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Visualizza Versione Completa : 90 - Emanuele Filiberto: tornino in Patria le salme dei Re d'Italia



romameeting
30-09-05, 10:28
Mi chiedo e vi chiedo perchè di questo, che dovrebbe essere l'argomento più a cuore per tutti - primi i Reali - non se parli più.

sarchiapone (POL)
30-09-05, 10:43
Mi piacerebbe saperti dare una risposta adeguata.
In realtà non ce l'ho.
Federico diceva che qualcosa si sta muovendo .
Io aspetto.

Conterio
30-09-05, 10:44
Ti rispondo a titolo personale...

Ritengo, che seppur un argomento molto importante, sia un argomento "civetta" o meglio un argomento su cui far discutere e/o far perdere del tempo per evitare di parlare d'argomenti "Monarchici" ben più importanti e proiettati al futuro. Mi spiegherò meglio.

Ritengo che la questione delle salme, si risolverà da sola. I Documenti sui diritti degli uomini, le leggi ed i principi democratici e di libertà di movimento, non potranno essere ingnorati dall'attuale repubblichetta italiana per molto ancora...

Ciò su cui occorre invece concentrare gli sforzi di tutti i Monarchici, ma anche e soprattutto di tutti i cittadini che obiettivamente invocano vere libertà e vera democrazia è l'abrogazione dell'Articolo 139 dell'attuale obsoleta ed antidemocratica costituzione comunistoide della nostra repubblica .

Il rispetto delle libertà d'espessione sui media, la par condicio sugli individui di fede Monarchica e il ripristino delle verità storiche, sono a mio avviso ancora più importanti dell'argomento da Lei sollevato

Saluti

Zarskoeselo
30-09-05, 10:51
Hai ragione Conterio. Fra l'altro, con l'ottenimento di questi, si può ottenere anche quello. Va aggiunto che chi di dovere pensa già alla cosa e a come risolverla. Le trattative sono in corso. Solo un po' di pazienza.

Conterio
30-09-05, 10:55
In Origine postato da Zarskoeselo
Hai ragione Conterio. Fra l'altro, con l'ottenimento di questi, si può ottenere anche quello. Va aggiunto che chi di dovere pensa già alla cosa e a come risolverla. Le trattative sono in corso. Solo un po' di pazienza.

;)

sarchiapone (POL)
30-09-05, 12:06
Ecco. Come al solito Zarko ne sa più degli altri :mad:
Tutta la mia invidia, come al solito.

Mi verrebbe di parafrasare un certo signore e dire con la repubbblicha abbiamo pazientato 60 anni! ora basta , spesseremo le reni alla repubbblicha:D :D :D
Così mi si incazza lupocattivo che è sovversivo.

Ps. ho aggiornato il sito con una ulteriore porzione di una bella intervista di Sua Maestà il Re Umberto II. Che il Signore lo abbia nelle Sua Gloria.
Leggetevella pure vuie che è bella assaie.

Zarskoeselo
30-09-05, 12:08
Non ne so più degli altri. La trattativa era anche sui giornali;)
E sta proseguendo con i tempi burocratici della Repubblica...
Comunque la tua parafrasi te la ributto così: abbiamo aspettato 60 anni, aspettiamone 61 .........

sarchiapone (POL)
30-09-05, 12:26
sai cosa temo, Zarko?
Che se torna al governo prodi con il corteo di pecorari, betinotti, cossutti etc etc che sono ben diversi dal nostro lupocattivo il rientro ce lo scordiamo per altri 60 anni.
Speriamo di no.

Fante d'Italia
30-09-05, 13:48
ma allora oltre che mortadella sono veramente anche poco intelligenti.
Visto come i Principi vengono accolti dalle popolazioni in ogni dove si presentino, un impegno della sx per ripulire il monumento alla Storia che la republicha ha deturpato e sta ancora deturpando quale unico Paese al mondo che non onora i suoi Re morti, quasi sicuramente significherebbe, con lo scioglimento di una pesante riserva, un disgelo che porterebbe non poche simpatie.

FedericoAmMI
30-09-05, 14:11
Tenuto presente ciò che ha scritto Conterio, aggiungo questo.
Il Principe Emanuele Filiberto ha dichiarato c.a. 4 mesi fa che "entro un anno le salme dei Re d'Italia torneranno in Patria. Saranno sepolti al Santuario di Superga, o nella loro legittima collocazione: IL PANTHEON".
La notizia è stata nuovamente confermata, e il Principe Vittorio Emanuele ha incontrato già 3 volte il Presidente Ciampi...è sintomatica come cosa....

Si tratta ormai di poca cosa. C'è un articolo molto bello nel sito dell'Umi varesina, che tratta della questione "salme".

Albert4206
30-09-05, 14:56
In Origine postato da FedericoAmMI
Tenuto presente ciò che ha scritto Conterio, aggiungo questo.
Il Principe Emanuele Filiberto ha dichiarato c.a. 4 mesi fa che "entro un anno le salme dei Re d'Italia torneranno in Patria. Saranno sepolti al Santuario di Superga, o nella loro legittima collocazione: IL PANTHEON".
La notizia è stata nuovamente confermata, e il Principe Vittorio Emanuele ha incontrato già 3 volte il Presidente Ciampi...è sintomatica come cosa....

