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Visualizza Versione Completa : Elezioni nel Gran Ducato di Toscana



Zapatista
01-02-07, 14:33
Antefatto Storico:

Leopoldo di Toscana concede la costituzione nel'48 ma invece di schierarsi a fianco degli insorti italiani manda soldati a conbattere a fianco delle truppe Austriache.
La sconfitta degli insorti è terribile e come premio il Gran Duca riceve un cospicuo ampliamento delle sue terre con l'annesione di Viterbo e della Romagna, ed in più può mantenere la costituzione.

Tuttavia questo fa crescere l'ambizione politica del Gran Duca che passerà al figlio l'idea di una Toscana estesa almeno a tutta l'Italia centrale.
Infatti nel 1866 egli si schiererà contro l'Austria a fianco della Prussia cosi come il regno di Sardegna si era schierato con la Francia contro la Russia.
Il colpaccio riesce e anche l'Emilia passa sotto il controllo Toscano.
La Serenissima repubblica di Venezia ripristinata per fare da contr'altare alla Sardegna
Nel 1880 nasce, su ispirazione del regno delle due sicilie l'Alleanza italiana che comprende Papato e Toscana, oltrechè le Due Sicilie.
Neutrale nella Ia guerra mondiale, dove invece i Savoia acquisiscono la Lombardia, nella seconda si schiererà a favore degli alleati, dopo che un corpo di volontari, guidati dal compianto giornalista Benito Mussolini, era andato a combattere in Spagna contro Franco.
Nel 1954 viene proposto un nuovo trattato, su ispirazione dell'attuale Pontefice per rendere più efficente l'alleanza(che adesso comprende anche Sardegna e Venezia)
Nel 1990(anno del sondaggio) si vota per rinnovare le camere e scegliere il primo ministro, al posto dell'uscente ed anziano Carlo Azzelio Ciampi.

Stasera posto i partiti politici.

Lavrentij
01-02-07, 15:12
Inquietante come pochi O_o

yurj
01-02-07, 18:02
Questa della storia "parallela" è gustosissima :D

Zapatista
01-02-07, 21:05
I Partiti Politici

I partiti politici della toscana non sono molti; o meglio non sono molti quegli a contare davvero qualcosa.

Social-Democratici: Il partito social democratico è stato il partito guida della nazione centroitaliana fin dal 1934, quando il precdente governo liberale venne scalzato dagli scioperi, anche nelle occasioni in cui non è stato a capo del governo, è sempre stato comunque nel governo.
Moderatamente dirigisti in campo economico, sono generalmente progressisti nelle questioni sociali, a patto che ciò nonn confligga con il loro incondizionato supporto ai Lorena; favorevoli a trasformare l'alleanza italiana in senso federale.
Se vincono diventa premier del Granducato Vannino Chiti

Liberali: La seconda forza elettorale del paese, se non governano i social democratici governano loro.
Liberisti, ma con tatto, moderatamente progressisti, ma attenti anche alla chiesa, convinti sostenitori del Granducato, non vogliono ratificare gli accordi dell'unione italiana.
Se vincono Altiero Mattioli diventa il nuovo primo ministro.

Socialisti rivoluzionari: Sono, insieme ad i comunisti, l'opposizione a sinistra.
Forti in Romagna e nella Toscana centrale.
Dirigisti in economia e fortemente progressisti, accompagnano queste tesi ad un forte anticlericalismo, fortemente anti-italiano
Candidato premier Marco Marcucci

Comunisti Il partito degli operai e die contadini, dicono loro, unico partito comunista dell'occidente ad andare al governo tramite libere elezioni(1977-1983), per il suo rifiuto ad uscire dall'Alleanza Italiana e dalla Nato, venne scomunicato da Mosca.
Ora è un partito di sostegno per i social-democratici, a volte sta all'opposizione.
Repubblicano, la sua caduta nel 1983 fu dovutail fallimento del referendum sulla repubblica, è anti-italiano.
Nel remoto caso in cui dovesse vincere indicherebbe come premier Niccolò Pecorini

Giovane Italia Partito repubblicano d'ispirazione Mazziniana e Mazzoniana(famoso repubblicano toscano), conta pochissimo, chiede la fine della monarchia e l'instaurazione di una repubblica.
Filo-Italiano.
Nel caso che dovesse vincere vorrebbe come premier Stefano Reali.

Unione dei movimenti autonomistici Un partito che include la Liga lombarda e gruppi come Romagna libera e Emilia Nazione.
Tuttavia, a parte i nomi altisonanti, non ibteressa loro la secessione quanto piuttosto la creazione di stai autonomi sui quali il Granduca avrebbe comunque diritti ereditari.
Anti-Italiano, non si esprime sui Granduchi.
Se vince...mancano di un leader autorevole, tuttavia dovesse vincere le elezioni, punterebbe su Giorgio Guazzaloca.

Movimenti e partitelli vari ve ne sono di tutti i tipi e gusti, nessuno seriamente capace di andare oltre il 3% dei voti

Zapatista
01-02-07, 21:07
visto che ho errato non inserendo il sondaggio, potete, se volete, espreimere le vostre opinioni scrivendo.

