Visualizza Versione Completa : il nuovo numero di Limes
http://temi.repubblica.it/UserFiles/limes/Image/Copertine/3_2009_Eurussia_300.jpg
Lucio Vero
03-05-09, 23:08
Molto interessante davvero.
Si trova nelle migliori edicole/ librerie vero? ;)
Molto interessante davvero.
Si trova nelle migliori edicole/ librerie vero? ;)
Ah che simpatico che sei. Comunque mai lette così tante cazzate concentrate in un solo numero.
Oxana PACHLOVSKA - Il Minotauro russo e il Teseo ucraino (aspettando l’Europa)
Questo articolo è la ciliegina sulla torta. Ma d'altronde...da una rivista mondialista...
Oxana PACHLOVSKA - Il Minotauro russo e il Teseo ucraino (aspettando l’Europa)
Questo articolo è la ciliegina sulla torta. Ma d'altronde...da una rivista mondialista...
Vabbè quello l'ho notato anch'io ed era ovvio che fosse un articolo di merda, ma i primi due mi sembrano ottimi.
Vabbè quello l'ho notato anch'io ed era ovvio che fosse un articolo di merda, ma i primi due mi sembrano ottimi.
E' positivo il tentativo di combattere la russofobia degli europei e sottolineare che il perno europeo su cui si muove l'integrazione euro russa è la Germania. Ma sostenere la nascita di due blocchi "Euro-russo" e " Sinoamericano" è proprio ridicolo. La Russia è un paese Eurasiatico e con la Cina continuerà a interagire, poichè quest'ultima sta sbolognando i dollari e mette sempre più in discussione la preminenza di valuta americana.
carlomartello
04-05-09, 02:15
E' positivo il tentativo di combattere la russofobia degli europei e sottolineare che il perno europeo su cui si muove l'integrazione euro russa è la Germania. Ma sostenere la nascita di due blocchi "Euro-russo" e " Sinoamericano" è proprio ridicolo. La Russia è un paese Eurasiatico e con la Cina continuerà a interagire, poichè quest'ultima sta sbolognando i dollari e mette sempre più in discussione la preminenza di valuta americana.
La sinofobia russa risale a Stalin, che non si fidava dei maoisti e preferiva il Kuomintang, storicamente i giovani imperi asiatici, ieri il Giappone oggi la Cina, hanno cercato di sottrarre ai russi la Siberia.
L'Eurasia è un espressione geografica, la Russia è eurasiatica quanto la Danimarca euroamericana. Poi se credete veramente che l'islam e il buddhismo in Russia stanno sullo stesso piano del cristianesimo ortodosso anche al di là della formalità tanto vale credere a Babbo Natale. Ma tanto ve ne accorgerete coi fatti. :D
Adesso gli USA tentano di isolare la Russia ma l'Europa ha interessi completamente diversi che gli USA in crisi non possono soddisfare. Più che altro dispiace per l'Australia che sembra destinata inesorabilmente a diventare una potenza asiatica del Pacifico sinoamericano.
carlomartello
La sinofobia russa risale a Stalin, che non si fidava dei maoisti e preferiva il Kuomintang, storicamente i giovani imperi asiatici, ieri il Giappone oggi la Cina, hanno cercato di sottrarre ai russi la Siberia.
L'Eurasia è un espressione geografica, la Russia è eurasiatica quanto la Danimarca euroamericana. Poi se credete veramente che l'islam e il buddhismo in Russia stanno sullo stesso piano del cristianesimo ortodosso anche al di là della formalità tanto vale credere a Babbo Natale. Ma tanto ve ne accorgerete coi fatti. :D
Adesso gli USA tentano di isolare la Russia ma l'Europa ha interessi completamente diversi che gli USA in crisi non possono soddisfare. Più che altro dispiace per l'Australia che sembra destinata inesorabilmente a diventare una potenza asiatica del Pacifico sinoamericano.
carlomartello
1)Vero, come da sempre ribadito dal sottoscritto.Tant'e che fino alla fine Stalin osteggio Mao (del resto Chang Khai Shek fu formato a Mosca ed era piu facile da manovrare....Di sicuro avrebbe ceduto la Manciuria a Stalin).E Mao mai gli perdono l'errore strategico di sostenere il Kuomintang durante il massacro di Shangai (Trotskij ha dedicato a tale evento migliaia di righe...).
2)Le religioni non c'entrano una mazza in questi giochi.Se hai soldi conti, se sei un pezzente, vali meno di zero, questa e la logica, che piaccia o meno.Per il resto ce molta piu liberta in Russia che in altri paesi (e non ce un Vaticano che rompe i coglioni con la sua morale).