Si tratta ormai di poca cosa. C'è un articolo molto bello nel sito dell'Umi varesina, che tratta della questione "salme".

A SUPERGA DI TORINO, NEPPURE A PARLARNE.
IL PANTHEON - SOLO IL PANTHEON DI ROMA

Carlo Russo

Conterio
30-09-05, 14:56
In Origine postato da Albert4206
A SUPERGA DI TORINO, NEPPURE A PARLARNE.
IL PANTHEON - SOLO IL PANTHEON DI ROMA

Carlo Russo

quoto....;)

FedericoAmMI
30-09-05, 15:10
Anch'io! Speriamo, ma non dubito nei Principi.

sarchiapone (POL)
30-09-05, 15:21
In Origine postato da Albert4206
A SUPERGA DI TORINO, NEPPURE A PARLARNE.
IL PANTHEON - SOLO IL PANTHEON DI ROMA

Carlo Russo

Quoto.

sarchiapone (POL)
30-09-05, 15:41
Intervista di Giovanni Mosca 1973



Ero a Roma per servizio, mi telefonano da Milano: "Chiedi un'udienza a Umberto di Savoia, e parti per Cascais". Bene. Seguiamo le vie protocollari. Telefono al marchese Falcone Lucifero, ministro della Real Casa. "Mi dispiace, non posso far nulla. della reazione di Umberto alle dichiarazioni ministeriali sul rimpatrio delle spoglie di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena non so nulla. La mie regola è il silenzio. Arrivederla". Grazie. Telefono al conte Olivieri. Ottantasette anni. Una vita dedicata a Casa Savoia. Abita nell'interno di Cascais, lontano da Villa Italia."Il Signore non c'è, né so quando torni". Lo chiama così, il Signore." Mi scriva, le farò rispondere dalla mia segretaria". Chiamo la segretaria, e da queste colonne le chiedo perdono per quanto le ho detto.

Prendo l'aereo, a Lisbona noleggio una macchina, è sera, a villa Italia lascio una lettera. Due ore dopo, all'albergo di Lisbona, una telefonata: " Il Signore la aspetta per domani mattina alle dieci".

Ventiquattro anni fa, quando egli non era in esilio che da tre, scrissi su Umberto, nella Gazzetta del Popolo, una serie di articoli della quale egli serba grato ricordo. Cascais non era allora che un pittoresco paesetto di pescatori presso Cabo Raso, la punta più occidentale d'Europa. C'è un faro, una scritta antica"Qui finisce la terra e comincia il mare", e come in montagna crescono le stelle alpine, così qui, lungo il ciglio roccioso a picco sull'oceano, fioriscono le stelle atlantiche.

Ora Cascais è diventata un centro turistico dominato, nonostante l'inferno delle automobili, dagli squilli di tromba della monumentale caserma Salazar. Villa Italia è rimasta isolata, nascosta tra i pini che giungono fin quasi al mare. Un vialetto di pitosfori, un edificio a due piani. Al secondo, su grandi arcate, un balcone come per mostrarsi a un popolo che non c'è. Silenzio. Malinconia. Si vede il faro di Cabo Raso.

Umberto è del 1904, ma non dimostra i suoi anni. Alto, magro, l'eleganza del Signore. La plastica ha prodigiosamente ricomposto il volto sfigurato dall'incidente automobilistico di alcuni anni orsono.

Quanti libri? - domando. Sorride. Risponde senza bisogno di parole, mostrandomi tre vastissime stanze le cui pareti sono tutte una biblioteca alta sino al soffitto. Quarantamila volumi, e ventiquattro anni fa erano soltanto poche centinaia.

Ricorda? Cominciavano a giungerle come rondini da tutte le parti del mondo.

" E giungono ancora".

Durante la guerra, la biblioteca e la pinacoteca del palazzo reale di Napoli vennero saccheggiate dalle truppe alleate. Di gran parte dei libri ci si servì per fare il fuoco. Maa parte, portati via per ricordo, vennero, più tardi, venduti dagli antiquari d'Inghilterra, d'America, d'altri paesi, i quali - visto l'ex libris di Casa Savoia ( la figura della Madonna Immacolata) - li restituirono, e continuano a restituirli, a Umberto. Ieri è arrivato il volume ancora mancante dei cinque della prima edizione della Storia d'Italia di Guicciardini.

"Perché è venuto fin qui Mosca? E infrangendo tutte quelle etichette alle quali, pur dopo 27 anni di esilio, sono rimasto fermo? Nato re, muoio re, pur non avendo altro popolo che quello degli scogli su cui vedo infrangersi l'Atlantico. Mi sono chiuso in me stesso, è la mia forza. Ventisette anni passati senza poter rivedere la terra che si è amata, e che ancora si ama, sono lunghi e duri. E' una pena terribile".

Se è ancora vietato tornare ai vivi, possono però ritornare i morti.

