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Visualizza Versione Completa : Festino di Santa Rosalia 2007



Federico III
11-07-07, 16:19
È stato presentato ieri il 383esimo Festino di Santa Rosalia che culminerà il prossimo 14 luglio. Ideazione e regia sono a cura di Alfio Scuderi. Il Festino di quest’anno, Rosalia rosa lucente, lucente rosa, è in memoria di «quanti hanno sacrificato la loro vita per la giustizia in questa città» e all’insegna della luce che sconfigge i mali del nostro tempo.

La notte del 14 sfilerà per il Cassaro il Carro trionfale disegnato da Jannis Kounellis con una gigantesca vela di cristallo alta 12 metri e tempestata di 50 metri quadrati di cristalli dal peso di mille chili di Swarovski. Trasportato da 22 marinai, il Carro raffigurerà una grande barca, lunga 14 metri, che riprende le linee di una “muciara”, la tipica imbarcazione utilizzata dai “tonnaroti” di Favignana. Sull’albero, vicina alla gente, sarà disposta la statua di Santa Rosalia riprodotta da un’antica icona lignea. Intorno al Carro due carri minori, il Carro delle pesti ed il Carro della cacciata (disegnati da Fabrizio Lupo). I costumi originali del corteo, di taglio moderno, sono stati disegnati da Daniela Cernigliaro e realizzati a Palermo da maestranze locali in una sartoria appositamente attrezzata presso la sede del Nuovo Montevergini. Sul Carro ci sarà Eleonora Abbagnato nei panni dell’angelo del bene.

Il Festino sarà aperto da un’invocazione di pace e concordia tra i popoli rivolta a Santa Rosalia. Un brano composto da Giovanni Sollima, Tempeste e ritratti, eseguito dall’Orchestra Sinfonica Siciliana introdurrà l’“orazione civile” di Salvo Licata Chi ha brindato e chi no, interpretata dall’attore Gigi Lo Cascio e dedicata a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino. Al termine della lettura verrà eseguito Il Temporale dalla Sinfonia n. 6 di Beethoven. Un grande “incendio” al magnesio accenderà la Cattedrale di rosso, annunciando l’arrivo della peste e l’ingresso in scena della compagna francese Plasticiens Volants, che guiderà il corteo con quattro grandi “gonfiabili”: un drago e tre grandi palloni, raffiguranti ognuno i quattro angoli del mondo, con i rispettivi popoli.

Un incedere di quaranta tamburi dai quattro angoli del mondo costituirà la dominante sonora del corteo, attraverso le multietnie di una città dalle tante anime. Nei Tamburi della Festa, diretti da Dario Sulis, ci saranno le percussioni tribali del gruppo Jambo San, i tradizionali “tamburini del Festino”, ovvero i Tamburinai della Famiglia Aucello, i ritmi brasiliani dei Tambores Falantes di Zoe Nascimento e le tammorre siciliane dei Millenaria Tammura di Massimo La Guardia. I ritmi delle antiche giaculatorie saranno ripresi in chiave etnica e moderna.

Ai Quattro Canti, rischiarati da due grandi rosoni di luce, apparirà Santa Rosalia, mentre il male indietreggerà: una pioggia di petali dorati segnerà l’allontanamento della peste. Da qui il bene comincerà ad avere il sopravvento, spingendo il male fuori dalla città. Il corteo prenderà un incedere più incalzante che condurrà la gente verso la liberazione, verso il mare purificatore, attraverso la porta della felicità: Porta Felice. Dai balconi di Porta Felice, i cui bastioni saranno accesi da luminarie artistiche, il quartetto vocale Les Femmes à la Rose, diretto da Fabio Ciulla e accompagnato da un quartetto di ottoni, accoglierà l’arrivo del Corteo e della Patrona. Mentre la definitiva cacciata del male sarà affidata ai Transe Express, un gruppo di musicisti acrobatici che, appesi ad una gru a 50 metri d’altezza, si esibiranno in una performance per tamburi e volteggi in onore di Santa Rosalia. Alla fine, pioverà una cascata di nastri colorati, simbolo della Sicilia e dei suoi abitanti in festa.

Prima dei tradizionali “giochi di fuoco”, i quattro gruppi che hanno formato I Tamburi della Festa, al gran completo, si sposteranno sul palco allestito alla Marina, lungo il Foro Italico, di fronte al Palchetto della Musica, per festeggiare la cacciata del male e ringraziare Santa Rosalia. Con i loro ritmi apriranno la gioiosa festa popolare, accompagnando in sincrono e in crescendo il Gran Concerto per fuochi d’artificio.

Federico III
15-07-07, 12:43
Alcune foto inerenti al Festino

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w la trinacria
16-07-07, 12:16
Oi federì come ti è sembrato il festino di quest'anno? A me sinc nn è piaciuto molto.............il carro xò si.

SICILIA INDIPENDENTE!

Federico III
16-07-07, 12:24
Oi federì come ti è sembrato il festino di quest'anno? A me sinc nn è piaciuto molto.............il carro xò si.

SICILIA INDIPENDENTE!

Non l'ho seguito dall'inizio. Certo, quello di 3 anni fa' è stato il più suggestivo, con musica barocca per tutto il Cassaro e spettacolo iniziale in un'atmosfera pienamente seicentesca: sembrava di essere tornati indietro di 400 anni...

Quest'anno, a parte il carro (anzi, i carri) e i palloni a gas raffiguranti il Drago (la peste, ma anche il diavolo) e i vari volti del caos da questo portato, il Festino non mi ha entusiasmato granché, anche perché è stato palese che il nostro 'amatissimo' sindaco abbia voluto risparmiare la moneta che lui stesso ha sperperato per altre minchiate (vedi la campagna elettorale appena trascorsa!). Da un'altra parte, invece, questo è stato un gran bel Festino per altri motivi sentimentalmente personali... ;)

Colombo da Priverno
16-07-07, 12:40
Viva Palermo e Santa Rosalia!

Federico III
16-07-07, 17:38
Non l'ho seguito dall'inizio. Certo, quello di 3 anni fa' è stato il più suggestivo, con musica barocca per tutto il Cassaro e spettacolo iniziale in un'atmosfera pienamente seicentesca: sembrava di essere tornati indietro di 400 anni...

Quest'anno, a parte il carro (anzi, i carri) e i palloni a gas raffiguranti il Drago (la peste, ma anche il diavolo) e i vari volti del caos da questo portato, il Festino non mi ha entusiasmato granché, anche perché è stato palese che il nostro 'amatissimo' sindaco abbia voluto risparmiare la moneta che lui stesso ha sperperato per altre minchiate (vedi la campagna elettorale appena trascorsa!). Da un'altra parte, invece, questo è stato un gran bel Festino per altri motivi sentimentalmente personali... ;)

E mi sembra quasi che l'elemento religioso sia sempre più messo in ultima istanza, e non come elemento principe della processione... e ciò mi va ancor meno bene...