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Visualizza Versione Completa : Gnosi cristiana



La Papessa
14-06-07, 16:30
Gentile millenomi, pax tibi,
desidererei conoscere il tuo pensiero sulla cosiddetta "gnosi cristiana", di cui a volte si parla.
Ritieni corretta questa aggettivazione? O si può invece parlare di contraddictio in terminis?
Grazie per la tua attenzione.

millenomi
14-06-07, 17:16
Nel corso della mia vita, ho udito correttamente:
1. Gnosticismo Cristiano
2. Cabala Cristiana
3. Ermetismo Cristiano

Tali dizioni sono convenzionali, e come tali vanno gestite.

Sempre nel corso della mia vita, ho studiato:
La simbologia cristiana nell'arte della libera muratoria
La simbologia cristiana nell'arte martinista.

Cos'è lo gnosticismo: Con il termine gnosticismo si intende un movimento di pensiero, centrato sul concetto di conoscenza, che si sviluppò entro i confini dell'Impero Romano durante il secondo e il terzo secolo dopo Cristo.

Cos'è la gnosi: Con il termine di gnosi si intende un insieme di tendenze universali di pensiero che trovano il loro denominatore comune nel concetto di conoscenza.
Se il termine gnosticismo riveste una connotazione storica precisa, il termine gnosi ne è invece privo. (tradotto per chi ha difficoltà: lo gnosticismo dei primi due secoli incarnava una propria peculiare gnosi. Ogni relatà iniziatica incarna una propria gnosi) CONGRESSO DI MESSINA SULLO GNOSTICISMO 1966, presieduto dal Professor Ugo Bianchi.

Quindi piuttosto di chiedere a me se il binomio gnosi cristiana è corretto, dovresti fare un piccolo sforzo di contestualizzazione di tale binomio.

Infatti. Quando si parla di gnosi (in antitesi/alternatività/gradazione della fede) si intende, o si dovrebbe intendere, un punto di arrivo in virtù di una metafisica sovrastrante (quindi la comprensione della stessa), e per mezzo di strumenti (forniti dalla struttura che attorno a tale peculiare "via di/alla gnosi" si raccoglie).

Fra le altre da qualche parte in questi forum c'è attualmente aperto un oggetto che verte sulla tradizione pietrina e sulla tradizione giovannita all'interno della Chiesa Cattolica.

Detto questo dobbiamo ancora appurare se tu ed io utilizziamo in modo sostanzialmente simile, termini diversi, o l'esatto inverso.

Visto fra le altre cose l'estrema aleatorietà del termine cristiano. Infatti gnosi cristiana è da intendersi a cosa si riferisce cristiana ( uno stato qualitativo dell'essere, uno stato essenziale dell'essere, uno stato di anagrafe religiosa, ecc.. ecc...).

Comunque chiderò al moderatore di questo forum, di fornire la sua visione alla questione.

( in un forum il mio approccio è storico )

Ichthys
15-06-07, 00:53
Gnosticismo è Gnosi cristiana sono praticamente sinonimi, mentre gnosi è un termine molto generico che può riferirsi all'esperienza iniziatica di qualunque religione... e così esiste una gnosi massonica, una giudaica, una indù (anzi, l'induismo, o meglio il vedismo, è già di per se gnosi) e perfino una satanica, ma sarebbe improprio parlare di gnosticismo massonico, giudaico etc. giacché la parola "Gnosticismo" indica esclusivamente quella cristiana, precisamente quel movimento filosofico-religioso sincretistico, molto articolato, la cui massima diffusione si ebbe nel II e III secolo dell'era cristiana (con massima espressione nel IV sec.) tra l'Egitto e il Vicino oriente cristianizzati ma ancora fortemente impregnati di antichi miti pre-cristiani e a questo contesto non furono estranei nemmeno influssi di filosofie indiane e/o buddhiste.
Certamente il nucleo principale è costituito dalle religioni misteriche del mondo classico, ma anche dall'astrologia magica persiana, dal zoroastrismo, ermetismo, Kabbalah, filosofie ellenistiche, giudaismo alessandrino, etc.
Mi preme precisare, però, che in realtà lo Gnosticismo è molto più unitario di quanto si pensi, infatti esso ha una radice profonda e ha assimilato in ogni substrato culturale ciò di cui aveva bisogno per la sua vita e per la sua crescita: il motivo portante di questa corrente di pensiero è il pessimismo filosofico e religioso. Gli Gnostici, ad onor del vero, presero in prestito quasi completamente la loro terminologia dalle religioni esistenti, ma la usarono solamente per illustrare la loro grande idea del male insito nell'esistenza ed il dovere di fuggirlo con l'aiuto Salvatore sovrumano. Qualunque cosa abbiano preso in prestito dalle altre religioni, sicuramente questa non fu il pessimismo. Questo pessimismo assoluto, questo piangere l'esistenza dell'intero universo (anticosmismo e antisomatismo) come una corruzione ed una calamità, con una delirante insistente preghiera di essere liberati dal corpo tramite la morte e la speranza che, se solo le conoscessimo, potremmo, attraverso delle parole magiche, sopprimere gli effetti del corso di questa "maledetta" esistenza, è il fondamento di ogni pensiero gnostico in opposizione al pensiero greco, al pensiero stoico che vede la virtù nell'accettazione del proprio status.

La Papessa
15-06-07, 17:22
Dunque, al di là delle molteplici considerazioni generali, che condivido pienamente, il termine "cristiano" sarebbe da ritenersi un riferimento puramente temporale, e non di sostanza, se ho ben compreso....
Mi chiedevo, infatti, se una dottrina essenzialmente elitaria come la gnosi, potesse applicarsi ad un qualche aspetto, sia pure nascosto, di quella cristiana...pur ammettendo una lettura esoterica delle scritture.

Regina di Coppe
18-06-07, 15:15
Il fatto è che parte degli gnostici si definiscono cristiani, ma danno a questo aggettivo un significato diverso da quello che intendono i sacerdoti cristiani.
Inoltre la dottrina gnostica sarebbe considerata 'eretica' dalla maggior parte dei ministri del culto cristiano...
il fatto dubbio è se la 'gnosi' preceda, segua o sia un fenomeno contemporaneo al cosiddetto cristianesimo...
Appurato questo forse si può comprendere meglio in che rapporto stanno i due...

millenomi
18-06-07, 15:33
Pax Pleroma,

Ritengo che forse si potrebbe meglio inquadrare i due fenomeni, se non si usasse il termine cristiano come equivalente a quello cattolico e viceversa.

"Il fatto è che parte degli gnostici si definiscono cristiani, ma danno a questo aggettivo un significato diverso da quello che intendono i sacerdoti cattolici.
Inoltre le dottrine gnostiche sarebbero considerate 'eretiche' dalla maggior parte dei ministri del culto cattolico...
il fatto dubbio è se la 'gnosi' preceda, segua o sia un fenomeno contemporaneo al cosiddetto cristianesimo...
Appurato questo forse si può comprendere meglio in che rapporto stanno i due..."