3)Gli Usa cercano di riprendere invano per ora il controllo delle leve di comando russe.Qualche speranza ce la potrebbero anche avere finche rimangono in sella teste di cazzo alla Rogozin.
4)L'Australia e la maggiore esportatrice ed investitrice nel know how in tutto il sud est asiatico, partendo dalla formazione dei piloti delle nuove compagnie aeree emergenti fino alle staminali.Hanno relazioni strettissime con tutti i paesi Asean, sganciando fior di milioni, persino per le borse di studio e la formazione degli studenti di tale area.Lo sviluppo di tale area lo si deve principalmente a loro.Dunque non capisco dove sia tutto questo dispiacere
E' positivo il tentativo di combattere la russofobia degli europei e sottolineare che il perno europeo su cui si muove l'integrazione euro russa è la Germania. Ma sostenere la nascita di due blocchi "Euro-russo" e " Sinoamericano" è proprio ridicolo. La Russia è un paese Eurasiatico e con la Cina continuerà a interagire, poichè quest'ultima sta sbolognando i dollari e mette sempre più in discussione la preminenza di valuta americana.
Concordo.Una logica di due blocchi non ha alcun senso al giorno d'oggi.
Oltretutto attualmente la Russia necessita di un supporto cinese in ambito finanziario e logistico.Per quanto apprezzi la rivista Limes perche comunque ben fatta, se queste sono le premesse di tale numero, lascia allora molto a desiderare.La sinofobia e un conto, gli affari un altro.Comunque anche la Cina e in affanno e senza grandi consumatori in Europa o negli Usa, risulta esser molto dura anche per loro.
Lucio Vero
04-05-09, 08:04
Ah che simpatico che sei. Comunque mai lette così tante cazzate concentrate in un solo numero.
A giudicare dai temi, mi sembrava carino... Mi sà che i 14 euri me li spendo per altro.
Concordo.Una logica di due blocchi non ha alcun senso al giorno d'oggi.
Oltretutto attualmente la Russia necessita di un supporto cinese in ambito finanziario e logistico.Per quanto apprezzi la rivista Limes perche comunque ben fatta, se queste sono le premesse di tale numero, lascia allora molto a desiderare.La sinofobia e un conto, gli affari un altro.Comunque anche la Cina e in affanno e senza grandi consumatori in Europa o negli Usa, risulta esser molto dura anche per loro.
Ah sicuramente "qualche" sacrificio dovranno farlo, perchè non tutta la valanga di merda che hanno accumulato nelle loro banche si può smaltire con contratti firmati in Siberia con la Federazione Russa o diversificando le proprie riserve. Comunque sia, è solo questione di mesi, o gli Stati Uniti decideranno di svalutare il Dollaro o i Cinesi "bruceranno" le loro riserve, qualcuno dovrà fare il primo passo (saranno dolori:giagia:).
A giudicare dai temi, mi sembrava carino... Mi sà che i 14 euri me li spendo per altro.
Però sono onesti, almeno ti avvertono nell'editoriale. "che fare? Chiudere Limes e aprire una ricevitoria del lotto? Non ancora. Accettiamo la sfida. Nulla essendocerto, tutto è più interessante. E pericoloso. Non pretendiamo fissare nuovi paradigmi. Proviamo a intuire quali percorsi possano derivare dalla fine dei vecchi - ammesso siano davvero esauriti. Esercizi di alta acrobazia, giacchè dovremo tenerci in equilibrio sul filo sottile della scala minima, quella planetaria, da intrecciare con le dimensioni macroregionali, continentalei o transcontinentali. Congetture destinate alla confutazione speriamo non inutili.
Pag. 8 "Spingendo la Cina più in là".
Comunque sia, è solo questione di mesi, o gli Stati Uniti decideranno di svalutare il Dollaro o i Cinesi "bruceranno" le loro riserve, qualcuno dovrà fare il primo passo (saranno dolori:giagia:).
Sicuramente piu che di mesi, di anni.Qui ad oriente si piange perche ad occidente non si consuma piu a determinati ritmi (dipende dai settori ovviamente, ma il grosso della produzione e calato).I cinesi sanno bene una cosa: a meno che l'intero sistema americano non si disgreghi platealmente di fronte agli occhi di tutti, restera per loro il mercato trainante della propria economia produttiva, vuoi per i consumi, vuoi per la valuta.Rivalutare lo yuan significherebbe la morte del settore produttivo destinato all'occidente e il mercato interno per ora e ancora lontano, pur continuando a giocare con la propaganda per non creare troppi allarmismi.
Oxana PACHLOVSKA - Il Minotauro russo e il Teseo ucraino (aspettando l’Europa)
Questo articolo è la ciliegina sulla torta. Ma d'altronde...da una rivista mondialista...
