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SubZero
26-05-07, 15:01
Ancelotti: "Rinforzi Milan?
C'è anche un insospettabile"

Il tecnico alla vigilia della trasferta di Reggio: "Se ve lo dico scoppia il finimondo. Ci fa piacere che ci sia il desiderio di giocare con noi... Lo striscione? Ambrosini ha capito di aver sbagliato e ha chiesto scusa all'Inter"



[/URL][URL="http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/05/26/0JIMA02A--346x212.jpg"]http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/05/26/0JIMA02A--346x212.jpg (http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/05/26/0JIMA02A--346x212.jpg)




MILANELLO (Varese), 26 maggio 2007 - Dopo il trionfo di Atene la Reggina che lotta disperatamente per restare in serie A. Umore alle stelle, ma occhi gonfi. Carlo Ancelotti alla vigilia della trasferta non sembra disposto a ridimensionare la gara: "Le motivazioni per questa partita sono solo ed esclusivamente legate al fatto che è una partita importante per la lotta per la salvezza. Dobbiamo cercare di fare una formazione competitiva in grado di fare una prestazione dignitosa per rendere il più regolare possibile la lotta per la salvezza. Per il resto c'è il fatto che ci siamo allenati poco e che qualche giocatore è uscito dalla finale con qualche problema fisico".


INFORTUNI - L'elenco è lungo: "Ambrosini ha preso una botta, qualche problema ce l'hanno anche Maldini, Inzaghi e Kakà. Oggi vediamo chi possiamo recuperare, anche perché per squalifica non ci saranno Ricardo Oliveira e Gourcuff. Ronaldo non è in condizione di giocare, ha ancora problemi. Comunque il nostro dovere è cercare di giocare una partita al meglio delle nostre possibilità, non abbiamo altri discorsi da fare. Dobbiamo andare a Reggio per giocare la nostra partita e per cercare di vincere", ha sintetizzato il tecnico.


L'INSOSPETTABILE - "Il fioretto? Da lunedì non mi vedrete più fumare!". E rivela: "L'estate scorsa c'erano meno giocatori che volevano venire al Milan, oggi ce ne sono di più. C'è un insospettabilissimo...se ve lo dico scoppia il finimondo. Ci fa piacere che ci sia il desiderio di giocare nel Milan...".

LO STRISCIONE - "Sullo striscione del pullman credo che sia stata commessa una leggerezza da parte di Ambrosini cha ha capito di aver sbagliato e ha chiesto scusa. Le scuse fatte col cuore da Ambrosini devono essere accettate e il discorso deve essere chiuso. L'Inter ha il diritto di festeggiare il suo scudetto perché l'ha meritato, lo stesso diritto e lo stesso merito ce l'ha il Milan per la sua coppa dei Campioni. E' stato un eccesso, si è chiesto scusa, punto e basta, Ambrosini ha capito di aver sbagliato".


ATENE - "La nostra prestazione? E' stata una partita complicata dall'atteggiamento del Liverpool di fare una partita difensiva e di giocare sull'errore nostro, credo che il Milan abbia meritato di vincere. Il Liverpool non aveva neanche nell'anticamera del cervello un gioco d'attacco, ha fatto solo una partita difensiva, tanto è vero che l'attaccante più pericoloso l'hanno schierato nel finale, avevano in mente solo un gioco difensivo. Il Milan ha sofferto questa agressività, ma ha vinto perché nella sua testa c'era l'idea di attaccare e di vincere, abbiamo cercato il fraseggio stretto, abbiamo attaccato con i terzini, abbiamo cercato di giocare cosa che non ha fatto il Liverpool. Mi ricordo altre partite simili, come Milan-Benfica, come Milan-Nacional Medellin, partite contratte, complicate. Per giocare bene bisogna essere in due, bisogna avere l'intenzione di giocare e ad Atene quest'intenzione l'avevamo solo noi per questo abbiamo cercato di vincere".


MERCATO - "Io ho sempre avuto voce in capitolo e ho sempre fatto richieste, poi può capitare che non tutte le operazioni vadano in porto. Poi credo che per rimanere ai vertici questa squadra abbia bisogno di qualche innesto. Se dobbiamo prendere qualche giocatore, tanto vale prenderne uno molto bravo. Ronaldinho o Eto'o? Van bene tutti e due. Eto'o è forse in questo momento l'attaccante più forte che c'è ma mi fermo lì. Il prossimo anno abbiamo di certo la Supercoppa europea, l'Intercontinentale, la Champions League, il campionato, per cui a maggior ragione sarà importante avere giocatori di valore. Poi li gestiremo".

KALADZE - "Kaladze? Non abbiamo parlato, ci parleremo. Se un giocatore esprime il desiderio di andare non è che si può trattenere. Kaladze ha avuto tanti problemi quest'anno però è un giocatore molto importante, ha fatto bene lo scorso anno come centrale, però se vuole andare può farlo non c'è problema. Ribadisco il concetto, è inutile tenere un giocatore a forza".


VACANZE - "Il raduno? Attorno al 23 luglio. Puyol? E' come Mexes, uno dei difensori più forti che ci sono in circolazione. Per fortuna il più forte ce l'abbiamo ancora noi, che è Nesta. Una cosa che mi ha colpito molto è quella di ricevere tanti attestati di stima dalla stampa, ogni tanto durante la stagione ci si scontra ma alla fine della fiera ci si vede tutto l'anno e si costruisce un rapporto che in determinate circostanze si rafforza".

Il_Grigio
26-05-07, 15:33
Vuoi vedere che è Ibrahimovic? :D :D

O lui o Gerrard...:cool:

Jefferson
26-05-07, 15:35
no, lo zingano no

Il_Grigio
27-05-07, 09:12
Prima pagina della Gazzetta do oggi : "Ibra chiama il Milan" :D :D

Chissà come son contenti di là :D :D

Antibus
27-05-07, 09:35
Prima pagina della Gazzetta do oggi : "Ibra chiama il Milan" :D :D

Chissà come son contenti di là :D :D

Perchè invece al di qua della sponda siamo proprio contenti che possa arrivare uno come Ibrahimovic...........meglio comprare Quagliarella per 30 milioni di euro
piuttosto che quello la

Il_Grigio
27-05-07, 10:00
Come mai?

Jefferson
27-05-07, 11:56
è zingano

Alessandro.83
27-05-07, 12:11
è zinganoNon farti ingannare dal cognome, il ragazzo è svedese...

Jefferson
27-05-07, 12:17
mi sta sui coglioni, e mi pare anche sia sopravvalutato.A Kaka o Van Basten, per dirne due, un gli lega nemmeno le stringhe.

Baffo
27-05-07, 12:47
sopravvalutato no. lo zingaro è molto forte, lo segnalò già nesta al milan qualche anno fa quando incontrammo l'ajax. all'inter avrà cmq una progressiva involuzione. io prenderei un altro italiano zambrotta (fa sia dx che sx). eto per qualità altetiche/fisiche può fare sia la prima che al seconda punta come molti giocatori africani (vedi weah) e garantisce rendimento alto per parecchi anni.
un difensore fortissimo, oltre lucio, quasi inarrivabile, è alex del psv che da solo porta la sua squadra sempre avanti in champions. gerrard è un giocatore incredibile, gestisce sia la fase difensiva che offensiva con una lucidità disarmante. un vero fenomeno.
in conclusione mi accontenterei solo di:
-zambrotta
-lucio
-alex
-gerrard
-eto

:D

cmq per il toto insospettabile dico anche io lo zingaro.

Il_Grigio
27-05-07, 13:21
Marca: Kakà ha chiesto di esser ceduto

13:13 del 27 maggio

Secondo il quotidiano sportivo Marca, l'asso del Milan Kakà, nella giornata di sabato, avrebbe manifestato la volontà di lasciare il club campione d'Europa per accasarsi al Madrid.
Le "merengues" avrebbero grande fiducia nell'emissario inviato in Italia per negoziare l'acquisto del fantasista brasiliano e subito dopo la conclusione della Liga
formalizzeranno un'offerta ufficiale.

SubZero
27-05-07, 13:27
non ci credo

Jefferson
27-05-07, 13:28
:-0008n

SubZero
27-05-07, 13:29
IL MIO NOME NELLA STORIA

26/05/2007 16.36.00

'Alzare la Coppa per la prima volta è stata un'emozione indescrivibile. Poi da capocannoniere... Ora c'è anche il mio nome nella storia del Milan e della Champions. Ancelotti grande uomo'-LE PAROLE DI KAKA'-

Ci credeva, l'ha voluta, cercata e alla fine l'ha ottenuta: Kakà in questa Champions League, ha dato tanto, tutto. Era il suo sogno, un sogno che è diventato realtà al suo quarto anno di Milan (come Sheva, clicca qui (http://www.acmilan.com/NewsDetail.aspx?idNews=47491)). Ha alzato al cielo la coppa da capocannoniere della massima competizione europea e da assist-man per il secondo gol di Inzaghi nella finalissima. Oggi Ricky ha parlato in esclusiva ai microfoni di Milan Channel. Ecco le sue dichiarazioni:

'E' stata una stagione perfetta, abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati: il quarto-terzo posto in campionato e la vittoria in Champions League. Sono davvero molto felice, contentissimo, ma anche un po' triste perchè finisce la stagione...'



'Alzare la Coppa al cielo è stata una sensazione unica, incredibile, difficile da spiegare con le parole. E' stato bellissimo, spero che questo trionfo sia il primo di una lunga serie. Il Milan ha una grande storia in Italia, in Europa e nel mondo. Questo club e questa società daranno ancora tante soddisfazioni a noi, ai tifosi e a tutto l'ambiente. Ne sono certo'.

'Il discorso di Carlo Ancelotti ieri alla festa a San Siro è stato toccante, affettuoso, bello. Il Mister si merita questa vittoria per tutto quello che ci è successo e per come l'ha affrontato. Lui è davvero un grande allenatore e anche un grande uomo'.

'Il titolo di capocannoniere della Champions mi fa felice. Non è il mio compito fare gol, ma vincere la Champions ed essere miglior marcatore è una bella cosa. Io ho sempre detto di voler far parte della storia di questa squadra. Penso che adesso il mio nome ci sia per sempre, in questa squadra e nella Champions.
Nella Bibbia c'è un passaggio particolare in cui si dice che 'Dio ci dà più di quanto pensiamo e quanto diamo'. Ecco, essere il miglior marcatore è più di quanto pensassi. Credevo nella vittoria della Champions ma non pensavo che l'averi fatto da capocannoniere'.

'A proposito del mio rapporto con la fede, nella Bibbia ha sempre trovato forza e conforto quest'anno. C'è un altro passaggio in cui c'è scritto che 'Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti'. Per noi quest'anno è stato così. Nessuno credeva in noi, dicevano che eravamo vecchi, deboli e scarsi. Io penso che Dio ci abbia fatto vincere per svergognare i forti'.



'Nello spogliatoio ci sono giocatori e uomini di grande esperienza, oltre che bravi. Maldini, Billy, Gattuso, ma anche Seedorf, in qualche modo anch'io, siamo sempre stati attenti all'umore del gruppo, a non perdere la fiducia. Così abbiamo superato i momenti più duri'.

'Il Pallone d'Oro? Ho sempre detto che vincere un premio individuale sarebbe la diretta conseguenza del lavoro della squadra. Io il mio lavoro l'ho fatto, adesso saranno i critici, i giornalisti, i tecnici a giudicare'.

Jefferson
27-05-07, 13:31
da quando marca ha assunto mosca

Il_Grigio
27-05-07, 13:37
Non prendetevela con me....

http://www.marca.com/edicion/marca/futbol/1a_division/real_madrid/es/desarrollo/998850.html

JOSÉ FÉLIX DÍAZ. Madrid Kaká podría haber jugado en la final de Atenas su último partido con la camiseta del Milan. El brasileño, que el sábado comunicó al club 'rossonero' sus intenciones de abandonar el equipo este verano, no ha sido convocado por Ancellotti para disputar el encuentro ante la Reggina, el último de la Serie A en esta campaña, por lo que no jugará ningún encuentro oficial con los milanistas esta temporada.

El Milan ya sabe que el deseo de Kaká es abandonar el club para fichar por el Real Madrid, tal y como les adelantó Marca ayer, y ahora habrá que ver la predisposición de la directiva del club milanista para negociar con la entidad de Concha Espina.
De momento, el club madridista confía en el emisario que tiene desplazado en Italia para negociar con el Milan, pero ahora mismo están centrados en la disputa de la Liga española.

Io non ci credo, spero non ci creda nemmeno lui..

SubZero
27-05-07, 13:38
lasciali pure sognare gli spagnoli

SubZero
27-05-07, 18:25
secondo me parla proprio di Ibra...

Liberale
27-05-07, 18:25
da quando marca ha assunto mosca

Ora si spiega come mai "Marca" ogni Estate pubblichi questa presunta BOMBA di mercato.:-00w09d

Liberale
27-05-07, 18:29
Vuoi vedere che è Ibrahimovic? :D :D

O lui o Gerrard...:cool:




cmq per il toto insospettabile dico anche io lo zingaro.


secondo me parla proprio di Ibra...ì i

Non è poi così insospettabile:-01#44

SubZero
27-05-07, 18:39
ì i

Non è poi così insospettabile:-01#44


onestamente preferirei Eto'o...

Liberale
27-05-07, 18:45
onestamente preferirei Eto'o...

Onestamente preferirei che in casa Milan si cominciasse a parlare di difensori.:-01#44

Per l'attacco il pallino di Galliani è Ronaldihno, che rappresenta l'anello mancante per il suo Milan italo-braziliano.

SubZero
27-05-07, 18:51
Onestamente preferirei che in casa Milan si cominciasse a parlare di difensori.:-01#44

Per l'attacco il pallino di Galliani è Ronaldihno, che rappresenta l'anello mancante per il suo Milan italo-braziliano.


Runaldinho è un trequartista, non una punta...Oliveira è una pippa, Gilardino è incostante, Ronaldo e Inzaghi non sono più dei ragazzini...una punta di un certo spessore serve eccome...

comunque concordo con te, servono dei difensori, giovani e di alto livello.

Il_Grigio
27-05-07, 19:04
Preferibilmente Italiani, per un Milan che ha vinto ad Atene con 7 Italiani su 11 in campo....

Ad esempio Barzagli....

normanno
27-05-07, 19:34
Onestamente preferirei che in casa Milan si cominciasse a parlare di difensori.:-01#44

Per l'attacco il pallino di Galliani è Ronaldihno, che rappresenta l'anello mancante per il suo Milan italo-braziliano.

già,tipo Mexes poi per l'attacco Ronaldinho lo lascerei si è visto nel Brasile che con Kakà si pestano i piedi,
meglio Ibra prima punta pura,a noi serve un goleador...

normanno
27-05-07, 19:54
ma se gli diamo un sosia lo accettano lo stesso?

peter from milan
27-05-07, 22:08
il club rossonero dovra' affrontare preso la questione

Le tre richieste del tecnico alla societa':
1.Uno stipendio piu' ricco.
2.Piu' incidenza sul mercato
3.Un contratto lungo


Spero siano solo chiacchere come spero lo siano anche quelle che vorrebbero Kaka interessato al cambio maglia,lo spero perche' altrimenti vorrete permettermi un commento;:-:-01#10 ...........!

Corso
27-05-07, 22:28
Prima pagina della Gazzetta do oggi : "Ibra chiama il Milan" :D :D

Chissà come son contenti di là :D :D


di qua non leggiamo i giornali sportivi....perchè sappiamo che le cazzate di mercato si sprecano.

per ora vince ancora Lampard alla Juve...ma anche Ibra al Milan è nella Top five, sicuro.

Liberale
28-05-07, 00:47
ma se gli diamo un sosia lo accettano lo stesso?

E' un metodo già sperimentato con successo con Shevchenko :-01#44

Corso
28-05-07, 09:47
non ci credo



e fai benone: Marca non è un giornale, ma una barzelletta.

una roba tipo la gazza e tuttosport, per capirci.

SubZero
28-05-07, 10:03
e fai benone: Marca non è un giornale, ma una barzelletta.

una roba tipo la gazza e tuttosport, per capirci.



anche perchè è assurdo che un giocatore chieda di essere ceduto all'indomani di una vittoria in Champion League...

non sono solo dei contapalle, sono pure idioti.

SubZero
28-05-07, 20:22
IO RIMANGO QUI

28/05/2007 15.12.00

Oggi l'incontro con la Società al termine del quale "Kala" Kaladze ha ribadito la sua fedeltà ai colori rossoneri fino al 2011. Ora la Georgia e poi le meritate vacanze - LE PAROLE DI KALADZE -


MILANO - Ecco le dichiarazioni del campione georgiano ai microfoni di Milan Channel: "Con la Società abbiamo chiarito tutto, sono contento e voglio dire a tutti i tifosi, a tutti quello che mi amano e amano il Milan che sarò un giocatore rossonero fino al 2011. Ho un contratto e io rispetto tutte le regole di questa squadra. Riguardo alle mie dichiarazioni dopo la finale, non volevo certo esprimere il desiderio di andarmene. Oggi ho incontrato il dottor Galliani, Leonardo e Braida, abbiamo chiarito un po' di cose, abbiamo parlato: rimango qua fino al 2011".

In realtà non sussistevano dubbi: "Ho sempre detto d'avere un buonissimo rapporto con la Società, l'allenatore e la squadra. Il Milan mi ha dato tanti trofei: due volte la Champions League, scudetto, Super Coppa e ora speriamo anche la Coppa Intercontinentale. Ho sempre avuto un buonissimo rapporto e questo rapporto continuerà. Certo, ci sono altre squadre forti ma gli ultimi cinque anni hanno visto protagonista solo il Milan, questo vuol dire che abbiamo una grandissima famiglia. L'ho sempre detto: il segreto del Milan è avere un grandissimo spogliatoio, una grandissima Società".

Sul suo ruolo: "Farò tutto il possibile per confermarmi. Quest'anno ho avuto tantissimi problemi ma nelle partite decisive ho sempre giocato. L'allenatore e la Società credono in me, siamo contenti. Comunque io non ho rilasciato dichiarazioni contro la Società, avevo solo un po' di cose da chiarire: adesso è tutto a posto".
Sulla partita perfetta di San Siro contro il Manchester: "Con gli amici scherzo dicendo che quella con il Manchester è stata la finale per me. Ad Atene abbiamo vinto la Coppa ma quella con il Manchester è stata una partita perfetta, non solo per il risultato ma soprattutto per l'alto livello di gioco espresso".

