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dDuck
02-05-09, 18:46
certi settori sono monopolisti per forza

è inutile che ci riempiamo di dogmi liberisti sulla concorrenza perfetta ...... tiritera tiritera .....

l'acqua è una rete che arriva nelle case e viene mantenuta da un fornitore monopolista, se privatizzi l'acqua decuplichi il prezzo.

va bene il libero mercato per i panettoni o le penne stilografiche.

sull'energia è una altro caso, se privatizzi, il fornitore alza il prezzo e non puoi fare nulla, con tutta la competitività del sistema industriale che si fa fottere, anzi è come cedere la difesa ad una potenza straniera.

John Orr
02-05-09, 18:48
certi settori sono monopolisti per forza

è inutile che ci riempiamo di dogmi liberisti sulla concorrenza perfetta ...... tiritera tiritera .....

l'acqua è una rete che arriva nelle case e viene mantenuta da un fornitore monopolista, se privatizzi l'acqua decuplichi il prezzo.

va bene il libero mercato per i panettoni o le penne stilografiche.

sull'energia è una altro caso, se privatizzi, il fornitore alza il prezzo e non puoi fare nulla, con tutta la competitività del sistema industriale che si fa fottere, anzi è come cedere la difesa ad una potenza straniera.

E si. Ne capisci di libero mercato. Mai letto Mises???

:giagia:

dDuck
02-05-09, 18:49
E si. Ne capisci di libero mercato. Mai letto Mises???

:giagia:

no, preferisco vedere le realtà pratiche che la teoria dogmatica.

Alexandri Magni
02-05-09, 19:00
certi settori sono monopolisti per forza

è inutile che ci riempiamo di dogmi liberisti sulla concorrenza perfetta ...... tiritera tiritera .....

l'acqua è una rete che arriva nelle case e viene mantenuta da un fornitore monopolista, se privatizzi l'acqua decuplichi il prezzo.

va bene il libero mercato per i panettoni o le penne stilografiche.

sull'energia è una altro caso, se privatizzi, il fornitore alza il prezzo e non puoi fare nulla, con tutta la competitività del sistema industriale che si fa fottere, anzi è come cedere la difesa ad una potenza straniera.

Ti rispondo con quello che ho scritto nell'altro thread:



Prima di tutto questo non ha senso in una economia a livello globale liberista con l'abbattimento delle limitazioni al commercio internazionale, in secondo luogo le multinazionali sono tali anche per l'appoggio pubblico statale, così come i monopoli sono concessi e istituiti dallo stato.

In realtà una azienda totalmente pubblica come quella della fornitura dell'acqua o dell'elettricità potrebbe esistere solo con i cittadini azionisti di tale azienda.
Ma dubito che siano mai esistite aziende statali nelle quali gli operai, gli artigiani e i cittadini in generale avessero effettivi diritti di proprietà.

Bisogna togliersi dalla testa che una azienda statale sia allo stesso tempo pubblica (ciè del popolo) anzi.........

In teoria in una economia liberista niente vieta per esempio ai cittadini di Milano di sottoscrivere una raccolta generale di capitali tra la stessa cittadinanza per la creazione di un'azienda dell'acqua veramente pubblica.

In fondo non è una utopia, queste aziende sono già state create con i nostri soldi attraverso le tasse, è sbagliato dire quindi che non potrebbero esistere aziende pubbliche in una economia liberista perché mancherebbero i capitali (lo Stato mai ha avuto capitali suoi e mai è riuscito a creare profitto).

Il popolo già adesso finanzia lo stato, i suoi monopoli e i monopoli delle aziende alle quali cede.
La cittadinanza avrebbe benissimo le capacità di organizzarsi in nome di un bene veramente comune senza il dirigismo statale e non come quello dei statalisti di nome comune ma in realtà il bene di pochi ladri al governo e alle aziende le quali ricevono questi monopoli, finanziamenti e tutto dalle nostre tasche.


Poi vabè con stati depotenziati fiscalmente non è che bisogna avere così tanta paura di minaccie esterne.

dDuck
02-05-09, 19:19
Ti rispondo con quello che ho scritto nell'altro thread:




Poi vabè con stati depotenziati fiscalmente non è che bisogna avere così tanta paura di minaccie esterne.

quando la rete idrica nazionale ce l'avrà il signor chang, il signor romanov, o il signor abdullah vedremo !!!!
quando pagherai l'acqua 10 volte tanto e lui ci comprera il goofy united con tanto di islamico ronaldo, van der hannover ecc :D:D:D

John Orr
02-05-09, 19:23
no, preferisco vedere le realtà pratiche che la teoria dogmatica.