Cordialmente

Regina di Coppe
18-06-07, 15:42
Pax Pleroma,


"Il fatto è che parte degli gnostici si definiscono cristiani, ma danno a questo aggettivo un significato diverso da quello che intendono i sacerdoti cattolici.
Inoltre le dottrine gnostiche sarebbero considerate 'eretiche' dalla maggior parte dei ministri del culto cattolico...
il fatto dubbio è se la 'gnosi' preceda, segua o sia un fenomeno contemporaneo al cosiddetto cristianesimo...
Appurato questo forse si può comprendere meglio in che rapporto stanno i due..."

Cordialmente


da come millenomi ha manipolato il mio messaggio, sembra che una certa dottrina gnostica, quella che lui predilige, sia decisamente anti-cattolica.

millenomi
18-06-07, 16:05
Bontà Divina Regina di Coppe,

Parliamo forse due lingue diverse tu ed io ?
Oppure il caldo estivo è talmente opprimente che neppure permette di leggere due righe:"Ritengo che forse si potrebbe meglio inquadrare i due fenomeni, se non si usasse il termine cristiano come equivalente a quello cattolico e viceversa.

Ho solamente fatto notare che i termini cristiano e cattolico non sono sinonimi, e questo dovresti saperlo.

Visto che mi sembrava sconveniente dire che avevi sbagliato nell'utilizzarli, mi è sembrato più gradevole sostituire a cristiano, la parola cattolico.

Oppure pensi che esista solamente la religione cattolica, di derivazione cristiana ? Inoltre immagino che saprai che anche la Chiesa Greca è Cattolica... Cattolica significa universale. I protestanti, i testimoni di Geova, i Tulip, Anglicani, Luterani, penso che saprai che sono religioni di derivazione cristiana.... Ecco quindi la necessità di specificare meglio i termini...

Tutto qui... Poi volendo potrai parlare di manipolazione, anche se scusa potresti dirmi quale corrente gnostica io preferisco .... ? Sai così tanto per fare...

Scegli fra: Valentiniani, Basilidiani, Barbelotiani, Ofiti, Carpocraziani, Manichei, Marcioniti, Albigesi, Catari, Sethiani, Seguaci di Dositeo, di Simon Mago, ecc....

Imbarazzante scelta vero...

La Papessa
18-06-07, 16:34
Di sicuro non penso vi siano cristiani in generale disposti ad accettare che , al fine di ottenere la salvezza, occorra una ben precisa "conoscenza", oltre al fatto che tale salvezza non può essere per tutti, ma solo per i detentori di natura pneumatica. E questo anche se nelle scritture evangeliche sono presenti i passi interpretabili in tal senso....

millenomi
18-06-07, 16:44
Non saprei che dirle... Vogliamo chiedere al miliardo ed oltre di cristiani presenti sulla terra ?

Concludendo da parte mia questo dialogo, ricordo:
"che Cristiano deriva dal latino christianus e significa "che vive secondo la legge di Cristo".

Inoltre faccio sempre notare, così tanto per celiare, che il termine cristiano non è riportato nei vangeli, ma negli atti e nelle lettere ( successivi ).

E proprio così di sfuggita termine cattolico assume la rilevanza che oggi conosciamo dopo il conclio presieduto da Costantino nel terzo secolo dopo cristo.

Regina di Coppe
19-06-07, 09:32
Bontà Divina Regina di Coppe,

Parliamo forse due lingue diverse tu ed io ?
Oppure il caldo estivo è talmente opprimente che neppure permette di leggere due righe:"Ritengo che forse si potrebbe meglio inquadrare i due fenomeni, se non si usasse il termine cristiano come equivalente a quello cattolico e viceversa.

Ho solamente fatto notare che i termini cristiano e cattolico non sono sinonimi, e questo dovresti saperlo.

Visto che mi sembrava sconveniente dire che avevi sbagliato nell'utilizzarli, mi è sembrato più gradevole sostituire a cristiano, la parola cattolico.

Oppure pensi che esista solamente la religione cattolica, di derivazione cristiana ? Inoltre immagino che saprai che anche la Chiesa Greca è Cattolica... Cattolica significa universale. I protestanti, i testimoni di Geova, i Tulip, Anglicani, Luterani, penso che saprai che sono religioni di derivazione cristiana.... Ecco quindi la necessità di specificare meglio i termini......


:-0#09o

Prima modifica arbitrariamente il mio messaggio, sottolineando in rosso le parole cambiate, e poi vorrebbe anche avere ragione! A parte il fatto che manipolare i messaggi altrui è scorretto,
ho usato la parola "cristiano" e non "cattolico" proprio perché le sette cristiane sono molte: protestanti, ortodossi, testimoni di Geova etc....
ciascuna con significative differenze, tanto da risultare eretiche le une rispetto alle altre, ma nessuna di quelle elencate mi pare aver nulla a che fare con lo gnosticismo, e non sono neanche filo-gnostiche!
perciò non capisco perché abbia voluto cambiare il senso del mio discorso,
a parte il fatto che lei non comprende quel che intendo dire, e tira fuori significati che non ci sono.


...

scusa potresti dirmi quale corrente gnostica io preferisco .... ? Sai così tanto per fare...

Scegli fra: Valentiniani, Basilidiani, Barbelotiani, Ofiti, Carpocraziani, Manichei, Marcioniti, Albigesi, Catari, Sethiani, Seguaci di Dositeo, di Simon Mago, ecc....


ah, se non lo sa neanche lei... problemi suoi! :rolleyes:

Regina di Coppe
19-06-07, 09:36
Di sicuro non penso vi siano cristiani in generale disposti ad accettare che , al fine di ottenere la salvezza, occorra una ben precisa "conoscenza"...

infatti, per alcuni basta la sola fede... per altri soltanto la grazia... per altri soltanto il rito... per altri basta pagare le indulgenze...

Ichthys
19-06-07, 23:57
Vabbe', egregia Regina di Coppe, rilassiamoci un attimo e cerchiamo di capire meglio in che senso "parte degli gnostici si definiscono cristiani, ma danno a questo aggettivo un significato diverso da quello che intendono i sacerdoti cristiani.
Inoltre la dottrina gnostica sarebbe considerata 'eretica' dalla maggior parte dei ministri del culto cristiano..."

Sicuramente lo Gnosticismo è un'eresia, ma per noi la parola "eresia" non ha alcun significato negativo, anzi, etimologicamente significa "scelta" e la nostra è una scelta consapevole, appunto.
Per quanto riguarda il discorso se gli gnostici sono cristiani o meno c'è poco da dire. Se lo Gnosticismo riconosce in Cristo una figura salvifica allora si è Cristiani. "Cristiano" è un termine troppo generico perché possa essere attribuito solo a questa o a quella confessione.

Regina di Coppe
20-06-07, 15:22
Sicuramente lo Gnosticismo è un'eresia, ma per noi la parola "eresia" non ha alcun significato negativo,

quasi tutte le religioni considerano vera la propria ed 'eretiche' le altre... :p
(tranne forse il buddhismo...)
per quanto riguarda gli gnostici mi sta forse dicendo che non considerano 'eretici' quelli che non condividono le loro idee, o che l'eresia altrui non ha valore negativo? O l'eresia è cosa buona soltanto se è eresia di impostazione gnostica? :p



anzi, etimologicamente significa "scelta" e la nostra è una scelta consapevole, appunto.

nessun dubbio circa la consapevolezza della scelta... tuttavia gnosis etimologicamente non significa 'scelta', ma 'conoscenza'.
Comunque la conoscenza è propedeutica alla scelta.
Non si può scegliere consapevolmente qualcosa se non la si conosce approfonditamente, e tuttavia ci sono cose che conosciamo e che evitiamo... quindi conoscenza e scelta sono due cose separate...
A scanso di equivoci, il mio discorso è generico e neutrale, privo (almeno nelle intenzioni) di giudizi in merito.