Ora la Georgia poi Carlo Ancelotti tiene molto al fatto che possiate godervi delle belle vacanze: "Domani partirò con la Nazionale, ho da giocare due partite poi finalmente è ora di vacanze. Tornerò sano e pronto ad altre vittorie, ad altri trofei con il Milan. In conclusione ci tengo a ribadire che avevo solo un po' di cose da chiarire, ci siamo confrontati e alla fine ci siamo abbracciati. Questo vuol dire che il Milan è una grandissima Società. Ci tengo inoltre a ringraziare il Presidente Berlusconi, il dottor Galliani, Braida, Leonardo, il mister Ancelotti, la squadra perché siamo tutti uniti, una grande famiglia".

SubZero
29-05-07, 15:49
MADRID - L'agente di Emerson, Gilmar Veloz, si dice soddisfatto dell'interesse del Milan per il giocatore brasiliano, rivelato nei giorni scorsi da Carlo Ancelotti: "Quello che ha detto Ancelotti e' importante - ha detto Veloz - perche' riconosce il lavoro fatto da Emerson. Per lui e' importante essere nei desideri del Milan, lo rende felice". Ancora tutto da decidere per quanto riguarda il futuro: "Alla fine della stagione decidera' cosa e' meglio fare".

Il_Grigio
29-05-07, 17:47
Boh, nell'immediato il valore del giocatore c'è tutto. Nell'ottica di costruire per il futuro mi sembra una fesseria...

SubZero
30-05-07, 11:45
La Juve nella testa di Gila


(http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2007/05_Maggio/30/gilardino_3005.html)
L'attaccante intenzionato a lasciare il Milan se arriverà un'altra grande punta. C'è un'offerta della Fiorentina ma preferisce i bianconeri



http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/05/30/gila--346x212.jpg (http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/05/30/gila--346x212.jpg)
Alberto Gilardino, 24 anni. Afp





MILANO, 30 maggio 2007 - Questi sono i giorni in cui Alberto Gilardino indirizzerà non solo la sua carriera, ma anche la sua vita. A 25 anni quasi compiuti è arrivato il momento della svolta. Una svolta improvvisa e anche imprevedibile solo poche settimane fa. Perché lui, cannoniere dall’altissima media gol, sembrava essere il centravanti del Milan del presente e del futuro. E invece, all’improvviso, qualcosa è cambiato nella squadra e quindi anche nella testa di Alberto, ragazzo sensibile e di conseguenza portato a soffrire più degli altri le delusioni del lavoro.


ANALISI - Gilardino sta pensando di lasciare il Milan. Non vorrebbe farlo, perché è legato all’ambiente, ai compagni, ai tifosi e ai dirigenti che due anni fa investirono 24 milioni per acquistarlo dal Parma. Ma lo farà, almeno questa è la sua intenzione, se a Milanello dovesse arrivare un altro attaccante di grande valore: uno tra Eto’o, Shevchenko e Ronaldinho per intenderci. La paura di Alberto è che gli spazi si riducano e l’analisi poggia sulla considerazione che se Ronaldo sta bene un posto è suo. Difficile, poi, pensare che il nuovo grande acquisto sia destinato alla panchina. Alberto, che per carattere non farà mai una sparata per rivendicare il posto, teme che sia diminuita la fiducia nei suoi confronti. Un conto è partire alla pari con gli altri e poi gioca chi sta meglio e segna di più; ben altro conto è essere il terzo attaccante del Milan insieme a Inzaghi e con l’incognita Kakà, sempre più incline a fare la seconda punta.


REALTA’ - Per questo, nei giorni scorsi, Gilardino ha incontrato Adriano Galliani che gli ha parlato chiaro. Il senso del discorso è questo: "Al Milan il posto garantito non ce l’ha nessuno, la concorrenza è sacra. Se ti sta bene, noi siamo felici che tu faccia parte del nostro club perché ti riteniamo molto forte. Se, però, preferisci andare da un’altra parte, in una squadra che non fa la Champions, sediamoci e parliamone".


FIRENZE E JUVE - L’unica offerta arrivata finora è quella della Fiorentina. Gilardino non ha però intenzione di trasferirsi a Firenze: lo riterrebbe un passo indietro che non si può compiere a 25 anni e dopo tutte le vittorie e i gol delle ultime stagioni. Però Alberto sa che la Juve (che già lo contattò nel 2005) lo sta seguendo con grande interesse. A Torino Alberto andrebbe per tre motivi: è l’unica piazza priva della Champions che gli garantirebbe comunque una vetrina internazionale; ritroverebbe compagni di Nazionale con i quali si trova bene e che potrebbero essere gli ideali suggeritori per un attaccante come lui (Camoranesi e Del Piero su tutti); avrebbe la prova della fiducia di una società che vuole tornare grande in fretta e che farà solo investimenti mirati. Se poi arrivasse anche Marcello Lippi, il quadro sarebbe perfetto. Senza contare che da piccolo Alberto era tifoso bianconero e andava allo stadio con il papà Gianfranco. La situazione della Juve non è ancora chiara e quindi, sotto questo punto di vista, Gilardino dovrà aspettare qualche giorno. Oggi, intanto, il suo procuratore Bonetto incontrerà Galliani. Poi telefonerà ad Alberto, ancora ad Anversa dopo l’operazione di ieri. Lì in Belgio, dove due anni fa è risorto Pippo Inzaghi, un ragazzo di 25 anni sta ragionando sul suo futuro.

Il_Grigio
30-05-07, 12:16
Mmmmmm, voci da ombrellone....

Baffo
30-05-07, 13:31
gila mi ricorda il primo inzaghi della juve. tanti gol sbagliati e poco apporto alla manovra. quando passò dalla juve al milan molti juventini esultarono, poi esplose definitivamente. io non lo brucerei.

benny3
30-05-07, 19:12
Trovane uno che vada via adesso..............

benny3
30-05-07, 19:15
perche` li prendiamo sempre dopo che hanno compiuto i trent`anni.
e poi Emerson e` un centrocampista un giocatore che ha corso tanto.
diciamo che potrebbe garantire si` e no un paio d`anni.....

Jefferson
30-05-07, 19:20
io non capisco come mai vi ostiniate a dire che siamo vecchi e comperiamo vecchi.E' dal 1990 che lo dite, aspettare perlomeno che passino 3 anni senza vittorie e senza gioco sarebbe + saggio, non trovate?

benny3
30-05-07, 19:27
[QUOTE=Jefferson;5841454]io non capisco come mai vi ostiniate a dire che siamo vecchi e comperiamo vecchi.E' dal 1990 che lo dite, aspettare perlomeno che passino 3 anni senza vittorie e senza gioco sarebbe + saggio, non trovate?[/QUOTE


se leggi i miei post capirai che sono milanista.
solo che sono uno di quelli che dice la sua.
quest`anno ad esempio ero scettico su Oliveira e Ronaldo. Su uno ci ho azzeccato sull`altro no.
sarei entusiasta di Eto`o ma galliani non me lo compra........ :-01#53

SubZero
31-05-07, 12:49
Kakà: "Corte Real? Un onore"


(http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Milan/Primo_Piano/2007/05_Maggio/31/kaka.html)
Il brasiliano, intervistato dal quotidiano spagnolo As a Londra, spiega: "Però sto bene a Milano, e comunque per trasferirmi è necessario che il Real Madrid trovi un accordo con il Milan"


http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/05/31/0JIV6XMP--346x212.jpg

MADRID (Spagna), 31 maggio 2007 - "Non posso che essere contento e onorato che un club come il Real Madrid mi cerchi". La stampa spagnola continua ad insistere sul desiderio del Real Madrid di arrivare al brasiliano Kakà, e ogni dichiarazione del centrocampista del Milan viene immediatamente utilizzata per sottolineare che l'affare sarebbe ancora in piedi. Il quotidiano As, nel numero di oggi, ha intervistato il fuoriclasse rossonero al London Hilton Park Lane, dove la nazionale brasiliana alloggia in vista del match contro i padroni di casa dell'Inghilterra che si giocherà nel nuovo stadio di Wembley.


NO, GRAZIE - Kakà ha subito voluto ribadire la sua felicità riguardo all'interessamento del Real Madrid, che sempre secondo As, avrebbe pronti 60 milioni di euro per convincere il Milan a privarsi del suo gioiello. Ma ha chiarito: "Non posso che essere contento e onorato che un club come il Real Madrid mi cerchi - ha spiegato -. Voglio però sottolineare una cosa: io sono campione d'Europa con il Milan, sto bene a Milano, dove c'è anche la mia famiglia".


SPIRAGLIO - Poi però una frase ambigua, che al di là della volontà del giocatore sembra aprire una breccia per il Real: "Perchè qualsiasi trasferimento sia possibile è necessario che il Real Madrid trovi un accordo con il Milan". Dalle parole del milanista sembra trasparire un atteggiamento molto diverso rispetto all'estate scorsa, quando il Real aveva già fatto un'offerta al Milan. L'idea di giocare a Madrid non viene dunque esclusa a priori dal giocatore, ma l'iniziativa deve partire dalla società rossonera sulla base di un'offerta precisa e conveniente. Ma da Milano arrivano finora voci completamente diverse rispetto, naturalmente, alla stampa spagnola che cerca di 'remarè in direzione Real: Kakà ora più che mai è intoccabile.

SubZero
01-06-07, 10:35
Ancelotti, nuovo contratto
Allenerà il Milan fino al 2010


(http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Milan/Primo_Piano/2007/05_Maggio/31/ancelotti_3105.html)
Il tecnico rossonero, come previsto, si è incontrato con i dirigenti in via Turati e ha firmato il prolungamento dell'accordo che lo lega ai campioni d'Europa: resterà in panchina per altre tre stagioni



http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/05/31/0JIKDX0R--346x212.jpg

MILANO, 31 maggio 2007 - Era già ampiamente previsto, ora è ufficiale: il Milan, attraverso il proprio sito Internet, comunica di aver prolungato il contratto che lega Carlo Ancelotti alla società rossonera fino al 30 giugno 2010. Il Milan ha quindi posto un tassello fondamentale per il proprio futuro, togliendo definitivamente dal mercato un allenatore che faceva gola a molti: di ieri le voci secondo le quali sulle tracce del tecnico di Reggiolo si erano messi Real Madrid e soprattutto Barcellona, ancora indeciso sul destino di Frank Rijkaard. Fiutato il pericolo, Galliani e Braida hanno convocato in sede Ancelotti proponendogli il rinnovo contrattuale, anche se le cifre non sono state ancora rese note.


SODDISFAZIONE - "Spero di diventare l'allenatore con più presenze al Milan"- ha commentato Ancelotti -. Mi trovo molto bene, c'è un rapporto che va al di là dell'aspetto professionale. Per me è davvero un giorno importante perché posso proseguire la mia avventura in rossonero. Ci ho messo un attimo a trovare l’accordo e sono veramente contento di essere rimasto. Abbiamo vinto la Champions League anche perché a novembre la società mi ha dato fiducia, mentre magari altrove avrebbero cercato un altro allenatore".


FAMIGLIA - Adriano Galliani ha ricordato di aver fatto firmare il primo contratto a Carlo Ancelotti nel 1987: "Sono passati oltre 20 anni e Carlo è diventato stabilmente una parte della famiglia Milan". Sul sito ufficiale del club di via Turati, ci sono alcune cifre che riassumono l'avventura di Ancelotti al Milan: "Ha fatto 419 punti in Serie A da allenatore rossonero, 322 presenze, ha vinto 6 trofei fra cui 2 Champions League, ha raggiunto una finale di Champions più di Arrigo Sacchi e ha vinto un trofeo più di Fabio Capello". Una cavalcata trionfale, insomma. Destinata a durare ancora nel tempo.

Il_Siso
01-06-07, 10:49
Galliani ha dato la sua parola: nessun acquisto in porta, nessun acquisto in difesa, a centrocampo torna Donati e nessun altro acquisto, compreremo qualcosa solo in attacco.

Questo ha detto Galliani subito dopo la Finale di Coppa Campioni.

Vedremo quanto varrà la sua parola.

SubZero
01-06-07, 10:51
Galliani ha dato la sua parola: nessun acquisto in porta, nessun acquisto in difesa, a centrocampo torna Donati e nessun altro acquisto, compreremo qualcosa solo in attacco.

Questo ha detto Galliani subito dopo la Finale di Coppa Campioni.

Vedremo quanto varrà la sua parola.


ma figurati...
come quando disse che Nesta non sarebbe mai arrivato al Milan perchè costava troppo e il giorno dopo era già a Milanello...:D

Il_Siso
01-06-07, 11:26
Nel merito: Ibra va a Madrid, Henry ed Eto'o all'Inter, Ronaldinho da noi.
Spero non cedano Kaladze, sarebbe un erroraccio.
Prenderei Zambrotta (anche se con qualche riserva etica), mai Buffon.
Davanti Ronaldinho non serve a niente ma arriverà per il ritorno pubblicitario dell'operazione. Io spero venga ceduto Ronaldo (ma è un sogno irrealizzabile), terrei Oliveira che credo sia buono.

Siso Mosca dixit

Jefferson
01-06-07, 18:51
se viene il dentone perdo la testa lalalalalalalal sambodromo

benny3
01-06-07, 21:38
Nel merito: Ibra va a Madrid, Henry ed Eto'o all'Inter, Ronaldinho da noi.
Spero non cedano Kaladze, sarebbe un erroraccio.
Prenderei Zambrotta (anche se con qualche riserva etica), mai Buffon.
Davanti Ronaldinho non serve a niente ma arriverà per il ritorno pubblicitario dell'operazione. Io spero venga ceduto Ronaldo (ma è un sogno irrealizzabile), terrei Oliveira che credo sia buono.

Siso Mosca dixit

Ibra credo rimanga all`Inter anche se secondo me di divertiranno tutti meno dello scorso anno.
Spero che mai una coppia fantastica come Eto`o ed Henry vada a giocare dai cuginastri.
Ronaldinho e` effettivamente quasi del tutto inutile, io spingo per Eto`o e alla peggio un ritorno di sheva, ma mi sa che berluska vorra` monetizzare il trionfo di champions e vendere un po` di magliette in Giappone......... :-01#44

SubZero
04-06-07, 06:21
Ancelotti: "Gilardino?
Se vuole andarsene..."

L'allenatore non ha gradito le parole dell'attaccante: "Ha parlato di fiducia e lealtà, ma le ha sempre avute. La concorrenza invece è inevitabile". Sull'ipotesi-partenza: "Se è una sua esigenza si può fare, ma per una contropartita tecnica adeguata"


http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/06/03/ance--346x212.jpg
Ancelotti insieme a Gilardino.



VILLASIMIUS (Cagliari), 3 giugno 2007 - "Se Gilardino ha l'esigenza di andar via non è detto che non possa essere accontentato purchè si trovi una contropartita tecnica adeguata". Non è piaciuto a Carlo Ancelotti lo sfogo di Alberto Gilardino che, dalle pagine della Gazzetta, oggi ha manifestato l'idea di voler, nella prossima stagione, cambiare maglia perchè poco utilizzato. A Villa Simius, in occasione del consueto workshop rossonero, l'allenatore del Milan si è detto un po' sorpreso dalle dichiarazioni dell'attaccante: "Fino a pochi giorni fa lo sentivo tranquillo - ha detto Ancelotti - e la situazione era sotto controllo. Lui parla di fiducia e lealtà ma la fiducia gliela abbiamo sempre data, quanto alla lealtà può stare tranquillo perchè lo ritengo un giocatore importante anche se al Milan la concorrenza è d'obbligo". "La concorrenza, infatti, deve essere uno stimolo a far meglio non certo un peso. Gilardino è giovane, può migliorare, ha già fatto parecchi gol e anche lui, come tutti, ha avuto i suoi alti e bassi".

INZAGHI L'ESEMPIO - "La certezza di giocare sempre per un giocatore del Milan non c'è perchè -ha spiegato Ancelotti- l'unico che dovrebbe e potrebbe giocare in tutte le partite è Kakà". L'allenatore rossonero invita quindi il giovane attaccante a prendere esempio da Inzaghi "un attaccante che vive in modo particolare la propria professione. Si fa sempre trovare pronto. Ha avuto anche lui i suoi problemi all'inizio ma poi ha giocato la partita più importante e l'ha centrata e sicuramente può rappresentare un esempio per tutti". "Si dice spesso che Inzaghi sia innamorato del gol -ha aggiunto il tecnico con un sorriso- ma in realtà è il gol che è innamorato di lui". Dopo aver precisato che per la prossima stagione l'organico sarà ridotto da 28 a 25 giocatori, Ancelotti ha spiegato che le trattative di mercato sono "non semplici perchè si tratta di giocatori che giocano in società di grande prestigio". Quanto a Maldini, costretto a star fermo almeno tre -quattro mesi, per il momento, ha spiegato Ancelotti "la società rossonera non è alla ricerca di alcun sostituto". Capitolo a parte per Ronaldo che, ha detto Ancelotti "con una preparazione adeguata mi aspetto che faccia quello che è riuscito a fare in così poco tempo".

MERCATO - "Un regalo da parte della società? Il più bello è già arrivato, ed è la Coppa dei Campioni. Adesso stiamo parlando con la società per rendere la squadra più competitiva. Quello che si legge sui giornali risponde più o meno al vero, la volontà è quella di prendere un centrocampista e un attaccante". Si parla di Eto'o, Sheva, Drogba... "La volontà c'è, ma sono tutte trattative non semplici da fare. Emerson? Non ho fatto nomi e non ne voglio fare, anche se Emerson è un giocatore con caratteristiche che ci potrebbero servire", dice ancora Ancelotti, che definisce il centravanti dell'Arsenal, Thierry Henry, "un grande attaccante, tra quei giocatori che ci interessano".

SubZero
05-06-07, 10:43
Kakà: "Emerson e Sheva sì
Real, per ora dimenticami"


Stasera il brasiliano disputerà l'amichevole Brasile-Turchia, mentre non parteciperà alla coppa America. E gioca a fare il mercato: "Gilardino deve restare, Ronaldinho si allontana, Eto'o è un bravo attaccante"


http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/06/05/0JJ2HR0P--346x212.jpg
Kaka' nel ritiro del Brasile prima della sfida con la Turchia.



DORTMUND (Ger), 5 giugno 2007 - Il Pallone d'oro è un'immagine che riaffiora dal passato. “Come potrei dimenticare? 2002, Ronaldo che alza il trofeo durante la festa per il centenario del Real Madrid. Io c'ero. Un'emozione che non riesco a raccontare a parole”. Kakà chiude gli occhi. Quasi a voler trattenere quei fotogrammi. Il fuoriclasse brasiliano sospira. E si scioglie in un sorriso. Sono passati cinque anni da quel momento. Ora è lui a un passo dal trofeo che incorona i campioni. “Non avrei mai pensato di poter lottare così presto per il Pallone d'oro. Non ho ancora vinto. Però è bello sentire tanti grandi personaggi del calcio indicare il mio nome”.

