ilGladiatore (POL)
26-04-07, 09:48
UN'ALTRA POLITICA FALLIMENTARE DI QUESTA GIUNTA
Vi ricordate quando la Sinistra si vantò un pò di anni fa di aver "ripulito" la zona Pian di Massiano dalle prostitute? Quel mega parcheggio era diventato una vera e propria "piazza notturna" della prostituzione, centinaia di macchine ogni sera vi facevano dei "giretti" tra le tante prostitute.
Il Sindaco cantò vittoria, si vantò di aver sradicato finalmente il fenomento prostituzione.
E invece..piano piano, con l'isolamento di alcuni quartieri periferici, le prostitute sono tornate in massa e quel che è peggio è che il traffico è aumentato e lo sfruttamento è sempre più forte e spudorato.
Le zone di S.Sisto, Ponte della Pietra, Via Sette valli, sono ormai territorio dei transessuali e altre donne venute dall'est, ovviamente tutti sotto l'egida di qualche pappone che da lontano le tiene d'occhio.
Quella che un tempo - e parliamo del 2000 2001 - era diventata la città simbolo della lotta al "lavoro più vecchio del mondo", è crollata sotto il peso del "mercato del sesso" a pagamento. Sembrano oramai lontani i tempi del "provocatorio" sequestro delle auto dei clienti e sembrano altrettante lontane le notti in cui, in corteo, ragazze salvate, cittadini qualsiasi, giovani e vecchi, marciavano - pregando - dietro don Oreste Benzi e don Aldo Buonaiuto. Già all'uscita Perugia-Prepo si trovano due giovani dell'Est. Sono poco più che ventenni e si prostituiscono nella semioscurità. Si appartano, per "consumare" con i clienti, nella zona dell'Infernaccio. Lontano dalla strada, lontano da occhi, lontano dal mondo. Guardiano della loro sicurezza? Nessuno, nessuno...Arrivare in via Settevalli è un attimo. Lì - trans in prevalenza - il "popolo della prostituzione" si trasforma in esercito.
Vi ricordate quando la Sinistra si vantò un pò di anni fa di aver "ripulito" la zona Pian di Massiano dalle prostitute? Quel mega parcheggio era diventato una vera e propria "piazza notturna" della prostituzione, centinaia di macchine ogni sera vi facevano dei "giretti" tra le tante prostitute.
Il Sindaco cantò vittoria, si vantò di aver sradicato finalmente il fenomento prostituzione.
E invece..piano piano, con l'isolamento di alcuni quartieri periferici, le prostitute sono tornate in massa e quel che è peggio è che il traffico è aumentato e lo sfruttamento è sempre più forte e spudorato.
Le zone di S.Sisto, Ponte della Pietra, Via Sette valli, sono ormai territorio dei transessuali e altre donne venute dall'est, ovviamente tutti sotto l'egida di qualche pappone che da lontano le tiene d'occhio.
Quella che un tempo - e parliamo del 2000 2001 - era diventata la città simbolo della lotta al "lavoro più vecchio del mondo", è crollata sotto il peso del "mercato del sesso" a pagamento. Sembrano oramai lontani i tempi del "provocatorio" sequestro delle auto dei clienti e sembrano altrettante lontane le notti in cui, in corteo, ragazze salvate, cittadini qualsiasi, giovani e vecchi, marciavano - pregando - dietro don Oreste Benzi e don Aldo Buonaiuto. Già all'uscita Perugia-Prepo si trovano due giovani dell'Est. Sono poco più che ventenni e si prostituiscono nella semioscurità. Si appartano, per "consumare" con i clienti, nella zona dell'Infernaccio. Lontano dalla strada, lontano da occhi, lontano dal mondo. Guardiano della loro sicurezza? Nessuno, nessuno...Arrivare in via Settevalli è un attimo. Lì - trans in prevalenza - il "popolo della prostituzione" si trasforma in esercito.