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Visualizza Versione Completa : Elezioni nella Zona Federale Padana 2009



Manfr
28-02-07, 17:38
Okkkk, questa l'abbiamo pensata con Enrico ieri notte tardi, quindi POTREBBE essere delirante :D

1992: Tangentopoli, crollo della classe dirigente della Prima Repubblica.
1993: Amministrative, trionfano Lega e Progressisti; Berlusconi fa il suo coming out.
1994: Umberto Bossi annuncia di aver concluso con Mario Segni e con Martinazzoli un accordo elettorale per "fermare i comunisti"; il partito di Berlusconi, Forza Italia, si presenterà con MSI, CCD e UDC nel Polo del Buongoverno; i Progressisti perdono per strada i resti del PSI, dove Intini cavalcando l'onda del "Bettino, torna!" diviene segretario e si presenta fuori dai Poli con i Radicali.

Le elezioni arridono alla Sinistra: Patto e Progressisti hanno proporzionalmente gli stessi voti, ma il grande successo dell'MSI (18%) e il discreto risultato di FI+UDC+CCD (8,5%) portano a una netta sconfitta nel riparto maggioritario. In molti collegi del Nord, il Patto, grazie alla Lega, è attorno al 60%.

Il nuovo governo di sinistra guidato da Ciampi inaugura una politica di lacrime e sangue per farci rientrare in Europa, ma deve fare i conti con una violenta reazione da parte della Lega, che reclama "libertà di spendere i nostri sghei, senza mollarli ai terùn". La situazione inizia a farsi tesa, con scontri in piazza, e ad estendersi pericolosamente: le valli bergamasche vengono presidiate da 100 000 guardie padane in camicia verde che urlano "secessione", mentre un fantomatico Nuovo EVIS che molti ritengono finanziato dalla mafia inizia a fare sangue in Sicilia. Inizialmente, il governo prova a giocare la carta della linea dura, ma l'esempio della Iugoslavia di Milosevic che si sta sfasciando a pochi metri consiglia prudenza.
Ciampi e Scalfaro concordano così di accogliere le proposte della Lega per una mutazione istituzionale morbida, che salvaguardi l'Unità del Paese: si forma un governo di larghe intese, il cui ministro delle riforme Gianfranco Miglio disegna un assetto federale di tipo svizzero, con il ridisegno delle vecchie regioni, runite nelle macroregioni di Padania, Etruria e Ausonia, più le vecchie regioni a Statuto Speciale.
Questo assetto subisce una prima modifica pesante allorquando la Guardia Regionale Friulana, di fronte al caos che regna in Iugoslavia, interviene e "libera" la Slovenia e la Dalmazia. Una operazione piuttosto dubbia sul piano del diritto internazionale e anche delle autonomie locali italiane, ma che viene sancita da un referendum e riconosciuta dall'Europa.
La seconda modifica pesante c'è attorno al 1999, con la proclamazione di indipendenza dalla Padania della Zona Federale Serenissima, che include il Veneto, il macroFriuli e parti di Lombardia. In questa timeline, non c'è la guerra in Serbia, come vedremo prossimamente...

Siamo nel 2009, e nella variopinta compagine statale italiana, una confederazione governata da un direttorio spartito tra i maggiori partiti in maniera abbastanza caotica, visto l'intrecciarsi di vari Stati-nazione, si va a elezioni generali...

Manfr
28-02-07, 18:03
Ricordando che la Padania che vota include Liguria, Emilia, gran parte di Lombardia e Piemonte, e che esiste una Dieta Nazionale che giudica sul Direttorio Centrale, questi sono i partiti che si presentano per le elezioni del Parlamento Padano (che si trova a Mantova, mentre la capitale padana è Pavia):

Partito Comunista Padano: comunista, per l'integrazione dei baluba e dei terun, contro l'Europa dei Banchieri, libertario nei diritti sociali, di sinistra classica in quelli economici. Guidato da Matteo Salvini.

Democratici Europei-Laburisti Padani: Guidati da Roberto Maroni e Pierliuigi Bersani, sono un partito di matrice liberalsocialista, chiedono maggiori diritti civili ma non troppi, una economia sociale basata sulla flessiblità ma con molto welfare, fortemente europeisti.

