Neva
27-07-07, 22:03
Cerchiamo di alleggerire un pò l'atmosfera. Vi narro un' esperienza personale.
Quando mi fu chiesto di farmi carico della cura del Centro Anziani della zona, per un po ho nicchiato, obbiettai che poco conoscevo delle problematiche legate alla terza età, e poi, diciamola tutta, non ritenevo che fosse…stimolante occuparsene ! Mai preconcetto è stato più errato!
Ho dato moltissimo alle “ ragazze” ed ai “giovanotti” del centro, ma ciò che io ho dato, è assolutamente niente, confrontandolo a ciò che da loro ho ricevuto.
Al momento del mio ingresso, l’unica attività del centro consisteva, nel gioco delle carte, scopone, briscola e tresette, e chi non giocava, doveva tacere per non disturbare i giocatori, altro che socializzazione ! Nei quattro anni che sono stata con loro, assieme abbiamo attuato una rivoluzione.
Ballo: due volte a settimana, scuola di ballo, idem. Ricordo ancora con piacere i balli latini americani ed i tanghi appassionati che ho ballato con i miei “giovanotti”. Ginnastica con insegnante dell’ Isef, due mattine a settimana. Grandi mangiate due volte al mese, e poi, gite, teatro ,visite ai musei, 15 giorni di vacanze al mare, l’adozione a distanza di 10 bambini, con le ragazze che sferruzzavano ai ferri ed a l’uncinetto, per confezionare maglie per i nuovi nipotini, ed i giovanotti, che si asciugavano le lacrimucce, quando arrivavano le loro foto, e le loro letterine.
Ed ancora, il pedicure due volte al mese, una convenzione con uno studio dentistico per la realizzazione di protesi a prezzo…onesto ed accessibile. Ma gli avvenimenti davvero eclatanti sono stati due:
- Le conferenze sulla sessualità nella terza età, ed un particolare 8 Marzo. Vale la pena che su questi avvenimenti mi dilunghi un po’ .
La prima volta che il gerontologo venne al centro, i “ giovanotti “ esclamarono in coro, che loro non avevano nulla da …apprendere in materia, e che tutto…funzionava bene ! Queste affermazioni, naturalmente valevano anche per…gli ultra ottattenni! Dopo queste affermazioni di potenza, per nascondere l’imbarazzo, vennero le battutine sconce, le barzellette piccanti, e le grasse risate. Le “ ragazze “ nel frattempo tacevano, osservavano, ascoltavano, e indirizzavano sorrisi ironici ai giovanotti. Per farla breve, dopo solo qualche mese, quasi tutti i giovanotti si recarono in visita privata dal gerontologo, venendone fuori con delle ricette per il …viagra ! E per un po’ ci fu un tutto “ scambiarsi in sottovoce, di esperienze e commenti , e pasticche azzurre ! Dopo qualche mese iniziarono i " fidanzamenti", poi alcune convivenze, ed alla fine anche tre matrimoni !
Prima di soffermarmi sull’ 8 Marzo, desidero precisare, che essendo contraria alla mercificazione del corpo, sia della donna che dell’uomo, non ho mai voluto assistere ad uno spogliarello , ma l’otto Marzo di due anni fa era particolare, presentivo, che quelli erano gli ultimi giorni che passavo con loro, e pertanto decido di concludere il tutto con una mattata.
Dico alle “ ragazze “ :
- Per la festa della donna, andremo a mangiare una pizza soltanto tra noi. In pullman mi porto dietro 58 ragazze, la più giovane ha 64 anni, la meno giovane 91. Il locale dove ho prenotato, è bello, si mangia bene, c’è l’orchestra, e per l’occasione, ci sono pure…dieci veri giovanotti che fanno lo spogliarello!!!
Confesso, ho un po’ di timore, non so come reagiranno le ragazze.
CIELO CHE SPETTACOLO!!!
Ma cosa avete capito? Non mi riferisco agli spogliarellisti, ma alle facce piene di entusiasmo delle mie ragazze !
Hanno apprezzato.
Ballato con i ragazzi dello spogliarello, ed alzato un po’ il gomito.
Superfluo dirvi, che sia la storia del gerontologo, che lo spogliarello, hanno destato scandalo tra i benpensanti della circoscrizione, mi sono pure meritata nell’omelia della domenica, l’accusa di immoralità da parte del parroco. Mai accusa mi ha fatto più piacere!!!
