PDA

Visualizza Versione Completa : FAIS gruppo giovani



pepperos85
01-06-07, 01:39
Ciao A Tutti Ciao Nevaproprio Oggi Mi Ha Contattato Il Vicepresidente Della Fais, Citandomi Che In Questi Giorni Si Stanno Impegnando Ad Istituire Un Gruppo Giovani Stomizzati.e Una Notizia Bellissima,e Cerchiamo Tutti Sti Giovani Nascosti Di Venire Fuori Da Queste Paure, Dobbiamo Essere Noi I Forti. Un Abbraccio A Tutti Baciono Neva

Il Gufo
16-06-07, 17:42
ciao a tutti, ecco un evento dalla meravigliosa sardegna, a cui bisognerebbe partecipare. ma sono convinto che con il cuore ci saremo tutti. io ho avuto la fortuna di conoscere Rita Silanos, e di lavorare con lei, soprattutto nella realizzazione dello spot pubblicitario. 99% merito suo e della sua caparbietà. tutto cuore, anima e cervello.. una grande persona che non dimenticherò mai.. un abbraccio
cristiano esistere

----- Original Message -----
From: SEGRETERIA FAIS
To: SEGRETARIO
Sent: Friday, June 15, 2007 11:40 AM

Notizia da inserire nel notiziario

Il 25/06/2007 a Cagliari presso il Teatro del Conservatorio di Cagliari alle ore 21.00
Per ricordare Rita Silanos
L'Associazione A.S.I.STO e la Scuola Afro Danza di Donatella Padiglione
presenteranno uno spettacolo dal titolo "MILLE E UNA DANZA PER RITA"
Presenterà la serata Angelica Lai

Il Gufo
28-06-07, 12:08
ciao ragazzi, ma siete tutti in ferie? spero davvero di rivedervi presto, e non solo la tenace neva!
ora un pò di statistiche sulla stomia.

in Italia siamo circa 80.000 stomizzati e iscritti alla FAIS sono solo 3.500.. persone stomizzate sotto i 45 anni, circa 6.000, facenti parte del Gruppo Giovani, arriviamo forse a 15.. perchè?

secondo me la causa principale è la mancanza di informazione. noi siamo già riusciti a fare grandi cose, ad esempio lo spot, ma anche le varie leggi regionali approvate in quasi tutte le regioni affiliate. ma non basta.. i soldi mancano sempre, noi non ci vendiamo, e quindi risulta tutto molto difficile.
le strade che stiamo cercando di aprire sono tante, e la parte riservata al Gruppo Giovani è importantissima. da tre mesi a questa parte sono finalmente arrivati altri giovani da tutta italia, e presto ci incontreremo per cercare di organizzarci al meglio.
dobbiamo diventare il motore trainante per tutti, e rompere i gusci in cui si sono rinchiuse troppe persone, giovani e non!

tanti esempi di paure... un ragazzo di 38 anni, che la nasconde a tutti, e non vuole parlare con nessuno
una ragazza che sta bene con la sua, ma delle associazioni non le interessa, e conosce solo persone non stomizzate.
i tanti anziani che non sanno dell'esistenza della fais, perchè magari in asl poco informate o mal funzionanti o loro che si sentono troppo vecchi per tutto.
la ragazza che cambia farmacia e quindi fornitore di sacchetti, perchè una sua amica ha iniziato a lavorarci e lei non vuole assolutamente farglielo sapere...
eccetera eccetera
forza ragazzi, non dobbiamo mollare!
NOI GIOVANI, PER TUTTI

Il Gufo
15-11-07, 03:14
ciao amici, ecco una bella collaborazione che abbiamo costruito, grazie al lavoro dei volontari A.P.I.STOM ed al mio contatto con Emergency,
e sarebbe importante venisse intrapresa anche nelle altre regioni

di seguito la mail che ho spedito al responsabile della logistica di Emergency, e la sua relativa risposta.
A.P.I.STOM
( Associazione Piemontese Incontinenti e Stomizzati )

Cari amici di Emergency, siamo lieti anche quest'anno di donare ai vostri Centri Medico-Chirurgici sparsi nel mondo, una fornitura cospiqua di materiale sanitario comprendente di sacche per ileo, colon e urostomia ( a fondo aperto e chiuso, monopezzo o due pezzi placca e sacchetto ) cateteri vescicali, pannoloni per incontinenza, sacche da notte e materiale per la pulizia.
Le tipologie e le quantità sono riportate su tre lati di ogni scatola, vi allego la descrizione e all'incirca le quantità. se vi servisse più dettagliata anche via mail, allora mi metterò a spuntarle tutte ( purtroppo i volontari che hanno fatto le scatole, non hanno salvato neanche una copia !!! ma sapete com’è, siamo in pochi a fare il lavoro di tanti..).