Se ti piace la realtà pratica devi proprio leggerti Mises dunque. Fautore dell'economia senza scomodare la matematica è stato l'inventore della prasseologia, una scienza sociale che punta sulla studio dell'azione umana e della sua prassi. Prova a leggerlo. Ne vedrai delle belle.

dDuck
02-05-09, 20:19
Se ti piace la realtà pratica devi proprio leggerti Mises dunque. Fautore dell'economia senza scomodare la matematica è stato l'inventore della prasseologia, una scienza sociale che punta sulla studio dell'azione umana e della sua prassi. Prova a leggerlo. Ne vedrai delle belle.

non puoi sintetizzare tu il concetto ?

qui ognuno dice quello che pensa per conto proprio

-Duca-
02-05-09, 21:01
In realtà anche per l'acqua possono esitere vari fornitori in concorrenzatra loro, così come è per i telefoni e così come può essere per l'energia.
La concorrenza perfetta è un modello neokeynesiano, centra nulla con il liberismo anche se il nome può indurre in errore.
dDuck, credo che dovresti documentarti un po' di più invece che sparere sentenze ridicole.

Morfeo
02-05-09, 22:44
certi settori sono monopolisti per forza

è inutile che ci riempiamo di dogmi liberisti sulla concorrenza perfetta ...... tiritera tiritera .....

l'acqua è una rete che arriva nelle case e viene mantenuta da un fornitore monopolista, se privatizzi l'acqua decuplichi il prezzo.

va bene il libero mercato per i panettoni o le penne stilografiche.

sull'energia è una altro caso, se privatizzi, il fornitore alza il prezzo e non puoi fare nulla, con tutta la competitività del sistema industriale che si fa fottere, anzi è come cedere la difesa ad una potenza straniera.



non tutti i settori sono adatti alla libera concorrenza

è una delle prime cose che ti insegnano a micro economia

dDuck
02-05-09, 23:20
In realtà anche per l'acqua possono esitere vari fornitori in concorrenzatra loro, così come è per i telefoni e così come può essere per l'energia.
La concorrenza perfetta è un modello neokeynesiano, centra nulla con il liberismo anche se il nome può indurre in errore.
dDuck, credo che dovresti documentarti un po' di più invece che sparere sentenze ridicole.

io guardo il mondo pratico, non leggo le varie bibbie, corani e torah e poi mi fustigo per penitenza, inneggiando i dogmi della fede economica.

ho più fiducia che l'economia me la spiega un ingegnere che un economista, ancora meglio un operaio.

la concorrenza tra telefononi, ma se sono 3 o 4 aziende che dominano il territorio, come fanno ad essere in concorrenza, e per giunta alcune hanno monopoli, come telecom sugli allacci.

Cesare
02-05-09, 23:25
Per quanto concerne l'acqua, è proprio lo Stato ad aumentarne i costi poiché per legge impone che le società che la gestiscono abbiano un utile. Obrobri legislativi che in un libero mercato non ci sarebbero e, dunque, si avrebbero prezzi minori.

Lo stesso principio per cui negli USA le banche non falliscono perché lo Stato ruba i soldi al contribuente, creando de facto un costo aggiuntivo.

-Duca-
03-05-09, 12:52
non tutti i settori sono adatti alla libera concorrenza

è una delle prime cose che ti insegnano a micro economia

si si, ai miei tempi all'università insegnavano che le compagnie aeree funzionavano meglio in condizioni di monopolio:crepapelle:

-Duca-
03-05-09, 12:58
io guardo il mondo pratico, non leggo le varie bibbie, corani e torah e poi mi fustigo per penitenza, inneggiando i dogmi della fede economica.

ho più fiducia che l'economia me la spiega un ingegnere che un economista, ancora meglio un operaio.

la concorrenza tra telefononi, ma se sono 3 o 4 aziende che dominano il territorio, come fanno ad essere in concorrenza, e per giunta alcune hanno monopoli, come telecom sugli allacci.

di certo le leggi non facilitano la nascita di nuove aziende telefoniche sul mercato.. cmq le battaglie concorrenziale possono farle anche 3 o 4 aziende, guarda le pubblicità comparative di tele2.
cmq tu hai deciso di essere sordo, quindi credo che smetterò di parlarti:ciaociao:

Strangolatore di Dresda
03-05-09, 13:18
di certo le leggi non facilitano la nascita di nuove aziende telefoniche sul mercato.. cmq le battaglie concorrenziale possono farle anche 3 o 4 aziende, guarda le pubblicità comparative di tele2.
cmq tu hai deciso di essere sordo, quindi credo che smetterò di parlarti:ciaociao:
Quello che lui voleva dire è che in alcuni settori la concorrenza è impossibile. Ad esempio, in tutto ciò che presupponga il possesso di una rete, sia essa idrica, elettrica, delle telecomunicazioni, ferroviaria, autostradale etc etc.
Se in alcuni casi il problema è superabile, nel caso di una rete idrica o metropolitana che presuppone grossi condotti sotterranei, non credo sia possibile trasformare le città in gruviera per permettere la libera concorrenza. Ciò che è possibile, con alcuni limiti, è la messa a disposizione della rete a terzi che si fanno concorrenza. Ad es. il gestore delle ferrovie potrebbe permettere a più compagnie di operare sul territorio nazionale con i propri treni, cosa che del resto avviene adesso in Giappone. Ma non è detto che un soggetto privato rinunci al monopolio e metta a disposizione di terzi la propria rete, così come non è detto che il servizio monopolista privato sia più economico, a parità di servizi, di quello pubblico.

-Duca-
03-05-09, 15:11
Quello che lui voleva dire è che in alcuni settori la concorrenza è impossibile. Ad esempio, in tutto ciò che presupponga il possesso di una rete, sia essa idrica, elettrica, delle telecomunicazioni, ferroviaria, autostradale etc etc.
Se in alcuni casi il problema è superabile, nel caso di una rete idrica o metropolitana che presuppone grossi condotti sotterranei, non credo sia possibile trasformare le città in gruviera per permettere la libera concorrenza. Ciò che è possibile, con alcuni limiti, è la messa a disposizione della rete a terzi che si fanno concorrenza. Ad es. il gestore delle ferrovie potrebbe permettere a più compagnie di operare sul territorio nazionale con i propri treni, cosa che del resto avviene adesso in Giappone. Ma non è detto che un soggetto privato rinunci al monopolio e metta a disposizione di terzi la propria rete, così come non è detto che il servizio monopolista privato sia più economico, a parità di servizi, di quello pubblico.

guarda che in america molte ferrovie sono private, compiono semplicemente percorsi diversi..
anche per quanto riguarda la rete elettrica, o idrica o delle telecomunicazioni.. non è assolutamente vero che si possa costruire solo una rete. E' un problema che non esiste, solo perchè in euorpa siamo abituati a questi servizi sotto forma di monopoli pubblici non è assolutamente l'unico modo(sia per quanto riguarda la forma monopolistica che la forma pubblca).
Un servizi di trasporti privato come ad esempio una ferrovia deve cmq subire la concorrenza con taxi, corriere, navette, bus, e addirittura aereoplani sulle lunghe distanze.
I servizi pubblici non è che siano più economici, semplicemente non sono pagati dall'utenza, o lo sono solo in parte, tutto il resto è coperto dai contribuenti, quindi solo apparentemente spesso sono meno cari, anche se a volte nonostante questo sono più cari, v. caso di treni e aerei pubblici contro compagnie aeree private!

Strangolatore di Dresda
03-05-09, 15:55
guarda che in america molte ferrovie sono private, compiono semplicemente percorsi diversi..
anche per quanto riguarda la rete elettrica, o idrica o delle telecomunicazioni..
Vanno chiarite due cose:
- avevo scritto "se il problema è in alcuni casi superabile" proprio perchè so su che alcune reti possono esserci alternative, specialmente nelle telecomunicazioni e non c'è nessuno che lo impedisce, tanto che diverse società hanno reti proprie, come Fastweb, Retelit etc etc. Anche per la rete elettrica abbiamo A2A etc etc. Anche se molte società sopra nominate sono o erano a capitale parzialmente pubblico.
- il fatto non è che le reti non possono essere private, ma che in alcuni casi non è possibile avere sistemi diversi dal monopolio. Ad es. nessuno può costruire una metropolitana dove vuole lui. Insomma, in una città possono anche esserci due compagnie metropolitane, tre o quattro, ma solo una di queste collegherà il punto A col punto B, operando in regime di monopolio su quella "tratta".

Un servizi di trasporti privato come ad esempio una ferrovia deve cmq subire la concorrenza con taxi, corriere, navette, bus, e addirittura aereoplani sulle lunghe distanze.
Le cose non sono comparabili. La vera alternativa è poter fare la stessa cosa con gli stessi mezzi, così come io posso scegliere se andare a Monaco con Lufthansa, Alitalia, British Airways o Ryanair, Il fatto è che l'aria è "infinita" e consente la concorrenza, la terra no. Al contrario, se io voglio andare da in una città dal punto A al punto B, ho diverse alternative, ma con diversi mezzi. E questo c'è sia in un sistema totalmente pubblico che totalmente privato.

