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Visualizza Versione Completa : ...ognun per se, e Dio per tutti ?...



Neva
13-04-07, 14:26
Caro Massimiliano,
mi fa piacere apprendere che almeno tu riesci ad essere presente e partecipe, alle varie ricorrenze familiari. Differentemente da me , che in occasione dalle ultime festività pasquali, ho spento il cellulare, e ho detto ai familiari, di non passarmi alcuna telefonata, anche quelle “ importanti ed autorevoli “( leggasi, Segretario del partito, l’Illustrissimo ex segretario, ed il ” mio quasi Eminenza “). Caro Massimiliano, mi chiedo, e ti chiedo:
- E’ il caso d’imbarcarci, nel progetto del quale stiamo discutendo in questi giorni ,con gli amici che tu sai, concernente la nascita anche nel Lazio, di una associazione stomizzati ?
Ho delle perplessità, derivate dalla totale assenza di qualsiasi riscontro, e dall’apatia dimostrata da coloro che per primi dovrebbero esserne interessati.
Questa non partecipazione, mi fa venire il desiderio di fare come loro, rinchiudermi nella mia nicchia e……ognun per se, e Dio per tutti!
Non so, come valuti la situazione? Tu cosa ne pensi ?
Un ‘abbraccio Neva

MASSIMILIANO1
14-04-07, 00:21
CARA NEVA,

Avere delle perplessità sulla nascita di una nuova associazione è normale, anzi è scontato, il fatto è che non importa a nessuno o quasi.
Giusto questa sera, cambiandomi la sacca, ho notato che non avevo più nessun tipo di muco nella stomia. Sono stati gli antibiotici che ho preso perchè ho fatto la citologia che mi ha prescritto il mio oncologo? E come mai il famoso prof. La Torre, da me interpellato, mi ha detto visitandomi, che tutto era a posto?
Possibile che dobbiamo passare per ogni esperienza e superarla con le nostre energie e basta? Perchè i famosi urologhi chirurghi ecc.ecc. non sanno dire nulla della stomia, ma sanno, e non sempre mi pare, solo operare, tagliare e cucire e basta?
Non sarebbe utile, mi dico, creare allora un'associazione, dove si ascoltano tutte le richieste e si girano a ..............., ma a chi ? Mi chiedo.
Altro che Amleto.
Ma per ora, non mollo.
Un forte abbraccio
Massimiliano

nandoofen
14-04-07, 03:40
Scusate l'intromissione ...
Ciao Neva e Ciao Massimiliano.

Ogni progetto è destinato ad essere perpetrato dagli stessi promotori. La storia insegna che le battaglie, le contestazioni e gli stessi movimenti politici devono la loro esistenza al carisma ed alla forza dei loro leader.

Sono stato, in passato, un consulente aziendale, ho organizzato gruppi di lavoro, ne ho motivato il personale, ho analizzato dati ... tutto questo su un numeroso campione di aziende (no e con profit!).

Le aziende e le associazioni più coese e forti non erano quelle con il maggior numero di persone al loro interno, bensì quelle con un leader forte di una personalità carismatica, capace di costruire un progetto che sarebbe stato ascoltato (anche se non condiviso) dalla moltitudine.

Spesso ricerchiamo aiuto e consenso, e questo è normale. Le istituzioni dovrebbero aiutare, condividere progetti sociali, questa è la teoria. La pratica è ben diversa.
C'è un sofismo illuministico del 1700 che inquadra la situazione:
"se la teoria non si accorda con i fatti ... tanto peggio per i fatti!"

Il miglior modo per sapere se vale la pena investire del tempo è investire del tempo nel modo migliore possibile. Internet è un veicolo eccezionale per raggiungere e sensibilizzare le persone e non richiede investimenti eccessivi.

Sai com'è nata una multinazionale come l'arcacamper?
Era sull'orlo del fallimento, poi alcuni operai, per non perdere il posto di lavoro hanno rilevato l'azienda costituendosi cooperativa. Erano pochi, senza soldi, senza mezzi e con poche prospettive.

I capi stessi del gruppo avevano voltato le spalle. Hanno iniziato a lavorare rimboccandosi le maniche, dopo poco tempo un grande gruppo francese ha rilevato nuovamente l'azienda che oggi è una tra le più importanti.

Per tutto questo c'è voluto un annetto di tempo, un po' di fatica iniziale. Con quello spirito d'iniziativa (di cui massimiliano può esser maestro e tu hai dimostrato di possedere) ritengo che possiate costruire qualcosa di interessante.