Questa collaborazione è iniziata due anni fa, quando un vostro volontario appena tornato dall'Afghanistan, mi disse delle tante stomie provvisorie che aveva visto praticare, e che anche in Cambogia e Sry Lanka se ne facevano tante. si tratta principalmente di materiale appartenente a persone che sono decedute e ricanalizzate, oppure giacenze di ospedale. materiale mai usato ed ancora perfettamente integro ed utilizzabile.
è il terzo carico che vi doniamo, consapevoli che siete tra i pochi ad accettarlo, facendovi carico delle spese di spedizione, e sapendo quante persone ne hanno bisogno.

In Italia è inutilizzabile, e comunque per fortuna, grazie anche al nostro lavoro, in quasi tutto il paese i presidi sono più che sufficienti e gratuiti. e altre associazioni, contattate da alcuni soci anziani, non li vogliono e basta, preferiscono il nuovo (i signori!).

Con la speranza di continuare a collaborare con voi, vi auguro un buon lavoro.
per la pace e la giustizia, continuando a sperare e credere nel cuore dell'uomo.

In allegato la lista del materiale.
Cristiano Calatti, 34 anni, colonstomizzato, socio A.P.I.STOM e membro del Gruppo Giovani F.A.I.S
( Federazione delle Associazioni Incontinenti e Stomizzati ).


A.P.I.STOM.
Via San Marino, 10
Tel. e Fax 011-3187234
10131 TORINO CF.97571540018

Cari amici,
abbiamo visto il vostro messaggio relativo al materiale che
avete raccolto per noi.
Il tutto puo' essere inviato al nostro magazzino di via Broglio,21.
Il nostro Fabio Nanti ci aveva gia' preavvertito di questa donazione e
a nome di Emergency ringraziamo tutte le persone che hanno reso
possibile questa collaborazione.
Cordialissimi saluti e complimenti per il vostro lavoro.
Desio De Meo (EMR Logistica)
---
mailto: d.demeo@emergency.it (d.demeo@emergency.it)
EMERGENCY Life Support For Civilan War Victims
Via Meravigli,12/14 - 20123 Milano
Tel. +39 02863161
Fax +39 028631636
web: http://www.emergency.it (http://www.emergency.it/)

buona notte a tutti!!!!!

Neva
15-11-07, 12:53
ciao amici, ecco una bella collaborazione che abbiamo costruito, grazie al lavoro dei volontari A.P.I.STOM ed al mio contatto con Emergency,
e sarebbe importante venisse intrapresa anche nelle altre regioni

di seguito la mail che ho spedito al responsabile della logistica di Emergency, e la sua relativa risposta.
A.P.I.STOM
( Associazione Piemontese Incontinenti e Stomizzati )

Cari amici di Emergency, siamo lieti anche quest'anno di donare ai vostri Centri Medico-Chirurgici sparsi nel mondo, una fornitura cospiqua di materiale sanitario comprendente di sacche per ileo, colon e urostomia ( a fondo aperto e chiuso, monopezzo o due pezzi placca e sacchetto ) cateteri vescicali, pannoloni per incontinenza, sacche da notte e materiale per la pulizia.
Le tipologie e le quantità sono riportate su tre lati di ogni scatola, vi allego la descrizione e all'incirca le quantità. se vi servisse più dettagliata anche via mail, allora mi metterò a spuntarle tutte ( purtroppo i volontari che hanno fatto le scatole, non hanno salvato neanche una copia !!! ma sapete com’è, siamo in pochi a fare il lavoro di tanti..).

Questa collaborazione è iniziata due anni fa, quando un vostro volontario appena tornato dall'Afghanistan, mi disse delle tante stomie provvisorie che aveva visto praticare, e che anche in Cambogia e Sry Lanka se ne facevano tante. si tratta principalmente di materiale appartenente a persone che sono decedute e ricanalizzate, oppure giacenze di ospedale. materiale mai usato ed ancora perfettamente integro ed utilizzabile.
è il terzo carico che vi doniamo, consapevoli che siete tra i pochi ad accettarlo, facendovi carico delle spese di spedizione, e sapendo quante persone ne hanno bisogno.