"Mosca cosa è venuto a fare? Il mio pensiero sulla sepoltura dei miei genitori lo conoscono tutti. A Superga no, al Pantheon si. Altrimenti le salme restano dove sono. Avrebbe per caso intenzione di indurmi a a cambiare opinione?

E perché no? Non sono mai stato re, e certe questioni di principio, che pur comprendo mi sono lontane. Vedo nella offerta di Andreotti....

"Pensa sia stato Andreotti? Lo ricordo giovanissimo. Me lo presentò De Gasperi. Il migliore, mi disse, dei miei collaboratori: non sarà un uomo politico qualunque, gli sto infondendo il senso dello Stato; gli manca solo un po' di grinta. Ma quest'ultima frase Andreotti non la sentì."

Andreotti, prima ancora che democristiano, è cristiano. Il gesto da lui compiuto non tanto è un atto politico quanto di pietà.

"E gliene sono grato".

Anche fosse soltanto un atto politico? Anche lo avesse compiuto per guadagnarsi i voti dei monarchici che hanno aderito alla destra nazionale?

"Anche. Sono voti che debbono tornare ai partiti democratici, e se i miei morti siano serviti a questo, ammiro l'atto abile. Penso però che se anche ci sia un po' di calcolo, c'è in compenso, tanta pietà cristiana. Ed io , ripeto, sono grato, anche se non commosso. Non sono un sentimentale. Lo fossi non avrei sopportato 27 anni di esilio. Nessuno conosce l'Italia, angolo per angolo, quanto me. Nessuno immagina quanto io la rimpianga. C'è nella lingua portoghese una parola, saudade, che è qualcosa di più che rimpianto, qualche cosa di più che nostalgia.. E' intrisa di dolore. Ma l'esilio, da noi, è di casa. Trecento chilometri a Nord di qui c'è quell'altro angolo di Portogallo dove morì Carlo Alberto".

Carlo Alberto è a Superga.

"Quando morì non era re d'Italia. Se accettassi Superga, riconoscerei davanti a tutto il mondo che , a differenza di Vittorio Emanuele II e di Umberto I, mio padre non è degno del Pantheon."

Per la maggior parte degli italiani Superga e il Pantheon sono la stessa cosa. Quel che importa per essi è il gesto di Andreotti. Lo si giudica umano, generoso. Rompe, sia pure soltanto verso i morti, l'impietoso ostracismo nei riguardi di Casa Savoia. Se lei si ostina ad ignorarlo, corre il rischio di deludere molti, e di farsi mal giudicare anche da chi le è devoto.

"Gli italiani sono dei sentimentali. Io, qui, continuo e debbo continuare ad essere re. Vedo che non sorride. La ringrazio. L'ironia sarebbe facile. Mi si chiama il re di maggio. Ma faccio parte di una famiglia che ha regnato per mille anni. E non un Savoia avrebbe accettato, durante tutto questo tempo, di sminuire la figura del proprio padre. Neppure, come nel mio caso di re pressoché dimenticato, per mendicare un ritorno di fiamma e di ricordo".

Ho parlato con dei giovani. Non conoscono neppure tutti i nomi dei presidenti della repubblica. Tanto più ignorano i re scomparsi prima ancora che nascessero. Si meravigliano che si parli ancora di doveroso rimpatrio delle salme. Ma poiché il governo lo ha concesso, la sua ostinazione sembra loro assurda.

"Ebbene, io, come Filippo II, assurdamente avvolto "nel manto mio regal", vado più in là di questi giovani. Che i poveri corpi di mio padre e di mia madre giacciano in terra straniera o in terra italiana, poco mi importa. Anzi se tornassero in Italia, non potrei più andarli a trovare. Accetterei il sacrificio soltanto se li sapessi sepolti nel Pantheon . E poi, vi sono dei doveri cui non si può mancare. Io quello di venerare mio padre per quanto di grande e di glorioso ha compiuto, e di essere certo che, un giorno, su ciò che oggi gli viene addebitato come errore o colpa, la storia darà un giudizio più sereno".

Nell'attesa non esita a farsi giudicare male da tanti italiani.

"Precisamente. Fare il proprio dovere costa".

Superga, dicono molti, potrebbe essere l'anticamera del Pantheon.

"Al contrario, è stata fatta per escludere appunto, il Pantheon. Mia madre, perciò, rimarrà a Montpellier, sotto la pietra in cui non è inciso che Elena. E sa che, tempo fa, un gruppo di devoti fanatici mi fece sapere di essere pronto a trafugare le spoglie dal cimitero di Montpellier, per portarle in Italia, da cui nessuno avrebbe - secondo loro - più avuto il coraggio di allontanarle? Dovetti faticare molto per convincerli a rinunciare all'impresa. Mio padre rimarrà laggiù, lontano, salvo che anche in Egitto non avvenga ciò che è già avvenuto in Tunisia, Libia, Algeria, dove molte chiese cattoliche sono diventate moschee. In questo caso sarei costretto a cercare altra sede in terra straniera. Non sono più re d'Italia, ma per esilio ho il mondo. Non vi è Paese, tranne la mia patria, dove non potrei recarmi a deporre un fiore sulla tomba di mia madre. Domani viene a messa a Cascais? No, non vado più nella chiesa dell'Assunzione, dove nel 1949 - ricorda - lei , appena arrivato, venne a cercarmi. Ora vado nella cappella dello Spirito santo. Si vede da qui. In quel bosco di pini. Non devo uscire dalla strada. C'è un sentiero".