Alexandri Magni
03-05-09, 16:20
Il problema in realtà non esiste, forse è vero che per questioni meramente tecniche la gestione di uno spazio urbano per quanto riguarda i trasporti o la rete idrica finisce per essere in mano a un solo monopolizzatore.

Io però dico una cosa semplice: facciamo sì che nessuno abbia il monopolio.

Visto che la cosa riguarda per forza di cose la cittadinanza facciamo sì allora che sia la cittadinanza stessa e non lo stato ad essere azionista della società.

I dirigenti saranno votati tramite voto come se fosse una assemblea di azionisti.

Esempio i milanesi potrebbero essere gli azionisti della rete idrica milanese così come dei trasporti pubblici ecc. ecc.

dDuck
03-05-09, 17:37
Il problema in realtà non esiste, forse è vero che per questioni meramente tecniche la gestione di uno spazio urbano per quanto riguarda i trasporti o la rete idrica finisce per essere in mano a un solo monopolizzatore.

Io però dico una cosa semplice: facciamo sì che nessuno abbia il monopolio.

Visto che la cosa riguarda per forza di cose la cittadinanza facciamo sì allora che sia la cittadinanza stessa e non lo stato ad essere azionista della società.

I dirigenti saranno votati tramite voto come se fosse una assemblea di azionisti.

Esempio i milanesi potrebbero essere gli azionisti della rete idrica milanese così come dei trasporti pubblici ecc. ecc.

ma è sempre una società privata

se un privato ha il monopolio te lo paghi 10 volte il biglietto, semmai un pubblico ragionevole che tagli eventuali rami che siano molto in perdita tenendo quelli in pareggio e in perdita moderata.

dDuck
03-05-09, 17:41
Vanno chiarite due cose:
- avevo scritto "se il problema è in alcuni casi superabile" proprio perchè so su che alcune reti possono esserci alternative, specialmente nelle telecomunicazioni e non c'è nessuno che lo impedisce, tanto che diverse società hanno reti proprie, come Fastweb, Retelit etc etc. Anche per la rete elettrica abbiamo A2A etc etc. Anche se molte società sopra nominate sono o erano a capitale parzialmente pubblico.
- il fatto non è che le reti non possono essere private, ma che in alcuni casi non è possibile avere sistemi diversi dal monopolio. Ad es. nessuno può costruire una metropolitana dove vuole lui. Insomma, in una città possono anche esserci due compagnie metropolitane, tre o quattro, ma solo una di queste collegherà il punto A col punto B, operando in regime di monopolio su quella "tratta".

Le cose non sono comparabili. La vera alternativa è poter fare la stessa cosa con gli stessi mezzi, così come io posso scegliere se andare a Monaco con Lufthansa, Alitalia, British Airways o Ryanair, Il fatto è che l'aria è "infinita" e consente la concorrenza, la terra no. Al contrario, se io voglio andare da in una città dal punto A al punto B, ho diverse alternative, ma con diversi mezzi. E questo c'è sia in un sistema totalmente pubblico che totalmente privato.

certamente, focalizzato il punto

diciamo che il settore aereo è oligopolistico, molto meglio che monopolistico, ma non è come una pizzeria, quando esci a mangiare hai almeno 10 pizzerie nella tua città, le compagnie aeree sono un numero ristretto, invece le linee della metropolitana sono per forza monopolistiche.

Cesare
03-05-09, 18:50
La soluzione mi pare semplice: le strutture per loro natura non replicabili in mano pubblica, anche perché finanziate nei decenni dal contribuente (quindi non sarebbe legittimo "regalarle" ad un solo signore), ma i servizi in mano a compagnie private.

Esempio nelle ferrovie: le rotaie costruite e gestite dallo Stato, che con le tasse deve pur farci qualcosa di utile, ma su di esse possono correre treni di diverse società private, le quali comprano degli slot (tempo di occupazione delle tratte e di sosta nelle stazioni) con cui attuare il servizio. Il cliente può poi decidere, arrivato in stazione, se prendere il treno delle 10:10 della Tizio o il treno delle 10:15 della Caio (l'orario può essere il medesimo nelle grandi stazioni con più rotaie).