In Italia è inutilizzabile, e comunque per fortuna, grazie anche al nostro lavoro, in quasi tutto il paese i presidi sono più che sufficienti e gratuiti. e altre associazioni, contattate da alcuni soci anziani, non li vogliono e basta, preferiscono il nuovo (i signori!).

Con la speranza di continuare a collaborare con voi, vi auguro un buon lavoro.
per la pace e la giustizia, continuando a sperare e credere nel cuore dell'uomo.

In allegato la lista del materiale.
Cristiano Calatti, 34 anni, colonstomizzato, socio A.P.I.STOM e membro del Gruppo Giovani F.A.I.S
( Federazione delle Associazioni Incontinenti e Stomizzati ).


A.P.I.STOM.
Via San Marino, 10
Tel. e Fax 011-3187234
10131 TORINO CF.97571540018

Cari amici,
abbiamo visto il vostro messaggio relativo al materiale che
avete raccolto per noi.
Il tutto puo' essere inviato al nostro magazzino di via Broglio,21.
Il nostro Fabio Nanti ci aveva gia' preavvertito di questa donazione e
a nome di Emergency ringraziamo tutte le persone che hanno reso
possibile questa collaborazione.
Cordialissimi saluti e complimenti per il vostro lavoro.
Desio De Meo (EMR Logistica)
---
mailto: d.demeo@emergency.it (d.demeo@emergency.it)
EMERGENCY Life Support For Civilan War Victims
Via Meravigli,12/14 - 20123 Milano
Tel. +39 02863161
Fax +39 028631636
web: http://www.emergency.it (http://www.emergency.it/)

buona notte a tutti!!!!!
Una risposta rapida, in quanto per tutto il resto della giornata sarò impegnata in ospedale per visite e medicazione.
Nel frattempo caro Cristiano vorrei pregarti di trovare quell'articolo relativo al problema " delle spedizioni internazionali "scritto sul sito di Roberto, ( non sono riuscita a ritrovarlo )
e se puoi, " incollalo " anche quì. Roberto, a Montesilvano mi ha dato il suo assenso.
Baci e te ad alla mia cara amica Pina

Il Gufo
17-11-07, 12:18
certo che ragazzi miei, qui a "stomia e non solo", c'è tanto "non solo" e poca "stomia"!!
vabbè, andiamo avanti, sono sicuro che con 6.000.000 di post al mese, ci siano altri stomizzati su pol online..
RAGAZZI, VI ASPETTIAMO!!

io adesso vado a torino, alla sede della fais, che è anche quella dell'apistom.
oggi si cambia, e si passa da Associazione Piemontese Incontinenti e Stomizzati a Federazione Piemontese Incontinenti e Stomizzati. ci saranno un direttivo ed una assemblea dei soci.
il tutto perchè le province stanno crescendo, e facendo questo cambiamento avranno possibilità di muoversi meglio, anche nell'accesso ai fondi, rimanendo sempre uniti però, come federazione appunto.
ci saranno quindi, per ora, 5 gruppi che diventeranno associazioni: Asti, Alessandria, Cuneo, Novara e Torino, federate al Piemonte, a sua volta federato alla FAIS.
vi farò sapere com'è andata.
un abbraccio
il gufo

Neva
17-11-07, 13:06
certo che ragazzi miei, qui a "stomia e non solo", c'è tanto "non solo" e poca "stomia"!!
vabbè, andiamo avanti, sono sicuro che con 6.000.000 di post al mese, ci siano altri stomizzati su pol online..
RAGAZZI, VI ASPETTIAMO!!