Umberto non è un sentimentale ma non ha un ricordo che manchi all'appello. Di cose lontane e vicine. Grandi e piccole. C'è nello studio un ritratto di Elena giovanissima, impressionante per la somiglianza e viva come se la figura fosse sul punto di muovere incontro al figlio che non aveva ancora e che ora è tanto più vecchio di quella sua madre mirabilmente messa lì dal pennello di un ottocentista. La persona è attraversata da un segno dall'estremo lembo sull'onda della spiaggia, il quale dura un attimo. Qui dura dal 1947.

"Lei, Mosca , se ne accorse subito ricorda? E segni simili notò in altri quadri."

Non è un sentimentale, ma gli piace sentirmi ripetere quello che, allora, mi raccontò. Sembra una storia scritta da Alessandro Dumas. Una bella mattina del 47, dopo poco più di un annodi esilio, si presenta a Villa Italia un marinaio pugliese. "Al porto di Lisbona c'è roba per il Re".

Era arrivato un peschereccio appartenente a un piccolo armatore di Trani. Niente pesce, ma quadri che i domestici della casa reale di Napoli, riusciti a sottrarli al piacere di distruggere delle truppe alleate, avevano, per un anno, tenuto nascosti:e poi il piccolo armatore si era offerto di portarli a Lisbona. Mare grosso, l'acqua entrava nella stiva, su quasi tutti i quadri il segno dell'onda.

Elena divisa in due, quasi cancellate le mani di Margherita. Intatto un Savoia del secolo XV, straordinariamente somigliante a Umberto.

"Vede? Eccomi lì da più di cinquecento anni, anche se il mio regno è stato così breve. Non siedo sul trono, sto qui senza speranza in una villa solitaria, ho vicina la chiesa e forse la tomba, ma leggendo tutto il possibile e parlando con i molto - oh non soltanto monarchici - che ancora vengono a trovarmi, seguo in modo particolare quanto avviene in Italia. So tutto di tutti. Mi interesso affettuosamente anche di coloro che non mi sono amici e che mi irridono. Sono italiani. Anche in loro amo il mio Paese. Dopo ventisette anni, potessi tornarci un'ora, darei quanto mi rimane da vivere. Ma è impossibile. Crudele? Oh certo. Ma i miei morti sono con me, Poche ore di volo e l'esule ancora vivo può riprendere antichi discorsi interrotti. Ma il re di maggio è all'autunno, anzi all'inverno. Vuole che cambi? E' troppo tardi, ormai. Se anche il trisnipote dell'"italo Amleto" sia, nel suo segreto, dopo l'offerta del governo italiano, dolorosamente incerto, non può però, tradire suo padre, non può dire :"Eccovi i suoi resti, metteteli a Superga, non è degno del Pantheon. No, non lo posso dire."

Giovanni Mosca - "Il corriere d'informazione" - 20 marzo 1973

FedericoAmMI
30-09-05, 15:50
Amico Sarchiapone, ti ringrazio veramente tanto di questo contributo, che debbo confessare, mi era sfuggito.
Continueremo a lottare per il Pantheon, dunque, e non ci daremo pace finché non potremo dire a testa alta: "Maestà, abbiamo adempiuto alle Sue volontà!"

Sempre: Avanti, Savoia!

Deus et Rex
30-09-05, 16:47
In Origine postato da Albert4206
A SUPERGA DI TORINO, NEPPURE A PARLARNE.
IL PANTHEON - SOLO IL PANTHEON DI ROMA


Assolutamente d'accordo! Il Pantheon è la dimora designata per i Reali d'Italia! Oltretutto lo spazio c'è...

lupocattivo (POL)
30-09-05, 19:27
Sovversivo?

:-0003f :-0003f :-0003f :-0003f

Io veramente sto cercando di capire, e non mi riesce, che si stanno dicendo Zarko e Templeres in un altro thered, e non mi riesce !!! Ogni tanto partono di tangente.

Riguardo alle salme sarebbe il rimanente 33% del programma di ogni gruppo monarchico; se le trattative sono in corso, aspettiamo, aspettiamo ... mi ricordo che uno degli ultimi governi Andreotti aveva preso le misure per le quatttro tumulazioni (che allora erano ancora tre), speriamo che sia la volta buona.

Deus et Rex
30-09-05, 23:32
In Origine postato da lupocattivo
speriamo che sia la volta buona.

Speriamo... Fino a qualche tempo fa le cose sembravano essersi messe sul binario giusto, ma il "rientro" paradossalmente sembra aver prolungato i tempi...

Zarskoeselo
01-10-05, 00:35
[i]

Io veramente sto cercando di capire, e non mi riesce, che si stanno dicendo Zarko e Templeres in un altro thered, e non mi riesce !!! Ogni tanto partono di tangente.

