PDA

Visualizza Versione Completa : VICENZA tra lo scudo di Bush e i missili di Putin



Neva
03-06-07, 21:32
Alcune considerazioni in merito da parte di un " pericolosissimo rivoluzionario",
il sacerdote don Paolo Farinella

Divorziano cattolicamente dalle mogli, ma restano indissolubilmente fedeli nei secoli al matrimonio con gli Stati Uniti o meglio con il governo degli Usa che garantisce loro una masochistica sottomissione. Una parte di essi parla di pace, fa genuflessioni doppie davanti al papa, si appella ai «valori», ma sceglie sempre la guerra a favore della guerra. Berlusconi, drogato di americanismo e condizionato dal suo bisogno di essere fotografato accanto al texano Bush, ha dato carta bianca ai servizi segreti Usa e alle basi militari in Italia che come Paese cessa di essere una nazione autonoma e sovrana e diventa un pied-à-terre del governo degli Stati Uniti, come ha dimostrato il caso di Abù Omar. Non è da meno il governo Prodi, condizionato dal suo complesso di inferiorità (dimostrare di non essere anti-americano) che ha concesso il raddoppio della militarizzazione di Vicenza sulla testa e sulla vita degli abitanti, coprendosi con la foglia di fico della delibera comunale, relegando così la politica estera agli umori di un consiglio comunale di periferia. La smentita è venuta il 1o febbraio 2007 dal senato della Repubblica che ha votato un ordine del giorno dell’opposizione giustificato dal sen. Renato Schifani, capo dei senatori proprietà di Berlusconi, con queste parole: «La scelta di ampliare la base è di rango politico ed è coerente con la politica estera del governo, in continuità con quella del governo precedente». L’Italia cagnolino di compagnia del governo statunitense e democrazia a tempo e limitata.
La voglia di guerra e il dovere della disobbedienza. Nel mondo cresce una voglia di armi e di guerra, una voglia così efferata e impudente che passa sopra i diritti naturali delle popolazioni chiamate a pagarne il prezzo salato in termini di salute, di ambiente e di dignità. La concessione agli Stati Uniti del raddoppio della base militare già esistente a Vicenza è solo un sintomo tragico di una situazione senza ritorno.
Come se non bastasse a Cameri in provincia di Novara c’è il progetto di assemblaggio di caccia bombardieri da guerra aerea, trasportatori di bombe e/o testate nucleari. In 15 anni l’Italia dovrebbe acquistarne 131 al costo previsto di 150 milioni l’uno (ma altri parlano di 200 milioni). Facciamo allora un po’ di conti: 8 F-35 all’anno costerebbero al nostro paese 1.200 milioni di euro, cioè circa il 4 % della finanziaria 2007. «Se non li faremo a Cameri, tante famiglie di lavoratori resteranno senza stipendio», è stato detto. Ma con tutti quei soldi (pubblici) quanti posti di lavoro «virtuosi» si potrebbero creare? Un fiume di denaro pubblico buttato nelle spese militari, mentre nel mondo la povertà avanza inesorabilmente e in Italia circa 3 milioni di famiglie non arrivano alla fine del mese.
A Vicenza e a Cameri bisognava dire un doppio «no», pretendendo una ridiscussione generale della politica estera e coinvolgendo l’intera Europa in una ricerca che analizzasse i fallimenti degli Stati Uniti, impedendo che continuassero a fare strage di democrazia e di integrità territoriale di paesi sovrani e liberi. Avremmo voluto assistere ad un governo compatto e univoco, mentre ancora una volta assistiamo allo scempio di una non-maggioranza che sta dilapidando il patrimonio che le italiane e gli italiani gli hanno conferito sull’orlo del precipizio istituzionale berlusconiano.