E' vero quello che dici; ma come sempre il problema è:
-le persone stomizzate NON SCRIVONO !
Leggono il forum, inviano e-mail, telefonano...ma non scrivono! Alcuni perchè sono avanti negli anni, e non usano il pc, i più giovani non riescono a vincere " quel blocco " che impedisce loro di parlare di stomia e di qualificarsi come stomizzati, anche se protetti dall'anonimato del web !
Proprio alcuni minuti fa, ho ricevuto una telefonata da un certo Sandro; ha 36 anni, è urostomizzato da 3. Dice di avermi vista diverse volte all'ambulatorio del chirurgo...ma che non ha mai avuto il coraggio di avvicinarmi, perchè gli metto soggezione !!! Questa si che è bella, io metto
soggezione?!
Ha tanti probemi, derivati dalla non accettazione della stomia; ritiene che la sua vita sia ormai finita, da tre anni non si avvicina più
ad una donna...per paura di non essere accettato. Nasconde anche ai colleghi d'uffico la sua situazione, e non vuole che in famiglia se ne faccia il minimo cenno. Gli ho detto che se lo desidera posso metterlo in contatto con te o con Rosario, ma dubito che lo farà, almeno per il momento.
Ha detto di avere ammirazione per me, e stima per il mio operato; invitato da me a far qualcosa anche lui, si è ritratto, giacchè adoperarsi in questo senso, siginficherebbe ammettere la sua situazione.
Come vedi Caro Cristiano, il lavoro da fare è tantissimo, sopratutto nei riguardi degli stomizzati maschi. Mi stò rendendo conto che le donne si pongono meno problemi, e che comunque riescono a superarli meglio e prima.
Il problema si acuisce di più con gli uomini urostomizzati. Tra l'altro non conoscono " il tappo " che consentirrebbe loro di togliere la sacca...per avere qualche ora di " libertà ". E NON ESISTE NESSUN CAVOLO DI MEDICO CHE DIA LORO QUESTE INFORMAZIONI !
Ciao Gufo,non ti dimenticare di chiedere il link a Roberto,dagli un saluto affettuoso da parte mia
Neva

Carmelo C.
19-11-07, 15:22
Magari mi sbaglio, ma temo che molte di queste situazioni di "non accettazione" dipendano dal chirurgo, che pensa solo a tagliare, cucire, impiantare, al medico, che più o meno ha la stessa compartecipazione emotiva di un idraulico verso il rubinetto che perde, e per la mancanza di un valido sostegno psicologico prima e dopo l'intervento. In pratica, mi accorgo che tutto in Italia si svolge più o meno così: c'è un problema, si interviene chirurgicamente dando all'assistito informazioni sommarie e parziali sul cosa, come, quando, perché, sul poi, ed in seguito si continua a controllare la mera funzionalità fisiologica, come si trattasse di una pianta (che pure hanno bisogno di suoni, di emotività), senza alcuna attenzione all'aspetto psicologico. Una buona preparazione prima dell'intervento ed assistenza qualificato dopo risolverebbero il 99% dei casi. Ma se pensiamo che tanti, troppi operatori della sanità fanno il lavoro che fanno solo per sbarcare il lunario, e senza avere una preparazione adeguata...

Il Gufo
19-11-07, 21:37
Magari mi sbaglio, ma temo che molte di queste situazioni di "non accettazione" dipendano dal chirurgo, che pensa solo a tagliare, cucire, impiantare, al medico, che più o meno ha la stessa compartecipazione emotiva di un idraulico verso il rubinetto che perde, e per la mancanza di un valido sostegno psicologico prima e dopo l'intervento. In pratica, mi accorgo che tutto in Italia si svolge più o meno così: c'è un problema, si interviene chirurgicamente dando all'assistito informazioni sommarie e parziali sul cosa, come, quando, perché, sul poi, ed in seguito si continua a controllare la mera funzionalità fisiologica, come si trattasse di una pianta (che pure hanno bisogno di suoni, di emotività), senza alcuna attenzione all'aspetto psicologico. Una buona preparazione prima dell'intervento ed assistenza qualificato dopo risolverebbero il 99% dei casi. Ma se pensiamo che tanti, troppi operatori della sanità fanno il lavoro che fanno solo per sbarcare il lunario, e senza avere una preparazione adeguata...


cari neva e carmelo, avete perfettamente ragione, per questo la FAIS si sta adoperando da anni, con ottimi risultati in alcune regioni, buoni in altre e purtroppo scarsi o nulli in altre ancora ( ma ricordo che fino a pochi mesi fa non esisteva neanche nel Lazio, poi abbiamo trovato Neva e Rosario!!).
c'è tanto, tantissimo da lavorare, e per quanto mi riguarda, ribadisco l'importanza fondamentale del gruppo giovani, che pùò diventare un traino fondamentale per tutti.
in Piemonte, con la legge regionale approvata grazie all'APISTOM, sono stati aperti 22 centri di cura per la stomia in altrettante asl. ora naturalmente si tratta di monitorarli perchè diventino centri di eccellenza.
e così dobbiamo impegnarci a fare per le altre regioni.
il gufo