Mi spiace che non capisci. Ma perchè riportarlo qui?
Per il momento lascio cadere l'argomento. Necessita da parte mia una lunga spiegazione che ti darò quando avrò più tempo.
Vitaccia da cani!

romameeting
05-10-05, 13:33
In Origine postato da FedericoAmMI
Tenuto presente ciò che ha scritto Conterio, aggiungo questo.
Il Principe Emanuele Filiberto ha dichiarato c.a. 4 mesi fa che "entro un anno le salme dei Re d'Italia torneranno in Patria. Saranno sepolti al Santuario di Superga, o nella loro legittima collocazione: IL PANTHEON".
La notizia è stata nuovamente confermata, e il Principe Vittorio Emanuele ha incontrato già 3 volte il Presidente Ciampi...è sintomatica come cosa....

Si tratta ormai di poca cosa. C'è un articolo molto bello nel sito dell'Umi varesina, che tratta della questione "salme".
mi sembra che i Principi stiano facendo poco im merito alle Salme dei Re

Conterio
05-10-05, 13:36
In Origine postato da romameeting
mi sembra che i Principi stiano facendo poco im merito alle Salme dei Re

Molte volte, per non dire quasi sempre... ciò che si vede, o che si da a vedere, non corrisponde alla verità !:rolleyes:

Deus et Rex
05-10-05, 15:20
Questo è vero...

Zarskoeselo
05-10-05, 17:10
mi sembra che i Principi stiano facendo poco im merito alle Salme dei Re


Primo: sei un famigliare dei Principi per sapere quello che stanno facendo?
Secondo: sei un parlamentare per essere al corrente delle trattative tra Savoia e Governo Italiano?
Terzo: Dimentichi che stai parlando comunque dei genitori e dei nonni del Principe Vittorio Emanuele.

Deus et Rex
05-10-05, 18:27
In fondo, se ci si pensa bene è normalissimo che questioni così delicate vengano trattate nella massima segretezza...
Figuriamoci il danno che provocherebbero la stampa e i media se informazioni così riservate divenissero di dominio pubblico...
:(

romameeting
11-10-05, 15:09
In Origine postato da Zarskoeselo
Mi spiace che non capisci. Ma perchè riportarlo qui?
Per il momento lascio cadere l'argomento. Necessita da parte mia una lunga spiegazione che ti darò quando avrò più tempo.
Vitaccia da cani!

Mi sono quasi totalmente disamorato dopo il rientro dei Principi:
la voltà di non trasferirsi in pratica in Italia ma rimanere a vivere all'estero, forse per motivi fiscali, la scarsa presenza sul territorio patrio, per motivi seri poco parlano, la divisione della famiglia, la divisione delle organizzazioni monarchiche,....
Isomma non mi aspettavo certo questo dopo anni di testimonianza attiva!!!!:lol :mad: :D

Zarskoeselo
11-10-05, 15:41
Se ti sei disinnamorato dei principi, be', il tuo era un amore di poco conto. Fra l'altro, questo tuo disinnamoramento è posto su basi false. Cosa pretendevi? Che dopo mezzo secolo tornassero con il cavallo bianco e lasciassero tutto ciò che hanno costruito, lavoro, amicizie? Guarda che non li han mica fatti re sai?Inoltre, il fattore fiscale non c'entra per nulla. Forse non lo sai, ma non tutte le norme transitorie sono state abrogate. Solo quella riguardante l'esilio "fisico"(fra l'altro neppure abrogata, ma ha cessato il suo effetto). Quella riguardante beni sul suolo italiano rimane. Qualunque cosa i Savoia volessero acquistare, potrebbe loro essere tolta dalla Repubblica.
La scarsa presenza sul suolo patrio? Assurdo e parli completamente disinformato. Ma se ad ogni piè sospinto sono qui per manifestazioni storiche ed altro! Adesso, per esempio, sono in Italia. Ovviamente, non sempre possono dare notizia ai monarchici di quello che fanno e dove vanno, altrimenti, da esilio diventa galera!
Per motivi seri poco parlano? Ma li leggi i giornali? Attualmente stanno lavorando per inviare soccorsi in Pakistan, SAR Emanuele Filiberto ha appena rilasciato dichiarazioni importantissime sull'andamento dell'Italia...ma dove vivi? Forse sei tu a risiedere in Svizzera.
La divisione della Famiglia? Che è, adesso i britannici non devono più essere monarchici perchè ci sono divisioni in famiglia? O i norvegesi?
Quanto alle sigle, è un mea culpa che si deve fare. Ma di certo, non si poteva sperare che i monarchici "viziati" cambiassero con il rientro. Chi si comporta ad un certo modo, si comporterà sempre così. Non a loro, ma al futuro, alla gente, bisogna guardare, e mantenere alta la testa, perchè questo è l'essere veramente monarchici. E in questo stiamo avendo un successo notevole: la gente ci ascolta, accoglie benevolmente i Principi, li invita a presenziare a manifestazioni storiche e culturali. Proprio adesso dobbiamo tener duro. Avanti Savoia. Se possibile, io dopo il rientro mi sono ancor più innamorato dei miei Principi e della Monarchia!