MASSIMILIANO1
04-06-07, 00:58
Ancora Una Volta, Neva Hai Fatto Centro.
Finalmente Pane Al Pane E Vino Al Vino. Destra E Sinistra. Qualcuno Diceva Che Gli Opposti Si Attraggono. Eccoli Qui, Tutte Le Forze Di Destra Contente Per Quello Che Fanno Le Forze Di Sinistra.
E Con I Nostri Soldi.
Quando Sono Uscito Dall'ospedale Mi Sono Dovuto Comprare Con I Miei Soldi Le Prime Placche E I Primi Sacchetti. Quanti Stomizzati Debbono Fare Questo Ancora Oggi? Quanta Gente Non Arriva Piu' Alla Quarta Settimana? E Il Nostro Governo Che Fa? Compra Gli Aerei Da Guerra. Manda I Nostri Soldati In Iraq A Farli Morire ( Vedi Nassiria) Morti Per Volere Del Governo Di Destra A Cui Servivano Dei Martiri. Mi Chiedo Quelle Povere Mamme Che Hanno Cresciuto I Propri Figli E Se Li Vedono Tornare Nelle Bare.
Ma Festeggiamo Il 2 Giugno Facendo Sfilare I Militari, I Carri Armati E Le Frecce Tricolori. Fumo Nazionalistico Negli Occhi Di Povera Gente Che Si Illude Che Sia Giusto Cosi'. Altro Che Pane E Circensis. Ci Prendono In Giro E Noi Dovremmo Accettare Queste Cose? Chissa' Forse Conviene Che Credano A Questo, Che Pensano Che Ci Hanno Narcotizzati Con Il Loro Fumo, Perche' Se No Son Capaci Di Ritornare Alle Stragi Di Stato. Una Volta Pensavo Che Era Necessaria Una Rivoluzione Culturale In Italia, Oggi Mi Sto Ricredendo, Penso Che Ci Vorrebbe Una Nuova Rivoluzione Francese.
Ho Sonno. Ti Saluto E Ti Abbraccio
Massimiliano1

Neva
05-06-07, 22:02
Ancora Una Volta, Neva Hai Fatto Centro.
Finalmente Pane Al Pane E Vino Al Vino. Destra E Sinistra. Qualcuno Diceva Che Gli Opposti Si Attraggono. Eccoli Qui, Tutte Le Forze Di Destra Contente Per Quello Che Fanno Le Forze Di Sinistra.
E Con I Nostri Soldi.
Quando Sono Uscito Dall'ospedale Mi Sono Dovuto Comprare Con I Miei Soldi Le Prime Placche E I Primi Sacchetti. Quanti Stomizzati Debbono Fare Questo Ancora Oggi? Quanta Gente Non Arriva Piu' Alla Quarta Settimana? E Il Nostro Governo Che Fa? Compra Gli Aerei Da Guerra. Manda I Nostri Soldati In Iraq A Farli Morire ( Vedi Nassiria) Morti Per Volere Del Governo Di Destra A Cui Servivano Dei Martiri. Mi Chiedo Quelle Povere Mamme Che Hanno Cresciuto I Propri Figli E Se Li Vedono Tornare Nelle Bare.
Ma Festeggiamo Il 2 Giugno Facendo Sfilare I Militari, I Carri Armati E Le Frecce Tricolori. Fumo Nazionalistico Negli Occhi Di Povera Gente Che Si Illude Che Sia Giusto Cosi'. Altro Che Pane E Circensis. Ci Prendono In Giro E Noi Dovremmo Accettare Queste Cose? Chissa' Forse Conviene Che Credano A Questo, Che Pensano Che Ci Hanno Narcotizzati Con Il Loro Fumo, Perche' Se No Son Capaci Di Ritornare Alle Stragi Di Stato. Una Volta Pensavo Che Era Necessaria Una Rivoluzione Culturale In Italia, Oggi Mi Sto Ricredendo, Penso Che Ci Vorrebbe Una Nuova Rivoluzione Francese.
Ho Sonno. Ti Saluto E Ti Abbraccio
Massimiliano1

Caro Massimiliano, ti confesso che anch'io spesso mi ritrovo a fantasticare su una Nuova Rivoluzioe Francese, magari un pò meno sanguinosa.
Un'abbraccio Neva