Non potendo leggere il numero in questione, vengono citati almeno i rapporti della famiglia Medvedev con il puttanone biondo?O si parla solo di quel mafioso di Ahmetov?
No è tutta propaganda atlantista su quanto sia bella e pacifica l'Ucraina multietnica e quanto sia Nazista-Stalinista la Russia di oggi.
No è tutta propaganda atlantista su quanto sia bella e pacifica l'Ucraina multietnica e quanto sia Nazista-Stalinista la Russia di oggi.
La conferma che tale numero fa piu che cacare allora......
La conferma che tale numero fa piu che cacare allora......
Io spero (prima o poi) di vedere l'occupazione militare della Crimea, successivamente di tutta l'Ucraina meridionale e l'annessione della Transinistria alla nuova Ucraina.
Io spero (prima o poi) di vedere l'occupazione militare della Crimea, successivamente di tutta l'Ucraina meridionale e l'annessione della Transinistria alla nuova Ucraina.
Il Nistro lo si puo considerare territorio russo a tutti gli effetti.I controlli sono effettuati da militari russi (lo stesso vale per Abkhazia e Ossetia).Tenerlo cosi com e per ora e utile a Mosca per via dei traffici al suo interno.Se poi la Moldavia dovesse optare per nuove scelte, non vi sarebbe bisogno di alcuna annessione in merito.Piuttosto bisognera capire cosa combinera la Bielorussia.......Se dovessero iniziare a rimettere in discussione la politica dei visti (come intende fare l'Ucraina con i paesi Ue, ma in tal caso e per una questione di entrate di soldi), significherebbe che stanno abboccando all'amo dei finanziamenti di Bruxelles....
Ma che vi aspettate dalla rivista edita dai padroni de "la Repubblica"
Ogni paio d'anni esce il numero sulla russia, sono più o meno fotocopie l'uno dell'altro.
Oxana PACHLOVSKA - Il Minotauro russo e il Teseo ucraino (aspettando l’Europa)
.
Capisco che la rivista da spazio a tante anime differenti, ma stavolta hanno toppato di brutto riguardo la persona in questione:
http://www.radioradicale.it/soggetti/oxana-pachlovska
Sempre gli stessi personaggi.......
Capisco che la rivista da spazio a tante anime differenti, ma stavolta hanno toppato di brutto riguardo la persona in questione:
http://www.radioradicale.it/soggetti/oxana-pachlovska
Sempre gli stessi personaggi.......
ahahah bhè sono come gli abiti con la naftalina, quando cambia stagione si tirano fuori
Lucio Vero
04-05-09, 15:39
Ah che simpatico che sei. Comunque mai lette così tante cazzate concentrate in un solo numero.
Ah, già capito...fà cacare (beh dalla copertina mi sembravano temi attuali e interessanti). Investirò i 14 euri in altro.:chefico:
Ma veramente ho letto un altro articolo - "Roma-Mosca, prove tecniche d'intesa georeligiosa" - e mi sembra tutt'altro che pessimo, comunque vedete voi :D
DharmaRaja
04-05-09, 17:49
Ah, già capito...fà cacare (beh dalla copertina mi sembravano temi attuali e interessanti). Investirò i 14 euri in altro.:chefico:
Tanto per quanto riguarda le analisi sulla situazione internazionale, politica, energetica e simili, trovi fior fiore di articoli anche online. Con questo non dico che Limes sia una ciofeca a priori, magari può ben avere le sue cosette interessanti, ma se non sei troppo convinto forse non ti conviene spendere per una serie di articoli che trasudano di bias e wishful thinking, cioè di faziosità e distorsioni ideologiche assortite che spesso adulterano gli stessi dati su cui si basano le valutazioni. Se non avessimo internet capirei, ma considerando che c'è..
Lucio Vero
04-05-09, 17:54
Tanto per quanto riguarda le analisi sulla situazione internazionale, politica, energetica e simili, trovi fior fiore di articoli anche online. Con questo non dico che Limes sia una ciofeca a priori, magari può ben avere le sue cosette interessanti, ma se non sei troppo convinto forse non ti conviene spendere per una serie di articoli che trasudano di bias e wishful thinking, cioè di faziosità e distorsioni ideologiche assortite che spesso adulterano gli stessi dati su cui si basano le valutazioni. Se non avessimo internet capirei, ma considerando che c'è..
:)
José Frasquelo
04-05-09, 20:54
Ah, già capito...fà cacare (beh dalla copertina mi sembravano temi attuali e interessanti). Investirò i 14 euri in altro.:chefico:
Magari nell'ultimo numero della Rivista Eurasia :P
Magari nell'ultimo numero della Rivista Eurasia :P
in effetti, non sembra una cattiva idea! :chefico:
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