Per quanto riguarda il discorso se gli gnostici sono cristiani o meno c'è poco da dire. Se lo Gnosticismo riconosce in Cristo una figura salvifica allora si è Cristiani. "Cristiano" è un termine troppo generico perché possa essere attribuito solo a questa o a quella confessione.

è proprio questo il punto! se c'è qualche gnostico sul forum del POL, ci spieghi esattamente che cosa intende LUI per cristianesimo, e chi sarebbe, sembre secondo lui, il cristo... (che potrebbe non coincidere con quello dei cristiani non gnostici: cattolici, ortodossi, protestanti, testimoni di Geova, etc etc...)
Infatti l'aggettivo 'cristo' etimologicamente significa 'unto' per una sacra missione... Ma non è detto che indichi una sola persona... o la stessa...

are(a)zione
20-06-07, 19:15
quasi tutte le religioni considerano vera la propria ed 'eretiche' le altre... :p
(tranne forse il buddhismo...)


Anche perchè il buddhismo non è propriamente una religione.

Ichthys
21-06-07, 12:27
Anche perchè il buddhismo non è propriamente una religione.

Stessa cosa per lo Gnosticismo... ed è questo l'aspetto che sfugge a Regina di Coppe.
In realtà è il Cattolicesimo che "funziona" come la gran massa delle altre religioni, infatti mentre il Giudaismo, il Cristianesimo cattolico, ortodosso protestante, etc. e pressoché tutti i sistemi animisti e pagani, sostengono che l'anima raggiunge la salvezza attraverso la fede e le opere, per lo Gnosticismo la salvezza dell'anima può derivare soltanto dal possesso di una conoscenza quasi intuitiva dei misteri dell'universo tramite la meditazione (cfr. il Buddhismo).
Inoltre per la maggior parte delle religioni l'uomo è bipartito (anima e corpo) mentre per i sistemi gnostici è tripartito (spirito, anima e corpo).

Ichthys
21-06-07, 12:45
quasi tutte le religioni considerano vera la propria ed 'eretiche' le altre... :p
(tranne forse il buddhismo...)
per quanto riguarda gli gnostici mi sta forse dicendo che non considerano 'eretici' quelli che non condividono le loro idee, o che l'eresia altrui non ha valore negativo? O l'eresia è cosa buona soltanto se è eresia di impostazione gnostica? :p

Quelli che non condividono le nostre idee li consideriamo "dormienti" e anche questa può essere una scelta, consapevole o inconsapevole.
"Scelta" non è sinonimo di cosa buona e nemmeno di cosa cattiva, è scelta e basta; i cattolici invece gli hanno voluto attribuire solo il significato negativo.


nessun dubbio circa la consapevolezza della scelta... tuttavia gnosis etimologicamente non significa 'scelta', ma 'conoscenza'.
Comunque la conoscenza è propedeutica alla scelta.
Non si può scegliere consapevolmente qualcosa se non la si conosce approfonditamente, e tuttavia ci sono cose che conosciamo e che evitiamo... quindi conoscenza e scelta sono due cose separate...
...

È sensato dire che la conoscenza è propedeutica alla scelta, ma qui nessuno ha detto che gnosis significa "scelta". Io invece ho scritto che AIRESIS (da cui "eresia") etimologicamente significa scelta (dal greco AIREŌ).


è proprio questo il punto! se c'è qualche gnostico sul forum del POL, ci spieghi esattamente che cosa intende LUI per cristianesimo, e chi sarebbe, sembre secondo lui, il cristo... (che potrebbe non coincidere con quello dei cristiani non gnostici: cattolici, ortodossi, protestanti, testimoni di Geova, etc etc...)
Infatti l'aggettivo 'cristo' etimologicamente significa 'unto' per una sacra missione... Ma non è detto che indichi una sola persona... o la stessa...

Chiunque riconosca nella figura di in Cristo una figura salvifica e vi fonda la propria struttura filosofico-religiosa è tecnicamente cristiano, non potrebbe essere un'altra cosa.
Secondo gli gnostici Cristo viene nel mondo per liberare lo Spirito degli uomini imprigionato nella materia e ricondurlo nell'Universo divino, patria originaria, al quale è consustanziale.
In generale gli gnostici tendono ad identificare il Dio veterotestamentario con la potenza inferiore del Demiurgo, mentre il Dio neotestamentario con l'Eone perfetto ed eterno, il generatore dell'eone Gesù, inviato sulla terra per rendere gli uomini consci di possedere in sé una scintilla divina. Nel periodo tra la Resurrezione e l'Ascensione, periodo considerato dagli gnostici ben più esteso dei canonici quaranta giorni, avrebbe impartito solo a pochi dei suoi discepoli una sorta di insegnamento segreto, ben più profondo di quello impartito alla massa. Tutte queste convinzioni contrastavano fortemente con l'ortodossia del cattolicesimo, che per sua natura è "universale" e non "esoterica", che andava formandosi in quei primi secoli. Fu quindi inevitabile che le dottrine gnostiche, che in un primo tempo si erano diffuse anche all'interno della Chiesa, incontrassero l'opposizione delle comunità cattoliche e fossero considerate come eretiche (in senso negativo, ovvero "deviazioniste"). Tuttavia in Medio Oriente, alcuni aspetti dello gnosticismo (come l'aspetto ascetico e l'enkrateia) divennero parte integrante del patrimonio della Chiesa antica.

Antiokos
21-06-07, 13:57
Stessa cosa per lo Gnosticismo... ed è questo l'aspetto che sfugge a Regina di Coppe.
In realtà è il Cattolicesimo che "funziona" come la gran massa delle altre religioni, infatti mentre il Giudaismo, il Cristianesimo cattolico, ortodosso protestante, etc. e pressoché tutti i sistemi animisti e pagani, sostengono che l'anima raggiunge la salvezza attraverso la fede e le opere

:-0#09o Mi permetto di dissentire caro Ichthys... assolutamente! innanzitutto la Pistis/Fides Gentile è molto diversa dal concetto di Fede cristiana (ma tale tema ci porterebbe OT) inoltre per la Gentilitas anche il concetto di Salvezza/Liberazione è molto diverso da quello abramitico... (e anche quì andremmo OT), parli poi di "opere" spiacente ma i riti e la teurgia Gentili non sono "opere" nel senso cristiano, e la Liberazione non si guadagna certo facendo "opere" per guadagnarsi il paradiso... come per esempio pagare indulgenze... nessuna religione Gentile si è mai sognata di professare ciò, i riti e la teurgia servono proprio a raggiungere un rapporto diretto (non mediato) con gli Dèi e a mantenere il legame con essi.


per lo Gnosticismo la salvezza dell'anima può derivare soltanto dal possesso di una conoscenza quasi intuitiva dei misteri dell'universo tramite la meditazione (cfr. il Buddhismo).