Alexandri Magni
03-05-09, 19:24
ma è sempre una società privata

se un privato ha il monopolio te lo paghi 10 volte il biglietto, semmai un pubblico ragionevole che tagli eventuali rami che siano molto in perdita tenendo quelli in pareggio e in perdita moderata.
no sarebbe una società veramente pubblica nel senso letterale del termine.

come ho già detto statale e pubblico (della cittadinanza) non sono la stessa cosa.

pubblico è ciò il quale il popolo ne ha la proprietà, una società di tutti i cittadini come azionisti è un esempio di società veramente pubblica.

se certi settori riguardano interamente il pubblico per le implicazioni tecniche è la cerchia di cittadini privati interessati a dover avere veramente il possesso dell'azienda non lo stato.

almeno hai capito ciò che intendo?

il mio esempio è di azienda veramente pubblica e non statale

Phileas
03-05-09, 19:30
certi settori sono monopolisti per forza

è inutile che ci riempiamo di dogmi liberisti sulla concorrenza perfetta ...... tiritera tiritera .....

l'acqua è una rete che arriva nelle case e viene mantenuta da un fornitore monopolista, se privatizzi l'acqua decuplichi il prezzo.

va bene il libero mercato per i panettoni o le penne stilografiche.

sull'energia è una altro caso, se privatizzi, il fornitore alza il prezzo e non puoi fare nulla, con tutta la competitività del sistema industriale che si fa fottere, anzi è come cedere la difesa ad una potenza straniera.


Basterebbe pensare che proprio prima che lo stato nazionalizzasse (espropriandole costituendo un monopolio legale) le imprese energetiche queste erano in concorrenza

Per quanto riguarda l'acqua basta pensare che esistono infiniti modi per produrla e distribuirla ed è òo stato ad aver costituito il monopolio

Phileas
03-05-09, 19:46
Per quanto concerne l'acqua, è proprio lo Stato ad aumentarne i costi poiché per legge impone che le società che la gestiscono abbiano un utile. Obrobri legislativi che in un libero mercato non ci sarebbero e, dunque, si avrebbero prezzi minori.

Lo stesso principio per cui negli USA le banche non falliscono perché lo Stato ruba i soldi al contribuente, creando de facto un costo aggiuntivo.

In un mercato libero (e non è quindi questo il caso) è proprio il profitto a rendere possibile il controllo dei costi posto che i clienti acquistino quello che è prodotto
Quindi non è vero che il profitto è un'"aggiunta" ai costi

Phileas
03-05-09, 19:49
La soluzione mi pare semplice: le strutture per loro natura non replicabili in mano pubblica, anche perché finanziate nei decenni dal contribuente (quindi non sarebbe legittimo "regalarle" ad un solo signore), ma i servizi in mano a compagnie private.

Esempio nelle ferrovie: le rotaie costruite e gestite dallo Stato, che con le tasse deve pur farci qualcosa di utile, ma su di esse possono correre treni di diverse società private, le quali comprano degli slot (tempo di occupazione delle tratte e di sosta nelle stazioni) con cui attuare il servizio. Il cliente può poi decidere, arrivato in stazione, se prendere il treno delle 10:10 della Tizio o il treno delle 10:15 della Caio (l'orario può essere il medesimo nelle grandi stazioni con più rotaie).


Proprio perchè quelle strutture sono state pagate forzosamente dal contribuente lo stato non ha alcun titolo per esserne proprietario
Dovrebbero essere privatizzate immediatamente per esempio assegnando gratuitamente un titolo rappresentativo di una parte del capitale a ciascun contribuente. Magari aumentandolo secondo la progressività cui è stato sottoposto

Alexandri Magni
03-05-09, 19:58
Più che altro ciò che mi da fastidio degli statalisti in generale è il loro concetto secondo il quale non può esistere un sistema pubblico senza lo stato.

Io lo ripeto comunque, lo stato non crea e non fa un bel nulla, lo stato preleva solo ricchezza dalle tasche dei cittadini e nient'altro. Autostrade, ponti, ospedali ecc. ecc. sono fatti con i nostri soldi. Quindi un libero gruppo di cittadini che ritenesse utile una opera come ad esempio un ospedale in una città può tranquillamente riunirsi e investire i propri risparmi in questo bene suo ma anche di tanti altri. Facciamo l'esempio di una città di 10000 abitanti, credete che i risparmi di quella popolazione ottenuti con la detassazione non siano sufficienti per raccogliere abbastanza capitale per costruire un ospedale?
Basta che quei 10000 abitanti si riuniscano e decidano liberamente di mettere le proprie energie per creare una opera utile per tutti quanti loro.
Ovviamente l'uomo comune avrebbe molta più cura una volta che sentisse che la strada di quartiere, il parco giochi, la scuola o l'ospedale fossero veramente suoi e sentisse che una parte del proprio sudore e fatica sono servite a creare qualcosa di buono e utile. Sempre liberamente non sentirebbe il bisogno di spendere in eserciti e quant'altro a meno che non vi sia di mezzo il bisogno immediato di rispondere a una minaccia.