Quali rivali deve ancora battere?
“Sicuramente Cristiano Ronaldo. Il portoghese ha trascinato il Manchester United alla conquista della Premier. Poi, c'è un rivale amico...”.

A chi si riferisce?
“A Maldini. E' incredibile che un campione come Paolo non abbia mai vinto questo trofeo”.

Voltiamo pagina: dal Pallone d'oro, ai prossimi traguardi sportivi.
“Il primo dei miei obiettivi è la coppa Intercontinentale. So benissimo che la Champions è più importante ma per un brasiliano l'Intercontinentale ha un fascino particolare. E' il mondiale per club”.

E lo scudetto?
“Milan e Inter saranno le squadre da battere. Una sfida alla pari. Stavolta non ci saranno punti di penalizzazione a rovinarci il campionato”.

Massimo Moratti ha detto che i giocatori dell'Inter non dimenticheranno gli sfottò rossoneri dopo la vittoria della Champions League ad Atene.
“Gli scherzi fanno parte del calcio. Vorrei farvi vedere le e-mail che mi arrivano dopo ogni sconfitta del Milan. Leggo, sorrido e cancello. Non ci saranno code polemiche nella prossima stagione. Il calcio non può smettere di sorridere”.

Ancelotti ha appena rinnovato il contratto.
“Ho parlato con il mister. Gli ho detto: "Abbiamo entrambi fino al 2011 per vincere tutto con il Milan". Ormai abbiamo scelto il nostro futuro”.

Quindi il Real Madrid può dimenticarsi Kakà.
“Oggi è così”.

Ancelotti vuole un attaccante.
“Spero in un ritorno di Sheva. Parlo spesso con lui. Purtroppo nel calcio ci sono delle regole. Non si può dire: "Ciao, me ne vado". Potesse, Sheva sarebbe già tornato al Milan. Ma ci sono dei problemi, purtroppo”.

L'alternativa è Eto’o.
“Un bravo attaccante. Non voglio fare paragoni. E' chiaro che Sheva non avrebbe difficoltà ad ambientarsi. Lui conosce ogni faccia del Milan”.

A proposito di Barcellona: come procede il corteggiamento a Ronaldinho?
“Rispetto a tre mesi fa ho fatto dei passi indietro. Penso che Ronaldinho resterà al Barcellona”.

Restiamo al capitolo attaccanti: Gilardino vorrebbe lasciare il Milan.
“Spero ci ripensi. Mi piace come giocatore e come uomo”.

Ronaldo, invece, promette una stagione da protagonista.
“Il suo arrivo è stato determinante per la rimonta in campionato. Ronaldo nella prossima stagione segnerà tanti gol. E' ancora un numero uno”.

Il Milan è pronto a operare acquisti importanti.
“Leggo che ad Ancelotti piace Emerson. Il mister ha ragione. E' un duro. Difende, marca, soffoca i centrocampisti avversari. Io ricordo bene l'Emerson della Juve. Era un colosso in mezzo al campo. Non deve trarre in inganno l'Emerson del Real”.

La Juve potrà lottare subito per lo scudetto?
“Perché no? Tra l'altro Buffon resta, vero? Buffon, Nedved e Del Piero sono un bel punto di partenza. Il campionato sarà più bello con la Juve. Certo, all'inizio avrà bisogno di strutturarsi. Juve, Roma e Lazio hanno qualcosa in meno rispetto alle due squadre milanesi proprio perché devono completare un progetto”.

Lei è diventato l'uomo dei sogni: vale 70-80 milioni di euro.
“E' bello. Ma ci sono altre cose più belle. La mia famiglia, la fede, la Bibbia, la religione, l'amicizia. Non perderò mai la testa davanti a certe cifre perché credo in valori più alti”.

Sua moglie Caroline è appassionata di calcio?
“Tifava per il San Paolo prima e per il Milan oggi. Ma non è un'esperta. Dovreste vedere quando prova a fare la formazione del Milan. L'unico giocatore al posto giusto è Dida. Poi, ci sono difensori trasformati in attaccanti, tipo Cafu e altre mosse tattiche che farebbero impazzire Ancelotti”.

A quando il primo figlio?
“Non nel 2007 visto che Caroline non è in stato interessante. Ma nel 2008...”.

Totti ha appena avuto il secondo bambino.
“Il capitano della Roma è una bella figura. In un mondo che ha quasi cancellato le bandiere ha scelto di legarsi a vita a una maglia. Lo ammiro”.

Il sogno extracalcio di Kakà.
“Quando chiuderò con il pallone creerò una fondazione per aiutare i bambini poveri brasiliani. Ne ho parlato anche con il presidente Lula. Per il momento aiuto le fondazioni già esistenti a cominciare da quella di Leonardo”.

E il sogno calcistico?
“Un gol da metà campo. Esagero?”.

SubZero
05-06-07, 21:28
Galliani: "Gilardino via
se ci danno 24 milioni"


(http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Milan/Primo_Piano/2007/06_Giugno/05/ancesugila.html)
L'ad del Milan: "Non abbiamo gradito le sue esternazioni". Ancelotti era stato più tenero con l'attaccante: "E' un ragazzo giovane: ha sbagliato, ma per me il caso è chiuso"





MILANO, 5 giugno 2007 - Carlo Ancelotti non vede l'ora di chiudere il caso. E lo fa a modo suo, con parole chiare e inequivocabili, davanti alle telecamere di Milan Channel. "L'atteggiamento di Gilardino ha meravigliato un po' tutti. Ma credo che non sia neanche giusto farne un caso esagerato, lui ha avuto fatto questa esternazione probabilmente sbagliata ma per me il discorso è chiuso. Tengo a ribadire la fiducia nei suoi confronti, nei suoi mezzi, nelle sue possibilità. E la società con me, perché ha investito tanto su di lui. Gilardino è un ragazzo giovane e molto bravo anche se un po' spaventato dalla concorrenza, ma questa è una cosa che deve valutare lui con attenzione, nella consapevolezza che al Milan ci sarà sempre concorrenza perché una grande squadra ha bisogno di avere tanti attaccanti per cercare di essere competitiva al massimo".


PACE FATTA - Da parte rossonera c'è comunque la volontà di trattenere l'attaccante biellese: "È un ottimo attaccante, giovane, ha fatto benissimo l'anno scorso, un po' meno bene quest'anno però ha sempre fatto parecchi gol. Sicuramente quando acquisirà più personalità, più convinzione nelle proprie possibilità, farà sicuramente meglio". Gilardino aveva anche parlato in termini ipotetici di "concorrenza leale": "Lo conosco molto bene, è un ragazzo sensibile e positivo. Probabilmente una cosa del genere gli è scappata, probabilmente voleva dire qualcosa d'altro e quindi certamente può recuperare e reintegrarsi nel gruppo: ci mancherebbe altro. Secondo me Gilardino non considera la concorrenza come un aspetto positivo, al contrario la concorrenza è sicuramente stimolante. Gilardino è l'attaccante più giovane che abbiamo e questo bisogna valutare: è un giocatore importante per il futuro del Milan e lui questo lo deve capire".


GILA COME KALADZE - "Lo stesso atteggiamento - spiega Ancelotti - ha avuto Kaladze, anche lui dopo la finale. La preoccupazione di Kaladze è rientrata e mi auguro che rientri anche quella di Gilardino. È vero che il Milan non ha intenzione di trattenere nessuno ma è anche vero che giocatori come Kaladze e come Gilardino sono importanti per il futuro".


PARLA GALLIANI - L'a.d. del Milan non ha invece teso la mano all'attaccante, e ribadisce quanto aveva affermato a caldo: "Di solito se la società è contraria alla partenza di un giocatore, questo resta. Noi non abbiamo gradito le sue esternazioni e se si presenta qualcuno con 24 milioni, allora può partire. Per altri giocatori non varrebbe lo stesso discorso, per lui sì. Anche all'Inter o alla Juve? Sì".


OFFERTA PER ETO'O - "Sheva è stato ceduto un anno fa per una cifra importante, non credo che il Chelsea sia disposto a venderlo a 12 mesi di distanza. Ha fatto la storia del Milan e si è dispiaciuto di essere andato via. Se mi ha detto lui di essersi pentito? Non rispondo. Quindici giorni fa - ha rivelato Galliani - Peter Kenyon è venuto in sede, ma ci ha detto che è incedibile, non arriverebbe in prestito, ma solo a titolo definitivo e comunque a una cifra inferiore rispetto a quella dell'anno scorso. A me e all'allenatore non risulta alcuna remora da parte dello spogliatioio". Mercato spagnolo: "Aspetteremo la fine del campionato spagnolo per chiedere a Real e Barcellona se sono disposti a cedere alcuni giocatori. Al Barcellona chiederemo Eto'o, ma non sappiamo se sia sul mercato. Henry? È un giocatore che a me e all'allenatore piace tantissimo".

SubZero
06-06-07, 06:35
Sheva: "Resto al Chelsea"

L'ex rossonero al tabloid inglese Sun: "Sono felice a Londra, mi serve ancora un po' di tempo ma il prossimo anno vedrete il vero Shevchenko"


http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/06/04/sheva--346x212.jpg
Andriy Shevchenko, 30 anni, una stagione al Chelsea.



LONDRA, 4 giugno 2007 - Niente Inter, niente Milan, niente Italia per Andriy Shevchenko, almeno stando alle parole dell'ex rossonero riportate oggi dal tabloid inglese Sun. Poche dichiarazioni che non lasciano spazio a interpretazioni, quelle dell'attaccante, deciso a metter fine alle tante voci di mercato.

SECONDA CHANCE - "Sono felice a Londra, mi serve ancora un po' di tempo - ha detto - il prossimo anno vedrete il vero Shevchenko. Ho avuto bisogno di tempo per ambientarmi in Inghilterra. Sapevo che sarebbe stato difficile al Chelsea, un nuovo club, una nuova vita. Ma spero solo che mi venga concesso il tempo necessario per adattarmi a questa nuova realtà e i risultati arriveranno".

SEMPRE IL SUN - Era stato lo stesso Sun, appena due settimane fa, ad annunciare la decisione di Abramovich di mettere alla porta l'ucraino nonostante l'investimento da 30,8 milioni di sterline (circa 45 milioni di euro) fatto l'estate precedente dal Chelsea. Sheva si sarebbe dovuto incontrare con il Milan ad Atene ma poi l'attaccante non andò alla finale di Champions League e il resto, appunto, è attualità.

SubZero
06-06-07, 06:37
Il Milan insiste: Adriano per Gila



Il club continua a pensare a uno scambio con l'Inter. Ma alla finestra c'è anche la Juve, destinazione preferita dall'attaccante. In ogni caso Galliani non si farà imprigionare dai capricci del giocatore, che potrebbe anche rientrare in un affare col Barça per Eto'o


http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/06/04/0JJ2MZLN--346x212.jpg
Un'immagine eloquente della stagione appena trascorsa: Alberto Gilardino con Carlo Ancelotti.




MILANO - Scaricato dal Milan, Alberto Gilardino diventa un pezzo pregiato del mercato. Le grandi società, logicamente, si scatenano per arrivare al centravanti rossonero, ma devono fare i conti con un dato: è il Milan a dover cedere il giocatore ed è il Milan a decidere (ovviamente d’accordo con il giocatore) l’eventuale destinazione. L’Inter e la Juve sono alla finestra, non fanno mosse ufficiali, però sono attenti. A Gilardino piacerebbe molto la destinazione-Juve, il Milan vorrebbe invece il giocatore in una trattativa con l’Inter per arrivare ad Adriano, da sempre un pallino di Ancelotti (al di là delle dichiarazioni di facciata rilasciate ieri pomeriggio) e dei dirigenti di via Turati.

MILAN - Gilardino lamenta uno scarso utilizzo. Ma è chiaro che il club rossonero in questo reparto ha l’esigenza di rinforzarsi. In questa stagione è venuto meno l’apporto di Ricardo Oliveira e nei piani della società c’è l’idea di sostituire il brasiliano con un attaccante del livello di Eto’o, Drogba o Shevchenko. Ma sino a quando il Milan non si assicura uno di questi attaccanti (e non è facile...) Gilardino non viene considerato tra i partenti. Per farlo partire senza che uno di questi campioni sia già diventato rossonero, bisogna che nella trattativa ci sia uno scambio. Con Adriano, appunto. Logico che l’Inter non si esponga anche se è noto che il brasiliano non va d’accordo con Mancini e una soluzione, su questo fronte, deve essere trovata. Con discrezione il Milan sonderà il terreno.

BARCELLONA - Ma c’è anche un’altra idea che stanno studiando i dirigenti rossoneri. Offrire Gilardino al Barcellona in cambio di Samuel Eto’o. E’ uno scenario prematuro, visto che i catalani puntano ad incassare il più possibile dalla cessione del camerunese per finanziare l’ingaggio di Thierry Henry dall’Arsenal, però l’idea è praticabile. Il presidente Laporta ha già assicurato ai tifosi del Barcellona di avere in mano Henry e vuole chiudere in fretta l’operazione.

JUVE - La soluzione Juventus è quella più gradita a Gilardino, come si diceva. Ma anche in questo caso c’è una questione da risolvere: il nodo Trezeguet. Gilardino accetterebbe la Juve soltanto nel caso in cui gli fosse garantito il posto da titolare (e quindi il francese dovrebbe già aver fatto le valigie). Al momento il francese non ha accettato di rinnovare il contratto in scadenza tra un anno. C’è un’offerta del Valencia, ma non è ancora quella giusta. Tanto è vero che in corso Galileo Ferraris pensano già alla linea dura con David: se resta senza rinnovare, si sta pensando di chiudere con la Reggina per il goleador Rolando Bianchi (proposto in cambio Paro e una decina di milioni di euro), vale a dire l’alternativa italiana a Gilardino. Comunque la Juve deve aspettare di risolvere il caso-Trezeguet per pensare di poter lanciare un attacco deciso per Gila. E dopo aver lanciato l’attacco i bianconeri dovranno aspettare la risposta del Milan: è molto difficile che Adriano Galliani si faccia imprigionare dai capricci di un giocatore.

SubZero
06-06-07, 06:50
Galliani, 'Chiederemo Eto'o, Emerson e Sheva. Ronaldinho? Non lo vendono'



L'ad del Milan Adriano Galliani dal work shop rossonero nella splendida cornice di Villasimius in Sardegna, ha parlato delle strategie di mercato del club di via Turati confermando che gli obiettivi in attacco sono Eto'o e Shevchenko. "Quando finirà il campionato spagnolo chiederemo ufficalmente Eto'o al Barcellona - ha detto Galliani. Poi chiameremo il Chelsea per Sheva. Ronaldinho? Il Barca ci ha detto che non è in vendita, è incedibile. Ed è quindi impossibile". Su Gilardino, il dirigente rossonero ha ribadito: "Ha avuto la mia autorizzazione che se porta 24 milioni può andare via". Sul paventato scambio con la Juventus pe Trezeguet è certo: "Non cambio un giocatore del '77 con uno dell'82".
"Per il centrocampo si fa il nome di Emerson - prosegue Galliani - eventualmente contatteremo il Real Madrid solo al termine della stagione. Non dovesse arrivare un centrocampista particolare, potremmo richiamare Donati e forse anche Sammarco. Buffon è un'idea che il Milan ha coltivato, ma nel momento in cui Dida ha deciso di firmare il contratto, abbiamo smesso di percorrere questa strada. Henry è un giocatore che ci è sempre piaciuto. Dopo la cessione di Sheva siamo stati vicini al suo acquisto, ma lui si è dimostrato grande uomo, chiedendo di poter restare nella società che lo ha lanciato e lo ha reso famoso".
A proposito di Gilardino, ieri sera, a Milan Channel, Carlo Ancelotti aveva detto: "L'atteggiamento di Gilardino ha meravigliato un po' tutti. Ma credo che non sia neanche giusto farne un caso esagerato, lui ha avuto fatto questa esternazione probabilmente sbagliata ma per me il discorso è chiuso. Tengo a ribadire la fiducia nei suoi confronti, nei suoi mezzi, nelle sue possibilità. E la società con me, perché ha investito tanto su di lui. Gilardino è un ragazzo giovane e molto bravo anche se un po' spaventato dalla concorrenza, ma questa è una cosa che deve valutare lui con attenzione, nella consapevolezza che al Milan ci sarà sempre concorrenza perché una grande squadra ha bisogno di avere tanti attaccanti per cercare di essere competitiva al massimo".

SubZero
06-06-07, 06:52
Carlos Eduardo 'Mi vogliono Milan e Barcellona'


Carlos Eduardo, 19enne fantasista del Gremio di Porto Alegre, conferma i contatti con il Milan: "Ho ricevuto due proposte da Milan e Barcellona - ha detto al microfono di Radio Gaucha - e quella rossonera e' stata l'offerta piu' alta". Si parla di 13 milioni di euro, anche se non ci sono conferme al riguardo. Il presidente del Gremio Paulo Palaipe, dal canto suo, spara alto: "Il giocatore non verra' ceduto per meno di 20 milioni di euro" ha dichiarato.

SubZero
06-06-07, 06:53
'As', Milan e Chelsea su Daniel Alves

Milan e Chelsea sarebbero nuovamente sulle tracce di Daniel Alves, il forte laterale brasiliano del Siviglia. Lo sostiene il quotidiano spagnolo 'As', che sul proprio sito internet riporta la notizia secondo cui l'agente di Alves, Jose' Rodri'guez Baster, avrebbe ricevuto dal club londinese un'offerta di 24 milioni di euro per assicurarsi il giocatore. Ma anche il Milan sarebbe interessato all'acquisto del 23enne laterale destro. La notizia era gia' trapelata due mesi e mezzo fa, ma ora 'As' rilancia, sostenendo che anche il Real Madrid potrebbe inserirsi nella trattativa.

Il_Siso
06-06-07, 09:17
"Non cambio un giocatore del '77 con uno dell'82".


"Però ne cambio volentieri uno del 76 (Oddo) con uno dell'83 (Foggia), io sono proprio furbo".

Jefferson
06-06-07, 18:15
beh, quelli erano ruoli diversi...

Il_Siso
06-06-07, 20:19
beh, quelli erano ruoli diversi...

Invece di buttar via soldi per Oddo avremmo potuto prendere un centrale...

Allo stato attuale abbiamo Nesta, Maldini, Bonera e Kaladze (più Simic, mezzo centrale).