Carmelo C.
20-11-07, 09:33
Infatti, ciò che ho colpevolmente omesso di dire è che in questo Paese c'è la società civile a tappare tanti, forse troppi buchi. Ma quanto durerà? Può l'Italia reggersi solo sulle braccia dei volontari e dei volenterosi?

Il Gufo
11-12-07, 00:35
ciao ragazzi, volevo salutarvi e dire che tra breve invierò il modulo d'iscrizione con allegata la pagina di richiesta candidature per Rappresentante e Segretario-Tesoriere del Gruppo Giovani FAIS. spero di ricevere tante risposte positive.. dobbiamo crescere, siamo una risorsa fondamentale per tutti gli stomizzati.

un grande abbraccio,
cristiano, il gufo

Neva
11-12-07, 00:41
Forza Gufo Cristiano, sono con te.
Sei andato sul blog dell ' ALIS ? Cosa te ne sembra ?

2blues20
11-12-07, 12:53
Ho letto il post di Carmelo e lo condivido in toto salvo che spesso non si assist nemmeno come pianta.Qui ho chiesto alla asl la necessità di assicurare almeno qualche ora di ambulatorio ad uno stomaterapista o quanto meno di aggiornara qualche infermiere.Io sono un paziente del servizio integrato con un bel programma su carta patinata ma quanto ad assisteza lasciamo perdere.
Io mi arrangio con internet e non ho gravi problemi economici.ma altri forse non si trova in questa situazione,E non parlo di assistenza psicologica inesistente del tutto.Ci vorrebbe un'associazione ma chi se ne occupa?ciao 2blues20

Neva
11-12-07, 13:17
Ciao Beppe,
una risposta veloce; l'associazione esiste, e si chiama FAIS, cioè: Federazione delle Associazioni Incontinenti e Stomizzati, questo per quanto concerne il livello nazionale.
A livello regionale ti " incollo " l'indirizzo della tua associazione
VENETO - ASS. STOM. VENETO (http://www.fais.info/associazione.asp?id=3) Associazione Incontinenti Stomizzati del Veneto-AISVE
Sede
Indirizzo: Clin. Chir. Geriatrica - Via Giustiniani, 2 - 35128 - Padova
Telefono: 0498213185 Fax: 0498213184
E-mail: stomie.crr@sanita.padova.it (stomie.crr@sanita.padova.it)
Web: http://aisve.blogspot.com (http://aisve.blogspot.com/)
Presidente
Nome: Cristina Verdolin
Questo è il medesimo indirizzo che già ti avevo inviato via e-mail.
un bacione
Neva

Il Gufo
11-12-07, 22:59
[quote=Neva;6831689]Ciao Beppe,
una risposta veloce; l'associazione esiste, e si chiama FAIS, cioè: Federazione delle Associazioni Incontinenti e Stomizzati, questo per quanto concerne il livello nazionale.
A livello regionale ti " incollo " l'indirizzo della tua associazione
VENETO - ASS. STOM. VENETO (http://www.fais.info/associazione.asp?id=3) Associazione Incontinenti Stomizzati del Veneto-AISVE
Sede
Indirizzo: Clin. Chir. Geriatrica - Via Giustiniani, 2 - 35128 - Padova
Telefono: 0498213185 Fax: 0498213184
E-mail: stomie.crr@sanita.padova.it (stomie.crr@sanita.padova.it)
Web: http://aisve.blogspot.com (http://aisve.blogspot.com/)
Presidente
Nome: Cristina Verdolin
Questo è il medesimo indirizzo che già ti avevo inviato via e-mail.
un bacione
Neva

ciao beppe, oltretutto in veneto esiste una legge regionale, approvata grazie all'associazione, che ti riporto volentieri.

e poi ragazzi, attenzione ai vecchi messaggi, esiste in rilievo la discussione "SEDI REGIONALI DELLA FAIS". un abbraccio dal gufo.