Sarebbe aberrante credere che l'umanità non sia capace di perseguire il bene dei propri simili senza il dirigismo.

In fondo se per voi statalisti l'unico orizzonte culturale possibile è quello hobbesiano allora è meglio che vi suicidate.

-Duca-
03-05-09, 20:11
Vanno chiarite due cose:
- avevo scritto "se il problema è in alcuni casi superabile" proprio perchè so su che alcune reti possono esserci alternative, specialmente nelle telecomunicazioni e non c'è nessuno che lo impedisce, tanto che diverse società hanno reti proprie, come Fastweb, Retelit etc etc. Anche per la rete elettrica abbiamo A2A etc etc. Anche se molte società sopra nominate sono o erano a capitale parzialmente pubblico.
- il fatto non è che le reti non possono essere private, ma che in alcuni casi non è possibile avere sistemi diversi dal monopolio. Ad es. nessuno può costruire una metropolitana dove vuole lui. Insomma, in una città possono anche esserci due compagnie metropolitane, tre o quattro, ma solo una di queste collegherà il punto A col punto B, operando in regime di monopolio su quella "tratta".

Le cose non sono comparabili. La vera alternativa è poter fare la stessa cosa con gli stessi mezzi, così come io posso scegliere se andare a Monaco con Lufthansa, Alitalia, British Airways o Ryanair, Il fatto è che l'aria è "infinita" e consente la concorrenza, la terra no. Al contrario, se io voglio andare da in una città dal punto A al punto B, ho diverse alternative, ma con diversi mezzi. E questo c'è sia in un sistema totalmente pubblico che totalmente privato.

guarda che anche con la metropolitana è possibile semplicemente scavare un tunnel parallelo tanti tunnel paralleli di diverse compagnie o tunnel che compiono percorsi diversi, è assolutamente falso pensare che solo un monopolio possa offrire tale servizio..

John Orr
05-05-09, 08:14
L'ignoranza in materia economica è il simbolo di quest'epoca di ladri estorsori, di gente ignorante che ha rinunciato al libero scambio per unirsi allo Stato mafioso che ci depreda anche dei nostri figli, delle nostre mogli, delle nostre case, del noastro lavoro, dei nostri soldi. Sia maledetto lo Stato assassino e del amle che esercita nella mente dei poveri ingenui ignoranti del popolo.

dDuck
05-05-09, 22:12
Per quanto riguarda l'acqua basta pensare che esistono infiniti modi per produrla e distribuirla ed è lo stato ad aver costituito il monopolio

si l'acqua minerale

dDuck
05-05-09, 22:17
L'ignoranza in materia economica è il simbolo di quest'epoca di ladri estorsori, di gente ignorante che ha rinunciato al libero scambio per unirsi allo Stato mafioso che ci depreda anche dei nostri figli, delle nostre mogli, delle nostre case, del noastro lavoro, dei nostri soldi. Sia maledetto lo Stato assassino e del amle che esercita nella mente dei poveri ingenui ignoranti del popolo.

guerra santa contro lo stato !!! :postridicolo::postridicolo::postridicolo:

pero guarda caso che tutto sta crisi è iniziato dopo che hanno regalato tutti i settori strategici ai privati.

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specifico, io sono per il privato in libera concorrenza, ma spesso non si può per ragioni tecniche, organizzative, tecnologioche
ogni settore ha le sue carattristiche che prescindono dai vari dogmi liberisti, consociativisti o statalisti.

Immanuel
05-05-09, 22:33
certamente, focalizzato il punto

diciamo che il settore aereo è oligopolistico, molto meglio che monopolistico, ma non è come una pizzeria, quando esci a mangiare hai almeno 10 pizzerie nella tua città, le compagnie aeree sono un numero ristretto, invece le linee della metropolitana sono per forza monopolistiche.

Ma che c'entra la concorrenza con il monopolio o l'oligopolio? Tu fai un po' di confusione con i concetti. Credi che concorrenza=tanti offerenti per un servizio. Non è così. Allora vedi nei 1000 tassisti della tua città un regime concorrenziale, quando invece hanno tariffe stabilite e concordate, orari regolati e tante altre tutt'altro che in concorrenza tra loro.

Potrei essere in un regime concorrenziale ugualmente anche con un monopolio, se io sono un produttore d'automobili così efficiente ed importante, che so parlo per ipotesi, producendo auto di qualità Bmw a 10mila€ l'una, da riuscire ad eliminare tutti i concorrenti dal mercato ed impedire ad ogni altra azienda d'entrarvi. La concorrenza a questo punto è massima, da aver buttato fuori ogni rivale producendo prodotti a prezzi e qualità non replicabili per altri potenziali ingressi.

