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Visualizza Versione Completa : USA, si sveglia il Ku Klux Klan



unknow (POL)
10-02-07, 18:16
L’FBI LANCIA L’ALLARME PER l NUOVI GRUPPI DI CAPPUCCI BIANCHI: ORA FANNO LEVA SULL’ALLARME IMMIGRATI http://www.lastampa.it/common/images/pixel.gif (http://www.lastampa.it/common/images/pixel.gif)

Usa, si risveglia il Ku Klux Klan
Maurizio Molinari



Volantini in Indiana e in Iowa, riunioni in Texas e forse anche un blitz ai confini fra Arizona e Messico. L’organizzazione razzista bianca del Ku Klux Klan rialza la testa negli Stati Uniti grazie a un boom di adesioni favorito dall’emergenza clandestini. I dati raccolti dal «Southern Poverty Law Center», dalla Lega anti-diffamazione (Adl) e dall’Fbi coincidono nel descrivere la crescente popolarità dei cappucci bianchi nelle zone dove sono più forti le tensioni con gli illegali: in primo luogo ispanici ma anche musulmani.

Fra i primi testimoni del fenomeno Randy TenBrink, sergente della polizia di Amarillo in Texas, che confessa di essere rimasto «sorpreso» non solo «dal primo raduno del Klan avvenuto da queste parti negli ultimi 30 anni» ma anche «per il contenuto dei messaggi» mirati contro i clandestini ispanici al posto di afroamericani e ebrei. «Il Kkk fa leva sull’allarme immigrati per diffondere l’immagine di un’America sotto assedio - spiega Deborah Lauter, direttore del dipartimento Diritti Civili dell’Adl guidata da Abraham Foxman - e cercare reclutare come non avviene dagli anni Sessanta».

Mark Potok, direttore del «Souther Poverty Law Center» di Montgomery in Alabama, ha monitorato un aumento dei gruppi del Kkk da 110 nel 2000 a 179 nel 2005, con una flessione a 150 nel 2006 forse dovuta alle unità di vigilantes che in Arizona pattugliano il confine. Proprio in Arizona un camioncino con a bordo alcuni illegali in arrivo dal Messico è stato attaccato da 4 uomini armati e mascherati che hanno ucciso 3 clandestini. L’Fbi non esclude che possa essere stato un blitz delle nuove cellule del Kkk - oppure di alcuni viglantes locali - perché, come spiega William Aponte responsabile della sezione diritti civili, «dall’11 settembre il focus è cambiato, individuano i nemici negli immigrati».

Per avere un’idea delle dimensioni del fenomeno in una mattina degli ultimi giorni del 2006 la città di Bloomington, in Indiana, si è svegliata ricoperta da seimila manifesti che accusavano i clandestini di «rubare il lavoro». Fra i leader del Kkk c’è il «Mago imperiale» Phil Lawson che guida l’«Unione dei Cavalieri del Nord e del Sud» e, durante un raro scambio di email con un giornale locale dell’Indiana, ha confermato la crescita di adesioni: «ogni giorno in cui il governo consente all’invasione illegale messicana di continuare, gli iscritti si moltiplicano. A provare la matrice dell’ondata di razzismo anti-immigrati c’è la crescita del Kkk in alcune zone occidentali dell’Iowa teatro negli ultimi 10 anni di una consistente rafforzamento della presenza di latinoamericani. «Il Kkk è convinto - aggiunge Deborah Lauter - che il governo americano stia abbassando la guardia contro l’immigrazione di non bianchi, ispanici e musulmani, su istigazione degli ebrei al fine di stravolgere l’identità nazionale».

Le inchieste svolte dall’Adl hanno portato ad identificare le roccaforti della rinascita del Klan in Alabama, Arkansas, Mississippi e Tennessee mentre le maggiori novità sarebbero i gruppi formatisi di recente in Maryland, New Jersey e Pennsylvania ovvero sulla costa atlantica.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=43

Eric Draven
11-02-07, 13:03
Premesso che l'ignoranza (da parte delle autorità di cosa accade sui confini nazionali) genera violenza (KKK),non mi sorprende questo tipo di notizia. quando non si ha il coraggio o la capacità di leggere i fenomeni migratori si dà corda a reazioni così....

costel
20-03-08, 14:48
Era Ora!!! Adesso Ci Dobbiamo Svegliare Noi Europei E Creare Anche Noi I Kkk!!!