Deus et Rex
11-10-05, 15:53
In Origine postato da Zarskoeselo
Quanto alle sigle, è un mea culpa che si deve fare. Ma di certo, non si poteva sperare che i monarchici "viziati" cambiassero con il rientro. Chi si comporta ad un certo modo, si comporterà sempre così. Non a loro, ma al futuro, alla gente, bisogna guardare, e mantenere alta la testa, perchè questo è l'essere veramente monarchici.

Concordo in pieno.
Molti scaldapoltrone sono stati messi al loro posto proprio per contenere il fervore monarchico, mai sopito in Italia, e per controllare l'intero movimento dall'interno.

DIVIDE ET IMPERA!!!

:mad: :mad: :mad:

Conterio
11-10-05, 16:13
In Origine postato da Zarskoeselo
Se ti sei disinnamorato dei principi, be', il tuo era un amore di poco conto. Fra l'altro, questo tuo disinnamoramento è posto su basi false. Cosa pretendevi? Che dopo mezzo secolo tornassero con il cavallo bianco e lasciassero tutto ciò che hanno costruito, lavoro, amicizie? Guarda che non li han mica fatti re sai?Inoltre, il fattore fiscale non c'entra per nulla. Forse non lo sai, ma non tutte le norme transitorie sono state abrogate. Solo quella riguardante l'esilio vero proprio (fra l'altro neppure abrogata, ma ha cessato il suo effetto). Quella riguardante beni sul suolo italiano rimane. Qualunque cosa i Savoia volessero acquistare, potrebbe loro essere tolta dalla Repubblica.
La scarsa presenza sul suolo patrio? Assurdo e parli completamente disinformato. Ma se ad ogni piè sospinto sono qui per manifestazioni storiche ed altro! Adesso, per esempio, sono in Italia. Ovviamente, non sempre possono dare notizia ai monarchici di quello che fanno e dove vanno, altrimenti, da esilio diventa galera!
Per motivi seri poco parlano? Ma li leggi i giornali? Attualmente stanno lavorando per inviare soccorsi in Pakistan, SAR Emanuele Filiberto ha appena rilasciato dichiarazioni importantissime sull'andamento dell'Italia...ma dove vivi? Forse sei tu a risiedere in Svizzera.
La divisione della Famiglia? Che è, adesso i britannici non devono più essere monarchici perchè ci sono divisioni in famiglia? O i norvegesi?
Quanto alle sigle, è un mea culpa che si deve fare. Ma di certo, non si poteva sperare che i monarchici "viziati" cambiassero con il rientro. Chi si comporta ad un certo modo, si comporterà sempre così. Non a loro, ma al futuro, alla gente, bisogna guardare, e mantenere alta la testa, perchè questo è l'essere veramente monarchici. E in questo stiamo avendo un successo notevole: la gente ci ascolta, accoglie benevolmente i Principi, li invita a presenziare a manifestazioni storiche e culturali. Proprio adesso dobbiamo tener duro. Avanti Savoia. Se possibile, io dopo il rientro mi sono ancor più innamorato dei miei Principi e della Monarchia!

Non ho postato, perchè sapevo che avresti fatto meglio tu...

bravo Zarsko !!

ciao

Zarskoeselo
11-10-05, 16:33
z:j

romameeting
31-10-05, 14:33
In Origine postato da Zarskoeselo
Mi spiace che non capisci. Ma perchè riportarlo qui?
Per il momento lascio cadere l'argomento. Necessita da parte mia una lunga spiegazione che ti darò quando avrò più tempo.
Vitaccia da cani!
ma insomma adesso che cosa si sta facendo di concreto per riportare i monarchi in Italia e seppellirli nel Pantheon?
Qui se passa il governo Berlusconi, non sene parlerà più.

Zarskoeselo
31-10-05, 16:07
Sono passati 20 giorni e ancora poni questa domanda?
le risposte ti sono già state date no?
Capisco che l'attesa può essere snervante efrustrante, ma una trattativa TOP SECRET, proprio all'uopo di evitare dannose ingerenze esterne (che ci sono state in passato) non deve lasciar trapelare nulla. Roma non è stata fatta in un giorno e neppure in due.

lupocattivo (POL)
31-10-05, 22:32
spèrem :rolleyes:

Zarskoeselo
31-10-05, 22:37
:-0#09n

lupocattivo (POL)
31-10-05, 22:42
:cool: C'era una mezza idea di andare a deporre un mazzetto di fiori l'11 novembre al Pantheon e una mezza speranza che ci fossero tutti e sette, oltre al titolare del mazzetto di cui ricorrerebbe l'aniversario della nascita. :cool:

Conterio
02-11-05, 11:08
In Origine postato da lupocattivo
:cool: C'era una mezza idea di andare a deporre un mazzetto di fiori l'11 novembre al Pantheon e una mezza speranza che ci fossero tutti e sette, oltre al titolare del mazzetto di cui ricorrerebbe l'aniversario della nascita. :cool:

Se non dovessi più ricordarmelo... ti faccio tanti Auguri in anticipo.

