di Azienda, utilizzate per celare licenziamenti di massa;
- la possibilità di una ricollocazione dei dipendenti Wind di Sesto San Giovanni all’interno dell’azienda stessa.

- Riferimenti:

mail: noesternalizzazione@yahoo.it

triskel
10-02-07, 00:47
http://www.noesternalizzazionewind.blogspot.com/

http://www.275out.it

Sandokan80
03-03-07, 21:22
Solidarietà!!!!

uva bianca
26-03-07, 15:25
maledetta globalizzazione e legge Biagi! :mad:

dubois (POL)
04-04-07, 21:31
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