NORME IN FAVORE DEI SOGGETTI STOMIZZATI DELLA REGIONE VENETO


Articolo 1 - Finalità


1. La presente legge disciplina le tipologie e le modalità di intervento dei servizi che la Regione del Veneto mette in atto in favore dei soggetti affetti da incontinenza urinaria o fecale e dei soggetti portatori di stomie.


Articolo 2 – Destinatari degli interventi


1. Sono destinatari degli interventi di cui all’articolo 1:
a) coloro che soffrono di incontinenza urinaria grave;
b) coloro che soffrono di incontinenza urinaria e/o fecale congenita o che, a seguito di intervento chirurgico, abbiano attuato un nuovo collegamento provvisorio o permanente tra cavità interne del corpo e l’esterno, attraverso il confezionamento di uno o più stomi cutanei.
2. A seconda dell’organo cavo interessato alla stomizzazione si distinguono:
a) i soggetti portatori di urostomie: nefrostomie, ureterostomie, ureteroileocutaneostomie o cistostomie;
b) i soggetti portatori di stomia intestinale (ileo o colostomia).
3. Sono equiparati ai soggetti di cui ai commi 1 e 2 i soggetti portatori di tracheostomie per lo specifico fabbisogno sanitario e assistenziale.


Articolo 3 – Modalità di erogazione degli interventi


1. Le aziende ULSS assicurano, ai soggetti di cui all’articolo 2, a titolo gratuito, gli interventi preventivi, curativi, assistenziali e riabilitativi necessari e connessi alla loro patologia ed invalidità.


Articolo 4 - Interventi


1. Fermo restando quanto disposto dalle vigenti norme, gli interventi che la Regione del Veneto, attraverso le aziende ULSS, assicura agli incontinenti gravi e stomizzati e che rientrano nei livelli essenziali di assistenza sono:
a) la fornitura di presidi sanitari in regime di libera scelta, utili per garantire la funzionalità e migliorare la condizione di vita dei pazienti, riferita anche alla qualità della vita di relazione;
b) gli interventi di riabilitazione funzionale;
c) gli interventi di riabilitazione psichica e sostegno psicologico, specie nelle prime fasi della nuova condizione post-chirurgica;
d) gli interventi di insegnamento ai pazienti delle pratiche necessarie per il mantenimento dell’igiene delle incontinenze;
e) l’informazione tempestiva e puntuale dei pazienti su tutti i presidi necessari e sulle modalità per ottenerli in tempi rapidi e a titolo gratuito, dalle competenti aziende ULSS;
f) l’assistenza burocratica per il rapido disbrigo delle pratiche relative alle richieste dei presidi di cui alla lettera a);
g) il rilascio delle certificazioni mediche necessarie a fini assistenziali, riabilitativi e previdenziali;
h) il controllo periodico della funzionalità e della condizione della stomia e dell’incontinenza urinaria, con particolare riferimento alla qualità dei presidi utilizzati e alle tipologie di riabilitazione attuate, prestando la massima attenzione al rapporto costo/beneficio/qualità;
i) gli interventi di assistenza socio-sanitaria a domicilio, nei luoghi di lavoro, nelle scuole di ogni ordine e grado e in particolare, qualora ricorrano le necessarie condizioni, nel caso di bambini stomizzati, con atresie ano-rettali o che necessitano di cateterismo intermittente;
l) gli interventi di assistenza domiciliare da parte di personale infermieristico specializzato, in particolare per i soggetti anziani o non autosufficienti e per i soggetti in età pediatrica.


Articolo 5 – Servizio riabilitativo


1. Al fine di assicurare gli interventi di cui all’articolo 4, in ogni azienda ULSS e comunque nelle aziende ULSS ove esistono centri chirurgici che trattano tali patologie, è istituito un servizio riabilitativo dell’incontinenza che si avvale di personale medico ed infermieristico, specializzato in stomaterapia (stomaterapista) ed incontinenza urinaria (uroriabilitatore), al fine di fronteggiare tutti i problemi dell’incontinenza uro-fecale, temporanea o permanente.
2. I servizi di cui al comma 1 possono avvalersi della consulenza e della cooperazione del centro di riferimento regionale, che ha inoltre il compito di formulare appositi protocolli per garantire la continuità assistenziale ai pazienti, dall’ospedale ai servizi territoriali.