Ora, non so quale sia la situazione ... però mi sembra di intuire che state in fase di stallo per alcune opportunità di aiuto che qualcuno vi ha promesso ... di solito le promesse sono sinonimo di procrastinazione, ma è solo il mio punto di vista. Le persone che vogliono agire, agiscono e basta, non promettono nulla!

E poi ... lo spirito della battaglia non è forse quello in cui si fa qualcosa in cui nessuno crede e che, alla fine, quando avrà il successo che merita, darà una soddisfazione (oltre che un risultato) incommensurabilmente grande??

Scusate ancora l'intrusione.
Ciao ciao.

Neva
14-04-07, 23:45
Ciao Nando,
chiarisco un po’ la situazione.
Ciò che mi lascia perplessa, non sono le istituzioni, ahimè le conosco bene, e la mia militanza politica, mi ha fornito gli strumenti adatti per affrontarle. Non siamo neanche in una situazione di stallo, in quanto siamo ancora in una fase di progettazione, anzi da più parti veniamo sollecitati, e già ci sono stato offerti un locale, telefono e fax..
Ciò che mi demoralizza un po’ è l’assoluta apatia, indifferenza, ed una qualsiasi forma di riscontro da parte degli stomizzati stessi !
In un certo senso posso anche comprenderli, giacchè la voglia di racchiudersi in una nicchia, e pensare soltanto …a sopravvivere in qualche modo, non’è una situazione da me …del tutto sconosciuta, ma se a ciò, aggiungi il vecchio vizio italico …di lasciar che siano gli altri a fare, per poi eventualmente cercare di trarne profitto, e senza muovere una paglia, be allora non sono più in vena di cercare giustificazioni per nessuno!
M a non temere Nando, non mi ha piegato la stomia, immaginati se mi faccio piegare dall’indifferenza e dall’apatia altrui!
Ci sono cose più importanti, come la storia di quella mamma con un bambino di dieci mesi, che per porre fine alle sofferenze sue e del piccolo …medita il suicidio-omicidio.
E pensa Nando, (ed anche voi che leggete), che queste atroci sofferenze sono causate dall’ignavia e dall’ignoranza di tanti medici, e dalla legge del profitto delle multinazionali farmaceutiche.
Per quanto mi riguarda, si tratta solo di vedere se riuscirò a conciliare la mia indignazione e voglia di fare, con la mia ahime , particolare stomia.
Massimiliano ama spesso ripetere, che noi siamo come un’ascensore che va su e giù, si tratta di farlo stabilizzare ai piani intermedi, almeno per quanto mi riguarda. Spero che da buon “ ascensorista “ quale sei …mi darai una mano.
E sperando che ti “ commuovi “ GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!:ue
Ps è spuntata qualche lacrimuccia? Ancora no?

MASSIMILIANO1
15-04-07, 18:22
Cara Neva, caro Nando

Ho letto i vostri ultimi messaggi.
Quanto comprendo Neva. Abbiamo delle similitudini di carattere e credo anche di ideali.
Ciò che dici, caro Nando è proprio vero, il sofismo del 1700, mi è piaciuto veramente molto. Ed è per questo che ora mi metterò al lavoro, al di là dell'associazione o meno. Come? Vediamo:
In tutti i presidi medici pediatrici-chirurgici-urologici, devono esserci locandine che informano e che diano un telefono, una e-mail o un fax, per tutti coloro che hanno bisogno di sapere qualche notizia ( la comunicazione-informazione sono alla base di tutto).
Posso nel mio municipio muovermi con una certa agibilità, mi occorrerà del materiale e qui chiedo aiuto a Neva. Ci metteremo daccordo.
Sono certo che basterà aver aiutato una sola persona per poter sentire il nostro impegno non vano. Non sarà facile, ma come ho già scritto, nessun labirinto è senza uscita.
Caro Nando, penso che ti scriverò presto. So che puoi aiutarmi.
Massimiliano

nandoofen
16-04-07, 05:34
Eheheh. Se continui così finisce che mi spunta davvero qualche lacrimuccia. Il mio apporto qui dentro, e lo ripeterò solo questa volta, è solo di oliare un pochino (ino ino) le funi dell'ascensore. Il vero motore siete voi.
Voi mettere la forza, voi avete le idee, gli stimoli e il piacere di godere di tutto questo, che, per tanto o poco che vi possa sembrare, tra difficoltà e vittorie è comunque un modo di vivere. Aggiungo: un modo auspicabile di vivere e, credimi perchè ti parlo col cuore, è un modo raro e prezioso.