Innanzitutto è bene dire che lo Gnosticismo non ha inventato nulla... dove li mettiamo l'Orfismo, il Pitagorismo, il Platonismo e il Neoplatonismo, le Religioni Misteriche etc.? la Gnosi (in senso largo) ha 2 livelli (li ha sempre avuti) una è la Gnosi ottenibile tramite il pensiero logico/razionale (non nel senso moderno deteriorato), tramite il conoscere le realtà sovrasensibili tramite le dottrine religioso-filosofiche frutto di una intuitio interiore (frutto della "sintonizzazione" del nostro animo con il Divino), una rivelazione diretta degli Dèi o come trasposizione scritta/orale di esperienze mistiche che portano a una rivelazione, l'altro livello è un livello appunto "esperienzale" (passatemi il termine) frutto di una esperienza diretta del Divino tramite, esperienze mistiche ottenute in vari modi, sia con tecniche meditative che teurgiche.


Inoltre per la maggior parte delle religioni l'uomo è bipartito (anima e corpo) mentre per i sistemi gnostici è tripartito (spirito, anima e corpo).

Le generalizzazioni sono sempre imprecise e a volte fuorvianti... come dovresti sapere Ichthys (Ichthys tra l'altro uno dei simboli originari della Dèa Atargatis :D) nelle Religioni Misteriche e nel Neoplatonismo (ma anche in altri sistemi filosofici che non sto a ri-citare) nella sua discesa nel Cosmo (che noi Gentili non vediamo in maniera negativa) l'Anima/Spirito (perchè in realtà sono sinonimi, termini quali il latino Anima e Spiritus, il greco Pneuma, il sanscrito Atman, sono tutti termini etimologicamente indicanti il respiro, la vita, il principio divino, cosciente e immortale di ogni essere) si riveste di vari corpi animici forniti dagli Dèi Encosmici (che per voi gnostici sono Arconti malvagi, mentre gli Dèi Ipercosmici li identificate coi vostri Eoni, comunque anche il termine e la figura di Aion è di origine Gentile) per fare in modo che le Anime possano risiedere nel mondo fisico.

Riguardo al termine Gnosticismo Cristiano devo dire che l'aggettivo Cristiano per la maggiorparte dei sistemi gnostici può essere anch'esso fuorviante... si dovrebbe parlare solo di Gnosticismo o di Gnosticismo Classico per distinguerlo dallo Gnosticismo Iranico (Manicheismo e Mandeismo) inoltre in molte correnti la figura del Christos gnostico non è identificabile con il presunto Yeoshua ben Yosef, il Christos è una figura divina a sè stante, lo Gnosticismo Classico non è Cristianesimo è un termine usato per accomunare (giustamente) una vasta gamma di Religioni Misteriche nate nella parte Orientale dell'Impero Romano tra l'Egitto e la Siria che ha assorbito influenze di varia natura e le ha fuse in un sistema originale, è una interpretazione diversa (più pessimistica) di dottrine Gentili.
Lo Gnosticismo pur avendo assorbito certe influenze ebraiche non è mai stato esclusivista, pur dando voce ad un certo pessimismo tardo-antico non ha mai preteso alcuna esclusività, era una corrente che poteva, a mio parere integrarsi (magari smussando alcuni aspetti un pò troppo pessimisti e rivoluzionari) nel contesto dell'Impero, ci furono polemiche erudite tra Neoplatonici e Gnostici ma nessun fanatismo, ci pensarono poi i Cristiani a spazzare via tutti...

Pax Deorum Et Pleroma!

are(a)zione
21-06-07, 19:42
Stessa cosa per lo Gnosticismo... ed è questo l'aspetto che sfugge a Regina di Coppe.
In realtà è il Cattolicesimo che "funziona" come la gran massa delle altre religioni, infatti mentre il Giudaismo, il Cristianesimo cattolico, ortodosso protestante, etc. e pressoché tutti i sistemi animisti e pagani, sostengono che l'anima raggiunge la salvezza attraverso la fede e le opere, per lo Gnosticismo la salvezza dell'anima può derivare soltanto dal possesso di una conoscenza quasi intuitiva dei misteri dell'universo tramite la meditazione (cfr. il Buddhismo).
Inoltre per la maggior parte delle religioni l'uomo è bipartito (anima e corpo) mentre per i sistemi gnostici è tripartito (spirito, anima e corpo).

Esistono filosofie o religioni in cui l'uomo venga ripartito (uso la tua stessa espressione) in parti superiori a 3?

Ichthys
21-06-07, 21:22
Può darsi, forse nelle religioni primitive e, a pensarci bene, anche nella religione egizia la quale infatti conosce altri principi connessi alla sfera umana: il corpo, il Ka, l'Akh e il Ba... e siamo a quattro.

Tanto per rispondere ad una delle osservazioni di Antiokos vorrei precisare che in realtà Anima e Spirito non possono essere sinonimi se vogliamo indicare due principi che corrispondono all'anima "animale" (quella che anima il corpo, terrena) e quella iperurania consustanziale all'universo divino.
In ebraico c'è una distinzione corretta dei due principi con termini inequivocabili, infatti oltre al Corpo fisico essi concepiscono l'anima "animale" (נפש Nefeš) e lo Spirito ovvero il soffio divino (רוח Ruakh)

La Papessa
21-06-07, 21:55
No, vi è tripartizione anche nella dottrina kabbalistica ebraica: nefesh, il principio vegetativo animale, ruah, l'anima senziente ed emotiva, e neshamah, il principio spirituale superiore, il solo che consente l'unione con il trascendente.

Antiokos
21-06-07, 22:52
Può darsi, forse nelle religioni primitive e, a pensarci bene, anche nella religione egizia la quale infatti conosce altri principi connessi alla sfera umana: il corpo, il Ka, l'Akh e il Ba... e siamo a quattro.

Tanto per rispondere ad una delle osservazioni di Antiokos vorrei precisare che in realtà Anima e Spirito non possono essere sinonimi se vogliamo indicare due principi che corrispondono all'anima "animale" (quella che anima il corpo, terrena) e quella iperurania consustanziale all'universo divino.
In ebraico c'è una distinzione corretta dei due principi con termini inequivocabili, infatti oltre al Corpo fisico essi concepiscono l'anima "animale" (נפש Nefeš) e lo Spirito ovvero il soffio divino (רוח Ruakh)

Forse mi sono spiegato male in effetti ero di fretta, intendevo sinonimi da un punto di vista etimologico Anemos in greco significa Soffio, Vento, come anche Pneuma stessa cosa Anima e Spiritus in latino, poi è ovvio da Platone a Plotino, Giamblico e Proclo si trovano varie dottrine riguardo all'anima, c'è la tripartizione dell'anima in Platone e negli altri (neo)platonici (con delle diversità), inoltre nel Neoplatonismo l'Anima (Psyche) viene rivestita dalle energie dei sette Dèi planetari (quindi ci sono 7 rivestimenti, 7 corpi, come nel mithraismo), poi in effetti (è da un pò che non rispolvero la dottrina dell'Anima però) credo che nel Neoplatonismo non ci sia una netta distinzione tra Psyche e Pneuma (termine usato nel Neopl.), ma sono la stessa cosa, sono comunque il principio divino cosciente, immortale di ogni essere che risalendo all'Uno si spoglia dei rivestimenti, però non c'è una netta separazione tra Spirito e Anima, e probabilmente nello Gnosticismo questo è dovuto dal fatto che nel pensiero ebraico la Vita è vista come data "dall'esterno" da Dio che può darla come toglierla secondo il suo volere, mentre nel concetto greco la Vita è già insita nell'Anima che vivifica il corpo, l'Anima che è parte del Tutto divino, e quindi Psyche e Pneuma sono la medesima cosa, mi riservo di controllare comunque.