Rebel
05-05-09, 23:37
Più che altro ciò che mi da fastidio degli statalisti in generale è il loro concetto secondo il quale non può esistere un sistema pubblico senza lo stato.

Io lo ripeto comunque, lo stato non crea e non fa un bel nulla, lo stato preleva solo ricchezza dalle tasche dei cittadini e nient'altro. Autostrade, ponti, ospedali ecc. ecc. sono fatti con i nostri soldi. Quindi un libero gruppo di cittadini che ritenesse utile una opera come ad esempio un ospedale in una città può tranquillamente riunirsi e investire i propri risparmi in questo bene suo ma anche di tanti altri. Facciamo l'esempio di una città di 10000 abitanti, credete che i risparmi di quella popolazione ottenuti con la detassazione non siano sufficienti per raccogliere abbastanza capitale per costruire un ospedale?
Basta che quei 10000 abitanti si riuniscano e decidano liberamente di mettere le proprie energie per creare una opera utile per tutti quanti loro.
Ovviamente l'uomo comune avrebbe molta più cura una volta che sentisse che la strada di quartiere, il parco giochi, la scuola o l'ospedale fossero veramente suoi e sentisse che una parte del proprio sudore e fatica sono servite a creare qualcosa di buono e utile. Sempre liberamente non sentirebbe il bisogno di spendere in eserciti e quant'altro a meno che non vi sia di mezzo il bisogno immediato di rispondere a una minaccia.

Sarebbe aberrante credere che l'umanità non sia capace di perseguire il bene dei propri simili senza il dirigismo.

In fondo se per voi statalisti l'unico orizzonte culturale possibile è quello hobbesiano allora è meglio che vi suicidate.

Se sei in un regime capitalistico non penserai mica che tra quei 10000 abitanti del villaggio ci sia un perfetto egualitarismo. Ci saranno i padroni, con patrimoni altissimi che potranno mettere una certa cifra, piccoli imprenditori con patrimoni più modesti che ne potranno mettere una più modesta, operai una più modesta ancora e così via finoad arrivare ai disoccupati e ai poveri in generale che non potranno mettere nulla (in base alle proprie disponibilità finanziarie insomma). Come puoi pensare che coloro che spendono maggiormente in un'opera non reclamino maggiori privilegi nella fruizione di tal servizio (scuola, ponte, autostrada, ferrovia che sia..)? Ecco allora che il "pubblico" altro non diventa che un "privato" con partecipazione al capitale di una più amplia fetta di popolazione. Ma pur sempre un privato.. salta quindi la definizione stessa di servizio pubblico col tuo esempio.

Phileas
06-05-09, 21:03
si l'acqua minerale

L'acqua minerale, il prelievo a mezzo pozzi, la dissalazione, la distillazione, la raccolta e il filtraggio di quella piovana, etc. sono mezzi per "produrre" l'acqua di cui abbiamo bisogno.
Da notare che la creazione del monopolio statale ha reso quindi l'acqua piu' costosa visto che si concentra tutta su quella sorgiva con inoltre danni all'ambiente

dDuck
07-05-09, 20:52
L'acqua minerale, il prelievo a mezzo pozzi, la dissalazione, la distillazione, la raccolta e il filtraggio di quella piovana, etc. sono mezzi per "produrre" l'acqua di cui abbiamo bisogno.
Da notare che la creazione del monopolio statale ha reso quindi l'acqua piu' costosa visto che si concentra tutta su quella sorgiva con inoltre danni all'ambiente

ma, ovunque ho sentito dire che dopo la privatizzazione i prezzi sono aumentati, tranne phileas ma mi informerò.

lo stato puo avere economie di scala, poi certo che ci sono delle inefficienze e vanno limitate, ma pensare che non ci sia un ente statale è assurdo, come fanno i singoli privati a filtrare l'acqua da soli e ovunque.

io semmai sarei per un sistema misto, dove se puoi ti fai una raccolta per conto tuo, ma credo che nel caso dell'acqua i maggiori costi siano per gli scarichi e l'aumento dei prezzi rispetto agli anni passati sia per il maggior uso di detersivi, chiedi a grifo.

Manfr
09-05-09, 00:58
guarda che anche con la metropolitana è possibile semplicemente scavare un tunnel parallelo tanti tunnel paralleli di diverse compagnie o tunnel che compiono percorsi diversi, è assolutamente falso pensare che solo un monopolio possa offrire tale servizio..

Sì, prima o poi però fori tutto e ti casca la città sopra ...

-Duca-
09-05-09, 03:24
Sì, prima o poi però fori tutto e ti casca la città sopra ...