AUGURI Pietro !

lupocattivo (POL)
04-11-05, 00:42
Come t'ho detto email, (ho scoperto che funziona subito, specie se inserisci l'indirizzo giusto :mad: ), l'anniversario era la nascita di Vittorio Emanuele III. Peccato che non si possa deporre un mazzetto di fiori, sarebbe stato bello, specie per questo Re tanto sbeffaggiato, in vita ed in morte. Certo che andare fino ad Alessandria ... ;)

Napoléon I
04-11-05, 02:50
Ma il card. Ruini, ha dato il permesso per il seppellimento delle salme al Pantheon?

lupocattivo (POL)
04-11-05, 11:14
In Origine postato da Napoléon I
Ma il card. Ruini, ha dato il permesso per il seppellimento delle salme al Pantheon?


Grande !!!!

:-0005I :-0005I :-0005I :-0005I

Conterio
04-11-05, 11:32
In Origine postato da lupocattivo
Grande !!!!

:-0005I :-0005I :-0005I :-0005I

sei davvero fortunato caro Lupo, ...riesci ancora a riderci sopra !!:ronf :ronf

romameeting
04-11-05, 11:35
In Origine postato da Conterio
sei davvero fortunato caro Lupo, ...riesci ancora a riderci sopra !!:ronf :ronf
c'è poco da ridere: lo Zar l'anno fatto santo e i nostri.....niente.:lol

Zarskoeselo
04-11-05, 15:55
Sono storie diverse comunque. Pur con tutte le discriminazioni.

Napoléon I
05-11-05, 00:12
In Origine postato da Conterio
sei davvero fortunato caro Lupo, ...riesci ancora a riderci sopra !!:ronf :ronf

Ma si ridete, siete bravi a fare i conti nelle tasche altrui.

Diasi il caso che la Basilica di Sancta Maria ad Martyres, che voi chiamate col nome non cattolico (ne cristiano) di Pantheon, non è di vostra proprietà, dove state come OSPITI, nemmeno graditissimi. Come tutte le chiese di Roma è di pertinenza del Vicariato dell'Urbe (sebbene gestita dal Ministero dei Beni Culturali). Pertanto, il permesso per una sepoltura, che come si sà, non è usualmente consentita nelle chiese, deve spettare all'ordinario, ossia al Vicario, che nella fattispecie è S.E.R. il Sig. Card. Camillo Ruini.
Comunque non temete, se Poletti dette il suo assenso per fare seppellire Renatino De Pedis all'Apollinare, lo possono avere anche i Savoia.

lupocattivo (POL)
05-11-05, 17:02
Dipende dal punto visto caro Nap., l'edificio è proprietà dello Stato e ci può seppellire chi gli pare, pure Bertinotti quando sarà il momento. L'Eminentissimo Cardinale di cui sopra, del cui parere (a me) non me ne cala un fico, può mettere bocca solo riguardo alle funzioni religiose (per chi vuole partecipare) alla memoria di Fausto Bertinotti. Ai divieti del partito-CEI ci siamo abituati.

Comunque ringraziamo l'Eminentissimo ed Illustrissimo Signor Cardinale Ruini, Presidente della CEI, e tante altre cose se vorrà benignamente acconsentire. Grazie, grazie di cuore.

Conterio
07-11-05, 10:00
Grazie

dito5
11-11-05, 06:41
Devo chiedere al mio Padrino di trovare il testo della Legge che stabilisce il Pantheon quale luogo di sepoltura dei Re d'Italia...

Scommetto che non è firmata né da un Papa, né da un Cardinale, né da un vescovo e nemmeno da un parroco.

FedericoAmMI
23-01-07, 18:46
Emanuele Filiberto lancia un appello al presidente Napolitano: tornino in Patria le salme dei Re d'Italia
"Per essi molti italiani hanno dato la vita"
(AGI) - Roma, 23 gen. - I Savoia chiedono a Giorgio Napolitano di far rientrare in Italia le salme dei reali sepolti al di fuori dei confini nazionali. "In questa giornata cosi' importante per tutti noi voglio appellarmi al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affinche' finalmente possano avere la giusta sepoltura i Re e le Regine d'Italia che ancora riposano oltre confine. Il Pantheon e' la dimora eterna dei Re d'Italia, coloro che per primi resero possibile l'unita' nazionale creando la nostra Patria", ha detto Emanuele Filiberto nel corso delle cerimonie annuali dell'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon.
"E' ingiusto che persone tanto amate come la Regina Elena, Regina della Carita', Re Umberto II e la Regina Maria Jose', siano ancora in esilio dopo la loro morte. Spero che il Presidente possa comprendere la nobilta' e l'umanita' di questo gesto che servirebbe ad unire gli italiani nel rispetto per la loro storia ed i loro valori per cui in molti hanno combattuto e perso la vita", ha aggiunto.(AGI)

lupocattivo (POL)
23-01-07, 19:01
Immaggino che s'è precipitato a rispondere ...

