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Visualizza Versione Completa : Il terrorismo islamico non è una reazione all'"imperialismo" americano



Paleo (POL)
16-04-07, 17:10
Secondo il prof. Efraim Karsh non è l'America, ma l'islam ad essere per natura imperialista (dal Foglio):

http://filoapiombo.blogspot.com/2007/04/imperialismo-islamico.html

Saluti

*-RUDY-*
16-04-07, 19:04
be' sono cose risapute... ieri sera qui un america c'era un interessante documentario bbc-pbs a riguardo... se lo trovo online vi posto il link.

Eric Draven
17-04-07, 17:10
Direi che il professore ha scoperto l'acqua calda,ma pare lo stesso dura farlo capire ai nostri geni al comando...

Cuore Nero
22-04-07, 16:25
quindi l'america non avrebbe natura imperialista?
suvvia, a me sta pure bene che uno sia americanista ma non si neghi l'evidenza. L'america è una grande potenza che ha ideato una nuova forma di imperialismo nettamente diversa da quelle passate.
Bush ha incrementato la tendenza ad espandersi con la teoria della guerra preventiva.

L'islam sicuramente è di natura imperialista in senso religioso come lo è la Cina al pari dell'america in senso economico, il guaio è proprio l'europa "ventre molle" che anzichè reagire cercando di darsi un minimo di decente indipendenza si fa calpestare da tutti.

W. Von Braun
22-04-07, 16:46
Quello americano non è imperialismo in senso stretto; diciamo che hanno saputo creare una solida rete di relazioni economico-militari che non sono altro che la naturale prassi di tutte le potenze dall'antichità a oggi.
A ben vedere si è iniziato a parlare di imperialismo americano solo da parte comunista durante la guerra fredda per indebolire il fronte occidentale, e recentemente per le azioni in Iraq, le quali non mi sembra abbiano prodotto risultati di rilievo per giustificare l'accusa di imperialismo.

Eric Draven
24-04-07, 12:22
Soprattutto perchè un impero coloniale gli USA non l'hanno mai avuto nè interessa loro costituirne uno. Inoltre,non mi stancherò mai di ripetere che giudicare la politica dell'attuale amministrazione con le categorie mentali del passato non porta ad una vera comprensione....

Gerri
24-04-07, 14:39
quindi l'america non avrebbe natura imperialista?
suvvia, a me sta pure bene che uno sia americanista ma non si neghi l'evidenza. L'america è una grande potenza che ha ideato una nuova forma di imperialismo nettamente diversa da quelle passate.
Bush ha incrementato la tendenza ad espandersi con la teoria della guerra preventiva.

L'islam sicuramente è di natura imperialista in senso religioso come lo è la Cina al pari dell'america in senso economico, il guaio è proprio l'europa "ventre molle" che anzichè reagire cercando di darsi un minimo di decente indipendenza si fa calpestare da tutti.

Quoto tutto.

Cuore Nero
29-04-07, 12:35
Soprattutto perchè un impero coloniale gli USA non l'hanno mai avuto nè interessa loro costituirne uno. Inoltre,non mi stancherò mai di ripetere che giudicare la politica dell'attuale amministrazione con le categorie mentali del passato non porta ad una vera comprensione....

si parla infatti di una forma di imperialismo estremamente diversa da quelle del passato.
Gli USA tendono a imporre la loro supremazia dal punto di vista economico attraverso il potere di lobby e multinazionali.
In ogni caso le bombe le usano lo stesso come le usavano gli imperialismi passati, quello che mi da fastidio è l'ipocrisia con cui si vuole etichettare una volontà di espansione e di controllo con la balla dell'esportazione di democrazia. Preferire che ci dicessero che sono in Iraq perchè Saddam aveva alzato troppo la testa e voleva farsi i cazzi suoi senza rendere conto a Zio Sam. Ma chi crede all'esportazione di democrazia ha seri problemi.

codino
29-04-07, 16:33
Comunque secondo il professor Katzatopoulos Culopoulos quello americano è imperialismo!