A Cuba durante una conferenza con degli esponenti del governo alcuni studenti hanno chiesto perchè loro (i cubani) non possono prendere l'aereo come fanno tutti.
E' stato risposto loro "perchè se tutti prendessero l'aereo il cielo sarebbe un caos".

A buon intenditore..

Conte Oliver
09-05-09, 08:27
La soluzione mi pare semplice: le strutture per loro natura non replicabili in mano pubblica, anche perché finanziate nei decenni dal contribuente (quindi non sarebbe legittimo "regalarle" ad un solo signore), ma i servizi in mano a compagnie private.

Esempio nelle ferrovie: le rotaie costruite e gestite dallo Stato, che con le tasse deve pur farci qualcosa di utile, ma su di esse possono correre treni di diverse società private, le quali comprano degli slot (tempo di occupazione delle tratte e di sosta nelle stazioni) con cui attuare il servizio. Il cliente può poi decidere, arrivato in stazione, se prendere il treno delle 10:10 della Tizio o il treno delle 10:15 della Caio (l'orario può essere il medesimo nelle grandi stazioni con più rotaie).

Concordo, le grandi infrastrutture ( stradali, autostradali, ferroviarie, porti, aeroporti, telecomunicazioni, energetiche) sono monopoliste in maniera naturale: devono restare in mano allo Stato che garantisca prezzi equi a tutti agli operatori che le usano in un mercato completamente concorrenziale.

Conte Oliver
09-05-09, 08:48
guarda che anche con la metropolitana è possibile semplicemente scavare un tunnel parallelo tanti tunnel paralleli di diverse compagnie o tunnel che compiono percorsi diversi, è assolutamente falso pensare che solo un monopolio possa offrire tale servizio..

ma è una follia..chi mai investirebbe tanti milioni contro chi ha già una salda posizione di mercato, con un ritorno dell'investimento incerto e nel lunghissimo periodo?

Che poi sia semplice scavare un tunnel (tanti poi), quando si fa fatica a scavarne uno solo è un altra storia ancora.

Conte Oliver
09-05-09, 08:57
Io lo ripeto comunque, lo stato non crea e non fa un bel nulla, lo stato preleva solo ricchezza dalle tasche dei cittadini e nient'altro. Autostrade, ponti, ospedali ecc. ecc. sono fatti con i nostri soldi. Quindi un libero gruppo di cittadini che ritenesse utile una opera come ad esempio un ospedale in una città può tranquillamente riunirsi e investire i propri risparmi in questo bene suo ma anche di tanti altri. Facciamo l'esempio di una città di 10000 abitanti, credete che i risparmi di quella popolazione ottenuti con la detassazione non siano sufficienti per raccogliere abbastanza capitale per costruire un ospedale?
Basta che quei 10000 abitanti si riuniscano e decidano liberamente di mettere le proprie energie per creare una opera utile per tutti quanti loro.

Ma lo Stato non è altro che una comunità di cittadini..se anche dei cittadini decidessero di costruire un ospedale, serverebbe una struttura per seguire l'appalto e gestirlo con delle regole condivise..cioè uno Stato.

John Orr
09-05-09, 09:13
Ma lo Stato non è altro che una comunità di cittadini..se anche dei cittadini decidessero di costruire un ospedale, serverebbe una struttura per seguire l'appalto e gestirlo con delle regole condivise..cioè uno Stato.

Se per Stato intendi un associazione volontaria allora ok. Ma ti pare che gli Stati odierni siano associazioni volontarie di mutuo soccorso??? A me no di certo. Se fosse concessa la seccessione, anche individuale, della gente e dei territori, allora sarebbe tutto più facile.

John Orr
09-05-09, 09:14
guerra santa contro lo stato !!! :postridicolo::postridicolo::postridicolo:

pero guarda caso che tutto sta crisi è iniziato dopo che hanno regalato tutti i settori strategici ai privati.

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specifico, io sono per il privato in libera concorrenza, ma spesso non si può per ragioni tecniche, organizzative, tecnologioche
ogni settore ha le sue carattristiche che prescindono dai vari dogmi liberisti, consociativisti o statalisti.

Così diccono al Grande Fratello o a Anno Zero. Perchè non ti informi seriamente?

dDuck
12-05-09, 13:57
Se per Stato intendi un associazione volontaria allora ok. Ma ti pare che gli Stati odierni siano associazioni volontarie di mutuo soccorso??? A me no di certo. Se fosse concessa la seccessione, anche individuale, della gente e dei territori, allora sarebbe tutto più facile.

repubblica polliana :gluglu:

attenzione è una repubblica fondamentalista :D:D:D