Pax Deorum Et Pleroma! :-:-01#19

P.S. su Platonopolis c'è un topic sull'Anima: http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=304366

credo che Dadoukos possa essere più esaustivo di me, inoltre in questi giorni ho il cervello in acqua in quel topic ci sono miei interventi con più cognizione... comunque controllerò che questa distinzione netta tra Spirito e Anima sia una diff. fondamentale tra Neoplatonismo e Gnosticismo? controllerò.

are(a)zione
22-06-07, 07:41
Dunque come si pone lo Gnosticismo in funzione del principio energetico ternario?
Vi è qualche nesso?

Senatore
22-06-07, 23:29
Gentile millenomi, pax tibi,
desidererei conoscere il tuo pensiero sulla cosiddetta "gnosi cristiana", di cui a volte si parla.
Ritieni corretta questa aggettivazione? O si può invece parlare di contraddictio in terminis?
Grazie per la tua attenzione.

Probabilmente è vero che nessun cristiano sarebbe disposto ad ammettere che la conoscenza basti di per sé alla salvezza, senza il supporto costante della fede. E forse molti cristiani di oggi considerano la conoscenza - intesa non come gnosi, ma in un orizzonte del tutto mondano - come un fatto del tutto accessorio e non immanente alla vita cristiana.
Se il primo punto è essenziale all'ortodossia cristiana, tuttavia, il secondo è piuttosto l'approdo di una deriva moderna. Suppongo che tu sappia meglio di me che in molti testi appartenenti all'ortodossia cristiana l'importanza e anzi la necessità di una gnosi è affermata con forza. In alcuni, come gli Stromati di san Clemente Alessandrino o gli scritti di Evagrio, tale idea è addirittura l'asse portante del discorso. La stessa notissime formula agostiniana "credo ut intelligam, intelligo ut credam" non mi risulta sia stata mai formalmente rigettata da alcuna autorità, sebbene può darsi che sia il più delle volte disattesa nella pratica. Dunque non solo l'espressione gnosi cristiana non appare un ossimoro, ma è anzi è da tenere in grande stima se si vuole aderire all'autentica dottrina cristiana. E' comunque vero che questa gnosi non è la stessa di cui parla lo gnosticismo. Innazitutto e soprattutto perché è diversa nel contenuto; poi perché diversi sono i modi in cui è appresa, non meno esoterici e "arcani", ma certo meno settari.
In realtà per ogni cristiano dovrebbe essere assodato che ogni conoscenza vera viene direttamente da Dio, e ciò è tutt'uno con l'ammettere che Gesù Cristo è il Logos incarnato. Magari su questo punto concorderai, visto ciò che affermi sul potenziale dei Vangeli - in questo caso del quarto Vangelo. Solo che per te questo potenziale è inattivo nel cristianesimo. Può anche darsi, e comunque le mie sono solo supposizioni nè mi arrogo il diritto di interpretare in anticipo il tuo pensiero.
Vorrei però ricordare che la gnosi cristiana non è affare che si esaurisce nello scorcio di pochi decenni (la scuole alessandrina) o di pochi secoli (dalla fine del primo con il Vangelo di Giovanni, generalmente ascritto a quel periodo, fino al quarto con Evagrio che a quanto ricordo è l'ultimo scrittore a menzionare lo "gnostico" quale realizzazione del cristiano perfetto), ma, tale gnosi, opera fino al medioevo inoltrato, laddove il carattere illuminativo, cioè divino, increato, della conoscenza è affermato forza speculativa fuori dal comune. Penso a san Bonaventura e a tutti i dottori di ispiazione agostiniana, ma penso anche a un più modesto universo di interpreti ed esegeti delle Scritture e del Cosmo. Remigio di Auxerre non sarà un genio della storia umana - del resto non risulta che desiderasse esserlo - eppure i suoi scritti pullulano di concezioni del genere. A questi vorrei aggiungere un altro filone che è quello della metafisica della luce, che dallo stesso Bonaventura e dal Grossatesta giunge fino a Cusano che ne tratta nitidamente ad esempio nel "De visione Dei". E magari qualcuno potrebbe essere tentato di credere che le splendide pagine di Goethe sull'ottica e sul simbolismo dei colori non siano il frutto di un ingegno solitario.
Naturalmente tutti gli esempi che ho citato potrebbero essere, e sono stati, sbriciolati da una critica storica che ne mettesse in luce dipendenze da Platone, Plotino, scienziati arabi e quant'altro.
Tuttavia è chiaro che si tratta di dottrine, pur diversissime, ma tra loro solidali che incominciano a lampeggiare alee prime luci dell'alba e perdurano fino almeno all'inzio del crepuscolo (con Cusano) e anche oltre (qualcosa di Rosmini in effetti sembra aver intercettato la stessa vibrazione).
Decisamente mi sono dilungato troppo. Chiedo scusa per le ridondanze e saluto Papessa e tutti gli utenti del forum.

Regina di Coppe
23-06-07, 09:15
Stessa cosa per lo Gnosticismo... ed è questo l'aspetto che sfugge a Regina di Coppe.


non ho mai considerato la gnosi una religione, sebbene avversata da alcune religioni.

Regina di Coppe
23-06-07, 09:43
Quelli che non condividono le nostre idee li consideriamo "dormienti" e anche questa può essere una scelta, consapevole o inconsapevole.
"Scelta" non è sinonimo di cosa buona e nemmeno di cosa cattiva, è scelta e basta; i cattolici invece gli hanno voluto attribuire solo il significato negativo.


ma l'aggetivo "dormiente" ha un significato negativo per gli gnostici, o no?
per i cattolici è negativa soltanto una scelta diversa dal cattolicesimo, per gli gnostici lo stesso: è "dormiente" chi non conosce e/o approva le loro dottrine...



Chiunque riconosca nella figura di in Cristo una figura salvifica e vi fonda la propria struttura filosofico-religiosa è tecnicamente cristiano, non potrebbe essere un'altra cosa.

la questione che io avevo sollevata, è: che cosa intendono gli gnostici con 'Cristo'?
Infatti, sebbene molti gruppi si definiscono cristiani, ciascuno intende Cristo a modo suo.
Tanto per fare un esempio, per i cattolici Cristo sarebbe Dio, in quanto seconda persona della Trinità; per i testimoni di Geova, Cristo sarebbe l'Arcangelo Michele...
Perciò ripeto la domanda: chi o cosa rappresenterebbe Cristo per gli gnostici?