Eric Draven
29-04-07, 18:22
Mah,direi che anche chi crede ai complotti cosmici delle lobby e delle multinazionali una visitina da una bravo davvero la dovrebbe fare....

Squalo
29-04-07, 23:08
Soprattutto perchè un impero coloniale gli USA non l'hanno mai avuto nè interessa loro costituirne uno. Inoltre,non mi stancherò mai di ripetere che giudicare la politica dell'attuale amministrazione con le categorie mentali del passato non porta ad una vera comprensione....

Allora l'Impero Americano non è una realtà tangibile? È falso che l'Europa occidentale non sia sotto colonizzazione americana? :rolleyes:

Eric Draven
30-04-07, 11:03
Rilassati ragazzo e fatti vedere,chè direi che ne hai bisogno. Tu cosa sia una colonizzazione neanche te lo immagini. Se hai da dire qualcosa di intelligente bene,altrimenti,evita di farci sprecar tempo

Gerri
30-04-07, 11:29
si parla infatti di una forma di imperialismo estremamente diversa da quelle del passato.
Gli USA tendono a imporre la loro supremazia dal punto di vista economico attraverso il potere di lobby e multinazionali.
In ogni caso le bombe le usano lo stesso come le usavano gli imperialismi passati, quello che mi da fastidio è l'ipocrisia con cui si vuole etichettare una volontà di espansione e di controllo con la balla dell'esportazione di democrazia. Preferire che ci dicessero che sono in Iraq perchè Saddam aveva alzato troppo la testa e voleva farsi i cazzi suoi senza rendere conto a Zio Sam. Ma chi crede all'esportazione di democrazia ha seri problemi.

D'accordo su tutto.
L'imperialismo americano esiste ed è tangibile.
Persino nei libri di storia scolastici ci sono delle schede dedicate all'imperialismo americano. È da qui che deriva l'avversione che molti hanno verso gli Usa: si sono creati l'immagine di un Paese che,detto chiaro, "non si fa mai i cazzi suoi". Basta dare una controllatina ai conflitti post-seconda guerra mondiale per rendersi conto che hanno sempre fatto solo e soltanto i loro interessi. Attaccavano i dittatori che potevano creargli problemi,sostenevano quelli che li appoggiavano. Ne sono un esempio gli interventi in sudamerica. Hanno venduto le armi all'Iraq per la guerra contro l'Iran,e hanno intessuto rapporti commerciali con Saddam Hussein. Poi quando la cosa non gli andava più bene,hanno attaccato l'Iraq. E c'è ancora chi crede che l'abbiano attaccato per portare la democrazia! :-0008n

Gli Stati Uniti sono un paese dalle molte facce. ci sono i buoni e i cattivi,i guerrafondai e i pacifisti,gli onesti e i disonesti.
Quelli che vengono definiti "antiamericani" (in tono dispregiativo,quasi fosse una cosa brutta) semplicemente ce l'hanno con una faccia dell'America,quella che i politici americani hanno creato negli ultimi cinquant'anni. Ce l'hanno coi presidenti guerrafondai e ladri di petrolio.
Fortunatamente io e molti altri sappiamo che non si può giudicare un Paese così grande solo in base al suo presidente,o alle malefatte da lui commesse. L'america non è solo Bush(guerrafondaio,bugiardo) ,Nixon (mr.microspia) o Kennedy ( voti comprati dalla mafia). Ci sono moltissime persone oneste,a posto. Il popolo americano è a posto,sono i loro politici a non esserlo.

Squalo
30-04-07, 11:33
Rilassati ragazzo e fatti vedere,chè direi che ne hai bisogno. Tu cosa sia una colonizzazione neanche te lo immagini. Se hai da dire qualcosa di intelligente bene,altrimenti,evita di farci sprecar tempo

Perchè il tempo e denaro da normale concezione calvinista? :rolleyes:

La colonizzazione può essere vista anche come americanizzazione in fondo. Ma te non sai neanche cosa sia un Impero... :rolleyes:

Eric Draven
30-04-07, 11:41
Solo una cosa è parzialmente vera: che i testi scolastici essendo per lo più scritti da uomini più o meno organici al pci (ex-post o neo fa uguale), fomentino l'odio per gli USA. Pulce,semplicemente non ho tempo da perdere con un delirante ignorante come te. Quando avrai qualcosa di serio da dire,ti risponderò a tono. Fino ad allora ti saluto

Gerri
30-04-07, 11:47
Ma ti riferisci a me o a Squalo? Guarda che quello che ho detto è tutto vero,e non ho neanche detto tutto.

