Neva
11-04-07, 00:06
Ho postato questo messaggio per errore in un'altra discussione, per il suo contenuto,credo che sia bene abbia uno spazio tutto suo.Pertanto chiedo scusa, e lo posto nuovamente.
Torno a venerdì scorso, avevo postato che mi toccava andare al Policlinico Umberto I, così ho fatto, ma inutilmente.
Arrivo la mattina in ospedale, ma mi viene detto che il grande Proff., ha cambiato giorno, orario, ed ambulatorio, ma però sono fortunata ,in quanto quel giorno il proff. ,fa provvisoriamente ambulatorio in un altro reparto alle 14,30. Torno a casa, ritorno in ospedale ( il tragitto richiede ogni volta circa 2 ore), arriva finalmente il mio turno, entro ,e il proff. mi dice che : essendo l’ambulatorio, sprovvisto anche di una sola garza, o di un pezzetto si cerotto, non può visitarmi,
e ne tanto meno medicarmi, per cui mi dà appuntamento per oggi in un altro ambulatorio.
E così oggi sono riandata, e lì ho avuto il grande piacere di conoscere “ realmente “ un mio caro e vecchio amico virtuale: Rosario, alias Massimiliano I , anche lui in visita di controllo.
Questo piacere reciproco, è stato però turbato,dalla vista in sala di attesa di un giovane, di neanche trent’anni, disperato, sotto psicofarmaci, ed in cura da due psichiatri.
Questo ragazzo ha subito quattro interventi in sei mesi, e nessun chirurgo è stato in grado di confezionargli una stomia funzionante ! Alla domanda mia e di Rosario, sul perché non si sia rivolto subito al nostro esimio proff.,ci ha risposto d’averlo fatto in dicembre, ma che la lista d’attesa è molto lunga, unica possibilità, rivolgersi alla famosa clinica privata, dove presta la sua opera il suddetto proff, ha anche aggiunto, che per il solo intervento avrebbe dovuto,pagare ottomila euro, e lui e la sua famiglia questi soldi non li hanno. Ed attendendo la chiamata dal policlinico, nel frattempo ha subito altri due interventi, che nulla hanno risolto, e stà…ancora attendendo una chiamata per un ‘ulteriore intervento.Ma ha paura di non avere più tempo a disposizione, e neanche sa, se ha più voglia di avere tempo!
Non commento, questa sera non ne sono capace, la mia rabbia, e la mia indignazione non me lo permettono.
NEVA
Torno a venerdì scorso, avevo postato che mi toccava andare al Policlinico Umberto I, così ho fatto, ma inutilmente.
Arrivo la mattina in ospedale, ma mi viene detto che il grande Proff., ha cambiato giorno, orario, ed ambulatorio, ma però sono fortunata ,in quanto quel giorno il proff. ,fa provvisoriamente ambulatorio in un altro reparto alle 14,30. Torno a casa, ritorno in ospedale ( il tragitto richiede ogni volta circa 2 ore), arriva finalmente il mio turno, entro ,e il proff. mi dice che : essendo l’ambulatorio, sprovvisto anche di una sola garza, o di un pezzetto si cerotto, non può visitarmi,
e ne tanto meno medicarmi, per cui mi dà appuntamento per oggi in un altro ambulatorio.
E così oggi sono riandata, e lì ho avuto il grande piacere di conoscere “ realmente “ un mio caro e vecchio amico virtuale: Rosario, alias Massimiliano I , anche lui in visita di controllo.
Questo piacere reciproco, è stato però turbato,dalla vista in sala di attesa di un giovane, di neanche trent’anni, disperato, sotto psicofarmaci, ed in cura da due psichiatri.
Questo ragazzo ha subito quattro interventi in sei mesi, e nessun chirurgo è stato in grado di confezionargli una stomia funzionante ! Alla domanda mia e di Rosario, sul perché non si sia rivolto subito al nostro esimio proff.,ci ha risposto d’averlo fatto in dicembre, ma che la lista d’attesa è molto lunga, unica possibilità, rivolgersi alla famosa clinica privata, dove presta la sua opera il suddetto proff, ha anche aggiunto, che per il solo intervento avrebbe dovuto,pagare ottomila euro, e lui e la sua famiglia questi soldi non li hanno. Ed attendendo la chiamata dal policlinico, nel frattempo ha subito altri due interventi, che nulla hanno risolto, e stà…ancora attendendo una chiamata per un ‘ulteriore intervento.Ma ha paura di non avere più tempo a disposizione, e neanche sa, se ha più voglia di avere tempo!
Non commento, questa sera non ne sono capace, la mia rabbia, e la mia indignazione non me lo permettono.
NEVA