Ciao

roberto m
01-02-07, 21:19
ma gli emiliani votano? In caso affermativo voto per il partito liberale

matteomatteo
01-02-07, 21:19
Nel remoto caso in cui dovesse vincere indicherebbe come premier Niccolò Pecorini



il peggio del peggio.

Zapatista
01-02-07, 21:57
ma gli emiliani votano? In caso affermativo voto per il partito liberale

Si questo nostro Granducato non discima nessuno, votano tutti anche se si definiscono Toscani

roberto m
01-02-07, 22:01
Si questo nostro Granducato non discima nessuno, votano tutti anche se si definiscono Toscani
ok ma l'Emilia cos'è una colonia toscana?

Andrea I Nemesi (POL)
01-02-07, 23:01
In questo Granducato di Toscana non c'è un Partito Conservatore/Popolare/etc. manco a pagarlo... :D Mi riduco quindi a votare Liberali.

Serendipity
01-02-07, 23:30
Movimenti e partitelli vari ve ne sono di tutti i tipi e gusti, nessuno seriamente capace di andare oltre il 3% dei voti


Io voto sti qua. :p

Zapatista
01-02-07, 23:31
ok ma l'Emilia cos'è una colonia toscana?

Se hai letto l'introduzione storica Emilia e Romagna fanno parte del Granducato di Toscana, non sono "colonie" sono,immagino gestite in province, nel senso che Bologna è una provincia come Pisa.

Zapatista
01-02-07, 23:32
In questo Granducato di Toscana non c'è un Partito Conservatore/Popolare/etc. manco a pagarlo... :D Mi riduco quindi a votare Liberali.

Ehehe...sei nel buco nero della democrazia che ti aspettavi?:eek:

Lavrentij
02-02-07, 12:07
Se hai letto l'introduzione storica Emilia e Romagna fanno parte del Granducato di Toscana, non sono "colonie" sono,immagino gestite in province, nel senso che Bologna è una provincia come Pisa.

Dopo un paragone del genere se fossi Bolognese m'incazzerei :)

roberto m
02-02-07, 13:10
Se hai letto l'introduzione storica Emilia e Romagna fanno parte del Granducato di Toscana, non sono "colonie" sono,immagino gestite in province, nel senso che Bologna è una provincia come Pisa.

che tristezza essere governati da quegli attaccabrighe dei Toscani!

Zapatista
02-02-07, 14:53
Dopo un paragone del genere se fossi Bolognese m'incazzerei :)

Oddio un pò male ho scelto, da noi si dice "Meglio un morto in casa che un pisano all'uscio".

diciamo come Grosseto va!

Andrea I Nemesi (POL)
02-02-07, 23:33
Ehehe...sei nel buco nero della democrazia che ti aspettavi?:eek:
Almeno qualche organizzazione di idealisti... :D

La capitale è sempre Firenze, vero? Esiste un movimento secessionista senese? :D

Lavrentij
03-02-07, 03:15
Oddio un pò male ho scelto, da noi si dice "Meglio un morto in casa che un pisano all'uscio".

diciamo come Grosseto va!

Mi son visto la serata del Cardinali, direttore e inventore del vernacoliere, dove spiegava che questa frase non è Livornese, ma è nata in realtà a Lucca.
Comunque si dice un po ovunque.
:P

Zapatista
03-02-07, 14:30
Mi son visto la serata del Cardinali, direttore e inventore del vernacoliere, dove spiegava che questa frase non è Livornese, ma è nata in realtà a Lucca.
Comunque si dice un po ovunque.
:P

Infatti io sono di vicino Prato

benfy
07-02-07, 17:43
il granducato di toscana è stato tra l'altro il primo stato ad abolire la pena di morte

roberto m
07-02-07, 20:38
il granducato di toscana è stato tra l'altro il primo stato ad abolire la pena di morte

anche uno dei primi a concedere lo statuto e poi ad abolirlo sotto la pressione austriaca nel 1848, da quella data e fino alla sua sparizione fu virtualmente un protettorato austriaco

Zapatista
08-02-07, 09:43
anche uno dei primi a concedere lo statuto e poi ad abolirlo sotto la pressione austriaca nel 1848, da quella data e fino alla sua sparizione fu virtualmente un protettorato austriaco

Noi siamo molto orgogliosi dei Lorena, ed un pò anche degli Asburgo :-:-01#19

Esmor
11-02-07, 20:01
Altro: Fronte Moralista della Tuscia. Partito regionale che si rifà ad un improbabile miscuglio di opposti e robba varia, svariata e avariata sul modello dell'Action Française del periodo in cui sindacalisti rivoluzionari alla Sorel andavano a braccetto con tradizionalisti cattolici e monarchici alla Maurras.
Propugna la scissione di Viterbo dall'odiato giogo degli Asburgo Lorena e dalla Toscana, paese quanto più distante possa esservi per lingua e costumi. Filo-romano, vuole quindi la futura incorporazione, con uno statuto autonomo, della Tuscia nel Papato. Da una parte favorevole a grandi riforme socio-economiche (socializzazione dei mezzi di produzione, controllo operaio delle fabbriche, riforma agraria), da un altro chiuso sui diritti civili (vuole l'impiccagione dei tossici, la fucilazione degli alcolizzati, la lapidazione delle adulteree delle prostitute, l'impalamento degli omosessuali).