Squalo
30-04-07, 11:48
Solo una cosa è parzialmente vera: che i testi scolastici essendo per lo più scritti da uomini più o meno organici al pci (ex-post o neo fa uguale), fomentino l'odio per gli USA. Pulce,semplicemente non ho tempo da perdere con un delirante ignorante come te. Quando avrai qualcosa di serio da dire,ti risponderò a tono. Fino ad allora ti saluto

Allora tieniti il tuo Impero dell'ignoranza e continua a crogiolarti sulla bontà del tuo padrone. Che essere, hai scelto di metterti al guinzaglio come un cane bastonato pur di racimolare un osso dal tuo padrone americano... :rolleyes:

Gerri
30-04-07, 11:52
Ah,quando si accorgeranno che con Berlusconi l'Italia era schiava degli Usa..?
Mi ricordo una vignetta di Forattini:Bush stringe la mano a Berlusconi e gli fa: e dopo la guerra,a noi americani il petrolio e a voi italiani la ricostruzione del paese! E Berlusconi tutto contento.. che tristezza..

Kim S.
30-04-07, 11:58
Ma ti riferisci a me o a Squalo? Guarda che quello che ho detto è tutto vero,e non ho neanche detto tutto.

No, penso si riferisse a Squalo... Però non si può negare che molti testi scolastici in Italia siano di parte... concordo con perplesso





(bentornato! era da un po' che non ci si sentiva! :-:-01#19 )

Squalo
30-04-07, 11:59
Ah,quando si accorgeranno che con Berlusconi l'Italia era schiava degli Usa..?
Mi ricordo una vignetta di Forattini:Bush stringe la mano a Berlusconi e gli fa: e dopo la guerra,a noi americani il petrolio e a voi italiani la ricostruzione del paese! E Berlusconi tutto contento.. che tristezza..

L'Italia è colonia americana dal 1945 ad oggi, anche se va su un altro governo collaborazionista le cose non cambiano minimamente... :rolleyes:

Eric Draven
30-04-07, 17:45
Confermo,anche se quel che scrive gherradori non mi entusiasma,era con la pulce che me la prendevo. Detto questo,aggiungerei che nelle scuole italiane non sono solo i libri di testo ad essere composti in chiave anti-usa,pure buona parte dei professori,anche non di storia,sono pregiudizialmente contro gli Usa, quindi non mi sorprende che gli elementi più influenzabili ci siano contro. per fortuna,quelli di loro con più di 17 neuroni in testa,messi di fronte ai fatti rinsaviscono....

Kim S.
30-04-07, 18:05
Confermo,anche se quel che scrive gherradori non mi entusiasma,era con la pulce che me la prendevo. Detto questo,aggiungerei che nelle scuole italiane non sono solo i libri di testo ad essere composti in chiave anti-usa,pure buona parte dei professori,anche non di storia,sono pregiudizialmente contro gli Usa, quindi non mi sorprende che gli elementi più influenzabili ci siano contro. per fortuna,quelli di loro con più di 17 neuroni in testa,messi di fronte ai fatti rinsaviscono....