Tutte queste convinzioni contrastavano fortemente con l'ortodossia del cattolicesimo, che per sua natura è "universale" e non "esoterica", che andava formandosi in quei primi secoli.

infatti il vangelo in alcuni versetti sembra voler negare le dottrine esoteriche, perché l'evangelizzazione presuppone una divulgazione delle conoscenze rivelate alle masse, e non soltanto a pochi eletti.
E tuttavia Gesù, pur rivolgendosi alla folla, parlava per parabole, che spiegava soltanto ai suoi discepoli, che gli chiedevano delucidazioni in privato...
Insomma, proprio un bel segno di contraddizione!

giovannipresbit
23-06-07, 20:03
Mi sono stancato e lo dico con molto pudore e con molto rispetto dell’esistenza stessa del dibattito dotto ..Esso non solo non cambia la mia vita e non cambia quella degli altri…ma mi appare ed io lo vivo come una sorta di controtestimonianza al Vangelo del Signore ,voler parlare sempre del Signore forse proprio per esorcizzarlo,per castrarlo e per crocifiggerlo definitivamente meglio per annegarlo con parole e in parole e quindi affinche egli ne esca confuso e disorientato e egli stesso non capisca più una beneamata mazza.

C’è un segreto profetico dentro il nostro cuore,abbiamo deciso di accettarlo e di custodirlo e di annunciarlo e questo segreto oggi (come in ogni oggi) si incontra con la sua contemporaneità, con la nostra tardo-modernità .E il segreto è sempre esplosivo. Sulla croce che è segno di forza e non debolezza e con la resurrezione che è segno di debolezza e non di forza Gesù di Nazareth reso Cristo e Messia dalla potenza del Padre nello Spirito ha strappato ogni legge,la legge, la sapienza,ogni sapienza...E ci ha lasciato la libertà della danza...

Il Signore –per varie e variegate finestre- mi ha posto dentro questa mia e nostra tardo-modernità e mi ci ha posto concretamente in ogni e per ogni dinamica o meglio nella totalità di quella parziale dinamica esistenziale che possiamo definire di borghesia laica ed illuminata .Questi sono i miei occhiali e questo è il terreno della mia relazionalità umana e cristiana e non sempre(non sempre) le due relazionalità coincidono,spesso sono divergenti ,spesso ancora sono conflittuali

Il luogo della tardo-modernità che comunica con me ed io con esso è quello del dolore e della sofferenza interiore,esistenziale,lo spappolamento ,la tragedia incombente, la cupio dissolvi,la depressione,la crisi della coppia,la crisi di ogni dialogicità,la morte dei bambini,il fallimento economico improvviso, le vedovanza non elaborate,il restare orfano e sconfitto anche a 30 anni, l’imbarcarsi in situazioni relazioni perdenti e devastanti pur sapendolo e contenti e contente di saperlo, et similia…e nulla di ciò che è degli uomini mi è o mi può essere estraneo..perché poi c’è il mio di spappolamento alla faccia mia e di me stesso e di quanti e di quante chiedono il prete autorevole ,sicuro di sé, manageriale ,e certo ed incrollabile .Ma quando mai ….paccottiglia metafisica anche questa …Il presbitero non può che essere fragile e frammentario e lo è proprio perché presbitero cioè un assoluto non luogo a procedere…

Il luogo della tardo-modernità con cui e in cui vivo e non da intellettuale organico ad esso né da maestrino in israele ma da cittadino prete di questo luogo,una cosa strana,quasi una giraffa …in questo luogo il prete non è previsto…forse il monaco…ma –al momento- non vi sono monaci…meglio noi cittadini di quetso luogo pretendiamo di non essere presi più per i fondelli…pretendiamo che non ci vengano più raccontate balle…il fallimento è strutturale…è previsto…è prevedibile…accade…accadrà…e del dio orologiaio che tutto impunemente giustifica di sé non solo non sappiamo cosa farne ,ma di più…per cortesia …togliete via questo cadavere…puzza con un fetore insopportabile… In questo luogo possiamo pure ascoltare la proposta cristiana …ma suvvia sputando sangue,…anzi sangue e merda…e senza tanti cedimenti ed occhiolini al buonismo di turno,alla piaggeria modernista del culto della contemporaneità cretina …suvvia…un cristianesimo serio…austero..sobrio..ieratico…solenne…antico…Non sappiamo cosa farcene di presunti amici con la puzza al naso….ma cerchiamo monaci e preti e monache e cristiani e cristiane che ogni giorno bestemmino essi stessi questo loro dio che ha detto che tornerà e intanto qui lo spappolamento continua…e noi si continua abestemmiarlo con la preghiera e con l'invocazione...Signore non tardare...

Padre Giovanni Festa

La Papessa
23-06-07, 22:28
Ma forse, caro padre Giovanni, questo atteggiamento così disperato e pessimistico (che, per carità, comprendo perfettamente), deriva in realtà dal non contemplare una "gnosi" adeguata, all'interno del cristianesimo...
Gnosi, in generale, è conoscenza non peregrina, ma decifrazione della realtà che ordinariamente viviamo, comprensione delle dinamiche necessitate di cui tutti siamo vittime, e assunzione dell'atteggiamento conseguente, senza farsi fagocitare emotivamente nella constatazione della propria impotenza.
A mio parere non basta la fede, non basta la gnosi, ma occorre mettere in pratica fattivamente un percorso preciso di ascesi personale, se si vuole giungere ad adire le vie autentiche del trascendente.
L'invocazione al ritorno del Salvatore, intesa come attesa spasmodica di una manifestazione reale è illusoria, perchè quelle parole profetiche che lei custodisce nel cuore, sono da intendersi sub specie interioritatis, e valide perennemente in un non-tempo, un non-spazio, al quale lei potrebbe accedere, facendole divenire terribilmente attuali, solo che mettesse in pratica le istruzioni per la trasmutazione interiore che i santi di ogni tempo e luogo hanno seguito, trovandosi improvvisamente faccia a faccia con il Logos eterno, presenza assoluta e tangibile, sperimentabile, ma personale e privata, incomunicabile ai profani.
Il mondo è prigione, ogni tradizione lo afferma, e tutti noi prigionieri del dolore e della legge di causa -effetto. La salvezza e la liberazione, però, dipendono da regole precise, e anche il Cristo disse : "Non ne uscirai, finchè non avrai pagato l'ultimo quattrino".

Ichthys
25-06-07, 01:26
ma l'aggetivo "dormiente" ha un significato negativo per gli gnostici, o no?
per i cattolici è negativa soltanto una scelta diversa dal cattolicesimo, per gli gnostici lo stesso: è "dormiente" chi non conosce e/o approva le loro dottrine...

In fondo non è proprio lo stesso. Il "dormiente" è una persona "neutra" nel senso che non ha fatto una vera e propria scelta e che comunque può riscattarsi.


Perciò ripeto la domanda: chi o cosa rappresenterebbe Cristo per gli gnostici?

Molto semplicemente un "avatar", una discesa divina.


E tuttavia Gesù, pur rivolgendosi alla folla, parlava per parabole, che spiegava soltanto ai suoi discepoli, che gli chiedevano delucidazioni in privato...
Insomma, proprio un bel segno di contraddizione!

