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Visualizza Versione Completa : Un altro primo maggio festeggiato da masse addormentate dal consumismo



Avanguardia
02-05-09, 00:31
UN ALTRO PRIMO MAGGIO FESTEGGIATO DA MASSE ADDORMENTATE DAL CONSUMISMO E DAL CAPITALISMO MONDIALISTA.

La giornata della festa del lavoro del 2009 è passata. Ed è passata con le solite liturgie oramai da tutti conosciute. Politici, sindacalisti da operetta, attori, cantanti, progressisti di destra, filoconfindustriali di sinistra, telecomunisti tutti continuano a parlare e straparlare nel giorno della festa del lavoro.

E mentre tutti parlano la FIAT corre negli USA ad investire denaro nella Crihsler al limite del fallimento. Là, nella terra promessa del capitalismo, Marchionne e compari sono riusciti a trovare ancora terreno fertile ed hanno imposto la loro presenza economica obbligando i lavoratori a non scioperare per almeno sei anni. E mentre i soldi degli italiani che hanno comperato le automobili della fabbrica torinese vanno a finanziare il capitalismo USA in stato di coma, i lavoratori di Mirafiori, di Lamezia Terme e di Pomigliano d’Arco rimangono in cassa integrazione.

Il presidente del consiglio ed i politici dell’opposizione gioiscono, i sindacalisti di regime fanno intendere ai lavoratori della FIAT che per loro si aprono scenari migliori.

Scenari migliori si apriranno per i lavoratori quando ritroveranno il coraggio di lottare e di cacciare dai palchi del primo maggio tutto quel pattume che da anni riempie le loro teste di frottole.

Scenari migliori si apriranno per i lavoratori quando capiranno che la strada da seguire è quella dei giovani delle “banlieu” francesi e dei giovani greci.

Il primo maggio deve rappresentare prima di tutto un espressione di libertà da politici e da imbonitori di mestiere, deve essere gestito direttamente dai lavoratori, deve ritornare ad essere una giornata di lotta.

Il primo maggio del 2009 poteva diventare un punto di svolta nelle lotte dei lavoratori.

Il primo maggio del 2010 potrebbe essere già troppo tardi.





Fabio Pretto
1 maggio 2009.

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