Unione Cattolica Padana: guidata da Giuseppe Ronchi, è una formazione democratico-cristiana, divisa tra un'anima cristiano-progressista di impianto più sociale ed aperta al dialogo con le sinistre e una liberista-protezionista che guarda a destra. Piuttosto chiuso sui diritti civili, non ha nulla contro i terun che son cristiani anche loro, ma molto contro i baluba, specie i negher. Abbastanza europeista.

Partito LiberalDemocratico Padano: sotto l'astuta guida di Giulio Tremonti, questo partito di destra liberista propone l'uscita dall'UE, una politica economica nettamente liberista all'interno e protezionista all'esterno, federalismo ancora più spintop (vi sono spinte secessionistiche). Chiuso sui diritti civili.

Padania Liberale e Libertaria: Guidata da Benedetto della Vedova, è una formazione liberale nell'assetto dello Stato, liberista all'americana in economia e libertaria nei diritti civili. Europeista e per una integrazione di terun e baluba.

Unione Padana per l'Ambiente: Leader Erminio Boso, è una folcloristica formazione agrario-conservatrice, non immune a suggestioni neo-pagane. Anti-Europa al massimo, per evitare quote di produzione, ambientalista, chiusa sui diritti civili, liberista-protezionista.

Destra Nazionale Padana: partito di destra conservatrice nazionalista, vuole l'indipendenza della Padania, la riannessione del Veneto, l'uscita dall'UE, l'adozione del Tallero Padano come moneta, chiusura delle frontiere. Conservatore nei diritti civili, per il presidenzialismo forte, liberista-protezionista. Guidata da Roberto Calderoli.

Alleanza Nazionale: guidata al Nord da Ignazio la Russa, è uno dei pochio partiti rimasti a dimensione "federale". E' un pò come AN nel nostro mondo, solo che ovviamente vuole l'abolizione del federalismo spinto padano.

Giovane Italia: guidata da Bettino Craxi tornato a furor di popolo in un'Italia assai diversa nel 1999, assolto e poi trionfalmente eletto alle elezioni. E' un partito liberalsocialista, con posizioni molto simili a quelle dei Democratici Europei-Laburisti Padani. Fa molto accenno però sulla laicità dello Stato, su un federalismo diverso, alla tedesca, tra macroregioni più bilanciate e con un fondo di solidarietà comune, su diritti civili più spinti, sugli Stati Uniti d'Europa come alternativa alla sudditanza agli USA.

Lombardia Nazione: guidato da Giancarlo Giorgetti, vuole l'indipendenza di Lombardia e Insubria e la loro annessione alla Svizzera. Per il resto, ha il medesimo programma della "nostra" Lega Nord.

Federazione dei Verdi Padani: guidata da Nando dalla Chiesa, sono Verdi seri, alla tedesca, che però danno troppo retta a Beppe Grillo :D

Nicki (POL)
28-02-07, 18:05
Uffa!!!
ma avevo appena aperto quello sul Delta del Po!!!:D:D:D

Manfr
28-02-07, 18:07
http://img441.imageshack.us/img441/6410/padaniacv7.png

La Padania include Piemonte Liguria Insubria Lombardia e Emilia :D

Manfr
28-02-07, 18:08
Uffa!!!
ma avevo appena aperto quello sul Delta del Po!!!:D:D:D

Ma qui le cose sono diverse, in pratica l'Italia si è semisfasciata negli anni '90 e roa va avanti per fittizia convenzione :D

Dodo88
28-02-07, 18:33
Evviva il macroFriuli! :D:D:D

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/6/6d/Friuli-Bandiera.png

roberto m
28-02-07, 20:41
Alleanza Nazionale

Defender
28-02-07, 20:45
AN, magari come facciata rispettabile per coprire la lotta armata.

P.S. per alcune posizioni, guarderei anche alla Giovane Italia... anche se preferisco di molto la formazione omonima della realtà.

autonomistavda
28-02-07, 23:26
Nessuno di questi. Vorrei vedere un movimento indipendentista della Vallée d'Aoste, altro che PADANIA...

Neptune (POL)
28-02-07, 23:56
Democratici Europei-Laburisti Padani di Maroni:ue

Perseo
01-03-07, 01:56
Unione Padana per l'ambiente, per una Padania completamente indipendente dai derivati del petrolio per mezzo degli oli vegetali coltivati nele nostre belle valli nordiche. Si potrebbe anche usare il grasso dei salmoni che abbondano nei nostri fiordi (si è mai visto un nord senza fiordi?). E soprattutto con l'intenzione di affrontare e sconfiggere i massoni travestiti da pagani che si annidano all'interno di questa formazione.