Contando che già quest'anno Maldini non poteva giocar due partite in fila figuriamoci l'anno prossimo con un anno in più sulle spalle e reduce da un'operazione (ricomincerà ad allenarsi a fine agosto...) abbiamo 3 centrali di ruolo, e BASTA. Bastan 3 centrali di ruolo per tutta una stagione?
E la cosa comica è che si parlava anche di una possibile cessione di Kaladze per riavere Sheva... Ci manca solo....

Giò
06-06-07, 21:24
sta volta mi dispiace :D ma sono d'accordo col Siso.
Cazzo ci vogliono uno-due difensori centrali, quando lo capiremo? Quando a Maldini verrà un infarto in campo? :fru :fru

Altro grande errore sarebbe dare via Gilardino come se niente fosse...è uno degli attaccanti più promettenti in Italia e nonostante tutto quest'anno ha segnato 16 goal.

Il_Siso
06-06-07, 21:42
Su Gilardino è stato creato un caso ad arte.

L'intervista famosa alla Gazza non conteneva nulla di strano, ha semplicemente detto che la sua priorità assoluta è il Milan, vuole avere la fiducia di tutti e poter competere in maniera leale con gli altri attaccanti; qualora non sentisse più questa fiducia cambierebbe anche aria ma il suo unico intento è quello di rimanere e far bene.
Galliani ha risposto che ha tutta la fiducia e che nulla è cambiato, ma che se qualcuno si presenta con 24 milioni e Gila accetta la destinazione può anche andare.
Insomma, l'ennesima non-notizia sulla quale è stata creata una polemica inutile.
Non andrà via, tranquilli.
Davanti avremo: Gila,Inzaghi,il 99 e la famosa punta di livello internazionale che prenderemo (speriamo Eto'O). Oliveira e Borriello andranno via (probabilmente in prestito).
Contando gli acciacchi di Inzaghi e del 99 Gila e il nuovo saranno i titolari, gli altri due se la giocheranno. Credo si tornerà a 2 punte con Ambrosini che si ricomincerà a sedere.

Jefferson
07-06-07, 19:40
Invece di buttar via soldi per Oddo avremmo potuto prendere un centrale...

Allo stato attuale abbiamo Nesta, Maldini, Bonera e Kaladze (più Simic, mezzo centrale).

Contando che già quest'anno Maldini non poteva giocar due partite in fila figuriamoci l'anno prossimo con un anno in più sulle spalle e reduce da un'operazione (ricomincerà ad allenarsi a fine agosto...) abbiamo 3 centrali di ruolo, e BASTA. Bastan 3 centrali di ruolo per tutta una stagione?
E la cosa comica è che si parlava anche di una possibile cessione di Kaladze per riavere Sheva... Ci manca solo....
un centrale lo prenderei anche io, ma sulla destra cafu non ce la faceva +...ora, capisco che oddo non sia giovane, ma li' qualcosa si doveva fare, mentre l'ottimo foggia mi pare difficilmente inseribile nel nostro centrocampo.

SubZero
08-06-07, 17:38
Galliani: "Gila con noi
per i prossimi 10 anni"

L'a.d. del Milan vuole archiviare la vicenda dell'attaccante: "Qualche giorno fa dopo l'incontro con lui, suo papà e il procuratore eravamo tranquilli. Sono certo che tutto rientrerà. Deve solo capire che nessuno al Milan ha mai chiesto il posto da titolare"



http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/06/08/gilagalliani--346x212.jpg
Gilardino e Galliani sembrano pronti a brindare a nuovi successi.





MILANO, 8 giugno 2007 - "Gilardino sarà un attaccante del Milan per i prossimi 10 anni". Prove di pace tra la società rossonera e Alberto Gilardino. Niente più frecciatine ma parole dolci da parte dell'amministratore delegato Adriano Galliani. Lo stesso Pippo Inzaghi ha detto: "Penso che Gila sia l'attaccante del Milan per i prossimi 10 anni...".


MOLTA FIDUCIA - "Lo credo anche io - ha commentato Galliani -. Qualche giorno fa, dopo l'incontro con lui, suo papà e il suo procuratore eravamo tranquilli. Sono certo che tutto rientrerà. Gila deve capire che abbiamo molta fiducia in lui, ma nessuno al Milan ha mai chiesto il posto da titolare. Sarà una delle quattro punte della rosa e si giocherà le sue carte con gli altri. È giovane, forte e avrà i suoi spazi compatibilmente con i compagni di squadra. Se il Milan non avesse avuto una rosa così ampia non sarebbe arrivato alla finale di Atene. Partire dalla panchina, a volte, non è un disonore. Io credo che Alberto queste cose le capirà. È normale che un calciatore voglia giocare sempre, altrimenti se non fosse così non sarebbe neanche da Milan".

benny3
09-06-07, 07:59
LONDRA, 8 giugno 2007 - Thierry Henry strizza l'occhio al Milan. L'attaccante francese, dato nel mirino del club rossonero, si dice lusingato dall'interesse del club di via Turati e getta delle ombre sul suo futuro all'Emirates. "Come ho già detto molte volte, al momento sono un giocatore dell'Arsenal - ha dichiarato Henry -. Ma tutti sanno che molte cose sono accadute nel club senza che nessuno se lo aspettasse".
AMAREZZA - Il riferimento è all'addio polemico del vicepresidente David Dein. "È una cosa che mi ha devastato - confessa - Non so cosa sia successo e non lo voglio sapere. Ma se mi chiedete chi non avrei mai voluto che andasse via tra i dirigenti, avrei detto Dein. Lui qui conosceva tutti ed era sempre presente, per me era il primo punto di riferimento".
ORIZZONTI - E intanto c'è il Milan che lo vuole. "È bello saperlo, non potrebbe essere altrimenti - continua Henry -. L'unica cosa che posso dire è che per ora sono un giocatore dell'Arsenal ma non posso negare che fa piacere sapere dell'interesse del Milan".

SubZero
09-06-07, 14:36
Ancelotti: "Henry? Difficile"

Il tecnico del Milan: "Non è facile acquistare i giocatori legati ad altre grandi squadre". In campo anche Gordon Brown, possibile successore di Tony Blair a Downing Street: "Ci ho parlato e ho avuto l’impressione che non si muoverà dall’Arsenal"



http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/06/09/henry--346x212.jpg
Thierry Henry, 29 anni, stella dell'Arsenal





MILANO, 9 giugno 2007 - Henry al Milan? Se il francese si è mostrato lusingato dall'interessamento di via Turati, Carlo Ancelotti, intervistato dalla televisione britannica "Sky Sports", si è detto pessimista sul possibile trasferimento del talento francese in rossoneri. "E’ un ottimo attaccante, ma non è il solo - ha risposto il tecnico del Milan -. Henry ha un contratto con un altro club ed è molto difficile acquistare i giocatori legati ad altre grandi squadre".


Insomma, la telenovela continua. Henry, che ieri aveva espresso il disappunto per l’addio di David Dein dall’Arsenal, e l’apprezzamento per il corteggiamento del Milan, dovrebbe rimanere a Londra. A rafforzare tale ipotesi, addirittura, la dichiarazione di Gordon Brown, possibile successore di Tony Blair a Downing Street: "Ci ho parlato e ho avuto l’impressione che non si muoverà dall’Arsenal".

SubZero
09-06-07, 14:37
Sugli scaffali del supermercato Liga ci sono molti giocatori di qualità, e gli acquirenti italiani stanno studiando la situazione. Ce n’è per tutti i gusti: difensori, centrocampisti, attaccanti. E il Milan, infatti, sta cercando di concentrare in Spagna le sue spese. La priorità è un attaccante, e nella lista di Ancelotti al primo posto c’è Samuel Eto’o. Fino al 18 giugno, quindi a Liga conclusa, i rossoneri non disturberanno il Barcellona, ma dopo arriverà l’offerta.
CENTROCAMPO Quando incontrerà i dirigenti del Barça, Galliani allargherà il discorso a Edmilson e Thiago Motta. Il primo, in particolare, è il centrocampista che al momento sembra più vicino al Milan. La vera alternativa, più che Motta, è Emerson. Il brasiliano del Real è il prototipo del giocatore chiesto da Ancelotti, ma i rossoneri hanno dei dubbi sulla sua tenuta fisica: preoccupa soprattutto la pubalgia.
DIFESA Nessuna preoccupazione, invece, su Gianluca Zambrotta: nonostante le recenti smentite del Milan ("In difesa non arriverà nessuno") un tentativo per il terzino del Barcellona verrà fatto. Un anno fa Zambrotta era vicinissimo ai rossoneri e poi finì in Spagna: adesso le cose potrebbero capovolgersi.

SubZero
11-06-07, 11:24
Milan su Eto'o, un pressing
da 40 milioni

Oggi il contatto con il procuratore del giocatore. L'ingaggio sarà come quello dei campioni rossoneri, ma Galliani attenderà il 18 giugno per parlare con il Barcellona



http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/06/11/0JJE087R--346x212.jpg
Samuel Eto'o è nato a Nkon, Camerun, il 10 marzo 1981





MILANO, 11 giugno 2007 - Carlo Ancelotti festeggia il 48° compleanno in barca, veleggiando verso l’isola di Capraia, e stacca i contatti con il resto del mondo. Vacanze, vacanze, tante vacanze. Dopo una stagione che definire intensa è un eufemismo, l’allenatore campione d’Europa ha bisogno di ricaricare le batterie. Tuttavia non si interromperà, com’è logico, il filo diretto con Adriano Galliani e Ariedo Braida che, giorno dopo giorno, gli comunicheranno gli sviluppi sulle trattative di mercato. Un fortissimo attaccante e un fortissimo centrocampista: questi sono i desideri di Ancelotti, condivisi anche dai dirigenti che da tempo stanno lavorando.


GRADIMENTO - Il primo della lista, alla voce "punte", è Samuel Eto’o del Barcellona. Già nell’inverno scorso, parlando con alcuni amici, Ancelotti aveva dichiarato che Eto’o era il migliore del mondo nel suo ruolo. E quell’indicazione è stata seguita dalla società che, comunque, non ha trascurato le altre piste. Eto’o è stato avvicinato da emissari rossoneri, il suo procuratore José Maria Mesalles è stato ospite del Milan ad Atene per la finale di Champions League, i contatti sono discreti, ma continui. Il problema è che non è ancora terminato il campionato spagnolo e quindi con il Barcellona non si può discutere. Si sa, comunque, che Eto’o gradirebbe il trasferimento al Milan e questa è la cosa più importante, quella su cui faranno leva Galliani e Braida quando sbarcheranno in Catalogna.


SOLDI - L’operazione Eto’o dovrebbe costare all’incirca 40 milioni di euro: questa, perlomeno, la valutazione che gli spagnoli danno della loro stella camerunense. Si profila una lunghissima trattativa, nonostante gli ottimi rapporti tra Galliani e il presidente blaugrana Laporta. Meno difficile, invece, trovare l’accordo economico con il giocatore, anche perché Eto’o verrebbe inserito nella cosiddetta prima fascia di ingaggio e potrebbe arrivare a guadagnare 6 milioni di euro l’anno. Se l’operazione andasse in porto a queste cifre, Eto’o sarebbe l’acquisto più oneroso della gestione Berlusconi: Rui Costa, infatti, venne preso a 70 miliardi di lire. Oggi ci sarà un altro contatto tra alcuni emissari milanisti e gli uomini dell’entourage di Eto’o.
OBIETTIVO - Nell’affare che riguarda l’attaccante il Milan vorrebbe inserire anche il centrocampista Edmilson, individuato come il perfetto rinforzo per il settore. Dopo aver valutato sia Edmilson sia Motta, i dirigenti rossoneri sembrano si siano orientati sul primo. Resta, tuttavia, aperta l’opzione Emerson: il brasiliano del Real Madrid desidera cambiare aria, dopo una stagione piuttosto grigia, ma il Milan nutre qualche dubbio sulle sue condizioni fisiche. L’altro elemento sotto osservazione è Gilberto Silva dell’Arsenal. Questa settimana dovrebbe essere decisiva per l’avvio, se non anche per la conclusione, delle trattative.

Il_Grigio
12-06-07, 11:49
08:45 del 12 giugno

L'ala destra Ibrahim 'Ibou' Ba ha firmato un contratto annuale (fino a giugno 2008) con il Milan. Per il francese, che si allenava da tempo a Milanello per recuparare da un infortunio, si tratta di un ritorno.
(La Stampa)

No, per dire :D :D

benny3
12-06-07, 14:06
Su Ba: credevo si fosse ritirato..... :-0008n.
comunque con lui adesso puntiamo veramente al Grande Slam......

Sul mercato :
sembra che Henry sia sicuro al Barca. speriamo significa solo che Eto`o va via ed e` quindi molto probabile che venga al milan.
speriamo si risolva presto tutto l`inghippo.

Fuori_schema
12-06-07, 14:22
08:45 del 12 giugno

L'ala destra Ibrahim 'Ibou' Ba ha firmato un contratto annuale (fino a giugno 2008) con il Milan. Per il francese, che si allenava da tempo a Milanello per recuparare da un infortunio, si tratta di un ritorno.
(La Stampa)

No, per dire :D :D


Cazzo che colpo......:-0008n:-0008n:-0008n

SubZero
13-06-07, 03:04
08:45 del 12 giugno

L'ala destra Ibrahim 'Ibou' Ba ha firmato un contratto annuale (fino a giugno 2008) con il Milan. Per il francese, che si allenava da tempo a Milanello per recuparare da un infortunio, si tratta di un ritorno.
(La Stampa)

No, per dire :D :D

ma porc...:fru

SubZero
13-06-07, 03:05
Eto'o-Milan: "Resto al Barça"

"Henry? Che attacco con lui"


Il camerunese spera che il francese lo raggiunga al Barcellona e allontana il Milan. "Sono io quello che decide del mio futuro, visto che il club non può licenziarmi". Ma l'agente del centravanti: "Aspettiamo offerte, tutto è ancora possibile"



http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/06/12/0JJE00QR--346x212.jpg (http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/06/12/0JJE00QR--346x212.jpg)
Samuel Eto'o, 26 anni.





BARCELLONA (Spa), 12 giugno 2007 - Samuel Eto'o si allontana giorno dopo giorno dal Milan. La conferma la dà direttamente lui, il camerunense del Barcellona: "Sono io quello che decide del mio futuro, visto che il club non mi può licenziare e io ho un contratto", ha detto.


FUTURO IN COPPIA CON HENRY - Non solo il futuro di Eto'o è colorato di blaugrana ("L'ho detto io, l'ha detto il mio agente", ha sottolineato), ma soprattutto in coppia con Henry. Un'idea che già stuzzica il centravanti del Barça. "Se arriverà formeremo un grande attacco".


"TUTTO E' POSSIBILE" - Josep Maria Mesalles, l'agente di Eto'o, aveva già parlato poco prima. E non si era espresso allo stesso modo del suo assistito, anzi: aveva lasciato una piccola porta aperta. "Samuel vuole restare al Barcellona - ha affermato -, ma il suo futuro è ancora tutto aperto. Noi aspettiamo delle offerte, e allora quando arriveranno diremo di comunicarle direttamente alla società". Qualcuno ha buttato lì l'idea che il fratello di Ronaldinho, procuratore del brasiliano, stia trattando anche Eto'o, ma Mesalles smentisce: "Chi pensa questo vuole solo fare danni".

Il_Siso
13-06-07, 08:36
Pare che la notizia di Henry in Catalogna sia falsissima e stiano partendo le querele da parte dell'entourage del giocatore.

Steppenwolf
13-06-07, 08:37
08:45 del 12 giugno

L'ala destra Ibrahim 'Ibou' Ba ha firmato un contratto annuale (fino a giugno 2008) con il Milan. Per il francese, che si allenava da tempo a Milanello per recuparare da un infortunio, si tratta di un ritorno.
(La Stampa)

No, per dire :D :D
Si parla anche di un contratto biennale per Costacurta ,del ritorno di Bet per un anno e di quello di Diego Antonelli ,attraverso un giro di scambi per cui Kaka' ,Gattuso e Nesta alla fine andrebbero all'Inter e Coco tornerebbe al Milan con un contratto settennale.

Il_Siso
13-06-07, 08:37
Bogarde Kluivert Weah, Ziege Ziege Ziege Zige BA! :D

Steppenwolf
13-06-07, 08:38
Comunque a parte gli scherzi Ba e Eto'o piu' o meno a me paiono uguali.

SubZero
14-06-07, 02:52
Galliani conferma:
"Una punta e un mediano"


L'amministratore delegato del Milan parla delle strategie di mercato del club: "I nomi sono sempre quelli, ma le trattative non sono semplici. Gilardino? Resterà, e con lui tutti i big"



http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/06/13/1966370--346x212.jpgAdriano Galliani, 62 anni, a.d. del Milan.




MILANO, 13 giugno 2007 - "Una punta e un mediano". Adriano Galliani conferma i possibili obiettivi di mercato del Milan, senza però sbilanciarsi sui nomi. "I nomi sono sempre gli stessi, quelli dei giocatori più importanti in circolazione, ma appartengono ai club più forti d'Europa, restii a cederli", ha detto l'amministratore delegato del Milan, a margine di un evento di beneficenza organizzato allo stadio di San Siro.


DIFFICOLTA' - Galliani, riferendosi ai possibili obiettivi rossoneri, ha detto che "fare mercato con giocatori che giocano in Spagna, è difficilissimo perché c'è un regime fiscale molto più vantaggioso: a parità di lordo un giocatore al primo contratto in Liga per cinque anni prende il 50% in più al netto rispetto a un collega italiano".


ANCORA CON GILA - Il dirigente rossonero, che ha escluso anche l'ipotesi di un arrivo del sempre più conteso Quagliarella, ha peraltro ribadito di non voler "creare illusioni nei tifosi su nuovi acquisti. Potrebbe arrivare qualcuno ma potremmo anche stare così. Assicuro che non partirà nessun big". E ha sottolineato che "per quanto concerne le ultime voci su Alberto Gilardino, secondo le quali potrebbe esserci un trasferimento in un'altra squadra, non c'è assolutamente nulla di vero".

SubZero
14-06-07, 11:04
Sheva-Milan, linea interrotta

Era il nome più gettonato alla vigilia della finale di Atene, poi qualcosa si è inceppato, forse per inseguire Eto'o. Ora l'attaccante è in vacanza alle Barbados e attende notizie



http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/06/14/sheva--346x212.jpg
Andriy Shevchenko, 30 anni, al Chelsea dal 2006.





MILANO, 14 giugno 2007 - Dopo Didier Drogba, ecco José Mourinho: “Il Chelsea non funziona più come prima e questo ha fatto sì che si veda in maniera diversa il mio rapporto con Abramovich”. L’attaccante aveva scelto i giornali inglesi per raccontare quanto gli piacciano l’Italia e il Milan, mentre lo Special One ha scelto lo spagnolo Marca per far capire che le inquietudini dei blues non riguardano soltanto i giocatori. Una scelta non casuale, visto che il suo nome viene spesso associato ai grandi club di Spagna.