Può sembrare contraddizione, ma è in questo modo che si può stimolare la capacità d'interpretazione. Chi non capisce ora capirà dopo.

Ichthys
25-06-07, 01:28
Dunque come si pone lo Gnosticismo in funzione del principio energetico ternario?
Vi è qualche nesso?

Ti riferisci forse a dottrine alchemiche?

giovannipresbit
25-06-07, 14:14
Carissima Milady/L'Arcana Ella mi tenta...si mi tenta con la lussuria e la fascinazione della consolazione ,della conciliazione e della riconciliazione nell'armonia dell'accettazione (per quanto ovviamente ascetica e faticosa) del proprio stesso tentativo e della propria stessa ricognizione della prigionia(dorata?) della relazione causa -effetto...

...lo gnosticismo come perenne figura dell'et...et e l'hegelismo esistenziale come definitiva condanna dello stesso gnosticismo ad essere gnostico? .....

Ma è una tentazione( l'abbiamo detto in piena tempesta ormonale per quanto metaforica ...lussuria e fascinazione) difficile da governare e difficile da cassare...E' sottile..è elegante...è l'annuncio dell'acqua cheta...l'annuncio che tutto è colmabile e tutto è armonizzabile...

Ecco Milady l'Arcana io so ( e chi mai sarei io per negarlo ? e con quali titoli? e con quale apostolica parresia?) che la sua riflessione è cristiana...Ma lo è certamente e sicuramente .Ma non è -ahinoi( e in questo ahinoi Milady mi creda c'è molto di sapienziale e di iperboreo) -il mio vissuto cristiano,la mia voglia(si ho scritto voglia) di sequela all'Evangelo del veramente Risorto dai Morti,il Logos coeterno al Padre e allo Spirito che ha assunto carne umana e ha posto le sue tende infra di noi,il Teantropo...Il mio vissuto-per i talenti che io ne ho ricevuto in comprensione,in obbedienza e in disobbedienza(MIlady...ben poco gnosticamente io mi invito ogni giorno i miei demoni a pranzo e a cena...e sono belle lotte...risse totali...e ci sto benissimo...) -è "altrettanto cristianamente " altro ...Passa per la terrbile domanda .Ma il Figlio dell'uomo quando tornerà troverà la fede? Ed anche qui Milady nessuna consolazione e nessuna disperazione...Al contrario l'assoluta disconoscenza della risposta comune(la disconoscenza) e a me e al Figlio dell'uomo...comune(La disconoscenza) ai figli dell'uomo.....

...Inquietum est cor nostrum"......e che ci resti...e meno male che di resta e di questo suo restare Il Signore tre volte santo,il tri uno sia sempre lodato...


Milady con la stessa stima di sempre e se le mie antennine di prete funzionano Ella è una gran donna...Le auguro di essere e di restare una mirofora


Padre Giovanni Festa

Regina di Coppe
25-06-07, 17:32
Molto semplicemente un "avatar", una discesa divina.

l'avatar di chi?




Può sembrare contraddizione, ma è in questo modo che si può stimolare la capacità d'interpretazione. Chi non capisce ora capirà dopo.


"chi ha orecchi intenda"

La Papessa
25-06-07, 22:47
Si, caro padre Giovanni, ha detto bene...mirofora. Porto gli unguenti, ma soprattutto cerco lo Sposo assente, come ogni donna che, entrata nel percorso delle spirito, si accorge che nulla le è possibile senza di lui...
Per restare nel lessico gnostico, cerco la natura pneumatica, che non mi è propria, e che è propria di pochi. Invece è la natura psichica che domina, il furore delle acque primigenie senza barriere, l'infinita potenza della vita eternamente rinnovantesi, ma NON il punto, all'interno del cerchio, che ordina il chaos. E dunque? Al di là dell'aspetto cristiano, la mirofora è, in ogni epoca, tipo di ogni realtà seconda che invoca la propria causa, cui ricongiungersi, mentre, nel frattempo, custodisce il corpo disanimato dell'assente, nell'attesa, spesso inconsapevole, del suo ritorno.
E quel Teantropo, che ha posto le sue tende in mezzo agli uomini come grande iniziatore, sulle orme di ogni iniziatore non ha forse strappato a sè stesso un po' della sua natura divina per gettarla nel cuore degli iniziati? Non ha posto nel loro cuore un po' del suo fuoco, non ha comunicato loro la sua essenza, come il pellicano, che nutre i piccoli con il suo stesso sangue?
E allora, perchè cercare fuori ciò che è dentro? Invocare all'esterno colui che già gravita, impercepito, al centro dell'essere, e non attende che di essere ri-scoperto? Non disse forse:" Ecco, io sono con voi fino alla fine del tempo.."?
"Con voi", dove?
Il Dio, invocato nell'epiclesi, è già qui, in attesa di essere riconosciuto, afferrato, posseduto. Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus....
Caro padre, lei è sempre troppo buono con me: la Luna deve sempre inchinarsi, davanti al Sole....

are(a)zione
26-06-07, 00:28
Ti riferisci forse a dottrine alchemiche?



La Papessa
26-06-07, 00:39
Volete collegare Hyle, psiche e pneuma alla triade Sale, Mercurio, Solfo?

are(a)zione
26-06-07, 14:39
Volete collegare Hyle, psiche e pneuma alla triade Sale, Mercurio, Solfo?

Pensa che alcuni fisici teorici lo stanno facendo, ovviamente in modi meno alchemici ed esoterici, ma lo stanno facendo.

Ovvero, stanno studiando processi energetici che vadano al di là del semplice sistema binario, acceso/spento, on/off.

Ed i risultati sembrano interessanti.

Regina di Coppe
27-06-07, 17:17
Pensa che alcuni fisici teorici lo stanno facendo, ovviamente in modi meno alchemici ed esoterici, ma lo stanno facendo.

Ovvero, stanno studiando processi energetici che vadano al di là del semplice sistema binario, acceso/spento, on/off.

Ed i risultati sembrano interessanti.


Il sistema ternario sarà una grande rivoluzione! una nuova era!

Ichthys
28-06-07, 00:26
l'avatar di chi?


Del Logos.

giovannipresbit
28-06-07, 01:19
[
QUOTE=La Papessa;5980616]Si, caro padre Giovanni, Non disse forse:" Ecco, io sono con voi fino alla fine del tempo.."?
"Con voi", dove?
Il Dio, invocato nell'epiclesi, è già qui, in attesa di essere riconosciuto, afferrato, posseduto. Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus....