RobertoP
21-03-08, 00:16
Era Ora!!! Adesso Ci Dobbiamo Svegliare Noi Europei E Creare Anche Noi I Kkk!!!

Una curiosità. Sei rumeno? Ti chiedo questo visto il Tuo nickname.

unknow (POL)
21-03-08, 01:21
Era Ora!!! Adesso Ci Dobbiamo Svegliare Noi Europei E Creare Anche Noi I Kkk!!!


smetti di bere

nordista
22-03-08, 21:21
La stramaggioranza del popolo Americano non e' razzista, lo dimostra, per esempio, la vittoria di Obama in Vermont, stato dove praticamente non ci sono neri che avrebbero potuto votarlo penalizzando Ms. Clinton.

Ma finche' ci sono coglioni come il rev. Wright e li si fara' pubblicita', ci saranno coglioni dall'altra parte che alimenteranno il KKK.

Quanti sono quantitivamente queste persone? Credo un 10-20% fra i neri e un 1% fra i bianchi.

Io Obama non lo voterei neppure da morto, ma per Powell o la Rice non avrei nessuna discriminazione, anzi.

-N-


PS: Tutti i neri razzisti stanno alla sinistra della politica Americana. Quindi alla fine e' una questione politica che dimostra come (in tutto il mondo) i coglioni stiano in maggioranza sempre da quella parte.

RobertoP
23-03-08, 00:27
La stramaggioranza del popolo Americano non e' razzista, lo dimostra, per esempio, la vittoria di Obama in Vermont, stato dove praticamente non ci sono neri che avrebbero potuto votarlo penalizzando Ms. Clinton.

Ma finche' ci sono coglioni come il rev. Wright e li si fara' pubblicita', ci saranno coglioni dall'altra parte che alimenteranno il KKK.

Quanti sono quantitivamente queste persone? Credo un 10-20% fra i neri e un 1% fra i bianchi.

Io Obama non lo voterei neppure da morto, ma per Powell o la Rice non avrei nessuna discriminazione, anzi.

-N-


PS: Tutti i neri razzisti stanno alla sinistra della politica Americana. Quindi alla fine e' una questione politica che dimostra come (in tutto il mondo) i coglioni stiano in maggioranza sempre da quella parte.

Interessante e condivisibile analisi sulla collocazione mondiale dei......coglioni. :D. Certo, oltre a stigmatizzare giustamente gli esaltati con il cappuccio bianco, non possiamo dimenticare che esiste un altro razzismo alimentato da taluni afro-americani, fra l'altro abbastanza vicini a Barack Obama. Sinceramente non credo che Obama sia intimamente razzista, però la vicinanza a certi personaggi è quantomeno imbarazzante.

Per fortuna, il razzismo, bianco o nero che sia, rimane un infelice strumento di una minoranza di americani. La maggioranza dei cittadini, bianchi e neri, continua ad essere estremamente tollerante e civile. L'America ha ospitato ed ospita tuttora genti provenienti da quasi tutto il resto del pianeta.

unknow (POL)
25-03-08, 15:36
esiste un altro razzismo alimentato da taluni afro-americani, fra l'altro abbastanza vicini a Barack Obama.



ahahhahahhahahhahahhahahhahha

RobertoP
26-03-08, 00:20
ahahhahahhahahhahahhahahhahha

Mi pare che il reverendo Wright, con i suoi deliri, abbia messo assai in imbarazzo Obama che è stato costretto ad una presa di distanza.

nordista
26-03-08, 01:35
Obama e' finito, ho appena sentito la cnn che diceva che molti supercandidati vorrebbero sostituirlo con Gore.

Chi avrebbe detto quache mese fa che i democratici avrebbero potuto perdere queste elezioni?

-N-