Mitteleuropeo
01-03-07, 09:29
Nessuno di questi. Vorrei vedere un movimento indipendentista della Vallée d'Aoste, altro che PADANIA...

Concordo, una Repubblica Padana come quella descritta manca dell' opzione Euroregioni, della possibilità di una ricongiunzione a madrepatrie in cui non si parli italiano, di una sinistra statalista ma non filo-terronica.

Eppoi, il Grande Friuli, fino a dove arriverebbe?

Furlan
01-03-07, 10:28
Il Grande Friuli :D
Già me le vedo le milizie irregolari friulane intente nella pulizia etnica della val rosandra (per prime le osterie) e nell' occupazione del Cadore! Ma va mo!
Comunque manca l' indicazione di un partito trasversale delle nazioni alpine che sarebbe l' unico ad avere il mio voto

UMBRO
01-03-07, 11:08
Ritengo il vostro scenario errato in un punto fondamentale, il compianto Professor Miglio avrebbe dovuto tener conto nella sua creazione delle macroregioni, della forza del Pds in Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche, forza politica ma anche economica, e con una forte radicazione sul territorio e sulle aministrazioni locali. Quindi molto probabilmente la divisione sarebbe stata la seguente:
Creazione delle seguenti regioni e macroregioni federate:

Piemonte Val d'Aosta e Liguria
Lombardia
Trentino Alto Adige
Friuli Venezia Giulia
Veneto
Terre Rosse (Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche)
Sardegna
Ausonia (Lazio e le altre regioni del sud continentale più la Sicilia)Le regioni a Statuto Speciale del Nord, ad eccezione della VdA non avrebbero avuto alcun interesse nel diluire la loro autonomia nella entità Padana, la Lombardia ed il Veneto una volta conquistata l'autonomia non avrebbero avuto alcun interesse nel confluire in un'unità padana che le unisse. Le terre rosse, unite territorialmente economicamente, socialmente e cosa più importante amministrativamente, e con un comune odio per Roma e le regioni del sud, avrebbero colto la palla al balzo per dar vita ad un'entità statale forte e centralizzata.
Roma avrebbe continuato ad esercitare ove possibile il suo potere, mantenendo sotto la sua ala tutto il sud continentale compresa la Sicilia, terra di un'autonomismo di facciata.
La Sardegna avrebbe finalmente conquistato la vera autonomia, tanto desiderata da un movimento vero e radicato tra la popolazione.

Cenerentola82
01-03-07, 12:11
Eppoi, il Grande Friuli, fino a dove arriverebbe?

Il grande Friuli lo fermiamo sull'Isonzo.

giovanni.fgf
01-03-07, 16:56
Nessuno di questi. Vorrei vedere un movimento indipendentista della Vallée d'Aoste, altro che PADANIA...
MAV
Movimento Autonomista Valsesiano

Lupus in Fabula
01-03-07, 17:56
Anche se Pavia capitale (di longobarda memoria) mi ispira, direi che il buon vecchio Ignazio puo riportare l'Italia sul bianrio giusto.

AN

lele15
01-03-07, 19:07
considerazione: il partito liberlademocratico, come può proporre una politica economica liberista?

visto ciò il mio voto và a Giovine Italia sperando nell'asse con Padania Liberale e Libertaria

ART
01-03-07, 19:17
Io voto la Lega Padan-quartierale: è una lista civica che punta alla secessione del mio quartiere dal resto della città. Il nostro slogan principale è: "Quatiere nazione, tutto il resto è meridione!", mentre un altro slogan molto apprezzato è: "Il Quartiere ce l'ha duro!".
Fra i nostri programmi principali c'è l'istituzione della Banca Centrale Nazionale del Quartiere, dove tutti i bravi patrioti dovranno depositare i loro risparmi, e in cambio avranno titoli di Stato-Quartiere in valuta pregiata (leghe quatrierali o marchi padani quartierali) e la certezza che la classe dirigente del Quartiere farà sempre gli interessi del suo amato Popolo.
E la sera andremo tutti a ballare, con l'orchestra locale della Marisa e i prodotti tipici del Quartiere.

