Nicki (POL)
28-02-07, 15:55
Intorno al 2016 si sono placate le frange secessioniste del Nord-Italia,ormai istituzionalizzate; non contenti di questa scelta però,alcuni secessionisti più radicali fondando un movimento autonomo clandestino che nei primi tempi si occupa di propagnada filosecessionista e nel 2018 si costituisce come movimento armato: Movimento per l'emancipazione del Delta del Po (:D ),che inzia a sferrare attacchi a cariche pubbliche di livello nazionale,forze dell'ordine ritenute "di occupazione terrona" e le stesse sezioni della vecchia Lega Nord.
Il governo decide di usare la mano pesante con una serie di iniziative che raggiungono il loro culmine nell'estate del 2020 con l'arresto di oltre 100 esponenti del MEDEP.
Il movimento però era ormai molto radicato nella zona e si ricostituisce più violento di prima: il 21 ottobre del 2021 viene impedito l'accesso da militanti del movimento a Ravenna,Ferrara e le cittadine circostanti.
Inizia così un conflitto con l'esercito Italiano che dura più di 4 mesi: fino a che,dopo l'uccisione di un militare da una parte,e di un secessionista dall'altra scoppiano delle proteste sia in Italia che intorno al delta del Po,anche se per ragioni diverse,in favore dell'indipendenza.
Si inizia a mediare,lo Stato Italiano vuole concedere qualche autonomia in più al delta del Po,mentre il MEDEP chiede l'assoluta indipendenza e il ritiro immediato dell'esercito dalla zona.
L'esercito viene ritirato e si raggiunge un compromesso concedendo un'ampia autonomia al delta del Po,che,successivamente,con referendum e leggi diventerà nazionae indipendente.
Lo scenario politico è il seguente:
Delta e Solo Delta (DSD) è un partito costituito da circa il 60% dei vecchi esponenti del MEDEP,per l'indipendenza e contrari a qualsiasi dialogo con l'Italia;Cattolico,liberista e molto conservatore sui diritti civili.
Repubblica e Pace (RP) partito anch'esso per l'indipendenza ma per il dialogo con l'Italia;progressista,laico,libertario e moderatamente liberista in economia.
Giustizia per il Popolo del Delta (GPD) partito comunista,indipendentista,è l'ala più radicale del vecchio MEDEP.
Po e Libertà: partito non assolutamente indipendentista ma gli basterebbe solo qualche autonomia in più;aperto al dialogo con le diverse regioni dell'Italia,moderato e liberale in economia e sui diritti civili.
Azione Patriottica: Partito semiclandestino finanziato dall'Italia,vuole la riunificazione del Delta del Po all'Italia;socialcorporativista in economia,laico ma molto conservatore sui diritti civili;si divide in Tradizionalisti di Destra e Socialisti nazionali (fondamentalmente un partito fascista)
Il governo decide di usare la mano pesante con una serie di iniziative che raggiungono il loro culmine nell'estate del 2020 con l'arresto di oltre 100 esponenti del MEDEP.
Il movimento però era ormai molto radicato nella zona e si ricostituisce più violento di prima: il 21 ottobre del 2021 viene impedito l'accesso da militanti del movimento a Ravenna,Ferrara e le cittadine circostanti.
Inizia così un conflitto con l'esercito Italiano che dura più di 4 mesi: fino a che,dopo l'uccisione di un militare da una parte,e di un secessionista dall'altra scoppiano delle proteste sia in Italia che intorno al delta del Po,anche se per ragioni diverse,in favore dell'indipendenza.
Si inizia a mediare,lo Stato Italiano vuole concedere qualche autonomia in più al delta del Po,mentre il MEDEP chiede l'assoluta indipendenza e il ritiro immediato dell'esercito dalla zona.
L'esercito viene ritirato e si raggiunge un compromesso concedendo un'ampia autonomia al delta del Po,che,successivamente,con referendum e leggi diventerà nazionae indipendente.
Lo scenario politico è il seguente:
Delta e Solo Delta (DSD) è un partito costituito da circa il 60% dei vecchi esponenti del MEDEP,per l'indipendenza e contrari a qualsiasi dialogo con l'Italia;Cattolico,liberista e molto conservatore sui diritti civili.
Repubblica e Pace (RP) partito anch'esso per l'indipendenza ma per il dialogo con l'Italia;progressista,laico,libertario e moderatamente liberista in economia.
Giustizia per il Popolo del Delta (GPD) partito comunista,indipendentista,è l'ala più radicale del vecchio MEDEP.
Po e Libertà: partito non assolutamente indipendentista ma gli basterebbe solo qualche autonomia in più;aperto al dialogo con le diverse regioni dell'Italia,moderato e liberale in economia e sui diritti civili.
Azione Patriottica: Partito semiclandestino finanziato dall'Italia,vuole la riunificazione del Delta del Po all'Italia;socialcorporativista in economia,laico ma molto conservatore sui diritti civili;si divide in Tradizionalisti di Destra e Socialisti nazionali (fondamentalmente un partito fascista)