Articolo 6 – Rapporti con le associazioni


1. Per la realizzazione degli interventi previsti dall’articolo 4 le aziende ULSS e la Regione si avvalgono della collaborazione delle associazione dei malati stomizzati ed incontinenti. In Particolare, la Regione deve acquisire il parere delle associazioni sugli atti e provvedimenti che riguardano l'organizzazione dei servizi, le modalità di distribuzione degli ausili, presidi e protesi, nonché la semplificazione delle procedure burocratiche nel rapporto fra i cittadini e la struttura sanitaria. Le associazioni possono intrattenere rapporti di collaborazione con le aziende ULSS per la formazione e l’informazione dei malati e delle loro famiglie, al fine di limitare pericolose situazioni di isolamento e per monitorare l’attività dei servizi di riabilitazione.


Articolo 7 – Atti attuativi


1. Con appositi atti da emanare entro centoventi giorni dall’entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale, sentite le associazione dei malati stomizzati ed incontinenti definisce:
a) i presidi sanitari da fornire ai soggetti portatori di incontinenza urinaria e stomie, ed il quantitativo mensile di materiale da garantire;
b) le prestazioni professionali, psicologiche, mediche ed infermieristiche che devono essere assicurate ai pazienti;
c) la dotazione minima di idonee attrezzature che vanno predisposte nei locali e servizi pubblici, per far fronte alle esigenze igieniche, sanitarie sociali e di relazione dei portatori di stomie;
d) l’organizzazione della rete regionale dei centri abilitati alla riabilitazione e la relativa dotazione organica;
e) i criteri omogenei da adottare sul territorio regionale per il riconoscimento dell’invalidità civile.
2. La Giunta regionale acquisisce il parere della competente Commissione consiliare sugli atti di cui alle lettere d) ed e) del comma 1.


Articolo 8 - Personale


1. Gli infermieri professionali stomaterapisti, adeguatamente formati a seguito di appositi corsi, frequentati presso le Università o altri enti accreditati, hanno titolo ad operare all’interno dei servizi riabilitativi per stomatizzati previsti dalla presente legge.


Articolo 9 - Nomenclatore tariffario delle protesi e degli ausili


1. Il Nomenclatore tariffario delle protesi e degli ausili è l’unico riferimento nella Regione per gli stomizzati e gli incontinenti.
2. Gli incontinenti gravi e gli stomizzati che hanno documentate necessità fisiologiche e di relazione, possono ottenere dalle aziende ULSS ausili e protesi integrativi, purché prescritti da uno specialista chirurgo, urologo o geriatra, nonché protesi fonatorie, cannule, purché prescritte da uno specialista otorinolaringoiatra in servizio presso le aziende ULSS. Le prescrizioni integrative hanno validità annuale e possono essere rinnovate.


Articolo 10 - Informazione


1. La Regione, in collaborazione anche con le associazione dei malati stomizzati ed incontinenti organizza ogni anno apposite campagne di sensibilizzazione per la prevenzione dei carcinomi dell’apparato gastroenterico e respiratorio, mediante screening sulla popolazione a rischio.


Articolo 11 – Norma finanziaria


1. Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge, quantificati in euro 50.000 per ciascuno degli esercizi 2003-2005, necessari per l’istituzione del centro di riferimento regionale di cui all’articolo 5, si provvede con le risorse dell’u.p.b. U0140 “Obiettivi di piano per la sanità”, incrementate di euro 50.000 riducendo di pari importo la dotazione dell’u.p.b. U0152 “Servizi a favore delle persone disabili, adulte e anziane” per competenza e cassa per l’esercizio 2003 e per sola competenza per gli esercizi 2004-2005.
2. Il Piano sanitario regionale quantificherà, nell’ambito delle disponibilità delle risorse allocate nell’u.p.b. U0140 “Obiettivi di piano per la sanità” del bilancio di previsione 2003 e pluriennale 2003-2005, gli oneri per i livelli aggiuntivi di assistenza derivanti dall’applicazione della presente legge.


www.fais.info

Neva
12-12-07, 00:04
Gazie Cristiano per avere riportato la legge regionale del Veneto.
Speriamo che il conscerla possa essere d'aiuto a Beppe e a tutti gli altri stomizzati veneti.
Nel Lazio, Rosario ed io, ci stiamo impegnando affinchè anche la regione laziale approvi una legge consimile

2blues20
13-12-07, 19:46
Cara Neva
avevo digitato un lungo riscontro ma mi è stato respinto come troppo corto e mi si è consgliato di allungarlo con caratteri 1.Abbi pazienza sono proprio uno scarso esperto.Il bello è che è scomparso il testo.
Un grazie ancora della tua gentile disponibilità. Ciao Beppe grazie anche per il gradito bacione che perdoni alla mia veneranda età di ricambiare.