Quindi il motore dell'ascensore è solamente vostro, la pulsantiera è vostra e il dito che preme il pulsante è il vostro. L'energia e l'impegno che leggo (tra le righe dei vostri interventi) è encomiabile.

La sfiducia e la tristezza capitano. Sono momenti.
Sarebbe innaturale il contrario. Allora, se posso, cerco di mettere un po' di olio sulla fune e l'ascensore si muove meglio.

Il vivere sociale di questo secolo è il primo responsabile di tutte le malattie somatiche, psicologiche e ... esoteriche che potrete mai incontrare. La società, vi sarete accorti, che non risponde mai agli ideali personali. Eppure la società è fatta di persone. In questa contraddizione di fondo nascono le ciclotomie dell'umore.

Tutto normale. Tutto perfettamente normale.
Se l'istituzione ti aiuta allora sei un bel pezzo avanti. Le altre persone che soffrono la vostre stessa condizione non hanno il vostro temperamento. La depressione è subdola, ti porta alla completa inazione ed è difficile da scardinare senza un adeguato aiuto!

Voi avete energie da spendere, passione da far fruttare e quella scintilla in più che vi permette di "credere". Altre persone non ce l'hanno perchè sono semplicemente differenti da voi. Accettare il diverso è l'adattamento più complesso che si chiede all'essere umano.

Avete un progetto, avete l'interesse e la passione. Con questo vi caricate anche l'onere di essere pionieri. E, per questo, avrete anche l'onore della vittoria.
Avete il disegno chiaro e lampante di quello che vi apprestate a fare, questo è il vantaggio.
Non tutti riescono a vedere chiaramente un progetto teorico nella sua futura realizzazione.

Quando propongo una ricerca, di solito, parto pieno di entusiasmo, di energia, di passione e vedo, attorno a me, tanti individui malsani che mi guardano con espressione interrogativa. Altri lo appoggiano moralmente solo per cortesia, con un paio di domande mi accorgo che, in realtà, non lo hanno capito.

La comunicazione è un veicolo molto strano. Spesso non è sufficiente a rendere la portata di un'idea. Massimiliano ha la tua stessa verve, tu hai la stessa "passionalità" di Massimiliano e questo vi permette di vedere la stessa cosa e di capirvi. Puoi davvero dare delle colpe a chi non ha il vostro stesso modo di guardare al futuro?

Ovviamente ci sono persone che abbandonano la lotta, altre ne hanno paura, altre sono rinchiuse in se stesse tanto da non riuscire a muoversi e in questo modo cercano di proteggersi da una società che, in qualche modo, li ha danneggiati. I punti di vista sono infiniti e nessuno di loro è "sbagliato" nel senso completo del termine.

Otto Fenichel, un grande psichiatra, diceva:
"Anche le azioni strambe di uno schizofrenico, per lo schizofrenico stesso, hanno un senso.
Vi sentireste di condannare a morte una persona che agisce secondo la propria personalità, solo perchè dissimile dalla vostra?"

Se hai l'appoggio di chi può, materialmente, fare qualcosa (governi, ministeri e comuni vari) allora sei un bel pezzo avanti. Metti in piedi il progetto e vedrai che, tempo massimo 18 mesi, le cose inizieranno ad avere un riscontro interessante.

Ho letto le biografie di migliaia di "Leader", dall'inventore della coca cola, al fondatore della fondazione Guggeneim.
Tutti avevano un punto in comune:
Pochi credevano in loro, quei pochi erano restii ad agire personalmente, altri li scoraggiavano ... loro sono andati avanti e hanno visto il loro progetto prendere forma.
Tutti hanno capito che non era il progetto ad essere sbagliato (dimostrabile dal successo ottenuto), era solo il loro modo di comunicarlo a non renderlo chiaro ed evidente. La "pratica" ha tolto ogni dubbio!

Le persone si rappresentano le idee secondo delle regole peculiari, a volte occorre preparare una decina di illustrazioni differenti per ottenere un largo consenso.
Se spieghi qualcosa solo dal tuo punto di vista potrai essere compresa da persone che ti somigliano.