:-0008n :-0008n :-0008n ... Divertente!!! "Buona parte dei professori"!!! Perplesso, ammetto di non avere esperienza di università (maturità la faccio il prossimo anno), ma nelle scuole pubbliche sono un po' ferrata... Eufemismi a parte, ti dico che è più facile trovare un ago in un pagliaio che dei prof di destra (o almeno centro-destra)! Non ho mai trovato un docente che non fosse filo-Prodi... ammetto però che qualche piccola eccezione esiste... posso dire di ritenermi fortunata di avere la prof di filosofia che ha passato un anno a Yale (sì, era lei di cui parlavo in post precedenti), e per questo è possibile sostenere una discussione decente senza cadere in luoghi comuni del tipo "bah, gli americani.... imperialisti rozzi guerrafondai ecc ecc". Diciamo che l'esperienza negli States le ha permesso di guardare con mente più aperta molti aspetti della società americana, pur rimanendo di centro-sn, in pratica contesta alcune posizioni(v. repubblicani/Bush, due a caso), ma non rifiuta in toto l'intera nazione...
Cmq, in soldoni, i prof sono TUTTI anti-usa e di sinistra.... Putroppo è una realtà delle scuole italiane... l'unica è ignorarli quando si mettono a pontificare di politica....

Eric Draven
30-04-07, 18:34
a ignorarli si fa solo il loro gioco,perchè possono condizionare le menti più deboli. Non c'è bisogno di fare cmq cose eclatanti,ad esempio quando si mettono a raccontar la balla della resistenza che avrebbe da sola liberato l'Italia,x metterli ij difficoltà,basta chiedergli: "mi scusi,ma come han fatto pochi e male organizzati uomini con solo mitra e fucili,senza artiglieria e carri armati a scacciare le panzerdivisionen e la luftwaffe? No,xchè il resto del mondo ci ha messo 6 anni ad avere ragione dei tedeschi..."

Kim S.
30-04-07, 19:54
a ignorarli si fa solo il loro gioco,perchè possono condizionare le menti più deboli. Non c'è bisogno di fare cmq cose eclatanti,ad esempio quando si mettono a raccontar la balla della resistenza che avrebbe da sola liberato l'Italia,x metterli ij difficoltà,basta chiedergli: "mi scusi,ma come han fatto pochi e male organizzati uomini con solo mitra e fucili,senza artiglieria e carri armati a scacciare le panzerdivisionen e la luftwaffe? No,xchè il resto del mondo ci ha messo 6 anni ad avere ragione dei tedeschi..."

No, beh, quando dicono cavolate storiche come questa ovvio che non si possono ignorare... mi riferivo alle vicende di attualità, che molte volte i docenti riportano, magari facendo commentini qua e là... purtroppo non sempre però si può discutere con loro, anche perché da parte degli studenti c'é anche la paura di incorrere nelle loro ire (e nel conseguente abbassamento dei voti)

Gerri
01-05-07, 00:18
Effettivamente la maggior parte dei prof ha delle idee di sinistra,ma non tutti.
Ne ho conosciuti diversi di destra.. esistono i prof di destra,sono pochi ma esistono! :D
All'università dipende dalla facoltà.. in Lettere c'è quasi sempre un'ambiente di sinistra, per quanto riguarda Giurisprudenza,invece,solitamente c'è più gente di destra..
Riguardo l'antiamericanismo dei professori e di molti altri.. Non lo riterrei un vero antiamericanismo,in quanto esso è fondamentalmente un anti-bushismo..
Semplicemente identificano l'America con Bush e tutti quelli simili a lui.. quindi invece di dire,non so, "certi politici americani sono guerrafondai" generalizzano in "gli americani sono guerrafondai".. Poi però,parlandoci,scopri che ciò che odiano non è il singolo americano-in-quanto-americano-e-quindi-sistematicamente-guerrafondaio-per-forza,ma semplicemente l'immagine che hanno dell'America : il loro presidente.
La mia prof di storia e filosofia è di sinistra (non ho capito bene se è più Ds o più comunista) ma il fatto che sia di sinistra l'ho saputo da altre fonti,perchè in classe non ha quasi mai lasciato trapelare niente. Per lungo tempo tempo,infatti,non ha mai espresso pareri personali politici in classe,nè sugli stati uniti nè su altro. Fino a quando, un po' di tempo fa, abbiamo fatto la rivoluzione americana. Ha spiegato tutto in modo tranquillo,senza mai esprimere giudizi. Anzi,quando si è parlato degli emendamenti,li ha elogiati. Ha detto: "Qui c'è il diritto alla felicità,che è una cosa molto bella,sono stati l'unico Stato a inserirlo nella costituzione. il problema è che in seguito il diritto alla felicità porterà a un capitalismo sfrenato." Poi,sempre parlando dell'America,finalmente si è espressa. Ha fatto una bella digressione. Ha detto l'America è un grande paese,hanno fatto un sacco di belle cose,è un bel posto ecc. però ci sono anche dei problemi,delle cose brutte,vedi il capitalismo sfrenato,l'imperialismo,le guerre per interessi economici ecc.ecc.
Vedete,sebbene la mia prof sia di sinistra (e filocomunista) per lungo tempo non ha mai espresso pareri personali su niente,manco sull'America. E quando l'ha fatto,ha detto ciò che le piaceva e che non le piaceva.. in maniera razionale,mi pare. Da una persona del genere,infatti, (in base alle sue idee politiche) potreste aspettarvi un odio radicale verso tutta l'america. E invece no.