MOSSE - Tutto il Chelsea è in fermento. Il proprietario Abramovich voleva la Champions e non ha avuto neppure la finale: questo ha creato una serie di scosse che potrebbero mutare il volto del club di Londra e influire sul futuro di Andriy Shevchenko. Un futuro che sembrava deciso in tre settimane da raccontare: il 2 maggio Silvio Berlusconi dichiara che la porta per Sheva è “spalancata”, una settimana più tardi l’amministratore delegato Galliani aggiunge “gli terremo il posto da extracomunitario libero per due mesi”, il che fa pensare che, al di là dei passaporti, l’amore per Samuel Eto’o non sia più forte di quello per l’ucraino che ha nostalgia del suo vecchio club.

SENTIMENTI - Poi, a poche ore dalla finale di Champions, va in edicola sul settimanale Chi (rivista Mondadori, quindi di casa Berlusconi) un’intervista con Kristen, la moglie di Shevchenko: “Milano è la nostra casa, più di quanto lo sia adesso Londra”. La strategia dei sentimenti sembra vincente, tanto che la notte di Champions dovrebbe portare un incontro risolutivo fra Berlusconi e Shevchenko. L’incontro salta ufficialmente perché il traffico aereo nel cielo sopra Atene è troppo intenso, in realtà perché si è pensato fosse meglio evitare di indispettire Abramovich. Una delicatezza che sembra confermare un accordo vicinissimo, con il presidente del Milan pronto a riprendersi, con la Coppa, anche l’attaccante al quale ha sempre voluto bene. Lo Special One, almeno a Milano.


INTERROGATIVI - Ma da allora, e in pochi giorni, tutto è cambiato. Il Milan ha buttato a mare l’ipotesi Ronaldinho e si è messo alla caccia di Eto’o, che un anno fa era stato nominato erede naturale di Shevchenko. L’accordo sfumato allora potrebbe essere raggiunto adesso, anche perché di mezzo c’è un altro allenatore: Frank Rijkaard non piace affatto a Eto’o e il camerunese lo ha ammesso in maniera inequivocabile definendolo “una cattiva persona”; sarebbe questa incompatibilità la spinta principale a lasciare Barcellona. Nel frattempo, Andriy se n’è andato in vacanza alle Barbados dopo essere passato da Milano senza incontrare nessun dirigente. La versione dei fatti più accreditata è che il manager del Chelsea Peter Kenyon abbia sparato una cifra troppo alta per la sua cessione, e l’ipotesi di consentire a Sheva di tornare al Milan in prestito non è mai stata presa in considerazione né dal Chelsea, né dallo stesso Shevchenko. Il telefono, in questi giorni, è rimasto muto: forse soltanto Mourinho può convincere Abramovich a cedere Shevchenko, ma al momento sembra più intenzionato ad andarsene lui stesso e in ogni caso il Milan sembra distratto da molti amori. Amori nuovi, sembrerebbe.

SubZero
15-06-07, 11:14
Berlusconi: "Eto'o?
Meglio Shevchenko"

"La linea con l'ucraino è calda, è l'ideale per il nostro attacco e per me ha l'80% di possibilità di tornare: nessun problema per lo stipendio, va capito quanto viole il Chelsea. L'africano è giovane ma io sono un romantico..."



http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/06/15/eto--346x212.jpg
Il camerunese Eto'o in maglia blaugrana.




MILANO, 15 giugno 2007 - Una questione di cuore. Che fa passare in secondo piano i discorsi economici, tecnici, tattici. Silvio Berlusconi ha scelto e ieri sera l’ha detto chiaramente: “Eto’o mi piace, è giovane, ma io sono un romantico e preferisco Shevchenko”. Una preferenza chiaramente espressa all’interno della società, come si evince da altre frasi del presidente rossonero: “Fino all’altro ieri, quando ho parlato per l’ultima volta con Galliani, la linea era calda e pensavo che il ritorno di Shevchenko al Milan fosse fatto all’80%. Se nel frattempo la percentuale fosse scesa magari al 50%, Galliani me l’avrebbe sicuramente detto. Sheva ha un grande desiderio di tornare e non esistono ostacoli legati al suo stipendio perché sarebbe pari a quelli degli altri nostri campioni. Poi bisogna accordarsi con il Chelsea sul costo del cartellino: ogni club cerca di fare i propri interessi. Credo comunque che Sheva completerebbe in modo ideale il nostro attacco”.


IL PUNTO Proviamo a interpretare. L’impressione è che Shevchenko abbia chiesto a Berlusconi di tornare, che il presidente gli abbia promesso di accontentarlo, che abbia detto a Galliani di acquistarlo dal Chelsea e che abbia considerato risolta la questione. Senza considerare un aspetto: Roman Abramovich non può regalare Shevchenko al Milan e si aspetta di rientrare di buona parte dei 45 milioni spesi un anno fa. E qui la trattativa si è bloccata, perché Galliani giustamente ragiona da manager e mette le esigenze del club davanti a quelle di Shevchenko: il grande ritorno può andare in scena, ma non al prezzo finora chiesto dal Chelsea.


AFFETTO Berlusconi, intervenendo alla trasmissione Sfoghi di calcio trasmessa su Canale Italia e condotta da Caterina Collovati, ha spiegato i motivi della scelta: “Io considero Sheva mio figlio, ho vissuto momenti importanti per la sua famiglia: l’operazione al cuore del padre, la nascita del figlio di cui sono stato padrino. E poi Andriy è ancora giovane, ha tanti anni di carriera davanti a sé. E quando lo dico, penso a Ronaldo: qualcuno ipotizzava che fosse finito e invece ha sempre mostrato grandi motivazioni. L’anno prossimo il Milan in Champions League avrà in Ronaldo il primo grandissimo rinforzo. Se poi riusciremo a prendere Shevchenko o Eto’o, avremo completato il quadro. Non dimentichiamo, comunque, che i campioni che cerchiamo (e penso anche a Ronaldinho e Drogba) sono pressoché incedibili. Abbiamo fatto delle offerte ipotizzando anche grandi sacrifici economici, ma abbiamo ricevuto solo dei no: anche per Eto’o”.


GRANDE GILA E così, per il momento, i punti fermi sono Ronaldo, Inzaghi e Gilardino. Proprio ad Alberto il presidente dedica parole dolcissime: “Gilardino è un ragazzo straordinario, da Milan. Si è inserito perfettamente nella famiglia rossonera, è forte fisicamente e non ha mai deluso perché anche in una stagione alterna ha segnato tanto. Sono assolutamente convinto che non abbia complessi di inferiorità in Europa. Alberto sarà un punto di forza del Milan del futuro. E non lo scambierei con Trezeguet, che pure è uno splendido attaccante. Ma se vogliamo rinforzarci davvero, puntiamo solo al top: quindi a uno tra Shevchenko, Eto’o e Drogba”. Gli ultimi pensieri di Berlusconi vanno ai suoi tre grandi allenatori: “Con Ancelotti non c’è mai stato gelo: stimo molto le sue capacità di rapportarsi ai giocatori e alla società e ho ritenuto sempre difficile una sua sostituzione. Carlo è il fratello maggiore che dà sostegno nei momenti difficili. Di Sacchi in passato ho ammirato la capacità di suscitare la determinazione e l’ardore dei giocatori. Capello, invece, è sempre ordinato, preciso, ferreo. La sintesi di loro tre è il tecnico perfetto. E forse se io avessi fatto l’allenatore, sarei stato proprio così”. Chiederemo ai giocatori dell’Edilnord...

benny3
15-06-07, 14:27
aldila` delle sviolinate da furbone del cavaliere, probabilmente il milan si sta rendendo conto che l`acquisto di Eto`o e` un epilogo tutt`altro che scontato, ed a questo punto ecco riscaldare di nuovo la pista di Sheva.
speriamo che i soldi risparmiati per l`attaccante servano per un centrocampista.

Steppenwolf
15-06-07, 19:11
40 milioni di euro?
Per uno che:
1)
Ha segnato 9(nove!) goals nella Liga quest'anno.
Bazzani,Acquafresca,non dico Borriello ma pure un Floro Flores ne faceva 10-12, quest'anno ,nella Liga,giocando centravanti del Barcellona.
2)
Ha condotto e trascinato una nazionale come il Camerun(unica squadra africana che abbia mai raggiunti i quarti di finale in un mondiale,Italia '90) a...non qualificarsi neppure,a differenza della Tunisia,il Togo e la Costa d'Avorio,al mondiale.

40 milioni di euro!
60 milioni di dollari.
Una quantita' non facilmente definibile edefinita ma indubbiamente spropositata di vecchi miliardi(diciamo 80-100),per uno che mi pare uguale a Ba e non porta,a differenza di Ronaldo,particolari vantaggi di marketing con se'.
A questo punto meglio puntare dritti su Gila,concedergli l'enorme fiducia che un Inzaghi ha sempre avuto,anche perche' a 25 anni e' davvero arrivata la sua ora, e spendere in altri ruoli,e.g. un gran vice-Kaka'-Seedorf,altri centrocampisti,una grande ala ,forse,come alternativa tattica..no?

Steppenwolf
15-06-07, 19:26
E ..allora...Quagliarella?
Sia ala che punta?


Anche se io lo vorrei all'Inter,proprio per questa sua duttilita' tattica.

Il_Siso
16-06-07, 11:06
40 milioni di euro?
Per uno che:
1)
Ha segnato 9(nove!) goals nella Liga quest'anno.
Bazzani,Acquafresca,non dico Borriello ma pure un Floro Flores ne faceva 10-12, quest'anno ,nella Liga,giocando centravanti del Barcellona.
2)
Ha condotto e trascinato una nazionale come il Camerun(unica squadra africana che abbia mai raggiunti i quarti di finale in un mondiale,Italia '90) a...non qualificarsi neppure,a differenza della Tunisia,il Togo e la Costa d'Avorio,al mondiale.

40 milioni di euro!
60 milioni di dollari.
Una quantita' non facilmente definibile edefinita ma indubbiamente spropositata di vecchi miliardi(diciamo 80-100),per uno che mi pare uguale a Ba e non porta,a differenza di Ronaldo,particolari vantaggi di marketing con se'.
A questo punto meglio puntare dritti su Gila,concedergli l'enorme fiducia che un Inzaghi ha sempre avuto,anche perche' a 25 anni e' davvero arrivata la sua ora, e spendere in altri ruoli,e.g. un gran vice-Kaka'-Seedorf,altri centrocampisti,una grande ala ,forse,come alternativa tattica..no?
Quante inesattezze.

Eto'o ha siglato 11 gol e non 9, ma soprattutto li ha fatti in 17 partite, essendo stato a lungo infortunato.

Il Cameroon non è l'unica squadra africana a raggiungere un quarto di finale mondiale, dimentichi il Senegal del parmense Coly ai mondiali nippo-coreani del 2002.

Il_Siso
16-06-07, 11:09
E ..allora...Quagliarella?
Sia ala che punta?


Anche se io lo vorrei all'Inter,proprio per questa sua duttilita' tattica.

Bolla di sapone, si sgonfierà presto.

benny3
16-06-07, 14:40
40 milioni di euro?
Per uno che:
1)
Ha segnato 9(nove!) goals nella Liga quest'anno.
Bazzani,Acquafresca,non dico Borriello ma pure un Floro Flores ne faceva 10-12, quest'anno ,nella Liga,giocando centravanti del Barcellona.
2)
Ha condotto e trascinato una nazionale come il Camerun(unica squadra africana che abbia mai raggiunti i quarti di finale in un mondiale,Italia '90) a...non qualificarsi neppure,a differenza della Tunisia,il Togo e la Costa d'Avorio,al mondiale.

40 milioni di euro!
60 milioni di dollari.
Una quantita' non facilmente definibile edefinita ma indubbiamente spropositata di vecchi miliardi(diciamo 80-100),per uno che mi pare uguale a Ba e non porta,a differenza di Ronaldo,particolari vantaggi di marketing con se'.
A questo punto meglio puntare dritti su Gila,concedergli l'enorme fiducia che un Inzaghi ha sempre avuto,anche perche' a 25 anni e' davvero arrivata la sua ora, e spendere in altri ruoli,e.g. un gran vice-Kaka'-Seedorf,altri centrocampisti,una grande ala ,forse,come alternativa tattica..no?

a me Eto`o sembra, anche se con caratteristiche diverse, un nuovo Weah. con la differenza che se dovesse arrivare avrebbe 4/5 anni meno del liberiano quando arrivo` a milano.
forse la cifra e` eccessiva ma e` in linea con il mercato.

quagliarella ????
due anni fa ad ascoli sembrava uno scasro, quest`anno un genio. fossi il milan lo lascerei un altro anno a genova. vediamo il terzo anno come prova del 9 per acpire qual`e` il vero quagliarella.
fosse quello di quest`anno non sarebba affatto un acquisto sbagliato.......

Baffo
28-06-07, 12:41
si parla di pato. a me il ragazzino piace onestamente :-00w09d

SubZero
02-07-07, 22:29
Berlusconi a sorpresa:
"Adriano? Magari"

Il presidente del Milan in esclusiva alla Gazzetta: "Mi è sempre piaciuto tantissimo e penso che da noi in mezzo a tanti brasiliani si troverebbe a suo agio. I tifosi stiano tranquilli, prenderemo un grande giocatore. Per me al primo posto c'è sempre Sheva"


ARCORE (Milano), 1 luglio 2007 - Il Milan che ha vinto la Champions League e il Milan che punterà a nuovi traguardi. Nella sala delle coppe della sua villa di Arcore, Silvio Berlusconi svela inediti retroscena sull'ultima cavalcata europea in un dvd prodotto da Sky e dalla Gazzetta, e poi aggiorna i suoi sogni presidenziali in questa intervista. Con una premessa fondamentale per comprendere i segreti suoi e della squadra rossonera. "A me non piace festeggiare i traguardi raggiunti. Quando vinco, la mattina successiva penso soltanto ai successi da ottenere in futuro. Per questo non sono un nostalgico e continuo a sentirmi giovane".



Guardando al futuro allora, chi acquisterà il Milan?
"I nostri tifosi devono stare tranquilli. Prenderemo un grande giocatore, ma senza fretta perché è importante avere pazienza. E comunque vorrei ricordare che noi abbiamo già un campione in più, che l'anno scorso non ha potuto giocare in Europa. Mi riferisco a un certo Ronaldo che è il primo grande acquisto per il futuro".

Crespo ha dichiarato alla Gazzetta che all'Inter sono in troppi: c'è la possibilità che Adriano passi al Milan?
"Magari! Adriano mi è sempre piaciuto tantissimo e penso che al Milan in mezzo a tanti brasiliani si troverebbe a suo agio, perché il Milan è una grande famiglia e gli darebbe la possibilità di esprimersi al meglio, come è già capitato a Ronaldo. Con quello che è successo recentemente non so però se sarà possibile, perché ho telefonato a Moratti per organizzare un'amichevole in cui si potessero festeggiare insieme i nostri successi, ma non siamo ancora riusciti a trovare una data. Fatta questa precisazione, ripeto però che Adriano mi piacerebbe molto, se si potesse raggiungere un accordo senza problemi".

Il passaggio di Suazo all'Inter le ha dato fastidio?
"È stato il Cagliari a offrirci il giocatore, poi quando abbiamo saputo che non era possibile acquistarlo ci siamo ritirati, senza ostacolare l'Inter".

Suo figlio Piersilvio ha detto che preferirebbe Eto'o a Ronaldinho, scartando l'ipotesi di un ritorno di Shevchenko: ha cambiato idea anche lei?
"Per me al primo posto c'è sempre Shevchenko, ma Abramovich chiede troppo. Shevchenko non avrebbe problemi a tornare da noi e sono convinto che sarebbe l'attaccante ideale per giocare al fianco di Ronaldo".

Poi chi c'è nel suo podio ideale?
"Poi c'è Ronaldinho, ma so che è un sogno impossibile perché il presidente del Barcellona, che è eletto dai soci, mi ha detto che non potrebbe più rimanere in Spagna se cedesse Ronaldinho. Eto'o è bravissimo, ma anche per lui è molto difficile la trattativa, anche perché le società di calcio in Spagna possono sfruttare un sistema fiscale diverso, che permette ai giocatori di avere ingaggi molto più alti rispetto ai nostri".

In Spagna c'è anche Cassano che è italiano: può essere un problema acquistare un giocatore con il suo carattere?
"Io non conosco Cassano. Leggo che è circondato da molte critiche, ma so che ha un grande talento e noi i talenti li accogliamo sempre bene, tanto è vero che non abbiamo mai avuto problemi con nessuno, perché nel Milan non c'è stata nessuna mela marcia".

E' vero che in gennaio lo spogliatoio si era opposto al suo arrivo?
"Confesso che non lo so. Ma è vero che noi siamo abituati a studiare prima i giocatori che acquistiamo e ascoltiamo il parere dei giocatori più esperti, perché è giusto che ci sia una specie di democrazia nello spogliatoio. E quindi se pensassimo a Cassano, ascolteremmo il parere dei nostri campioni, perché mi sembra un fatto naturale".

Mentre voi pensate a chi prendere, il Real Madrid continua a cercare di strapparvi Kakà: come potete resistere?
"Questa storia ci ha stancato e ci siamo anche lamentati con il Real Madrid. Kakà non va via e se lo devono mettere in testa tutti".

Lei parla sempre di grandi attaccanti, ma non sarebbe il caso di acquistare un grande difensore pensando all'età di Maldini?
"E infatti ci stiamo pensando. Vorremmo trovare un difensore giovane, come abbiamo trovato Kakà per l'attacco".

Cannavaro allora non ha più l'età?
"Pensando agli anni di Costacurta e Maldini, Cannavaro è un ragazzo, ma come dicevo prima puntiamo a un giovane".

Per il centrocampo potrebbe arrivare Emerson?
"Lo stimiamo molto, perché Emerson è un ottimo giocatore, ma il suo arrivo frenerebbe il lancio di Gourcuff nel quale noi crediamo molto, perché questo ragazzo può diventare il nuovo Zidane".

Che cosa pensa del fatto che Capello ha vinto il campionato, ma non è stato confermato?
"Ricordo che quando gli affidai la panchina del Milan, lo accusarono di essere un mio lacchè e invece poi si è rivelato un grande allenatore. Evidentemente si è rotto qualcosa con il presidente, perché non c'è altra spiegazione. Ma con la liquidazione che si porta a casa, non credo che Capello sarà così scontento".