In ogni caso sono, soggettivamente parlando, dalla tua parte. Comprendo MOOOOLTO bene il tuo disappunto, e, dopo anni di studi e di ricerche ho scoperto che chi comunica ha la piena colpa (se di colpa si può parlare) di non essere capito. Chi ascolta ha il vantaggio di fare qualcosa di passivo, chi propone, invece, si pone l'obiettivo di essere compreso, se non ci riesce, evidentemente, ha sbagliato strategia.
E' sufficiente cambiare strategia.

Un buon libro è PNL-programmazione neurolinguistica della De Vecchi editore.
E' semplice e riuscì, una decina di anni fa, ad aprirmi un mondo completamente sconosciuto. Se hai tempo leggilo, si trova molto facilmente nelle librerie o nelle biblioteche.

Ciao Ciao.
Nando.

Neva
16-04-07, 22:46
Caro Nando,
grazie per il libro consigliato, spero di acquistarlo domani.
Chi ha fatto militanza politica, sa ( o dovrebbe sapere ), che per veicolare idee, messaggi ,proposte, deve conformare il proprio linguaggio …a secondo dei destinatari!
Nel caso che trattiamo, non si tratta di cambiare forma al “messaggio”, ne ,di non accettazione dei suoi contenuti, ma molto più prosaicamente,della mentalità di chi ( e qui la stomia non c’entra per nulla ) dice : ARMIAMOCI E PARTITE !
Come ti ho già detto è il solito vecchio vizio italico!
Certamente per me, questo atteggiamento nella maggioranza della gente, non’è cosa nuova, ed essendo contraria alla pena di morte, non emetterò nessun decreto in merito.
Ma condanno fermamente, questa mentalità, non la tollero più. Quindi non cambierò, ne forma e ne contenuti, il messaggio è chiaro, lo hanno capito benissimo, e se l’interpelli, ti dicono, che ne condividono al cento per cento il contenuto,continuando furbescamente ad essere spettatori passivi, ed attendendo eventualmente di trarne beneficio.
La gente fatta così MI HA STUFATO !!!, chiaro il messaggio?
Comunque non sarà la loro mentalità, a condizionare il mio operato, se ritengo che una cosa è giusta, io proseguo imperterrita, l’ho sempre fatto, e continuerò a farlo, o quanto meno ci proverò.
Avendo paura che tu abbia esaurito la scorta dei tuoi fazzolettini di carta, non ti dirò grazie, per farlo, attenderò che tu mi faccia sapere…se li hai ricomprati.
Un’abbraccio . Neva

Neva
17-04-07, 21:35
beh...il problema mare credo proprio ke nn potesse passar inosservato..soprattutto xke siamo donne, gran figone (e parlo anke di te neva e dei tuoi 5 kg d troppo!)giovani e con tanta voglia d fare..e poi con sti 30 gradi a aprile voglio trovare chi nn ci pensa al marehttp://www.fais.info/forum/faccine/2.gif
detto questo

X SCRICCI: troppo grazie x avermi detto ke esistono dei costumi interi nn orribili ma anzi..x quanto riguarda la stomia sn stra fortunatissima xke da dicembre ke ce lho è ogni giorno + bella!l'unico rossore era dovuto a un tipo d placca ke usavano in ospedale.ora con la coloplast vado super ok!manco ora ke faccio le chemio e ho spesso diarrea ho problemi.e approposito..tu m parli della pasta..ma io vedo ke manco dopo una doccia d mezz'ora si stacca la placca,anzi!credi xò sia meglio prevenire visto ke cmq se andrò al mare salterò e ne farò d tt i colori??
X NEVA:magari fossi tornata al mio adorato job!!http://www.fais.info/forum/faccine/11.gifpurtroppo la chemio mi ha piuttosto devastato e così continuo a poltrire a casa..e poi ora ke inizio a riprendermi ho in previsione un nuovo intervento al fegato..insomma...
altro ke mare..m aspetta un all inclusive all'ospedale!belle ferie eh???http://www.fais.info/forum/faccine/22.gif
baci e abbracci a tutti Sara

Neva
19-04-07, 11:11
Caro Nando,
ho difficoltà a reperire il libro che mi hai consigliato, nelle due librerie nelle quali mi sono recata, mi è stato detto : che è fuori catalogo, e quindi non possono neanche ordinarlo.
Prima che prosegua con le ricerche, sei sicuro che è ancora possibile reperirlo?
Ciao e grazie.
Neva