Le cattive opinioni riguardo gli Usa derivano dalla loro politica estera degli ultimi cinquant'anni! Uno vede tutto quello che hanno combinato e dice:questi qui mi stanno sul cazzo. Questo vale anche per i professori. Semplicemente,ce l'hanno coi loro politici,con l'esercito..l'America vista essenzialmente come forza di occupazione.
Poi,come ho detto,cerso il singolo cittadino americano non hanno niente.
Sarebbe ridicolo da parte di tutti generalizzare dicendo "sono tutti come Bush" e cose del genere..

Eric Draven
01-05-07, 00:30
Anzitutto un marchiano errore: non si parla di diritto alla felicità,ma di Ricerca della felicità e non se ne parla nella costituzione,ma nella Dichiarazione d'Indipendenza. Secondariamente se uno non ama uno stile di vita ipercompetitivo ed edonistico,non va a vivere a New York City,ma che so a Little Rock o nel Dakota,xchè gli USA non solo solo le metropoli dei film,ma anche cittadine e paesini come abbiamo qui,dove lo stile di vita è molto più cheto e morigerato. Anche se quella prof si sforzava di mostrarsi imparziale (lode a lei),purtroppo anche lei è rimasta vittima dell'immagine degli USA che aveva nella sua testa,o meglio che la propaganda rossa le aveva inculcato. Peraltro,mi compiaccio che almeno da qualche parte si parli del 1776,vuol dire che non tutto è perduto....

Gerri
01-05-07, 00:50
Guarda che in tutte le scuole si parla del 1776-anno della dichiarazione d'indipendenza! si fa in storia!

Eric Draven
01-05-07, 11:16
abbi fede che ai miei tempi il capitolo sul 1776 si saltava a piè pari. Mi fa piacere che almeno oggi se ne parli. Anche se non so in che termini...

Squalo
01-05-07, 11:24
Confermo,anche se quel che scrive gherradori non mi entusiasma,era con la pulce che me la prendevo. Detto questo,aggiungerei che nelle scuole italiane non sono solo i libri di testo ad essere composti in chiave anti-usa,pure buona parte dei professori,anche non di storia,sono pregiudizialmente contro gli Usa, quindi non mi sorprende che gli elementi più influenzabili ci siano contro. per fortuna,quelli di loro con più di 17 neuroni in testa,messi di fronte ai fatti rinsaviscono....

Piccolo acaro, ho fatto una parte delle scuole in Italia e l'altra in un paese germanofono... :rolleyes:

Ricordo poi di aver avuto un professore di diritto ultra filo-americano, quindi il tuo teorema non regge.

Kim S.
01-05-07, 13:15
Guarda che in tutte le scuole si parla del 1776-anno della dichiarazione d'indipendenza! si fa in storia!

Perplesso, effettivamente qui ha ragione Gherradori. La Dichiarazione d'Indipendenza si fa nel programma di storia, assieme alla nascita dei partiti federalista e repubblicano-democratico, che hanno in seguito portato al GOP e ai Dems. La Dichiarazione d'Indipendenza è riportata (di solito quasi interamente) in molte storiografie. Letteratura americana si faceva prima del ritorno dei commissari esterni a maturità (ora hanno tutti paura e non spiegano niente al di fuori del programma ministeriale).