Pensa che durante il penultimo Andreotti presero le misure e fecero un progettino per tumulare le salme. Quanto tempo sarà passato? Più vicino di così non ci siamo mai andato.

sarchiapone (POL)
23-01-07, 20:13
Bene. Ottima iniziativa.
Cosa possiamo fare per dare risalto a sta cosa?

FedericoAmMI
23-01-07, 20:24
Ho inoltrato a titolo personale questa comunicazione d'agenzia alla Segreteria del Quirinale, con l'auspicio che una volta per tutte il Capo dello Stato si esprima in materia pubblicamente in modo chiaro e deciso.
Se è sì, benissimo.
Se è no, daremo fiato alle trombe gridando al regime sovietico.

sarchiapone (POL)
23-01-07, 20:31
Ottima idea.
La diffondiamo?

Dark Knight
23-01-07, 23:28
ottima iniziativa

lupocattivo (POL)
23-01-07, 23:57
Viene quasi la tentazione di aprirci una discussione sul termometro politico, con tanto di sondaggio ... prudono le dita

FedericoAmMI
24-01-07, 00:06
Già fatto alcuni giorni fa...

FedericoAmMI
24-01-07, 00:06
La notizia sarà ripresa anche dal Corriere della Sera di domani

lupocattivo (POL)
24-01-07, 00:17
Già fatto alcuni giorni fa...

the link please, come dicono a Torino ..........

Dark Knight
24-01-07, 02:35
Emanuele Filiberto ultimamente mi sta acquistando moltissimi punti :)

FedericoAmMI
24-01-07, 12:17
Scusami, non era un sondaggio: era la petizione per il rientro delle salme per il governo di POL...ma se comunque viene votata dal parlamento di PoliticaOnLine significa che la maggioranza degli italiani è indirettamente a favore. La notizia del Principe è stata ripresa da diversi giornali: Napolitano l'avrà pur trovata stamattina nella rassegna stampa del Quirinale...
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=317274

lupocattivo (POL)
25-01-07, 14:30
Scusami tu Federico ma se non ti ho risposto ma sono stato senza corrente per 48 ore, e 48 a bestemmiare come un turco ateo convertito al buddismo.

Forse non ho letto la cosa sull'apposita discussione in cui si elencano le discussioni di POL di interesse monarchico o nelle quali sarebbe utile intervenire, altrimenti avrei sottoscritto.

Che possiamo fare secondo te, oltre che accodarci ai principi che un paio di volte l'anno ricordano (giustamente) la cosa?

sarchiapone (POL)
25-01-07, 15:20
chissà in quale ancgolo sperduro della Romania abiti....
altro che Roma....:lol :lol :lol :lol
Ma come c'avete Sveltroni e succedono ste cose?

FedericoAmMI
25-01-07, 16:26
Non saprei...fra l'altro ci sono due interrogazioni in materia presentate da S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto e da S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia Aosta.
Nel corso degli incontri con Ciampi e Berlusconi, si parlò della cosa e pare che Ciampi avesse dato spazio ampio alle "trattative" tanto che preso dall'euforia, circa un anno e mezzo fa, Emanuele Filiberto dichiarò "Entro un anno le salme dei Re d'Italia al Pantheon".
Con il terremoto di Giugno e la successione al Quirinale, non so dove siano finite queste trattative.

Ma una cosa è certa: Napolitano sarà comunista ma non è uno stupido, avrà sicuramente fra le mani questi atti ed avrà visto la rassegna stampa di questi ultimi giorni. In più, vi sono numerose interrogazioni parlamentari sulla questione delle salme. Una persona di buon senso, interverrebbe.
Aspettiamo con fiducia, altrimenti bisognerà convincere i Principi a chiedere un nuovo colloquio con il presidente.

lupocattivo (POL)
25-01-07, 17:14
chissà in quale ancgolo sperduro della Romania abiti....
altro che Roma....:lol :lol :lol :lol
Ma come c'avete Sveltroni e succedono ste cose?

Tu ci scherzi: a dicembre sono stato un mese senza telefono! Poi un paio di giorni senz'acqua (hai idea che vuol dire lavarselo la mattina con l'acqua minerale?). Poi è arrivato l'inverno, la pioggia, il vento, la grandine e se n'è cascata una fase e sono rimasto 48 senza corrente.

Per fortuna che la maggior parte del tempo la passo al lavoro altrimenti sai che spasso! Ieri sera me ne sono andato a dormire alle nove, peggio di mio nonno buonanima!

Quanto ai rumeni qui, questa zona di Roma, è pieno, mi sa che sono più rumeni che romani. Se non altro le rumene ....

Dark Knight
25-01-07, 17:21
belin ma dove abiti ? :D ;)

lupocattivo (POL)
26-01-07, 09:20
In mezzo alle vigne, Cì. E ce sto na' favola

Tango do Hermano
26-01-07, 12:42
Federico, il problema è che non penso che POL possa essere un campione serio dal momento che ci sono troppi, ma troppi, personaggi inquietanti! :D

Ad ogni sono assolutamente favorevole al ritorno delle salme in patria. C'è gente che si autoesilia per sfuggire alla legge mentre qua si prolunga l'esilio coatto anche ai morti!