PandaSaggio (POL)
01-03-07, 21:54
http://img441.imageshack.us/img441/6410/padaniacv7.png (http://img441.imageshack.us/img441/6410/padaniacv7.png)

La Padania include Piemonte Liguria Insubria Lombardia e Emilia :D
i leghisti non capiscono niente

Andrea I Nemesi (POL)
01-03-07, 22:09
Per una volta, senza esitazione voterei AN :D

ART
01-03-07, 23:02
Ritengo il vostro scenario errato in un punto fondamentale, il compianto Professor Miglio avrebbe dovuto tener conto nella sua creazione

Il compianto professor Evaristo Brambilla diceva ben altro: nella sua creazione ha tenuto conto anche dell'integrazione delle colonie marziane sulla terra, naturalmente solo quelle provenienti dall'estremo nord, perchè quelle dell'emisfero sud sono terrone.



Il Prof. EVARISTO BRAMBILLA, mongolino padano d'oro 2006

http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/politica/pontibossi/reuters63901191906132909_big.jpg

Luna81
02-03-07, 00:00
...Un certo hans kelsen vi avrebbe fatto diventare concime per i geranei della sora Pina ...mentre un certo Orson Wells avrebbe tratto da codesti scenari ispirazione per una nuova clamorosa burla nella quale l'esercito di un certo imperatore lo faceva diventare il padrone del mondo e la padania tutta si inchinava a baciargli i calzari !!

ART
02-03-07, 18:25
Che strano... mi ricorda qualcuno :D

ART
02-03-07, 18:29
Le regioni a Statuto Speciale del Nord, ad eccezione della VdA non avrebbero avuto alcun interesse nel diluire la loro autonomia nella entità Padana, la Lombardia ed il Veneto una volta conquistata l'autonomia non avrebbero avuto alcun interesse nel confluire in un'unità padana che le unisse.

Potremmo riassumere tutto dicendo che il nord è stanco di sentire tutte queste puttanate legoidi: l'aveva detto anche il compianto "professor" Miglio prima di uscire dalla lega :lol

bsiviglia
03-03-07, 12:41
I laburisti troppo timidi nei diritti civili (e poi mai e poi mai voterei un partito guidato da Maroni, uno che avalla le peggiori cazzate di Bossi, compresi l' Europa pedofila, le radici tradizionali cristiane del peggior oscurantismo, il maschilismo plebeo, l' omofobia ecc :eek: ). Il partito comunista, da come viene descritto, mi pare un pò troppo novecentesco (sia pure con molta attenzione per i diritti civili). Boh, forse resterei a casa.

Manfr
03-03-07, 12:44
I laburisti troppo timidi nei diritti civili (e poi mai e poi mai voterei un partito guidato da Maroni :eek: ). Il partito comunista, da come viene descritto, mi pare un pò troppo novecentesco (sia pure con molta attenzione per i diritti civili). Boh, forse resterei a casa.

C'è la Giovane Italia che ha un programma innovativo in economia e diritti sociali e civili :p :D

bsiviglia
03-03-07, 12:48
C'è la Giovane Italia che ha un programma innovativo in economia e diritti sociali e civili :p :D

No, non la voterei:

a) perchè il nome non mi piace e puzza di muffa ottocentesca

b) perchè avrei fondate preoccupazioni per il bilancio della cosa pubblca e per la corruzione che aprirebbe la strada al peggior pupulismo. Un partito guidato da Craxi sinceramente non lo potrei votare.

Manfr
03-03-07, 12:50
Ad ora, considerato che tutti i partiti padani vedono AN come il fumo negli occhi, una ipotesi potrebbe essere un esecutivo di minoranza DemoLaburisti, GiovaniItaliani, Verdi e Comunisti, che mercanteggi astensioni dai Libertari in materia di diritti civili e dall'Unione Padana in economia.... mmmmmh...

Manfr
03-03-07, 12:50
No, non la voterei:

a) perchè il nome non mi piace e puzza di muffa ottocentesca

b) perchè avrei fondate preoccupazioni per il bilancio della cosa pubblca e per la corruzione che aprirebbe la strada al peggior pupulismo. Un partito guidato da Craxi sinceramente non lo potrei votare.

Due obiezioni quantomeno fondate... :)

Ulan
04-03-07, 02:42
io non voto perche' sarei straniero

Kowalsky
04-03-07, 13:19
lotta armata con primo obiettivo Della Vedova (questo lo farei anche nella vita reale), poi posso ritiriarmi nel aprlamentarismo e votare il partito comunsita padano

Anassimene
07-03-07, 15:47
I comunisti

sparecchio!
09-03-07, 17:33
V
Che strano... mi ricorda qualcuno :D