Per quanto riguarda le posizioni dei prof (che, indipendentemente dall'insegnante di diritto di Squalo o in parte dalla mia prof, resteranno per lo più antiamericanisti), dipende molto dalla gente. La mia esperienza è di persone che, a parte qualche eccezione, non sono aperte al dibattito, sul fatto che essi possano contestare solo certi aspetti della società americana, ma non la Società Usa in blocco. Per loro l'America sarà sempre New York, la White House, il Pentagono, la CIA e i McDonald. E non è possibile far loro cambiare idea, perché si sono letteralmente cristallizzati nelle loro ideologie. L'unica cosa che rimane è la consapevolezza che esistono persone che la realtà Usa l'hanno toccata con le proprie mani, che sanno cosa vuol dire uscire dalle grandi metropoli e trovarsi nelle piccole cittadine del Midwest, che possono parlare di repubblicani e democratici senza per forza identificare i due partiti con dx e sn italiane, che insomma hanno una esperienza soggettiva della nazione e del suo popolo.

In fondo anche Italo Calvino, che non era certo di destra, ha girato gli States e si è innamorato di NY al punto tale da professarsi Newyorkese... :p

Eric Draven
01-05-07, 17:14
Mi ripeto,mi fa piacere che oggi si parli diffusamente di storia anche americana. Purtroppo ai miei tempi,fino alla seconda guerra mondiale gli USA rimanevano completamente sconosciuti. vedo che la pulce seguita a farsi venire la tosse,ma ancora non ha nulla da dire.....

Gerri
01-05-07, 19:46
Comunque,Perplesso,questa storia della "propaganda rossa" ha fatto il suo tempo. Appena qualcuno si azzarda a criticare un qualche aspetto degli Usa,lo additi come antiamericano,e ti lamenti perchè non dovrebe dire quelle brutte cose. Per te la gente dovrebbe soltanto adorare in tutto e per tutto gli Stati Uniti,e se fa una critica, "ahiahiahi,ha subito un lavaggio del cervello,quelle sono idee per forza sbagliate,i comunisti complottano nell'oscurità, bla bla."

Eric Draven
01-05-07, 23:50
negare che i comunisti son fin troppo presenti in Italia è come negare che il sole sorge all'alba. Senza andar lontano,basta verificare già qui su POL quanti forum comunisti o paracomunisti ci siano. Io mi limito a controbattere le balle politicamente corrette,nulla più

Gerri
02-05-07, 15:05
Sì in effetti sono molti.. beh,e che fastidio danno? Da qui a dire che fanno lavaggio del cervello e inculcano idee c'è un abisso.

Eric Draven
02-05-07, 16:19
fastidio? piucchealtro compassione per chi nel 2007 ancora predica la rivoluzione proletaria. E preoccupazione nel vedere dei ragazzi che ancora li stanno a sentire; il lavaggio del cervello sta in quello che i cosiddetti alternativi han combinato sul treno Reggio calabria-Roma di ieri.....

Cuore Nero
05-05-07, 17:39
Mah,direi che anche chi crede ai complotti cosmici delle lobby e delle multinazionali una visitina da una bravo davvero la dovrebbe fare....

non so a chi ti riferisci. io sono una persona che cerca di vedere le cose con buon senso e obiettività fermo restando che sono di Destra e che non mi piace mitizzare un paese come se fosse il bene assoluto. Per questo mi da parecchio fastidio questo ultramericanismo che ha contagiato la destra.
Nessuno sostiene che l'america è il male, anzi...penso che sia ora di finirla pure con l'antiamericanismo pieno di luoghi comuni e retaggi passati. Però non concepisco come persone che si definiscono liberali e si vantano di usare la ragione poi finiscano a credere ciecamente negli USA e nelle loro guerre come in una religione del bene.
Le guerre USA come tutte le guerre hanno dietro interessi economici e espansionistici. Ne più ne meno.