Il Milan giocherà contro la Juventus a San Siro, nel trofeo Berlusconi: inviterà Veltroni?
"Perchè no?".

SubZero
03-07-07, 21:28
Galliani zittisce Calderon
"Kakà pronto al rinnovo"

Il vicepresidente del Milan cerca di chiudere il caso che ha come protagonisti il brasiliano e il presidente del Real: "Ho già parlato con il padre del calciatore, ci vediamo al ritorno delle vacanze". Ieri le telefonate con Mijatovic e la preghiera di smetterla con questa storia. "Rinforzi per l'attacco? Li stiamo cercando"




MILANO, 3 luglio 2007 - La telenovela Kakà-Real Madrid si arricchisce di un nuovo capitolo. Lo svela Adriano Galliani, che nelle intenzioni vorrebbe mettere la parola fine al discorso: "Ieri ho parlato due volte con Mijatovic e l'ho pregato di smetterla con questa storia - ha dichiarato il vicepresidente e amministratore delegato del Milan. Con lui ho un buonissimo rapporto e, educatamente, gli ho detto 'basta'".

CERTEZZA - Galliani, stanco per le continue pressioni fatte dai dirigenti del Real Madrid su Kakà, ha tenuto a precisare che il brasiliano "resterà a Milano assolutissimamente, ha un contratto e mi risulta che sia felice di stare al Milan. Certo, queste cose disturbano, ma è la controprova che abbiamo il giocatore più forte del mondo". Non solo. Lo stesso Galliani, all'uscita dal Consiglio di Lega, ha rivelato: "Ho già contattato il padre-manager del giocatore, quando Kakà tornerà dalle vacanze c'incontreremo per il rinnovo del contratto sul quale abbiamo trovato l'accordo".

AS - Per Galliani, il presunto incontro tra Kakà e il presidente Berlusconi, raccontato dal quotidiano spagnolo As, "è una balla clamorosissima, così come il fotomontaggio che hanno pubblicato. Sono dei furbacchioni, ma la firma del presidente Berlusconi e quella del sottoscritto non l'avranno mai".

RINFORZO - Prosegue, invece, la ricerca di un altro attaccante che "potrebbe anche essere diverso dai nomi che circolano sui giornali. Pato è un attaccante che interessa tutte le grandi squadre. Per Cassano le urne non sono ancora aperte - spiega scherzando il vicepresidente rossonero -. E se Eto'o e Ronaldinho restano al Barcellona, ci accontenteremo dei nostri". Galliani ricorda infatti che "l Milan ha già un grandissimo acquisto per la prossima stagione, che è Ronaldo. Ho parlato con il preparatore atletico Tognaccini e mi ha detto che è in forma, magro e determinato".

Steppenwolf
04-07-07, 07:38
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Steppenwolf
04-07-07, 07:44
Il Mercato Milan sta disegnando parabole estetiche che donano serenita'e lanciano profonde linee filosofiche rivoluzionarie.
Signorilita' ,per cominciare,qualita' unica in questi tempi moderni,nei rapporti con le societa' esterne ,societa' esterne rispetto a questo peculiare universo vincenzo e famiglia vincenzia.
Creazione di talenti da una parte ,sfruttamento e rigenerazione dei campioni piu' esperti e rodati dall'altra.
Disegni futuri che lasciano a bocca aperte per la loro modernita' e lucidita' vengono subitamente percepiti ,"a pelle",da chiunque intervisti uno qualsiasi tra Berlusconi,Galliani,Braida, Maldini,Ancelotti,Costacurta ,Ba o Chiodi.
Qui ,dove il sorriso ed il futuro sono sempre di casa ,si parla di imprenditorialita' totale che non e' solo "prenditorialita' " ,qui il " dare e ricevere" ,ricevere solo per poter poi dare ancora di piu' ,e' l'unica vera direzione amministrativa.
Qui si parla di cose mai ascoltate prima nel vecchio,conservatore,stantio mondo del calcio:
Unificazione di menti,collegamento di cervelli,espansione dei sogni di gruppo,progetti reali che si accavallano furiosamente come un puzzle potenzialmente infinito e si arricchiscono,uno con l'altro ,senza neppure rendersene conto o saperne il perche' o rendersi neppure vagamente conto di che cosa stiano facendo o di che cosa io stia parlando.
La eterna idea di famiglia qui diventa gruppo,diventa societa' ,diventa comunita',diventa mentalita vincenzia.

Acquisti 0.

Steppenwolf
05-07-07, 02:28
Ufficiale,dal Guinness dei primati:
" Il Milan e' da oggi (il La Valletta,che era l'unica altra squadra senza alcun nuovo arrivo, ha comprato oggi una nipote di Pippo Baudo)l'unica squadra professionistica del mondo e della intera storia del calciomercato mondiale a non avere alcun arrivo,acquisto o faccia nuova ,nemmeno di seconda fascia o "un giovane",o un ritorno di prestito o comproprieta',rispetto alla rosa dell'anno passato."

Il_Grigio
05-07-07, 09:05
Tempo al tempo...

SubZero
05-07-07, 22:46
Sheva, il futuro un mistero
Sport: "Fatta con il Milan"


Secondo il quotidiano spagnolo le trattative tra l'ucraino e i rossoneri sarebbero molto avanzate. Ma dall'Inghilterra arrivano conferme sulla permanenza del bomber a Londra. E c'è anche una telefonata rovente tra Abramovich e Mourinho...


http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/07/05/sheva--346x212.jpg



LONDRA, 5 luglio 2007 - Intrigo Shevchenko. Mentre il tabloid inglese Daily Star spara a tutta pagina che l'attaccante non si muoverà dal Chelsea, riportando le dichiarazioni del suo agente, Stephen Curnow, nelle quali si ribadisce la ferma volontà dell'ucraino di rimanere a Londra per cancellare la brutta stagione scorsa e aiutare il club a vincere qualcosa di importante in quella che verrà, dalla Spagna il giornale Sport, nella sua edizione online, rivela uno scenario completamente diverso.

SCARICABARILE - Stando a questa seconda versione, il Milan e il Chelsea starebbero preparando il ritorno di Sheva in rossonero e le stesse trattative con il giocatore sarebbero già molto avanzate. A quanto racconta il giornale, venerdì scorso Abramovich e Mourinho avrebbero avuto un'accesa discussione telefonica nella quale il tycoon russo avrebbe praticamente obbligato il tecnico ad assumersi in toto la responsabilità della cessione di Shevchenko, da sempre pupillo di Abramovich. "Per me, se ne può andare - avrebbe replicato Mourinho - perché questa è la cosa migliore per la squadra". Domenica, un rappresentante dei Blues si sarebbe così messo in contatto con il Milan per sondare la disponibilità del club a riprendersi il giocatore, venduto per 31 milioni di sterline (45 milioni di euro) solo un anno fa.

RIDUZIONE D'INGAGGIO - Ovviamente, i londinesi vorrebbero monetizzare ma, stante l'impossibilità di recuperare i soldi spesi a luglio del 2006, si accontenterebbero comunque di una cifra non inferiore ai 35 milioni di euro, mentre i rossoneri ne avrebbero messi sul tavolo 25. Più agevole, invece, l'accordo con Sheva, per il quale sarebbe intervenuto personalmente il presidente Berlusconi: il giocatore avrebbe accettato di ridursi l'ingaggio dagli 8,5 milioni di euro l’anno che prende ora dal Chelsea a poco più di 5 e per lui sarebbe già pronto un triennale con opzione per il quarto anno.

SHEVA, MA ANCHE PATO - Malgrado i dieci milioni di differenza fra la richiesta del Chelsea e l’offerta rossonera, secondo il giornale a Milano l’affare viene dato per sicuro, perché anche le reticenze di Ancelotti all’eventuale ritorno alla base di Sheva sarebbero state superate. Il tecnico avrebbe accettato di venire incontro al desiderio di Berlusconi, il primo sponsor al rientro dell’ucraino, ad una condizione: che il Milan gli prenda Alexandre Pato, il giovane fenomeno brasiliano che sabato scorso ha visto in azione in Canada. Una condizione che a quanto pare Galliani avrebbe accettato senza discutere. Adesso non resta che mettere nero su bianco.

SubZero
05-07-07, 22:48
Oliveira verso il Saragozza
Tevez vicino al Manchester

Secondo la stampa spagnola l'attaccante brasiliano del Milan avrebbe firmato questa mattina un contratto con la società spagnola.

http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/07/05/1935437--346x212.jpg (http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/07/05/1935437--346x212.jpg)



MILANO, 5 luglio 2007 - Ricardo Oliveira passa al Real Saragozza. Secondo Radio Marca, infatti, l'attaccante brasiliano del Milan, che non rientrava più nei piani di Ancelotti, avrebbe firmato questa mattina un contratto con la società spagnola. Torna così a giocare nella Liga (era stato acquistato dal Betis Siviglia) dopo un solo anno di permanenza nel club rossonero, dove ha collezionato 26 presenze: solo 3 le reti all'attivo in campionato, 2 in Coppa Italia.

SubZero
05-07-07, 22:51
Pato: è volata a quattro
Inter, Milan, Real e Chelsea

Il procuratore della giovane stella brasiliana, Gilmar Veloz: "Hanno già presentato offerte ufficiali. Le stiamo analizzando, e ci siederemo con l'Internacional. Poi a fine anno prenderemo una decisione"


http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/07/05/0JKPC8FN--346x212.jpg (http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/07/05/0JKPC8FN--346x212.jpg)



LONDRA (Inghilterra), 5 luglio 2007 - Per Pato è corsa a quattro. L'agente del 17enne talento brasiliano dell'Internacional Porto Alegre, Gilmar Veloz, ha confermato i nomi delle squadre che si sono fatte avanti per il suo assistito. "Real Madrid, Inter, Milan e Chelsea hanno già presentato delle offerte ufficiali per Pato - sono le parole riportate da skysportsnews.com -. Stiamo analizzando le proposte e ci siederemo con l'Internacional. A fine anno, poi, prenderemo una decisione per il futuro".

BLUES FAVORITI? - Secondo alcune indiscrezioni del sito brasiliano Uol Esporte, però, l'offerta migliore (20 milioni di euro) sarebbe quella del Chelsea e Veloz, assieme al padre di Pato, sono attesi a Londra per chiudere con i Blues. Il procuratore non conferma e ricorda che in Inghilterra ci potrebbero essere gli stessi problemi per il permesso di lavoro, poi risolti, che ha avuto il neo acquisto dello United, Anderson ("non so se Pato verrebbe trattato nello stesso modo") e ribadisce che "ancora non abbiamo deciso dove andare tra Chelsea, Milan, Inter o Real Madrid. "Pato non ha ancora 18 anni e per muoversi deve essere maggiorenne, cosa che non avverrà prima di settembre - ha poi spiegato il presidente dell'Internacional, Vitorio Piffero - In questo momento non c'è motivo per cui vada via. Cosa farebbe in Europa fino a settembre se non può giocare?".

SubZero
05-07-07, 22:53
Pato, c'è l'ok di Ancelotti
Il Milan lo vuole subito

Il tecnico l'ha visto in Canada al Mondiale Under 20: "E' una scheggia". La società si è attivata per battere la concorrenza di Inter e Chelsea. Poi c'è l'ostacolo Fifa: il regolamento vieta ai minori (e Pato ha 17 anni) il trasferimento internazionale. A meno che...


http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/07/05/0JKMRM4P--346x212.jpg (http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/07/05/0JKMRM4P--346x212.jpg)



5 luglio 2007 - "Il ragazzino è davvero molto forte. E’ giovane, ma si vede che ha qualità per diventare un fenomeno". Chi parla è Carlo Ancelotti. L’argomento del discorso è Alexandre Rodrigues da Silva, detto Pato, l’attaccante brasiliano che il tecnico rossonero è andato a vedere personalmente in Canada nella prima gara del Mondiale Under 20. Giudizio estremamente positivo, tanto che i dirigenti milanisti si sono messi subito al lavoro per portare Pato in fretta in Italia. Non sarà semplice, va superato qualche ostacolo, ma la volontà di Adriano Galliani e di Ariedo Braida è precisa: visto che il Barcellona non cede né Eto’o né Ronaldinho, si punta sulla stellina sudamericana.

IL SOGNO - Trasferimento complicato innanzitutto perché il Milan deve superare la concorrenza di Inter e Chelsea. Ieri il sito brasiliano Uol Esporte parlava di un accordo tra l'Internacional di Porto Alegre e il Chelsea: il club brasiliano riceverà l'intera clausola di rescissione che ammonta a 20 milioni di dollari, circa 14,7 milioni di euro, mentre Pato riceverà 7,3 milioni di euro per firmare un quinquennale. Non è stata trovata, tuttavia, alcuna conferma a questa voce arrivata dal Brasile. I dirigenti milanisti continuano a lavorare per il trasferimento, convinti di essere in vantaggio nella corsa all’attaccante. Tra l’altro Pato, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta tre giorni fa, ha dichiarato: "Giocare con Ronaldo e Kakà, per me, sarebbe il massimo. Sono due miti, io li scelgo alla playstation". Il parere del giocatore, in una situazione del genere, è fondamentale.

LE REGOLE - Ma l’ostacolo più complicato da superare è quello del regolamento Fifa che non permette il trasferimento internazionale ai minori di 18 anni. E oggi Pato, di anni, ne ha 17: diventerà maggiorenne il 2 settembre 2007, ma per quel giorno devono già essere consegnate le liste per partecipare alla Champions League. Ecco perché i dirigenti milanisti devono fare in fretta se vogliono, come vogliono, acquistare il ragazzino. Il capitolo 5 del regolamento Fifa, intitolato "Protezione dei minori", all’articolo 19 parla di tre possibili eccezioni. Una di queste dice che il trasferimento internazionale di un minore si può effettuare a patto che "i genitori del giocatore si spostino nella nazione della nuova squadra per ragioni non legate al calcio". Ciò significa che, se il Milan deciderà di prendere Pato entro il 31 agosto, dovrà farsi carico anche della famiglia e garantire un lavoro al padre Geraldo Rodrigues.

IL GIUDIZIO - Non è un problema insormontabile, anche perché per la società di via Turati non sarà certo difficile sistemare i familiari del giocatore. Il parere di Ancelotti, appena rientrato dal Canada, ha accelerato l’operazione. Pato, diminutivo che si può tradurre con "Papero" e deriva dal paese di nascita del ragazzo (Pato Branco, nello Stato di Paranà), è una prima punta e lui stesso ammette di gradire quel ruolo: "Mi piace stare là davanti e puntare dritto la porta. Comunque mi so adattare anche come trequartista". A quasi 18 anni è già formato fisicamente: 1 metro e 80 centimetri di altezza per 73 chilogrammi di peso. «E’ una scheggia — si lascia scappare Ancelotti —. Velocissimo e molto concreto nel modo di giocare». Si troverebbe a meraviglia con i vari Ronaldo, Kakà, Seedorf e tutta la compagnia dei piedi buoni. E, soprattutto, potrebbe parlare direttamente con loro senza doverli scegliere alla playstation...".

Steppenwolf
05-07-07, 22:57
Oliveira verso il Saragozza
Tevez vicino al Manchester

Secondo la stampa spagnola l'attaccante brasiliano del Milan avrebbe firmato questa mattina un contratto con la società spagnola.

http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/07/05/1935437--346x212.jpg (http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/07/05/1935437--346x212.jpg)



MILANO, 5 luglio 2007 - Ricardo Oliveira passa al Real Saragozza. Secondo Radio Marca, infatti, l'attaccante brasiliano del Milan, che non rientrava più nei piani di Ancelotti, avrebbe firmato questa mattina un contratto con la società spagnola. Torna così a giocare nella Liga (era stato acquistato dal Betis Siviglia) dopo un solo anno di permanenza nel club rossonero, dove ha collezionato 26 presenze: solo 3 le reti all'attivo in campionato, 2 in Coppa Italia.
Noooo...ho sperato fino all'ultimo oliva venisse all'Inter,Ibrahimovic, Maicon,Cambiasso,Crespo e 25 milioni io li avrei dati.

Steppenwolf
06-07-07, 00:49
Eric Abidal all'Equipe:
" C'era stato un forte interessamento ed offerte da parte del Milan,ma io preferivo il Barcellona".

Steppenwolf
06-07-07, 08:14
Il che ,a aprte il ruolo ed il giochino del tifoso,innalza un altro gia' ampiamente e consistentemente dimostrato,provato e facilmente redemostrabile ogni volta,tema:
Tagli di tasse+agevolazioni finanziarie= competitivita' internazionale.

Baffo
06-07-07, 12:49
oliveira non è affatto male come giocatore. ha una qualità di tiro difficlmente trovabile in altre punte. sia destro che sinistro. il suo è un problema di testa, non è un giocatore umile, questo ad ancelotti non è piaciuto.

Gianmario
06-07-07, 13:37
Il mercato del Milan....... 100 post per parlare di nulla, siamo forti ragazzi!

Gianmario
06-07-07, 13:41
"Però ne cambio volentieri uno del 76 (Oddo) con uno dell'83 (Foggia), io sono proprio furbo".

Cedere Foggia è stato un grossissimo errore.

Cmq i soldi li avrei messi per Fernando Torres, non credo segni tantissimo ma ha una progressione devastante, sembra il primo Ronaldo.

Gianmario
06-07-07, 13:42
Pato è forte ma 20 mln per un 17enne mi sembrano eccessivi, Certo che se azzecchi l'acquisto sei a posto per 15 anni....

SubZero
07-07-07, 13:36
Il Real cambia tattica
Kakà? Serve la clausola


Le dichiarazioni del presidente del Madrid sembravano preludere a una rinuncia al brasiliano del Milan. Ma As rivela un retroscena: nell'imminente rinnovo del contratto Ricky chiederebbe di inserire una clausola di rescissione a una cifra adeguata. Così gli spagnoli...


http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/07/07/ricky--346x212.jpg (http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/07/07/ricky--346x212.jpg)



MILANO, 7 luglio 2007 - Dunque, dove eravamo rimasti con Kakà? Alle dichiarazioni fresche fresche di ieri di Calderon, il presidente del Real Madrid, che gettava la spugna per l'ingaggio del fenomeno brasiliano del Milan. Le frasi erano esplicite: "Il Milan non vende Kakà. Credo sia molto difficile il suo trasferimento a Madrid. Possiamo arrivare al brasiliano soltanto se lui manifesta il desiderio di lasciare Milano". Frasi che sembravano presagire la fine del secondo tormentone dell'estate dopo quello di Buffon. Sempre con il lieto fine per la società che ha a libro paga il campione lusingato dalle tentazioni di mercato, che alla fine sceglie di rimanere, magari con un rinnovo ed un bell'adeguamento di contratto. Ma la vicenda forse non è ancora chiusa. Gli spagnoli non ci stanno. E il quotidiano iberico As preannuncia uno scenario inquietante per i tifosi rossoneri.