QUOTE]


…le beatitudiini questa immediata visione della Seconda e Gloriosa Parusia del Risorto e la Chiesa troverà nella Parusia il dies ad quem della sua concretezza e visibilità storica e sacramentale.Certo neppure il Figlio conosce il giorno e l'ora ,ma quotidianmente la sequela cristiana nella piccola compieta al salmo 69(70 nella numerazione d'occidente ) continua ad invocare in tutti i registri del cuore,della parola e della mente e in tutte le posture del linguaggio non verbale il Signore Non Tardare Questa forza e questa consapevolezza,questo nostro grido finale ,il grido del popolo tutto della Chiesa al Suo Signore...come per dirgli Signore è ormai troppo...ed è stato troppo sin da subito...è stato troppo sin dalla fondazione del mnondo..ed è stato troppo sin da dopo la tua Ascensione...Non è vero,Signore, che si possa proclamare beatamente da beoni l'elogio e l'inno della storia ,del suo dolore,della sua fatica come naturaliter christiana..no Signore è al contrario. qui siamo alla frutta ..i cristaini dovrbbero resistere nella Chiesa e con la Chiesa nei misteri e con i misteri...Ma non è più possibile..non sono più capace Signore da presbitero e da presbitero cristiano ortodosso di giustificare il tempo..di giustificare nel tempo le tragedie...i fallimenti..le morti..Signore non so più consolare e forse non ho mai avuto la voglia di farlo.....Ed è sempre un continuo e costante censurare la parusia...Non ne parliamo...La lasciamo archviata e collocata rapidamente alla fine della professione di fede...Invece qui e dovunque tutti concreti,positivi...come se questa nostra storia avesse ricevuto il dono,il carisma e il ministro dell'eternità ...Signore qui l'unico spazio che resta percorribile ..l'uncio spazio che resta sensato nell'in-sensatezza che è dalla fondazione ,che tale è rimasta ...è quello della condivisione ..almeno dovrebbe essere..la condivisione come icona della tua parusia..condividere lo spappolamento ...Che tu mi possa trovare quando torni mentre gioco a calcio ....Avrei dovuto dire.Mentre celebro la Divina Liturgia?:No Signore torna quando sto giocando a pallone....

Dio si è fatto uomo perchè l'uomo possa diventare dio in grazia dell'Uomo-Dio Cristo Gesù[/i][/b]". Così il Grande S. Atanasio Papa di Alessandria.

la progettualità della Divinizzazione ..la vocazione alla Theosis ...la voglia di essa..si Signore..averne voglia...il desideiro dell'acquisizione dello Spirito Santo......Signore le relazioni umane sono saltate defintiivamente...il profitto ha da sempre vinto...l'età dell'oro e della fraternità? ma quando mai..Signore...quando mai...non c'è mai stata ..e meno male .una noia...la chiesa e la cristianità tutta sembra un elemento portante congruo ed organico al sistema,qualunque sia il sistema...siamo tutti delatori..tutte spie...fragili..deboli...frantumati..e tutte le parole anche quelle nobili,anche quelle cristiane,,,sopartutto quelle cristiane...hanno il sapore dell'inutilità...del già visto...del deprimente...del vuoto retorico...Signore torna al più presto

E Signore perdona me perché anche quest’anno sono e continuerò ad essere political correct ,istituzionale, ecclesialsticamente perfettino e perbene ed invece di stare a badare all’essenziale invece di essere quel che noi cristiani dobbiamo essere eecioè un’assenza che testimonia nel silenzio…sono qui non povero ma ricco,ricco della mia apprtenenza e ricco di sentirmi al serviizo(quanta superbia inq uesta frase)..Signore dammi il coraggio di andar via e di non venirci mai più.anzi fratelli perché non andiamo tutti via e andando tutti via rimaniamo comunque nella sequela e nel conflitto da essa suscitato?

Avete ragione quindi Milady...mirofora ed arcana....Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus....
Nulla di ciò che è degli uomini mi resta estraneo...fino in fondo tutto quanto e senza discriminanti di nobiltà...

Padre Giovanni

millenomi
14-09-07, 11:13
Ottimo romanzo a posteriori. Il problema di fondo rimane che i "pietrini" delle origini credevano fortemente che la seconda e definitiva venuta del Messia, sarebbe avvenuta nella loro generazione.

Ciò non inficia il messaggio cristico gnostico ed hermetico, ma sicuramente dovrebbe portare ad alcune serene riflessioni sulle forme religiose da esso scaturite...

Detto ciò ognuno si tira la coperta dove vuole.

miroslav
25-11-07, 19:01
Ho trovato questa notizia sulla PAPESSA.
Novembre 2005,molti siti parlano di un bizzarro complotto a Venezia.
Citiamo un articolo a caso,il cui titoplo è:
THE POPE MARY MAGDALENE
In questo articolo si parla del film di Abel Ferrara;
"MARY",prodotto da Fernando Sulichin e Roberto De Nigris,distribuito dallo MICADO.
L'articolo preso dal sito;THE KINGDOMOFHEAVEN.ORG/
APOSTASY-3,dice che questo film è stato alla mostra
del cinema di Venezia,dove è stato bene accolto,ed ha
ricevuto dei prestigiosi premi.
Il primo premio citato è il LEONE D'ARGENTO della mostra,
il secondo è il premio SIGNIS della giuria cattolica,
il terzo premio,NAVICELLA di Sergio Trasatti,
il quarto premio,Mimmo Rotella Istitution ,dalla regione
Calabria ,consegnato personalmente dal presidente della
reg.Calabria Loiero.

L'articolo,vede in tutto questo una contraddizione,e spiega
che,in questo film Gesù e Maria Maddalena,sono tratti
dai vangeli gnostici,in particolare dal vangelo di Maria e
Filippo.Però,Ferrara ha esasperato la storia,per renderla,
simile a quella raccontata dal best-seller "Il Codice Da Vinci".
Nel film infatti aggiunge l'articolo,Maria Mddalena
è la compagna intima di Gesù,più di una semplice amante
o concubina,il suo braccio destro,e alla morte di Gesù,
sarà lei il capo supremo della chiesa di Cristo,e non Pietro.
Nel film l'articolo aggiunge,che Maria Maddalena,è
adornata come una prostituta,con i capelli sciolti,e
la tunica rossa,con un particolare,la tunica è larga da
farla sembrare incinta.L'articolo,cita delle fonti giornalistiche
Usa,secondo i quali,questo film è stato realizzato,per
fare da sostegno,da sgabello,da cornice al film che stava
per uscire nei Cinema di tutto il mondo,"IL CODICE DA VINCI".
Nel mese di Novembre 2005,il film di Ferrara,
usciva nei Cinema di tutta Italia,ecco veniva fatta una
speciale publicità,su quasi tutti i giornali cattolici
italiani;AVVENIRE,FAMIGLIA CRISTIANA,VITE PASTORALI,
LETTURE,MESSAGGERO DI SANT'ANTONIO DI PADOVA,
e molti altri,perfino l'agenzia ACLI.
L'articolo concludeva,che la chiesa cattolica,sosteneva,
questo film ivece di criticarlo,quindi la chiesa cattolica
favoriva "IL CODICE DA VINCI".
Quindi per questo sito Battista fonamentalista,la chiesa
cattolica è falsa.
Noi noi ci capiamo nulla,però abbiamo visto il film,per noi
è davvero eretico come diceva l'articolo.
Come la chiesa cattolica ,l'abbia accettato,premiato e
publicizzato è un mistero.
Comunque il film,quasi nessuno lo ha visto,era noioso,
confuso,spazzatura,la gente semplice si dimostra,vero
critico d'arte.
Riflettete,la chiesa cattolica è confusa ,tanto da accetare Maddalena al poasto di Pietro,tanto di
accettare la Papessa al posto del Papa.



trovato questa notizia sulla Papessa;