Neva
13-12-07, 23:10
Cara Neva
avevo digitato un lungo riscontro ma mi è stato respinto come troppo corto e mi si è consgliato di allungarlo con caratteri 1.Abbi pazienza sono proprio uno scarso esperto.Il bello è che è scomparso il testo.
Un grazie ancora della tua gentile disponibilità. Ciao Beppe grazie anche per il gradito bacione che perdoni alla mia veneranda età di ricambiare.
Caro Beppe,
un consiglio:
- per evitare l ‘inconveniente di riscrivere il tutto, mi permetto di consigliarti di memorizzare ciò che scrivi. Clicca su Start, poi su Microsoft Word, e ti apparirà una pagina bianca sulla quale scrivere. Alla fine vai e clicca su “ modifica “, ti apparirà una tendina, clicca su seleziona, poi riclicca su modifica e quindi su copia. Chiudi il tutto, ti apparirà una scritta dove ti si chiede se vuoi salvare il tutto, accetta e così ti resterà in memoria su “ documenti “
Questo ti permetterà di copiare ed “ incollare “ciò che scrivi tutte le volte che vuoi e dove vuoi.
Non so se sono stata chiara, considera che anch’io sono una neofita nell’uso del pc.
Se vuoi puoi telefonarmi, a voce sarà più facile intendersi.
Questo è il numero del cell. al quale puoi chiamarmi- 338.2915569
…e forza Beppe non demordere!

picchio9
14-12-07, 00:44
Caro Beppe,
un consiglio:
- per evitare l ‘inconveniente di riscrivere il tutto, mi permetto di consigliarti di memorizzare ciò che scrivi. Clicca su Start, poi su Microsoft Word, e ti apparirà una pagina bianca sulla quale scrivere. Alla fine vai e clicca su “ modifica “, ti apparirà una tendina, clicca su seleziona, poi riclicca su modifica e quindi su copia. Chiudi il tutto, ti apparirà una scritta dove ti si chiede se vuoi salvare il tutto, accetta e così ti resterà in memoria su “ documenti “
Questo ti permetterà di copiare ed “ incollare “ciò che scrivi tutte le volte che vuoi e dove vuoi.
Non so se sono stata chiara, considera che anch’io sono una neofita nell’uso del pc.
Se vuoi puoi telefonarmi, a voce sarà più facile intendersi.
Questo è il numero del cell. al quale puoi chiamarmi- 338.2915569
…e forza Beppe non demordere!


Qualora non avessi installato Microsoft Word in alternativa puoi usare il "blocco note" di windows.
@Neva
Microsoft word non è incluso in windows ma è un software a pagamento (anche piuttosto costoso) incluso nel pacchetto Office. Tu hai la fortuna di averlo già installato:D:D

Il Gufo
15-12-07, 02:37
oppure ti installi GRATUITAMENTE "eMule", e ti scarichi Word grazie agli utenti che lo condividono in rete!!

Word e tutti i programmi che ti interessano e che puoi trovare sui vari SERVER collegati ad eMule.

un abbraccio e buona rete......GRATIS!!

gufo

picchio9
15-12-07, 23:24
oppure ti installi GRATUITAMENTE "eMule", e ti scarichi Word grazie agli utenti che lo condividono in rete!!

Word e tutti i programmi che ti interessano e che puoi trovare sui vari SERVER collegati ad eMule.

un abbraccio e buona rete......GRATIS!!

gufo


Occhio a quello che scrivi Gufo!! Word come la maggior parte dei programmi (tranne quelli freeware) sono coperti da copyright, quindi scaricarli è reato!
Questi sono consigli da dare in PM

Neva
15-12-07, 23:31
Occhio a quello che scrivi Gufo!! Word come la maggior parte dei programmi (tranne quelli freeware) sono coperti da copyright, quindi scaricarli è reato!
Questi sono consigli da dare in PM
Concordo !