LA CLAUSOLA - È proprio As, che ieri aveva riportato la resa verbale di Calderon, a rilanciare. Entra in ballo, con una trama da libro giallo, una fantomatica clausola rescissoria. Vediamo come. Il 23 luglio è previsto il raduno a Milanello dei giocatori rossoneri. Secondo il giornale iberico Kakà arriverà un paio di giorni prima, con il padre, per mettere nero su bianco il rinnovo contrattuale. Fin qui tutto normale. Di rinnovo (con ritocco dell'ingaggio) ha parlato pure Galliani. Ma secondo As Kakà chiederà di inserire nel nuovo accordo una clausola di rescissione che quantifichi, come avviene in Spagna, una cifra "adeguata" alla quale il giocatore possa essere lasciato partire. E la cifra adeguata, seppure iperbolica, non scoraggerebbe il Real Madrid, pronto a perfezionare il trasferimento più caro della storia, magari, a questo punto, nella prossima stagione. As sottolinea poi come il prossimo contratto di Kakà sarà il quinto in assoluto con il Milan, il quarto adeguamento di ingaggio, con un crescendo costante dai 1.3 milioni del primo impegno ai prossimi presunti 6 milioni del prossimo contratto. Il teorema spagnolo è semplice: il Real sarebbe disposto a far salire, e di molto, queste cifre, per cui...E la clausola sarebbe il cavallo di Troia per neutralizzare le difese del club rossonero.

SubZero
07-07-07, 13:38
Bivio Milan: Sheva o Pato?

Offerta rossonera per l'ucraino: 25 milioni di euro. Il Chelsea: no, ne vogliamo 35. L'alternativa è il baby brasiliano che ne costa 20. Ma non è soltanto un problema economico: c'è un unico posto da extracomunitario


http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/07/07/shevap--346x212.jpg (http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/07/07/shevap--346x212.jpg)



MILANO, 7 luglio 2007 - Il Milan è a un bivio: deve decidere se investire sul ritorno di Andriy Shevchenko oppure se puntare sul talento di Alexandre Pato. Soltanto uno dei due può arrivare, poiché sono entrambi extracomunitari. Nella rosa dei rossoneri, dopo l’italianizzazione di Kakà, c’è un posto libero per un lavoratore proveniente da un Paese non affiliato all’Unione Europea. Galliani e Braida stanno studiando le mosse, valutando tutt’e due le operazioni e ascoltando i consigli di Ancelotti. Il possibile ritorno di Shevchenko piace moltissimo al presidente Berlusconi che non ha mai nascosto il feeling con l’ucraino. L’eventuale arrivo di Pato rappresenterebbe l’inizio di una nuova era milanista, poiché il brasiliano ha soltanto 17 anni e tutti lo definiscono il campione del futuro.

CONTATTO - La novità è la seguente: il Milan ha fatto un’offerta ufficiale al Chelsea, 25 milioni di euro per riavere la proprietà del cartellino di Sheva. Il presidente Roman Abramovich e il suo braccio esecutivo Peter Kenyon chiedono però 35 milioni di euro. La trattativa non è semplice e i dirigenti milanisti lo sanno bene. Nella scorsa estate hanno incassato 46 milioni dalla cessione di Sheva, ripianando così il bilancio. Ora non vorrebbero svenarsi. Shevchenko, da parte sua, è disponibile a una sensibile riduzione dell’ingaggio. Attualmente percepisce dal Chelsea uno stipendio di 7 milioni di euro a stagione. Per tornare al Milan gli bastano 5,5 milioni.

TRATTATIVA - La volontà di Shevchenko, in questo affare, è determinante. Il campione ucraino ha più volte espresso il desiderio di tornare al Milan. Non si è trovato bene in Inghilterra, non ha legato con l’allenatore José Mourinho che, anche recentemente, gli ha rifilato alcune stoccate del genere: "In casa mia comando io. In casa di Sheva, invece, comanda la moglie". Logico che il rapporto tra i due sia praticamente inesistente e altrettanto logico che non si possa trascinare per un’altra stagione. Abramovich ha parlato con Mourinho che gli avrebbe dato il benestare per la cessione di Shevchenko, ma ora si deve raggiungere l’accordo con gli acquirenti, cioè con il Milan. Shevchenko è stato molto chiaro in proposito: se non torna in rossonero, resta a Londra. Non gli interessano altre soluzioni.

RIUNIONE - Martedì il Chelsea si raduna a Los Angeles e sarà l’occasione per l’attaccante di parlare con i dirigenti inglesi. Lui è sempre rimasto in contatto con l’Italia, con i suoi amici e anche con i dirigenti milanisti. La prossima settimana sarà decisiva per conoscere il futuro di Sheva. Il suo ritorno al Milan non comporterebbe alcun problema all’interno dello spogliatoio, come si era vociferato da più parti: gli ex compagni hanno dimenticato il clamoroso addio di un anno fa, con spiegazioni poco chiare, e sono pronti a riaccoglierlo senza polemiche. Alla ripresa degli allenamenti del Chelsea bisognerà anche vedere come si comporterà Mourinho con Shevchenko: gli parlerà o lo ignorerà come ha fatto nell’ultimo periodo della scorsa stagione? Anche da questo si potrà capire qualcosa di più.

ALTRA IPOTESI - In ogni caso il Milan tiene aperta la strada che porta a Alexandre Pato. Il brasiliano, 17 anni, è impegnato nel Mondiale Under 20 in Canada, ma i dirigenti rossoneri sono in costante contatto con il procuratore Gilmar Veloz. Pato, il cui cartellino è di proprietà dell’Internacional di Porto Alegre, costa 20 milioni di euro e i rossoneri sono disposti a sborsare questa cifra. Al giocatore verrebbe sottoposto un contratto di cinque anni per 1,5 milioni netti a stagione. E’ possibile superare anche il problema di tesseramento che riguarda i minori: il Milan sarebbe disposto a organizzare il trasferimento di tutta la famiglia di Pato garantendo al padre un posto di lavoro.

CONCORRENZA - Sul gioiellino brasiliano si sono, però, tutte le grandi d’Europa. Il Milan è in pole position, ma il Chelsea non molla la presa e ha già formulato un’offerta ufficiale all’Internacional. L’Inter e il Real Madrid seguono attentamente la situazione e, secondo il procuratore Gilamr Veloz, avrebbero già comunicato alla società brasiliana le loro intenzioni. A questo punto, l’impressione è che il pallone torni nei piedi di Pato, il quale dovrà decidere il suo futuro: l’idea di giocare nel Milan assieme a Kakà e Ronaldo lo alletta parecchio. Molto di più del trasferimento in Inghilterra o in Spagna.

Bisydor
08-07-07, 20:51
spero ke il colpo d mercato del Milan sia veramente grosso x qnt c stanno facendo aspettare.ma d altronde si sa la dirigenza c ha fatto aspettare sempre xo alla fine sempre un grande acquisto è arrivato
:D

Il_Grigio
08-07-07, 23:46
Chi è questo che parla con il codice fiscale? :D

SubZero
13-07-07, 12:13
Il Milan blocca Pato

Ieri a Milano è passato il procuratore del giocatore. La società non conferma l'incontro, ma cerca di accelerare per battere la concorrenza di Chelsea e Real Madrid. La strategia rossonera è quella di prendere il brasiliano a gennaio, quando sarà maggiorenne

http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/07/13/2002220--346x212.jpg (http://www.gazzetta.it/Media/Foto/2007/07/13/2002220--346x212.jpg)


MILANO, 13 luglio 2007 - L'eliminazione del Brasile dal Mondiale Under 20 non ha scalfito le certezze del Milan su Pato, anzi: i dirigenti rossoneri sono decisi ad assicurarsi il fuoriclasse ancora minorenne, battendo la concorrenza di Chelsea, Real Madrid e Inter. E accelerano. Ieri Gilmar Veloz, il procuratore di Pato, è passato da Milano: una lunga sosta prima di ripartire per Roma, dove si tratterrà per discutere il rinnovo del contratto di un altro suo assistito, Mancini, con i giallorossi.

POCHE ORE - Veloz è arrivato da San Paolo alla Malpensa nelle prime ore della mattina ed è ripartito per Fiumicino nel tardo pomeriggio. Il Milan non conferma di averlo incontrato, ma lascia intendere di voler chiudere prima possibile la trattativa. Una trattativa che, come vuole il galateo del calcio mercato, Veloz per il momento smentisce: "Non ci sono novità. Pato è molto dispiaciuto per l’eliminazione della sua squadra dal Mondiale, e fino a questo momento le partite da giocare in Canada erano state il suo unico pensiero". Ora l’attenzione del ragazzo può spostarsi altrove. "Pato è tranquillo, sta lavorando bene. Aspettiamo, vediamo che proposte arrivano, poi sceglieremo".

DECISIONE - L’accelerazione del Milan è efficace e gli altri pretendenti rischiano di restare staccati. I dirigenti hanno deciso di puntare su Pato, che però arriverà a gennaio, quando sarà già maggiorenne, e questo eviterà tanti problemi. Una norma Fifa impone che i trasferimenti internazionali dei minorenni siano controllati in maniera rigida, e che i ragazzi si possano spostare dalla propria nazione se accompagnati dalla famiglia. La mamma di Pato, Rozelì, fa la casalinga, il padre Geraldo è impiegato pubblico: trovar loro un lavoro, nonostante il problema della lingua, non sarebbe difficile, ma il Milan preferisce aspettare. E tenere libero il posto di extracomunitario fino a gennaio, quando Pato sarà già maggiorenne.

CAUTELA - Nel frattempo il ragazzo resterà all’Internacional, che dal trasferimento ricaverà circa 20 milioni di euro. E’ questa la strategia del Milan che preferisce procedere con prudenza, senza forzare la mano al club di Porto Alegre, a Pato e alla sua famiglia. I rischi di un trasferimento immediato vengono ritenuti più pesanti dei benefici che si potrebbero ottenere ingaggiando Pato da subito. E questo atteggiamento porterà probabilmente vantaggi al Milan nelle prossime fasi della trattativa.

FAMA - Pato è un giocatore già molto famoso in Brasile, più famoso di quanto fosse Kakà quando si è trasferito al Milan; ed è amato quasi quanto Robinho, che in questo momento è il più popolare anche perché, a differenza di Kakà e Ronaldinho, non ha chiesto di riposare invece di giocare la coppa America. Tutti gli osservatori internazionali conoscono Pato e lo seguono da tempo, tutti sono convinti che prenderlo adesso sia un affare per il futuro. Galliani aveva detto tempo fa: "Dobbiamo fare come l’Arsenal". Cioè comprare i talenti prima che successi, sponsor e conseguente esposizione mediatica le facciano diventare troppo preziosi.

RICHIESTE - E’ stato questo il primo, non l’unico, problema che ha bloccato il Milan nell’operazione Ronaldinho. Il presidente Berlusconi non ha mai abbandonato il sogno di ingaggiare la star brasiliana, ma per comprare bisogna che qualcuno venda. E anche ieri a Napoli, dove si trovava per un comizio, Berlusconi ha riassunto la situazione. "Tanti mi chiedono di prendere Ronaldinho, ma come faccio? Il presidente del Barcellona mi ha detto che non può venderlo, perché gli toccherebbe emigrare". E intanto il Milan ha deciso per Pato, che ritiene il Ronaldinho del futuro. Il papà di Pato tifa per il Gremio, prima squadra di Ronaldinho, Pato gioca a Porto Alegre, dove Ronaldinho è nato. Piccole coincidenze senza importanza, ma i segni che contano si vedono già. Sono segni di talento.

Il_Grigio
13-07-07, 14:01
Scusate ma, chi cacchio è pato? Vale?

Meridionale
13-07-07, 14:48
Che schifo che stiamo facendo!! speriamo davvero in un bel colpo o non capisco cosa fine hanno fatto tutti i soldi vinti con la finale di Champions

SubZero
13-07-07, 15:27
Scusate ma, chi cacchio è pato? Vale?


io dissi la stessa cosa quando prendemmo Kakà...:-01#44

Il_Grigio
13-07-07, 15:35
Si, ma io sono una persona seria :D

Steppenwolf
14-07-07, 08:27
Ed i fuochi artificiali non finiscono certo qui:
Infatti pare che abbiano gia'una opzione su Evacuo.
E per Fric manca solo la firma della madre.

azerty
14-07-07, 12:16
io dissi la stessa cosa quando prendemmo Kakà...:-01#44

Se fate il bis non avete più bisogno di un attaccante per i prossimi sette o otto anni... Gilardino recuperato permettendo, of course...

Jefferson
16-07-07, 19:36
a me piacerebbe il dentone, degli altri me ne fotto.E' dal 1989 che siamo finiti.

azerty
16-07-07, 20:49
Ma è vera quella palla enorme che ho letto sul Capo che sta considerando l'idea di sborsare 125 mln per coprire la clausola di rescissione?
Più i 40 mln e passa d'ingaggio, of course.

E' una balla astronomica, vero?

Baffo
16-07-07, 21:03
Ma è vera quella palla enorme che ho letto sul Capo che sta considerando l'idea di sborsare 125 mln per coprire la clausola di rescissione?
Più i 40 mln e passa d'ingaggio, of course.

E' una balla astronomica, vero?


il milan è un paio d'anni che non spende troppo per le campagne acquisti. volendo quei soldi si potrebbero trovare. ovviamente deve metter mano silvio, che spende solo quando non è al governo. nel mercato moderno io punterei prima a convincere il giocatore, metti la squadra di appartenenza alle spalle che non può permettersi di tenere un top player fuori rosa. e prendi il giocatore a molto meno. conta la volontà del giocatore in questo mercato.
io aspetterei l'ultimo giorno di chiusura del mercato, si risparmia sempre.

Steppenwolf
16-07-07, 21:11
Madonna se pompa ,e con efficacia chirurgica, il mercato del Milan quest'estate!

Leggendo i titoloni in prima della Gazzetta ,3 giorni su 3, c'e' davvero da eccitarsi:

"MILAN BUM!
sia sheva che pato e poi adesso deve solo sciegliere chi vuole ,chi gli pare e quando gli pare se e quando desidera ,senno' forse anche tutti insieme,tra ronaldino,c.ronaldo,ronaldo quando era una atleta ,all'Inter, ettoo',pele',pelle',schiaffino e rosanna schiaffino.
Forse torna anche coco,dopo ba'."

Allo spuntare di coco nel mio universo di immaginari arzigogolii,dopo un minuto di silenzio, ho il dovere di aggiungere la seguente ,drammatica costernazione:

Se uno a coco ,in un momento d'oggi,ci diresse:
" Te' sei un terrone"
ci avrebbe fatto i complimenti.

Giò
17-07-07, 15:26
Milan: ecco la strategia per il 'grande colpo'

Galliani ha promesso l'arrivo di un grande attaccante, ma finora il Milan non ha messo a segno alcun acquisto. Negli ultimi giorni, invece di restringersi, il cerchio delle punte associate ai rossoneri si è allargato (basti pensare alle new entry Robinho, Julio Baptista, Tevez e Quagliarella). Il Milan sta contribuendo a creare tutta questa confusione per togliere l'attenzione dai veri obiettivi, che sono quattro.

In settimana verrà lanciato l'ultimo assalto al Barcellona per arrivare ad uno tra Ronaldinho (secondo AS il presidente Laporta vorrebbe togliergli i gradi di vice-capitano) ed Eto'o. Il nome del camerunense è stato rilanciato proprio oggi dal quotidiano spagnolo Marca, secondo cui Ancelotti avrebbe convinto il presidente Berlusconi a puntare su Eto'o al posto di Ronaldinho. Un emissario rossonero è atteso in settimana a Barcellona con una super-offerta per il camerunense.

Altrimenti il Milan busserà alla porta del Chelsea per il ritorno di Shevchenko o per Drogba. L'attaccante ivoriano ha dichiarato al tabloid britannico The Sun: "Al momento la mia situazione non è chiara. Le proposte non mi sono mai mancate, come quelle di Barcellona, Porto e Milan. Mi piacerebbe restare in Inghilterra e vincere ancora tanto con il Chelsea, ma una grossa offerta potrebbe convincermi a cambiare squadra. Ho sempre dato il 100%, ma se non dovessi sentirmi più apprezzato, andrei via".

Invece il giovane brasiliano Pato interessa, ma in prospettiva futura e non dovrebbe arrivare subito.


RASSEGNA STAMPA
Dopo le ammissioni di Galliani ("prenderemo uno tra Ronaldinho, Shevchenko, Eto'o, Pato e Drogba"), si sbilancia anche Ancelotti, che fa i nomi di Tevez e Quagliarella. Quest'ultimo lascerebbe libero il posto da extracomunitario per Pato. Piace anche il brasiliano Vagner Love del Cska Mosca.
(Gazzetta dello Sport)

Milan, arrivano due brasiliani: Julio Baptista subito dal Real Madrid, che presto diventerà comunitario e precederà l'acquisto a gennaio di Pato.
(Corriere dello Sport)

Il Milan ci riprova per Adriano dell'Inter, che potrebbe essere il colpo a sorpresa.
(Tuttosport)

Nella lista dei rossoneri per l'attacco entra anche il brasiliano del Real Madrid, Robinho.
(Corriere della Sera)

Non sarà Cassano il colpo del Milan. Galliani: "Abbiamo fatto una serie di considerazioni ed abbiamo deciso di soprassedere".
(La Stampa)


fonte: http://www.calciomercato.com/index.php?c=21&a=48853

el_Bùrzùm
17-07-07, 16:21
.. quale mercato...?!? :confused:

Baffo
17-07-07, 17:17
alcuni ben informati danno pato già preso per gennaio.:-00w09d

Steppenwolf
19-07-07, 00:01
Questa dirigenza Milan e' molto piu' napoleonica,volpe del desertica,ma chi avellica di quanto un qualsiasi bananone che la osservasse solo superficialmente abbia mai osato sognare durante uno dei suoi sogni piu' bagnati, selvaggi , tempestosi.
Era tutta una strategia mediatico scacchistico geniale per fare apparire che il Milan non stia riuscendo a centrare nessuno dei suoi obiettivi,che alcuni giocatori addirittura lo rifiutino a pari condizioni con altre societa'(Abidal,Suazo)e che ora non sappiano piu' neppure quali pesci dovrebbero tentare di pigliare.
Tattica a largo/larghissimo raggio,ma chi avellicamente simile quella dell'estate scorsa ,quando l'acquisto di 3 cessi assolutamente inutili,Gourcoff,Bonera,Oliveira,voleva solo fare poi risaltare che quelli che c'erano gia' erano gia' buoni di per conto loro e non quindi non c'era bisogno di nessuno.
Allo stesso modo ora fanno apparire ci provino con tutti ,interisti e juventini simbolo e sotto contratto inclusi,senza piu' taboo,e che poi non sappiano piu' quali carte giocare ,ed a quale gioco,eccetto per una serie di 2 di picche fino all'esaurimento dei 2 di picche dal mazzo e si e' arrivati agli 1 di picche che non valgono come assi, ma proprio come uno.