Quando mi fu chiesto di farmi carico della cura del Centro Anziani della zona, per un po ho nicchiato, obbiettai che poco conoscevo delle problematiche legate alla terza età, e poi, diciamola tutta, non ritenevo che fosse…stimolante occuparsene ! Mai preconcetto è stato più errato!
Ho dato moltissimo alle “ ragazze” ed ai “giovanotti” del centro, ma ciò che io ho dato, è assolutamente niente, confrontandolo a ciò che da loro ho ricevuto.
Al momento del mio ingresso, l’unica attività del centro consisteva, nel gioco delle carte, scopone, briscola e tresette, e chi non giocava, doveva tacere per non disturbare i giocatori, altro che socializzazione ! Nei quattro anni che sono stata con loro, assieme abbiamo attuato una rivoluzione.
Ballo: due volte a settimana, scuola di ballo, idem. Ricordo ancora con piacere i balli latini americani ed i tanghi appassionati che ho ballato con i miei “giovanotti”. Ginnastica con insegnante dell’ Isef, due mattine a settimana. Grandi mangiate due volte al mese, e poi, gite, teatro ,visite ai musei, 15 giorni di vacanze al mare, l’adozione a distanza di 10 bambini, con le ragazze che sferruzzavano ai ferri ed a l’uncinetto, per confezionare maglie per i nuovi nipotini, ed i giovanotti, che si asciugavano le lacrimucce, quando arrivavano le loro foto, e le loro letterine.
Ed ancora, il pedicure due volte al mese, una convenzione con uno studio dentistico per la realizzazione di protesi a prezzo…onesto ed accessibile. Ma gli avvenimenti davvero eclatanti sono stati due:
- Le conferenze sulla sessualità nella terza età, ed un particolare 8 Marzo. Vale la pena che su questi avvenimenti mi dilunghi un po’ .
La prima volta che il gerontologo venne al centro, i “ giovanotti “ esclamarono in coro, che loro non avevano nulla da …apprendere in materia, e che tutto…funzionava bene ! Queste affermazioni, naturalmente valevano anche per…gli ultra ottattenni! Dopo queste affermazioni di potenza, per nascondere l’imbarazzo, vennero le battutine sconce, le barzellette piccanti, e le grasse risate. Le “ ragazze “ nel frattempo tacevano, osservavano, ascoltavano, e indirizzavano sorrisi ironici ai giovanotti. Per farla breve, dopo solo qualche mese, quasi tutti i giovanotti si recarono in visita privata dal gerontologo, venendone fuori con delle ricette per il …viagra ! E per un po’ ci fu un tutto “ scambiarsi in sottovoce, di esperienze e commenti , e pasticche azzurre ! Dopo qualche mese iniziarono i " fidanzamenti", poi alcune convivenze, ed alla fine anche tre matrimoni !
Prima di soffermarmi sull’ 8 Marzo, desidero precisare, che essendo contraria alla mercificazione del corpo, sia della donna che dell’uomo, non ho mai voluto assistere ad uno spogliarello , ma l’otto Marzo di due anni fa era particolare, presentivo, che quelli erano gli ultimi giorni che passavo con loro, e pertanto decido di concludere il tutto con una mattata.
Dico alle “ ragazze “ :
- Per la festa della donna, andremo a mangiare una pizza soltanto tra noi. In pullman mi porto dietro 58 ragazze, la più giovane ha 64 anni, la meno giovane 91. Il locale dove ho prenotato, è bello, si mangia bene, c’è l’orchestra, e per l’occasione, ci sono pure…dieci veri giovanotti che fanno lo spogliarello!!!
Confesso, ho un po’ di timore, non so come reagiranno le ragazze.
CIELO CHE SPETTACOLO!!!
Ma cosa avete capito? Non mi riferisco agli spogliarellisti, ma alle facce piene di entusiasmo delle mie ragazze !
Hanno apprezzato.
Ballato con i ragazzi dello spogliarello, ed alzato un po’ il gomito.
Superfluo dirvi, che sia la storia del gerontologo, che lo spogliarello, hanno destato scandalo tra i benpensanti della circoscrizione, mi sono pure meritata nell’omelia della domenica, l’accusa di immoralità da parte del parroco. Mai accusa mi ha fatto più piacere!!!