Poi io personalmente non ho particolare simpatia per il modello di società statunitense ma gli riconosco pure cose positive. ma è un altro tipo di discorso questo. Io parlo di politica estera USA. E dico che non sempre la politica estera USA deve per forza essere di interesse coincidente con quello europeo.

Eric Draven
05-05-07, 18:54
mi riferivo a quei fanatici dei complotti che dietro ogni cader di foglia vedono la mano della CIA. Sul resto posizione legittima anche se qui nessuno considera ogni gesto,parola o pensiero di qualsivoglia amministrazione USA come una verità di fede. nel 90% dei casi si è d'accordo è vero,ma si conserva il diritto di critica e leggendo i vari interventi si può verificare

Squalo
05-05-07, 19:07
mi riferivo a quei fanatici dei complotti che dietro ogni cader di foglia vedono la mano della CIA. Sul resto posizione legittima anche se qui nessuno considera ogni gesto,parola o pensiero di qualsivoglia amministrazione USA come una verità di fede. nel 90% dei casi si è d'accordo è vero,ma si conserva il diritto di critica e leggendo i vari interventi si può verificare

E voi vedete gli Islamici anche sotto il letto... :D

Eric Draven
06-05-07, 00:52
pulce,te l'ho già detto 6 noiosa.....

Squalo
06-05-07, 00:56
pulce,te l'ho già detto 6 noiosa.....

Occhio che gli Islamici stanno pianificando di far esplodere un kamikaze atomico nel centro di New York... :-01#53 :D

Eric Draven
06-05-07, 00:59
quello credo sia espolso nel tuo cranio e tutti noi possiamo vederne i tristi effetti. ma non hai di meglio da fare nella vita che renderti ridicolo?

W. Von Braun
06-05-07, 11:23
Occhio che gli Islamici stanno pianificando di far esplodere un kamikaze atomico nel centro di New York... :-01#53 :D
Ma non erano gli ebrei?
...

Squalo
06-05-07, 11:30
Ma non erano gli ebrei?
...

È diverso, quelli non sono già gli attuali padroni degli Stati Uniti? :D

Kim S.
06-05-07, 12:03
È diverso, quelli non sono già gli attuali padroni degli Stati Uniti? :D

Ma non erano i massoni e le multinazionali?
...

Cuore Nero
06-05-07, 12:31
mi riferivo a quei fanatici dei complotti che dietro ogni cader di foglia vedono la mano della CIA. Sul resto posizione legittima anche se qui nessuno considera ogni gesto,parola o pensiero di qualsivoglia amministrazione USA come una verità di fede. nel 90% dei casi si è d'accordo è vero,ma si conserva il diritto di critica e leggendo i vari interventi si può verificare



Il complottismo di qualunque stampo è da rigettare. Le visioni manichee della storia e del presente non mi piacciono più da parecchio tempo.
Solo una cosa vorrei dire sulle multinazionali, lobby e banche......è indubbio che negli Stati Uniti (ma anche in Europa anche se i partiti un pò attenuano) queste rivestano grande importante e che siano molto presenti nella politica.....non credo sia complottismo dire che non ritengo molto "democratico" che a influenzare la politica siano questi agglomerati di potere economico e le banche. E' un potere che secondo me va limitato.
Non si tratta di criminalizzare nessuno, oggi viviamo in un sistema di libero mercato ed è ingiusto a mio parere che vi siano cosi forti pressioni sulla politica da parte di questi poteri forti. Questo non è il vero libero mercato...non è la vera concorrenza tra imprese che lavorano.

Eric Draven
06-05-07, 19:20
l'utopia sarebbe quella del libero mercato perfetto e piacerebbe anche a me. La realtà invece ci ricorda che l'uomo è fatto anche di un lato oscuro di egoismi,personalismi ed interessi più o meno biechi che si cerca di far pesare. Ciò che x me rende migliore il sistema americano è che loro sono coscienti di questo lato oscuro e cercano di limitarne la dannosità,coscienti che eliminarlo del tutto non si può. Se ci riescono e quanto ci riescono può essere un bel tema di discussione......