Ma invece.
Poi.

Steppenwolf
19-07-07, 00:16
Ancelotti: "Rinforzi Milan?
C'è anche un insospettabile"

Il tecnico alla vigilia della trasferta di Reggio: "Se ve lo dico scoppia il finimondo. Ci fa piacere che ci sia il desiderio di giocare con noi... Lo striscione? Ambrosini ha capito di aver sbagliato e ha chiesto scusa all'Inter"



http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/05/26/0JIMA02A--346x212.jpg (http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/05/26/0JIMA02A--346x212.jpg)




MILANELLO (Varese), 26 maggio 2007 - Dopo il trionfo di Atene la Reggina che lotta disperatamente per restare in serie A. Umore alle stelle, ma occhi gonfi. Carlo Ancelotti alla vigilia della trasferta non sembra disposto a ridimensionare la gara: "Le motivazioni per questa partita sono solo ed esclusivamente legate al fatto che è una partita importante per la lotta per la salvezza. Dobbiamo cercare di fare una formazione competitiva in grado di fare una prestazione dignitosa per rendere il più regolare possibile la lotta per la salvezza. Per il resto c'è il fatto che ci siamo allenati poco e che qualche giocatore è uscito dalla finale con qualche problema fisico".


INFORTUNI - L'elenco è lungo: "Ambrosini ha preso una botta, qualche problema ce l'hanno anche Maldini, Inzaghi e Kakà. Oggi vediamo chi possiamo recuperare, anche perché per squalifica non ci saranno Ricardo Oliveira e Gourcuff. Ronaldo non è in condizione di giocare, ha ancora problemi. Comunque il nostro dovere è cercare di giocare una partita al meglio delle nostre possibilità, non abbiamo altri discorsi da fare. Dobbiamo andare a Reggio per giocare la nostra partita e per cercare di vincere", ha sintetizzato il tecnico.


L'INSOSPETTABILE - "Il fioretto? Da lunedì non mi vedrete più fumare!". E rivela: "L'estate scorsa c'erano meno giocatori che volevano venire al Milan, oggi ce ne sono di più. C'è un insospettabilissimo...se ve lo dico scoppia il finimondo. Ci fa piacere che ci sia il desiderio di giocare nel Milan...".

LO STRISCIONE - "Sullo striscione del pullman credo che sia stata commessa una leggerezza da parte di Ambrosini cha ha capito di aver sbagliato e ha chiesto scusa. Le scuse fatte col cuore da Ambrosini devono essere accettate e il discorso deve essere chiuso. L'Inter ha il diritto di festeggiare il suo scudetto perché l'ha meritato, lo stesso diritto e lo stesso merito ce l'ha il Milan per la sua coppa dei Campioni. E' stato un eccesso, si è chiesto scusa, punto e basta, Ambrosini ha capito di aver sbagliato".


ATENE - "La nostra prestazione? E' stata una partita complicata dall'atteggiamento del Liverpool di fare una partita difensiva e di giocare sull'errore nostro, credo che il Milan abbia meritato di vincere. Il Liverpool non aveva neanche nell'anticamera del cervello un gioco d'attacco, ha fatto solo una partita difensiva, tanto è vero che l'attaccante più pericoloso l'hanno schierato nel finale, avevano in mente solo un gioco difensivo. Il Milan ha sofferto questa agressività, ma ha vinto perché nella sua testa c'era l'idea di attaccare e di vincere, abbiamo cercato il fraseggio stretto, abbiamo attaccato con i terzini, abbiamo cercato di giocare cosa che non ha fatto il Liverpool. Mi ricordo altre partite simili, come Milan-Benfica, come Milan-Nacional Medellin, partite contratte, complicate. Per giocare bene bisogna essere in due, bisogna avere l'intenzione di giocare e ad Atene quest'intenzione l'avevamo solo noi per questo abbiamo cercato di vincere".


MERCATO - "Io ho sempre avuto voce in capitolo e ho sempre fatto richieste, poi può capitare che non tutte le operazioni vadano in porto. Poi credo che per rimanere ai vertici questa squadra abbia bisogno di qualche innesto. Se dobbiamo prendere qualche giocatore, tanto vale prenderne uno molto bravo. Ronaldinho o Eto'o? Van bene tutti e due. Eto'o è forse in questo momento l'attaccante più forte che c'è ma mi fermo lì. Il prossimo anno abbiamo di certo la Supercoppa europea, l'Intercontinentale, la Champions League, il campionato, per cui a maggior ragione sarà importante avere giocatori di valore. Poi li gestiremo".

KALADZE - "Kaladze? Non abbiamo parlato, ci parleremo. Se un giocatore esprime il desiderio di andare non è che si può trattenere. Kaladze ha avuto tanti problemi quest'anno però è un giocatore molto importante, ha fatto bene lo scorso anno come centrale, però se vuole andare può farlo non c'è problema. Ribadisco il concetto, è inutile tenere un giocatore a forza".


VACANZE - "Il raduno? Attorno al 23 luglio. Puyol? E' come Mexes, uno dei difensori più forti che ci sono in circolazione. Per fortuna il più forte ce l'abbiamo ancora noi, che è Nesta. Una cosa che mi ha colpito molto è quella di ricevere tanti attestati di stima dalla stampa, ogni tanto durante la stagione ci si scontra ma alla fine della fiera ci si vede tutto l'anno e si costruisce un rapporto che in determinate circostanze si rafforza".

Lancelot,che non e' certo l'ultimo arrivato, sa bene che,di fronte a nomi quali Evacuo,conviene restarsene in silenzio e giocare d'attesa,d'astuzia,in contropiede.


A meno che non si tratti proprio di....lui!
Baronio.

Baffo
19-07-07, 11:47
Questa dirigenza Milan e' molto piu' napoleonica,volpe del desertica,ma chi avellica di quanto un qualsiasi bananone che la osservasse solo superficialmente abbia mai osato sognare durante uno dei suoi sogni piu' bagnati, selvaggi , tempestosi.
Era tutta una strategia mediatico scacchistico geniale per fare apparire che il Milan non stia riuscendo a centrare nessuno dei suoi obiettivi,che alcuni giocatori addirittura lo rifiutino a pari condizioni con altre societa'(Abidal,Suazo)e che ora non sappiano piu' neppure quali pesci dovrebbero tentare di pigliare.
Tattica a largo/larghissimo raggio,ma chi avellicamente simile quella dell'estate scorsa ,quando l'acquisto di 3 cessi assolutamente inutili,Gourcoff,Bonera,Oliveira,voleva solo fare poi risaltare che quelli che c'erano gia' erano gia' buoni di per conto loro e non quindi non c'era bisogno di nessuno.
Allo stesso modo ora fanno apparire ci provino con tutti ,interisti e juventini simbolo e sotto contratto inclusi,senza piu' taboo,e che poi non sappiano piu' quali carte giocare ,ed a quale gioco,eccetto per una serie di 2 di picche fino all'esaurimento dei 2 di picche dal mazzo e si e' arrivati agli 1 di picche che non valgono come assi, ma proprio come uno.

Ma invece.
Poi.

non te ne intendi troppo di calcio onestamente. senza offesa. gourcouff è classe 1986, al primo anno si è ambientato nel gruppo campione d'europa, ha giocato buone partite soprattutto in champions. spero onestamente carletto dia più spazio al ragazzo soprattutto in campionato. oppure ci aspettiamo tutti dei piccoli kaka appena arrivati?
bonera ha deluso da terzino, ma ancelotti e lo staff sono stati bravi a capire che lele non ha il passo per la fascia. ma è un buon centrale e potrà crescere. ho visto fare ottimo partite da centrale. è un ragazzo dell'81 e in quel ruolo la carriera è lunga, a trovarne di bonera.

Steppenwolf
27-07-07, 03:57
Questo thread impazza.
E' quasi molesto nella sua rumorosita' ,creativita' e vivacita'.
La verita' e' che il mese di Luglio sponda Milan non verra' facilmente dimenticato dai tifosi,milanisti e non.
Per l'arrivo di ba'.

Jefferson
27-07-07, 20:11
in genere d'estate fa casino chi un vince una sega

Il_Siso
28-07-07, 00:35
Ba e Digao bastano e avanzano. Io avrei riportato a casa anche Marzoratti.

Steppenwolf
28-07-07, 04:25
Ba e Digao bastano e avanzano. Io avrei riportato a casa anche Marzoratti.
Ba',guarda, che Digao quello che vogliono ma Chiodi era un grande attaccante.

Steppenwolf
28-07-07, 04:33
in genere d'estate fa casino chi un vince una sega

In genere anche le mezze stagioni non ci sarebbero piu',poi invece uno,tutto ad un tratto,quando meno se lo aspetta, si ritrova attanagliato in se' stesso da una primavera che si propone cosi' inconclusiva ed insipida che chiamarla mezza e' esagerare,e' un settimo di stagione ..e quasi ci piglia l'infarto dalla sorpresa.


Guarda:
La campagna Inter per ora mi fa cagare ,e togliamo l'interismo dalle scatole.

E' anche troppo evidente che questo Milan avrebbe bisogno di almeno 2,forse 3 ,rinforzi freschi e di prima.
E non tanto o solo in attacco.
Prima di tutto 1 a centrocampo ed 1 in difesa,sulle fasce.
Altroche' "Milanlab"!
..Costacurta negli ultimi anni faceva pieta'.
Vierchowood 40 enne ,senza Milanlab ,andava 3 volte tanto!
Perche ' ripetere l'errore con Cafu',Sergino,Favalli?

uhm..vediamo..quale campagna rafforzamento e' piu' entusiasmante?
Barcellona-
Milito-Toure'-Abidal -Henry?

o...
Milan-
Ba?

Jefferson
28-07-07, 09:22
concordo che ci vorrebbe qualche giovane...ma uno lo vedo già a centrocampo, quel gourcuff che te prendi per culo e che secondo me puo' diventare micidiale, uno è pato che stiamo seguendo...in difesa, sinceramente, non ne vedo molti, bonera mi pare uno dei migliori.

Giò
31-07-07, 23:01
Schuster: 'Sono sicuro che Kakà giocherà nel Real Madrid'

Nuovo affondo del tecnico del Real Madrid Bernard Schuster. "L'interesse per Kakà non è nuovo. Già lo scorso anno il Real avrebbe voluto prenderlo. E' molto difficile che arrivi quest'anno. Il presidente e il direttore sportivo insisteranno nel tentativo di ingaggioarlo e se non sarà quest'anno sarà il prossimo perchè sono sicuro che prima o poi Kakà giocherà nel Real Madrid".

Nuovo assalto del Real Madrid per Kakà. L'ultima offerta del club merengue è di 55 milioni di euro più Baptista e Cassano. Lo riferisce l'edizione di oggi del quotidiano spagnolo 'Marca' che legge così il summit tenutosi due giorni fa in Versilia. Secondo 'Marca' Mijatovic e Galliani a forte dei Marmi non avrebbero parlato quindi solo di Baptista.

fonte: http://www.calciomercato.com/index.php?c=21&a=50071

Giò
31-07-07, 23:01
Galliani 'Gli obiettivi sono Pato e Baptista'. Braida vola da Leonardo

18:11 del 31 luglio

Adriano Galliani, alla conferenza stampa di presentazione della nuova casacca rossonera a Milano, è uscito allo scoperto sugli obiettivi di mercato del club di via Turati: "Gli obiettivi del Milan sono Pato e Baptista. Per Julio Baptista se il Real accetta di cederlo in prestito con diritto di riscatto lo prendiamo. Altrimenti restiamo così".
Alcuni dettagli anche sul gioiellino brasiliano Pato: "Questa sera Ariedo Braida partirà per il Brasile e vediamo se riuscirà a portare a termine l'operazione. Se arriva però sarà a gennaio". Ulteriore conferma che il Milan crede nella rosa attuale: "Non ci sono altri nomi, possiamo anche restare così". Con il dirigente rossonero voleranno in Sudamerica anche gli avvocati Lorenzo Cantamessa e Chicco Capellini.
Galliani ha anche parlato di Kakà. "Se Mijatovic mi ha chiesto Kakà? No, non può farlo. Kakà non sarà ceduto nè quest'anno nè nei prossimi quattro anni".

Intanto da oggi Il brasiliano Julio Baptista e' comunitario. In mattinata ha giurato sulla bandiera spagnola presso la prefettura di Madrid.


fonte: http://www.calciomercato.com/index.php?c=23&a=50085

Il_Siso
01-08-07, 09:22
Schuster: 'Sono sicuro che Kakà giocherà nel Real Madrid'

Nuovo affondo del tecnico del Real Madrid Bernard Schuster. "L'interesse per Kakà non è nuovo. Già lo scorso anno il Real avrebbe voluto prenderlo. E' molto difficile che arrivi quest'anno. Il presidente e il direttore sportivo insisteranno nel tentativo di ingaggioarlo e se non sarà quest'anno sarà il prossimo perchè sono sicuro che prima o poi Kakà giocherà nel Real Madrid".

Nuovo assalto del Real Madrid per Kakà. L'ultima offerta del club merengue è di 55 milioni di euro più Baptista e Cassano. Lo riferisce l'edizione di oggi del quotidiano spagnolo 'Marca' che legge così il summit tenutosi due giorni fa in Versilia. Secondo 'Marca' Mijatovic e Galliani a forte dei Marmi non avrebbero parlato quindi solo di Baptista.

fonte: http://www.calciomercato.com/index.php?c=21&a=50071

Basterebbe non dare seguito a queste stronzate...

cornelio
01-08-07, 11:43
concordo che ci vorrebbe qualche giovane...ma uno lo vedo già a centrocampo, quel gourcuff che te prendi per culo e che secondo me puo' diventare micidiale, uno è pato che stiamo seguendo...in difesa, sinceramente, non ne vedo molti, bonera mi pare uno dei migliori.

Io avrei preso Barzagli in difesa,Maresca a centrocampo e Fernando Torres in attacco.

Giò
03-08-07, 11:54
Il Milan ha preso Pato. Sabato arriva a Milano 'Contribuirò alla sotria di questo strordinario club'

Il Milan ha preso Pato. L'attaccante dell'Internacional di Porto Alegre firmerà un contratto di 5 anni. A rivelarlo è Sky, che annuncia anche le prime parole del giocatore "Sono felice di giocare nel Milan con il mio idolo Ronaldo". Pato arriverà in Italia sabato con Ariedo Braida.
"Il grande talento Alexandre Pato - si legge in una nota ufficiale apparsa sul sito rossonero - si allenerà con il Milan e potrà giocare le partite amichevoli a partire dal 3 settembre 2007. Dal 3 gennaio 2008 in poi potrà disputare anche le partite ufficiali".
Intanto l'agente del calciatore Gilmar Veloz dice "Questo primo contratto di Pato col Milan durerà cinque anni. Domani ci imbarcheremo sul volo per Milano".

Il neomilanista Alexandre Pato si congeda dal suo club. ''Vado in Italia per portare in alto il nome dell'Internacional - ha dichiarato - Avevo 11 anni quando sono arrivato a Porto Alegre. Quando ho guardato lo stadio Beira-Rio, sono rimasto intimorito dalla sua grandezza. Ho promesso a mio padre che un giorno avrei segnato un gol per lui e sono felice di aver coronato questo sogno. Ho sempre cercato di ripagare la fiducia dei tifosi: giorno dopo giorno, ricorderò con emozione questa grande società''. Il talento brasiliano, di solo 17 anni, invia un particolare saluto e invito alla 'torcida'. ''I tifosi dovranno sostenere la squadra fino alla fine, in questo modo i giocatori daranno sempre l'anima per la maglia - ha detto Pato -. Io sono sempre stato con voi e sarò sempre al vosto fianco. Porterò in Italia il nome dell'Internacional e contibuirò a rendere ancor più famoso questo straordinario club''.

fonte: http://www.calciomercato.com/index.php?c=21&a=50367

Giò
03-08-07, 11:55
Milan-Julio Baptista: oggi

A Mosca fissato l'incontro decisivo per il brasiliano. Sensazioni contrastanti prima dell'ultima parola. Bronzetti e Mijatovic allo stesso tavolo per chiudere il passaggio dal Real. Il club rossonero potrebbe rivedere alcune cifre, senza aumentare l'offerta fissata a 14 milioni. (Corriere dello sport)

fonte: http://www.calciomercato.com/index.php?c=21&a=50374

Il_Siso
03-08-07, 12:19
Perchè per un acquisto buono ne dobbiamo fare per forza uno di merda?
L'unica cosa buona è che con Baptista Ronaldo giocherebbe meno (si spera mai).

cornelio
03-08-07, 16:24
Perchè per un acquisto buono ne dobbiamo fare per forza uno di merda?
L'unica cosa buona è che con Baptista Ronaldo giocherebbe meno (si spera mai).

Mi sà che spesso giocheranno insieme.

Jefferson
03-08-07, 19:08
battista, non ho proprio fame, ho + voglia di qualcosa di buono

Jefferson
03-08-07, 19:09
comunque uno coll'apparecchio che si presenta dicendo faro' la storia (se l'ha detto davvero) è un bidone x forza. :D

Steppenwolf
04-08-07, 05:20
comunque uno coll'apparecchio che si presenta dicendo faro' la storia (se l'ha detto davvero) è un bidone x forza. :D
Naturalmente non l'ha detto,i giornalisti andrebbero bruciati,come categoria,tutta e senza eccezioni.
L'apparecchio pero' credevo di non averlo mai visto prima in un calciatore.
A parte l'apparecchio,record mondiale di faccia da secchione del primo banco,
non si puo' dare
giudizi su Pato,particolarmente e' impossibilissimo dare giudizi totlemente negativi..solo il fatto che a 17 anni fa quello nel fa nel campionato brasiliano e gioca dove gioca,nella nazionale Brasile under 20, e' di per se' piu' che positivo e molto beneaugurante.
In Italia quando hanno 22-23 anni dicono che sono
..."ancora troppo acerbi"!
Titolare e stella del Brasile under 20 a 17 anni...
in Brasile non mancano certo di altri calciatori di talento di 19-20 anni.
Le doti potenziali ci sono,sicuro,ma la tecnica ,il potenziale lo aveva Kaka',come Rivaldo o Roque Junior.